Facultade de Filoloxía Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana Linguistica Italiana 1 Benedict Buono GUÍA DOCENTE E MATERIAL DIDÁCTICO 2017/2018
FACULTADE DE FILOLOXÍA. Departamento de Filoloxía Clásica, Francesa e Italiana AUTORES: Benedict Buono. Edición electrónica. 2017 ADVERTENCIA LEGAL: Reservados todos os dereitos. Queda prohibida a duplicación total ou parcial desta obra, en calquera forma ou por calquera medio (electrónico, mecánico, gravación, fotocopia ou outros) sen consentimento expreso por escrito dos autores.
1.- DATI DESCRITTIVI DELLA MATERIA 1.1.- Materia Nome: Linguistica italiana Codice: G5081106 Corso: IV (Mayor Plus) Semestre: IIº Numero di crediti CFU (ECTS): 6 1.2.- Docenza Docente: Benedict Buono Studio: Facultade de Filoloxía nº 437 Telefono: 881 811 868 Posta elettronica: ben.buono@usc.es Ricevimento: martedì, 10-13 / giovedì, 10-13 2.- LA MATERIA NEL CONTESTO DI APPRENDIMENTO Questa materia opzionale appartiene al blocco formativo linguistico specifico di lingua italiana, come specializzazione e approfondimento nei contenuti di carattere linguistico. È ovvio inoltre che la padronanza dell italiano sia imprescindibile per poter avere accesso alla bibliografia necessaria per lo studio e per lo svolgimento di questa materia. 3.- OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI L insegnamento di Linguistica italiana appartiene al blocco formativo della linguistica, materia che offre molteplici prospettive e spunti di analisi sulla lingua dal punto di vista sincronico e diacronico. Tale programma formativo comprende insegnamenti specifici sulla lingua italiana e altri collaterali appartenenti a corsi di laurea affini. Da una parte, quindi, troviamo le materie di base e caratterizzanti legate direttamente allo studio dell italiano di taglio prevalentemente sincronico (cioè tuttte le materie di Lingua Italiana e Grammatica italiana), senza però dimenticare i corsi di letteratura italiana, che permettono allo studente di conoscere e contestualizzare i testi letterari citati e analizzati a lezione. Dall altra si possono collocare tutte le materie, di base e opzionali, di altre specializzazioni, legate alla linguistica generale. Tutte le divisioni e categorizzazioni delle materie, vale la pena ricordare, rispondono a criteri amministrativi e didattici, che vogliono facilitare l approccio dello studente all evoluzione e successiva stabilizzazione del sistema linguistico: tutti gli insegnamenti facenti parte del blocco della linguistica sono infatti mirati a
una formazione non settoriale ma globale e interdisciplinare dello studente nell ambito della lingua prescelta. A tale proposito, obiettivo specifico di questa materia sarà riflettere sulla lingua italiana contemporanea da un punto di vista sociolinguistico, analizzandone la variazione linguistica nello scritto e nel parlato. In merito alla lingua parlata e al contesto dell oralità si affronterà anche il rapporto con i dialetti e con influenze linguistiche regionali, mentre per fissare l uso dell italiano contemporaneo nella lingua scritta si analizzeranno distinte tipologie testuali dal punto di vista sintattico, lessicale e quindi comunicativo. Obiettivo fondante del corso inoltre sarà riflettere sull influenza dei mass-media e dei fenomeni sociologici sulle strutture linguistiche italiane contemporanee. 4. COMPETENZE Il presente corso mira a formare nel discente una conoscenza dei tratti linguistici essenziali dell italiano standard contemporaneo rispetto alle altre realtà linguistiche italiane, permettendogli di riconoscere i tratti caratteristici di una situazione comunicativa orale così come la variazione delle strutture sintattiche in differenti tipologie di testi in funzione dell obiettivo comunicativo del testo. Inoltre, lo studente dovrà essere al corrente dei più importanti fenomeni di ristandardizzazione della lingua italiana e dell influsso esercitato dai principali mass-media. 5. CONTENUTI 1. L italiano contemporaneo. 1.1. Il concetto di standard. 1.1.1. Elementi lessicali: neologismi, prestiti, rapporto con le lingue straniere. 1.1.2. Il repertorio linguistico italiano: profilo geolinguistico (dialetti, gerghi, minoranze linguistiche). 1.2. La variazione sociolinguistica. 1.2.1. I registri linguistici. 1.2.2. Le dimensioni della variazione: diamesica, diafasica, diastratica, diatopica. 1.3. Il concetto di neostandard. 2. Oralità e scrittura. 2.1. La lingua parlata.
2.1.1. I fenomeni della lingua parlata: strutture sintattiche e morfologiche peculiari. 2.1.2. Rapporto tra lingua standard e dialetti: contestualizzazione degli usi linguistici. 2.1.3. L'italiano regionale. 2.2. La lingua scritta. 2.2.1. Testi informativi, comunicativi, letterari: strutture morfosintattiche peculiari. 2.2.2. Influenze dialettali sui testi scritti. 2.2.3. I linguaggi settoriali. 6.- BIBLIOGRAFIA DI BASE E COMPLEMENTARE 6.1. Bibliografia di base: - Bonomi, Ilaria et alii, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2003. - Bonomi, Ilaria et alii, La lingua italiana e i mass-media, Roma, Carocci, 2003. - Trifone, Maurizio et alii, Affresco italiano C2, Firenze, Le Monnier, 2011. 6.2. Bibliografia complementare - Avolio, Francesco, Lingue e dialetti d Italia, Roma, Carocci, 2009. - Bruni, Francesco (a cura di), L italiano nelle regioni, Torino, UTET, 1992-1994, 2 voll. - Casadei, Federica, Breve dizionario di linguistica, Roma, Carocci, 2008. - Desideri, Paola / Consani, Carlo, Le minoranze linguistiche, Roma, Carocci, 2007. - Gensini, Stefano, Breve storia dell'educazione linguistica dall'unità a oggi, Roma, Carocci, 2006. - Sobrero, Alberto, Introduzione all italiano contemporaneo, Roma, Laterza, 1993. 7. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si ricorrerà, soprattutto all inizio, a lezioni frontali, che prevedono la spiegazione dei rudimenti teorici della materia attraverso lo studio di testi specialistici; si proseguirà quindi con la lettura dei testi scelti per sviluppare le capacità linguistiche dell alunno attraverso l analisi dei principali tratti fonomorfologici e sintattici di diverse tipologie di testi e situazioni comunicative orali. Si cercherà, inoltre, di stimolare il lavoro di gruppo, mediante il dibattito a lezione sui temi affrontati.
8.- METODO DI VALUTAZIONE In questa materia, il processo formativo si baserà sulla valutazione continua degli argomenti che fanno parte del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver seguito le indicazioni del docente, preparando le letture e i commenti proposti. Inoltre lo studente dovrà preparare un elaborato individuale su un tema concordato con il docente, che verrà poi esposto e dibattuto a lezione. Se lo studente dimostrerà di aver eseguito correttamente tutti i compiti assegnati, otterrà alla fine del corso un voto pari a "APROBADO" (5). Se si volesse aumentare il voto finale, ci si potrà presentare all'esame scritto, alla prima o alla seconda sessione. Per i non frequentanti, invece, è disponibile solo l'opzione dell'esame finale, presentandosi alla sessione ordinaria o straordinaria. 9.- ORARIO DEGLI ESAMI Data Ora Aula 24/05/2018 9.30 Aula D06 04/07/2018 09:30 Aula C06 10.- ORARIO DELLE LEZIONI Orario Aula Semestre Giovedì, 9-11 D12 2º semestre Venerdì, 9-11 D12 2º semestre