PARCO REGIONALE OGLIO NORD



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REGOLAMENTO DELLA SQUADRA ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL PARCO REGIONALE OGLIO NORD 1. FINALITÀ E AMBITO DI COMPETENZA 1.1 Istituzione e finalità Il Parco Regionale Oglio Nord istituisce la squadra antincendio boschivo (di seguito definita squadra A.I.B.) con le seguenti finalità: - estinzione degli incendi boschivi attraverso l intervento diretto dei volontari; - sorveglianza del territorio anche mediante l impiego di apparecchiature in dotazione al Parco, ai fini di prevenzione ed allo scopo di assicurare la tempestività degli intervento; - prevenzione degli incendi boschivi in particolare mediante attività di manutenzione di tracciati tagliafuoco, localizzati all interno degli ambienti boschivi; - informazione sulle attività di prevenzione degli incendi. 1.2 Ambito territoriale di competenza La squadra A.I.B. svolgerà la propria attività di prevenzione e di spegnimento degli incendi boschivi all interno dei confini del Parco Oglio Nord. A fronte di particolari emergenze l Ente Parco, su richiesta degli enti interessati (C.F.S., Regione Lombardia, Province e Comuni), potrà tuttavia autorizzare interventi all esterno del territorio di competenza, anche con l impiego dei mezzi in dotazione alla squadra A.I.B. 2. ADESIONE E DIMISSIONE DAL SERVIZIO 2.1 Requisiti L ammissione alla squadra A.I.B. è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: - età minima di anni 18; - idoneità psico-fisica comprovata da specifica certificazione medica. 2.2 Modalità di adesione La formale adesione alla squadra A.I.B. presuppone: - la presentazione di una richiesta di ammissione (mediante al compilazione di uno specifico modulo); - la presa in carico del materiale in dotazione personale (di proprietà dell Ente Parco) con la sottoscrizione della specifica nota di consegna; - la valutazione della domanda di adesione alla squadra A.I.B. da parte del Responsabile del servizio antincendio. 2.3 Dimissioni e sospensione dal servizio Il volontario per motivi personali può in qualsiasi momento dimettersi dal servizio. 1

L Ente Parco, accertata l inosservanza, senza giustificato motivo, da parte del volontario dei compiti e degli obblighi di cui al presente regolamento, potrà disporne, mediante provvedimento motivato, l esonero anche permanente dal servizio. All atto della presentazione delle dimissioni o della comunicazione di esonero dal servizio, il volontario dovrà restituire il materiale ricevuto in dotazione personale. Il volontario, per giustificati motivi, può richiedere la sospensione temporanea del servizio, inoltrando richiesta scritta all Ente Parco. 3. RESPONSABILE DEL SERVIZIO ANTINCENDIO L Ente Parco designa il Responsabile del servizio antincendio, al quale compete: - la responsabilità tecnico-amministrativa della squadra A.I.B.; - l organizzazione dei turni di reperibilità e la programmazione dei servizi e delle attività dei volontari; - la gestione delle attrezzature, dei mezzi antincendio e dei Dispositivi di Protezione Individuale (sulla base delle indicazioni contenute nel piano per la sicurezza); - la divulgazione fra i volontari delle disposizioni di legge e delle direttive interne in materia di lotta agli incendi boschivi e di sicurezza degli operatori; - il coordinamento delle attività dei servizi tecnici del Parco con quello della squadra A.I.B.; - la sovrintendenza delle attività di estinzione del fuoco e messa in sicurezza delle aree interessate; - la formulazione delle proposte per interventi connessi alla prevenzione degli incendi boschivi. 4. STRUTTURA DELLA SQUADRA A.I.B., COMPITI E DOVERI DEL VOLONTARIO 4.1 Composizione e struttura della squadra A.I.B. Per un azione efficace e coordinata ed in relazione alle indicazioni contenute nel documento Linee guida ed operative per il Piano Regionale Antincendi Boschi della Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura Servizio Foreste, Fauna ed Ambiente Rurale, la squadra dovrà essere composta da un numero massimo di 50 volontari. La squadra, in relazione alle esigenze di servizio, potrà essere suddivisa in gruppi. Nell ambito della squadra A.I.B. sarà nominato un capo squadra ed eventualmente alcuni capi gruppo in relazione ai programmi giornalieri di allertamento. 4.2 Compito del Capo squadra e del Capo gruppo Il Capo squadra viene nominato dal Parco, tra tre nominativi di volontari proposti dai componenti della squadra A.I.B. Compete al Capo squadra: - la collaborazione nell organizzazione dei turni di reperibilità e nella programmazione dei servizi dei volontari; - la preventiva verifica, in caso di intervento di spegnimento incendi, dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) di ogni volontario; 2

- la compilazione, a conclusione di ogni intervento, della scheda di rilevazione delle presenze dei volontari, da trasmettere all ufficio segreteria del Parco; - la collaborazione con i tecnici del Parco all organizzazione delle attività di prevenzione e di manutenzione ordinaria dei viali tagiafuoco; - la segnalazione di eventuali disfunzioni delle attrezzature in dotazione ai volontari; - la formulazione di proposte per l integrazione delle attrezzature A.I.B.; - la predisposizione della relazione annuale sull attività della squadra A.I.B. Il Capo gruppo viene nominato dal Capo squadra ed ha il compito di: - provvedere, in assenza del Capo squadra, alla verifica, in caso di intervento antincendio, dei D.P.I. di ciascun volontario intervenuto; - compilare, a conclusione di ogni intervento ed in assenza del capo squadra, la scheda di rilevazione delle presenze dei volontari, da trasmettere all ufficio segreteria del Parco; - segnalare guasti e disfunzioni delle attrezzature in dotazione ai volontari. 4.3 Doveri del volontario Il volontario ha i seguenti compiti e doveri: - intervenire in caso di incendio su segnalazione del Parco, nell ambito del proprio turno di reperibilità giornaliera e se possibile e necessario anche negli altri turni; - utilizzare obbligatoriamente in caso di intervento tutti i D.P.I. forniti dal Parco Pineta, pena l esclusione dalle attività di spegnimento; - utilizzare le attrezzature in dotazione alla squadra A.I.B. e segnalare prontamente guasti e disfunzioni delle stesse; - usare correttamente i mezzi messi a disposizione dal Parco evitando di determinare per se stessi e per gli altri situazioni di pericolo; - limitare l uso delle apparecchiature radio del Parco alle finalità di servizio; - assicurare la propria presenza durante i servizi programmati nei fine settimana, provvedendo in caso di impossibilità a contattare un sostituto comunicando la variazione agli uffici del Parco; - garantire tassativamente, nel rispetto dei turni prestabiliti, la reperibilità presso il recapito telefonico fornito al Parco, comunicando con sufficiente anticipo al capo gruppo di turno l eventuale indisponibilità; - partecipare, salvo motivato impedimento, all annuale riunione di programmazione delle attività. 4.4 Disponibilità minima richiesta al volontario A.I.B. 3

Ogni volontario dovrà fornire obbligatoriamente, durante il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, la seguente disponibilità minima: - due servizi mensili, della durata di mezza giornata ciascuno, di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi durante i fine settimana e le festività infrasettimanali, nel rispetto dell orario prestabilito; - reperibilità serale/notturna per un giorno alla settimana con le modalità stabilite nell annuale riunione di programmazione delle attività antincendio; - due servizi l anno, della durata di mezza giornata, dedicati alle attività di manutenzione dei viali tagliafuoco (tali servizi potranno essere svolti anche durante il servizio di prevenzione nei fine settimana). 4.5 Dispositivi di Protezione Individuale Ad ogni volontario aderente alla squadra A.I.B. verranno consegnati i seguenti materiali definibili come Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.): - tuta protettiva ignifuga - elmetto antiurto con visiera protettiva anticalore e/o occhiali antifumo; - maschera antifumo; - guanti di protezione; - calzature specifiche antincendio. 5. ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ 5.1 Riunione annuale di programmazione della attività A.I.B. Annualmente il Parco indice una riunione di tutti i volontari A.I.B., nel corso della quale vengono stabiliti i turni di reperibilità serale/notturna e programmati i servizi di prevenzione nei fine settimana. In caso di impossibilità a partecipare a tale riunione il volontario dovrà, entro il termine di una settimana dalla riunione, concordare con il Capo squadra e/o con gli uffici del Parco, i turni di reperibilità ed il programma dei servizi. 5.2 Modalità di intervento e direzione delle operazioni di spegnimento A seguito della segnalazione di un incendio boschivo i volontari dovranno recarsi tempestivamente nella località indicata dal C.F.S. o dai Vigili del Fuoco o dal personale del Parco ovvero dal Capo squadra o dal Capo gruppo ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal soggetto che assume il coordinamento delle operazioni di spegnimento. La determinazione della competenza nel coordinamento delle operazioni tiene conto della seguente gerarchia: - personale del Corpo Forestale dello Stato, nella persona del più alto in grado; 4

- personale appartenente ai Vigili del fuoco; - personale del Parco; - Capo squadra della squadra A.I.B.; - Capo gruppo A.I.B. Il coordinatore dell intervento, se necessario, favorirà il subentro nella funzione da parte di un soggetto gerarchicamente superiore, fornendogli tutte le notizie in suo possesso. 5.3 Resoconto sull intervento antincendio Alla conclusione di ogni intervento di estinzione di un incendio e della relativa bonifica il Capo squadra, o in sua assenza il Capo gruppo, dovrà provvedere alla compilazione dell apposita scheda di rilevazione delle presenze dei volontari (allegata al presente regolamento) e farla pervenire all ufficio segreteria del Parco, affinché venga protocollata e verificata. 5.4 Compensi orari e contributi per rimborso spese In base alle disposizioni recate dall art. 7 della Legge n 47/1973 e dall art. 10 della L.R. n 9/1977, nell ambito dei contributi annualmente concessi dalla Regione Lombardia, il Parco potrà corrispondere ai volontari della squadra A.I.B. compensi orari per le attività di avvistamento, allertamento e spegnimento degli incendi boschivi. Gli interventi dovranno essere regolarmente documentati dal Capo squadra mediante le apposite schede, protocollate e verificate dal Responsabile del servizio A.I.B. In caso di rinuncia resa per iscritto da parte di tutti i componenti della squadra A.I.B. a percepire i suddetti compensi per la durata dell intero anno solare, il Parco può annualmente concedere un contributo spese forfetario alla squadra, di entità proporzionale all attività effettivamente svolta nel corso degli interventi antincendio. Tale contributo non potrà in ogni caso essere superiore al 50% dell ammontare complessivo dei compensi calcolati con le modalità descritte nel punto precedente. 5.5 Copertura assicurativa Ai volontari appartenenti al servizio antincendio, impegnati nelle attività previste dal presente regolamento, è garantita una posizione assicurativa INAIL ed un eventuale copertura assicurativa complementare. 6. RINVIO Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le disposizioni vigenti in materia. 5