COGITEK s.r.l. Via Fregene, 14 00183 ROMA Tel. 0689820236 Fax. 0689820213 Cod. Fisc. e Part. IVA 06012550015 Cap. Soc. 70.000 i.v.



Documenti analoghi
GRAM 231. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione del D.Lgs. 231/2001

GRAM 262. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione della Legge 262/2005

Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra

Indice. Indice Premessa e scopo del documento Ambiente operativo Architettura di sistema... 5

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, Arezzo

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Descrizione del prodotto WebPEG: Piano Esecutivo Gestione

Effettuare gli audit interni

Manuale Utente. Programma di Sviluppo Rurale Compilazione del Business Plan ridotto. Versione A

Software Servizi Web UOGA

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

2. CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA ITER PER LA COMPILAZIONE DELLA PRATICA

La Metodologia adottata nel Corso

InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE

Sistema G.U.S. Capitolato di Gara ALLEGATO A

Relazione illustrativa degli Obiettivi di accessibilità

Assessorato alla Sanità ARCA Archivio Regionale Centri di costo Aziendali Linee guida

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB

SDD System design document

VERSIONE 3.0. THEMIS Srl Via Genovesi, Torino

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver [05/01/2015]

GESTIONE DEL MOVIMENTO DEL PERSONALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

Amministrazione Trasparente

ING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema

PROCEDURA ON-LINE PER L EROGAZIONE DEI VOUCHER FORMATIVI SULL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE. AVVISO PUBBLICO N. 1 del 16 Aprile 2012

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

PROXYMA Contrà San Silvestro, Vicenza Tel Fax

ALLEGATO TECNICO. Piattaforme supportate dalle Suite DeltaDator P.A.

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Installazione e caratteristiche generali 1

Sistema per la Gestione della Rilevazione Presenze, Paghe e R.U.

Prime linee esplicative del programma. PEG in linea

Sistema di Gestione Documentale V.2.5.x. ARCHIVIAZIONE OTTICA, FASCICOLAZIONE E PROTOCOLLO V.2.5.x

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Gestione della tracciabilità e rintracciabilità del prodotto di mare Descrizione del sistema

Per accedere alle nuove funzioni è necessario assegnare ai soggetti interessati i seguenti accessi:

Applicazione: SAI - Sistema di Audit Interno

Dynamic 07 -Software per la lettura ottica e data capture. G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO)

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/ inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6

ISSA EUROPE PTSOFTWARE 2.0

ORACOLO Gestione questionari.

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

Procedura Gestione Pratiche Sicurezza Cantiere

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

Guida per l aggiornamento del software del dispositivo USB

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Requisiti della Business Intelligence

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

GeOp è lo strumento che aiuta a migliorare l organizzazione e la qualità del lavoro.

Web Application Libro Firme Autorizzate

List Suite 2.0. Sviluppo Software Il Telefono Sas 10/06/2010

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Fascicolo del personale anagrafe professionalità docenti

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

Il Sistema Nazionale di Autovalutazione

Sistema di Gestione per la Qualità

TERM TALK. software per la raccolta dati

Configurazione di Outlook Express

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Guida di addestramento Introduzione alle Comunicazioni Obbligatorie [COB] SINTESI

Manuale Helpdesk Ecube

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DI UN APP PER LA PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE E SERVIZI CONNESSI.

Descrizione generale del sistema SGRI

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Modello per la compilazione della scheda progetto SK_3.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative)

Riepilogo delle modifiche di PA-DSS dalla versione 2.0 alla 3.0

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

LINEA UP Installazione aggiornamento da Dynet Web

L APP PER IPHONE E ANDROID

Monitoraggio Flussi Finanziari

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

Capitolo 3 Guida operativa del programma TQ Sistema

Sistema Informativo Territoriale (SIT)

SISTEMA SPUNI per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per le Attività Produttive, in formato elettronico

Il sistema informatico di trasmissione e analisi dei dati

Allegato. Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia. per l ENTE UCL Asta del Serio

GECOM EMENS Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Versione completa) Data di rilascio:

Gestione Anagrafiche e Donazioni RETE FIDAS MEZZOGIORNO

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB

MetaMAG METAMAG 1 IL PRODOTTO

Business Process Management

Assessorato alla Sanità ARPA. Anagrafe Regionale dei Prodotti Amministrabili. Manuale Utente 1.0.0

Transcript:

Sommario 1. I presupposti di GRAM AUDIT... 4 2. I vantaggi di GRAM AUDIT... 4 3. Aspetti metodologici alla base del Modello... 5 3.1. La gestione degli utenti... 5 3.2. La composizione del Piano di Audit annuale o triennale... 6 3.3. Finestra sulla risk analysis del processo interessato dall audit... 7 3.4. Dati caratteristici di ciascun audit a Piano... 7 3.5. Composizione dell Audit Program... 9 3.5.1. Composizione dell Audit Program: dati caratteristici... 9 3.5.2. Avvio dell attività di audit: Funzioni e strutture...10 3.5.3. Composizione dell Audit Program: Macro obiettivi...11 3.5.4. Composizione dell Audit Program: Articolazione attività...12 3.5.5. Composizione dell Audit Program: Tempistiche...13 3.5.6. Composizione dell Audit Program: report...13 3.6. Lettera di avvio...13 3.7. Fase operativa sul campo: le Carte di Lavoro...14 3.7.1. L apertura delle Carte di Lavoro...14 3.7.2. La compilazione delle Carte di Lavoro : compilazione...16 3.7.3. La compilazione delle Carte di Lavoro : acquisizione allegati...17 3.7.4. La compilazione delle Carte di Lavoro: sintesi per Carta di Lavoro...17 3.8. Relazione analitica...18 3.8.1. La relazione analitica precompilata dal sistema...18 3.8.2. La relazione analitica: sintesi per macro obiettivo...20 3.9. Relazione sintetica...20 3.9.1. La relazione sintetica precompilata dal sistema...20 3.9.2. I provvedimenti richiesti...21 3.10. Il time sheet...21 3.11. Il drill down...23 4. Caratteristiche tecniche del Sistema...25 2

4.1. Requisiti di sistema...25 4.1.1. Hardware:...25 4.1.2. Software:...25 4.1.3. Ulteriori note:...25 4.2. Architettura del sistema...26 3

1. I presupposti di GRAM AUDIT L attività di Internal Audit finalizzata a verificare organicamente la bontà del sistema di controllo aziendale - è, nel tempo, divenuta fondamentale per le imprese, tanto che il Codice di Autodisciplina ne prevede (par. 8.C.7) l istituzione obbligatoria per le società quotate. In questo contesto è indispensabile che la Funzione svolga la propria attività istituzionale con rigore metodologico (in ossequio agli Standard della Professione) e con efficienza operativa, a partire dalla pianificazione degli interventi di audit, passando per la realizzazione degli interventi revisionali ed al monitoraggio dei provvedimenti preventivi/correttivi richiesti. GRAM AUDIT gestisce e supporta informaticamente l intero processo di audit, dalla formazione del Piano triennale di audit con i legami alla risk analysis, alla guida degli operatori nello svolgimento della propria attività, dal tracciamento delle attività con la generazione del repository documentale e con la predisposizione di idonei template documentali per la reportistica, al monitoraggio dei provvedimenti preventivi/correttivi richiesti con gli audit svolti. 2. I vantaggi di GRAM AUDIT Le modalità operative del Modello GRAM AUDIT consentono di acquisire i seguenti vantaggi: rigore metodologico, rispetto degli standard della professione IA e guida per gli addetti semplicità e rapidità di utilizzo, con contenimento dei tempi e dei costi necessari allo svolgimento delle attività possibilità di utilizzo in contemporanea da più auditors grazie alla profilazione utenti flessibilità e capacità di adattamento ad ogni tipologia di azienda/attività tracciabilità e documentabilità nel tempo delle carte di lavoro, relazioni, etc. tracciabilità e documentabilità, grazie ad un repository documentale, di tutto il materiale acquisito agli atti e collegato informaticamente alle corrispondenti carte di lavoro possibilità di effettuazione del drill down automatico tra le indicazioni di sintesi e le evidenze presenti nelle relative carte di lavoro e allegati uniformità del layout dei documenti prodotti, grazie a template presenti nel modello possibilità di controllare l aspetto temporale delle attività con la gestione di uno specifico time sheet. 4

3. Aspetti metodologici alla base del Modello 3.1. La gestione degli utenti Il modello GRAM AUDIT si rivolge alle Funzioni Internal Audit e quindi prevede accessi prestabiliti ad ognuna delle figure che sono chiamate ad operare, ovvero il Responsabile della Funzione (CAE), i singoli Supervisors e gli Auditors. Ognuna di tali figure svolge delle funzioni tipiche del proprio ruolo, che il sistema ha codificato, assegnando i profili di accesso e operativi, come appresso specificato: Ogni utente abilitato potrà operare nel sistema in relazione alle specifiche competenze indicate dagli Standard della professione di IA. Il sistema consente, con specifica autorizzazione, l utilizzo in contemporanea di più figure sullo stesso audit (es. più auditors che hanno l incarico di realizzare parti dello stesso audit), mentre consente solo la visualizzazione (e non la modifica) da parte di altri auditors non coinvolti nel progetto. L accesso al sistema avviene con la seguente Pagina di login. 5

3.2. La composizione del Piano di Audit annuale o triennale GRAM AUDIT non prevede le modalità di formazione del Piano di Audit (es.: previa Risk Analysis, scoring ecc.), ma più semplicemente ne acquisisce e ne governa i risultati. In altre parole, una volta predisposto ed autorizzato ai livelli adeguati (es. Comitato di Controllo Interno, Consiglio di Amministrazione ecc) il Piano di Audit, nella sua configurazione annuale o triennale, viene inserito nel sistema. Analogamente, sono previste le modificazioni al piano (inserimenti di nuovi audit autorizzati o cancellazioni autorizzate di quelli esistenti). 6

GRAM AUDIT numera automaticamente ogni singolo progetto di audit, con una specifica codifica in cui le prime due cifre rappresentano l anno di competenza, le seconde due la tipologia di audit (01 audit di processo, 02 audit di compliance, 03 risk analysis, 04 follow up, 05 monitoraggio) e le ultime due il numero progressivo che contraddistingue lo specifico progetto. Tale numerazione assegnata contraddistinguerà automaticamente i singoli progetti di audit nel corso dell operatività. 3.3. Finestra sulla risk analysis del processo interessato dall audit GRAM AUDIT prevede la possibilità di consultazione (con un collegamento automatico a GRAM RISCHI) di rischi specifici del processo oggetto di audit. Le informazioni relative alle rischiosità inerenti e residue, nonché la loro valutazione in termini di severità e probabilità di accadimento, sono fondamentali per elaborare un progetto di audit che sia in grado di orientare al meglio ed ottimizzare l attività di verifica concentrandola nella fasi del processo maggiormente critiche. 3.4. Dati caratteristici di ciascun audit a Piano 7

GRAM AUDIT prevede l input di una serie di attributi caratteristici di ciascun audit a Piano che saranno richiamati automaticamente nel corso delle attività. Come si può rilevare il progetto è stato caratterizzato dalle seguenti informazioni iniziali, che rappresentano il bagaglio caratterizzante il progetto che sarà reso automaticamente disponibile in tutte le successive fasi di lavorazione: Titolo dell audit (richiamato cliccando sulla riga corrispondente della maschera del Piano di Audit. Tipologia e Codice. Date di inizio e fine presunta. Macro obiettivi (che rappresentano le attività fondamentali su cui l audit si deve sviluppare). Note eventuali a commento (es. approfondimenti richiesti dal Comitato di Controllo o dal Vertice Aziendale). Classificazione del progetto come variante o come annullamento di audit già approvato. 8

3.5. Composizione dell Audit Program Per la composizione dell Audit Program (progettualizzazione formale e sostanziale dell attività) GRAM AUDIT prevede le fasi qui appresso descritte. 3.5.1. Composizione dell Audit Program: dati caratteristici Per l avvio dell Audit Program, il modello richiede una serie di informazioni relative ai dati generali caratteristici del progetto, come di seguito indicato (ovviamente il titolo ed il relativo codice sono riportati automaticamente). Le sigle e gli acronimi riguardano le Funzioni alle quali sarà inviata la lettera di accompagno dell Audit Program. 9

3.5.2. Avvio dell attività di audit: Funzioni e strutture GRAM AUDIT richiede la lista delle Funzioni (auditee) che presumibilmente saranno coinvolte nella realizzazione del progetto. 10

3.5.3. Composizione dell Audit Program: Macro obiettivi GRAM AUDIT, in questa fase consente l eventuale aggiornamento dei macro obiettivi definiti a suo tempo in sede di Pianificazione di Audit. 11

3.5.4. Composizione dell Audit Program: Articolazione attività GRAM AUDIT, in questa fase prevede per ciascun macro obiettivo precedentemente definito lo sviluppo in attività, al fine di progettualizzare al meglio l intervento ed orientare conseguentemente l attività degli auditors. 12

3.5.5. Composizione dell Audit Program: Tempistiche GRAM AUDIT, in questa fase prevede per ciascun macro obiettivo precedentemente definito l indicazione delle giornate di lavoro necessarie allo sviluppo del progetto, suddivise per Funzioni aziendali. Le suddette indicazioni temporali costituiranno il riferimento per le analoghe rilevazioni a consuntivo che il sistema gestisce. 3.5.6. Composizione dell Audit Program: report GRAM AUDIT, in questa fase prevede un template (che può essere sostituito con un altra forma a discrezione dell utilizzatore) nel quale sono riportati tutti gli elementi finora inseriti nel sistema e che costituiscono il documento Audit Program vero e proprio. 3.6. Lettera di avvio GRAM AUDIT consente la stesura della lettera di avvio dell audit, proponendo un template (che può essere sostituito con un altra forma a discrezione dell utilizzatore) nel quale sono riportati gli elementi essenziali del progetto. La suddetta lettera a descrizione dell utilizzatore potrà essere esportata su Office Automation per consentire eventuali caratterizzazioni estetiche. In tal caso però dovrà poi essere reimportata nel sistema per garantire la documentabilità di tutto il processo. 13

La lettera dovrà essere firmata per il suo invio formale secondo le regole che ogni azienda si è data. 3.7. Fase operativa sul campo: le Carte di Lavoro 3.7.1. L apertura delle Carte di Lavoro Ogni auditor, richiamando dal Piano di Audit la verifica su cui sta operando, richiede l apertura di una o più carte di lavoro. GRAM AUDIT, oltre a numerare progressivamente la Carte di Lavoro e proporre un template (che può essere sostituito con un altra forma a discrezione dell utilizzatore), richiede una serie di informazioni preliminari prima della sua compilazione. 14

Come si può rilevare, nella maschera di apertura di ogni carta di lavoro, GRAM AUDIT riporta automaticamente il titolo e il codice dell audit in argomento. L auditor è quindi chiamato ad inserire le informazioni sotto indicate, riferite ad un attività indicata nell Audit Program, nell ambito dei macro obiettivi predefiniti. La carta di lavoro viene numerata automaticamente e progressivamente dal sistema con un codice che stabilisce univocamente la relazione con l attività scelta e quindi con l audit di riferimento. Il modello richiede altresì altre informazioni caratterizzanti l attività svolta (es. data e ora dell incontro con l auditee, nome cognome, argomento ecc.). Tali indicazioni generali sono utilizzate per l intestazione del template della carta di lavoro. 15

3.7.2. La compilazione delle Carte di Lavoro: compilazione La compilazione delle Carte di lavoro è guidata dallo specifico template presente in GRAM AUDIT. L auditor descriverà le tematiche che ritiene di rappresentare secono lo schema appresso riportato. 16

3.7.3. La compilazione delle Carte di Lavoro: acquisizione allegati Nel caso in cui fosse necessario allegare alla Carta di Lavoro alcuni file (documentazione recuperabile in formato elettronico direttamente da Office Automation, o, se necessario, da scannerizzare) GRAM AUDIT consente di ricoverare tale documentazione, abbinandola univocamente alla carta di Lavoro suddetta. In particolare, tale operazione è svolta come appresso indicato. 3.7.4. La compilazione delle Carte di Lavoro: sintesi per Carta di Lavoro Una volta compilata la Carta di Lavoro, GRAM AUDIT richiede all auditor la predisposizione di una sintesi delle criticità evidenziate e della relativa proposta di provvedimenti correttivi. 17

La sintesi viene controllata dal supervisor che ne approva sia i contenuti e sia i provvedimenti proposti. 3.8. Relazione analitica 3.8.1. La relazione analitica precompilata dal sistema GRAM AUDIT acquisisce via via le CdL, secondo la logica di drill down rappresentata dallo schema di seguito riportato, precompila automaticamente una bozza di relazione analitica nella quale per ciascun obiettivo/attività sono riportate le relative sintesi ed i correlati provvedimenti. Tale bozza risponde ad un template di relazione analitica che può essere facilmente modificato o esportato in Office Automation. 18

In particolare, il template di relazione analitica di GRAM AUDIT si presenta come appresso indicato. La relazione potrà essere esportata in Office Automation per la sua ottimizzazione estetica. 19

3.8.2. La relazione analitica: sintesi per macro obiettivo Una volta analizzata, modificata e approvata dal supervisor la bozza di relazione analitica, l auditor ed il supervisor predispongono per ciascun macro obiettivo la sintesi delle considerazioni effettuate. Tale sintesi verrà utilizzata dal sistema per la composizione in bozza della successiva relazione sintetica. 3.9. Relazione sintetica 3.9.1. La relazione sintetica precompilata dal sistema GRAM AUDIT acquisisce via via le sintesi per macro obiettivo derivanti dalla relazione analitica e secondo la logica di drill down rappresentata dallo schema precedentemente riportato, precompila automaticamente una bozza di relazione sintetica nella quale per ciascun macro obiettivo sono riportate le relative sintesi ed i correlati provvedimenti. Tale bozza risponde ad un template di relazione analitica che può essere facilmente modificato o esportato in Office Automation. 20

La relazione di sintesi viene approvata dal Responsabile IA. 3.9.2. I provvedimenti richiesti GRAM AUDIT acquisisce dalle carte di lavoro e dalle relazioni i provvedimenti proposti e secondo lo schema seguente. 3.10. Il time sheet Per tutti i passaggi dell intera attività, GRAM AUDIT prevede la rilevazione delle ore di lavoro impiegate per la sua realizzazione, sulla base dello schema di input riportato. 21

Sulla base degli input effettuati lungo tutto il percorso del progetto, GRAM AUDIT fornisce una reportistica relativa alle ore impiegate per ciascuna verifica svolta. 22

3.11. Il drill down Secondo le logiche precedentemente indicate, GRAM AUDIT prevede l attività di drill down tra la relazione di sintesi e le varie carte di lavoro, per conseguire l obiettivo di rendere trasparenti e facilmente rilevabili e documentabili le motivazioni che stanno alla base delle indicazioni di natura direzionale. 23

24

4. Caratteristiche tecniche del Sistema 4.1. Requisiti di sistema Per l'installazione di GRAM RISCHI i requisiti hardware/software necessari sono: 4.1.1. Hardware: - Computer Pentium 4 (o equivalente) 2GHZ con 1 GB di RAM o superiore, con lettore CD, video con risoluzione 1024*800. 4.1.2. Software: - Sistema Operativo Windows 2000 / XP / Vista / 2003 / 2008 server, browser web come Internet Explorer 6 o Netscape, Firefox. - Sul computer non devono essere installati altri server WEB che utilizzino il servizio HTTP (porta 80 o 8080), ad esempio Microsoft IIS o Apache. - Eventuali Firewall devono consentire l'accesso al server, o al computer locale, sul servizio HTTP (porta 80 o 8080) - Il programma necessita dell'installazione dell'ambiente Java, sia sul server che sul client: sul server, sarà necessario installare il JDK 1.4, mentre sul client si dovrà installare il JRE 1.4.2 o successivo (come illustrato nel seguito). E' consigliabile non avere installato sul computer nessuna versione precedente di Java. - L'installazione prevede l'uso del programma MySQL; nel caso fosse già installato non è quindi necessario reinstallarlo, ma è sufficiente caricare il DB, come indicato sul manuale di installazione. 4.1.3. Ulteriori note: L'installazione ha una architettura client / server, quindi il GRAM può essere installato su un server centralizzato e utilizzato da vari client collegati in rete, oppure può essere installato e utilizzato su un singolo computer in locale. In ogni caso sul client è sufficiente avere installato il Java Run Time versione 1.4.2 o successive (JRE, presente sul disco di installazione). 25

4.2. Architettura del sistema Il sistema GRAM è basato sull architettura client/server a tre livelli rappresentata nella figura sottostante e costituita in particolare dal Presentation Layer, che si occupa della presentazione dei dati all utente finale, dal Business Layer, che elabora le informazioni fornite dal cliente ed applica la logica del sistema, e dal Database Layer, che rappresenta il livello di accesso ai dati persistenti. Presentation Layer Business Layer Database Layer HTML Java Applet Java Servlet MySQL L interazione dell utente con il sistema avviene attraverso l utilizzo di un comune browser (ad es. Internet Explorer). L interfaccia grafica è costituita da Applet Java e da pagine HTML sia statiche sia generate dinamicamente (mediante l utilizzo delle Servlet Java). La base dati del sistema è attualmente realizzata con il DMBS MySQL. L'utilizzo del linguaggio di programmazione Java garantisce la completa indipendenza dalla piattaforma utilizzata nonché dal DBMS scelto per la gestione della base dati. GRAM può quindi essere installato sia su piattaforma Microsoft sia su piattaforma Linux ed il tipo di database può essere scelto tra i vari DB relazionali presenti sul mercato (Oracle, Postgres,...). Il passaggio da un database all'altro a sistema avviato può essere facilmente gestito con una procedura di export/import che consenta il travaso dei dati. Ritornando all'attuale implementazione, le soluzioni tecnologiche adottate sono tutte open source e sono riassunte nella seguente tabella: DataBase Management System MySQL 5.0.1 Servlet container Tomcat 5.0.28 Java Virtual Machine J2SDK 1.4.0 26