Regolamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica in



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Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Regolamento Didattico del di Laurea Specialistica in SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE CLASSE DELLE LAUREE UNIVERSITARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE pag di 6

SOMMARIO. Obiettivi formativi qualificanti le Scienze infermieristiche ed ostetriche a. Definizione b. Competenze c. Capacità e funzioni d. Livelli maturativi acquisiti. Ammissione al di Laurea a. Programmazione degli accessi b. Debito formativo 3. Crediti formative 4. Organi del di Laurea 5. Ordinamento didattico a. Corsi di insegnamento b. Tipologia delle forme di insegnamento Lezioni ex-cathedra Seminari Didattica tutoriale Attività didattiche elettive (a scelta dello studente) Attività formative professionalizzanti (Stages formativi e tirocinio) Attività di laboratorio linguistico (inglese) Attività di laboratorio informatico Elementi di radioprotezione Preparazione della tesi di laurea 6. Procedure per l attribuzione dei compiti didattici 7. Tutorato 8. Obbligo di frequenza 9. Apprendimento autonomo 0. Programmazione didattica. Sbarramenti. Verifica dell apprendimento 3. Attività formative per la preparazione della prova finale 4. Esame di Laurea 5. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri corsi di studio 6. Valutazione dell efficienza e dell efficacia della didattica 7. Formazione pedagogica del personale docente 8. Sito web del di Laurea specialistica 9. Piano di studio pag di 6

. OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI LE SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE a. Definizione I laureati specialisti in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (SIO) possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca negli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico). I laureati specialisti SIO che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori eticodeontologici e le competenze professionali pertinenti alle professioni dell infermiere e dell ostetrica/o e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo gestionale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza o di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi, nonché dell omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea. I laureati specialisti sviluppano un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. b. Competenze Le competenze dei laureati specialisti nella classe comprendono: * rilevare e valutare criticamente l evoluzione dei bisogni dell assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto; * progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi; * programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo); * supervisionare l assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale; * applicare e valutare l impatto di differenti modelli teorici nell operatività dell assistenza; * realizzare e valutare interventi formativi; * sviluppare le capacità di insegnamento-coordinamento per la specifica figura professionale nell ambito delle attività tutoriali; * utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinicoassistenziali e nell organizzazione; * analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali; * acquisire competenze assistenziali avanzate. c. Capacità e Funzioni pag 3 di 6

. PREVENZIONE/ DIAGNOSI PRECOCE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE Attività professionali - Analizzare i problemi di salute di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio assistenziali ai principali bisogni dei cittadini. - Progettare e attuare interventi educativi rivolti al singolo e alla collettività per l adozione di abitudini di vita salutari. - Valutare i risultati di interventi di promozione alla salute.. ASSISTENZA Attività professionali - Rilevare e valutare l evoluzione dei bisogni che richiedono un elevata complessità assistenziale nel campo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo. - Costruire, sulla base dell analisi dei problemi di salute, dei bisogni di assistenza, delle risorse e dei risultati della ricerca, un sistema di standard assistenziali. - Definire, realizzare, supervisionare e valutare progetti assistenziali per persone con necessità assistenziali ad elevata complessità. - Condurre incontri di informazione, di addestramento, di valutazione con gruppi di persone assistite. - Progettare e sperimentare, in collaborazione con altri professionisti e in base a risultati di ricerca, strategie multiprofessionali di intervento per favorire il conseguimento di risultati migliori per la prevenzione e gestione dei problemi di salute della comunità e per il trattamento di situazioni clinicoassistenziali ad elevata complessità. - Applicare e valutare l impatto di differenti modelli teorici dell assistenza nell operatività. - Monitorare ed analizzare gli aspetti etici correlati all assistenza e a problemi a carattere multiprofessionale e multiculturale. - Prendere decisioni assistenziali in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche. - Programmare, unitamente alla componente medica, l utilizzazione ottimale delle risorse. 3. EDUCAZIONE TERAPEUTICA Attività professionali - Identificare i bisogni educativi di gruppi di persone tenendo conto dei problemi di salute, delle differenze di età e di cultura. - Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi del singolo, della famiglia e della rete di sostegno per favorire l autogestione dei trattamenti e il controllo dei fattori di rischio. - Interagire con pazienti di diversa provenienza etnica e culturale. 4. GESTIONE Attività professionali - Definire gli obiettivi infermieristici di servizio sulla base dell analisi delle esigenze dell utenza, delle finalità istituzionali, delle risorse umane e materiali disponibili e attivabili - Definire gli standard di competenza professionale del personale infermieristico nelle specifiche aree assistenziali attraverso l analisi dei processi di lavoro. - Stimare il fabbisogno delle diverse tipologie di personale assistenziale e collaborante in relazione alla complessità e al carico di lavoro. - Negoziare, selezionare, assegnare le risorse umane in relazione agli standard di competenza professionale e a carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali. - Gestire e valutare i servizi assistenziali nell ottica del miglioramento continuo della qualità professionale, economica, organizzativa, percepita. pag 4 di 6

- Progettare, realizzare e coordinare modelli e interventi organizzativi e gestionali diversificati, finalizzati allo sviluppo di una efficace ed efficiente azione professionale. - Monitorare le criticità presenti nell organizzazione. - Applicare strategie di gestione, sostegno e valutazione del personale. - Applicare sistemi di valutazione e di accreditamento professionale. - Progettate e gestire, in collaborazione con esperti del campo, un sistema informativo integrato. 5. FORMAZIONE Attività professionali - Progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi prioritari di salute e di qualità dei servizi. - Condurre processi di formazione professionalizzanti gestendo metodi di apprendimento attivo. - Applicare modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento, dell efficacia didattica e dell impatto della formazione sui servizi. 6. CONSULENZA Attività professionali - Fornire consulenza professionale in ordine a casistica assistenziale e organizzativa complessa. - Esprimere pareri professionali rispetto a scelte di politica sanitaria a livello generale, locale, aziendale. - Contribuire per la componente professionale a definire le strategie aziendali e regionali. - Attivare reti di consulenza su aree specifiche 7. RICERCA Attività professionali - Identificare problemi e aree di ricerca nello specifico ambito. - Utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca nelle aree clinico assistenziali, dell organizzazione e della formazione che necessitano di valutazione, revisione, innovazione. - Guidare i gruppi professionali nell interpretare e nell applicare i risultati di ricerche per migliorare la qualità dell assistenza, d. Livelli maturativi acquisiti Al termine del corso di studi, i laureati specialisti nella classe SIO, nell ambito della specifica figura professionale, sono in grado di: * comprendere, attraverso i metodi epidemiologici, i bisogni sanitari della comunità e i fattori socioculturali che li influenzano ai fini della programmazione dei servizi; * costruire, sulla base dell analisi dei problemi di salute e dell offerta dei servizi, un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale; * applicare i fondamenti metodologici della ricerca scientifica all assistenza; * progettare e rendere operativi modelli assistenziali innovativi basati su risultati di ricerca per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute della comunità; * supervisionare l assistenza pertinente e fornire consulenza professionale, utilizzando informazioni di comprovata evidenza scientifica, un approccio globale e personalizzato alle diverse esigenze degli utenti, applicando i modelli teorici e promuovendo il confronto multiprofessionale; * progettare ed attuare modelli di organizzazione dei servizi infermieristici o ostetrici nell ambito dei servizi sanitari; * progettare e coordinare interventi organizzativi e gestionali diversificati, finalizzati allo sviluppo di una efficace ed efficiente azione professionale; pag 5 di 6

* negoziare, selezionare, assegnare le risorse del personale tecnico in relazione agli standard di competenza professionale e a carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali; * valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali; * contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell assistenza pertinente; * progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi; * sviluppare l insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico; * applicare le cognizioni fondamentali dei valori etico-deontologici del rapporto tra la persona, la malattia, le istituzioni sanitarie e gli operatori al fine di sviluppare le capacità di giudizio etico e di assunzione delle responsabilità; * sperimentare strategie e interventi orientati alla complessità relazionale dell assistenza pertinente alla specifica figura professionale e ai processi di educazione alla salute; * gestire gruppi di lavoro e strategie per favorire processi di integrazione multiprofessionali ed organizzativi; * approfondire i modelli di apprendimento dall esperienza per condurre processi di formazione professionalizzante; * approfondire l applicazione di modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento, dell efficacia didattica e dell impatto della formazione sui servizi; * applicare, in relazione allo specifico contesto operativo, metodologie didattiche formali e tutoriali; * progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute; * identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo; * verificare l applicazione dei risultati di ricerca in funzione del continuo miglioramento di qualità dell assistenza; * sviluppare la ricerca e l insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica figura professionale e dell assistenza; * analizzare l evoluzione e i cambiamenti dei sistemi sanitari; * approfondire le strategie di gestione del personale e i sistemi di valutazione dei carichi di lavoro; * approfondire i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale. La frazione dell impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico, nel rispetto delle apposite direttive dell Unione Europea, non può superare il 50% delle ore complessive dei CFU. pag 6 di 6

. AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA a. Programmazione degli accessi Possono essere ammessi al CL SIO senza debiti formativi candidati che siano in possesso di Laurea in uno dei CdL triennali della Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica: Infermieristica Infermieristica pediatrica Ostetricia Possono essere ammessi, altresì, con debiti formativi, candidati che siano in possesso di Diploma Universitario o di titolo equipollente italiano o estero, e abilitati alla professione di Infermiere, Infermiere pediatrico, Ostetrica. Il numero di Studenti ammessi al CL SIO è programmato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture gestionali assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività didattiche, coerentemente con le raccomandazioni dell Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall Ateneo e dalla Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell art. 3, c. della Legge 64 del settembre 999 ( Norme in materia di accesso ai corsi universitari ). Il termine ultimo per l iscrizione al anno del CL SIO è fissato annualmente, compatibilmente con l espletamento delle procedure del concorso di ammissione. b. Debito formativo L organizzazione didattica del CL SIO prevede che gli Studenti ammessi al anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, la Commissione Didattica di Vigilanza (CDV) della Facoltà (art. 3 del Regolamento Didattico di Ateneo), ovvero il Consiglio di Facoltà (CdF), accerterà eventuali debiti formativi, per i candidati non in possesso di Laurea Triennale, per una o più discipline indicate dal Consiglio di di Laurea, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del anno. Allo scopo di consentire l annullamento del debito formativo, la CDV, ovvero il CdF, potrà istituire attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai Docenti del corso di laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell ambito della valutazione dei corsi corrispondenti e delle altre attività didattiche dovute. 3. CREDITI FORMATIVI L unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l espletamento di ogni attività formativa prescritta dall Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Il CL SIO prevede 300 CFU complessivi, di cui 80 CFU sono acquisiti con la Laurea Triennale e 0 CFU sono da acquisire con il biennio di Laurea Specialistica. I 0 crediti sono articolati in due anni di corso, di cui almeno 30 da acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali (Stages Formativi e Tirocinio). pag 7 di 6

Ad ogni CFU corrispondono 5 ore di lavoro per lo Studente, comprensive: a. delle ore di lezioni e seminari; b.delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, strutture direttive, strutture amministrative, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital, servizi, complessi operatori; c. delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall Ordinamento didattico; d.delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione (non superiore al 30%). I crediti corrispondenti a ciascun di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il superamento della relativa valutazione. I crediti corrispondenti ad altre attività didattiche sono acquisiti con la relativa procedura di valutazione (vedi succ. art ). 4. ORGANI DEL CORSO DI LAUREA Sono organi del di Laurea: a. Il Consiglio di di Laurea (CCL), costituito:. da tutti i docenti universitari di ruolo e ricercatori afferenti al di studio, di cui uno, proposto dal Presidente del CdL, con funzioni di Segretario del di Laurea Specialistica; la sua nomina è approvata dal CCL.. da una rappresentanza degli studenti composta da uno studente per ogni anno di corso, eletta con le modalità previste dal Regolamento per le elezioni delle rappresentanze studentesche nei Consigli di di Laurea. Il Consiglio può operare attraverso una Giunta di Consiglio, definendone composizione e compiti con approvazione del relativo regolamento da parte del Consiglio di Facoltà. b. Il Presidente del di Laurea, responsabile del medesimo; egli è eletto ogni tre anni tra i professori universitari di ruolo dai membri del Consiglio del di Laurea ed è rieleggibile per un solo mandato consecutivo. 5. ORDINAMENTO DIDATTICO Il CCL ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente. L ordinamento didattico del CdL fa parte integrante del presente Regolamento. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all Ordinamento (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il CCL propone al Consiglio di Facoltà le necessarie modifiche dell Ordinamento. a. Corsi di Insegnamento L ordinamento didattico:. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento.. definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all esame di laurea pag 8 di 6

Qualora nello stesso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CCL. Il Coordinatore di un, in accordo con il CCL esercita le seguenti funzioni:. rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del ;. pianifica lo sviluppo dei programmi degli insegnamenti del C.I.; 3. coordina la preparazione delle prove d esame; 4. presiede, di norma, la Commissione di esame del da lui coordinato; 5. è responsabile nei confronti del CCL della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il stesso. b. Tipologia delle forme di insegnamento. All interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue: Lezione ex-cathedra Seminario Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate anche sotto forma di videoconferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all esercizio della professione. Per ogni occasione di attività tutoriale il CCL definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di valutazione verifica. Il CCL nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti, all inizio di ciascun anno accademico. Su proposta dei Docenti di un, il CCL può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. Il CCL, su propotsa dei Docenti-Tutori per le attività di Tirocinio e Stages formativi, nomina all inizio di ogni anno accademico i Tutori addetti. Attività didattiche elettive (ADE, a scelta dello Studente) Il CCL organizza l offerta di attività didattiche elettive, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 4 CFU. Le ADE scelte dallo studente possono avere una finalizzazione orientata ad uno specifico domain formativo. Fra le attività elettive si inseriscono anche tirocini o stages formativi elettivi svolti in direzione dei servizi infermieristici, strutture di ricerca o in reparti clinici o Direzioni Aziendali e Sanitarie. Il CCL definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche elettive si prefiggono. Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CCL nomina un Responsabile al quale affida il compito di valutare, con modalità definite, l impegno posto da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti e quindi l acquisizione dei crediti. I crediti acquisiti nelle attività didattiche elettive vengono comunicati e debitamente certificati alla Segreteria Studenti. I crediti vengono registrati in apposita scheda per ogni studente. pag 9 di 6

La didattica elettiva costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni. Attività formative professionalizzanti (Stages formativi e Tirocinio) Durante i due anni di CL lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture identificate dal CCL e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 37 CFU. Gli Stages Formativi ed il Tirocinio obbligatorio sono una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente l esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, corrispondenti alle attività da svolgere a livello professionale. Anche gli Stages indicati nel piano di studi possono avere una finalizzazione orientata ad uno specifico domain formativo. In ogni fase degli Stages Formativi e del Tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutore. Le funzioni didattiche del Tutore, al quale sono affidati Studenti che svolgono l attività di Stages Formativi e Tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell ambito dei corsi di insegnamento. La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione con modalità stabilite da CCL, per il conseguimento dell idoneità. Il Presidente del di Laurea può proporre al CCL, che ne approva la nomina, due (uno per anno) Coordinatori delle Attività formative professionalizzanti, scelti tra i Docenti, anche a contratto, afferenti a tali attività formative. Il Coordinatore delle Attività formative professionalizzanti deve essere in possesso di Laurea specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, dura in carica tre anni ed è riproponibile. Egli entra nel CCL. La valutazione è affidata ad un Commissione per la valutazione del Tirocinio, nominata dal CCL, ed è espressa in 30 mi. Il CCL può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali possono essere condotti, in parte o integralmente,tirocinio e Stages formativi, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della CCL. Per lo sviluppo di una rete formativa il CCL utuilizzerà gli strumenti normativi (convenzioni ecc.) definiti dal Regolamento Universitario. Attività di Ricerca Gli studenti sono incoraggiati a sviluppare esperienze dirette di ricerca, onde acquisire i livelli maturativi di cui al precedente Art comma c. L attività di ricerca potrà essere svolta da singoli studenti o piccoli gruppi nell ambito delle Attività a scelta dello studente (ADE), di Stages Formativi e Tirocinio, sotto la guida di un docente tutore identificato per diretto contatto con lo/gli studenti, entro la fine del II Semestre del I anno. L attività di ricerca costituisce la base per la preparazione della tesi di laurea. I CFU acuisibili con attività di ricerca sono quelli dell ADE (8) e della tesi di laurea (5). Per acquisire CFU mediante ADE è necessario che lo studente produca una relazione di ricerca, guidata e validata dal docente tutore, nei tempi utili alle scadenze dell ADE. Attività di Laboratorio linguistico Il CCL predispone un di attività di laboratorio di lingua inglese, che consenta agli Studenti di migliorare le abilità linguistiche necessarie per svolgere attività di formazione e di ricerca ed utilizzare le reti internazionali per confronti di modelli gestionali dell assistenza. La competenza acquisita con le attività di laboratorio di lingua inglese è sottoposta a valutazione ed è espressa in pag 0 di 6

trentesimi. Il Consiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, consentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni. Attività di Laboratorio informatico Il CCL predispone un di attività di laboratorio informatico, che consenta agli Studenti di migliorare le abilità informatiche e gestionali. La competenza acquisita con le attività di laboratorio informatico è sottoposta a valutazione ed è espressa in trentesimi. Il Consiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, consentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni. Elementi di Radioprotezione Il CCL predispone una attività formativa specifica all interno di Corsi Integrati di materie professionalizzanti. Preparazione della Tesi di Laurea Lo Studente ha a disposizione 5 CFU ed eventuali altri crediti dei 6 CFU a scelta dello studente, da dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea e della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il CCL prevede per la conduzione del lavoro di tesi (artt. e 3). 6. PROCEDURE PER L ATTRIBUZIONE DEI COMPITI DIDATTICI Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CCL:. definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del Laureato SIO, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche;. approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando, in un numero massimo di Corsi Integrati, gli obiettivi formativi specifici ed essenziali ( core curriculum ) derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe; 3. ratifica, nel rispetto delle competenze individuali, l attribuzione ai singoli Docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del core curriculum. Il CCL, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita, tra le altre, le seguenti funzioni (specificatamente riportate nell art. 7 del Regolamento Didattico d Ateneo): 4. identifica gli obiettivi formativi del core curriculum ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento; 5. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CL; 6. ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del CL, delle appartenenze dei Docenti ai SSD, delle loro propensioni e del carico didattico individuale; 7. pianifica, di concerto con i Docenti, l assegnazione ai Docenti dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun, garantendo nello stesso tempo l efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali; pag di 6

8. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi; 9. organizza l offerta di attività didattiche elettive e ne propone l attivazione. Il CCL, inoltre: 0. discute con i Docenti la modalità di preparazione delle prove - formative e certificative - di valutazione dell apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;. organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti;. promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti; 3. organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi. Le funzioni svolte dai componenti del CCL sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti la Didattica. 7. OBBLIGO DI FREQUENZA La frequenza all attività didattica formale, alle attività integrative, alle attività formative professionalizzanti e di Stages Formativi e Tirocinio è obbligatoria. Sono ammessi a sostenere gli esami di profitto gli studenti che abbiano raggiunto almeno il 75% delle presenze. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato l attività didattica formale, completato il monte ore di Tirocinio e Stages Formativi previsto, superato con valutazione positiva gli Stages Formativi e Tirocinio e aver acquisito non meno dei /3 dei crediti previsti, come riportato all art. 0, detto passaggio è peraltro consentito qualora la frequenza alle attività didattiche non sia inferiore al 75% del totale. Per essere ammesso all esame finale di laurea lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini. La frequenza viene verificata dai Docenti, secondo le modalità stabilite dal CCL, che ne comunicano i risultati al CCL che ne valuta l efficacia. L attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere le prove di valutazione. Gli Studenti eletti negli organi collegiali hanno giustificate le assenze dalle attività didattiche per l espletamento delle riunioni dei medesimi organi. 8. APPRENDIMENTO AUTONOMO Il di Laurea garantisce agli Studenti di dedicarsi all apprendimento autonomo e guidato, completamente libero da attività didattiche, diretto:. alla utilizzazione individuale, o nell ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal di Laurea per l autoapprendimento e per l autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati in spazi, nei limiti del possibile, gestiti dalla Facoltà;. all internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; pag di 6

3. allo studio personale, per la preparazione degli esami. 9. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Prima dell inizio dell anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei corsi il CCL approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica nel quale vengono definiti:. il piano degli studi del di Laurea;. le sedi delle attività formative professionalizzanti e di Stages Formativi e Tirocinio; 3. il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame; 4. i programmi dei singoli corsi, forniti dal Coordinatore del C.I.; 5. i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori. Il CCL propone al Consiglio di Facoltà l utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore. 0. SBARRAMENTI È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli Studenti che, al termine della sessione di esami di settembre/ottobre o, comunque, prima dell inizio dei corsi del semestre, abbiano superato gli esami previsti dal piano di studi con un debito massimo di 0 CFU. Lo studente che non abbia conseguito almeno i dei crediti per ogni anno di corso, si iscrive come ripetente nell anno corrispondente.. Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste dall Ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica relative all intero curriculum e non abbia acquisito il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo. Lo studente decade dal suo status qualora non abbia superato alcuno degli esami previsti dall ordinamento per cinque anni accademici consecutivi dall ultimo esame superato.. VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Il CCL stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l apprendimento degli Studenti. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi integrati stabiliti dall ordinamento. La verifica dell apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l efficacia dei processi di apprendimento e d insegnamento nei confronti di contenuti determinati. pag 3 di 6

Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi integrati, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti. ADE non inclusi in Corsi Integrati, Tirocinii e Stages sono sottoposti a valutazione senza esame finale, espressa in 30 mi, includendo nella valutazione eventuali prove in itinere, la frequenza ed il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d esame. La sessione si considera conclusa quando tutti gli Studenti prenotati hanno sostenuto l esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività. Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: a sessione (fine corso: febbraio-marzo e giugnoluglio), a sessione (recupero: settembre-novembre), 3a sessione (straordinaria: gennaio). Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d esame sono fissate nella programmazione didattica di Facoltà. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Per gli Studenti ripetenti e fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d esame durante i periodi di attività didattica. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:. prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi, che devono riguardare tutte la discipline del corso integrato in una ottica interdisciplinare e senza parti separate nettamente per ciascuna disciplina);. prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali).. ATTIVITÀ FORMATIVE PER LA PREPARAZIONE DELLA PROVA FINALE Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea". Lo Studente che intenda svolgere l Internato di Laurea in una determinata struttura dell Ateneo o convenzionata deve presentare al CCL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività elettive seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il CCL sentiti i Docenti del CL afferenti alla struttura, e verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Docente-Tutore, eventualmente indicato dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura. I crediti della Tesi vengono acquisiti al momento della discussione della Tesi di laurea. 3. ESAME DI LAUREA pag 4 di 6

Per essere ammesso a sostenere l Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi e superato i relativi esami, avere ottenuto complessivamente 05 CFU articolati in anni. L ultimo esame del curriculum di studi deve essere stato superato almeno 0 giorni prima della data prevista per l esame finale. La prenotazione per poter sostenere l esame finale di Laurea va effettuata da parte dello studente presso l Ufficio Segreteria Studenti almeno 50 giorni prima della data prevista per l Esame finale, previa presentazione del modulo di prenotazione C, contenente la dichiarazione del superamento degli esami di profitto e degli esami in debito alla data di presentazione. La domanda di Laurea deve essere inoltrata presso l Ufficio Segreteria Studenti almeno 0 giorni prima della data prevista per l esame finale, consegnando a detto Ufficio:. domanda di Laurea in carta legale indirizzata al Rettore, nella quale sia inclusa la richiesta di rilascio di Diploma di Laurea (pergamena);. modulo di controllo amministrativo obbligatorio (mod. A), contenente la dichiarazione del superamento alla data di presentazione di tutti gli esami del proprio piano di studio; 3. tesi di Laurea su supporto magnetico (floppy disk o CD), recante l indicazione di matricola, titolo e materia della Tesi, nome relatore; 4. dichiarazione di conformità (mod. B) tra quanto contenuto su supporto magnetico e su supporto cartaceo, a firma del candidato; 5. frontespizio della Tesi di Laurea in originale, firmato dal Relatore; 6. libretto universitario e copia dello stesso; 7. ricevuta attestante l avvenuta compilazione on line del questionario sulla valutazione della carriera universitaria sul sito www.orientamento.unina.it (OdS n. 67 del 6.7.05), stampabile direttamente dopo la compilazione dello stesso. L esame di Laurea si svolge nelle sessioni indicate dal Regolamento Didattico di Ateneo, davanti ad una Commissione composta in conformità con l art. 9, comma 7 (Prove finali e conseguimento dei titoli di studio) del di Ateneo. L esame di Laurea verte sulla discussione di un elaborato (Tesi) di natura teorico-gestionale o sperimentale. A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: a. la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, fino ad un massimo di 0 punti b. i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della Tesi, fino ad un massimo di 7 punti, con criteri e modalità stabiliti da regolamento ad hoc. Il voto complessivo, determinato dall elaborazione dei punteggi previsti dalle voci a e b, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale 0. 4. RICONOSCIMENTO DEGLI STUDI COMPIUTI PRESSO ALTRE SEDI O ALTRI CORSI DI STUDIO Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche di altre sedi universitarie, nonché i crediti in queste conseguiti, sono riconosciuti con delibera del CCL, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Eventuali crediti conseguiti in altri Corsi di Laurea della stessa o di altra Università non sono riconosciuti. pag 5 di 6

L iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCL, e dall aver superato gli esami dell anno di corso precedente con un debito massimo di 0 CFU. 5. RICONOSCIMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE CONSEGUITA PRESSO UNIVERSITÀ ESTERE La laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell Unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 70 e 33 del T.U. sull istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CCL:.accerta l autenticità della documentazione prodotta e l affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;.esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l Università di origine. Lo studente deve comunque sostenere l esame finale e preparare la tesi di laurea. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l ordinamento vigente, il CCL dispone l iscrizione a uno dei due anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo Studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 0 crediti. L iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCL. I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) possono essere riconosciuti ai fini dell ammissione all Esame di abilitazione professionale. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 3 Agosto 999, n. 394. 6. VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA E DELL EFFICACIA DELLA DIDATTICA Il di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante: l efficienza organizzativa del di Laurea e delle sue strutture didattiche;. la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti;. la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell attività didattica; 3. l efficacia e l efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti; 4. il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del CCL; pag 6 di 6

5. la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti; 6. la qualità della didattica, con particolare riguardo all utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi; 7. l organizzazione dell assistenza tutoriale agli Studenti; 8. il rendimento didattico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso formativo. Il CCL, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance. La valutazione dell impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti considerati, anche ai fini della distribuzione delle risorse, secondo le modalità stabilite dal Nucleo di Valutazione dell Ateneo. Il CCL programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di apprendimento. Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della omogeneità ed efficacia degli insegnamenti nonchè della capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi. 7. FORMAZIONE PEDAGOGICA DEL PERSONALE DOCENTE Il CCL propone al Consiglio di Facoltà di organizzare periodicamente, almeno una volta ogni due anni, iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie didattiche e valutative per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo per la certificazione dell impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell efficienza didattica del di Laurea. Questa attività è promossa e coordinata dal Consiglio di Facoltà. 8. SITO WEB DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA Il CCL si fa carico dell aggiornamento nel sito web della Facoltà di tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo. Nelle pagine web relative al di Laurea, aggiornate prima dell inizio di ogni anno accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione:. l Ordinamento didattico;. il ; 3. i verbali delle adunanze del CCL; 4. la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun, il luogo e l orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti; 5. sussidi didattici on line per l autoapprendimento e l autovalutazione. pag 7 di 6

9. NORME DI RIMANDO Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia a quanto riportato nel di Ateneo. 0. PIANO DI STUDIO Il di Laurea è suddiviso in percorsi formativi che sono relativi alla tipologia di Laurea o Titolo equipollente che consente l iscrizione. Allo studente sarà assegnato il piano di studi congruo al suo precedente percorso formativo, suddiviso in cicli convenzionali (semestri), che prevedono aree didattiche propedeutiche e complementari per il raggiungimento degli obiettivi formativi, ed articolato in tre distinti percorsi a scelta dello Studente: a. infermieristica generale; b. infermieristica pediatrica; c. infermieristica ostetrica. Per l attivazione dei percorsi b. e/o c. è necessario che venga formulata specifica richiesta di afferenza a ciascuno di loro da parte di almeno il 0% dei nuovi iscritti. Ove le richieste risultassero inferiori per numero ed i percorsi non potessero essere attivati, gli studenti che hanno fatto richiesta di afferenza ad uno di essi potranno comunque seguire il percorso generale, indirizzato verso la loro area di interesse mediante l attivazione di ADE specifiche. pag 8 di 6

I ANNO NUMERO DI CREDITI COMPLESSIVO: CFU DIDATTICA 8 INGLESE ATTIVITÀ A SCELTA 5 INFORMATICA STAGES FORMATIVI E TIROCINIO TOTALE 58 Valutazioni = 6 esami di corso integrato e valutazione di Stages Formativi e Tirocinio + colloquio di inglese scientifico e di informatica Obiettivi del I anno di corso: lo studente deve acquisire le conoscenze di base per comprendere i principi legislativi e regolativi a livello nazionale ed Europeo per la gestione delle attività infermieristiche, deve acquisire una pratica delle innovazioni tecnico diagnostiche applicate alle Scienze Infermieristiche. Lo studente deve acquisire gli elementi conoscitivi e relazionali per la comprensione delle relazioni psicosociali e per la gestione delle attività preventive e di organizzazione dei servizi sanitari. Lo studente deve acquisire un livello medio di conoscenza della lingua inglese e dell informatica. II ANNO NUMERO DI CREDITI COMPLESSIVO: CFU DIDATTICA 5 INGLESE 3 ATTIVITÀ A SCELTA 4 INFORMATICA STAGES FORMATIVI E TIROCINIO 3 PREPARAZIONE TESI E PROVA FINALE 5 TOTALE 6 Valutazioni = 5 esami di corso integrato e valutazione di Stages Formativi e Tirocinio + colloquio di inglese scientifico e di informatica + preparazione tesi e prova finale Obiettivi del II anno di corso: lo studente deve acquisire pratica delle scienze del management sanitario e della programmazione, capacità di organizzazione di servizi di emergenza, capacità manageriali in servizi medico-chirurgici specialistici, nonché competenze assistenziali avanzate. Lo studente dovrà acquisire maturità nell applicazione delle scienze pedagogiche e didattiche e capacità di leggere, partecipare e coordinare a progetti di ricerca scientifica di base ed applicata. pag 9 di 6

TABELLA DI CONFORMITÀ (Percorso Infermieristica generale) Tipologia di attività formativa CFU da CFU da CFU Ambito disciplinare (a,b,c,d,e,f) DM 509/99 laurea L. Spec. Totali a Di base 5.5 36.5 b Caratterizzanti 53.5 45 98.5 c Affini o integrative e ambito aggregato di sede 7 + 3 3 d A scelta dello studente 9 8 7 e Prova finale 5 5 0 f Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. TOTALE 69 8 97 300 (di cui 80 CFU acquisiti con la laurea di primo livello) TABELLA DI CONFORMITÀ (Percorso Infermieristica Pediatrica) Tipologia di attività formativa CFU da CFU da CFU Ambito disciplinare (a,b,c,d,e,f) DM 509/99 laurea L. Spec. Totali a Di base 5 36 b Caratterizzanti 53 55 08 c Affini o integrative e ambito aggregato di sede 4 + 8 33 d A scelta dello studente 9 8 7 e Prova finale 5 5 0 f Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. TOTALE 77 9 86 300 (di cui 80 CFU acquisiti con la laurea di primo livello) TABELLA DI CONFORMITÀ (Percorso Infermieristica Ostetrica) Tipologia di attività formativa CFU da CFU da CFU Ambito disciplinare (a,b,c,d,e,f) DM 509/99 laurea L. Spec. Totali a Di base 3.5 3 36.5 b Caratterizzanti 53.5 46 99.5 c Affini o integrative e ambito aggregato di sede + 9 3 d A scelta dello studente 9 8 7 e Prova finale 5 5 0 f Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. TOTALE 77 9 96 300 (di cui 80 CFU acquisiti con la laurea di primo livello) pag 0 di 6