#Mezzogiornoriparte Le nostre proposte per la Legge di stabilità 2016 Roma, 4 novembre 2015 www.rifarelitalia.it
La forbice Nord-Sud si è allargata con la crisi Prodotto Interno Lordo (variazioni % annue e cumulate) (a) Fonte: SVIMEZ
e frena la ripresa del Paese Previsioni SVIMEZ-iRPET, per alcuni variabili marcoeconomiche (variazioni %; dati aggiornati a settembre 2015) - Fonte: SVIMEZ
Gli investimenti sono crollati... Gli investimenti nei settori (tassi annui di variazione %) (a) - Fonte: SVIMEZ
...e nel Sud la capacità produttiva dell industria si è ridotta del 30% Capacità produttiva (milioni di euro di valore aggiunto per 1.000 abitanti). Numeri indici: anno 2007 = 100 (a) - Fonte: SVIMEZ
Uno scarso accesso agli incentivi per la politica industriale Quote % di accesso del Mezzogiorno ai principali interventi di rilievo per la politica industriale - Fonte: SVIMEZ
L opportunità della clausola di flessibilità UE per gli investimenti
Una Legge di stabilità di svolta...da orientare verso Sud La legge di stabilità più espansiva dal 2001 (rimodulazione del percorso di riequilibrio, pareggio di bilancio rinviato al 2018) Neutralizzazione delle clausole di salvaguardia e riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese Interventi per la crescita economica e la coesione sociale Interventi specifici per il Mezzogiorno: terra dei fuochi, Ilva, Matera capitale europea della cultura 2019 Attivazione della clausola europea per gli investimenti (11,3 miliardi sbloccati, di cui circa 7 nel Mezzogiorno) Pubblicazione delle linee guida del Masterplan per il Mezzogiorno
Il contributo di idee di Rifare l Italia: 1) Più conveniente il lavoro stabile con un bonus rafforzato 2) Incentivi potenziati per gli investimenti privati 3) Spendere le risorse liberate dalla clausola europea degli investimenti 4) Una mission specifica per il Fondo strategico italiano e il Fondo italiano investimenti
1) Più conveniente il lavoro stabile Il livello di disoccupazione e precarietà del mondo del lavoro nel Mezzogiorno rendere necessario un bonus potenziato per le assunzioni a tempoindeterminato PROPOSTE: Potenziamento dell intensità e della durata del bonus per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, prevedendo per il 2016 una decontribuzione al 100%, per un tetto massimo di 8 mila euro e una durata di 2 anni Costo: 400 mln nel 2016, 800 mln nel 2017, 500 mln nel 2018 La misura può essere finanziata attraverso le risorse nazionali del Fondo di Sviluppo e Coesione destinate al Sud e utilizzando parte dello spazio finanziario o diminuendolo sgravio IRES programmato dalla LS 2016
2) Incentivi potenziati per gli investimenti privati Negli anni della crisi il crollo degli investimenti nel Sud ha fortemente indebolito il potenziale produttivo. Di fronte a questo processo di desertificazione è necessaria che gli incentivi agli investimenti privati siano articolati a livello territoriale (la quota del Mezzogiorno nelle agevolazioni concesse con la Nuova Sabatini è pari a solo l 8%) PROPOSTE: Potenziamento del credito d imposta per la ricerca e sviluppo introdotto dal DL 145/2013 e modificato dalla legge di stabiità 2015): aliquota di agevolazione al 50% (anziché al 25%) Riconoscimento per il triennio 2016-2018 di un credito d imposta alle imprese che acquistano beni strumentali nuovi da destinare alle strutture produttive situate nel Mezzogiorno d Italia Costo: circa 1 miliardo/anno Copertura: risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e da riduzione cofinanziamento PO 2014-2020 Campania, Calabria, Sicilia
3) Spendere le risorse liberate dalla clausola europea degli investimenti L attivazione con la legge di stabilità 2016 della clausola di flessibilitàue per le spese nazionali per i progetti cofinanziati dalla UE può rappresentare una grande opportunità per rilanciare gli investimenti pubblici nel Mezzogiorno PROPOSTE: Il ricorso alla clausola di flessibilità UE per gli investimenti consentirà di spendere 5,15 miliardi di risorse nazionali e 6,15 miliardi di risorse UE, per un totale di 11,3 miliardi (di cui almeno 7 nel Mezzogiorno). Di questi, 3,1 miliardi riguardano trasporti e reti; 1,67 miliardi l Agenda digitale; 1,3 miliardi la competitività delle PMI; 1,28 miliardi l occupazione. L ammontare di risorse spendibili nel 2016 è oltre il doppio della spesa media annuale nel periodo di programmazione 2007-2013 Nel complesso il governo quantifica in 95,2 miliardi le risorse disponibili fino al 2023 per politiche di sviluppo (fondi strutturali per 56,2 miliardi, di cui 32,2 europei e 24 nazionali; Fondo Sviluppo e Coesione per 39 miliardi) L accelerazione della capacità di spesa è il fattore chiave per il successo del Masterplan per il Mezzogiorno. Per questo è necessario favorire la concentrazione delle risorse su grandi progetti e rivedere la governance, con una stretta cooperazione interistituzionale Stato-Regioni-Città metropolitane e l attivazione di interventi sostitutivi in caso di inadempienza degli enti territoriali
4) Una mission specifica per FSI e FII Il Fondo Strategico Italiano (società creata nel 2011 per assumere partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale - controllata all 80% da CDP e 20% da Banca d Italia) e il Fondo Italiano d Investimento (società costituita nel 2010 per effettuare investimenti nel capitale di rischio di PMI - partecipata al 12,5% da MEF, CDP, ABI, Confindustria e alcune banche) hanno finora investitolo0% e il 3% nel Sud PROPOSTE: Definire una norma di indirizzo per introdurre nella mission del Fondo strategico italiano e del Fondo italiano di investimento il superamento del divario di sviluppo e l'accelerazione dei processi di crescita nelle regioni meno avanzate, introducendo un canale di accesso privilegiato per le imprese meridionali Costo: zero