MANIFESTO DEI VALORI DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA



Documenti analoghi
Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

AssoFinance. Milano, via Giovanni Battista Pirelli 26 CODICE DEONTOLOGICO

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Progetto di riforma della disciplina della professione forense Assonime commenta le restrizioni ingiustificate e i costi per le imprese

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

Policy. Le nostre persone

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

SAFETY CAFFÈ - DIRIGENTI E PREPOSTI. La formazione per dirigenti e preposti sulla sicurezza e salute sul lavoro

Associazione Nazionale Promotori Finanziari. La Carta dei diritti dei Risparmiatori

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

L AMMINISTRATORE UNICO

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI

VERSO IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE?? Sebastiano Miele - AISEC -

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista

CARTA DEI SERVIZI del Centro Servizi CISL (C.S.C.) SRL Verona agg. 29/10/2015 PRINCIPI ISPIRATORI

Diritto commerciale l. Lezione del 4/12/2015

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

CODICE ETICO 1. PREMESSA

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

Professioni regolamentate e pubblicità informativa

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche Roma Corso d Italia, 25

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

I Fondi Sanitari: aspetti legali

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Vigilanza bancaria e finanziaria

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

Consenso Informato e Privacy

MANDATO INTERNAL AUDIT

Anno Europeo dei. Rita Sassu Europe for Citizens Point

Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale. Laboratorio di formazione per assistenti sociali. Brescia 2012

Le società di servizi e l azione di contrasto del riciclaggio in Italia. Dr. Michele Carofiglio

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

CARTA DEI VALORI DI AREA

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (art. 10 del D.Lgs. n.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Codice Etico. Gennaio 2010

CIRCOLARE N. 56/E. OGGETTO: Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

Gruppo Albergatori della provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

Ruolo dei Servizi PISLL in relazione al D.Lgs. 231/01 e all art.30 del D.Lgs 81 /08 Dr. Giuseppe Petrioli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Il Servizio Civile nazionale

RISULTATI DI APPRENDIMENTO (Si vedano le linee guida dei nuovi Tecnici e Istituti Professionali e le Indicazioni Nazionali Nuovi Licei)

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

CAP Assicurazione di protezione giuridica

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

FOCUS SULLA PROFESSIONE

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

Transcript:

MANIFESTO DEI VALORI DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Gli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Reggio Emilia condividono e si riconoscono in un insieme di valori comuni richiamati nel presente documento. Alle professioni intellettuali spetta un ruolo di protagoniste nella società della conoscenza. Esse sono l espressione di un ordinamento democratico fondato sul diritto, rappresentando una componente essenziale delle società europee. Le professioni intellettuali sono caratterizzate da due fattori essenziali: la professionalità e la deontologia A questi presupposti concorrono gli studi superiori ed universitari,il tirocinio,l esperienza professionale,la formazione e l aggiornamento permanente,i codici deontologici,il controllo disciplinare,l adeguatezza del compenso. Le professioni intellettuali,esercitate sia nella forma della libera professione che alle dipendenze di Enti pubblici o Imprese private, assicurano prestazioni distinte ed autonome nel mercato dei servizi basandosi su conoscenze specifiche di tipo scientifico,toccando aspetti essenziali della società come la salute pubblica,la giustizia,la sicurezza,la tutela del territorio e dell ambiente,con ripercussioni dirette su aspetti fondamentali della vita dei cittadini espressamente riconosciuti come diritti sovraeconomici e dunque di natura ed efficacia pubblica. Pagina 1 di 5

Come ha affermato il Parlamento europeo in una sua risoluzione del 16 dicembre 2003 le libere professioni sono uno dei pilastri del pluralismo e dell'indipendenza all'interno della società e svolgono ruoli di pubblico interesse.la direttiva 2005/36 dell Unione Europea,a differenza della diffusa visione mercantilistica, riconosce pienamente la natura intellettuale e personale della prestazione professionale, l'indipendenza e l'interesse pubblico e dei clienti che le professioni intellettuali perseguono. Le professioni organizzate sono un fattore di democratizzazione e di modernizzazione: Assicurano lo sviluppo economico e la ricerca. Sono organi ausiliari dello Stato, tutelanti la professionalità e non i professionisti (a differenza delle Associazioni Sindacali tra professionisti). Sono soggetti al controllo dello Stato e in particolare del Ministero della Giustizia (a differenza dalle Libere Associazioni). Sono il primo settore di lavoro che ha introdotto eguaglianza tra i sessi. Svolgono incisiva opera di mediazione tra lo Stato e la Società. La corte di Giustizia Europea ha considerato legittime: La disciplina dell accesso alla professione. Le modalità di esercizio della professione in forma societaria al fine di evitare i conflitti di interesse. La pubblicità (non comparativa). Le esclusive che rispondono a taluni diritti fondamentali. Le tariffe professionali di riferimento. L iscrizione obbligatoria a casse di previdenza e fondi pensione. Il professionista deve uniformare il proprio comportamento a doveri di correttezza e di lealtà che costituiscono la soglia di etica peculiare del lavoro intellettuale;doveri che non sono omologabili rispetto ad altri operatori o prestazioni anche di natura autonoma,perché i precetti che sottendono l esercizio della professione sono animati da esigenze di servizio. Pagina 2 di 5

L etica del lavoro professionale regola e sovrintende i rapporti tra il professionista e il cliente (o fruitore della prestazione),tra i colleghi,tra il professionista e la società nel suo complesso. Possono costituire violazioni disciplinari taluni comportamenti che nei settori imprenditoriali tradizionali rappresentano un merito ed una garanzia di risultato economico,quali il procacciamento della clientela in modo indiscriminato e senza il rispetto della trasparenza,la pubblicità comparativa,il conflitto di interessi,la sostituzione non lineare di altro soggetto. Per questo l'esercizio delle professioni negli Stati membri dell Unione Europea può essere oggetto di specifici limiti fissati sia dalla legge che dalle norme di autoregolamentazione decise autonomamente dagli organismi professionali e dirette a salvaguardare e sviluppare la professionalità e la qualità del servizio. Nel corso della sua storia,salvo limitatissime eccezioni,gli Ordini e i Collegi professionali italiani non sono mai stati in grado di limitare la concorrenza professionale, giacché l iscrizione agli albi non ha mai arginato la crescita del numero dei professionisti. Le professioni liberali hanno segnato una continua espansione degli addetti, spesso in controtendenza con l andamento occupazionale del sistema economico in generale. Le regole che disciplinano l accesso alla professione ed il suo esercizio debbono rispettare,applicando il principio della sussidiarietà, le diversità che hanno le loro radici nella cultura,nella storia giuridica,nella sociologia e nell etnologia delle varie categorie professionali. Il lavoro professionale è naturalmente autonomo in re ipsa non sottoponibile ad una autorità gerarchica che non abbia come unico scopo la tutela della fede pubblica. L applicazione del sapere nel lavoro si traduce in produttività e innovazione. Le professioni liberali assicurano l acquisizione e la diffusione di un sapere organizzato,di mestieri,capacità tecniche,esperienze e razionalità. Pagina 3 di 5

Il professionista è un lavoratore della conoscenza o knowledge worker. L'autonomia e il sapere sono quindi gli elementi che caratterizzano il lavoro emergente, sempre più individualizzato e sempre più vissuto come un'opportunità di apprendimento personale. Il professionista è un prestatore di servizi che svolge una attività economica per il cui esercizio viene richiesto un livello di conoscenza particolarmente elevato e prevalente rispetto alla corrispondente organizzazione di mezzi. A differenza dell imprenditore che spesso attua una azione economica ed ha come obiettivo principale la creazione di ricchezza materiale,il professionista iscritto ad un Ordine o Collegio esplica un servizio comunque ispirato a valori sociali. Il professionista non trae ragione d essere dal possesso di mezzi di produzione ma dal controllo del sapere. Una adeguata regolamentazione delle professioni intellettuali contribuisce indubbiamente a ridurre gli effetti della asimmetria informativa causata dalla natura altamente tecnica di taluni servizi che i professionisti sono chiamati a svolgere. La liberalizzazione fondata sui meri meccanismi di mercato rischia di collocare gli esercenti attività professionale in un contesto privo di radici culturali e generatore di grandi concentrazioni di interessi (meramente economici) lontani da valori socialmente utili alla collettività,preclusivi di qualsiasi precetto di solidarietà con grave impatto sulla democrazia economica. Il delegare le professioni liberali a libere associazioni di natura privatistica stravolge quegli obiettivi di tutela del consumatore o fruitore e del pubblico interesse che potranno essere messi a rischio da una logica puramente efficientista.si aggiunga poi che la sicurezza tecnico-scientifica e giuridica garantita dall intervento dei professionisti in alcuni settori di particolare rilievo si traduce in una diminuzione reale dei costi derivanti da eventuali contenziosi giudiziari ed in una velocizzazione dei traffici commerciali e quindi dell economicità finale. Pagina 4 di 5

L auspicata Riforma delle Professioni deve trovare il diretto coinvolgimento ed una ampia condivisione con gli Ordini e Collegi, chiamati a svolgere un ruolo fondamentale nell applicazione della normativa europea quale autorità competente cui lo Stato membro potrà delegare larga parte delle funzioni in materia di cooperazione amministrativa e controllo,nonché protagonisti dell autoregolamentazione delle professioni, attraverso codici di condotta europei. Gli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Reggio Emilia richiamano quindi l attenzione dell opinione pubblica,delle forze economiche,politiche e sociali,affinché siano correttamente riconosciuti il ruolo sociale e le funzioni delle professioni intellettuali,ciascuna dotata di propri caratteri distintivi, come risorsa fondamentale per il futuro dell'europa,assicurando politiche di sviluppo, locali e nazionali, che insieme ne delineino linee di valorizzazione e di integrazione strategica con le altre componenti del sistema produttivo italiano. Reggio Emilia febbraio 2007 Ordine degli Architetti Ordine degli Ingegneri Ordine Dottori Agronomi e Forestali Ordine dei Veterinari Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Ordine dei Giornalisti Ordine dei Geologi Ordine dei Farmacisti Ordine dei Dottori Commercialisti Ordine dei Consulenti del Lavoro Ordine dei Chimici Ordine degli Avvocati Consiglio Notarile Collegio dei Geometri Collegio Rag. E Periti Commerciali Collegio Prof. Tecnici Sanitari Collegio Periti Agrari Collegio dei Periti Industriali Collegio Infermieri Professionali Collegio delle Ostetriche Pagina 5 di 5