INTERVENTO A SOSTEGNO DELLE FUNZIONI ESECUTIVE IN ETA PRESCOLARE



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Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE POLO M.T. BOZZO INTERVENTO A SOSTEGNO DELLE FUNZIONI ESECUTIVE IN ETA PRESCOLARE Laura Traverso, Paola Viterbori, M. Carmen Usai X CONGRESSO LE NUOVE PRATICHE DI INTERVENTO PER L ADHD Sarzana, 15-16 maggio 2015

Numerose condizioni cliniche si caratterizzano per difficoltà di di autoregolazione. Da cosa sono determinate queste difficoltà?

Cosa sappiamo rispetto allo sviluppo delle FE? - Sviluppo protratto nel tempo; marcato sviluppo in età prescolare - Influenzano altri domini di sviluppo - Sono influenzate dall ambiente Cultura. status socio economico. stili educativi (Sabbagh et al., 2006) (Bierman et al., 2008) (Berger et al., 2007)

E possibile supportare precocemente lo sviluppo di queste capacità? Si!! Tuttavia. Costi dei training: La maggioranza dei training per l età prescolare finora testati richiedono elevate risorse temporali e/o materiali (curriculum annuale/uso computer). Risultati parziali: I risultati mostrano un incremento solo su alcune prove non tutte; non è sempre chiaro se siano state potenziate le FE o si sia allenato un compito, non è chiaro se l incremento si mantenga nel tempo. Poca conoscenza delle variabili che incidono sull efficacia: Occorre comprendere quali variabili possono influenzare l efficacia di un training: le caratteristiche dell intervento/le caratteristiche della popolazione a cui viene rivolto. Trasferimento ad altri domini: La possibilità di ottenere, con un training diretto al potenziamento delle FE, dei benefici nei domini a esse associati è ancora da esplorare.

Finalità - Studiare l efficacia di un programma di intervento per bambini in età prescolare che si caratterizza per costi contenuti di attivazione, che promuove tutte le FE. - Indagare la trasferibilità ad altri domini, in particolare l apprendimento

Le FE incidono sull acquisizione dei primi apprendimenti e sull adattamento al contesto scuola E possibile potenziare le FE con training Possiamo stimolare lo sviluppo delle FE con interventi a basso costo che potrebbero essere offerti dai servizi educativi?

così, abbiamo condotto un progetto di ricerca finalizzato alla verifica dell efficacia di un training per le FE da svolgere a scuola con i bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia... STUDIO 1: AUTOREGOLIAMOCI CON MAGO MAGHETTO 2011-12 18 attività della durata di circa 30-50 minuti proposte al gruppo di bambini una volta alla settimana nelle ore di frequenza scolastica, proposte da un operatore esterno. Il gruppo sperimentale (12 bambini, 58% F, Mage=63,17; d.s.=3,95) manifesta un miglioramento significativo rispetto al gruppo di controllo (15 bambini, 40% F, Mage=63,4; d.s.=4,42) (nella prova PMFT, per cui risulta vicina alla significatività l interazione tra tempo e gruppo F(1,22)=4.233 p=0.052, η 2 =.16.

Visti i risultati promettenti, abbiamo attivato un secondo progetto di ricerca per creare un training ancor più efficace STUDIO 2: LE AVVENTURE DI CHICCO E NANA 2012-13 12 attività della durata di circa 30 minuti proposte a piccoli gruppi di 5 bambini tre volte alla settimana per circa un mese, proposte da un operatore esterno. I bambini a cui è stato proposto il training (32 bambini, 47%F, Mage=68,69, d.s.=3,5) sono migliorati significativamente di più dei bambini del gruppo di controllo (43 bambini, 58% F; Mage=68,60, d.s.=3,6), nelle seguenti prove: - Delay; Circle; Mathching Errori - Span; Keep Track - Flanker; Dots - Analisi Statistica: ANCOVA

Identificato un training efficace, abbiamo attivato un progetto di ricerca per verificare la trasferibilità dei nostri risultati Obiettivi/Domande di ricerca: STUDIO 3!! (2013-2014)) 1. L intervento continuerà a essere efficace anche quando a svolgerlo non ci sarà un operatore esterno dedicato a quello? 2. Gli effetti dell intervento si trasferiranno anche al dominio dei prerequisiti?

IL PROGETTO 2013-2014 Gruppo Controllo N= 44 bambini (46 % F) Età= M: 65,61, d.s.: 4,19 Gruppo Sperimentale N= 62 bambini (45% F) Età= M: 65,08; d.s.: 4,11 VALUTAZIONE FE e Prerequisiti Gruppo Controllo INTERVENTO VALUTAZIONE FE e prerequisiti Gruppo Controllo Gruppo Sperimentale X (FE) Gruppo Sperimentale Programma di potenziamento 12 attività della durata di circa 30 minuti proposte a piccoli gruppi di 5 bambini tre volte alla settimana per circa un mese, proposte dalle insegnanti dopo una formazione

BATTERIA DI VALUTAZIONE Funzioni Esecutive Circle Drawing Task (Bachorowski e Newman, 1985) CIRCLE= proporzione di rallentamento rispetto al tempo totale. Preschool Matching Familiar Figure task (adattato da Kagan, 1966) tempo e numero di errori. Flanker Task (adattato da Ridderinkhof e Van der Molen, 1995) tempo e accuratezza nelle incongrue Dots task (Diamond, Barnett, Thomas e Munro, 2007) tempo e accuratezza. Span indietro Verbale span ottenuto. Keep Track (adattato da Van der Ven et al., 2011) risposte corrette. Prerequisiti (matematici: Scale BIN -Molin et al., 2007-; alfabetici scala PAC-SI -Scalisi et al., 2003) Comparazione tra numeri (un numero più grande di un altro); risposte corrette Corrispondenza codici (numero arabico e pallini corrispondenti) ; risposte corrette Fusione di sillabe (parola sillaba per sillaba, il bimbo la ripete intera) ; risposte corrette Ricognizione di rime (il bimbo deve individuare le figure i cui nomi fanno rima tra loro); risposte corrette Ran (deve ripetere i nomi delle figure il più veloce possibile); errori

1) L intervento continuerà a essere efficace anche quando a svolgerlo non ci sarà un operatore esterno dedicato a quello? Al fine di verificare l efficacia dell intervento è stata condotta un analisi della covarianza, controllando per ciascuna prova per la prestazione a T1 (si veda Wilcox,Gray, Guimond e Lafferty, 2011). Prove Span Indietro Matching Tempo Matching Errori Keep Track Circle Dots Accuratezza Dots Tempo Fish Incongrue Accuratezza Fish Incongrue Tempo Gruppo Pre Post Ancova Media D.S. Media D.S. F Sig. Controllo 2,02 0,82 2,30 0,63 Training 1,97 0,79 2,26 0,68 0,03 n.s. Controllo 8,32 4,65 10,06 5,37 Training 8,63 5,51 9,66 5,34 0,16 n.s. Controllo 10,75 4,87 8,57 4,78 Training 12,31 5,44 8,82 5,00 0,31 n.s. Controllo 3,88 2,24 5,38 2,01 Training 3,32 2,03 5,17 1,91 0,00 n.s. Controllo 0,38 0,23 0,43 0,22 Training 0,40 0,25 0,44 0,21 0,09 n.s. Controllo 14,14 4,12 14,77 4,36 Training 10,94 6,57 16,63 3,97 13,89 0,00 Controllo 1660,85 1129,91 1491,12 500,23 Training 1464,61 497,05 1671,12 547,99 4,88 0,03 Controllo 12,00 4,96 13,71 3,66 Training 10,13 6,65 14,98 2,40 6,33 0,01 Controllo 1497,01 583,94 1585,50 853,92 Training 1321,80 1004,41 1636,36 681,83 0,53 n.s.

2) Gli effetti dell intervento si trasferiranno anche al dominio dei prerequisiti? Al fine di verificare l efficacia dell intervento è stata condotta un analisi della covarianza, controllando per ciascuna prova per la prestazione a T1 (si veda Wilcox,Gray, Guimond e Lafferty, 2011). Prove Comparazione Corrispondenza Fusione di sillabe Ricognizione di rime Rapid Naming Errori Rapid Naming Tempo Gruppo Pre Post Ancova Media D.S. Media D.S. F Sig. Controllo 9,11 2,09 9,64 2,68 Training 8,81 2,79 9,47 2,75,024 n.s. Controllo 7,18 1,70 7,20 2,24 Training 6,27 2,66 7,13 2,44,370 n.s. Controllo 12,70 5,05 14,91 4,89 Training 11,73 4,97 14,27 5,44 Controllo 8,32 4,24 9,50 4,63 Training 8,42 4,31 9,76 5,22 Controllo 0,86 1,94 0,76 1,10 Training 0,55 0,96 0,38 0,70 Controllo 53,96 21,86 52,77 18,14 Training 47,80 15,08 48,15 15,64,131 n.s.,054 n.s. 4,32,04,274 n.s. Da entrambi i gruppi abbiamo selezionato i bambini con prestazioni più basse nel dominio dei prerequisiti matematici al pre test. (Abbiamo standardizzato i punteggi, creato un punteggio composito e selezionato i bambini che presentavano punteggi sotto 1/2 d.s. dalla media). I risultati ottenuti con un Anova indicano che i bambini più svantaggiati nel dominio dei prerequisiti a cui è stato proposto il training, incrementano significativamente le loro prestazioni rispetto ai bambini svantaggiati del gruppo di controllo nel compito di corrispondenza (F=10,429; p=,018), sia quasi significativamente nella comparazione di numeri (F=5,551; P=,057).

Riassumendo I bambini del gruppo sperimentale hanno mostrato prestazioni significativamente migliori rispetto al controllo nelle prove più complesse. Il training quindi continua a dimostrarsi efficace anche quando implementato all interno della scuola e messo in atto dallo stesso corpo insegnanti. Il trasferimento al dominio dei prerequisiti, si osserva solo su una prova se si considera l intero gruppo sperimentale. Tuttavia, se, all interno del gruppo sperimentale, si considera il gruppo di bambini più svantaggiati, si nota che questi, grazie al training, incrementano maggiormente il livello dei prerequisiti matematici.

Come erano i training? -Giochi sempre nuovi e di crescente complessità che possono essere affrontati solo attraverso un attivo controllo sul proprio operato, ovvero attraverso l utilizzo delle funzioni esecutive; - coinvolgimento emotivo, motivazione e attiva partecipazione attraverso la creazione di una cornice narrativa, contenitore delle attività e in cui i bambini potessero sentirsi co-protagonisti, oltre che giocatori, direttori e controllori delle attività; - assegnazione di ruoli e uso di materiali concreti per supportare i bambini nella gestione di sé - obiettivi di gruppo e rinforzi positivi -per favorire nei bambini l idea di essere competenti nel regolare loro stessi - schemi routinari al fine di coinvolgere i bambini in situazioni prevedibili, consentendo loro di avere la percezione di gestire ciò che accade; stimolazione della metacognizione per aiutare i bambini nell automonitoraggio e nell individuazione e utilizzo di strategie funzionali -costi temporali e materiali bassi per favorire l applicazione del training anche in contesti con minori risorse -massima differenza tra attività del training e compiti esecutivi per la valutazione per poter essere certi di osservare incrementi a livello delle abilità cognitive d interesse e non un semplice allenamento al compito

Direzioni Future - Efficacia dei Training. - Effetti perché su alcune prove e non su altre? - Si mantengono nel tempo? - Quali variabili mediano l effetto?

Grazie per l attenzione!! Dove posso reperire gli interventi? www.autoregolazione.org Usai M.C., Traverso L., Viterbori P., De Franchis V. (2012) Diamoci una regolata! Guida pratica per promuovere l autoregolazione a casa e a scuola Franco Angeli Editore, Roma. Per informazioni: lauratraverso4@gmail.com To be continued...

Esempio di attività..

6 FANTASMAGORICA PROVA Chicco, Nanà alla ricerca di Mago Magone

MATERIALE Prendere un cartoncino giallo e uno bianco e ritagliare da ciascuno una sagoma a forma di porta grande a sufficienza da poterci incollare le diapositive 8-9-10. Incollare a fianco delle figure della casa i Maghi Magoni (diapositive 11-12-13), Preparare per ciascun bambino un piccolo cartoncino ritagliato e piegato a metà grande a sufficienza da contenere le figure ritagliate dalle diapositive 14-28. Preparare un cartoncino di diverso colore (es. blu) di uguale grandezza per il conduttore. Stampa scheda di automonitoraggio (diapositiva 30, una per partecipante) e pennarelli.

STRUTTURA DELL ATTIVITA Inizio Ciao a tutti! Mettiamoci seduti in cerchio! (predisporre i segnaposto e utilizzarli fino a che tutti i bambini si mettano facilmente nella posizione richiesta). Vi ricordate perché siamo qui?? Giusto! Per aiutare Chicco e Nanà! Vi ricordate cosa abbiamo fatto finora? Giusto! Siamo arrivati fino alla casa di Mago Magone!! Sapete cosa faremo adesso? Dobbiamo superare la sesta fantasmagorica prova! Ma prima: la Magica Canzone della Super Attenzione! (cantare e ballare tutti insieme). Gioco Sapete qual è la sesta fantasmagorica prova? Oggi.(proporre il gioco, si vedano le diapositive seguenti). Fine Siamo stati bravissimi abbiamo superato la sesta fantasmagorica prova! Adesso ognuno di noi prende questo disegno (diapostiva 30) e si sceglie tre colori. (Una volta che i bambini hanno scelto i tre colori, dire a ciascun bambino quale colore corrisponde all esser stati molto attenti, qual all aver fatto un po fatica ed essersi sentiti ogni tanto meno attenti e infine il colore che corrisponde all aver fatto tanta fatica). Nel mentre coloriamo, secondo voi come abbiamo fatto a superare questa prova? (riformulare le riflessioni dei bambini condividendo con loro strategie utili). Avete finito di colorare? Bene! Tutti in piedi, mani una sopra l altra, diciamo Abbiamo Trovato Mago Magone!! Prova superata!! Evviva!!

CHICCO E NANA E MAGO MAGONE 1 La scorsa volta abbiamo colorato la casa di Mago Magone, oggi vediamo se possiamo entrare. Ecco la porta (mostrare ai bambini la porta di cartoncino preparata in precedenza)! Vi ricordate che avevate colorato la porta della Casa di Mago Magone tutta gialla? E questa qui! Proviamo a bussare... Mago Magone? Mago Magone ci sei?? Provate a chiedere anche voi?? Guardate, aperta la porta si vedono le stanze della casa di Mago Magone! Qui è dove dorme, vedete il suo letto a forma di funghetto! Qui è dove prepara le pozioni e qui è dove mangia! Avete visto però Mago Magone che è un furbacchione ha fatto una magia e ha creato tanti Maghi Magoni per non farsi scoprire da noi. Sono questi qui tutti intorno alle stanze. Guardate però non è riuscito a farli proprio uguali, vedete che hanno dei particolari diversi, ad esempio i colori delle scarpe Noi dobbiamo scoprire chi è il vero Mago Magone!! (Chiudere e mettere via la porta). Per riuscire a scoprire chi è il vero Mago Magone possiamo allenarci con un gioco, che si chiama: Anche se ti nascondi ti trovo personaggio misterioso. Lo conoscete? Funziona così: io ho questa porticina blu con dentro la figura del personaggio misterioso (figura lumaca). Voi avete queste porticine gialle. Adesso do a ognuno una figura (carte con la lumaca). Mettetela subito dentro la porta e chiudetela senza farla vedere agli altri. Ora vi dirò degli indizi per scoprire chi tra di voi ha il personaggio misterioso. Aspettate che vi dia tutti gli indizi. Chi pensa di avere la figura giusta, deve stare fermo e far finta di niente, non deve fare scoprire che lo ha lui, fino a che non viene chiesto di alzare la mano a chi pensa di avere il personaggio misterioso. Adesso, avete 6 secondi per guardate bene la vostra figura, dovete ricordarvi bene i colori, poi dovete chiudete la porta. Avete preso la figura bene in mente? Bene, sentite

CHICCO E NANA E MAGO MAGONE 2 Il personaggio misterioso è un animaletto che va lento lento e si porta la sua casetta dietro, il corpicino è tutto giallo, mentre il guscio è tutto blu. Tenete le porticine chiuse, non si può guardare dovete ricordarvi com è fatta la vostra figura. Chi pensa di avere il personaggio misterioso alzi la mano! Verifichiamo! (il conduttore confronta la sua figura con quella del Foletto). Brava/o!! Ora ridatemi le carte, che vi consegno altre figure (farfalla). Guardate bene la vostra figura. Avete sei secondi per memorizzare come è fatta. L avete presa bene in mente? Bene, iniziamo Il personaggio misterioso (Farfalla) ha delle belle ali. Il corpicino è verde. Il bordo delle ali è rosso. L interno delle ali è verde. Chi ha il personaggio misterioso alzi la mano! Verifichiamo! Brava/o!! Ora ridatemi le carte, che vi consegno altre figure. Il personaggio misterioso (Gatto) ha due belle orecchie e una coda che va all insù. Ha il corpicino tutto blu. Sul pancino ha un bel cuoricino, di colore bianco. L interno delle orecchie è giallo. Chi ha il personaggio misterioso alzi la mano! Verifichiamo! Brava/o!! Ora ridatemi le carte, che vi consegno altre figure. Il personaggio misterioso (Ape) ha il corpo a righe gialle e nere. Due belle ali azzurre. Ha delle antenne tutte blu, le scarpe tutte verdi.

Chi ha il personaggio misterioso alzi la mano! Verifichiamo! Brava/o!! Ora ridatemi le carte, che vi consegno altre figure. Il personaggio misterioso (Coniglio) ha due belle orecchie e un bel pancino tutto rosa. Il nasino è nero. L interno delle orecchie è giallo. Chi ha il personaggio misterioso alzi la mano! Verifichiamo! Brava/o!! Bravissimi! Ora che vi siete allenati possiamo provare a scoprire chi è il vero Mago Magone. Prendiamo la porta della casa di Mago Magone e l apriamo. Eccoli tutti i Maghi Ora vi dirò degli indizi per capire chi è il vero Mago Magone. Dovete aspettare che io abbia finito e poi dirmi in qual è il vero Mago Magone e in che stanza è. Ascoltate: Mago Magone non puoi trovare se non ascolti fino l indizio finale, sei pronto ad ascoltare? Mago Magone ha la barba grigia e un vestito tutto blu. un cappello buffo con la punta all insù. una stellina tutta verde è posata sul cappello blu. Ti dirò l ultima cosa Mago Magone se ne sta in piedi come se fosse in posa, Sai come ha le scarpe? Sono gialle con un pon pon tutto rosa! Avete scoperto qual è il vero Mago Magone? Bene, ora ho chiuso la porta. Se mi riuscite a dire in quale stanza era il vero Mago Magone, avete superato la prova!! Bravi! Prova Superata!!!!! CHICCO E NANA E MAGO MAGONE 3

GRAZIE A QUESTA ATTIVITA I BAMBINI i bambini esercitano soprattutto la memoria negli aspetti verbali e visuospaziali (devono tenere a mente dati comunicati verbalmente e informazioni visive) e la capacità inibitoria. Se ripensiamo al gioco La memoria è però la capacità maggiormente richiesta per la riuscita della prova. I bambini devono riuscire a memorizzare i colori delle figure e tenerli a mente, mentre ascoltano gli indizi forniti dal conduttore. Inoltre, per riuscire nell attività i bambini devono stare attenti alle parole del conduttore. Osservare con attenzione tutti i dettagli delle figure e ascoltare gli indizi. Se si distraggono non possono sapere se il loro era il personaggio misterioso. Il controllo degli impulsi è richiesto per tutto il gioco. Non si possono spiare le carte di altri, dire cosa uno ha. Non si può sbirciare dentro la propria porta per rivedere i colori della figura. Infine, ci si deve trattenere quando si sentono indizi che descrivono la figura che uno ha, fino a che non viene chiesto di alzare la mano. Nel complesso questo gioco allena i bambini a prestare attenzione alla realtà esterna, tenere a mente ciò che è utile per il proprio obiettivo, lavorare sulle informazioni trattenute a mente e trattenersi dal rispondere impulsivamente agli stimoli.

Figura 1

Figura 2

Figura 3

Mago Magone

Personaggio Misterioso

Personaggio Misterioso

Personaggio Misterioso

Personaggio Misterioso

Personaggio Misterioso

Scheda di Automonitoraggio Alla Ricerca di Mago Magone Se pensi di essere stato molto attento colora di. Se ti sembra di essere stato un po attento e un po no colora di Se ti sembra di essere stato poco attento colora di