PROPOSTA PER NUOVE SOGLIE NAZIONALI DI AMMISSIBILITÀ

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PROPOSTA PER NUOVE SOGLIE NAZIONALI DI AMMISSIBILITÀ PER LA CERTIFICAZIONE COC DI GRUPPO Sommario Premessa Riferimenti normativi Logica dello standard per la Certificazione di Gruppo Criteri di ammissibilità Adattamento soglie Obiettivi Procedura Metodologia Mappatura Ricerca Elaborazioni e commenti Come contribuire Premessa Riferimenti normativi. Il 03 Luglio 2014, nel corso del proprio 66 Meeting a Vancouver (Canada), il Consiglio di Amministrazione FSC ha approvato il nuovo stan- 1 of 12 Associazione Italiana per la Gestione Forestale Responsabile - FSC ITALIA it.fsc.org FSC F000217 Via Ugo Foscolo 12 35131 Padova Italia T +39 (0) 049 8762749 E info@fsc-italia.it Dirattore: Dr. Diego Florian C.F. 92146700288 P.IVA 04009470289

dard per la Certificazione della catena di custodia di siti multipli, la cui versione attuale (FSC-STD-40-003 v.2-1) è liberamente accessibile in lingua inglese al seguente link: https://ic.fsc.org/standards.340.htm, oppure ottenibile in italiano a questo link: https://it.fsc.org/traduzione-standard-e-manuali.37.htm (traduzione a cura di FSC Italia, rilasciata a titolo gratuito alle organizzazioni certificate che ne fanno richiesta). Logica dello standard per la certificazione di Gruppo. La certificazione di Gruppo della Catena di Custodia (COC, dall inglese Chain of Custody) è designata specificamente per la certificazione di piccole imprese indipendenti che, formando un Gruppo, possono avere accesso facilitato alla certificazione FSC attraverso la condivisione dei costi di certificazione e beneficiando del supporto e del controllo tecnico forniti dall Ufficio Centrale. L Ufficio Centrale corrisponde all entità amministrativa (es.: ufficio, dipartimento, persona) a cui competono le funzioni centrali di una COC di Gruppo, e che detiene la responsabilità finale di mantenere il contratto di certificazione con l Ente di certificazione, sostenere il sistema della Catena di Custodia ed assicurare che i requisiti pertinenti dello standard di certificazione della Catena di Custodia siano raggiunti a livello dei Siti Partecipanti al gruppo. Criteri di ammissibilità. Alla clausola 3.1, lo standard FSC-STD-40-003 v.2-1 definisce i seguenti criteri di ammissibilità per la certificazione COC di Gruppo: 3.1 Gruppi di aziende piccole ed indipendenti (Siti Partecipanti) hanno titolo ad essere inclusi nel campo di applicazione di un certificato COC di Gruppo se rispondono ai seguenti criteri di ammissibilità: a) Ogni Sito Partecipante deve qualificarsi come piccolo, in quanto costituito da: i) Non più di 15 dipendenti a tempo pieno (o relativi equivalenti), oppure ii) Non più di 25 dipendenti a tempo pieno (o relativi equivalenti) ed un fatturato massimo totale annuo di 1.000.000 USD [$, dollari americani. N.d.T.]. 2 of 12

b) Tutti i Siti Partecipanti devono essere localizzati nello stesso Paese dell Organizzazione che possiede il certificato (e che funge da Ufficio Centrale, N.d.T.). Adattamento soglie. Lo standard ricorda altresì che la Procedura FSC-PRO-40-003 V1-1 autorizza gli Uffici Nazionali FSC a definire specifici criteri nazionali di ammissibilità per la certificazione COC di Gruppo. Tali criteri, una volta approvati da FSC Internazionale, sostituiscono quelli definiti nella Clausola 3.1, punto a) sopra menzionata. Infatti, nella sezione introduttiva della procedura FSC-PRO-40-003 si legge quanto segue: Negli anni successivi all adozione iniziale della Catena di Custodia di Gruppo, la crescita di questo tipo di certificazione è stata lenta. Questo fatto è dovuto parzialmente alla difficoltà d adozione di criteri di ammissibilità ad una scala internazionale. FSC riconosce che ci sono ampie variazioni in termini di sviluppo economico tra nazioni e nei differenti settori produttivi all interno di ciascuna nazione. Come risultato, non esistono definizioni internazionalmente riconosciute di piccola impresa, e la politica FSC della certificazione di Gruppo è stata sviluppata considerando l esigenza di miglioramento nella definizione di piccola impresa, così da assicurare un accesso equo in tutto il mondo ai benefici di tale certificazione. Obiettivi L Ufficio Nazionale FSC Italia intende proporre la definizione di specifici criteri di ammissibilità per la certificazione COC di Gruppo validi sul territorio nazionale. Il presente documento, già rilasciato a titolo d avviso e pubblica notifica dell avvio di tale processo (sulla base di quanto richiesto da FSC-PRO-40-003 V1-1), dà notizia della proposta formale di adattamento delle soglie avanzata da FSC Italia e posta in consultazione pubblica. 3 of 12

In premessa al processo di definizione di nuovi criteri di ammissibilità per la certificazione COC di Gruppo, si sottolinea che: - L Ufficio Nazionale FSC Italia ritiene che esista la necessità adattare i requisiti generali al contesto economico di riferimento, così come peraltro previsto dal sistema FSC; - La certificazione di Gruppo è solo una delle possibilità previste dal quadro normativo della Catena di Custodia, in aggiunta alla certificazione singola e multisito. L individuazione dei nuovi criteri di ammissibilità, quindi, non deve minare la coerenza e la consistenza complessiva del sistema FSC; - La proposta e l eventuale riconoscimento di nuovi requisiti di ammissibilità non modificherà in alcun modo la validità di tutti i restanti requisiti dello standard, compresi quelli riferibili alle responsabilità degli Uffici Centrali, le cui capacità amministrative devono, tra l altro, essere commisurate alla dimensione del proprio Gruppo. Procedura Si riporta di seguito un estratto tradotto della Procedura FSC-PRO-40-003 V1-1, rilevante ai fini del presente processo di adattamento dei requisiti di ammissibilità nell ambito della certificazione COC di Gruppo. In caso di controversie, il testo originale in lingua inglese prevale su quello proposto di seguito, la cui traduzione è stata curata dall Ufficio Nazionale FSC Italia. 1 Questioni generali 1.1 Gli Uffici Nazionali FSC impegnati a ridefinire i requisiti nazionali di ammissibilità dovrebbero definire appropriati meccanismi per definire quali piccole Organizzazioni siano ammissibili per una certificazione COC di Gruppo. Tali meccanismi generalmente includeranno quantomeno soglie massime di dipendenti e/o di turnover annuo. 4 of 12

2 Ricerca 2.1 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno approfondire la disponibilità di dati socioeconomici (statistiche governative, indici economici, etc.) per determinare quali organizzazioni possano essere considerate piccole nella regione di riferimento. 2.2 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno altresì coinvolgere gli attuali e potenziali detentori di certificati COC di Gruppo, i soci FSC e altri esperti nella nazione di riferimento che abbiano la capacità di supportare la definizione dei criteri di ammissibilità in modo credibile ed equo. 2.3 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno richiedere la guida della FSC Policy and Standards Unit (PSU) in caso di complesse questioni tecniche o conflitti con gruppi di portatori di interesse. 2.4 La ricerca dovrà essere annunciata pubblicamente in modo sufficiente da assicurare che i portatori di interesse vengano a conoscenza del suo inizio e del suo scopo. 3 Consultazione dei portatori di interesse 3.1 Prima di coinvolgere i portatori di interesse, gli Uffici Nazionali FSC dovranno condurre una mappatura (o aggiornare una mappa esistente) per identificare i maggiori settori d interesse e le parti preminentemente coinvolte. Il risultato di tale esercizio di mappatura dovrà essere disponibile pubblicamente ed incluso nella notifica di consultazione avanzata ai portatori di interesse. 3.2 I requisiti di ammissibilità proposti dovranno essere resi in forma scritta e inoltrati dagli Uffici Nazionali FSC a pubblica consultazione per almeno trenta (30) giorni. 3.3 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno considerare i commenti ricevuti dai portatori di interesse nel rivedere i risultati della ricerca, e documentare come essi siano stati considerati nel rispetto dell integrità del sistema FSC. Nota: dovrebbe avvenire un secondo round di consultazione, quando questioni sostanziali non risolte permangano dopo la prima fase di consultazione. 5 of 12

3.4 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno tenere in considerazione i commenti pubblici, revisionare i requisiti di ammissibilità proposti se necessario, e inviarli al proprio Comitato Esecutivo per verifica e approvazione. 3.5 Gli Uffici Nazionali FSC dovranno preparare un report avente ad oggetto la consultazione, che includa: a) il risultato della mappatura dei portatori di interesse; b) una sintesi delle questioni sollevate; c) una analisi della varietà dei gruppi di portatori di interesse che hanno inoltrato commenti; d) una motivazione di ogni discrepanza tra la mappatura dei portatori di interesse e i gruppi che hanno effettivamente partecipato alla/e fase/i di consultazione; e) una risposta generale ai commenti e un indicazione di come essi siano stati considerati. 3.6 Copie di tutti i documenti formali possono essere richieste dalla PSU, in base a considerazioni svolte caso per caso. Metodologia Mappatura. È utile ribadire che la Procedura incarica gli Uffici Nazionali di redigere una mappatura preliminare dei maggiori settori d interesse e delle parti preminentemente coinvolte dall eventuale modifica dei criteri di ammissibilità per la certificazione di Gruppo della Catena di Custodia. Nondimeno, scopo e forma di tale mappatura non vengono chiariti con maggior dettaglio. Si può tuttavia supporre che tale esercizio di mappatura ( mapping exercise ) possa ascriversi ad uno o più dei seguenti approcci: a) Descrizione qualitativa e quantitativa dei settori produttivi direttamente o indirettamente coinvolti, anche potenzialmente, dalla modifica dei criteri di ammissibilità per la certificazione di Gruppo della Catena di Custodia; 6 of 12

b) Individuazione e/o descrizione dei settori produttivi da un punto di vista spaziale e geografico, così come il termine mappatura sembra suggerire; c) Indicazione puntuale degli attori e dei portatori d interesse (Organizzazioni, Associazioni, etc.) rilevanti per ciascuno dei settori produttivi precedentemente individuati. L esercizio di mappatura viene risolto come segue: L Ufficio Nazionale FSC Italia rende pubblicamente disponibili i dati desunti dalle banche dati Istat e le elaborazioni condotte a partire da essi, così come ulteriormente descritto in seguito. Così facendo, FSC Italia ritiene di dare adeguata risposta all approccio di cui al precedente punto a). I dati statistici desunti dalla banca dati del 9 Censimento generale dell industria e dei servizi 2011 possono essere analizzati su base regionale, provinciale e/o comunale, secondo un procedimento analogo a quello effettuato su base nazionale. FSC Italia ritiene di lasciare tale incombenza a chi eventualmente ne sentisse la necessità, dal momento che un analisi così geograficamente puntuale non appare dirimente ai fini dell individuazione dei nuovi criteri di ammissibilità per la certificazione di Gruppo della Catena di Custodia, applicabili a scala nazionale; È utile ricordare che l elenco delle Organizzazioni italiane certificate, incluse quelle detentrici di una certificazione di gruppo, è pubblicamente accessibile per mezzo del Database pubblico delle certificazioni FSC. Ricerca. FSC Italia ha tenuto in debita considerazione la seguente documentazione precedentemente e contestualmente all avvio e alla definizione della presente proposta: - Corrispondenza via e-mail interna al Network FSC (non pubblica); - Corrispondenza via e-mail con rilevanti portatori di interesse nazionali, direttamente interessati dall aggiornamento del quadro normativo pertinente la certificazione di Gruppo (non pubblica); 7 of 12

- Definizione europea di piccola e micro-impresa, così come indicata dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003, relativa alla definizione di microimprese, piccole e medie imprese (Gazzetta ufficiale L 124 del 20/05/2003). Di seguito, ne viene riportato un estratto significativo: Articolo 2 - Effettivi e soglie finanziarie che definiscono le categorie di imprese 1. La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. 2. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. 3. Nella categoria delle PMI si definisce micro-impresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro. - Adozione, così come riconosciuta da FSC Policy and Standards Unit, dei requisiti di ammissibilità per la certificazione di Gruppo proposti da FSC Germania. Tali requisiti, pubblicati in FSC-PRO-40-003a List of approved national Group Chain of Custody eligibility criteria, sono i seguenti: o Non più di 15 dipendenti a tempo pieno (o relativi equivalenti), oppure o Non più di 3,000,000 di fatturato annuo totale. - Dati statistici in possesso di FSC Italia, comprensivi dell elenco delle organizzazioni certificate italiane e della loro classe di fatturato ai fini della determinazione della Commissione amministrativa annuale (non pubblici). - Dati statistici Istat, relativi alla struttura delle imprese nazionali attive. È stata dapprima consultata la base informativa corrispondente alla banca dati Istat, pubblicamente accessibile al link http://dati.istat.it/ seguendo il seguente percorso: Imprese Competitività Industria, commercio e servizi - principali variabili per classi Ateco 2007. 8 of 12

L analisi dei dati è stata effettuata per l anno 2012, cioè l ultimo anno di rilevazione dati disponibile al 28/05/2015, data in cui l Ufficio FSC Italia ha condotto l ultima elaborazione dati. Le variabili analizzate sono le seguenti: o Fatturato: valori aggregati distinti in base alla classe di addetti impiegati dall azienda (0-9; 10-19; 20-49; 50-249; 250 e più; totale); o Fatturato per la vendita di prodotti fabbricati dall impresa: valori aggregati distinti in base alla classe di addetti impiegati dall azienda (0-9; 10-19; 20-49; 50-249; 250 e più; totale); o Numero delle imprese (totale). Una seconda base dati consultata corrisponde al data warehouse del 9 Censimento generale dell industria e dei servizi 2011, la cui data di riferimento è fissata al 31 dicembre 2011 e che raccoglie il patrimonio informativo relativo alle principali caratteristiche delle imprese, delle istituzioni non profit e delle istituzioni pubbliche, disaggregato a livello territoriale. o Numero imprese attive: valori distinti in base alla classe di addetti impiegati dall azienda (0; 1; 2; 3-5; 6-9; 10-15; 16-19; 20-49; 50-99; 100-199; 200-249; 250-499; 500-999; 1000 e più; totale). Compatibilmente con la disponibilità dati delle due basi informative impiegate, sono state considerate le seguenti categorie ATECO: 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 16.1 Taglio e piallatura del legno 16.2 Fabbricazione di prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 16.21 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno 16.22 Fabbricazione di pavimenti in parquet assemblato 16.23 Fabbricazione di altri prodotti di carpenteria in legno e falegnameria per l'edilizia 9 of 12

16.23.1 Fabbricazione di porte e finestre in legno (escluse porte blindate) 16.23.2 Fabbricazione di altri elementi in legno e di falegnameria per l'edilizia 16.24 Fabbricazione di imballaggi in legno 16.29 Fabbricazione di altri prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 16.29.1 Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili) 16.29.2 Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del sughero 16.29.3 Fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 16.29.4 Laboratori di corniciai 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 17.1 Fabbricazione di pasta-carta, carta e cartone 17.11 Fabbricazione di pasta-carta 17.12 Fabbricazione di carta e cartone 17.2 Fabbricazione di articoli di carta e cartone 17.21 Fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone 17.22 Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa 17.23 Fabbricazione di prodotti cartotecnici 17.24 Fabbricazione di carta da parati 17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone 31 Fabbricazione di mobili 31.01 Fabbricazione di mobili per ufficio e negozi 31.01.1 Fabbricazione di sedie e poltrone per uffici e negozi 31.01.2 Fabbricazione di mobili per uffici e negozi 31.02 Fabbricazione di mobili per cucina 31.09 Fabbricazione di altri mobili 31.09.1 Fabbricazione di mobili per arredo domestico 10 of 12

31.09.2 Fabbricazione di sedie e sedili (esclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi, treni, uffici e negozi) 31.09.4 Fabbricazione di parti e accessori di mobili 31.09.5 Finitura di mobili 31.09.9 Fabbricazione di altri mobili compresi quelli per arredo esterno Elaborazioni e commenti. FSC Italia rende disponibili i dati esportati dalle banche dati Istat, così come le elaborazioni condotte su di esse, a questo link. Dalla loro analisi emerge che la classe di addetti non sembra essere un criterio particolarmente stringente e utile all individuazione di nuovi criteri di ammissibilità per la COC di Gruppo, in considerazione della elevata percentuale di piccole e microimprese nel panorama complessivo delle imprese nazionali attive. Il parametro del fatturato annuo, al contrario, appare più consono ad una discriminazione quali-quantitativa delle aziende italiane. In particolare, si nota come il fatturato aziendale medio per il comparto relativo alla fabbricazione di carta e di prodotti di carta è mediamente superiore a quello del comparto dell industria del legno e dei prodotti in legno e sughero e della fabbricazione di mobili. La limitazione delle elaborazioni condotte consiste nel fatto che è stato possibile desumere unicamente i dati medi di fatturato, ottenuti dal rapporto tra il fatturato complessivo delle aziende caratterizzate da una determinata classe di addetti, ed il numero di aziende caratterizzate da una determinata classe di addetti. Dal momento che Istat non rilascia micro-dati, a tutela della privacy dei soggetti che compongono il campione d indagine, non è stato possibile ottenere indicazioni in merito alla variabilità del dato medio (es. deviazione standard), né valori mediani. Parimenti, il data warhouse pubblico del 9 Censimento generale dell industria e dei servizi 2011, nonostante riporti classi di addetti più accurate rispetto a quelle delle generiche banche dati Istat, non fornisce dati relativi al fatturato aziendale. Anche le indicazioni circa l incidenza sul totale delle aziende a carattere artigiano sono coperte da segreto statistico. 11 of 12

Si nota, inoltre, come i dati Istat distinguono il fatturato totale dal fatturato derivante dalla vendita di merci prodotte dall'azienda. Quest ultimo, tuttavia, non discrimina tra diverse produzioni aziendali. Non è pertanto possibile condurre considerazioni ed analisi di dettaglio circa le molte aziende artigianali del settore arredo che lavorano, oltre al legno, plastica, metalli e altri materiali. Proposta Alla luce di quanto sopra esposto, l ufficio FSC Italia propone sottopone alla valutazione dei portatori d interesse la seguente proposta in merito ai nuovi requisiti di ammissibilità per la Certificazione COC di Gruppo: a) Non più di 15 dipendenti a tempo pieno (o relativi equivalenti), e b) Non più di 2.000.000 (Euro) di fatturato massimo totale annuo. Rispetto ai requisiti attualmente in vigore, le modifiche proposte sono le seguenti: 1) I criteri a) e b) diventano complementari, anziché reciprocamente alternativi; 2) Il fatturato massimo totale annuo viene innalzato da 1.000.000 USD a 2.000.000 EUR; 3) La valuta di riferimento viene modificata da Dollaro americano a Euro. Si invitano i portatori d interesse a fornire commenti e considerazioni circostanziate di natura qualitativa e quantitativa in merito alla proposta avanzata da FSC Italia. I commenti vanno inviati entro il 31 ottobre 2015 ad entrambi i seguenti indirizzi e- mail: consulenti@fsc-italia.it d.florian@it.fsc.org 12 of 12