RELAZIONE TECNICA GENERALITA



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RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO STRUTTURA DA ADIBIRE A COMUNITA ALLOGGIO E CENTRO SOCIALE. Il fabbricato interessato dall intervento è ubicato nel Comune di Gonnoscodina lungo la Via Municipio. Tale fabbricato ricade secondo il piano Urbanistico vigente in zona F2 (Servizi di Interesse Comune), ed è distinto in catasto al Foglio 2 Mappale 974 sub2. L edificio in oggetto, costruito recentemente, si sviluppa su due livelli con accesso principale dalla Via Municipio. La struttura verrà adibita a Comunità Alloggio e Centro Sociale. Nella disposizione interna al fabbricato esistente si ha che: - al piano terra sono presenti una Hall di ingresso, una sala polivalente, un Ufficio, un locale Deposito-Lavanderia con relativi servizi, un Laboratorio, un locale Sala Mortuaria, un locale Dispensa, un locale Cucina, un locale Lavaggio, un locale Soggiorno-pranzo, un blocco bagni per ospiti della struttura, un blocco bagni per il personale, un vano ascensore. - al piano primo sono presenti otto locali Alloggio per ospiti con relativi bagno e antibagno, una sala personale, un bagno assistito, quattro balconi, una terrazza scoperta. Attualmente l edificio presenta gravi problemi di umidita in varie zone del fabbricato. Al piano terra nel locale Lavanderia e nel locale Laboratorio sono presenti lungo le pareti confinanti il cortile, per una altezza di circa un metro, parti di intonaco in distacco, dovute sia all acqua di risalita capillare, sia all acqua di ristagno lungo le pareti, a causa della inadeguata sistemazione esterna. Negli stessi locali sono presenti vaste macchie di umidità dovute a infiltrazioni d acqua dalla sovrastante terrazza. Nel piano terra sono presenti gli stessi problemi lungo le pareti confinanti il cortile, sia nel locale Sala polivalente, nel locale Servizi personale, nel locale Deposito lavanderia. Anche all ingresso dell edificio in corrispondenza dei sovrastanti balconi dell alloggio 8 e dell alloggio 4 ci sono problemi di umidità sul soffitto dovuti a 1

infiltrazioni d acqua. All esterno dell edificio nel piano terra in corrispondenza del locale Deposito lavanderia, verrà posata sopra il marciapiede esistente una membrana impermeabile e un successivo getto in calcestruzzo atto a consentire una adeguata pendenza per lo smaltimento delle acque meteoriche. Nel piano primo occorre intervenire sulle pareti confinanti la terrazza scoperta e i balconi degli alloggi, in quanto l acqua di ristagno ha favorito la creazione di umidità all interno delle camere. Nel piano primo infine occorre intervenire sull umidità dei soffitti dell alloggio 8, dell alloggio 4, della sala personale, in quanto risultano infiltrazioni dalla sovrastante copertura. Con l intervento di progetto verrà spicconato tutto l intonaco degradato, e sarà ripristinato con un intonaco deumidificante ad alta traspirabilità. La tinteggiatura sarà eseguita con una pittura ad elevatissima permeabilità al vapore, in grado di garantire la compatibilità con i prodotti deumidificanti sottostanti. Nella terrazza sovrastante il locale Lavanderia e il locale Laboratorio, dopo aver preventivamente rimosso tutta la pavimentazione esistente e il relativo massetto sottostante, verrà posata una membrana impermeabile, sarà posato un massetto in calcestruzzo per creare la pendenza adeguata allo smaltimento dell acqua, verrà realizzata una nuova pavimentazione. La stessa lavorazione verrà fatta anche nei balconi degli alloggi. Durante le lavorazioni riguardanti il rifacimento della pavimentazione sulla terrazza, occorre rimuovere e posizionare ad una quota superiore il blocco unità esterna impianto di climatizzazione, per consentire la realizzazione di un massetto di adeguata pendenza. Saranno rimossi e posizionati diversamente anche i discendenti pluviali esistenti, facendoli convogliare direttamente nei pozzetti di raccolta. Nella copertura piana sovrastante il piano primo sarà completamente rimossa la guaina impermeabile esistente, verrà posato un massetto in calcestruzzo per creare la pendenza adeguata allo smaltimento dell acqua, sarà posizionata una nuova membrana impermeabile avente nella parte superiore una lamina di rame goffrata. Gli altri interventi in progetto prevedono la sistemazione e adeguamento dei locali bagno. Al piano terra negli spogliatoi del bagno personale occorre installare un aspiratore per il ricambio d aria e un lavabo a pedale, mentre nell antibagno dei bagni ospiti occorre inserire solamente un aspiratore per il ricambio d aria. In tutti i locali bagno per disabili per avere la fruibilità, occorre predisporre maniglioni, corrimano, sedili doccia. Negli stessi locali prima di installare i sedili doccia occorre traslare sulla parete opposta il miscelatore doccia con relativo 2

erogatore, sistemando l apparecchio doccia su saliscendi in acciaio. Per adeguare l edificio alle norme sull abbattimento delle barriere architettoniche verrà installato un idoneo corrimano nelle rampe di accesso al piano primo. Le rampe di accesso alla struttura verranno corredate di pavimento antisdrucciolo e di ringhiera dotata di corrimano e fermapiede. Per adempiere alla sicurezza antincendio, pur non rientrando la tipologia di struttura tra le attività n 86 del D.M. 16/02/1982, occorrerà installare gli estintori in ambedue i piani del fabbricato. Tutte le opere da realizzare saranno conformi alle specifiche normative. 3

NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa cui si è fatto riferimento ed è stata osservata nella redazione del progetto in argomento, al fine del raggiungimento di condizioni ottimali in termini di agibilità e sicurezza è la seguente: 1) D.P.R. 27/04/1955 n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro 2) D.P.R. 19/03/1956 n. 303 Norme generali per l igiene del lavoro 3) D.M. 236/89 - Norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici 4) D.P.R. 24/07/1996 n. 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. 5) D.P.R. 26/08/1993 n. 412 Regolamento recante norme per la progettazione, in attuazione dell art. 4 comma 4 della Legge 9/01/1991 n. 10. 6) D.Lgs 19/09/1994 n. 626 con le modifiche apportate con D.Lgs 19/03/1996 n. 242 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro. 7) D.P.R. 16/08/1996 n. 493 Attuazione della Direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo di lavoro. 8) D.M. 19/09/2002-Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private. 9) D.Lgs 09/04/2008 n. 81 con le modifiche e integrazioni apportate con Legge 27/02/2009 n. 14 Legge 07/07/2009 n. 88 - Legge 02/08/2009 n. 129 - D.Lgs 03/08/2009 n. 106, riguardanti il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. 10) Tutte le norme UNI applicabili 4

QUADRO ECONOMICO A) Lavori a misura 48262,05 B) Oneri della Sicurezza 500,00 C) Sommano 48762,05 D) Importo dei lavori a base d asta 48262,05 E) Importo lavori e oneri in appalto 48762,05 F) I.V.A. sui lavori 20 % E G) Spese Tecniche H) C.N.P.A I.A. 2 % 9752,41 7500,96 150,02 I) I.V.A 20 %(C+D) 1530,20 L) Oneri (Art.18 Legge 109/94) 0,6 x 2 % E 585,14 M) Somme a disposizione per Imprevisti 2302,11 Importo Totale dell Opera 70582,89 Baressa, Luglio 2010 Il Tecnico Ing.Elio Musa