La gestione del rischio nella assistenza domiciliare Gli aspetti metodologici della gestione del rischio nelle attività domiciliari: le peculiarità Roma, 22 maggio 2013 Dott.ssa Simona Amato
La letteratura scientifica
Il contesto Paziente Caregiver Medico di medicina generale Specialisti Infermieri Altri professionisti sanitari e sociosanitari
Il caregiver Se nei pazienti istituzionalizzati l assistenza è delegata al personale sanitario Nelle cure domiciliare è il caregiver su cui verte l assistenza h 24. L uso delle tecnologie per esempio monitor con allarmi o il dover usare farmaci a dose rescue rappresentano per la letteratura scientifica le cause di maggior rischio (Lang er al 2009, Mc Donald et al 2011. L impatto psicologico della malattia ma anche dell assistenza e della relazione con il paziente in ambiente domestico, la fatica, lo stress, rappresentano le vulnerabilità del caregiver Spesso i caregiver non sono formati alla gestione del paziente a casa né sempre ben addestrati all uso dei presidi e delle tecnologie nonché supportati nello svolgimento delle loro attività assistenziali
Il caregiver e la tipologia di errori più frequenti 1. Sovra o sottodosaggio dei farmaci 2. Ipo o iperglicemia 3. Ricovero inappropriato in PS 4. Overdose di farmaci sedativi
Azioni correttive 1. Strumenti di tracciabilità della terapia somministrata 2. Algoritmi di somministrazione 3. Formazione e supporto del caregiver 4. Coinvolgimento di tutti gli stakeholders 5. Counseling telefonico e servizi di telemedicina
Gli operatori 1. Mancata comunicazione inter intrateam 2. Mancato raccordo con il MMG 3. Mancato raccordo con l ospedale 4. Insufficiente informazioni per la garanzia delle continuità delle cure
Le azioni correttive Individuazione di strumenti di comunicazione efficace: il fascicolo sanitario e la documentazione integrata La tecnica SBARR La valutazione del rischio ambientale e del rischio intrinseco di caduta (OMS 2007)
Gli Hazard in ambiente domiciliare La letteratura descrive i seguenti pericoli che andrebbero analizzati: 1. La presenza di animali domestici (serbatoio infettivo o caduta pz) 2. La possibilità che il loro pelo diventi fonte di trigger allergico 3. Ambiente insalubre 4. Temperatura dell abitazione 5. Organizzazione della vita domestica (presenza/assenza parenti) 6.
La tassonomia degli errori
Un problema non solo della letteratura scientifica
Strumenti di gestione del rischio
Le NTS e la comunicazione
Gli eventi avversi in assistenza domiciliare le cadute Rappresentano uno degli eventi avversi più temibili per danno e per outcome La formazione è uno degli interventi più efficaci insieme con una rilevazione dei Rischi Ambientali da parte dell infermiere con le eventuali azioni correttive L introduzione di ausili può ridurre il rischio se il caregiver è opportunamente addestrato
L aumento delle ulcere da pressione La non corretta gestione della postura, dello stato nutrizionale o della crasi ematica rappresentano nel paziente fragile un aumento del rischio di ulcere da pressione con le relative criticità
Peggioramento delle ferite o del piede diabetico Una scorretta gestione in ambiente domiciliare delle lesioni cutanee dopo il trattamento degli operatori sanitari possono comportare per scarsa igiene o violazione dei consigli ricevuti possono comportare infezioni o lesioni ischemiche che ne possono aumentare il rischio di amputazione
Attenzione L obiettivo non è creare un ospedale a domicilio ma addestrare/formare/ migliorare l empowerment del paziente e dei familiari per una corretta gestione delle singole problematiche di salute