Bando StartUp. Tempi A partire dal 13 marzo 2013, le imprese possono inviare le loro proposte per 60 giorni.



Documenti analoghi
AVVISO START - UP. (D.D n. 436 del 13 marzo 2013) Presentazione di progetti per il sostegno delle Start Up

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

BSC Brescia Smart City

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

Programma Gioventù in Azione

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Programma operativo regionale POR CreO FESR

Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative

PO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

Il FABLAB di Sondrio e dintorni

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Fondo Crescita Sostenibile

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

Economia sociale e impresa sociale

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

Assistenza tecnica funzionale alla

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Bergamo Smart City. Sustainable Community

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Gruppo 1: social media #DIGITYOUNG

Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro.

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

Dicembre 2004 Definiscono quali sono i risultati dell apprendimento (learning outcomes) comuni a tutti i laureati di un corso di studio

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

POLITICA DI COESIONE

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Al servizio di gente unica

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

POR Lombardia FESR DDUO n.7128 del 29/07/2011

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale

Programma volto a migliorare la competitività delle imprese e in particolare delle PMI ( ) (COSME)

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

Sezione Elettronica ed Elettrotecnica

Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno

Camera di Commercio di Milano BANDO FARE IMPRESA DIGITALE

Linee di intervento della Coalizione Italiana. RosaMaria Barrese Giuseppe Iacono Salvatore Marras Franco Patini

MANIFATTURIERO LOMBARDO: RITORNO AL FUTURO

Programma di attività Linee Guida

Perchè puntare sulle competenze digitali per promuovere l occupabilità?

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

Salvatore Esposito De Falco Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e di Corporate Governance Sapienza Università degli Studi di Roma

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Europa Creativa

Quale relazione efficace tra Università e Scuola?

Università degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia FULLPRINT

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro

Informest 2020 al servizio del territorio

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze

LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

Allegato alla DGR n. del


PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

INFORMATIVA SULLE AZIONI ATTIVATE (B) Strumenti di Ingegneria Finanziaria nell ambito del PON R&C. Comitato di Sorveglianza 16 giugno g 2010 Roma

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria PSR ASSE 4 APPROCCIO LEADER

Il Programma MED

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione : i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+

Horizon 2020, le sfide sociali

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

I beni culturali come volano della crescita economica e sociale. del territorio. 4. I beni culturali come volano della crescita economica e sociale

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

ISTITUZIONI E SVILUPPO La programmazione dei fondi strutturali in Calabria e le politiche per i giovani

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

START UP SCOLASTICHE ed EDUCAZIONE ALL'IMPRENDITORIALITA'

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, maggio 2010

Transcript:

Bando StartUp Risorse investite 30 milioni - Linea 1 Big data: 8 milioni - Linea 2 Cultura ad impatto aumentato: 14 milioni - Linea 3 Social Innovation Cluster: 7 milioni - Linea 4 Contamination Labs: 1 milione Il valore dei progetti presentati può variare da un minimo di 400.000 ad un massimo di 1.200.000, per una durata di 24 mesi. Nel caso dei CLab, il valore complessivo dei progetti presentati può essere di massimo 200.000, per una durata di 24 mesi. Beneficiari Micro, piccole e medie imprese delle regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) attive da meno di sei anni (start-up o spin-off) in collaborazione con università, centri di ricerca, amministrazioni pubbliche e grandi imprese. Nel caso della linea Contamination Labs, i beneficiari dell intervento sono le università delle Regioni Convergenza. Tempi A partire dal 13 marzo 2013, le imprese possono inviare le loro proposte per 60 giorni. Linea 1 - Big Data Lo sviluppo di tecnologie, modelli e servizi basati sulla capacità di gestire grandi quantità di dati, provenienti da diverse fonti e in continuo cambiamento (Big Data), presenta sfide tecnologiche strutturali e pone nuovi problemi in campo scientifico. La dimensione economica del fenomeno è impressionante: Mckinsey nel 2011 calcola che l incremento di valore dovuto all utilizzo sistematico dei big data è di 600 miliardi di dollari in US e 250 Miliardi di Euro in Europa all anno. Ancora più interessante è l incidenza del fenomeno sul mercato del lavoro: 200.000 nuovi posti di lavoro in settori tecnico/scientifici e 1.500.000 nuove professionalità in tutti i settori economici. Perciò diviene una priorità strategica nazionale promuovere progetti di ricerca e favorire la nascita di nuove imprese in grado di sfruttare un fenomeno così rilevante dal punto di vista scientifico, tecnologico e sociale. La linea Big Data ha lo scopo di promuovere progetti che sviluppino e testino nuovi metodi e tecnologie per gestire e valorizzare basi di dati caratterizzate da grande volume, varietà e velocità. Le proposte devono

utilizzare non soltanto dati italiani, al fine di rafforzare le competenze nazionali e sfruttarne il potenziale e livello locale. Gli scopi principali sono: - promuovere lo sviluppo di conoscenze scientifiche e tecnologiche su metodi complessi di gestione/analisi di grandi flussi di dati (real time big data data mining); - sfruttare il potenziale delle tecnologie legate al modello Big Data in Italia, utilizzando dati nazionali e affrontando problemi locali; - promuovere un nuovo approccio, basato sui dati, per la definizione e il monitoraggio delle politiche pubbliche in grado di affrontare le sfide di sistemi pubblici sempre più complessi e interconnessi; - adottare una politica duale nel finanziamento alla ricerca e all innovazione che promuova sia l avanzamento tecnico-scientifico, sia la disponibilità di servizi innovativi per le amministrazioni. Le proposte devono svilupparsi all interno di uno dei 4 ambiti tecnologici orizzontali che caratterizzano il modello Big Data e si devono applicare ad uno o più dei 6 settori rilevanza nazionale. Ambiti tecnologici: cloud computing, data integration, cyber security, big data analytics. Settori: Salute, Comunicazione, Mobilità, Energia, Turismo, Politiche Pubbliche. Linea 2 - Cultura a Impatto Aumentato Elementi di debolezza intrinseca del settore dell industria creativa e culturale, caratterizzato da micro imprese ed elevato tasso di turnover, con conseguente fatica a generare un impatto significativo sul PIL nazionale. Non mancano i talenti nel nostro paese, né manca la domanda associata al nostro patrimonio culturale. Possiamo migliorare invece nell abilità di generare sostanziale valore aggiunto e innovazione a partire dal patrimonio culturale, in particolare nell incontro tra pubblico e privato. Possono venire in aiuto, le industrie creative, in grado di generare, nel nostro paese, punte di qualità internazionale (design e sue evoluzioni) e nuove avanguardie (making, artigianato digitale), coerenti con la creativa propria dei nostri settori produttivi.

Lo scopo del bando è tradurre contenuti e risorse del patrimonio culturale e creativo in nuove modalità di produzione, distribuzione e fruizione, attraverso soluzioni tecnologiche che permettono esperienze ricche, collaborative e interattive; rafforzare e ampliare la catena del valore della cultura tramite la contaminazione da parte di imprese dell industria creativa e culturale, anche con il coinvolgimento del settore manifatturiero, dell artigianato e del turismo; promuovere o rafforzare settori strategici nel paese all intersezione tra tecnologia e creatività. Digital Cultural Heritage: soluzioni tecnologiche che valorizzano il processo di digitalizzazione dei beni culturali materiali e/o immateriali, per arricchire e incrementare la fruizione e la distribuzione dei contenuti e dei significati; Making e Design, progetti mirati alla realizzazione di prototipi di prodotti e servizi a partire da beni culturali, attraverso processi di produzione innovativa tipici del making, dell artigianato digitale e delle moderne applicazioni del design (interaction design, product design, customized design, open design) anche attraverso la realizzazione di strutture per la fabbricazione digitale; Spazi della Cultura 2.0: progetti mirati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la valorizzazione di beni e siti culturali promuovendone nuovi modelli di interazione, interpretazione, destinazione d uso, riuso e fruizione, anche nel quadro di politiche pubbliche e di valorizzazione del territorio. Linea 3 Social Innovation Cluster Le iniziative di social innovation dimostrano spesso una incapacità a incrementare il proprio potere contrattuale e potenzialità con partenariati strategici e percorsi di internazionalizzazione. La nascita e lo sviluppo di Cluster della Social Innovation, sono ritenuti propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell'intero sistema economico e sociale nazionale. L obiettivo è aggregare competenze interdisciplinari, capacità innovative e di creazione di imprenditorialità emergente, dove la tecnologia risulti un mezzo e non un fine, con la capacità di distinguersi per un forte impatto in termini di crescita sostenibile dei territori e di dimostrare di contribuire alla competitività internazionale e al sistema economico nazionale. A tal fine, risulta strategico mettere in rete esperienze di Social Innovation operative sul territorio nazionale, l emersione dei talenti e l aggregazione di competenze complementari, per proporre soluzioni alle sfide sociali ed

economiche emergenti, anche attraverso applicazioni ICT. I proponenti si aggregano in "Cluster" (almeno tre provenienti da regioni diverse, quindi tra Calabria, Puglia, Campania, Sicilia), per proporre soluzioni replicabili, condivise e misurabili, per una proposta di filiera della Social Innovation. L impatto delle iniziative di Social Innovation, dovrà caratterizzarsi per i benefici generati a favore della collettività rispetto ai singoli promotori o comunità di riferimento. A questi si legano modelli organizzativi che rendano le iniziative atte a perdurare nel tempo, quindi coerenti con le opportunità di mercato e con la domanda di innovazione e di soddisfacimento dei bisogni emergenti. Indirizzo per la presentazione del Cluster di Social Innovation, sono: - energie rinnovabili, sviluppo sostenibile delle economie locali e utilizzo efficiente delle risorse naturali; - creazione di nuova occupazione e mantenimento dell occupazione di aziende in crisi; - istruzione e formazione sui temi di educazione finanziaria, digitale, alla legalità; - tutela e valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici; - riuso e riciclo di materiali e rifiuti non pericolosi; - dialogo interculturale e integrazione dei cittadini di paesi terzi, diritti umani e tutela delle minoranze; - cittadinanza attiva per soluzioni innovative per la qualità della vita nelle città, mobilità, e-partecipation, civic hacking, trasparenza delle amministrazioni pubbliche, open data; - inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e assistenza sociosanitaria; - produzioni biologiche e di tipicità certificate, produzioni artigianali ed artistiche; - finanza etica; - turismo responsabile;

- commercio equo e solidale e moda etica. Linea 4 Contamination Labs I Contamination Labs (CLab) sono luoghi di contaminazione tra studenti di discipline diverse. Promuovono la cultura dell imprenditorialità e dell innovazione, così come l interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento. Sono finalizzati a esporre gli studenti a un ambiente stimolante, per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. In particolare lo scopo dei CLab è attivare nuove modalità di collaborazione: tra studenti provenienti da discipline/corsi/facoltà/università diversi; tra studenti e docenti/dipartimenti; tra studenti mondo delle startup e delle imprese innovative; con il territorio; con le istituzioni comunitarie e internazionali; tra i vari CLab sparsi sul territorio nazionale. Il bando ha lo scopo di promuovere forme di imprenditorialità nascenti dall ibridazione dei saperi degli studenti universitari, attraverso la creazione di CLab negli atenei delle regioni convergenza. Beneficiari I beneficiari dell intervento sono le università italiane delle Regioni Convergenza, i partecipanti ai CLab sono principalmente gli studenti delle lauree magistrali e/o a ciclo unico ma possono essere ammessi anche studenti non iscritti alle lauree magistrali o dottorandi di ricerca. Il CLab dispone di facility di base composta da spazi sia informali (co-working) sia formali (es. per i corsi/seminari) e connessioni internet veloce.