Interessi scientifici



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Curriculum di Laura Solito Professore associato in Sociologia dei processi culturali e comunicativi Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" Università di Firenze Interessi scientifici 1981-1989 I primi anni di studio sono dedicati all approfondimento di alcuni ambiti tematici della sociologia dei processi culturali. Sia attraverso l esplorazione delle principali tradizioni teoriche ed empiriche della disciplina, sia attraverso attività di ricerca, si avvicina allo studio dei processi di socializzazione, alla sociologia della famiglia e dell educazione, alla sociologia della comunicazione. In questi stessi anni segue con particolare interesse le fasi di impostazione metodologica della ricerca e di costruzione degli strumenti d'analisi. Amplia a questo proposito le proprie conoscenze frequentando corsi e seminari - anche internazionali - sulle tecniche esplorative di analisi e di elaborazione dei dati. Nel 1989 vince la borsa di Dottorato di ricerca in Sociologia dello sviluppo, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'università di Pisa. 1990-1999 Nell ambito del dottorato di ricerca approfondisce gli studi sul concetto di modernizzazione nella tradizione sociologica. Nell analisi dei processi di trasformazione sociale dedica particolare attenzione al rapporto tra media e mutamento culturale e sociale. Si impegna, così, in un lavoro di tesi sul ruolo dei media soprattutto della televisione- nei processi di trasformazione della società italiana dal secondo dopoguerra, inquadrandolo nella cornice più ampia delle peculiari circostanze storico-culturali che ne hanno accompagnato la nascita e la diffusione. Il lavoro di tesi è stato poi pubblicato con il titolo Media e sviluppo, Liguori, 1991. Nel 1994 coordina un progetto di ricerca per la Fondazione Olivetti su La cultura del servizio, pubblicato tra i quaderni della Fondazione. Questa esperienza empirica offre opportunità e stimoli per avvicinarsi a un ambito di

studio e di ricerca a cui dedica negli anni successivi interesse e impegno: la comunicazione pubblica e il marketing dei servizi. In seguito amplia i propri interessi in questo ambito svolgendo per la Rai- VQPT una ricerca sulla programmazione di servizio e sulla comunicazione di pubblica utilità, pubblicata con il titolo I programmi di servizio della Rai (in collaborazione con S. Marcelli), Nuova ERI, Torino, 1995. La ricerca individua formati, caratteristiche e obiettivi dei programmi di servizio, considerandoli dal duplice e correlato punto di vista del sistema della comunicazione in cui si inscrivono e dei nuovi bisogni sociali a cui rispondono. Nello stesso periodo, in qualità di coordinatrice per la parte italiana della ricerca internazionale UNICEF sulle condizioni dei minori nei contesti urbani, conduce lavori di ricerca e di formazione degli operatori sulle condizioni dell infanzia in alcuni contesti di particolare degrado. Dal 1999 è ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell Università di Firenze 2000-2011 La pluriennale esperienza didattica e formativa acquisita dapprima presso il Diploma Universitario in Servizio Sociale e poi presso i corsi di laurea triennale e specialistica in Servizio sociale, la conduce ad orientare i suoi interessi di studio verso l analisi del ruolo della comunicazione nei processi di cambiamento delle pubbliche amministrazioni e più in particolare nella gestione dei servizi sociali. Da questa esperienza nasce il volume edito da Liguori Luoghi comuni. Comunicare il servizio sociale (2002). La riflessione sul ruolo della comunicazione nel settore pubblico, nelle Istituzioni, nei servizi si allarga inevitabilmente allo studio dei processi di trasformazione sociale che hanno favorito la nuova centralità e visibilità della comunicazione pubblica. In particolare, il tema della comunicazione pubblica si intreccia con quello delle nuove forme di cittadinanza che sempre più trovano alimento nel mondo della vita quotidiana e della sfera pubblica e si esercitano anche sul terreno dei rapporti con le Istituzioni e i servizi. In questo specifico frame si inscrive il lavoro Cittadini e Istituzioni. Come comunicare (Carocci, 2004) che mette a fuoco l esigenza, e al tempo stesso la possibilità, che la comunicazione diventi una risorsa importante su cui investire per cercare di costruire una nuova relazione tra cittadini e Istituzioni. Un approccio alla comunicazione non più esclusivamente attento come a lungo è stato- alla semplice trasmissione di informazioni e contenuti, bensì in sintonia con la sociologia interazionista e costruttivista- fondato sulla natura rituale, dinamica, negoziale del processo comunicativo, capace di creare nuove forme di azione e interazione, nuovi tipi di relazione. Negli ultimi anni ha continuato a sviluppare tale approccio focalizzando l attività di studio e di ricerca sull analisi del ruolo della comunicazione nei 2

processi di cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni e nella gestione dei servizi pubblici. I progetti e i temi su cui attualmente sta lavorando si iscrivono in un più ampio programma di ricerca su Comunicazione e cultura pubblica. In particolare, il programma si articola intorno a due distinte ma interrelate macroaree: la prima, incentrata da un lato sull analisi di testi mediali che trattano informazioni di pubblica utilità, dall altro sull uso della rete quale luogo di definizione e riconoscimento dell identità sociale di organizzazioni, enti ed istituzioni pubbliche. Un progetto volto ad analizzare contenuti informativi, obiettivi, politiche e strategie comunicative. Una prima riflessione su questi temi è confluita nel lavoro Il volontariato. Immagini, percezioni stereotipi (a cura di), Quaderni CESVOT, n. 50, 2010. La seconda macroarea sposta la riflessione intorno al ruolo della comunicazione sociale come luogo sempre più visibile e affollato in cui si elabora e si definisce una geografia dei problemi sociali e si arricchisce il discorso pubblico sulle problematiche di rilevanza collettiva. Alla complessità dei temi e delle funzioni della comunicazione sociale corrisponde, oggi più che mai, un aumento dei soggetti che con più o meno continuità sviluppano, secondo obiettivi e modalità espressive diversificati, iniziative destinate alla collettività e alla promozione del benessere generale. Il volontariato e la Pubblica Amministrazione appaiono gli attori più visibili di questo processo. Il saggio Comunico ergo sum. Idee e fatti sulla comunicazione, Le Lettere, Firenze, 2010 è un primo contributo alla più ampia riflessione sul rapporto tra comunicazione sociale, policy issues e discorso pubblico. Formazione 1989 Dottore di ricerca in Sociologia dello sviluppo, titolo conseguito presso la Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Pisa 1986 Vincitore di una borsa di studio CNR, con un progetto di ricerca su "Le implicazioni e le conseguenze culturali dei new media in Italia e in Gran Bretagna, da svolgersi presso la City University di Londra, che deve rifiutare per incompatibilità con la frequenza del dottorato 1985 Perfezionamento in Politics, Policies and the Media in Western Europe (Summer School organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'istituto Universitario Europeo di Firenze) 1982 Perfezionamento in Social Change Data Analysis (Università di Essex) 3

1981 Laurea in Scienze Politiche presso l'istituto Universitario Orientale di Napoli con tesi in Sociologia : Pratica e ideologia della professione giornalistica in un quotidiano del Sud (110 e lode) Docenza 2007-11 insegna Sociologia della comunicazione pubblica e istituzionale presso la laurea Magistrale in Comunicazione strategica e in Scienza della politiche e processi decisionali della Facoltà di Scienze politiche, Università di Firenze; Comunicazione e cultura pubblica nel corso di laurea triennale di Scienze Politiche 2005-08 insegna Sociologia della comunicazione pubblica presso corso di laurea in Media e giornalismo della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze e Strategie della comunicazione pubblica presso la laurea Magistrale in Comunicazione strategica della Facoltà di Scienze politica, Università di Firenze 2004-05 incaricata dell insegnamento di Sociologia dei processi culturali presso il corso di laurea in Servizio sociale della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 2003-04 incaricata dell insegnamento di Analisi del contenuto presso il corso di laurea specialistica in Metodologia delle scienze sociali della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 2002-07 incaricata dell insegnamento di Sociologia della comunicazione pubblica presso il Master in Comunicazione e media della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 2002-06 incaricata dell insegnamento di Strumenti e percorsi di ricerca sulla comunicazione presso il Master in Strumenti e percorsi di ricerca nelle scienze sociali della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 2001-05 incaricata dell insegnamento di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica presso il corso di laurea in Media e giornalismo della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 4

2001-03 incaricata dell insegnamento di Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa presso il Master in Giornalismo on line della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 1999-01 incaricata dell insegnamento di Teoria e tecniche della comunicazione pubblica presso il Diploma Universitario in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell Università di Firenze 1999-01 Docente nel corso di perfezionamento della Facoltà di Scienze Politiche in «Politiche di rete e servizi sociali» 1999-03: Membro del collegio dei docenti del dottorato in «Sociologia della comunicazione» attivo presso la Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell Università di Firenze 1995-98 E vicepresidente del Diploma Universitario in Servizio sociale della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell Università di Firenze 5 1990-1998 Professore a contratto di Metodologia e tecnica della ricerca sociale presso il Diploma Universitario in Servizio sociale 1996-98 Professore a contratto di «Sociologia» presso il Diploma universitario in Costume e moda dell Università di Firenze 1990-97 Svolge attività di formazione per diversi enti pubblici e privati nell'area delle politiche sociali e dei problemi comunicativi ad esse inerenti 1992-1996 Docente di «Comunicazione pubblica» e «Metodologia della ricerca sociale» presso il CeDiCom, Centro di Scienze e Tecniche della comunicazione 1989 Svolge un seminario su L'analisi sociologica della devianza presso la Scuola diretta a fini speciali di Servizio Sociale dell'università di Firenze 1988 Svolge un seminario su Mass media e problemi sociali presso la Scuola diretta a fini speciali di Servizio sociale dell'università di Firenze 1986-1990 Collabora alle attività didattiche della cattedra di Sociologia dei processi culturali della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell'università di Firenze, svolgendo seminari, seguendo tesi di laurea e partecipando alle commissioni di profitto in qualità di cultore della materia

6 1986-1990 Collabora alle attività didattiche della cattedra di Sociologia II della Scuola di Servizio Sociale dell'università di Firenze 1982-1985 Collabora alle attività didattiche della cattedra di Sociologia progredita della Facoltà di Lettere e Filosofia -corso di laurea in Sociologiadell'Università di Napoli, svolgendo esercitazioni, tenendo seminari, seguendo tesi di laurea e partecipando alle commissioni di profitto in qualità di cultore della materia Ricerca 2009-2011 Coordina il progetto di ricerca in collaborazione con il Comune di Firenze: Pianificare le attività di comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni 2007-2009 Coordina due progetti di ricerca sul volontariato: La rappresentazione del volontariato nella stampa e L immagine comunicata. Il volontariato in rete. 2005-2007 Lavora alla costruzione di un progetto di ricerca incentrato sull analisi dei testi mediali che trattano informazioni di pubblica utilità. Inoltre, Coordina il progetto di ricerca La rete come nuovo luogo dell immagine istituzionale, volto ad analizzare obiettivi, politiche e strategie comunicative con cui organizzazioni, enti e istituzioni pubbliche costruiscono e comunicano la propria immagine 2001-2004 Nell ambito del progetto FORMA e delle attività del DISPO (Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia) coordina un progetto di ricerca su Comunicazione pubblica e cittadinanza, volto a coniugare gli approcci e gli strumenti della comunicazione pubblica con il tema delle nuove forme di cittadinanza 1999-2002 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia) che lavora al progetto nazionale Identità nazionali attraverso l Europa. Comunità immaginate e contesti culturali, coordinato dal prof. Giovanni Bechelloni 1999-2001 Coordina un progetto di ricerca su L orientamento alla comunicazione nei servizi sociali, svolto nell ambito del programma della regione Toscana per la promozione della cittadinanza sociale

7 1999-2000 Coordina per il CORERAT (Comitato regionale radio-televisivo, organo di consulenza e indirizzo del Consiglio regionale della Toscana) una ricerca quantitativa e qualitativa sulla Presenza femminile nell emittenza radiotelevisiva toscana 1999-2000 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia) che lavora al progetto Cultura e industria della televisione in Europa, diretto dal prof. Giovanni Bechelloni 1999-01 Coordina la ricerca su «I media del cittadino» nell ambito del programma «Identità nazionali attraverso l Europa. Comunità immaginate e contesti culturali» co-finanziato dal MURST e dalla Fondazione Hypercampo 1999-00 Fa parte del gruppo di ricercatori del DISPO (Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia) che coordina il progetto di fattibilità dell Osservatorio sociale provinciale di Pistoia, occupandosi in particolare dell area relativa alle politiche comunicative e al rapporto tra cittadini e servizi 1998-99 Fa parte del gruppo di lavoro su «Relazioni con il cliente e qualità dei servizi sanitari» costituito da Azienda Ospedaliera di Careggi, Università di Firenze e Fondazione Hypercampo 1994-98 Partecipa al programma di ricerca «Osservatorio sull industria della TV. Processi economici e culturali», co-finanziato dal MURST e dall associazione il Campo di Roma 1994-95 Nell ambito di un più ampio programma di ricerca sul tema della comunicazione di pubblica utilità, conduce la ricerca La programmazione di servizio nell'offerta multimediale della RAI, per conto del Servizio Verifica Qualitativa dei Programmi Trasmessi della RAI 1993 E' vincitrice del premio Giancarlo Mencucci bandito dal servizio Verifica Qualitativa Programmi Trasmessi della RAI con un progetto di ricerca sui nuovi formati dell'informazione televisiva dal titolo «La TV la fate voi» 1991-93 Coordina il progetto nazionale «Le condizioni dell'infanzia nei contesti urbani»; un progetto di ricerca internazionale svolto congiuntamente da Istituto degli Innocenti di Firenze e ICDC-UNICEF 1990 Coordina ill progetto di ricerca su «Società dell'informazione e cultura del servizio», svolto dall'associazione il Campo per conto della Fondazione Adriano Olivetti

8 1989 E' membro del gruppo di studio su «Identità e mutamento» istituito presso la cattedra di Sociologia dei processi culturali della Facoltà di Scienze Politiche dell'università di Firenze. Nell ambito delle attività di ricerca di tale gruppo coordina la ricerca su Nuovi modelli di giornalismo: la stampa al femminile 1987 Partecipa ai seminari di studio e alle attività di ricerca curati dall'associazione culturale il Campo nell ambito del progetto: Proteo. L'esperienza della modernità, fra le quali - Identità italiana e modernizzazione - Lavoro intellettuale e cultura informatica 1986 Fa parte del gruppo di ricerca su Media e politiche culturali istituito presso la cattedra di Sociologia dei processi culturali della Facoltà di Scienze Politiche dell'università di Firenze, partecipando alla ricerca «Offerta d'immagini d'italia» 1984 E tra i soci fondatori dell'associazione culturale il Campo che opera nell'ambito della ricerca sociologica e come centro di formazione e di iniziative culturali; partecipa alle seguenti ricerche - Lavoro ed organizzazione del lavoro nella scuola secondaria superiore - Attività culturali e realtà giovanile in Basilicata - La professionalità giornalistica in Italia - Mafia e camorra nei mass media 1983 E' socio fondatore de Il Bulino, associazione per la ricerca sociale; collabora alle seguenti ricerche - Pratiche socializzative della prima infanzia - Società ed omicidi in Campania - L'immagine di Napoli 1982 Collabora alla ricerca «L immagine della famiglia nella programmazione televisiva» svolta per la RAI-VPT 1981 Partecipa in qualità di ricercatore junior alla ricerca «L immagine della donna nella programmazione televisiva» svolta per la RAI-VPT

9 Incarichi e collaborazioni 2009 Svolge attività di formazione per l Avis, collaborando al progetto formativo rivolto ai volontari del Servizio Civile 2008 Collabora in qualità di docente al progetto formativo organizzato dall Università di Firenze su Donne, politica e Istituzioni con un corso su: La comunicazione delle Istituzioni in una prospettiva di genere 2008 Partecipa in qualità di docente al corso di formazione organizzato dall ANCI su: comunicare il bilancio di fine mandato 2008 Collabora con ill Centro Interuniversitario G.E.O (Dipartimento di Studi storico-sociali e Filosofici) in qualità di docente al corso: Comune cultura politica e cittadinanza 2007 Svolge attività di formazione nell ambito di un progetto formativo della Regione Abruzzo : Gli uffici di cittadinanza. Il comunicatore sociale 2007-08 E membro della Centro di orientamento della Facoltà di Scienze politiche e delegato all orientamento del corso di laurea in Scienze politiche, curriculum comunicazione, media e giornalismo 2007-08 E nominata dal Consiglio del Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia (DISPO) rappresentate nel comitato della Biblioteca del polo delle Scienze Sociali 2004-06 E vice-presidente del corso di laurea in Media e giornalismo della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri», Università di Firenze 2002-04 E' vice-direttore del Master in Comunicazione e media della Facoltà di Scienze Politiche «Cesare Alfieri» dell Università di Firenze 2002-03 E' consulente per la comunicazione pubblica dell' azienda ospedaliera di Careggi 2002-03 E' tra i coordinatori del progetto Comunicazione e sfera pubblica realizzato dalle Università di Firenze, Pisa e Siena per la Regione Toscana

nell'ambito del Programma europeo (FSE) Per una Toscana più efficiente, teso a progettare e realizzare 23 corsi d'aggiornamento professionale rivolti a circa 400 dipendenti pubblici che lavorano nell'ambito degli uffici stampa e relazioni con il pubblico 2002-03 Partecipa in qualità d'esperta alle iniziative promozionali e convegnistiche su Donne toscane di successo nell'ambito del programma d'attività per la Festa della Toscana (novembre 2002), organizzato dal Consiglio regionale della Toscana 1996-03 E membro dell European Network in Media Communication and Cultural Studies 2001-02 E' tra i promotori del progetto di formazione e consulenza sulla comunicazione pubblica in Toscana: Progetto Forma, organizzato dal Dipartimento di Scienza della politica e Sociologia per conto del Consiglio regionale della Toscana 2000-01 E membro del comitato organizzatore del secondo colloquio di studio italo-brasiliano di Scienze della comunicazione, svoltosi a Firenze nel gennaio 2001 1990-03 Svolge attività di consulenza nell ambito delle politiche sociali e comunicative per diversi enti pubblici ed aziende private 1993 E' membro del comitato tecnico-scientifico del Punto giovani, un servizio di consulenza ed orientamento per gli adolescenti e i giovani promosso a Firenze dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Firenze, dall'istituto degli Innocenti e dal Centro di giustizia minorile 1991-93 Fa parte del gruppo di lavoro che progetta l'osservatorio sulla condizione minorile a Firenze attivo presso l'istituto degli Innocenti di Firenze, in collaborazione con l' ICDC-UNICEF 1992: E' tra gli organizzatori del convegno internazionale "Media Social Words", Firenze 9-11 Aprile 1987-88 Collabora alla trasmissione culturale della terza rete radiofonica Spazio tre 10

11 Pubblicazioni Libri (Monografie) 1) Comunico ergo sum. Idee e fatti sulla comunicazione, Le Lettere, Firenze, 2010 2) Cittadini e istituzioni.come comunicare, Carocci, 2004 3) Luoghi comuni. Comunicare il servizio sociale, Liguori, Napoli, 2002 4) I programmi di servizio della RAI (in collaborazione con Settimio Marcelli), Nuova ERI, Torino, 1995 5) Media e sviluppo. Il ruolo dei mass media nei processi di modernizzazione, Liguori, Napoli, 1990 Libri (Curatele) 6) Il volontariato. Immagini, percezioni stereotipi (a cura di), Quaderni CESVOT, n. 50, 2010 7) Italia allo sportello. Alla ricerca di una cultura del servizio, Quaderni della Fondazione Olivetti, Roma, 1991 Saggi e articoli 1) Dalla centralità dei media alla centralità della comunicazione, in SocietàMutamentoPolitica, Florence University Press, n.1/2011, Quale modernità per quale Italia? ( in corso di pubblicazione) 2) (con C. Sorrentino), La condivisione comunicativa. Come le trasformazioni della sfera pubblica modificano i rapporti tra Istituzioni e cittadini, in Sabrina Bennati, Alessandro Lovari, Maurizio Masini (a cura di), Comunicazione pubblica digitale, Bonanno, Roma, 2009 3) Comunicazione sociale e strategie d identità. Una riflessione sul volontariato., (in corso di pubblicazione) 4) Le eresie dell ampliamento nel giornalismo televisivo, in C. Sorrentino (a cura di), Il campo giornalistico. I nuovi orizzonti dell informazione, Carocci, Roma, 2006, pp. 57-74 5) L offerta formativa di comunicazione pubblica. All interno di una domanda formativa ancora in crescita, in Rivista italiana di comunicazione pubblica, n. 22, F. Angeli, Milano, 2005, pp.112-116 6) L appropriazione controversa. Media e sfera pubblica nell universo simbolico dei giovani (con C. Sorrentino), in G. bechelloni e E. Sassoli (a cura di), Inquietante presenza. Media Education e dintorni, Mediascape, Firenze, 2004, pp.28-44

7) La palestra per una comunicazione comprendente (con C.Sorrentino), in G. Bechelloni, A. Pannocchia (a cura di), Mirare il futuro, Mediascape, Firenze, 2004, pp. 125-130 7) Per una comunicazione responsabile, G. Bechelloni e A.L. Natale (a cura di), Narrazioni mediali dopo l'undici settembre, Mediascape edizioni, Firenze, 2002, pp.97-103 8) La comunicazione: una risorsa per i servizi pubblici, in G. Bechelloni e M.I. Vassallo de Lopez ( a cura di), Dal controllo alla condivisione. Studi brasiliani e italiani sulla comunicazione, Mediascape, Firenze, 2002, pp.183-190 9) La comunicazione nella vita quotidiana delle Istituzioni e dei cittadini, in Atti del congegno "la comunicazione come antidoto ai conflitti", Arezzo, 2002, pp.243-258 10) La voce dei cittadini: il ruolo dell ufficio relazioni con il pubblico, in Rivista italiana di comunicazione pubblica, n. 14, F. Angeli, Milano, 2002, pp.123-143 11) Comunicare i servizi sociali, in Rivista italiana di comunicazione pubblica, n. 7, F. Angeli, Milano, 2001, pp.107-133 e in S. Rolando (a cura di), La comunicazione di pubblica utilità. Società, economia, cultura, F. Angeli, Milano, 2004 12) Il mondo sociale dell infanzia. Bambini e istituzioni nelle storie televisive, in M. Buonanno (a cura di), Andante con moto. La fiction italiana. L Italia nella fiction (anno nono), RAI- ERI, Torino, 1998, pp. 99-114 13) Il programma e il personaggio dell anno: Il maresciallo Rocca, in M. Buonanno (a cura di), Il senso del luogo. La fiction italiana. L Italia nella fiction (anno ottavo), RAI-ERI, Torino, 1997, pp. 105-119 14) Il programma dell'anno: La Piovra 7, in M. Buonanno (a cura di), Ciak! Si gira. La fiction italiana, l'italia nella fiction (anno settimo), RAI-ERI, Torino, 1996, pp. 91-105 15)Italy: Where are Children on the City Agenda?, in C. Blanc (ed), The Urban Child, ICDC-UNICEF, Gordon and Breach Publishers, Reading 1994, pp. 259-309. 16) Modernizzazione e comunicazioni di massa: l'avvento della televisione in Italia, in "Sociologia e ricerca sociale", XII, n. 34, 1991, pp. 129-153 12

17) L'immagine dell'informatica nella scuola. Atteggiamenti e valutazioni degli insegnanti, in G. Bechelloni (a cura di), Lavoro intellettuale e 6 cultura informatica, Quaderni della Fondazione Olivetti, Roma, 1989, pp.179-202 18) Il mutamento culturale e la sociologia italiana dei media. In margine al I Congegno nazionale di Sociologia dei processi culturali, in "Problemi dell'informazione", XI, n.4, 1986, pp.139-143 19) Madri in Campania. Le pratiche socializzative della prima infanzia in una ricerca empirica, in G. Bechelloni (a cura di), Frammenti napoletani, SEN, Napoli, 1986, pp. 43-52 20) Le donne nel giornalismo. Indagine tra le giornaliste napoletane, in G.Bechelloni (a cura di), Frammenti napoletani, SEN, Napoli, 1986, pp.99-109 21) Televisione e mercato. Note al convegno "Il mercato questo oggetto misterioso, in "Problemi dell'informazione", X, n.4, 1985, pp.611-613 22) La famiglia nella fiction televisiva e Vita domestica, in M. Buonanno, Matrimonio e famiglia, VPT, ERI, Torino, 1985, pp. 108-116 e 66-71 23) L'universo degli insegnanti e La struttura dei campioni: gli insegnanti, in G. Bechelloni e M.Buonanno, Organizzazione del lavoro nella scuola secondaria superiore, Quaderni di formazione ISFOL, n.2, Le Monnier, Firenze, 1985, pp.97-117 e 49-72 24) Offerta e consumo di televisione in Italia (1982-1983), in "Problemi dell'informazione", IX, 1984, pp. 277-327 25) L'immagine della camorra nella stampa, in "Problemi dell'informazione", VIII, 1983, pp. 9-24 26) La violenza sulla donna. Analisi degli omicidi femminili in Campania (1970-1982), in G. Bechelloni (a cura di), Immagini della società a Napoli e in Campania, Quaderni de IL Bulino, n.1, Napoli, 1983, pp. 349-369 27) Pratica e ideologia della professione giornalistica in un quotidiano del Sud, in "Problemi dell'informazione", VII, 1982, pp. 31-63 e in G.Bechelloni (a cura di), Il mestiere di giornalista, Liguori, Napoli, 1983, pp. 214-244 13

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