Comunicazione e Marketing. per il Fund Raising



Documenti analoghi
Il fundraiser questo s(conosciuto)

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

CONSULENZA MARKETING E COMUNICAZIONE.

Cos è il fundraising 1

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

Design Briefing. Ester Liquori Design

Gli strumenti del fundraising: come sceglierli, come integrarli.

STRUMENTI DI COMUNICAZIONE. Promuovere e diffondere i messaggi di salute: elementi per l analisi dei materiali di comunicazione

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA

Safe Network: L emozione di crescere

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

Il donatore: un amico, una garanzia, il futuro..se condiviso

Che cos è il fund raising?

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

WebCard. L efficacia della sintesi, giusta dose di immagini e concetti che faranno subito centro.

DONARE. Fa parte dei bisogni primari dell uomo e lo fa sentire bene

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

COMUNICAZIONE INTEGRATA MARKETING. Non si può non comunicare (Assioma della comunicazione, Watzlawick). Non basta esserci, non basta apparire

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

GiannaElisa Ferrando. Genova

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

L andamento delle raccolte fondi: stime 2013 e proiezioni 2014

LA FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE : aver fiducia di.. Poter contare su

Strategia di marketing

Cos è. Mission & Vision. Attitude in Web, area di IT Attitude, ha competenze specifiche nel settore informatico e nel web marketing.

Obiettivo strategico 6

IL PIANO DI MARKETING COMMERCIALE

Oggi ancora più che in passato, chi ogni giorno lavora per competere nel mercato sa quanto sia difficile emergere, comunicare e farsi conoscere.

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

PIANO PER LA COMUNICAZIONE E LA PARTECIPAZIONE

case study: [servizi didattici srl] [strategie di comunicazione]

La Leadership efficace

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

Il Piano di Marketing

organizzazioni di volontariato

OUTSOURCED MARKETING L UTILIZZO DEL DIRECT MARKETING NELLO SCOUTING COMMERCIALE

qui Deutschland Via Piave, 41-o Seriate (Bergamo) Tel Cell info@qui-deutschland.

Scegli il tuo percorso

A cura di: Valerio Melandri Francesco Santini

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

promozione comunicazione per la tua azienda sono un grafico freelance, con il marchio emmeline advertising, mi occupo di progetazione grafica.

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Provincia di Reggio Calabria

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

AREA COMUNICAZIONE STAFF DIREZIONE AZIENDALE UOC COMUNICAZIONE

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

La Campagna di informazione e comunicazione: ideazione, monitoraggio e valutazione. Davide Bergamini Roma 24 giugno 2015

Impegno e servizi per la comunità.cercasi giovani. 14 febbraio 2006 ROSARIA BORGHI

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

Marketing Vincente

Il più grande network online dove chiedere ed offrire aiuto in Toscana. Firenze, 4 maggio 2015

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento


SCENARIO. Personas ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FOCUS.

UNA FIRMA PER LA VISTA

Corso: La comunicazione aziendale

ecommerce Brochure Social Marketing CMS iphone Android ipad Display ADV Company Profile DEM Web 2.0 Logo Design Marketing Applicazioni Mobile

AIRC CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO, IO CI SONO.

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

Visibilità prima di tutto

Scoprite chi siamo e cosa facciamo

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

COME DIVENTARE BRAND. Percorso formativo I Mestieri della creatività. IAAD - 24 marzo 2014

Pillole di eventi di fundraising

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Il piano di marketing

Gli strumenti per il Fundraising Udine 6 Dicembre 2013

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

REALIZZAZIONE SITI WEB

Creaattiva altre attività MA!

10 errori da evitare!

Per un futuro vincente! COMSANA Marketing medico professionale e creativo

Previdenza professionale sicura e a misura

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

INVIO SMS

L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2012 e proiezioni 2013

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Il punto di riferimento del personal fundraising italiano

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Progettazione e realizzazione di un annuncio pubblicitario a mezzo stampa (annunci in giornali o riviste).

L ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE. Roma, Milano, Verona, 11 Gennaio 2013

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

I Pubblici della Comunicazione d Impresa

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Il Piano di comunicazione

IL MARKETING FONTI DEI DATI

Transcript:

Comunicazione e Marketing per il

Programma Il marchio e il posizionamento nel non profit Confronto tra comunicazione profit e non profit L immagine coordinata Il piano operativo Comunicazione interna ed esterna Esempi di Strumenti 2

Marchio e Posizionamento 3

Il Marchio è la somma degli attributi intangibili di un prodotto: è il nome, il formato, il prezzo, la sua storia, la reputazione ed il modo di fare pubblicità David Ogilvy 4

Il Marchio è la stenografia di più attributi che influenzano fortemente il consumatore Hugh Davidson 5

Il Marchio un marchio di successo è identificabile in un prodotto o servizio il cui valore è incrementato dal modo in cui lo percepisce l utente o il consumatore.il valore aggiunto avvicina il bisogno. Il suo successo deriva dall essere abile a sostenere tale valore aggiunto rispetto ai competitors de Chernatony, Mc Donald 6

Il Marchio 7

Posizionamento Def: posizione che occupa nella mente del consumatore, utente, donatore e che rende un marchio diverso dalla concorrenza Noi siamo qui 8

Marchi non profit Vs Commerciali - Il m. commerciale vende benefici tangibili ed emozioni - Il marchio non profit soddisfazioni personali ed emotive - Il M C lotta per essere differente dagli altri - il M NP ne beneficia facendo lo stesso! - Il M C riduce i rischi per il consumatore - Il M NP è dato per scontato che lo sia - Il M C collega i benefici al consumo - Nel M NP c è poca o nessuna connessione Fonte: Stepen Pidgeon, targetdirect,, Londra 9

Marchi nel non profit Valore del settore Operativo Indipendente Solidale Onesto Trasparente I valori dell ONP Vision Mission Principi personalità Valore Causa Accesso all acqua Educazione Lotta allo sfruttamento Fonte: Stepen Pidgeon, targetdirect,, Londra 10

Immagine Coordinata l immagine coordinata è quella che le organizzazioni danno attraverso la particolare struttura estetica di stampati, Pubblicità, segnaletica, design dei prodotti, particolare stile dei servizi offerti, Logo, carta intestata,inviti, spot, affissioni comunicati e cartelle stampa, Anche gli aspetti polisensoriali concorrono all immagine coorditata 11

Punti cardine Vision Se non sai dove stai andando arriverai in un altro posto Mission Posizionamento Immagine fonte: Comunicare l Impresa, realta e trend, polisensoriale emozionale di tino ferrari, ed.clueb- cooperativa libraria universitaria editrice, bologna, 2005 12

Punti cardine L ONP Oggi Piano Operativo L ONP Domani Identità e Visione 13

Marketing: micro e macroambiente Macroambiente Ambiente Microambiente Economia Cultura Istituzioni Costituenti Organizzazione Concorrenti Altre Organizzazioni Demografia Costituenti Politica Tecnologia fonte: Comunicare l Impresa, realta e trend, polisensoriale emozionale di tino ferrari, ed.clueb- cooperativa libraria universitaria editrice, bologna, 2005 14

Piano Operativo marketing e comunicazione Scenario Obiettivi Pubblici Plus - L organizzazione: storia, mission, valori, SWOT, progetti, - Costituenti / Stakeholders (mappa delle relazioni) - Posizionamento attuale sul mercato - La concorrenza - La comunicazione attuale Strategia Definizione azioni/mezzi Definizione tempi e budget Valutazione dei Risultati fonte: Comunicare l Impresa, realta e trend, polisensoriale emozionale di tino ferrari, ed.clueb- cooperativa libraria universitaria editrice, bologna, 2005 15

Piano Operativo marketing e comunicazione Scenario Obiettivi Pubblici Plus Strategia Definizione azioni/mezzi Obiettivi per i prossimi 3/5 anni: Vision, Mission dell Organizzazione - Pubblici esterni: Media, Aziende,Il GD; Club di servizio; Associazionismo; Istituzioni; Fondazioni; individui - Pubblici interni: Volontari, personale, CDA, GD. Ecc.. - Pubblici Futuri: potenziali donatori, volontari, personale e membri del CDA Definizione tempi e budget Valutazione dei Risultati 16

Piano Operativo marketing e comunicazione Scenario Obiettivi Pubblici Plus Strategia Definizione azioni/mezzi Punti di forza, elementi distintivi da comunicare Contenuti, da ricavare in base ai plus Tono: serio, triste, istituzionale, allegro, Volume: basso o alto Individuare gli strumenti Definizione tempi e budget Valutazione dei Risultati 17

Una buona comunicazione è indispensabile per una buona attività di raccolta fondi 18

Processo di comunicazione Comunicatore Feedback Ricevente Messaggio voluto Ricezione Codifica Formulazione Decodifica Interpretazione Mezzo Trasmissione 19

Comunicazione Interna Esterna Formale piano operativo condiviso con tutti i soci, il personale e il cda comunicazione per posta/email kit di benvenuto per nuovi volontari Informale per email, mailing list telefonica faccia a faccia Mira a coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo Vuole informarlo sulle nostre attività sulle iniziative e le novità per trasmettere la nostra affidabilità Vuole sensibilizzarlo sui temi della solidarietà Si serve dei media locali e/o nazionali 20

Comunicazione Interna RELAZIONALE ORGANIZZATIVA Clima interno Decisioni Coordinamento MOTIVAZIONALE Coinvolgimento in Progetti e Obiettivi VALORIALE Identità e Cultura 21

Comunicazione esterna Tre domande fondamentali Cosa devo comunicare? A chi devo comunicarlo? Attraverso quali strumenti? 22

Obiettivi della comunicazione Far conoscere il mio progetto e le mie iniziative presso il pubblico il più possibile ampio perché si fidi di me e dunque mi sostenga Accreditarmi presso enti pubblici e privati dimostrando che mi muovo in modo trasparente e professionale Promuovere l attività istituzionale Promuovere alcune iniziative 23

IL target I soci (comunicazione interna) La zona grigia : persone sensibili ai temi La cittadinanza in generale chi non è interessato perché non ci conosce I diffidenti cioè coloro che si chiedono dove andranno a finire i loro soldi una volta che ci avranno fatto un offerta (comunicazione esterna) 24

Strumenti di comunicazione La documentazione Il direct mail Le pubblicazioni periodiche La cartellonistica I comunicati stampa Stampa e televisione I testimonial Il telemarketing Internet eventi 25

La documentazione Strumento informativo sull associazione e sulle sue finalità: opuscoli, pieghevoli, volantini, bilanci, relazioni annuali, atti di convegni o congressi; Per chiedere bisogna essere in grado di spiegare perché l associazione esiste, MISSION, quali sono i risultati conseguiti quelli da conseguire; 26

Il depliant istituzionale E il biglietto da visita: va curato al meglio perché è un elemento distintivo dell associazione che la distingue dalle altre ONP Riporta la mission Ha un logo che serve a rappresentare ed identificare l ONP e che verrà usato in tutte le occasioni (iniziative, carta intestata, ) Contiene tutte le informazioni per individuare l ONP (indirizzo, telefono, fax, e-mail, sito) Ne descrive la struttura, la storia, l ambito di attività con chiarezza ha uno slogan che ne definisce la mission Contiene tutte le informazioni per donare alla nostra ONP 27

Il volantino Serve a segnalare un evento o un iniziativa particolare Ha un titolo accattivante Se si tratta di un convegno o un incontro pubblico, elenca tutti i relatori con nomi, cognomi e titoli Contiene tutte le informazioni di servizio e i riferimenti della nostra ONP 28

29

30

31

Loro hanno scelto Scegliere di fare testamento e disporre lasciti in favore di enti non profit è un atto concreto di civile previdenza nei confronti della propria famiglia e della società in genere. Scegliere AIRC tra i soggetti ai quali destinare la propria eredità, significa riconoscere che solo investendo nella ricerca sarà possibile raggiungere traguardi sempre più grandi nella ricerca. Aiutare la ricerca con un lascito è semplice! 32

I testimonial messaggio emozionale, di forte impatto emerge dalle altre pagine della rivista un testimonial: lui è con noi il chi siamo, cosa facciamo a firma del testimonial il logo, sempre il coupon con le quote e le modalità di versamento 09/02/2009 Comunicazione e Marketing per Il 33

Direct Mail Come comunica: - Per conquistare - Per fidelizzare alla causa Cosa comunica - Il soggetto, la causa, il bisogno - Necessità di aiuto - Richiesta di denaro (donazioni/associazioni) Come è composto - La busta - La lettera - Il pieghevole (brochure) - Strumenti di pagamento (bollettino) - Altri allegati 34

La lettera La lettera di raccolta fondi deve essere focalizzata su un BUON PROBLEMA Un buon problema è: - centrato sulle persone - se non affrontato causa effetti molto negativi - è concreto - è urgente - è risolvibile 35

12 consigli per una lettera di successo 1. Scrivi come se scrivessi ad un amico 2. La tua lettera deve assomigliare il più possibile ad una lettera (adotta il carattere tipico della macchina da scrivere) 3. Adotta un linguaggio semplice 4. La lunghezza della lettera deve essere ottimizzata per veicolare il messaggio con efficacia e chiarezza 5. Le persone donano a persone per aiutare altre persone 6. Inserisci nomi e citazioni 7. Non esagerare con le statistiche 8. Paragrafi brevi 9. Personalizza la lettera se possibile 10. Spiega in modo chiaro al lettore le azioni che deve intraprendere 11. Trasmetti un senso di urgenza 12. Inserisci un PS, per enfatizzare un elemento importante 36

6 errori da non fare 1. Scrivere la stessa lettera a donatori acquisiti e prospect come se scrivessi ad un amico 2. Dare per scontato che causa ed obiettivi siano naturalmente interessanti 3. Dare per scontato le conoscenze acquisite del lettore 4. Comunicare ai lettori che i bisogni della ONP sono più urgenti dei loro 5. Dimenticare di specificare il problema che la donazione contribuirà a risolvere 6. Dimenticare di specificare uno o più importi 37

Grazie! M.B.S. S.r.l. via J. Barozzi 6/E - 40126 Bologna info@mbs.it www.mbs.it tel. 051.9845100 - fax. 051.9845114 38