PROGETTAZIONE DIDATTICA DI INGLESE Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2013/2014 L'apprendimento di una o più lingue comunitarie,oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all'alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con più lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all'educazione plurilingue e interculturale, nell'ottica dell'educazione permanente. Accostandosi a più lingue, l'alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi, comunicare. I traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la prima lingua comunitaria sono da ricondursi al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d'europa e sono i seguenti: L'alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingue standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola o nel tempo libero. descrive oralmente situazioni,racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline scrive semplici resoconti e brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche in ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. 1. FINALITA' EDUCATIVA A partire dall anno scolastico 2007/2008 e in accordo con le nuove Indicazioni per il curricolo del Ministero della Pubblica Istruzione, il Collegio Docenti ha approvato i seguenti traguardi per lo sviluppo delle competenze: 1 sostenere un dialogo su argomenti noti in maniera semplice ma grammaticalmente corretta e lessicalmente ricca, raccontare per iscritto proprie esperienze; esprimere opinioni e preferenze. 2 comprendere nei contenuti generali messaggi in lingua standard su argomenti affrontati nello studio a casa. 3 raccontare ambizioni, sogni e progetti per il futuro, dando motivazioni.
4 comprendere un testo e saper rispondere a domande su di esso cercando di rielaborare il contenuto. 5 riesce ad applicare le regole della lingua in situazioni linguistiche concrete. 2. Analisi situazione iniziale della classe 2.1 Modalità rilevazione dati Al fine di analizzare la situazione in entrata della classe, viene somministrato un test allo scopo di verificare sia la capacità logica degli alunni, sia la preparazione ottenuta alla scuola primaria. La tipologia si rifà a: domande aperte, true/false questions, esercizi da completare. 3. Obiettivi didattici Per determinare gli obiettivi didattici per questo nuovo anno scolastico è stato tenuto in considerazione il Quadro di Riferimento Europeo per le Lingue Straniere. Gli obbiettivi stabiliti dalla programmazione collegiale sono i seguenti: CLASSE PRIMA PRODUZIONE NELLA LINGUA ORALE Chiedere e parlare di avvenimenti presenti o in corso di svolgimento Descrivere o presentare persone e situazioni di vita in forma articolata e corretta Interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana e argomenti familiari PRODUZIONE NELLA LINGUA SCRITTA Produrre testi scritti coerenti usando il registro adeguato Descrivere avvenimenti presenti o in corso di svolgimento in forma articolata e corretta Scrivere messaggi o lettere COMPETENZE LINGUISTICHE Conoscere e applicare gli aspetti morfologici e sintattici della lingua inglese Conoscere ed utilizzare un lessico specifico RICEZIONE ORALE Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva/televisiva/audio Ricevere vocaboli ed espressioni sotto dettatura RICEZIONE SCRITTA Comprendere un brano scritto, individuandone l argomento e le informazioni specifiche CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA
Conoscere gli aspetti storico-culturali della civiltà anglosassone OBIETTIVI MINIMI: - comprendere l argomento in senso generale e lo scopo di una comunicazione orale interagire in una situazione comunicativa elementare e d uso quotidiano leggere in modo sufficientemente scorrevole. CLASSE SECONDA PRODUZIONE NELLA LINGUA ORALE Esprimersi nei tempi: presente passato, futuro, imperativo. Descrivere con semplici frasi di senso compiutola propria famiglia e i propri vissuti. Interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana dando e chiedendo Informazioni, usando un lessico adeguato ed usando funzioni linguistiche appropriate PRODUZIONE NELLA LINGUA SCRITTA Produrre testi scritti coerenti usando il registro adeguato Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere. COMPETENZE LINGUISTICHE Conoscere e applicare gli aspetti morfologici e sintattici della lingua inglese Conoscere ed utilizzare un lessico specifico RICEZIONE ORALE Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva/televisiva/audio Ricevere vocaboli ed espressioni sotto dettatura RICEZIONE SCRITTA Comprendere un brano scritto, individuandone l argomento e le informazioni specifiche CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria OBIETTIVI MINIMI : - comprendere l argomento in senso generale e lo scopo di una comunicazione orale interagire in una situazione comunicativa elementare e d uso quotidiano leggere in modo sufficientemente scorrevole.
CLASSE TERZA ASCOLTO ( COMPRENSIONE ORALE) -Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero etc. individuare l'informazione principale di programmi radiofonici o,televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. individuare,ascoltando,termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. PARLATO ( produzione e interazione orale ) descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani; indicare che cosa piace o non piace,; esprimere un'opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili, LETTURA ( comprensione scritta ) leggere ed individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali. leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. SCRITTURA( produzione scritta ) produrre risposte a questionari e formulare domande su testi. raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL'APPRENDIMENTO rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi
rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento OBIETTIVI MINIMI : comprendere l argomento in senso generale e lo scopo di una comunicazione orale interagire in una situazione comunicativa elementare e d uso quotidiano leggere in modo sufficientemente scorrevole. Per facilitare l apprendimento della disciplina per gli alunni con disturbi specifici (dsa ), ai sensi del la legge 170/2010 decreto 5669 del 12.07.2011, viene predisposto per ciascuno di loro un Piano Didattico Individualizzato ( vedi allegato ). 4. CONTENUTI Si rimanda all allegato 5. STRATEGIE DI INTERVENTO Si cercherà di privilegiare un approccio comunicativo, cercando di centrare l attenzione sugli interessi e sulle esperienze degli alunni. Si farà uso di materiale autentico, orale e scritto: articoli di riviste, fumetti, depliants, films sottotitolati in italiano, cd audio. Per facilitare l apprendimento della disciplina per gli alunni con disturbi specifici (dsa ) viene predisposto, ai sensi della legge 170 /2010 decreto 5669 del 12.07.2011, un Piano Didattico Individualizzato. ( vedi allegato) 6. MEZZI Testo in adozione, THAT S IT! P.KELLY G- CHIODINI LANG EDIZIONI per le classi prima e seconda Destination the world Ghisetti e Corvi editori classe terza 7. Modalità di verifica Le modalità utilizzate per le verifiche saranno le seguenti: esercizi di comprensione orale e scritta, true/false/? Answers, esercizi a scelta multipla, questionari, forme di produzione libera o guidata, esercizi di completamento con strutture grammaticali. Per testare il progresso nelle diverse abilità e nella conoscenza della cultura e civiltà anglosassone, si utilizzeranno questionari e test a risposta chiusa. Le verifiche orali avranno cadenza giornaliera. Le verifiche scritte verranno effettuate al termine di ogni singola unità. 8. Criteri di valutazione
Sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero e sulla base degli obiettivi didattici specifici si adotteranno i criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti in data26.06.2013 9. Rapporti con le famiglie Il rapporto con le famiglie, costruito sul rispetto reciproco e disponibilità all ascolto, è basato su un ora di colloquio settimanale, su appuntamento, e su momenti distribuiti durante l intero anno scolastico, decisi dal Collegio Docenti. Luino, 31.10.2013 l insegnante C. Lanella PROGETTAZIONE DIDATTICA DI INGLESE CONTENUTI Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Prima Anno Scolastico 2013/2014 CONTENUTI GRAMMATICALI To be: simple present, le tre forme e risposte brevi Pronomi personali soggetto sing. e pl. to have got : simple present, le tre forme e risposte brevi articolo determinativo the articoli indeterminativi a- an posizione dell aggettivo forma plurale dei nomi genitive sassone aggettivi possessivi aggettivi/pronomi dimoastrativi i plurali irregolari question words con to be: who/ what/ how/ how old/ where? There is/are le tre forme e risposte brevi Preposizioni di stato in luogo (1) Present simple di to like, to hate, to think forma aff.
preposizioni di tempo 1 e 2 Istituto paritario parrocchiale pronomi personali complemento can (abilità, richiesta e permesso) sostantivi numerabili e non numerabili simple present, le tre fome e risposte brevi avverbi di frequenza there s a/ there s some some/any how much/ how many a lot (of) much many would you like + sostantivo how often + present simple espressioni di frequenza. Every, once, twice, three times a week.etc. imperativo like, love, don t mind, hate, prefer + ing. form too present progressive ( tre forme e risposte brevi) enough get simple present vs. present progressive FUNZIONI LINGUISTICHE salutare e congedarsi in modo formale e informale Chiedere e dire il nome e l età Presentare qualcuno Chiedere e fare lo spelling di una parola Chiedere e dire la provenienza e la nazionalità di qualcuno Chieder l identità di qualcuno Parlare della propria famiglia parlare di ciò che si possiede descrivere qualcuno dare istruzioni, ordini e divieti chieder ciò che c è o non c è dire dove sono collocati gli oggetti esprimere preferenze e opinioni
chiedere e dire l ora Istituto paritario parrocchiale chiedere e dire quando succedono le cose parlare della routine quotidiana parlare della frequenza di azioni offrire, accettare, rifiutare qualcosa parlare di quantità parlare di ciò che si sa o non si sa fare chiedere e dire quali attività piace o non piace fare iniziare una conversazione telefonica chiedere, accordare, rifiutare un permesso parlare del tempo atmosferico chiedere e dire che cosa sta accadendo parlare delle professioni parlare di azioni abituali e di azioni in corso CONTENUTI Scuola Secondaria di Primo Grado Classe Seconda Anno Scolastico 2013/2014 CONTENUTI GRAMMATICALI Past simple to be e to have ( got ), le tre forme e risposte brevi past simple verbi regolari e irregolari, le tre forme e risposte brevi connettivi temporali past continuous, le tre forme e risposte brevi could/couldn't preposizioni di luogo going to, le tre forme e risposte brevi must/mustn't don't have to do I have to? Comparativo di uguaglianza e di maggioranza degli aggettivi superlativo degli aggettivi whose pronomi possessivi avverbi di modo
zero conditional have to, forma affermativa present continuous as future one /ones question tags why/because pronomi relativi pronomi relativi omissione would you like? Istituto paritario parrocchiale Let's / what about...? / How about...? aggettivi che terminano in -ed e -ing need to pronomi indefiniti subject and object questions needn't comparativo e superlativo degli avverbi FUNZIONI LINGUISTICHE Parlare di eventi e situazioni nel passato chiedere e dire quando si è nati parlare di azioni nel passato parlare della salute chiedere e dare informazioni sul passato parlare di azioni in corso nel passato parlare di abilità riferite al passato chiedere e dare indicazioni stradali chiedere e parlare di intenzioni future parlare di obblighi e proibizioni chiedere se si deve fare qualcosa e parlare dell'assenza di necessità confrontare persone e cose chiedere e dire a chi appartiene qualcosa descrivere il modo in cui si fa qualcosa parlare di verità generali e comportamenti abituali palare di progetti futuri programmati
chiedere e dare conferma di ciò che si dice chiedere e dare informazioni sui film e descriverli fare, accettare, rifiutare inviti e proposte esprimere commenti e apprezzamenti esprimere ciò che è necessario chiedere e dare informazioni specifiche a proposito di persone, cose ed eventi esprimere assenza di necessità. CONTENUTI Scuola Secondaria di Primo Grado Classe terza Anno Scolastico 2013/2014 CONTENUTI GRAMMATICALI Simple present present progressive (revision) Simple past past progressive (revision) Linking words Relative clauses Should/why don t you? To infinitive Indefinite pronouns Everybody everything everywhere Past participle Present perfect Present perfect vs simple past Will future If-when clauses May/might Will future to be going to future present progressive as future So.I / neither..i Very/ too/ rather To have to
Passive voice Past perfect Conditional sentences If I were you I wish I.. Istituto paritario parrocchiale FUNZIONI LINGUISTICHE Parlare di amicizia e attività dei teenagers Raccontare eventi e storie presenti e passate Descrivere persone e personalità Narrare Dare definizioni Parlare di problemi personali Dare consigli e suggerimenti Parlare di esperienze personali reali e/o immaginarie Informarsi a riguardo di esperienze altrui Mettere in relazione azioni passate ed effetti presenti Fare previsioni Esprimere decisioni immediate e volontà di fare qualcosa Parlare di interessi e abilità Parlare di possibilità future Chiedere e fornire informazioni personali Parlare di azioni future concordate e programmi stabiliti Esprimere intenzioni future Esprimere decisioni immediate Ordinare al ristorante Esprimere opinioni, accordo e disaccordo Esprimere obbligo, proibizione e necessità Descrivere procedure Parlare di eventi antecedenti ad altri nel passato Raccontare esperienze reali Raccontare eventi immaginari Formulare ipotesi possibili Dare consigli
Esprimere desideri impossibili Istituto paritario parrocchiale ARGOMENTI DI CIVILTA The English languages: British English - American English- Canadian English Australian English Across the USA American symbols New York Native Americans American institutions British institutions Second World War I: The Normandy landings