PROPOSTA DI VARIANTE AL PII AREA CTS - COMPARTO DI TRASFORMAZIONE STRATEGICA Comune di Bresso

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PROPOSTA DI VARIANTE AL PII AREA CTS - COMPARTO DI TRASFORMAZIONE STRATEGICA Comune di Bresso

VARIANTE PII CTS COMPARTI TRASFORMAZIONE STRATEGICA BRESSO (MI) LR 4/2016 Relazione tecnica s.r.l. - via Malogno, 2-25036 Palazzolo sull Oglio (BS) - Tel. 030.7402007 030.7401749 - Fax 030.7402017 - www..net - mail:info@.net Data emissione 02/2018 Commessa File Newyork HD:Users:newyork:Desktop:Word Work File D_300571125.tmp.doc Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 2

SOMMARIO 1. PREMESSA...4 2. SUPERFICI IMPERMEABILI E COEFFICIENTI DI DEFLUSSO...5 3. APPLICAZIONE RR4/2006...6 4. DESCRIZIONE RETI FOGNARIE...7 5. PIOGGE DI PROGETTO...8 6. PROCESSI DI INFILTRAZIONE...10 6.1. PERMEABILITÀ... 10 7. VERIFICA SISTEMA DI LAMINAZIONE- DISPERSIONE...11 7.1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO SUL SUOLO... 11 7.2. CALCOLO PORTATA DISPERSIONE TRINCEE... 12 7.3. VERIFICA VOLUMI DI ACCUMULO... 12 Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 3

1. PREMESSA La presente concerne le reti fognarie del nuovo insediamento edilizio previsto tra le vie Papa Giovanni XXIII e Vittorio Veneto in Bresso (MI). Le acque reflue domestiche verranno recapitate nella fognatura di via Veneto e via Papa Giovanni XXIII. Le acque provenienti dall autorimessa verranno recapitate nella fognatura di via Papa Giovanni XXIII previa dissabbiatura e disoleatura. Le acque meteoriche di tutte le superfici (tetti e piazzali) sono previste con recapito in trincea di dispersione sul suolo; non si avranno apporti meteorici dal sito verso l esterno. In particolare, nella presente relazione: - si valuta l applicazione del Regolamento Regionale 4/2006; - si descrivono le reti; - si verifica il sistema di infiltrazione delle acque meteoriche garantendo pertanto il rispetto della LR 4/2016. In riferimento alla LR 4/2016, l intervento concerne una ristrutturazione urbanistica - art. 3 comma 2 punto c) del Regolamento di cui alla Deliberazione n X/6829 del 30/6/2017 (d ora in poi RR). Le misure di invarianza idraulica ed idrologica, rispetto alla situazione naturale, verranno applicate alla superficie territoriale (9.653 m 2 ) a meno delle superfici già urbanizzate collegate alla fognatura comunale. Il territorio comunale ricade in area A di cui all art. 7 comma 3 del RR. Lo svuotamento degli invasi avverrà secondo quanto indicato dall art. 11 comma 2 lettere e) e f). Il tempo di ritorno delle opere per garantire l invarianza, come previsto dall art. 11 comma 2 del RR, è 50 anni per il dimensionamento e 100 anni per la verifica dei franchi di sicurezza. Dal calcolo presente si esclude l effetto laminante dei tetti verdi in quanto al momento non definito. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 4

2. SUPERFICI IMPERMEABILI E COEFFICIENTI DI DEFLUSSO La superficie del lotto è pari a 9.653 m 2. Di questi: già realizzate - 579 m 2 ampliamento della via Veneto e le acque meteoriche che vi recapitano sono scaricate nella fognatura comunale; - 404 m 2 pista ciclabile, verde ad Ovest del lotto le acque meteoriche che vi recapitano sono scaricate nella fognatura comunale; - 517 m 2 sono relativi alla rampa di accesso, da via Papa Giovanni XXIII, al piano seminterrato e le acque meteoriche che vi recapitano sono scaricate nella fognatura comunale; da realizzare - 5.500 m 2 sono relativi alle nuove coperture e le acque meteoriche che vi recapitano verranno smaltite nel nuovo sistema di dispersione che verrà realizzato nell interrato; - 2.618 m 2 sono relativi a pavimentazioni ed aiuole e le acque meteoriche che vi recapitano verranno smaltite nel nuovo sistema di dispersione che verrà realizzato nell interrato. Per tutte le superfici del lotto si considera un coefficiente di deflusso pari a 1. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 5

3. APPLICAZIONE RR4/2006 Le attività previste non rientrano nelle seguenti tipologie (art. 3 comma 1 lettera a RR4/2006) di attività: 1) industria petrolifera; 2) industria chimica; 3) trattamento e rivestimento metalli; 4) concia e tintura pelli e cuoio; 5) produzione pasta carta, carta e cartone; 6) produzione pneumatici; 7) aziende tessili che eseguono stampa, tintura e finissaggio fibre tessili; 8) produzione calcestruzzo; 9) aree intermodali; 10) autofficine; 11) carrozzerie. Non vi vengono svolte attività di deposito di rifiuti, centro di raccolta e trasformazione rifiuti, deposito di rottami e di veicoli destinati alla demolizione (art. 3 comma 1 lettera b RR4/2006). Non si effettua carico e distribuzione carburanti (art. 3 comma 1 lettera c RR4/2006). Non si effettua il deposito, il carico, lo scarico, il travaso e la movimentazione in genere di sostanze di cui alle tabelle 3/A e 5 dell allegato 5 al d.lgs. 152/2006 (art. 3 comma 1 lettera d RR4/2006). L insediamento non rientra pertanto nella disciplina del RR 4/2006. Considerato che lo smaltimento delle acque meteoriche avverrà tramite trincee di infiltrazione sul suolo e che potranno aversi sulle strade polveri e solidi da usura pneumatici e perdite da automezzi di carburanti e lubrificanti, si prevede di trattare le acque provenienti dalla rampa Ovest di dissabbiatura- disoleatura UNI EN 858 classe I. Quale portata di dimensionamento si considera quella relativa ad intensità di pioggia di 30 mm/h; le portate superiori verranno gestite con un bypass. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 6

4. DESCRIZIONE RETI FOGNARIE Si riassumono le reti fognarie: denominazione note Rete meteorica rampa Ovest Concerne la strada di accesso all autorimessa del nuovo insediamento ed all autorimessa dell attuale insediamento del Gigante. Si prevede la dissabbiatura- disoleatura in impianti UNI EN 858 classe I per intensità di pioggia di 30 mm/h prima della infiltrazione nel suolo. Rete meteorica pavimentazioni pedonali e ciclabili Concerne le superfici scoperte lati Nord e Est e la ciclabile a Sud ed a Ovest. Diretta a sistema di dispersione sul suolo. Rete meteoriche coperture Diretta a sistema di dispersione sul suolo Rete acque reflue domestiche Raccoglie gli scarichi dei servizi igienici, delle docce e degli spogliatoi e recapita nella fognatura comunale di via Veneto e Papa Giovanni XXIII. Rete acque reflue autorimessa Raccoglie le acque che si possono manifestare sulla pavimentazione dell autorimessa per effetto di: - attivazione impianto idrico antincendio (idranti e sprinkler); - perdite dalle auto; - trascinamento acque meteoriche. Le acque vengono raccolte da una rete specifica, sottoposte ad una dissabbiatura- disoleatura UNI EN 858 classe I, accumulate in una vasca e sollevate alla fognatura comunale di via Papa Giovanni XXIII. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 7

5. PIOGGE DI PROGETTO Le piogge intense sono caratterizzate da curve segnalatrici di possibilità pluviometrica che consentono di determinare le altezze di pioggia per ogni durata di pioggia e per diversi tempi di ritorno T (numero di anni in cui mediamente viene superata l altezza di pioggia alla relativa durata). Tali curve hanno la seguente forma: h T (t) = a t n dove: t = durata di pioggia h T (t) = altezza di pioggia di durata t per il tempo di ritorno T in mm a, n = parametri costanti della curva di possibilità pluviometrica (CPP) per il tempo di ritorno T Di seguito si riportano i dati relativi alla Curva di possibilità pluviometrica CPP del sito in esame forniti dal Portale Idrologico Geografico di Arpa Lombardia. I dati del portale ARPA consentono di determinare il parametro a della CPP come prodotto tra il parametro a 1 ed il parametro wt Per il sito in esame il parametro a 1 vale 30,75 mm/h n mentre il parametro w T vale: - per T50: 2,03 - per T100: 2,26 Il parametro n fornito da ARPA è relativo a piogge di durata > 1 h; per durate di pioggia < 1 h, si considera n=0,5 come previsto dall allegato G al RR di cui alla LR 4/2016. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 8

Per T50 si hanno i seguenti valori di a e n : - a = 62,6 mm/h n - n = 0,5 per durate di pioggia < 1 h - n = 0,3035 per durate di pioggia > 1 h. Per T100 si hanno i seguenti valori di a e n : - a = 69,6 mm/h n - n = 0,5 per durate di pioggia < 1 h - n = 0,3035 per durate di pioggia > 1 h. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 9

6. PROCESSI DI INFILTRAZIONE Dalla Relazione Geologica per il PII del 30/1/2018 a firma dott. Geol. Monica Civitenga, in particolare dai capitoli 2.61. e 2.62, si riscontra: - al di sotto dei nuovi edifici, uno spessore di sedimenti grossolani ghiaioso- sabbiosi spesso circa 40-50 m e un successivo spessore di sedimenti grossolani con una maggior presenza di sabbie sino a 80-100 m di profondità; - tali sedimenti sono sede di un acquifero freatico caratterizzato da livelli piezometrici compresi tra 120 e 125 mslm; - un piano campagna intorno 140,5 mslm; - una soggiacenza della falda freatica di almeno 15 m. L interrato è previsto a 3 m al di sotto del piano campagna pertanto una struttura di dispersione a 2 m di profondità dall interrato risulterebbe ad almeno 10 m dal livello massimo della falda; vi sono pertanto le condizioni per poter infiltrare l afflusso meteorico al sito. Tale soluzione non trova controindicazioni nella qualità delle acque meteoriche in quanto: - il 68% proverranno dalle coperture, in buon parte verdi; - il 32% proverranno dalle pavimentazioni pedonali. Non vi sono controindicazioni geotecniche in quanto la zona non è oggetto di occhi pollini e cavità sotterranee. L uso di pozzi perdenti è nell area diffuso. Si ritiene di poter perseguire l intera infiltrazione delle acque meteoriche garantendo che il sito non rilasci apporti di acque meteoriche all esterno. 6.1. Permeabilità L adiacente insediamento del Gigante ha una superficie impermeabile circa uguale a quella del nuovo insediamento ed è dotato di strutture di dispersione sul suolo che presidiano l intero apporto meteorico da circa 4-5 anni. Si è proceduto a misurare in tali strutture la velocità di svuotamento del sistema, riscontrando velocità di 3-4 m/h. A tali velocità corrispondono valori di permeabilità pari a 3.000-4.000 mm/h o 8-11x10-4 m/s. Si tratta di valori di 2 ordini di grandezza maggiori rispetto a quanto riportato nell allegato F del RR. Si ritiene corretto utilizzare i valori misurati utilizzando un coefficiente di sicurezza pari a 2 ovvero una permeabilità di 4x10-4 m/s. Si osserva che l eventuale intasamento del sistema di infiltrazione può al più portare ad una altezza idrica nell interrato pari all altezza di pioggia incrementata del 15% in quanto l area dell interrato è pari a 7.200 m 2 contro i 8.118 m 2 di superficie interessata dalla pioggia; a fronte di circa 7 cm di pioggia si avrebbero pertanto circa 8 cm di allagamento a meno del volume di accumulo garantito dal sistema che vale circa 3 cm (300 m 3 di accumulo contro circa 550 m 3 di pioggia) Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 10

7. VERIFICA SISTEMA DI LAMINAZIONE- DISPERSIONE Per dispersione si intende la dispersione sul suolo mediante trincee. La progettazione- verifica di strutture di invaso e dispersione SID delle acque meteoriche si basa sulla applicazione della equazione di continuità alle precipitazioni di forte intensità definite dalle CPP: V A (t) = V I (t) + V S (t) dove: V A (t) = volume di afflusso meteorico al SID cumulato al tempo t V I (t) = volume infiltrato/scaricato dal SID cumulato al tempo t V S (t) = volume di stoccaggio nel SID cumulato al tempo t Per il presente dimensionamento si considera un tempo di ritorno di 50 e 100 anni. Per un determinato tempo di ritorno degli eventi di precipitazione intensa, si può calcolare il volume di accumulo da garantire V S (t) = V A (t) - V I (t), calcolando: - V A (t) come prodotto tra la superficie impermeabile del bacino scolante e l altezza di pioggia dalla curva di possibilità pluviometrica corrispondente alla durata di pioggia t; - V I (t) come prodotto tra la portata di infiltrazione/pompaggio in fognatura e la durata di pioggia t. La funzione V S (t) ha un massimo; il sistema di invaso- laminazione dovrà pertanto garantire le portate di dispersione ed un volume di accumulo pari almeno a tale valore massimo. 7.1. Prestazioni del sistema di smaltimento sul suolo Il sistema di smaltimento sul suolo è costituito da una serie di trincee tipo Rigofill realizzate con elementi componibili in Polipropilene PP. Si prevede una serie di trincee con elementi PP di larghezza 80 cm ed altezza 132 cm per una lunghezza complessiva di 280 m; il volume dei vuoti è pari al 95%. La portata di dispersione di ogni trincea al massimo battente viene calcolata ipotizzando che la dispersione avvenga sul fondo della stessa e nella corona circolare intorno al perimetro che si estenda oltre esso per una lunghezza pari a metà del battente idrico nella trincea stessa. La portata di dispersione Q i, per ogni trincea, viene valutata con la seguente formula: Q i = S d x k S d = superficie disperdente k = permeabilità verticale non satura pari a 4x10-4 m/s Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 11

7.2. Calcolo portata dispersione trincee permeabilità lunghezza dispersore larghezza dispersore altezza massimo riempimento area efficace di dispersione al max battente relativa portata dispersa portata media dispersa sino a max battente 0,0004 m/s 222 m 0,8 m 1,32 m 470,6 m2 188,3 l/s 94,1 l/s 7.3. Verifica volumi di accumulo In riferimento alla superficie di 8.118 m 2, a fronte di una portata media dispersa sino al massimo riempimento di 118,7 l/s, si hanno i seguenti volumi di accumulo. T50 durata durata hpioggia volume in volume out accumulo portata in minuti h mm m 3 m 3 m 3 l/s 15 0,25 31,3 254,1 84,7 169,4 282,3 30 0,50 44,3 359,3 169,4 189,9 199,6 45 0,75 54,2 440,1 254,1 186,0 163,0 60 1,00 62,6 508,2 338,9 169,3 141,2 75 1,25 67,0 543,8 423,6 120,2 120,8 90 1,50 70,8 574,7 508,3 66,4 106,4 105 1,75 74,2 602,3 593,0 9,3 95,6 120 2,00 77,3 627,2 677,7-50,6 87,1 T100 durata durata hpioggia volume in volume out accumulo portata in minuti h mm m 3 m 3 m 3 l/s 15 0,25 34,8 282,5 84,7 197,8 313,9 30 0,50 49,2 399,5 169,4 230,1 222,0 45 0,75 60,3 489,3 254,1 235,2 181,2 60 1,00 69,6 565,0 338,9 226,2 156,9 75 1,25 74,5 604,6 423,6 181,0 134,4 90 1,50 78,7 639,0 508,3 130,7 118,3 105 1,75 82,5 669,6 593,0 76,6 106,3 120 2,00 85,9 697,3 677,7 19,6 96,8 Il volume utile di accumulo è costituito da: - 222 x 0,8 x 1,32 x 0,95 = 222,7 m 3 da invaso interno alle trincee; - 20 x 1,0 x 1,0 x 1,32 = 20,4 m 3 da invaso nelle camerette di testa delle trincee. Si ha pertanto un totale di 242,7 m 3, escludendo gli accumuli nelle tubazioni e nel dreno circostante le trincee, > di quello necessario pari a 235,2 m 3. Rialto srl via Clerici, 342 BRESSO (MI) 12