Provincia di Foggia Relazione dell Assessore al Bilancio al Rendiconto di Gestione 2011
Il documento contabile che si sottopone alla discussione ed all approvazione del Consiglio Provinciale concernente il Rendiconto della Gestione 2011 (la cui data di approvazione è stata anticipata al 30 Aprile dalla Legge n. 189/2008) come è noto è di particolare importanza in quanto rappresenta il momento conclusivo del processo di programmazione e di controllo previsti dal legislatore. In sostanza, si tratta di un atto strategico con il quale è possibile verificare lo stato di salute di un Amministrazione e il raggiungimento dei suoi obiettivi di governo. Il conto consuntivo 2011 ci restituisce la fotografia di un ente finanziariamente sano nonostante i numerosi vincoli di legge imposti dal Patto di Stabilità che prosegue nel suo impegno per la razionalizzazione e il riordino dei servizi, nella direzione di un continuo incremento dei servizi ai cittadini. Passando all analisi dei dati contabili, notiamo subito che l Ente non è in condizioni strutturalmente deficitarie così come risulta dagli allegati al rendiconto di gestione 2011 (Decreto del Ministero degli Interni del 24 settembre 2009 09A11813). Le informazioni riportate in questo elaborato rendono possibile già da oggi formulare alcune considerazioni sulla politica e sulle modalità di funzionamento del nostro Ente. Sul fronte delle entrate correnti, l esercizio finanziario 2011 registra una sostanziale tenuta rispetto alle Previsioni assestate di Bilancio del gettito dell addizionale ENEL (accertamenti per 6.405.268,76) dell IPT (accertamenti per 9.454.490,77) e della compartecipazione al gettito IRPEF (accertamenti per 8.067.728,43). Per quel che concerne invece l imposta Assicurazione/ RC Auto è stata contabilizzata una maggiore entrata di 1.927.459,56 dovuta ai rincari delle tariffe assicurative. Un cenno merita il Tributo provinciale per l Ambiente per il quale la Provincia pur confermando l aliquota del 4%, ha intrapreso a cura del Settore Finanziario una intensa attività di monitoraggio per il recupero dell addizionale dovuta dai Comuni alla Provincia, procedendo ad una ricognizione contabile relativa agli incassi del tributo negli anni 2005-2010. Ciò ha consentito all Ente di accertare 2
la somma di Euro 760.069,24 come incasso del tributo pregresso e di Euro 300.000,00 in più sul gettito dell imposta a regime. Per quel che concerne i trasferimenti erariali, essi vedono una riduzione rispetto al 2010 di circa 8.000.000,00 dovuta principalmente alla soppressione del contributo consolidato, contributo perequativo di fiscalità locale, del contributo sviluppo investimento e dalle riduzione degli altri contributi generali dello Stato, tra cui il rimborso dell IVA sul trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda l indebitamento, il debito residuo dell Ente così come risulta dal rendiconto del patrimonio, resta ancora troppo elevato (circa 143.000.000,00), ragione per la quale l ente ha ritenuto di dover ridurre notevolmente la contrazione di nuovi mutui che nel 2011 sono stati di 1.200.000,00 destinati all edilizia scolastica e alla viabilità provinciale. Questo dato testimonia anche la volontà dell amministrazione di ridurre il ricorso all indebitamento per finanziare la spesa di investimento. Ciò al fine di non irrigidire ulteriormente la spesa corrente a fronte di sempre minori entrate correnti. Le diverse relazioni che accompagnano il rendiconto di gestione supportano ampiamente le precedenti considerazioni. Tuttavia è utile ricordare che la Relazione della Giunta risponde nella sostanza a tre diverse finalità. Una prima finalità è che essa costituisce uno strumento formale di rendicontazione della Giunta rispetto agli indirizzi determinati dal Consiglio in sede di programmazione attraverso il Bilancio di Previsione e la Relazione previsionale e programmatica. Una seconda finalità, strettamente connessa alla prima, attiene più propriamente alla verifica dei risultati conseguiti in termini di efficacia e di efficienza che oggi sono adeguatamente supportati dalla nuova veste che ha assunto il rendiconto della gestione, comprensivo come potete vedere, di più documenti che consentono quindi una verifica sostanziale dell attività svolta sotto diversi e complementari profili di analisi finanziaria, economica e patrimoniale. 3
La terza ed ultima finalità alla quale risponde la relazione, attiene ai criteri utilizzati per la valutazione degli elementi economici e patrimoniali. Vi è poi, la relazione del Collegio dei Revisori che accompagna questa proposta di deliberazione. Dalla sua lettura è evidente che la sua funzione non si esaurisce nella semplice verifica della regolarità formale del rendiconto ma rappresenta invece una approfondita analisi della gestione condotta durante tutto l esercizio per verificare la corrispondenza della stessa ai principi di efficienza, produttività ed economicità. Il Collegio dei Revisori, coerentemente con l insieme delle funzioni ad esso attribuite, ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione senza rilievi di sorta e con considerazioni e proposte tendenti a conseguire maggiore efficienza, efficacia ed economicità della gestione. Per questi motivi, la relazione illustrativa della Giunta Provinciale è accompagnata da una nota integrativa del dirigente del Settore finanziario, che offre ai Consiglieri provinciali una guida più chiara del percorso seguito nell elaborazione del rendiconto di gestione 2011. La nota integrativa suddetta considera tutte e tre gli aspetti fondamentali della gestione: quello finanziario, quello economico e quello patrimoniale. Questi ultimi correlati tra di loro trovano nell uguaglianza tra il risultato economico e la variazione della consistenza del patrimonio netto le principali verifiche contabili insieme al prospetto di conciliazione. Fatta questa breve ma doverosa premessa di carattere generale consentitemi un veloce esame dei dati economici e finanziari più rappresentativi del rendiconto 2011. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Il conto del Bilancio 2011, ha chiuso con un avanzo di amministrazione di 30.520,60, inferiore al 2010 di 384.057,83. 4
Dall analisi dei dati dell ultimo quinquennio sottoriportati, risulta evidente la scelta politica di autofinanziare gli investimenti o comunque di far fronte a particolari situazioni esistenti, utilizzando risorse proprie. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ANNI 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 3.718.431,34 1.290.924,05 265.307,85 1.061.491,75 250.543,05 414.578,43 30.520,60 GESTIONE DI COMPETENZA La gestione di competenza dell esercizio 2011, si è chiusa con un risultato finanziario positivo di 990.109,45 determinato dalla differenza tra gli accertamenti delle entrate ( 100.448.268,88) e i totali degli impegni della spesa del titolo I spese correnti ( 91.960.118,34) cui si aggiungono il rimborso quota capitale mutui in ammortamento collocati nel titolo III ( 7.548.041,09). RESIDUI La gestione dei residui ha fatto registrare una contrazione del risultato di amministrazione per un importo pari alla somma algebrica delle insussistenze attive ( 17.197.233,56) e delle radiazione dei residui passivi ( 17.142.318,39). Operazione questa che è stata effettuata dai responsabili dei vari settori di concerto con il Settore Finanziario (giusta determinazione n. 880 del 16/03/2011 di riaccertamento dei residui). GESTIONE FINANZIARIA Entrate correnti Trasferimenti statali Anche per il 2011, i trasferimenti statali che in passato rappresentavano la parte più cospicua della fonte di finanziamento del Bilancio Provinciale, continuano a segnare il passo, infatti il totale accertato ammonta a 24.501.985,70 pari a circa il 5
24 % delle entrate correnti. Tali risorse sono destinate a ridursi progressivamente a seguito del processo di cambiamento normativo che porterà all attuazione completa del federalismo fiscale. Trasferimenti regionali Gran parte del bilancio provinciale è costituito da trasferimenti regionali sia di parte corrente (relativa alle funzioni delegate) che in conto capitale. L ammontare complessivo di tali gestioni è di circa 35.500.000,00 per la parte corrente (trasporto pubblico locale, formazione professionale, biblioteca, difesa del suolo, politiche sociali ecc.) e di circa 29.700.000,00 quali trasferimenti in conto capitale nel settore della viabilità, protezione civile, impianti sportivi ecc. Entrate proprie Le entrate derivano direttamente dalla gestione di alcuni servizi provinciali oltre a quelli istituzionali. Esse ammontano a complessivi 3.697.363,34 così distinte: proventi per servizi pubblici 840.221,49 (sanzioni al Codice della Strada, in campo ambientale, indennizzi usura strade per trasporti eccezionali, ecc.); proventi dei beni dell Ente (fitti attivi) 458.500,64; proventi diversi 2.376.247,26 (rimborso IVA dallo Stato per trasporto pubblico locale, interessi passivi su mutui non erogati, proventi derivanti da edilizia sismica ecc..). Questi ultimi, come precisato nella nota integrativa al conto, derivano, come ogni anno in forma straordinaria da interessi attivi su mutui da somministrare, rimborso quote mutui di garanzia, rimborso statale per l IVA sul trasporto pubblico locale ed altri recuperi vari di carattere straordinario. I proventi da fitti derivano dalla locazione di immobili alla Prefettura, Vigili del Fuoco e Archivio Storico, per un importo complessivo di 458.500,64. 6
Assunzione di prestiti I mutui accesi nel 2011 ammontano a complessivi 1.200.000,00 e sono stati destinati ad opere pubbliche (edilizia scolastica e viabilità provinciale). Spese Correnti Una valutazione complessiva dei sui grandi aggregati, classificati per funzioni ed interventi, è riportata nelle tabelle allegate alla relazione al conto. Esse mettono in evidenza una tendenziale diminuzione della spesa in ossequio alle disposizioni legislative vigenti anche in materia di Patto di Stabilità. L incidenza della spesa del personale sulle spese correnti è del 27,02% come risulta dai prospetti allegati al Rendiconto di gestione 2011. La spesa per l acquisto di beni di consumo per il funzionamento degli uffici e dei servizi dell Ente, ammontante ad Euro 585.352,28 (registra una diminuzione rispetto all anno precedente di Euro 158.883,63). Per quanto riguarda, inoltre, la spesa per le prestazioni di servizi che comprende gli appalti di servizi vari, le collaborazioni, le consulenze, le utenze nonché le indennità agli organi Istituzionali e i premi di assicurazione, si può osservare che essa ammonta ad Euro 36.564.999,50. Per quel che concerne invece le spese per i fitti passivi (edifici scolastici e uffici provinciali) esse ammontano ad 1.662.631,74. Le spese per interessi passivi sui mutui in essere sono stati pari a 7.414.924,57 inferiori di 238.966,66 rispetto all anno 2010. 7
SPESA CORRENTE PER INTERVENTI Impegni definitivi 2010 Impegni definitivi 2011 1 - Personale 23.231.541,48 22.447.570,30 2 - Acquisto di beni di consumo 744.362,33 585.352,28 3 - Prestazioni di servizi 34.896.319,05 36.564.999,50 4 - Utilizzo di beni di terzi - fitti passivi 1.607.260,00 1.662.631,74 5 - Trasferimenti 22.197.679,42 21.866.868,74 6 - Interessi passivi e oneri finanziari 7.653.891,23 7.414.924,57 7 - Imposte e tasse (IRAP) 1.311.800,73 1.411.273,21 8 - Oneri straordinari di gestione corrente 333.840,57 6.498,00 10 - Fondo riserva Totale spese correnti 91.976.694,81 91.960.118,34 Investimenti Per quanto attiene la spesa d investimento si richiama a quanto già riportato nella relazione e negli allegati al conto. Il 2011 ha visto nel campo degli investimenti un impegno dell ente orientato prevalentemente al miglioramento della rete viaria finanziata dalla Regione per Euro 27.811.854,00 nell ambito del Progetto Strada facendo, la creazione della sala operativa di protezione civile a finanziamento regionale per Euro 1.416.000,00. Sul fronte degli investimenti sono da segnalare i 8
proventi derivanti dall alienazione dei beni immobili provinciali per Euro 200.000,00. Vi sono inoltre trasferimenti statali per la viabilità per Euro 3.082.640,00 ed Euro 1.200.000,00 per mutui assunti per edilizia scolastica e viabilità. Un apprezzamento particolare merita la certosina e puntuale ricognizione dei residui attivi e passivi effettuata dal settore finanziario al fine di determinare l esatto ammontare della debitoria residua relativa agli investimenti allineandola con le scritture contabili degli Istituti mutuanti e degli altri Enti pubblici tra cui la Regione Puglia. Per quanto concerne, poi, il Patto di Stabilità, l Ente ha rispettato i vincoli centrando gli obiettivi previsti dalla legge anche in relazione all attuazione del Patto Regionale Verticale disciplinato dalla Legge n.220/2010 art.1 commi 138-140 e 143, che ha consentito all Ente di sbloccare una quota di 372.000,00 per pagamenti alle imprese. Considerato inoltre: - il pieno rispetto del patto di stabilità così come disposto dall art.77-bis della Legge n.133/2008 ai fini della tutela dell unità economica della Repubblica; - la spesa del personale sostenuta nell anno 2011 rientra nei limiti di cui all art.1 della Legge n.296/2006, come riportato dal comma 120 dell art.3 della legge Finanziaria 2008; - il rispetto del limite di indebitamento disposto dall art.204 del TUEL, con una percentuale di incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti ala data del 31/12/2011 del 7,38%; - il riconoscimento e finanziamento dei debiti fuori bilancio per. 330.101,38, giusta delibera del Consiglio Provinciale n.57 del 30/09/2011 e la relativa trasmissione degli atti alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell art.23, comma 5, della Legge n.289/2002; 9
- la verifica degli obiettivi e degli equilibri finanziari ai sensi dell art.193 del TUEL sempre con la delibera del Consiglio Provinciale n.57 del 30/09/2011; - la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della Gestione; - l aggiornamento al 31/12/2011 degli inventari e relativa ricostruzione degli stati patrimoniali; - l allegazione al Conto Economico del prospetto di conciliazione; - il riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31/12/2011 così come previsto dall art.228 del TUEL con opportune ed idonee motivazioni; considerato, infine, che la Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, nell esaminare il questionario relativo al bilancio di previsione per l esercizio 2011, non ha richiesto, ad oggi, alcun provvedimento correttivo in merito alla sana gestione finanziaria e contabile, nel garantire che gli Uffici preposti, i Revisori e tutti gli organi tecnici hanno dato la conformità su tutta la documentazione inerente il Rendiconto della Gestione 2011, Vi invito a voler approvare il Conto Consuntivo 2011 e tutti i suoi allegati. Prima di chiudere, consentitemi di ringraziare la struttura amministrativa e la struttura tecnica per aver approntato nei termini previsti tutta la documentazione esplicativa, il Presidente della Commissione Bilancio e tutti i componenti della stessa commissione, il Collegio dei Revisori del quale mi sento onorato di avervi fatto parte fino a poco tempo fa e con il quale continua il rapporto di controllo dei conti, ma nello stesso tempo è stato intensificato con il sottoscritto e con l intera struttura amministrativa un rapporto di supporto alla nostra azione con indirizzo consulenziale preventivo al fine di analizzare un eventuale problema prima che lo stesso si concretizzi o emerga e che sia elemento di dibattito preliminare e di risoluzione condivisa. Un ringraziamento particolare all amico Matteo Cannarozzi per tutta la meritevole opera svolta nell ambito dell assessorato: il Conto Consuntivo che oggi ci apprestiamo ad approvare è stato interamente predisposto da lui ed il sottoscritto, all atto dell insediamento, non ha fatto altro che accertarne la valenza. 10
Un doveroso e sincero ringraziamento al Presidente Dott. Antonio Pepe per avermi conferito questa importante delega. Al Presidente, ai colleghi assessori ed all intero Consiglio assicuro il massimo impegno e l esercizio della delega nella maniera più efficiente ed efficace nel pieno rispetto delle linee programmatiche. In ultimo ringraziamento va al mio partito l Unione di Capitanata, ai Dirigenti ed ai Consiglieri Provinciali, che hanno voluto gratificarmi proponendomi per la nomina ad assessore al Bilancio della Provincia di Foggia. Termino questo mio intervento assicurando il massimo impegno al fine di monitorare con sempre maggiore attenzione il Bilancio, curando in particolare l aspetto della riscossione delle entrate con il potenziamento degli uffici preposti al fine di rendere più efficiente, più veloce, più corretta ed efficace l azione amministrativa. Tale impegno si rende ancora più pressante se si considera la sempre maggiore riduzione dei trasferimenti dello Stato con conseguenze ed effetti negativi che hanno già interessato l esercizio 2011 e che saranno ancora più evidenti, come avremo modo di constatare a breve, nel prossimo Bilancio di Previsione 2012. Foggia, 11/05/2012 Assessore al Bilancio F.to Rag. Raffaele Di Ianni 11