GRAM 262. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione della Legge 262/2005

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GRAM 262. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione della Legge 262/2005"

Transcript

1 GRAM 262 Global Risk Assessment & Management Approccio metodologico ed informatico all applicazione della Legge 262/2005

2 Sommario - Proposta per l applicazione pratica della Legge... 3 Quadro normativo... 3 La soluzione... 4 I vantaggi di GRAM Attività per l attuazione delle disposizioni di legge Definizione del perimetro di analisi aziendale oggetto di controllo (per i Gruppi aziendali) Mappatura dei processi e delle procedure amministrative e contabili Eventuale rivisitazione delle procedure individuando i necessari piani correttivi finalizzati ad una migliore applicazione della normativa Individuazione e valutazione dei rischi insiti nelle singole voci di bilancio, tenuto conto delle specificità delle attività aziendali Predisposizione di test di controllo per verificare la corrispondenza dei valori di bilancio alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili Utilizzo del modello GRAM 262 (il quale verrà illustrato nel prosieguo) dedicato all effettuazione dei test di controllo per verificare l attendibilità dei bilanci Esiti dei test e documentazione a supporto delle attestazioni... 7 Conclusioni... 8 GRAM 262: un esempio concreto Caratteristiche tecniche del Sistema Requisiti di sistema Hardware: Software: Ulteriori note: Architettura del sistema

3 La legge 262/ Proposta per l applicazione pratica della Legge Quadro normativo La legge 262/2005 prevede, principalmente, le seguenti novità: a. l introduzione della figura del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, cui sono attribuiti specifici obblighi e responsabilità al fine di predisporre adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d esercizio e di quello Consolidato; b. l obbligo degli Organi Amministrativi Delegati congiuntamente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di predisporre un attestazione allegata al bilancio d esercizio, al bilancio semestrale abbreviato ed al Bilancio Consolidato circa l adeguatezza e l effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili; c. specifiche disposizioni relative alle responsabilità a carico del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, per il quale si applicheranno le norme previste in materia a carico degli amministratori. Per dare concreta attuazione al disposto legislativo è necessario predisporre (o adattare adeguatamente): - una mappatura di tutti i processi amministrativi e l istituzione di un sistema di monitoraggio e controllo in ambito contabile, al fine di fornire gli elementi necessari per la stesura della relazione di attestazione, la quale sarà supportata, oltre che dai consueti controlli di routine da parte della struttura aziendale, anche da un idoneo sistema di controlli specifici; - la mappatura dei processi amministrativi e l istituzione di sistemi di monitoraggio e controllo in ambito contabile a cascata per le Società che appartengono al Gruppo, a tutela delle responsabilità degli organi amministrativi delegati e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; - una chiara dimostrazione della mappatura dei processi amministrativi e contabili e dei controlli eseguiti a supporto delle attestazioni che fornisca anche un idonea documentazione opponibile ai terzi (i test dovranno essere svolti su iniziativa del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari e di Internal Audit); - la predisposizione di report adeguati per consentire al Consiglio di Amministrazione di vigilare sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili. 3

4 La soluzione COGITEK SRL ha realizzato una serie di step logici per la migliore applicazione delle norme previste dalla Legge 262 e successive modificazioni ed offre una serie di consulenze specifiche in materia, peraltro già ampiamente sperimentate su importanti Gruppi quotati. Oltre ad una serie di esperienze finalizzate agli adempimenti legislativi è stato anche realizzato un apposito modello informatizzato utile per poter svolgere i controlli con maggiore celerità e praticità, denominato GRAM 262. I vantaggi di GRAM 262 GRAM 262 permette di adempiere a quanto disposto dalle norme di legge, e presenta le seguenti caratteristiche: - collegamento tra i processi aziendali e le voci di bilancio: il sistema offre la possibilità di collegare l approccio legato ai singoli processi aziendali (ciclo attivo, ciclo passivo, cespiti, bilancio, ecc.) con quello contabile ripartito per voce di bilancio; - possibile interfacciabilità con i dati presenti negli attuali sistemi informativi utilizzati dall azienda; - pervasività del controllo: il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari individua, con il supporto di Internal Audit, per ogni voce di bilancio il rischio collegato e stabilisce l ampiezza del controllo da svolgere, seguendo uno schema di campionamento guidato dal sistema; - semplicità di utilizzo, in quanto guida costantemente l operatore nello svolgimento dei test di controllo e fornisce un supporto visivo colorato che consente di verificarne gli esiti; - tracciabilità dei controlli eseguiti: il sistema mantiene evidenza di tutti i controlli eseguiti e dei documenti presentati; esso è anche in grado di rilevare tutti i controlli eseguiti da uno stesso operatore; - possibilità di svolgere test anche in corso d anno e anche per periodi temporali inferiori al semestre, mantenendo i risultati per la semestrale e per il bilancio annuale; - idonea reportistica, per ogni voce di bilancio il sistema identifica i soggetti che hanno svolto i test, gli esiti degli stessi, e la loro incidenza sul valore di bilancio; - supporto numerico ai fini dell attestazione del Dirigente Preposto: il sistema fornisce per ogni voce di bilancio le percentuali controllate e gli esiti dei controlli stessi, fornendo, anche cromaticamente l evidenza delle voci per le quali i test sono stati superati o non superati; - reportistica per processo amministrativo-contabile, che rende facilmente individuabili i punti di debolezza dei controlli nelle varie fasi dei processi stessi. 4

5 Attività per l attuazione delle disposizioni di legge COGITEK SRL ha sviluppato una serie di step logici necessari per dare una concreta attuazione alle attività previste dalle norme in oggetto. Di conseguenza le attività identificate sono qui appresso specificate. 1. Definizione del perimetro di analisi aziendale oggetto di controllo (per i Gruppi aziendali) In caso di gruppi aziendali, per i quali sussiste l obbligo di redazione del bilancio consolidato, occorre definire preliminarmente il perimetro di analisi aziendale, ossia le società del gruppo che per rilevanza saranno oggetto di controlli specifici, con le metodologie di seguito indicate. Specifiche disposizioni sono state dettate da Consob per le società costituite e regolate dalle leggi di Stati non appartenenti all Unione Europea. In questi casi, tali società devono aver adeguato il loro sistema di controllo amministrativo-contabile (criteri di trasparenza, di adeguatezza della struttura organizzativa e dei sistemi di controlli interni) entro 18 mesi dall entrata in vigore (16 maggio 2007) della delibera Consob n del 2 maggio 2007 e, cioè, entro il 16 novembre Mappatura dei processi e delle procedure amministrative e contabili Questa fase consente di descrivere, nell ambito di ciascun azienda, i processi che generano i dati contabili da sottoporre ad esame (per esempio quelli relativi al ciclo attivo, ciclo passivo, cespiti, personale, finanza, ecc.). A questo proposito COGITEK SRL ha realizzato uno schema processivo standard per ciascun ciclo interessato (nel quale si considera tutta la filiera relativa alla produzione dei dati, siano essi di tipo gestionale che amministrativo-contabile). L approccio seguito è processivo, in quanto esso garantisce una maggiore puntualizzazione della sequenza delle attività interessate, nonché una migliore precisione nell individuazione dei punti di controllo esistenti o da implementare. Partendo da questi cicli standard, i settori amministrativi delle Società coinvolte possono provvedere alle eventuali personalizzazioni per adattare ciascun ciclo alle specifiche esigenze e realtà aziendali. 3. Eventuale rivisitazione delle procedure individuando i necessari piani correttivi finalizzati ad una migliore applicazione della normativa Prendendo spunto dall attività di mappatura dei processi e dei controlli dei cicli amministrativi in argomento (cfr. punto 2), COGITEK SRL offre adeguato supporto ai settori competenti aziendali per l eventuale rivisitazione e/o redazione delle procedure che governano l attività amministrativa da porre sotto esame. 5

6 La rivisitazione delle procedure costituisce la primaria attività per una corretta applicazione delle norme di legge (cfr. Art 154 bis c. 3 Testo Unico della Finanza) e deve riguardare sia le metodologie di controllo amministrativo-contabile e sia i comportamenti in essere da parte di chi opera. Ulteriori affinamenti procedurali possono rendersi necessari a seguito delle continua attività di test svolta nei periodi previsti. 4. Individuazione e valutazione dei rischi insiti nelle singole voci di bilancio, tenuto conto delle specificità delle attività aziendali Mediante un apposito modello denominato analisi della rischiosità insita nei processi di rilevazione dei fatti amministrativi e dell attribuzione dei valori alle singole voci di bilancio, ogni Società individuerà il livello di rischio implicito per ciascuna voce del proprio bilancio. Tale rischiosità è definita in funzione della materialità, della manualità e della discrezionalità delle operazioni che alimentano contabilmente le voci stesse. Il livello di rischio così determinato verrà utilizzato per determinare il grado di invasività e di approfondimento dei controlli da effettuarsi sulle singole voci esaminate. 5. Individuazione dei rischi di processo Mediante GRAM RISCHI, nel quale sono mappati i processi amministrativo-contabili, sono valutati dai process owner i rischi di processo, sulla base delle consuete tecniche di valutazione in termini di severità di impatto e probabilità di accadimento. Il livello di rischio così determinato verrà utilizzato per integrare le indicazioni di cui al punto 4) in tema di invasività e di approfondimento dei controlli da effettuarsi sulle singole voci esaminate. 6. Predisposizione di test di controllo per verificare la corrispondenza dei valori di bilancio alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili In collegamento con le singole voci di bilancio, oltre ai controlli tipici dell operatività quotidiana, COGITEK SRL ha previsto l effettuazione di test standard (oltre 150) da condividere e personalizzare con le singole Società interessate. Tali test si riferiscono all intera filiera che sta a monte del dato contabile da verificare, con riferimento quindi sia agli aspetti gestionali (budget, autorizzazioni, poteri di firma ecc.) e sia a quelli di natura più propriamente contabile/amministrativa (corretta valutazione civilistica e fiscale, corretta rappresentazione in bilancio, uniformità dei principi contabili utilizzati). 6

7 Per ognuno dei test è stato definito: l oggetto e l obiettivo del controllo, il livello di criticità, la frequenza, il responsabile incaricato della sua effettuazione, la base documentale necessaria per lo svolgimento del controllo e la relativa evidenza e il risultato del test. 7. Utilizzo del modello GRAM 262 (il quale verrà illustrato nel prosieguo) dedicato all effettuazione dei test di controllo per verificare l attendibilità dei bilanci Come già indicato, al fine di razionalizzare ed ottimizzare l attività di test è stato realizzato, a cura di COGITEK SRL, un modello informatizzato, denominato GRAM 262. Tale strumento opera a supporto dell attestazione richiesta al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. Il Modello GRAM 262 prevede i seguenti passi logici: Input delle voci di bilancio e relativi valori da sottoporre ad esame e verifica automatica di quadratura. Selezione delle voci di bilancio da sottoporre a test e collegamento automatico con il processo/i interessato/i, i controlli attesi ed i test da svolgere. Calcolo della numerosità dei test da effettuare per ciascuna voce di bilancio in relazione al livello di rischio predefinito, come indicato al punto 3, ed alla conseguente percentuale minima di controllo. Svolgimento dei test di controllo. Verifica dei risultati ottenuti e relativa certificazione. 8. Esiti dei test e documentazione a supporto delle attestazioni Al completamento dei test, il Modello GRAM 262 consente di ottenere le informazioni necessarie per esprimere un giudizio sull affidabilità del sistema amministrativo e contabile, nonché sulla situazione economica-patrimoniale-finanziaria oggetto di analisi. In particolare per ognuna delle voci di bilancio sono evidenziati (anche progressivamente durante lo svolgimento dei test): - il valore complessivo e in percentuale sulla singola voce di bilancio dei test complessivamente effettuati e confronto automatico con le percentuali minime da controllare; 7

8 - il valore complessivo dei test con esito positivo relativo alla voce di bilancio controllata; calcolo e confronto automatico della percentuale degli esiti positivi via a via acquisiti con la percentuale di accettabilità prestabilita; - il risultato finale relativo all intera situazione contabile, espresso in termini di profondità di analisi e di percentuale di superamento dei test (con ausilio visivo cromatico, in verde sono rappresentate le voci con test positivo e in rosso quelle con esito negativo). - il risultato finale dei test svolti con riferimento ai singoli processi amministrativo-contabili, in modo da evidenziare i punti di debolezza dei controlli nelle varie articolazioni dei processi stessi. Conclusioni La Legge 262/05 e successive modificazioni introduce una serie di attività rilevanti che generano delle concrete responsabilità a carico degli Amministratori delle Società e, in particolare, del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, oltre a fornire con apposita relazione un attestazione sull adeguatezza e l effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili, nonché sulla corrispondenza del bilancio d esercizio, della relazione semestrale e (ove previsto) del bilancio consolidato, alle risultanze dei libri e delle scritture contabili. COGITEK SRL ha messo a punto una serie di analisi processive finalizzate a consentire una corretta applicazione delle Legge n. 262/05 e successive modificazioni ed integrazioni, sia con la stesura dei processi standard per la rilevazione contabile dei fatti gestionali sia con l individuazione di una metodologia per la determinazione del livello di rischiosità insito nelle singole voci di bilancio e quindi, dei test di compliance da effettuare sia, infine, con la predisposizione di un sistema informatizzato chiamato GRAM 262. La metodologia prevista dal modello GRAM 262 consente di integrare l approccio legato ai processi amministrativo-contabili con le voci di bilancio, al fine di ottenere una tracciabilità dei controlli effettuati (anche di quelli svolti in corso d anno), predisponendo inoltre un idonea documentazione utilizzabile nei confronti dei terzi. GRAM 262 può essere interfacciato con i sistemi informativi attualmente utilizzati dall impresa e permette di svolgere i test di controllo durante i vari periodi di tempo, al fine di non incidere eccessivamente sull operatività della struttura amministrativa in periodi caratterizzati da impegni elevati. 8

9 GRAM 262: un esempio concreto Relativamente alla mappatura dei processi e delle procedure amministrative e contabili, COGITEK Srl ha provveduto a mappare tutti i processi che generano i dati contabili da sottoporre ad esame, nello specifico: - Ciclo attivo e gestione del credito - Ciclo passivo - Finanza operativa e gestione di tesoreria - Finanza agevolata - Amministrazione del personale - Gestione cespiti - Bilancio A titolo esemplificativo, si riporta la mappatura standard di un Processo Ciclo attivo con i relativi controlli ed un esempio di test. Nota: il sistema consente un acceso riservato, con username e password opportunamente assegnati, ai vari attori dei controlli (settori amministrativi, Internal Audit, ecc..) consentendo la visualizzazione solo dei dati e dei test da svolgere di propria competenza, grazie alla gestione di idonei profili di accesso. 9

10 Nota: la Pagina 1 riporta la mappatura dei processi amministrativo-contabili da analizzare ed i relativi controlli/test da svolgere lungo il loro percorso. 10

11 Nota: la Pagina 2 riporta le voci di bilancio da controllare, a fronte delle quali sono riportati il livello di rischio implicito in ognuna di esse e precedentemente valutato, nonché la percentuale di profondità del controllo correlato al citato rischio evidenziato. I pulsanti inserimento, modifica, rimozione voce consentono di effettuare le operazioni citate. 11

12 Nota: il pulsante definizione parametri consente di dare corso alla metodologia di campionamento da cui deriva il numero dei documenti da sottoporre a test in relazione alle caratteristiche di impresa. 12

13 Nota: i range di campionamento sono desunti dalle best practices internazionali in materia di revisione di bilancio. L errore tollerabile determinato viene utilizzato come segue: - sono da controllare tutti i movimenti contabili di valore superiore; - sono da controllare con la tecnica ABC i movimenti di valore inferiore, nella quantità calcolata dal sistema (voce di bilancio/errore tollerabile). 13

14 Nota: il pulsante abbinamento test consente di abbinare ogni voce di bilancio indicata in Pagina 2 con i controlli/test evidenziati in Pagina 1 lungo lo sviluppo del processo. Inoltre, selezionando la singola voce di bilancio appariranno gli abbinamenti suddetti come evidenziato nella pagina successiva. Nota: la presente pagina riporta: 14

15 - l elencazione di tutti i controlli/test da svolgere; - l abbinamento della voce di bilancio con i test di competenza (tale legame è evidenziato da appositi flag). 15

16 Nota: il pulsante svolgimento test consente di attivare l effettiva realizzazione dei controlli a cura dello specifico Responsabile al quale vengono visualizzati preventivamente la soglia di errore tollerabile e il numero minimo dei documenti da controllare. Selezionando la voce di bilancio da controllare si aprono le videate di seguito riportate. 16

17 Nota: per ciascuna voce di bilancio sono evidenziati gli elementi di sintesi dei test da svolgere con il numero dei documenti coinvolti e l indicazione anche cromatica del risultato emerso. Utilizzando il pulsante dettaglio test appaiono le videate successive. 17

18 Nota: scheda guida dei test da svolgere per ogni voce di bilancio. Nella sezione elenco documenti controllati appariranno tante righe quante sono le quantità previste per il controllo secondo i calcoli svolti dal sistema. N.B. Il sistema prevede per le voci più ricorrenti (fatture attive e passive) la predisposizione di un ambiente nel quale far affluire da interfaccia con i sistemi amministrativi aziendali (esempio SAP) tutti gli elementi necessari al test, consentendo così significativi recuperi di efficienza da parte di chi opera. 18

19 Nota: il sistema memorizza automaticamente i test via via svolti e implementa progressivamente i valori che riportano l entità del controllo svolto. Per quanto riguarda l esito il sistema indicherà con SI (esito favorevole) e con il colore verde i casi in cui per la singola voce di bilancio siano state contestualmente superate sia la percentuale dei casi con esito positivo (esempio 95%) e sia la percentuale del valore da controllare (esempio 35%). La presente pagina sottoscritta dal Dirigente preposto e da un ente di controllo indipendente (esempio Internal Audit) costituirà, con i supporti dei dettagli di cui alla pagina precedente, la documentazione formale a supporto dell attestazione richiesta. 19

20 Le annotazioni riferite alla Pagina 3 valgono anche per le Pagine 4 e 5. 20

21 Nota: la Pagina 6 riporta la mappatura dei processi amministrativo-contabili analizzati ed i relativi controlli/test svolti lungo il loro percorso. Inoltre, con riferimento ad ogni fase del processo, vengono riportate le voci di bilancio esaminate con ciascun singolo test (la colorazione evidenzia l esito del test: il colore verde indica un esito positivo del test per la voce di bilancio, mentre il rosso evidenzia o un esito negativo del test o uno stato di parziale completamento dell attività di test), in modo da evidenziare i punti di debolezza dei controlli nelle varie articolazioni dei processi stessi. 21

22 1. Caratteristiche tecniche del Sistema 1.1. Requisiti di sistema Per l'installazione di GRAM RISCHI i requisiti hardware/software necessari sono: Hardware: - Computer Pentium 4 (o equivalente) 2GHZ con 1 GB di RAM o superiore, con lettore CD, video con risoluzione 1024* Software: - Sistema Operativo Windows 2000 / XP / Vista / 2003 / 2008 server, browser web come Internet Explorer 6 o Netscape, Firefox. - Sul computer non devono essere installati altri server WEB che utilizzino il servizio HTTP (porta 80 o 8080), ad esempio Microsoft IIS o Apache. - Eventuali Firewall devono consentire l'accesso al server, o al computer locale, sul servizio HTTP (porta 80 o 8080) - Il programma necessita dell'installazione dell'ambiente Java, sia sul server che sul client: sul server, sarà necessario installare il JDK 1.4, mentre sul client si dovrà installare il JRE o successivo (come illustrato nel seguito). E' consigliabile non avere installato sul computer nessuna versione precedente di Java. - L'installazione prevede l'uso del programma MySQL; nel caso fosse già installato non è quindi necessario reinstallarlo, ma è sufficiente caricare il DB, come indicato sul manuale di installazione Ulteriori note: L'installazione ha una architettura client / server, quindi il GRAM può essere installato su un server centralizzato e utilizzato da vari client collegati in rete, oppure può essere installato e utilizzato su un singolo computer in locale. In ogni caso sul client è sufficiente avere installato il Java Run Time versione o successive (JRE, presente sul disco di installazione). 22

23 1.2. Architettura del sistema Il sistema GRAM è basato sull architettura client/server a tre livelli rappresentata nella figura sottostante e costituita in particolare dal Presentation Layer, che si occupa della presentazione dei dati all utente finale, dal Business Layer, che elabora le informazioni fornite dal cliente ed applica la logica del sistema, e dal Database Layer, che rappresenta il livello di accesso ai dati persistenti. Presentation Layer Business Layer Database Layer HTML Java Applet Java Servlet MySQL L interazione dell utente con il sistema avviene attraverso l utilizzo di un comune browser (ad es. Internet Explorer). L interfaccia grafica è costituita da Applet Java e da pagine HTML sia statiche sia generate dinamicamente (mediante l utilizzo delle Servlet Java). La base dati del sistema è attualmente realizzata con il DMBS MySQL. L'utilizzo del linguaggio di programmazione Java garantisce la completa indipendenza dalla piattaforma utilizzata nonché dal DBMS scelto per la gestione della base dati. GRAM può quindi essere installato sia su piattaforma Microsoft sia su piattaforma Linux ed il tipo di database può essere scelto tra i vari DB relazionali presenti sul mercato (Oracle, Postgres,...). Il passaggio da un database all'altro a sistema avviato può essere facilmente gestito con una procedura di export/import che consenta il travaso dei dati. Ritornando all'attuale implementazione, le soluzioni tecnologiche adottate sono tutte open source e sono riassunte nella seguente tabella: DataBase Management System MySQL Servlet container Tomcat Java Virtual Machine J2SDK

GRAM 231. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione del D.Lgs. 231/2001

GRAM 231. Global Risk Assessment & Management. Approccio metodologico ed informatico all applicazione del D.Lgs. 231/2001 GRAM 231 Global Risk Assessment & Management Approccio metodologico ed informatico all applicazione del D.Lgs. 231/2001 Sommario Proposta di applicazione pratica... 3 Quadro normativo... 3 Una soluzione...

Dettagli

COGITEK s.r.l. Via Fregene, 14 00183 ROMA Tel. 0689820236 Fax. 0689820213 Cod. Fisc. e Part. IVA 06012550015 Cap. Soc. 70.000 i.v.

COGITEK s.r.l. Via Fregene, 14 00183 ROMA Tel. 0689820236 Fax. 0689820213 Cod. Fisc. e Part. IVA 06012550015 Cap. Soc. 70.000 i.v. Sommario 1. I presupposti di GRAM AUDIT... 4 2. I vantaggi di GRAM AUDIT... 4 3. Aspetti metodologici alla base del Modello... 5 3.1. La gestione degli utenti... 5 3.2. La composizione del Piano di Audit

Dettagli

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

Modello dei controlli di secondo e terzo livello Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI

Dettagli

Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra

Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra Sommario 1. Il Sistema Orchestra... 3 2. Funzionalità... 3 2.1. Sistema Orchestra... 3 2.2. Pianificazione e monitoraggio dei piani strategici...

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l.

PROTOS GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA AZIENDALE IN AMBIENTE INTRANET. Open System s.r.l. Open System s.r.l. P.IVA: 00905040895 C.C.I.A.A.: SR-7255 Sede Legale: 96016 Lentini Via Licata, 16 Sede Operativa: 96013 Carlentini Via Duca degli Abruzzi,51 Tel. 095-7846252 Fax. 095-7846521 e-mail:

Dettagli

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Indice. Indice... 2 1. Premessa e scopo del documento... 3 2. Ambiente operativo... 4 3. Architettura di sistema... 5

Indice. Indice... 2 1. Premessa e scopo del documento... 3 2. Ambiente operativo... 4 3. Architettura di sistema... 5 Realizzazione di un sistema informatico on-line bilingue di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo finanziato dal

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria

Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Cofinanziamento Fondi CIPE Progetto CST CUP J59H05000040001 Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Convenzione per la costituzione di un Centro Servizi Territoriale tra la Regione Calabria

Dettagli

Allegato 2 Modello offerta tecnica

Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser)

AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser) AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser) Introduzione Le presenti linee guida dettano principi di carattere generale in tema di organizzazione delle

Dettagli

RADAR. Raccolta e Analisi Dati per Attribuzione Rating

RADAR. Raccolta e Analisi Dati per Attribuzione Rating RADAR Raccolta e Analisi Dati per Attribuzione Rating RADAR è un software di supporto alla direzione aziendale e a chiunque voglia tenere sotto controllo l andamento dell azienda con l ausilio di indicatori

Dettagli

Codice di Corporate Governance

Codice di Corporate Governance Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 3 maggio 200 Indice 1 Introduzione 2 Organizzazione della Società 2.1 Assemblea dei Soci 2.2 Consiglio di Amministrazione 2.3 Presidente

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino

Soluzioni integrate per la gestione del magazzino Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL

PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL PROCEDURA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ALLE SOCIETÀ DI REVISIONE NELL AMBITO DEL GRUPPO ENEL Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione dell 11 settembre 2012.

Dettagli

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI

REGOLAMENTO EMITTENTI REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE

Dettagli

INDICAZIONI GENERALI

INDICAZIONI GENERALI INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE, L ACQUISTO O LA REALIZZAZIONE IN PROPRIO DI SOFTWARE GESTIONALI PER LE SOCIETA DI RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE, LE SOCIETA DI RICERCA DIRETTA E LE DIREZIONI

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza

L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze

Dettagli

Base di dati e sistemi informativi

Base di dati e sistemi informativi Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per

Dettagli

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione

Elenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Elenchi Intrastat Indice degli argomenti Premessa Operazioni preliminari Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Collegamento con la Contabilità Collegamento con il ciclo attivo e passivo Generazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA

capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA capitolo 8 LA CHECKLIST PER LA VALUTV ALUTAZIONEAZIONE TECNOLOGICA 8.1 ISTRUZIONI PER IL VALUTATORE Campioni Il processo di valutazione tecnologica si basa su un campione del prodotto, precedentemente

Dettagli

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione Pag. 1 di7 Direzione La DIR è l Amministratore Unico. Nell'applicazione delle politiche aziendali il DIR agisce con criteri imprenditoriali e manageriali, partecipando attivamente alle decisioni del vertice,

Dettagli

Applicazione: SAI - Sistema di Audit Interno

Applicazione: SAI - Sistema di Audit Interno Riusabilità del software Catalogo delle applicazioni: Amministrativo/Contabile Applicazione: SAI Sistema di Audit Interno Amministrazione: Agenzia delle Entrate Responsabile dei sistemi informativi Nome

Dettagli

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it igrafx Process Central è una soluzione che aiuta le organizzazioni a gestire, sviluppare, documentare

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB Descrizione Time@Web rappresenta l applicazione per la gestione delle presenze via Web. Nel contesto dell ambiente START, Solari ha destinato questa soluzione

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F Variazioni mensili al cartellino presenze Versione 6.1 SCHEDA PRODOTTO PAG. 2 INTRODUZIONE Il mercato degli applicativi informatici si sta consolidando sempre più

Dettagli

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro.

SCHEDA DEL CORSO Titolo: Descrizione: competenze giuridiche e fiscali da un lato, tecniche ed organizzative dall altro. SCHEDA DEL CORSO Titolo: La gestione elettronica e la dematerializzazione dei documenti. Il Responsabile della La normativa, l operatività nelle aziende e negli studi professionali. Come sfruttare queste

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it izticket Il programma izticket permette la gestione delle chiamate di intervento tecnico. E un applicazione web, basata su un potente application server java, testata con i più diffusi browser (quali Firefox,

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema

Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema Normativa del Garante della privacy sugli amministratori di sistema la normativa: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1577499

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Mon Ami 3000 Cespiti Gestione cespiti e calcolo degli ammortamenti

Mon Ami 3000 Cespiti Gestione cespiti e calcolo degli ammortamenti Prerequisiti Mon Ami 3000 Cespiti Gestione cespiti e calcolo degli ammortamenti L opzione Cespiti è disponibile per le versioni Contabilità e Azienda Pro. Introduzione Il cespite è un qualsiasi bene materiale

Dettagli

4. GESTIONE DELLE RISORSE

4. GESTIONE DELLE RISORSE Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE

Dettagli

GARA N. 1004 ACCORDO QUADRO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E LO SVILUPPO DELLE APPLICAZIONI INFORMATICHE GSE (SINTESI DELL APPALTO)

GARA N. 1004 ACCORDO QUADRO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E LO SVILUPPO DELLE APPLICAZIONI INFORMATICHE GSE (SINTESI DELL APPALTO) GARA N. 1004 ACCORDO QUADRO TRIENNALE PER L AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E LO SVILUPPO DELLE APPLICAZIONI INFORMATICHE GSE (SINTESI DELL APPALTO) Pagina 1 di 5 INDICE 1. I SERVIZI RICHIESTI...3 2. AGGIORNAMENTO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

Descrizione del prodotto WebPEG: Piano Esecutivo Gestione

Descrizione del prodotto WebPEG: Piano Esecutivo Gestione Descrizione del prodotto WebPEG: Piano Esecutivo Gestione Il Piano Esecutivo di Gestione rappresenta, nell'ambito del procedimento di programmazione dell'ente locale, una delle novità più rilevanti introdotte

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

L IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO: I PROTOCOLLI DI CONTROLLO E I FLUSSI INFORMATIVI

L IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO: I PROTOCOLLI DI CONTROLLO E I FLUSSI INFORMATIVI L IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO: I PROTOCOLLI DI CONTROLLO E I FLUSSI INFORMATIVI Workshop Gli organismi di vigilanza ex D.Lgs 231/2001 in ambito cooperativo: esperienze a confronto Paolo Maestri Unilab

Dettagli

Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale

Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

il nuovo SOFTWARE per la gestione degli adempimenti e delle pratiche del moderno Studio del Consulente del Lavoro e dell Ufficio del personale delle

il nuovo SOFTWARE per la gestione degli adempimenti e delle pratiche del moderno Studio del Consulente del Lavoro e dell Ufficio del personale delle il nuovo SOFTWARE per la gestione degli adempimenti e delle pratiche del moderno Studio del Consulente del Lavoro e dell Ufficio del personale delle Aziende Caratteristiche tecniche Pre-requisiti hardware:

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero

Dettagli

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.

Con la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco. Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA

Dettagli

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista

Gestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...

Dettagli

SDD System design document

SDD System design document UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA TESINA DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Progetto DocS (Documents Sharing) http://www.magsoft.it/progettodocs

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

1. BASI DI DATI: GENERALITÀ

1. BASI DI DATI: GENERALITÀ 1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente

Dettagli

SOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE

SOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE Pag. 1 di 16 SOFTWARE A SUPPORTO DELLA (VERS. 3.1) Specifica dei Requisiti Utente Funzionalità di associazione di più Richiedenti ad un procedimento Codice Identificativo VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali

InFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. Udine, 11 giugno 2013 Il processo Sistemi documentali Sistema di conservazione Documenti archiviati Presa in carico e controllo

Dettagli

Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni

Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni ROBERTA SCOLA Staff e Affari Giuridici della Direzione Centrale Risorse Strumentali,

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Attestazione sul bilancio consolidato

Attestazione sul bilancio consolidato Attestazione sul bilancio consolidato Attestazione sul Bilancio consolidato ai sensi dell articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1. I sottoscritti

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli