Studio per la riqualificazione fluviale della Roggia Molinara in Comune di Ponte Lambro e Erba (opportunità Roggia Molinara 1 )



Documenti analoghi
PARCO REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO DIPARTIMENTO DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE

Studio per la riqualificazione fluviale del fiume Lambro nel Comune di Monza (opportunità Fiume Lambro 22 )

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

SAI Progetti s.r.l. GeoTer

CITTA DI PINEROLO CRONOPROGRAMMA ALLEGATO ALLE VERIFICHE DI PRGC. Scheda n 1 AREE 1 E 2. Scala 1:5000

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del n 7/7868 e s.m.i.)

Circolo Alexander Langer - Monza. Da un incisione della prima metà del 1700


Rischi naturali e gestione del territorio nella Provincia di Roma: il rischio idraulico

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni

CORSO DI FORMAZIONE SULLA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

Dighe di competenza regionale Interventi di riabilitazione e messa in sicurezza

DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL TORRENTE LIMONA

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE E DEGLI HABITAT NELLA VALLE DEL LAMBRO LIFE11 ENV/IT/004 «Lambrovivo»

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA

Comune. Santa Maria Maggiore. Siti RN2000. ZPS Val Formazza SIC/ZPS/Parco Nazionale della Val Grande. PRGC vigente

1. INSERIMENTO URBANISTICO

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali

COMUNE DI COSTABISSARA PROVINCIA DI VICENZA

2 RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA

Governo delle acque e del territorio

Difesa del suolo e pianificazione dei bacini idrografici

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

Cascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

Presentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA. COMUNE di BOISSANO

Blocchi incatenati 35

Sintesi degli incontri di ascolto di. Zona 4. Il quartiere Molise-Calvairate ha fatto emergere la necessità di uno

Piano Regionale di Tutela delle Acque del Friuli Venezia Giulia

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 4. Valtrompia

Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia

Fiume Cassarate al Piano Stampa. POSA PRIMA PIETRA PASSERELLA D ATTRAVERSAMENTO Venerdì 17 aprile 2015, ore 10:30

IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO

Progetto di recupero ambientale e funzionale del "Fontanile Riberto"

il Piano di Tutela delle Acque

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila -

Ufficio Piani Urbanistici. Arch.Francesca Corbetta, Arch. Angela Cortini, Ing. Chiara Della Rossa,

La riqualificazione idrogeologica dei fontanili nell area milanese

COLORI BANDO PUBBLICO DECORO URBANO DEL CENTRO STORICO. Anno Il Dirigente del Servizio Mobilità, Strade, Centro Storico e Cimiteri

1 Premesse generali Quadro normativo di riferimento Inquadramento stato idraulico Sezioni stradali in RILEVATO...

PROGETTO. Contratti di quartiere II - CASCINA RASARIO

Studio idrologico e idraulico del tratto vallivo del Borro di Gavinaia in loc. Greve in Chianti

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

ATAVOLA: COMUNE DI INTRODACQUA. Comune di Introdacqua PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO. Lavori di: Realizzazione marciapiedi via Tripoli

Viaggo studio FIUMI INCISI E RIQUALIFICAZIONE MORFOLOGICA Italia e Austria, Ottobre 2011

SOMMARIO. 1. OPERA DI PRESA Breve descrizione dell'opera Mappali interessati e vincoli ablativi richiesti...2

La scuola integra culture. Scheda3c

L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro)

Valsat Sintesi non tecnica

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

Una Via d acqua per Expo 2015 Vie d acqua tematiche per tutta la Lombardia

I dati ricavabili da suddette verifiche (tiranti, velocità, etc.) saranno comunque necessari per procedere con la fase progettuale esecutiva.

Studio della VIABILITÀ LENTA percorsi pedonali e ciclabili n. 38 VIA DEL TONALE E DELLA MENDOLA-VIA NAZIONALE (S.S. 42)

Scheda tecnica scavo piscina 8x4 prefabbricata con scala romana e realizzazione soletta

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica:

COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona

Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: ANALISI DELLA VIABILITA DI ACCESSO ALL AREA ESTRATTIVA.

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DI TERRE E ROCCE DA SCAVO. Normativa di riferimento: La gestione delle terre e rocce da scavo può avvenire:

PIANO PARTICOLAREGGIATO AREA EX AMGA INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI

La politica regionale per la sicurezza idraulica e la riqualificazione paesaggistico - ambientale dei corsi d acqua del nord milano

Picenengo Via Sesto Via Milano

La metodologia IDRAIM e la valutazione della dinamica morfologica dei corsi d acqua

INDICE. 1. Recupero ambientale..pag Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale...3

Transcript:

Studio per la riqualificazione fluviale della Roggia Molinara in Comune di Ponte Lambro e Erba (opportunità Roggia Molinara 1 ) Azione Roggia Molinara 1

INDICE 1. PREMESSA 2. INDIRIZZI DI RIQUALIFICAZIONE E CONTENIMENTO DEL DEGRADO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE 3. INQUADRAMENTO DELL AREA 4. STATO DI FATTO 5. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI 6. BENEFICI ATTESI ALLEGATI: TAVOLA 1 STATO DI FATTO TAVOLA 2 INTERVENTI PROPOSTI TAVOLA 3 VALUTAZIONE DEL BENEFICIO ATTESO Pagina 2 di 33

1. PREMESSA Il presente studio ha come oggetto le opere di sistemazione idraulico ambientale proposte sulla Roggia Molinara in Comune di Ponte Lambro ed Erba. L area oggetto di intervento è stata segnalata nell Atlante delle Opportunità per quanto riguarda la necessità di opere volte al miglioramento della sicurezza idraulica e opere di valorizzazione del paesaggio, dell habitat e di miglioramento della qualità delle acque. Pagina 3 di 33

2. INDIRIZZI DI RIQUALIFICAZIONE E CONTENIMENTO DEL DEGRADO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE L Atlante del territorio del sottobacino idrografico del Po Lambro-Olona, il cui stralcio è riportato in Figura 1, non individua alcun elemento di rilevanza paesistico ambientale per l area in oggetto. Area di intervento Figura 1 Rilevanze paesaggistico ambientali Pagina 4 di 33

In Figura 2 sono invece rappresentate le possibili situazioni di degrado o rischio di degrado ambientale e come è possibile vedere l area di intervento non presenta particolari situazioni di degrado. Area di intervento Figura 2 Situazioni di degrado o rischio di degrado paesaggistico ambientale Pagina 5 di 33

3. INQUADRAMENTO DELL AREA Il seguente studio interessa più aree situate lungo la Roggia Molinara nei comuni di Ponte Lambro ed Erba le quali sono oggetto di specifici interventi di sicurezza idraulica e qualità delle acque e dell habitat. Il seguente studio prende in considerazione l area che va dalla derivazione della Roggia fino al confine con il Comune di Eupilio. Per semplicità l area è stata a divisa in: - tratto 1: il tratto si estende dalla traversa che alimenta la Roggia, sul fiume Lambro, fino all attraversamento di Via Volta nel Comune di Ponte Lambro. - tratto 2: si estende nella zona dell ex area Fugini, in Comune di Erba; - tratto 3: si estende in frazione Arcellasco e comprende un area che si sviluppa tra la Via Valassina, la via XVIII Marzo e la via IV Novembre, nel Comune di Erba; - tratto 4: si estende dalla derivazione a monte della via Lecco fino all attraversamento di Viale Resegone, nel Comune di Erba; - tratto 5: si estende a valle del viale Resegone in Comune di Erba fino al confine con il comune di Eupilio. La suddivisione in tratti della Roggia Molinara è rappresentata in Figura 3. Pagina 6 di 33

Figura 3 Suddivisione in tratti della Roggia Molinara Di seguito vengono presentati gli inquadramenti cartografici e gli stralci della pianificazione territoriale comunale relativi all area di intervento. Pagina 7 di 33

Comune di Ponte Lambro Torrente Lambro Tratto 1 Roggia Molinara Figura 4 Inquadramento dell area Roggia Molinara (tratto 1) Comune di Erba Torrente Lambro Roggia Molinara Tratto 2 Torrente Vallone Figura 5 Inquadramento dell area Roggia Molinara (tratto 2) Pagina 8 di 33

Roggia Molinara Roggia dei Morti Tratto 3 Torrente Lambro Comune di Erba Figura 6 Inquadramento dell area Roggia Molinara (tratto 3) Roggia Molinara Comune di Erba Tratto 4 Roggia detta di Via L. da Vinci Torrente Lambro Tratto 5 Figura 7 Inquadramento dell area Roggia Molinara (tratto 4 tratto 5) Pagina 9 di 33

Area di intervento Figura 8 Estratto del PGT del Comune di Ponte Lambro Uso del suolo Pagina 10 di 33

Figura 9 Estratto del PGT del Comune di Erba Pagina 11 di 33

Figura 10 Estratto del PGT del Comune di Ponte Lambro Vincoli Pagina 12 di 33

Figura 11 Estratto del PGT del Comune di Erba Vincoli Pagina 13 di 33

Le aree di intervento dell azione Roggia Molinara 1, come mostrato dagli inquadramenti cartografici, sono situate nel Comune di Ponte Lambro (CO) (tratto 1) e nel Comune di Erba (CO) (tratto 2 3 4-5). L estratto della tavola dell uso del suolo del Piano di Governo del Territorio del Comune di Ponte Lambro, Figura 8, individua l area oggetto di intervento come area a tessuto residenziale rado e nucleiforme. Per quanto riguarda le aree di intervento nel Comune di Erba, come mostrato dall estratto della tavola del PGT (Figura 9), il tratto 2 ricade in parte in sistemi rurali ed ecosistemistici residuali a funzione protettiva e in parte in ambiti produttivi. Il tratto 3 e il tratto 5 sono state classificate come tessuto verde abitato di pianura, mentre il tratto 4 ricade nelle aree in cui è in corso una nuova pianificazione e programmazione. Per quanto riguarda il sistema dei vincoli il tratto 1, come mostrato dall estratto della tavola del PGT del Comune di Ponte Lambro (Figura 10), è soggetta a vincolo come fascia di rispetto del Fiume Lambro. Invece, dall estratto della tavola dei vincoli del PGT del Comune di Erba (Figura 11), si verifica che il tratto 2 ricade anch esso nella fascia di rispetto dei corsi d acqua sottoposti a vincolo di tutela Beni paesaggistico ambientali, mente sul tratto 3 non insiste nessun vincolo. Infine il tratto 4 ricade nella fascia di rispetto dei corsi d acqua mente il tratto 5 ricade nei confini del SIC del Lago di Alserio. Pagina 14 di 33

4. STATO DI FATTO Le aree oggetto degli interventi sono situate lungo il corso della Roggia Molinara che si origina in Comune di Ponte Lambro (CO) e correndo in direzione Nord- Sud, attraversa il settore orientale del Comune di Erba e dopo aver superato viale Prealpi (S.S. 639 dei laghi di Pusiano e Garlate) si inoltra nel Pian d Erba fino a confluire nel lago di Pusiano in località Geretta, in Comune di Eupilio. Si tratta di una derivazione storica, la cui origine risale al 1800, realizzata allo scopo di sfruttare la forza motrice dell acqua per alimentare mulini e filande, ma anche per addurre acqua di irrigazione ai campi ed alle marcite del Pian d Erba. Il corso della Roggia Molinara è caratterizzato da tratti a cielo aperto e da tratti tombinati. Il dettaglio di questa alternanza, per il Comune di Erba, è individuato in uno studio del Reticolo Idrico da cui si riporta in Figura 12 lo stralcio della tavola del Reticolo Idrico Minore. Nei prossimi paragrafi verrà descritto lo stato di fatto relativo a ciascun tratto analizzato. Pagina 15 di 33

Figura 12 Stralcio della tavola del Reticolo Idrico Minore del Comune di Erba Pagina 16 di 33

4.1 Roggia Molinara: tratto 1 Il tratto 1 si estende dalla traversa che alimenta la Roggia Molinara, posta sul fiume Lambro in Comune di Ponte Lambro, fino al confine con il Comune di Erba. Le opere di derivazione, localizzate a monte del ponte sul Lambro di via Volta, in sinistra idrografica, sono rappresentate da una semplice soglia sul Lambro che fa defluire le acque nel canale di derivazione (Figura 13): qui tre griglie regolano la quantità d acqua che viene prelevata. Ne consegue che con l apertura delle griglie, l acqua del Lambro viene subito restituita, mentre con la loro chiusura, tutta la portata derivata scorre nella Molinara. Attualmente, a causa di scarsa manutenzione, solo una delle restituzioni è funzionante (Figura 14) mentre le altre risultano bloccate da sabbia e detriti accumulati, comportando di conseguenza l impossibilità di una completa gestione delle portate derivate. La Roggia, scorrendo in un area fortemente urbanizzata, è stata per alcuni tratti tombinata. Nei tratti in cui scorre a cielo aperto, invece, risulta confinata in un canale di cemento di circa 3 m di larghezza per 1,5 m di altezza (Figura 15). Figura 13 Vista da monte della derivazione della Roggia Molinara Pagina 17 di 33

Figura 14 Vista di valle delle opere di derivazione e di restituzione Figura 15 Vista di valle del tratto 1 della Roggia Molinara Pagina 18 di 33

In questo tratto, nei pressi della Cartiera in via IV Novembre, la Roggia Molinara riceve il contributo di una rete bianca comunale. La rete, in aggiunta, riceve il contributo di un valletto che raccoglie le acque drenate dal versante e presumibilmente le acque del Comune di Proserpio e del Comune di Castelmarte. Per questo motivo vi sono dei seri problemi di allagamento nei pressi della Cartiera. L atlante delle criticità non rileva in questo tratto particolari problemi, a parte la possibile presenza di materiale di deposito che diminuisce la sezione del canale che ostruisce gli organi di regolazione posti subito a valle dell opera di derivazione. Nell atlante delle opportunità, in tale zona, non sono previsti interventi. 4.2 Roggia Molinara: tratto 2 Il tratto 2 si estende in Comune di Erba, in frazione Carpesino, nella zona dell ex area Fugini in via IV Novembre. Figura 16 Stralcio tavola Reticolo Idrico Minore: tratto 2 La Roggia Molinara, dopo essere stata tombinata al di sotto della cartiera torna per un breve tratto a cielo aperto per poi ritornare tombinata in corrispondenza di una corte residenziale da cui partono due derivazioni, a cielo aperto; una di queste (ramo A), scarica direttamente nel Lambro (Figura 17). La Pagina 19 di 33

regolazione che gestisce le due derivazioni, avviene attraverso una paratoia posta nel cortile, che però non risulta manutenuta (Figura 18). Figura 17 Derivazione della Roggia Molinara (ramo A) Figura 18 Organo di regolazione della derivazione della Roggia Molinara Pagina 20 di 33

La seconda derivazione invece, dopo la tombinatura al di sotto della corte, torna per un breve tratto a cielo aperto, scorrendo all interno di un giardino privato. Nella stessa area risultano inoltre presenti i resti di un ulteriore tronco di derivazione della Roggia Molinara che presumibilmente scorreva parallelo al ramo attualmente attivo a valle della corte residenziale. Ad oggi tale canale, del tutto asciutto, appare interrato dopo circa una cinquantina di metri in cui scorre a cielo aperto. Dopo aver percoso un tratto a cielo aperto, a valle della corte residenziale, la Roggia viene tombinata e prosegue in tale modo scorrendo dapprima al di sotto dell area industriale ex Fugine e successivamente al di sotto della via IV Novembre. In corrispondenza dell area produttiva è presente un ulteriore derivazione, ramo B, anch essa tombinata, che scarica direttamente nel fiume Lambro, a valle del ponte ferroviario in acciaio (Figura 19). Figura 19 Scarico nel Lambro della derivazione della Roggia Molinara (ramo B) 4.3 Roggia Molinara: tratto 3 Il tratto 3 si estende nel Comune di Erba, in frazione Arcellasco e comprende un area che si sviluppa tra la Via Valassina, la via XVIII Marzo e la via IV Novembre (Figura 20). Pagina 21 di 33

Figura 20 Stralcio tavola Reticolo Idrico Minore: tratto 3 La Roggia Molinara, dopo il tratto intubato al di sotto della via IV Novembre, torna a cielo aperto a valle dell incrocio con via Marconi. In questo tratto riceve due importanti contributi, entrambi in sinistra idraulica: - il torrente Vallone che scende dalla zona di San Bernardino; - e più avanti la Roggia dei Morti che raccoglie le acque anche del confinante Comune di Longone al Segrino. Pagina 22 di 33

Figura 21 Roggia dei Morti a valle della via Galilei La Roggia dei Morti scorre lungo la via XVIII Marzo e dopo aver attraversato la via Galilei si inoltra in un area verde ancora inedificata. Qui si divide in due rami che si riuniscono qualche metro più a monte della confluenza della Roggia Molinara (Figura 21). Prima della confluenza con la Roggia dei morti, invece, è presente una derivazione detta Roggia Galilei il cui percorso, in parte tombinato e in parte a cielo aperto costeggia gli edifici del Liceo Scientifico Galileo Galilei per poi confluire nuovamente nella Roggia Molinara. Tale roggia ad oggi risulta dismessa. Qualche metro valle della confluenza con la Roggia dei Morti è presente un ulteriore derivazione, denominata ramo C che si estende per circa 200 m aggirando un edificio residenziale e ributtandosi nuovamente nella Roggia Molinara. La Roggia Molinara, nei tratti a cielo aperto presenta un alveo rettangolare in cemento di larghezza di circa 3 m e altezza delle sponde variabile, mentre nei tratti tombinati si possono osservare repentini restringimenti di sezione. Nell atlante delle criticità questa zona è stata segnalata per problematiche legate al rischio idraulico. In modo particolare è stata segnalata l insufficienza idraulica del ponte di via Ferrari che presenta una luce libera non sufficiente al deflusso delle piene, imputabile anche in parte ad una mancata rimozione del materiale depositato. Nei periodi di piena la portata della Roggia Molinara aumenta significativamente anche per gli importanti contributi del torrente Vallone e della Roggia dei Morti; questo in concomitanza con l insufficienza idraulica di alcune sezioni, provoca allagamento anche in zone residenziali. Pagina 23 di 33

4.4 Roggia Molinara: tratto 4 Il tratto 4 si estende dalla derivazione a monte della via Lecco fino all attraversamento di Viale Resegone in Comune di Erba. Figura 22 Stralcio tavola Reticolo Idrico Minore: tratto 4 La Roggia Molinara, in questo tratto, risulta quasi del tutto a cielo aperto, tranne alcuni tratti tombinati in corrispondenza degli attraversamenti stradali. A monte di via Lecco è presente una derivazione che permette alle acque, in periodi di piena, di convogliare in canale artificiale, denominata ramo E, che funge da troppo pieno per la Molinara. Tale ramo si stacca dalla Roggia e per un tratto corre lungo il Torrente Lambro per poi reimmettersi in un ulteriore derivazione Pagina 24 di 33

della Roggia denominata ramo G. La regolazione avviene attraverso una paratoia che ad oggi risulta poco manutenuta e presumibilmente dismessa (Figura 23). Figura 23 Paratoia sulla Roggia Molinara a monte di via Lecco Il ramo E, lungo circa 600 m risulta in parte tombinato e in parte a cielo aperto. In particolare, in un tratto tombinato, si presume la possibile presenza di detriti depositati che otturano il canale e non ne garantiscono la continuità. In corrispondenza di una zona industriale a monte del viale Resegone sulla Roggia Molinara sono presenti alcune derivazioni che più a valle confluiscono nuovamente nella Roggia (Figura 24). Il ramo H sembra essere il vecchio tracciato della Roggia, prima della costruzione delle nuove diramazioni; Il suo percorso risulta tombinato al di sotto di un vivaio per poi tornare a cielo aperto a valle della via Resegone. Pagina 25 di 33

Figura 24 Diramazione Roggia Molinara: ramo L sulla sinistra e ramo H sulla destra Il Ramo I corre lungo il muro di cinta degli edifici industriali presenti e il suo alveo risulta in parte a cielo aperto (Figura 25) e in parte tombinato. Esso si dirama a sua volta in due tronchi che confluiscono, con percorsi diversi, nuovamente nella Roggia Molinara a valle della via Resegone. Figura 25 Sede di scorrimento del ramo L della Roggia Molinara Pagina 26 di 33

L atlante delle criticità, per questo tratto, segnala il cattivo stato di manutenzione delle derivazioni della Roggia Molinara che attualmente risultano colmate dai detriti trasportati durante gli eventi di piena. Tali detrito, in alcuni punti, ostruiscono completamente la sezione, bloccando il passaggio dell acqua e creando localmente allagamenti. 4.5 Roggia Molinara: tratto 5 Il tratto 5 della Roggia Molinara si estende a valle del viale Resegone in Comune di Erba fino al confine con il Comune di Eupilio. Figura 26 Stralcio tavola Reticolo Idrico Minore: tratto 5 Il corso della Roggia Molinara, dopo un tratto tombinato al di sotto della sede stradale, torna a cielo aperto e rimane tale per tutto il suo corso. In questo tratto il canale acquista un certo grado di naturalità, con alveo e sponde in terra, così da renderla molto simile ad una di quelle risorgive che caratterizzano l area (Figura 27). Sempre in questo tratto è facile osservare la presenza di piante acquatiche, anche di pregio ambientale come il Ranuncolo d acqua. In tale contesto è stata osservata la presenza di fauna ittica, molto probabilmente di risalita dal lago e dalle aste dei fontanili limitrofi. La sezione della Roggia, in questo tratto, si riduce notevolmente raggiungendo ampiezze non superiori a 0,5 m, con possibilità di esondazioni. Pagina 27 di 33

Figura 27 Percorso della Roggia Molinara nel Pian d Erba A monte del viale Resegone, circa nel punto in cui partono le altre derivazioni già citate nel precedente paragrafo, è presente un ulteriore derivazione, il ramo G, che al contrario delle altre non si reimmette nuovamente della Roggia ma, dopo il tratto tombinato al di sotto della strada, si dirama nei campi sottostanti finendo in una canalina di scolo utilizzata per l irrigazione. L atlante delle criticità individua in questo tratto problemi relativi alla sicurezza idrailica, legati al repentino restringimento di sezione nel tratto che scorre nel Pian d Erba. Pagina 28 di 33

5. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI Gli interventi in progetto sono presentati qui di seguito, suddivisi per area di intervento. 5.1 Roggia Molinara: tratto 1 Per il seguente tratto si prevedono opere di manutenzione della Roggia Molinara. In particolare è prevista la pulizia dell alveo dai detriti accumulatisi negli anni, sia per quanto riguarda i tratti a cielo aperto, sia per quanto riguarda i tratti tombinati. La pulizia dei tratti tombinati avverrà attraverso uno spurgo del canale eseguito con mezzi meccanici. Inoltre è stata prevista la realizzazione di una nuova paratoia con lo scopo di regolare le portate in ingresso nel canale, soprattutto nei periodi di piena. Tale organo di regolazione sarà collocato in corrispondenza della derivazione. Una nuova regolazione della Roggia Molinara permetterà di controllare le portate in entrata nel canale che, con l aggiunta dei numerosi contributi che riceve lungo il suo corso, sono causa di locali allagamenti. 5.2 Roggia Molinara: tratto 2 Per il tratto 2 sono stati previsti interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e sui derivatori della Roggia presenti nell area di intervento. In particolare: - ROGGIA MOLINARA: è prevista la riparazione e la gestione dell organo di regolazione della Roggia che permette alle portate in esubero di confluire nei rami di derivazione; - RAMO A: è prevista la pulizia da eventuali detriti; - RAMO E: è prevista la pulizia di tutto il tratto da eventuali detriti; - RAMO B: è prevista la pulizia di tutto il tratto che risulta interamente tombinato. Per i tratti tombinati la pulizia sarà realizzata attraverso lo spurgo del canale realizzato con l ausilio di mezzi meccanici. Pagina 29 di 33

5.3 Roggia Molinara: tratto 3 5.3.1 Interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e derivatori Per il tratto 3 sono stati previsti interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e sui derivatori della Roggia presenti nell area di intervento. In particolare: - ROGGIA MOLINARA: sono stati previsti interventi di manutenzione attraverso la pulizia del canale da eventuali detriti accumulatisi negli anni; - RAMI C D: è prevista la pulizia e l eventuale riattivazione delle derivazioni; - ROGGIA GALILEI: è prevista la pulizia e la contestuale riattivazione della roggia che oggi risulta dismessa poiché colmata dai detriti depositati negli anni; ciò permetterà di deviare parte delle portate della Roggia Molinara che, in quella zona, ha problemi di insufficienza idraulica; - ROGGIA DEI MORTI: è prevista la pulizia e l eventuale riattivazione del ramo secondario della Roggia e delle sue derivazioni. Per i tratti tombinati la pulizia sarà realizzata attraverso lo spurgo del canale realizzato con l ausilio di mezzi meccanici. 5.3.2 Creazione di un area di esondazione e di un area naturale Sulla Roggia dei Morti sono previsti interventi volti alla creazione di un area di espansione naturale a valle della via Galilei attualmente adibita a prato. In particolare è previsto il recupero delle dinamiche idromorfologiche del tratto oggetto di studio al fine di ricreare le tendenze evolutive naturali del corso d acqua attraverso la demolizione delle attuali protezioni spondali in massi. L eliminazione delle artificializzazioni di sponda permetterà la naturale esondazione dell area che fungerà da area di laminazione naturale per le portate di piena. Contestualmente è prevista la creazione di un area naturale formata da alcuni laghetti alimentati dalla Roggia dei Morti (Figura 28). Questo intervento, oltre ad aumentare il valore paesaggistico dell area, permetterà la creazione di nuovi habitat per la fauna terrestre e acquatica. Tali laghetti saranno scavati intorno alla Roggia e saranno muniti di canali di presa e restituzione; l intervento verrà completato attraverso la piantumazione di nuove alberature. Pagina 30 di 33

Figura 28 Planimetria nuova area di esondazione naturale 5.3.3 Creazione di una pista ciclopedonale Si prevede la creazione di una pista ciclopedonale che colleghi la strada pedonale di accesso al cimitero comunale con la strada sterrata già esistente a valle dell area di esondazione. L intervento verrà completato attraverso la piantumazione di un nuovo filare alberato lungo il percorso. Infine per agevolare il passaggio da parte dei ciclisti e dei pedoni sulla via Galilei è stato previsto un attraversamento costituito da due dossi prefabbricati fissati mediante tasselli ad espansione al piano viabile e corredato di opportuna segnaletica orizzontale e verticale. 5.4 Roggia Molinara: tratto 4 Per il tratto 4 sono stati previsti interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e sui derivatori della Roggia presenti nell area di intervento. In particolare: - ROGGIA MOLINARA: è prevista la pulizia di tutto il tratto che risulta in parte tombinato e in parte a cielo aperto. È inoltre prevista la riparazione e la gestione della paratoia presente a monte di via Pagina 31 di 33

Lecco, necessaria per la riattivazione del Ramo E di derivazione della Roggia; - RAMI E G - I: è prevista la pulizia e l eventuale riattivazione delle derivazioni. Per i tratti tombinati la pulizia avverrà attraverso lo spurgo del canale con l ausilio di mezzi meccanici. 5.5 Roggia Molinara: tratto 5 5.5.1 Interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e canaline di scolo Per il tratto 5 sono stati previsti interventi di manutenzione sulla Roggia Molinara e sulle canaline di scolo presenti a valle della Via Resegone utilizzate per l irrigazione dei campi. In particolare: - ROGGIA MOLINARA: è prevista la pulizia di tutto il tratto fino al confine con il Comune di Eupilio. È inoltre prevista la messa a dimora di specie arbustive lungo tutto il tratto della Roggia. - CANALINE DI SCOLO: è prevista la pulizia e la riattivazione delle canaline di scolo collegate al ramo G di derivazione della Roggia Molinara. Per i tratti tombinati la pulizia avverrà attraverso lo spurgo del canale con l ausilio di mezzi meccanici. 5.5.2 Creazione di percorsi ciclopedonali Si prevede la creazione di percorsi ciclopedonali lungo i corsi d acqua recuperati nell area di intervento. Le nuove piste andranno a completare l intervento già previsto nell Azione Torrente Lambro con lo scopo di realizzare una serie di accessi e di percorsi lungo i fontanili dislocati nella Piana d Erba che saranno prossimamente oggetto di recupero da parte del Parco Valle Lambro. Lungo la pista ciclabile si prevede il posizionamento di cartellonista segnaletica e divulgativa relativa all intervento realizzato ed alle eccellenze floro-faunistiche, monumentali e culturali dell area. L intervento verrà completato attraverso la piantumazione di nuove specie arboree lungo le piste realizzate. Pagina 32 di 33

6. BENEFICI ATTESI Gli interventi che presentano il maggiore impatto positivo sulla qualità dell habitat, sulla valorizzazione del paesaggio e sulla sicurezza idraulica sono: - la creazione e la riparazione degli organi di regolazione esercitano un miglioramento della funzionalità e della sicurezza idraulica; - la rimozione di sedimenti dall alveo della Roggia Molinara e di tutte le derivazioni apporta un miglioramento principalmente dal punto di vista della funzionalità e della sicurezza idraulica; - la rimozione delle artificializzazioni presenti lungo le sponde della Roggia dei Morti contribuisce a ricreare le naturali dinamiche del corso d'acqua e a valorizzare il paesaggio; - la creazione di sentieri ciclopedonali insieme alla piantumazione di filari di alberi lungo i percorsi apporteranno benefici dal punto di vista dell accessibilità dei luoghi e della fruibilità, mentre potrebbero creare dei problemi, in termini di disturbo, alla fauna terreste; - la creazione di aree di espansione naturale esercita un miglioramento per l habitat in generale. In base alla griglia di valutazione riportata nella Tavola 3 allegata, le votazioni globali conseguite dall Azione sono le seguenti: Voto interventi (Voto A) Voto corso d acqua (Voto B) Voto pluralità interventi (Voto C) 6.8 8.0 9.0 Voto complessivo (Voto TOT ): 7.2 Pagina 33 di 33

ROGGIA MOLINARA 1 Roggia Molinara PIANO DELLE AZIONI Tavola 1 - Stato di fatto Presenza materiale in alveo (TRATTO 1) Lungo il canale è presente mate- riale di deposito che diminuisce la sezione del canale e ostruisce gli organi di regolazione. Rischio idraulico (TRATTO 1) Nei pressi della cartiera in via IV Novem- bre, Comune di Ponte Lambro, vi sono problemi di esondazione causati dall arrivo di una rete bianca che in aggiunta riceve il contributo di un valletto che raccoglie le acque drenate dal versante. Organo di regolazione dismesso (TRATTO 2) L organo di regolazione delle derivazioni della Roggia Molinara attualmente non manutenu- to. Rischio idraulico (TRATTO 3) L insufficienza della sezione idraulica, imputabile alla mancata manutenzio- ne, e l aumento della portata dovuto ai contributi del Rio Vallone e della Roggia dei Morti determinano l esondazione della Roggia Molinara. Derivazione dismessa (TRATTO 3) La derivazione detta Roggia Galilei, in destra idraulica, attual- mente risulta dismessa. Organo di regolazione dismesso (TRATTO 4) L organo di regolazione del ramo G della Roggia Molinara attual- mente risulta dismesso e non manutenuto. Derivazione dismessa (TRATTO 4) La derivazione Ramo E, in destra idraulica, attualmente risulta dismessa poiché colmata da detriti depositatisi nel canale.

ROGGIA MOLINARA 1 Roggia Molinara PIANO DELLE AZIONI Tavola 2 - Interventi proposti Organo di regolazione (TRATTO 1) È stata prevista la realizzazione di una nuova paratoia con lo scopo di regolare le portate in ingresso nel canale. Tale organo di regolazione sarà collocato in corrispondenza della derivazione. Interventi di manutenzione (TRATTI 1-2 - 3-4 - 5) Lungo tutto il tracciato della Roggia Molinara e lungo le derivazione presenti verranno eseguiti interventi di manutenzione attraverso la pulizia del canale dai detriti accumulatisi. Per i tratti tombinati la pulizia sarà realiz- zata attraverso lo spurgo del canale realizzato con l ausilio di mezzi meccanici. Area di esondazione e area naturale (TRATTO 3) È previsto il recupero delle dinamiche idromorfologiche della Roggia dei Morti attraverso la demolizione delle attuali protezioni spondali in massi. Questo permetterà la naturale esondazione dell area che fungerà da area di laminazione. Contestualmente è prevista la creazione di un area naturale formata da alcuni laghetti alimentati dalla Roggia e da nuove piantumazioni al fine di aumenta- re il valore paesaggistico e la qualità dell habitat. Riattivazione derivazioni (TRATTI 3-4) Verranno ripulite e riattivate le derivazioni Roggia Galilei e Ramo E della Roggia Molinara che attualmente risultano di- smesse perché colmate dai detriti. Riattivazione organi di regolazione (TRATTI 2-4) È prevista la riparazione e la riattiva- zione degli organi di regolazione delle derivazioni della Roggia Moli- nara. Sentiero ciclopedonale (TRATTO 3) Creazione di un sentiero ciclopedonale di collegamento tra la strada pedonale di accesso al cimitero comunale e la strada sterrata già esistente a valle della nuova area naturale. È inoltre prevista la piantu- mazione di un nuovo filare alberato lungo il percorso. Riattivazione canaline di scolo e sentiero ciclopedonale (TRATTO 5) È prevista la pulizia e la riattivazione delle canaline di scolo collegate al ramo G di derivazione della Roggia Molinara e la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo tali corsi. L intervento verrà completato con la piantumazione di nuove specie arboree e il posiziona- mento di cartellonista segnaletica e divulgativa.

ROGGIA MOLINARA 1 Roggia Molinara Pesi ambiti Ambiti PIANO DELLE AZIONI Tavola 3 Valutazione del beneficio atteso 0.2 0.3 0.1 0.4 Habitat Qualità acque Valorizzazione Protezione idraulica Interventi Varietà vegetazionale Avifauna Ittiofauna Anfibi Fauna terrestre Continuità idrologica Nutrienti Idrocarburi Pesi attributi ambiti 0.25 0.15 0.3 0.15 0.15 0.2 0.2 0.15 0.15 0.15 0.15 0.4 0.2 0.2 0.2 0.2 0.35 0.35 0.1 Metalli Rifiuti solidi Altre sostanze Impatto paesaggistico Accessibilità Fruibilità Educativa Funzionalità idraulica Capacità di laminazione Sicurezza idraulica Erosione Difesa idraulica Creazione di area ad esondazione facilitata Realizzazione di arginature a contenimento delle aree di espansione e a protezione delle aree urbanizzate Utilizzo di cava esistente per la laminazione delle portate di piena e la regolazione delle portate ordinarie Utilizzo di lago esistente per la laminazione delle portate di piena e la regolazione delle portate ordinarie Creazione di area di divagazione fluviale Creazione di frontwaters Creazione di backwaters Riqualificazione fluviale Spostamento del tracciato planimetrico Sostituzione artificializzazioni spondali in cls/massi con soluzioni di ingegneria naturalistica Sostituzione artificializzazioni del fondo in cls/massi con soluzioni di ingegneria naturalistica Rimozione artificializzazioni spondali non necessarie 9 8 8 7 9 5 4 5 4 Rimozione artificializzazioni del fondo non necessarie Rimozione artificializzazioni in alveo non necessarie Introduzione di elementi di varietà morfologica in alveo Costituzione di fascia arborea/arbustiva Realizzazione di rinforzi spondali con scogliere Rinforzi spondali Realizzazione di rinforzi spondali in massicciate inerbite con talee Realizzazione di rinforzi spondali con palificate Realizzazione di rinforzi spondali con viminate vive Realizzazione di rinforzi spondali con terre armate Rinforzo del fondo con massi ciclopici Creazione di area di fitodepurazione su corso d'acqua Interventi di aumento della capacità di autodepurazione Creazione di ecosistema filtro su scarico depuratore Creazione di ecosistema filtro su sfioratore di piena/acque da runoff meteorico Creazione di sistemi di fitodepurazione galleggianti Creazione di bacino di stempero su sfioratore di piena Creazione di fascia tampone spondale Collettamento/chiusura di scarichi attivi Interventi su rete fognaria Interventi per fauna ittica Gestione Manutenzione Installazione di griglia su sfioratore Manutenzione e/o rifacimento manufatto di sfioro Recupero acque bianche improprie da rete fognaria Creazione di scala di risalita per i pesci lungo traversa Creazione di bypass di una traversa per la risalita dei pesci Adozione di protocolli per la gestione di manufatti di regolazione delle portate Creazione di manufatto di regolazione delle portate 9 8 Rimozione di manufatti di regolazione delle portate Rimozione di sedimenti in alveo 5 4 5 8 9 8 Manutenzione e taglio selettivo delle fasce arboree spondali Rimozione rifiuti dall'alveo e dalle sponde Rimozione materiale vegetale morto dall'alveo e dalle sponde Arredi e collegamenti Apertura di sentieri Creazione di piste d'accesso ciclopedonali per la fruibilità dell'area e opere connesse Mascheramento di artificializzazione con elementi naturali Creazione di aree attrezzate per la fruizione ed il gioco 5 5 5 10 9 10 9 7 8 9 Posa di cartellonistica e segnaletica sulle rilevanze locali 7 7 Creazione area di espansione naturale 9 8 9 8 7 9 Varie Realizzazione ponticello pedonale 5 9 9 media dei voti 9.3 6.8 7.0 7.0 6.8 6.0 6.0 6.0 6.0 6.0 6.0 7.5 7.8 7.3 6.0 7.7 6.0 8.0 4.0 voto per ambito pesato 7.5 6.0 7.2 6.8 voto intervento (voto A) 6.8 ordine del corso d'acqua 3 voto B 8.0 pluralità interventi 4.26 voto C 9.0 VOTO FINALE (0.7 A + 0.2 B + 0.1 C) 7.0