Relazione conferenza di organizzazione Camera del Lavoro di Genova di Marco Arcangeli Quando si pensa allo sviluppo impetuoso che l'informatica - ma, più in generale - la tecnologia, ha avuto nel corso di questi ultimi anni, é facile cadere nella banalità. Dall'epoca dell'ultima conferenza di organizzazione gli sviluppi sono stati tali da aprire orizzonti impensabili. Si pensi alla nascita e alla diffusione della tecnologia delle comunicazioni cellulari, e alla successiva diffusione di Internet, cominciata negli stessi anni. Per il mondo delle telecomunicazioni si tratta di due vere e proprie rivoluzioni distinte che hanno contribuito ad una distribuzione capillare delle informazioni e che possono essere considerate elementi fondamentali del processo di globalizzazione. Anzi, esse stesse rappresentano il concetto di globalizzazione applicato proprio al mondo delle comunicazioni. Caratteristica tipica di questo scenario è l'estrema dinamicità con la quale le tecnologie emergono, vengono applicate, diventano obsolescenti, fattori che impongono attenzione, e capacità di valutare il momento giusto per adottarle, per non correre il rischio da un lato - di perdere il treno dell'innovazione, e - dall'altro - di compiere investimenti onerosi, non maturi e destinati a non essere sfruttati appieno. La CGIL ligure e genovese non si è fatta cogliere impreparata da questo scenario, ma si è adeguata, cogliendo per tempo le possibilità che via via venivano manifestandosi. Anche nel nostro caso quindi la diffusione del Personal Computer in questi ultimi anni ha riguardato tutte le nostre realtà, in alcuni casi soppiantando metodi di elaborazione fondati su architetture diverse, in altri cessando di essere una realtà di nicchia, riservata ad attività tipicamente amministrative (le contabilità e le applicazioni di ufficio). I passi successivi sono stati quelli di implementare la rete locale, opportunità resa più agevole dalla riunificazione della maggior parte delle sedi Confederali, Categoriali e dei Servizi che sono confluite nella Casa del Sindacato sita a Cornigliano. La LAN poteva così offrire la possibilità di condividere più agevolmente le risorse, abbandonando una gestione prettamente individuale ed isolata delle informazioni che fino a quel momento aveva forzatamente caratterizzato il mondo del Personal Computing : ciò ci ha consentito di passare alle tecnologie Client-Server, centralizzando su server applicazioni e basi di dati da mettere a disposizione sul Pc degli utenti che avessero la necessità di accedervi. Di pari passo, la diffusione di Internet (dapprima con le lente connessioni tramite modem e la normale linea telefonica) ha permesso innanzitutto l'introduzione all'utilizzo della posta elettronica, che ora è un elemento fondante del nostro 1
modo di comunicare. Anche in questo caso la tecnologia rendendo disponibili le linee ADSL sulle tradizionali linee in rame, e poi sulle moderne fibre ottiche - ha reso possibile la fruizione di linee Internet veloci che ci hanno consentito di accedere in modo più agevole alla straordinaria, sterminata quantità di informazioni presenti sulla Rete, e di presentare sulla stessa Rete noi stessi, le nostre strutture, le nostre attività, le nostre iniziative, i nostri comunicati con l'immediatezza del tempo reale. Così, attualmente, la nostra rete informatica - nella sede di Cornigliano che ne rappresenta il centro - è connessa ad Internet tramite fibra ottica, tecnologia innovativa, aperta al futuro che consente le massime prestazioni. Tutte le strutture esterne, siano Confederali o dei Servizi, oppure categoriali, come le leghe SPI, hanno a disposizione una connessione Internet ASDL e sono connesse alla rete della Casa del Sindacato, o direttamente, tramite la tecnologia MPLS, oppure utilizzando la tecnologia VPN, che ha potuto rendere disponibili a costo zero collegamenti che fino a pochi anni fa erano improponibili per l'altissimo costo. Ove possibile, abbiamo messo a frutto una sinergia con il CAAF che ci permetta di fruire delle loro linee ADSL con il doppio vantaggio dell'economia e della semplificazione gestionale. In questo contesto vale la pena di sottolineare il pieno successo di un progetto impegnativo avviato due anni fa dallo SPI di Genova, che ha portato all informatizzazione della totalità delle Leghe del Comprensorio genovese, con l installazione di quasi 40 Pc, e la relativa formazione delle compagne e compagni che ne sarebbero stati gli utilizzatori. Disponiamo di un server interno di posta elettronica, che ci permette di gestire direttamente gli oltre 400 indirizzi di posta elettronica assegnati ai compagni. Abbiamo un sito Internet pubblicato su un nostro server, di cui gestiamo direttamente con le nostre risorse la grafica e il continuo, quotidiano aggiornamento dei contenuti il che costituisce un'eccezione, piuttosto che una norma, nella panoramica dei siti CGIL. Sempre sui nostri server si trovano le applicazioni che gestiscono le Vertenze e il programma di gestione degli Appuntamenti per tutti i nostri servizi siti nella Palazzina di Cornigliano, ma non solo: Con l'introduzione della tecnologia Terminal Server, e la trasformazione della nostra rete locale a rete geografica tramite le tipologie di connessioni Internet che ho descritto prima, siamo in grado di rendere disponibili questi servizi anche alle strutture esterne che ne abbia la necessità, senza particolari accorgimenti, e con una flessibilità e una velocità estreme, anche per quanto riguarda le permanenze INCA nelle sedi periferiche, che possono così inserire le pratiche direttamente nel sistema informativo nella zona di pertinenza. 2
Sotto il versante delle Applicazioni adottate, oltre ad utilizzare le classiche applicazioni dei Servizi, quattro anni fa la CGIL Regionale Ligure ha pensato e fatto sviluppare un programma di gestione del tesseramento in sostituzione dell'applicazione DOS precedente, ormai obsoleta e non più al passo con i tempi. Questo nuovo programma di gestione del Tesseramento - oltre alle funzioni classiche di archivio e stampa tessere - ci offre la possibilità di effettuare una serie di analisi statistiche sulla composizione dei nostri Iscritti, che rappresentano dati essenziali per poter valutare qualitativamente e quantitativamente la nostra presenza sul territorio e nei luoghi di lavoro. Il fatto di poter essere interconnessi tramite Internet ci ha consentito di consolidare e centralizzare gli archivi di tre comprensori su quattro, facilitando e velocizzando in tal modo le analisi statistiche di cui si diceva prima. Sarebbe opportuno che non appena possibile si potesse disporre online dell'archivio spezzino, in modo che l'archivio centrale sia compiutamente concretizzato e fruibile nella sua interezza. Oltre ai vantaggi illustrati prima, la presenza su Internet ci ha anche esposto alle problematiche che questo comporta - problematiche che peraltro si manifestano a livello mondiale: ad esempio, la diffusione di virus informatici, e la conseguente messa a rischio dei nostri dati, oppure la proliferazione esponenziale di messaggi di posta elettronica indesiderata (il cosiddetto spam) che rappresenta ormai la maggioranza della posta trasmessa, superando così paradossalmente l'assieme della posta "buona". Altro aspetto ancora, la diffusione di tecniche di spionaggio, costituite dai possibili tentativi da parte di estranei di invadere i sistemi informatici presenti sulla rete mettendone a rischio la stabilità, la funzionalità e la sicurezza dei dati, problema quest'ultimo esaltato dalla diffusione del terrorismo internazionale e dai tentativi più o meno rispettosi delle libertà individuali di frenarlo con mezzi informatici da parte della comunità internazionale e in particolar modo dagli Stati Uniti. Per ovviare a queste problematiche, la nostra struttura informatica è dotata di tutti gli strumenti tecnologici necessari, dagli antivirus centralizzati che proteggono i server, i personal computer e la posta elettronica, ai firewall che bloccano i tentativi di intrusione provenienti dal mondo esterno, fino all'adozione di un dispositivo che filtra l'enorme quantità di posta elettronica indesiderata che ci giunge ogni giorno. La sicurezza informatica è quindi particolarmente sentita dalla CGIL, oltre che essere ormai regolamentata a norma di legge. Per ottemperare a queste norme abbiamo avuto quindi un'attenzione particolare, dotandoci quindi del documento riguardante la privacy previsto dalla nostra legislazione, e di un disciplinare interno per l utilizzo delle nostre risorse informatiche interne. 3
Ancora, tra le innovazioni introdotte c è la tecnologia fax server, tramite la quale è possibile inviare e anche ricevere fax attraverso Internet, e precisamente attraverso la posta elettronica, realizzando così un ulteriore passo verso la confluenza di tecnologie tradizionali nel supporto elettronico digitale. Affiancato al sito Internet, lo scorso anno abbiamo varato la nostra Intranet, attraverso la quale veicolare informazioni e documentazione da rendere disponibile agli utenti interni. A dire il vero, la quantità e qualità dei contenuti è ancora lontana dal costituire un livello soddisfacente; sarà necessario uno sforzo comune per poterlo migliorare e quindi sfruttarla al meglio. Per quando riguarda il parco dei Personal Computer installati, in questi anni c'è stata una costante tendenza ad un rinnovamento, graduale, ma continuo, necessario per ovviare all'obsolescenza delle tecnologie che non riescono più di un certo livello a stare al passo con lo sviluppo del software dei sistemi operativi e dei programmi applicativi. Un attenzione particolare è sempre tenuta al rinnovo di quelli destinati ai servizi, il settore che più ha bisogno di altri di avere a disposizione risorse adeguate per svolgere al meglio i suoi compiti. Quello a cui dobbiamo pensare negli anni a venire è soprattutto una maggior sinergia a tutti i livelli: a partire da quello regionale, in cui - dal confronto dalle scelte adottate per affrontare le diverse problematiche - emergano soluzioni che possano essere condivise anche negli altri comprensori. Lo scambio di esperienze e la soluzione di problemi o modelli di procedure da seguire potrebbe giustificare poi un coordinamento tra i compagni che gestiscono i sistemi informativi delle varie regioni. Credo che una funzione importante di armonizzazione debba essere effettuata anche dal CESI Nazionale, nel ricercare soluzioni software che possano soddisfare esigenze comuni in diverse regioni: penso ad esempio ad un'anagrafe standardizzata degli Iscritti, così come a soluzioni già affrontate da altre realtà: insomma una specie di laboratorio che possa progettare ed proporre soluzioni informatiche a problemi grandi e piccoli che attualmente sono affrontati dalle singole strutture Nazionali, che le risolvono con modalità e scelte tecniche diverse di realtà in realtà. Ad esempio un campo possibile potrebbe essere lo sviluppo di una rete di teleconferenze a livello nazionale, un po' sul modello della scelta che è stata adottata mi sembra con successo dalla FILCAMS nazionale. Oppure ad un programma di gestione documentale, che ci consenta di archiviare e ricercare la significativa mole di documenti che produciamo, rendendone in tal modo condivisibili i contenuti ai compagni e a tutte le Strutture che a diverso titolo possano esserne interessate. O ancora penso ad esigenze che possano sembrare più semplici, ma non per questo meno sentite, come un programma che possa aiutare le Categorie a tenere sotto controllo i versamenti delle Deleghe Sindacali da parte delle Aziende. 4
Traendo le somme, si può evidenziare una nostra costante attenzione al rinnovamento e nel contempo all'innovazione, attenzione che deve rimanere vigile ; al rinnovamento delle tecnologie già in uso e all' introduzione di innovazioni emergenti, tenendo però sempre presenti le necessità reali e pratiche che ci sono imposte dalla nostra missione. 5