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SCHEMA per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per fognature, di cui alla norma UNI EN 598:2009 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti nella riunione del 31/05/2011. L originale è conservato allegato al verbale della riunione stessa. 0. STORIA Edizione 0 31/05/2011 - Schema per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per fognature, di cui alla norma EN 598 - Ed. dicembre 2007. 0.1 Documenti esterni di riferimento Norma UNI 9163:2010 - Tubi, raccordi e pezzi accessori di ghisa a graffite sferoidale per condotte a pressione. Giunto elastico automatico. Dimensioni di accoppiamento ed accessori di giunto. Norma UNI EN 197-1:2007 - Cemento - Parte 1: Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni. Norma UNI EN 598: 2009 Tubi, raccordi ed accessori in ghisa sferoidale e loro giunti per fognatura. Norma UNI EN 681-1: 2006 Elementi di tenuta in elastomero - Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico dell'acqua - Parte 1: Gomma vulcanizzata. Norma UNI EN 1092-2: 1999 Flangie e loro giunzioni - Flangie circolari per tubazioni, valvole, raccordi e accessori designate mediante PN - Flangie di ghisa. Norma UNI EN 14901: 2006 Tubi, raccordi e accessori in ghisa sferoidale - Rivestimento epossidico (rinforzato) dei raccordi e degli accessori in ghisa sferoidale - Requisiti e metodi di prova. Norma UNI EN ISO 9001: 2008 Sistemi di gestione per la qualità requisiti. Norma UNI EN ISO 945-1: 2009 Ghisa - Designazione della microstruttura di grafite. Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura. - 1 / 12-

0.2 Documenti IGQ di riferimento Regolamento per la certificazione di prodotto. Questionario QP022 - Check-list per la certificazione dei tubi, raccordi e accessori secondo UNI EN 598. Questionario QP00A - Check-list per la qualificazione dei laboratori aziendali. 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente schema certificativo definisce le condizioni da soddisfare e le modalità di verifica applicate dall IGQ per il rilascio del marchio di qualità UNI - IGQ. Tale schema certificativo si applica ai tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per condotte d acqua di scarico (in seguito denominati prodotti), conformi alla norma UNI EN 598 Ed. dicembre 2007, La fabbricazione dei prodotti può avvenire secondo i processi di fonderia o per lavorazione di getti. 2. REQUISITI 2.1 Generalità L Azienda deve dimostrare che il prodotto rispetta le prescrizioni della norma UNI EN 598. Inoltre devono essere soddisfatti i requisiti sotto indicati. 2.2 Controllo radiometrico Deve essere comprovata la negatività al controllo radiometrico dei materiali dei tubi, dei raccordi e degli accessori di ghisa sferoidale o comunque di metalli ferrosi in accordo alla legislazione nazionale e locale vigente. 3. INFORMAZIONI E DATI DEL PRODUTTORE 3.1 Generalità All atto della domanda l Azienda deve fornire le informazioni e le documentazioni richieste nel Regolamento per la certificazione di prodotto, in particolare: 1. la tipologia dei prodotti da certificare; 2. l'elenco dei processi realizzati in proprio ed eventualmente presso organizzazioni esterne (subcontraenti); 3. la descrizione degli impianti di fabbricazione e delle attrezzature utilizzati per la fabbricazione dei prodotti, compresi quelli delle attività dei subcontraenti; 4. la descrizione del processo di fabbricazione dei prodotti, compresi quelli delle attività dei subcontraenti; 5. il piano della qualità dei prodotti da certificare, comprensivo di quello delle attività dei subcontraenti; - 2 / 12-

6. la descrizione della strumentazione e delle apparecchiature utilizzate per il controllo e le prove del processo e del prodotto, compresi quelli delle attività dei subcontraenti; 7. i risultati delle prove di tipo di cui al paragrafo 3.7 di questo schema di certificazione. Qualora l Azienda operi in accordo ad un Sistema di Gestione per la Qualità secondo ISO 9001 non certificato da IGQ, dovrà fornire copia del relativo certificato, emesso da un organismo di certificazione accreditato. 3.2 Tipologia dei prodotti da certificare La documentazione deve includere la denominazione delle tipologie dei prodotti da certificare, indicando per ognuna di esse almeno i seguenti elementi: DN e il tipo di impiego per i tubi (trasporto a gravità o sotto pressione); DN e forma per i raccordi e gli accessori di ghisa; tipi di giunzione, comprensivi dei relativi accessori e guarnizioni di tenuta ove previste e loro prestazioni secondo il paragrafo 5 della norma UNI EN 598; per i giunti a flangia vanno riportati anche i riferimenti alle norme nazionali, europee ed internazionali applicabili compresa la bulloneria; tipi di rivestimenti esterno ed interno secondo i paragrafi 4.4 per i tubi e 4.5 per i raccordi e gli accessori della norma UNI EN 598; in caso di rivestimenti diversi da quello standard, va indicata la norma nazionale, europea o internazionale applicata oppure la specifica adottata dall Azienda; ogni ulteriore informazione che l Azienda ritenga utile fornire (cataloghi, ecc.). 3.3 Descrizione degli impianti di fabbricazione e delle attrezzature La documentazione deve elencare gli impianti e le attrezzature utilizzati per la fabbricazione dei prodotti, indicando per ognuno di essi tipologia, caratteristiche, numerosità e campo di applicazione. Questa documentazione, ove applicabile, deve contenere le analoghe informazioni delle attività dei subcontraenti. 3.4 Descrizione del processo di fabbricazione Il documento deve contenere in forma descrittiva oppure schematizzata in un diagramma di flusso, le fasi del processo produttivo, dall approvvigionamento dei materiali fino alla consegna al Cliente, comprese anche quelle delle attività dei subcontraenti. 3.5 Piano della qualità Il piano della qualità deve considerare almeno i seguenti aspetti: 1. la tipologia dei prodotti oggetto della domanda di certificazione di cui al paragrafo 3.2; 2. il controllo in entrata delle materie prime, dei getti e degli accessori; 3. il controllo radiometrico, ove prescritto; 4. il controllo del processo produttivo a caldo, relativamente ai parametri di fusione e di lavorazione; - 3 / 12-

5. il controllo delle lavorazioni a freddo, ove applicabili; 6. il controllo delle saldature (nel caso di tubi con giunto con flangie saldate); 7. il controllo delle caratteristiche meccaniche (tensili e di durezza); 8. il controllo della struttura micrografica per l accertamento della sferoidizzazione della ghisa; 9. il controllo dei processi di rivestimento interno ed esterno; 10. il controllo delle giunzioni; 11. il controllo della tenuta; 12. il controllo della marcatura; 13. il controllo dei prodotti forniti da subcontraenti; 14. il controllo della movimentazione, stoccaggio, imballaggio e spedizione; 15. la gestione del servizio al Cliente. Per ognuno dei punti sopra elencati, l Azienda deve indicare i criteri e le modalità applicate, oltre che il riferimento alle procedure/istruzioni operative, ai documenti di registrazione e, per le operazioni di controllo, anche l indicazione delle apparecchiature utilizzate e delle frequenze di prova e di controllo. Per quanto concerne i rivestimenti esterni ed interni e le saldature il produttore deve dare evidenza della qualificazione dei processi adottati e di quello del personale addetto a tali processi. 3.6 Descrizione della strumentazione e delle apparecchiature utilizzate per le prove ed i controlli La documentazione deve elencare le strumentazioni e le apparecchiature che sono utilizzate per le prove ed i controlli del processo e dei prodotti indicandone la denominazione, il campo di applicazione, le modalità di verifica di taratura e la sua frequenza. 3.7 Risultati delle prove di tipo 3.7.1 Prove di tipo sui giunti Per ogni tipo di giunto indicato nella domanda di certificazione, l Azienda deve presentare i rapporti delle prove di tipo: per i giunti elastici in conformità a quanto previsto al paragrafo 5.5 della norma UNI EN 598; per i giunti a flangia in conformità a quanto previsto dalla UNI EN 545; per i tubi a flangia avvitati o saldati in conformità a quanto previsto al paragrafo 5.7 della norma UNI EN 598. Tali prove devono essere eseguite presso un laboratorio accreditato oppure qualificato da IGQ. - 4 / 12-

3.7.2 Prove di tipo sui tubi Per ogni tipo di tubo indicato nella domanda di certificazione, l Azienda deve presentare i rapporti delle prove di tipo previste al paragrafo 5.2 (flessione longitudinale dei tubi) e 5.3 (rigidità diametrale dei tubi) della norma UNI EN 598. Tali prove devono essere eseguite presso un laboratorio accreditato oppure qualificato da IGQ. 3.7.3 Prove di tipo sul rivestimento interno L Azienda deve presentare i rapporti di prova sulla conformità del rivestimento interno al paragrafo 7.9 e 5.8 per la resistenza chimica agli effluenti e 5.9 e 7.10 per la resistenza all abrasione, della norma EN 598. Inoltre deve provvedere a valutare la resistenza a compressione del rivestimento interno in malta cementizia, secondo quanto stabilito dal paragrafo 5.10 della EN 598. Tali prove devono essere eseguite presso un laboratorio accreditato oppure qualificato da IGQ. 4. PROVE, CONTROLLI E VERIFICHE DA ESEGUIRSI A CURA DELL IGQ 4.1 Verifica della documentazione fornita dall Azienda L IGQ verifica che il contenuto della documentazione, di cui al paragrafo 3, sia adeguato per dare avvio all iter di certificazione. In particolare vengono accertati: 1. la corrispondenza del contenuto della documentazione ai requisiti di questo schema certificativo e della norma UNI EN 598; 2. la completezza e validità delle prove iniziali di tipo. In relazione alla domanda del produttore, l IGQ esegue le prove, i controlli e le verifiche del processo di fabbricazione e del prodotto secondo quanto indicato nei paragrafi 4.2 e 4.3 che seguono. 4.2 Verifiche e prove del processo di fabbricazione 4.2.1 Verifiche del processo di fabbricazione L IGQ verifica, presso l unità produttiva, i criteri e le modalità di applicazione delle procedure/istruzioni operative od altri documenti indicati nel piano della qualità, di cui al paragrafo 3.5. In particolare accerta, attraverso le verifiche e le prove sotto indicate, che il processo venga mantenuto sistematicamente sotto controllo e che i risultati conseguiti siano congruenti con le prescrizioni della norma UNI EN 598 e delle procedure/istruzioni operative adottate dall unità produttiva: 1. magazzino materie prime ed accessori non di produzione dell Azienda: identificazione, stato e presenza delle attestazioni o certificazioni di conformità, comprensive della validazione del loro contenuto; - 5 / 12-

esecuzione o evidenza del controllo di radioattività in relazione alla tipologia; in caso di getti, prelievo di un campione per ogni tipologia di getti omogenei, per l esecuzione delle prove di cui al paragrafo 4.2.2 di questo schema certificativo; 2. fabbricazione dei tubi secondo il processo di fusione per centrifugazione, dichiarato dall Azienda nella domanda: conduzione del processo per confronto con i parametri prefissati; prelievo di un campione in lunghezza fabbricata per l esecuzione delle prove di cui al paragrafo 4.2.2 di questo schema certificativo; disponibilità di tutte le registrazioni del processo di fabbricazione, comprese le azioni intraprese in caso di non conformità; 3. fabbricazione dei tubi, dei raccordi e degli accessori secondo il processo di fusione diretta (non centrifuga), dichiarato dall Azienda nella domanda: conduzione del processo per confronto con i parametri prefissati; prelievo di campioni direttamente dal tubo/raccordo/accessorio, qualora gli stessi facciano parte integrale del prodotto oppure fusione a parte di campioni appartenenti alla stessa colata, per l esecuzione delle prove di cui al paragrafo 4.2.2 di questo schema certificativo; disponibilità di tutte le registrazioni del processo di fabbricazione, comprese le azioni intraprese in caso di non conformità; 4. lavorazione a freddo dei getti per l ottenimento dei raccordi o accessori in accordo alle specifiche del produttore ed ai requisiti applicabili della norma UNI EN 598; 5. saldatura delle flangie, in caso di tubi con flangie saldate, secondo il procedimento ed i controlli stabiliti e qualificati dall Azienda; 6. applicazione del rivestimenti esterno ed interno: conduzione del processo per confronto con i parametri prefissati; esecuzione delle prove e dei controlli di cui al paragrafo 4.2.2; disponibilità di tutte le registrazioni dei processi di rivestimento, comprese le azioni intraprese in caso di non conformità; 7. prova di tenuta dei tubi e dei raccordi; conduzione, sulla base dei requisiti previsti dal paragrafo 6.5 della norma UNI EN 598; disponibilità delle registrazioni di prova; 8. disponibilità delle registrazioni dei controlli dimensionali eseguiti; 9. marcatura; 10. controllo dei prodotti dei subcontraenti: identificazione, stato e presenza delle attestazioni o certificazioni di conformità, comprensive della validazione del loro contenuto; evidenza del controllo di radioattività in relazione alla tipologia; - 6 / 12-

11. movimentazione: idoneità dei mezzi e delle modalità atte ad evitare danneggiamenti del prodotto; 12. stoccaggio ed imballaggio: idoneità delle aree in termini di spazi, stive e protezione da agenti esterni; adeguatezza dello stoccaggio; adeguatezza dell imballo; mantenimento dell identificazione; 13. spedizione: modalità e criteri per assicurare l integrità del prodotto; 14. servizio: adeguatezza degli stock per ricambistica; disponibilità dell assistenza tecnica; disponibilità della documentazione tecnica sul prodotto. Durante la verifica di processo devono essere inoltre prelevati i prodotti per le prove ed i controlli sul prodotto finito di cui al punto 4.3. 4.2.2 Prove e controlli sui campioni prelevati dal processo di fabbricazione Sui campioni prelevati lungo il processo di fabbricazione l IGQ esegue le prove ed i controlli indicati nella tabella 1. 4.2.2.1 CONTROLLO DELLA SFEROIDIZZAZIONE Il controllo della sferoidizzazione va eseguito in accordo alla norma UNI EN ISO 945. Per la valutazione dei campioni esaminati si applicano le seguenti regole: quando coesistono numerose forme di grafite, il campione deve presentare a cuore della sezione almeno l 80% di grafite sferoidale tipo VI, non presentando nemmeno in piccole percentuali grafite del tipo I (lamellare); quando il campione esaminato dovesse presentare una solidificazione bianca, la presenza di qualche nodulo, in assenza di altra forma di grafite, è sufficiente a caratterizzare una ghisa con grafite sferoidale. - 7 / 12-

4.2.3 Registrazione dei risultati I risultati delle prove e dei controlli, di cui al paragrafo 4.2.2, vengono registrati sul questionario QP022. TABELLA 1: PROVE E CONTROLLI SUI CAMPIONI PRELEVATI DAL PROCESSO DI FABBRICAZIONE Tipo di campione Tipo di prova o controllo Modalità di prova o controllo e criteri di accettazione Getto Tubo, raccordo e accessorio Tubo di ghisa centrifugato con rivestimento esterno standard di zinco con strato di finitura Tubo di ghisa con rivestimento interno standard di malta cementizia o guarnizioni di gomma Durezza Brinell Controllo della sferoidizzazione Prova di trazione Durezza Brinell Controllo della sferoidizzazione Spessore o massa per unità di superficie dello zinco Spessore dello strato di finitura Resistenza chimica dei rivestimenti all effetto degli effluenti Resistenza all abrasione dei rivestimenti all effetto degli effluenti Spessore della malta cementizia UNI EN 598 - paragrafi 6.4. e 4.3.2 Paragrafo 4.2.2.1 di questo schema UNI EN 598 - paragrafi 6.3 e 4.3.1 UNI EN 598 - paragrafi 6.4 e 4.3.2 Paragrafo 4.2.2.1 di questo schema UNI EN 598 - paragrafi 6.7 e 4.4.2.2 UNI EN 598 - paragrafi 6.8 e 4.4.2.2 UNI EN 598 - paragrafi 7.9 e 5.8 UNI EN 598 - paragrafi 7.10 e 5.9 UNI EN 598 - paragrafi 6.9 e 4.4.3.2 Raccordo o accessorio con rivestimento interno ed esterno standard di resina epossidica Resistenza chimica dei rivestimenti all effetto degli effluenti Resistenza all abrasione dei rivestimenti all effetto degli effluenti UNI EN 598 - paragrafi 7.9 e 5.8 UNI EN 598 - paragrafi 7.10 e 5.9 Spessore di resina epossidica UNI EN 14901 paragrafi 5.5 e 7.1.4 Tubo, raccordo o accessorio con rivestimento non standard Le prove ed i controlli da eseguire saranno definiti in relazione ai tipi di rivestimento dichiarati in sede di domanda Secondo quanto specificato nel piano di prove e controlli stabilito da IGQ - 8 / 12-

4.3 Prove iniziali sul prodotto finito 4.3.1 Raggruppamento dei prodotti per l esecuzione delle prove e dei controlli 4.3.1.1 TUBI La gamma dimensionale dei tubi, dichiarata dal produttore all atto della domanda, viene suddivisa come indicato nella tabella 2 e per ognuna delle condizioni di utilizzo (trasporto per gravità o a pressione). TABELLA 2: RAGGRUPPAMENTO DEI DIAMETRI NOMINALI Raggruppamento DN 80 250 300 600 700 1000 1100 2000 DN preferenziale da sottoporre a prove e controlli 200 400 800 1600 4.3.1.2 RACCORDI La tipologia dei raccordi e la gamma dimensionale dei raccordi viene suddivisa in raggruppamenti che considerano il tipo di giunto (a bicchiere o a flangia), la gamma di DN, in accordo alla tabella 2, e la vastità delle forme dei raccordi indicate nella domanda. 4.3.2 Prelievo dei campioni Per ognuno dei raggruppamenti indicati al paragrafo 4.3.1 viene prelevata un unità di controllo come indicato nella tabella 3. TABELLA 3: NUMERO DI CAMPIONI PER UNITÀ DI CONTROLLO DN preferenziale Numero di campioni per unità di controllo 200 10 400 10 800 5 1600 5 Le unità di controllo devono essere prelevate dalla linea di produzione o dal magazzino del produttore a discrezione dell IGQ; in ogni modo almeno un unità deve essere prelevata in produzione, durante la verifica sul processo di fabbricazione di cui al paragrafo 4.2. 4.3.3 Prove e controlli da eseguire Su ogni unità di controllo prelevata secondo il paragrafo 4.3.2, l IGQ esegue direttamente i controlli ed assiste all esecuzione delle prove di cui alla tabella 4. - 9 / 12-

TABELLA 4: PROVE E CONTROLLI PER UNITÀ DI CONTROLLO IN CERTIFICAZIONE Tipo di prova o controllo Numero campioni da sottoporre alle prove e controlli Modalità di prova o controllo e criteri di accettazione Controllo marcatura tutti UNI EN 598 - paragrafo 4.6 Controllo dell aspetto dei rivestimenti esterno ed interno Controllo dimensionale e della forma Controllo delle caratteristiche meccaniche Controllo dello spessore dei rivestimenti esterno ed interno tutti tutti 3 3 UNI EN 598 punti applicabili dei paragrafi 4.4 e 4.5, compresi quelli di eventuali norme nazionali, europee e internazionali dichiarate dal produttore nella domanda. UNI EN 598 - paragrafo 6.1 e 4.2 UNI EN 598 - paragrafi 6.4, 6.3 e 4.3 UNI EN 545 punti applicabili dei paragrafi 4.5 e 4.6, EN 14901 paragrafi 5.5 e 7.14 compresi quelli di eventuali norme nazionali, europee e internazionali dichiarate dal produttore nella domanda. 4.3.4 Apparecchiature e strumentazioni di prova e misura 4.3.4.1 APPARECCHIATURE E STRUMENTAZIONI DI PROVA Le apparecchiature utilizzate per le prove sui materiali e sui prodotti devono soddisfare i requisiti delle norme di prova indicate nella norma UNI ENI 598 e/o nelle specifiche utilizzate dall Azienda. Le prove devono essere condotte in accordo alle prescrizioni delle relative norme/specifiche. 4.3.4.2 STRUMENTI DI MISURA La strumentazione di misura delle caratteristiche dimensionali lineari, deve essere conforme ai requisiti prescritti dalle norme nazionali, europee o internazionali applicabili. 4.3.5 Registrazione dei risultati I risultati delle prove e dei controlli, di cui al paragrafo 4.3.3, vengono registrati sul questionario QP022. I risultati sulla capacità dell Azienda a soddisfare i requisiti, di cui al paragrafo 4.3.3, vengono registrati sul questionario QP00A. - 10 / 12-

5. VALUTAZIONE DEI RISULTATI La valutazione dei risultati delle verifiche e dei controlli dell IGQ si basa su: 1. Congruenza delle informazioni e dei dati forniti dall Azienda con le verifiche di cui ai paragrafi 4.2. Il mancato soddisfacimento di uno o più requisiti comporta l interruzione dell'iter certificativo fino alla rimozione delle cause di non conformità. 2. Corrispondenza dei risultati delle prove di cui al paragrafo 4.3 con i requisiti prescritti dalla norma UNI EN 598 e/o dalle altre norme applicabili ai processi di rivestimento adottati dall Azienda. Il mancato soddisfacimento di uno o più requisiti comporta l'esecuzione di un nuovo completo piano di prove e controlli su altre due unità di controllo per ogni unità risultata non conforme; in caso di ulteriore non conformità di uno dei requisiti anche solo su una delle unità sottoposte a riprova, l esito è da considerarsi negativo con conseguente interruzione dell'iter certificativo fino alla rimozione delle cause che hanno generato tale non conformità. 6. SORVEGLIANZA 6.1 Generalità Le verifiche ispettive di sorveglianza sono pianificate in una all anno. Nel corso di tali visite l IGQ verifica quanto previsto nel Regolamento per la certificazione dei prodotti metallici ed esegue le prove e i controlli indicati al paragrafo 6.2. 6.2 Prove e controlli sul prodotto finito L IGQ provvede al prelievo di campioni e all esecuzione delle prove e dei controlli indicati nella tabella 5 su un unità di controllo appartenente ad ognuno dei raggruppamenti certificati (vedere paragrafo 4.3.1) per ogni tipologia di prodotto. - 11 / 12-

TABELLA 5: PROVE E CONTROLLI PER UNITÀ DI CONTROLLO IN SORVEGLIANZA Tipo di prova o controllo Numero di esemplari da sottoporre alle prove e controlli Modalità di prova o controllo e criteri di accettazione Controllo marcatura 3 UNI EN 598 - paragrafo 4.6 Controllo dell aspetto dei rivestimenti esterno ed interno Controllo dimensionale e della forma Controllo delle caratteristiche meccaniche Controllo dello spessore dei rivestimenti esterno ed interno 3 UNI EN 598 punti applicabili dei paragrafi 4.4 e 4.5, compresi quelli di eventuali norme nazionali, europee e internazionali dichiarate dal produttore nella domanda. 3 UNI EN 598 - paragrafo 6.1 e 4.2 1 UNI EN 598 - paragrafi 6.3, 6.4 e 4.3 1 UNI EN 545 punti applicabili dei paragrafi 4.5 e 4.6, EN 14901 paragrafi 5.5 e 7.14 compresi quelli di eventuali norme nazionali, europee e internazionali dichiarate dal produttore nella domanda. a) Sui raccordi solo la prova di durezza. Il controllo delle caratteristiche meccaniche va eseguito sulla documentazione di fabbricazione. Il prelievo delle unità di controllo può, a discrezione dell IGQ, essere eseguito in produzione o a magazzino. In caso di non conformità ad uno o a più requisiti, si esegue un nuovo prelievo di un altra unità di controllo; in caso di ulteriore non conformità dei requisiti anche solo su di uno dei campioni dell unità di controllo sottoposta a riprova, l esito è da considerarsi negativo con conseguente sospensione della certificazione del raggruppamento a cui l unità di controllo appartiene, fino alla rimozione delle cause che hanno generato tale non conformità. 6.3 Verifiche e prove del processo di fabbricazione L IGQ a scadenza triennale dal rilascio della certificazione, esegue le verifiche e le prove di cui al punto 4.2. In caso di non conformità ad uno o a più requisiti la certificazione viene sospesa fino alla rimozione delle cause. - 12 / 12-