Il Programma LLP - Leonardo da vinci e il nuovo Programma Erasmus for All (2014 2020) Relatore: Franca Fiacco Fonte: Comunicazione Commissione europea al Parlamento, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle Regioni (COM 2011 787 def. del 23.11.11)
Come è oggi, come sarà Programmi esistenti Un unico programma integrato LIFELONG LEARNING PROGRAMME Comenius Erasmus Leonardo Grundtvig PROGRAMMI INTERNAZIONALI PER L ISTRUZIONE SUPERIORE Erasmus mundus, Tempus, Alfa, Edulink, Programmi bilaterali Gioventù in Azione ERASMUS FOR ALL (provv.) Learning Mobility 2014-2020 Co-operation projects Attività specifiche: Jean Monnet Sport Policy Support 2
LLP-Leonardo da Vinci mobilità transnazionale partenariati multilaterali
La mobilità transnazionale è un periodo di tempo trascorso in un paese diverso da quello di provenienza, per svolgere studi, intraprendere un'esperienza lavorativa, condurre un'altra attività di apprendimento o didattica o un'attività amministrativa correlata, all'occorrenza con il supporto di corsi preparatori o di aggiornamento, nella lingua del paese di accoglienza o nella lingua di lavoro.
L azione di mobilità Leonardo da Vinci Le azioni di mobilità si inseriscono nel quadro più ampio degli obiettivi del Programma LLP e del Programma settoriale Leonardo da Vinci contribuendo alla costruzione di uno spazio europeo dell apprendimento permanente, promuovendo l occupazione e un attiva cittadinanza europea attraverso la realizzazione di un periodo di formazione e/o esperienza di lavoro da svolgere presso un impresa o un istituto di formazione sito in un paese diverso da quello di provenienza E un mezzo privilegiato per l acquisizione di nuove competenze e/o conoscenze!
L azione mobilità LdV: in sintesi obiettivo contenuto destinatari durata partenariato IVT supportare la mobilità transnazional e di persone in formazione professionale iniziale periodo di formazione e o esperienza di lavoro in impresa o istituto di formazione in un altro paese partecipante al programma es. : studenti di scuola secondaria superiore, corsi di formazione professionale, apprendisti progetto: massimo tirocinio: minimo massimo 24 mesi 2 settimane 39 settimane minimo 2 paesi PLM supportare la mobilità transnazional e di persone sul mercato del lavoro periodo di formazione e o esperienza di lavoro in impresa o istituto di formazione in un altro paese partecipante al programma es. : neodiplomati, neolaureati, lavoratori, disoccupati, inoccupati progetto: massimo tirocinio: minimo massimo 24 mesi 2 settimane 26 settimane minimo 2 paesi VETPRO supportare la mobilità transnazional e di professionisti che operano nel campo dell istruzione e della formazione professionale scambio, trasferimento, miglioramento, aggiornamento di competenze e metodi innovativi e prassi nel settore della formazione professionale es. : insegnanti, formatori, operatori dell orientamento, responsabili di istituti di formazione, responsabili di programmi di formazione e di orientamento all interno delle imprese, responsabili delle RU progetto: massimo 24 mesi tirocinio/scambio: minimo 1 settimane massimo 6 settimane minimo 2 paesi
Come si partecipa? o Gli organismi presentano candidature (progetti) rispondendo all Invito della Commissione Europea o Gli individui presentano candidature rispondendo ai Bandi pubblicati nell ambito dei progetti ammessi a finanziamento
I Partenariati Multilaterali sono un contesto di riferimento per attività di cooperazione su scala ridotta fra organismi operanti nel campo dell istruzione e della formazione professionale (IFP), che si propongono di collaborare su tematiche di interesse comune per i partecipanti. La cooperazione può svolgersi a livello nazionale, regionale o locale, ma anche settoriale (es. in specifici ambiti dell IFP o settori economici). 8
Partenariati Mobilità Un partenariato Leonardo da Vinci NON è un progetto di Mobilità. 9
Caratteristiche I progetti possono concentrarsi sulla partecipazione attiva delle persone in formazione, oppure sulla cooperazione tra insegnanti, formatori o professionisti dell IFP. La cooperazione potrà riguardare non soltanto scuole o altri istituti di istruzione e formazione professionale, ma anche imprese, parti sociali o altri attori chiave nel campo dell IFP. 10
Partenariati: in sintesi Obiettivo Favorire la cooperazione tra organizzazioni impegnate nel campo dell educazione degli adulti a tutti i livelli Contenuto Destinatari Durata Partner Scambio di esperienze e buone prassi, attività di ricerca e disseminazione dei risultati, supporto all implementazione dell EQF e alla trasparenza delle qualifiche,... Organismi che operano nel campo dell istruzione e della formazione professionale (Istituzioni e organizzazioni formative, associazioni ed enti di rappresentanza, imprese e parti sociali, enti di consulenza e orientamento, centri di ricerca, organizzazioni no-profit, ONG, ) 2 anni Minimo 3 paesi 11
Come si partecipa? 1. Ogni membro del partenariato invia la candidatura alla propria Agenzia Nazionale 2. L Agenzia di appartenenza di ciascun proponente verifica l eleggibilità della candidatura 3. Le candidature ineleggibili verranno escluse dal progetto; 4. Le candidature eleggibili dei Coordinatori vengono valutate dalla propria Agenzia Nazionale 5. I risultati della valutazione determinano quali progetti sono finanziabili e quali membri del partenariato possono partecipare a ciascun progetto 12
Erasmus for All un architettura semplificata e ottimizzata Azione chiave 1: Azione chiave 2: Azione chiave 3: Mobilità individuale a fini di apprendimento Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche Sostegno alla riforma delle politiche Attività specifiche: Jean Monnet Sport 13
4 Settori / target Erasmus Istruzione superiore Istruzione superiore (compresa IFP terziaria) Dimensione internazionale Erasmus Formazione Istruzione e formazione professionale Apprendimento degli adulti Erasmus Scuole Istruzione scolastica Erasmus Giovani Apprendimento non formale dei giovani 14
Ripartizione del budget per azione 15
Azione chiave 1: Mobilità individuale a fini di apprendimento Modernizzare l istruzione e la formazione mediante opportunità di apprendimento all estero: Studenti: istruzione superiore e IFP Master: un nuovo meccanismo di garanzie per i prestiti Giovani: volontariato internazionale e scambi tra giovani Personale: insegnanti, formatori, dirigenti scolastici e operatori giovanili 16
Azione chiave 2: Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche Modernizzare l istruzione mediante la cooperazione: Partenariati strategici tra istituti di istruzione, organizzazioni giovanili, istituzioni dell IFP e altri attori rilevanti Partenariati su larga scala tra gli istituti di IFP e le imprese: Alleanze della conoscenza e Alleanze delle competenze settoriali Piattaforme di supporto informatico per la comunicazione tra studenti e docenti Rafforzamento delle capacità nei Paesi terzi (in particolare Paesi della politica europea di vicinato) 17
Azione chiave 3: Riforma delle politiche Sostegno all agenda UE in tema di istruzione, formazione e gioventù mediante: Sostegno ai metodi aperti di coordinamento (ET 2020, strategia UE per la Gioventù) e il semestre europeo Valorizzazione ed attuazione degli strumenti europei per la valutazione e il riconoscimento delle competenze Dialogo politico (parti interessate, paesi terzi, organizzazioni internazionali) 18
Dimensione Internazionale Obiettivo: Include tutti i Programmi internazionali relativi all istruzione superiore (Erasmus mundus, Tempus, Alfa, Edulink) per: (1) porre fine all attuale frammentazione; (2) accrescere la visibilità globale e l impatto; (3) incrementare l efficienza 1. Apertura internazionale di Erasmus: maggiore mobilità di studenti e docenti tra Paesi UE e non UE in entrambe le direzioni 2. Corsi Master congiunti di alta qualità offerti da consorzi universitari UE/non UE per attrarre i migliori studenti da tutto il mondo 3. Sostegno specifico con i Paesi vicini: maggiore cooperazione tra università per la capacity building e più mobilità per studenti e docenti, in linea con gli obiettivi di sviluppo 4. Resto del mondo: maggiore cooperazione tra università in UE e resto del mondo per capacity building, in linea con gli obiettivi di sviluppo 19
Jean Monnet Erasmus for all comprenderà un supporto per l insegnamento e la ricerca sull integrazione europea attraverso le attività di Jean Monnet Mantenimento del sostegno istituzionale al Collegio d Europa (di Bruges e di Natolin) e all Istituto Europeo di Firenze Sostegno competitivo alle altre istituzioni basate sull eccellenza e sul valore aggiunto La Cattedra Jean Monnet continua ad essere una componente chiave Viene proposta la creazione di un Label Jean Monnet di Eccellenza 20
Sport Erasmus for all sosterrà la dimensione europea dello Sport Focus sulle attività sportive di base (non il livello massimo professionistico) Contrasto alle minacce transnazionali allo sport (doping dei non professionisti, competizioni truccate, violenza, razzismo, intolleranza) Sviluppo della Cooperazione Europea nello sport (miglioramento della governance, promozione delle carriere parallele per gli atleti) Inclusione sociale nello sport e miglioramento della salute 21
Architettura di gestione Gestione da parte delle Agenzie Nazionali Mobilità individuale a fini di apprendimento (ad esclusione di doppia laurea/congiunta) anche per la dimensione internazionale Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche: Partnership strategiche Gestione centralizzata da parte dell Agenzia Esecutiva Mobilità individuale ai fini dell apprendimento di studenti dell istruzione superiore in doppia laurea/congiunta Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche: Alleanze della Conoscenza, Alleanze delle Competenze Settoriali, Capacity building nei Paesi terzi, Piattaforme di supporto IT Supporto alla riforma politica: supporto al metodo aperto di coordinamento, strumenti di trasparenza UE, dialogo politico Gestione centralizzata da parte della Commissione Europea: Attività residuale 22
Sistema di gestione 2007-2013 La CE stabilisce le regole di gestione Lo Stato membro designa l AN Lo Stato membro rilascia la dichiarazione di garanzia ex-ante sull AN Lo Stato membro trasmette la dichiarazione di garanzia sulla conformità e contabilità dell AN Lo Stato membro è responsabile degli audit e dei controlli sull AN Buoni risultati ma pesanti e costanti carichi di lavoro per lo Stato membro Difficile rispondenza con la tempistica del Report Annuale delle Attività 2014-2020 La CE stabilisce le regole di gestione Lo Stato membro designa l AN e una struttura indipendente di Audit Lo Stato membro rilascia la dichiarazione di garanzia ex-ante sull AN L AN fornisce la dichiarazione di gestione annuale di garanzia con un report di audit indipendente Lo Stato membro supervisiona il sistema nazionale e informa la CE Alto livello di garanzia assicurato, ma con meno aggravio per lo Stato membro In sintonia con la tempistica del Report Annuale delle Attività 23
GRAZIE PER L ATTENZIONE! 24