EDITORIA ILLUMINISTA L alba del Giornalismo
Breve saggio di carattere polemico o satirico Temi «caldi» dell attualità Prima diffusione clandestina in Francia Funzione conativa verso i lettori Obiettivo: divulgazione al pubblico più vasto possibile I PAMPHLET
EINKOMMENDE ZEITUNGEN Primo quotidiano del mondo Fondato dal libraio Timothaus Ritzsch a Lipsia, nel 1650 Argomenti di cronaca estera e interna Sopravvissuto circa 300 anni Diffusione più ampia nel Novecento
THE SPECTATOR Fondato da Joseph Addison a Londra, nel 1711 Meno di 2 anni di vita Tra i primi esempi di giornalismo moderno, tiratura fino a 10.000 copie Dimensione teatrale del giornale Temi preferibilmente sociali, rifiuto delle dispute politiche
JOSEPH ADDISON 1672 1719 Politico, scrittore, drammaturgo, diplomatico Compie i suoi studi a Oxford Ricordato come «il padre del giornalismo inglese»
Da «The Spectator», 1 Marzo 1711 «I have observed, that a reader seldom peruses a book with pleasure till he knows whether the writer of it be a black or a fair man, of a mild or cholerick disposition, married or bachelor, with other particulars of the like nature, that conduce very much to the right understanding of an author. [ ]»
INTANTO, IN ITALIA Istituzione culturale milanese L Accademia dei Pugni Fondata da Pietro Verri nel 1761 Animose discussioni su temi metodologici, politici, religiosi e sociali Riunioni in via Monte Napoleone, in casa Verri
IL CAFFE 1764-1766 Novità assoluta in Italia Spunti da «The Spectator» e «The Tatler» Temi politico-sociali Contatto fresco e diretto con l opinione pubblica Intellettuale illuminista attivo in un luogo e un tempo reale Connessione tra diffusione del caffè e dei «caffè letterari»
1) PIETRO VERRI 1728 1797 Primi studi presso collegi gesuiti Esperienze internazionali a Vienna I «CAFFETTIERI» Fondatore dell Accademia dei Pugni e tra i padri dell Illuminismo italiano Produzione vastissima, spaziando da temi filosofici a questioni sociali, politiche ed economiche Responsabile della creazione del primo nucleo di aggregazione per intellettuali, il Caffè
I «CAFFETTIERI» 2) ALESSANDRO VERRI 1741 1816 Esperienze internazionali a Parigi e a Londra con Cesare Beccaria Attivo in ambito letterario, con romanzi, epistole, opere drammaturgiche e saggi storici
I «CAFFETTIERI» 3) CESARE BECCARIA 1738 1794 Massimo esponente dell Illuminismo italiano, fondatore della scienza giuridicocriminale moderna Educato dai gesuiti a Parma Amico e collaboratore dei fratelli Verri Cattedra di Economia Politica alle Scuole Palatine di Milano Membro della Giunta per la Riforma del sistema giudiziario civile e criminale
Da «Il Caffè», Giugno 1764 «Cos è questo Caffè? È un foglio di stampa che si pubblicherà ogni dieci giorni. Cosa conterrà questo foglio di stampa? Cose varie, cose disparatissime, cose inedite, cose fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità. [ ] Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine d una aggradevole occupazione per noi, il fine di far quel bene, che possiamo alla nostra patria, il fine di spargere delle utili cognizioni fra i nostri cittadini, divertendoli, come già altrove fecero e Steele, e Swift, e Addison, e Pope, ed altri. [ ] Ma perché chiamate questi fogli Il Caffè? Ve lo dirò, ma andiamo a capo. Un greco [ ] molto si trattenne in Mocha, dove cambiò parte delle sue merci in caffè del più squisito [ ] sen venne a Milano, dove già da tre mesi ha aperto una bottega [ ]. In essa bottega per fine si radunano alcuni uomini, ed io [ ] mi son compiaciuto di raccogliere tutte le scene interessanti che vi vedo accadere, e tutt i discorsi che vi ascolto degni di registrarsi [ ].
ILLUMINISMO, LE IDEE DI FONDO Gli Illuministi credevano in un uso pratico della ragione. Vedevano quest ultima come strumento di pubblica utilità Nel giornale, strumento innovativo e indipendente, gli intellettuali infondevano il loro senso di rottura col passato e rifiuto dell autorità Il cosmopolitismo ideale degli Illuministi svolse un ruolo fondamentale nella nascita dell editoria: tutte la barriere nazionali venivano abbattute dalla stampa Accademie e società culturali incarnavano la nuova concezione per cui gli intellettuali non lavoravano in solitaria ma si aggregavano per realizzare un fitto scambio interdisciplinare. Questi nuclei costituirono le prime embrionali «redazioni»
UNO SGUARDO AL FUTURO XIX secolo: periodo d oro del giornalismo. Aumento della produttività dovuto alla meccanizzazione del lavoro. Il telegrafo trasporta notizie anche a lunghe distanze e la stampa inizia ad orientare l opinione pubblica. XX secolo: il 900 segna l espansione delle nuove tecniche di comunicazione. Nascono l interattività e la vera e propria indipendenza del giornalismo. XXI secolo: l alba del terzo millennio porta l editoria sul Web. I giornali online si moltiplicano e il cartaceo inizia a mostrare flessioni.
CHE FINE HA FATTO IL CAFFE? Il quotidiano «Il Giorno» pubblica attualmente una rubrica denominata «Il Caffè». Tale rubrica tratta argomenti vari, di attualità e di interesse per i lettori. Dopo quasi 300 anni, i propositi dei fratelli Verri sopravvivono ancora. But the best is yet to come