Area promozione e protezione sociale 28/10/2005 1
Il primo PIANO DI ZONA cittadino Trieste, 26 ottobre 2005 28/10/2005 2
TAVOLO DI PROGRAMMAZIONE/ PROGETTAZIONE -Area disabili 28/10/2005 3
1.Di chi ci occupiamo Dei cittadini disabili, minori ed adulti. 28/10/2005 4
Quante sono le persone con disabilità a Trieste? 28/10/2005 5
Possiamo parlare solo di stime 3.500 cittadini disabili (anziani esclusi) pari all 1,6% della popolazione residente 28/10/2005 6
La stima dei gravi è di 2.200 persone di cui: 1397 invalidi totali 263 sensoriali 555 invalidi parziali Dal registro condiviso fra Comune ed ASS in carico alle Equipe Multidisciplinari, avviato da un anno, sono attualmente 1477 le persone con disabilità di cui 563 minori e 914 adulti. 28/10/2005 7
Dal Bilancio Sociale 2004 minori adulti totale Utenti registro 563 914 1477 interventi 443 823 1266 Utenti raggiunti 303 755 1058 28/10/2005 8
2. Stato dell arte della programmazione sociosanitaria e delle risorse in campo 28/10/2005 9
Il COMUNE e l ASS dal 1992 hanno iniziato a lavorare in maniera integrata, con la formalizzazione nel l996 dell Accordo di Programma Provinciale 28/10/2005 10
Come ha lavorato il comitato tecnico per l Accordo di programma provinciale Esprimendo pareri, elaborando proposte e formulando indicazioni operative riguardo al coordinamento delle attività Verificando le risorse provinciali esistenti sul territorio, individuando eventuali disomogeneità di servizi, proponendo criteri di priorità nell uso delle risorse Studiando forme coordinate di finanziamento anche in relazione al continuo evolversi della normativa 28/10/2005 11
Risorse impiegate per i disabili nel 2004 Comune 13,6 milioni di euro (pari al 27,5% dell Area), di cui: il 59,27% nell area della domiciliarità il 38,93 nell area della residenzialità l 1.8% nell area della promozione il bilancio dell Area corrisponde al 20,4 del bilancio comunale. ASS valore stimato.. milioni di euro 28/10/2005 12
3. Il piano di miglioramento PDZ e PAT/PDZ 2006-2008 28/10/2005 13
I problemi esistenti nella comunità e nel sistema dell offerta l auto-mutuo-aiuto il sostegno a domicilio l accesso ai servizi scuola-lavoro la mobilità il dopo di noi 28/10/2005 14
La partecipazione alla fase di ascolto I soggetti del territorio che hanno dichiarato il loro interesse al piano sono 35 già in rete con il comune 29 nuovi 6 28/10/2005 15
4. La proposta di lavoro comune si basa su una visione del futuro da costruire per il ben-essere dei disabili della città si articola su tre strade maestre da intraprendere e su alcuni possibili campi di intervento si concretizza attraverso progetti compartecipati per benefici attesi misurabili 28/10/2005 16
Promuovere competenze, solidarietà, benessere, socialità I DISABILI SONO INCLUSI DALLA/NELLA COMUNITA LOCALE Muoversi, intraprendere partendo da e tornando a casa Garantire equità ed appropriatezza nella distribuzione delle risorse e nell accesso alle opportunità 28/10/2005 17
Promuovere competenze, solidarietà, benessere, socialità (Promozione e prevenzione) 28/10/2005 18
Socialità per tutti Creare situazioni di integrazione sociale per gli ospiti dei Centri Diurni nella comunità dove sono collocati Aprire i centri diurni alla comunità 28/10/2005 19
Sviluppo auto mutuo aiuto Supportare le famiglie che assistono i familiari con disabilità grave Avvicinare i familiari il più precocemente possibile ad associazioni di auto aiuto Creare gruppi di auto-mutuo-aiuto 28/10/2005 20
Muoversi, intraprendere partendo da e tornando a casa (Sostegno e tutela) 28/10/2005 21
Culture ed interventi di prossimità Le persone con disabilità grave vivono nella propria casa Ridurre il carico familiare Assistere a casa le persone che vivono sole 28/10/2005 22
Sistema di mobilità accessibile Le persone disabili escono da casa e si muovono sul territorio Realizzare un piano di trasporto sociale che definisca percorsi, orari e costi (pdz) 28/10/2005 23
Sistema di mobilità accessibile Le persone con disabilità grave riescono ad uscire da casa accompagnati Razionalizzare e sviluppare il trasporto assistito (sociosanitario) 28/10/2005 24
Il diritto ad una casa possibile Una convivenza possibile fra persone disabili in abitazioni assistite Sviluppare convivenze di due o tre persone in abitazioni assistite, in forme innovative (costruire soluzioni alternative all offerta attuale) 28/10/2005 25
Il diritto ad una casa possibile Una casa possibile per le persone disabili Con i familiari, rispetto all offerta già disponibile satura, rivedere le modalità di funzionamento ed il dimensionamento ed accertare il fabbisogno esistente 28/10/2005 26
Verso l autonomia I disabili partecipano a momenti di socializzazione e benessere Organizzazione di attività sportive, ricreative e ludiche aperte 28/10/2005 27
Verso il lavoro Le persone disabili note ai servizi si inseriscono in attività di preformazione e formazione Realizzare corsi di formazione professionale dedicati per giovani disabili 28/10/2005 28