LE ESIGENZE ASSICURATIVE DEI COMMERCIALISTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI INCARICHI SINDACALI E DI REVISIONE LEGALE
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1 LE ESIGENZE ASSICURATIVE DEI COMMERCIALISTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI INCARICHI SINDACALI E DI REVISIONE LEGALE Dott. Daniele Bernardi Dottore commercialista, revisore legale Presidente della commissione controllo societario Ordine Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Studio Bernardi & Associati
2 L obbligo per il professionista abilitato introdotto dal decreto liberalizzazioni di stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall esercizio dell attività professionale non ha colto impreparati i Commercialisti, Sin dal marzo 2010 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili aveva promosso una polizza convenzionale destinata ed in favore dei propri iscritti che attesta il forte impegno della Professione, con largo anticipo sul DL 138/2011, sul tema etico a garanzia e tutela dei Clienti, ed il forte impegno sul tema dei rischi professionali; Attualmente hanno aderito alla convenzione circa iscritti; la convenzione non è vincolante per gli iscritti che sono liberi di rivolgersi all operatore ritenuto più adatto alle proprie esigenze; Il CNDCEC stima che oltre il 50% degli iscritti (circa ) avesse già una qualche forma di copertura prima del decreto liberalizzazioni.
3 Tuttavia i problemi tuttora aperti sono numerosi. Da un lato il permanere di una alea di incertezza circa l idoneità della copertura dall altro le peculiarità dell attività Professionale del Dottore Commercialista; L attività del Commercialista è estremamente variegata con profili di rischio molto diversificati; Si va da attività di certificazione fiscale (visto di conformità, compensazione crediti IVA per le quali era già richiesta una specifica copertura assicurativa dall amministrazione finanziaria), al deposito di atti per i quali è previsto l utilizzo della firma digitale, con un relativamente basso profilo di rischio, ad attività potenzialmente di alta rischiosità quali quelle legate alla consulenza fiscale, l elaborazione dei dichiarativi, la predisposizione dei bilanci aziendali sino alle attività di vigilanza (attività sindacali) e di revisione legale dei conti.
4 Per queste ultime attività Professionali (slide precedente), i profili di rischiosità sono correlati da un lato alla complessità di queste attività, che rendono oggettivamente sovente di difficile valutazione la diligenza del professionista e, dall altro, alla non correlazione tra gli onorari addebitati alla clientela (uno degli elementi generalmente utilizzati per la quantificazione del premio assicurativo) e la potenzialità entità del danno cagionabile. Si aggiunga che per via della natura di queste attività si realizza sempre un notevole sfasamento temporale tra il momento in cui il danno può essere cagionato ed il momento in cui si manifesta con ulteriori complessità legate alla necessità di prevedere una lunga forbice temporale di retroattività della copertura assicurativa e anche di copertura postuma.
5 Cosa può fare la Professione per mitigare questi problemi e rischi e cosa possono fare le compagnie di Assicurazione per venire incontro alle esigenze degli operatori professionali in questi settori?
6 La Professione si è attivata da tempo ed anche il Legislatore ha assunto recentemente significative iniziative se ci riferiamo agli incarichi sindacali e alle attività di revisione legale. Sono stati definiti standard tecnici di comportamento per l esercizio di queste attività: Le norme di comportamento del Collegio Sindacale (I edizione del 15 dicembre 2010, aggiornate ed integrate con la successiva edizione del dicembre 2011 in vigore dal 1 gennaio 2012); sono norme deontologiche che consentono la misurazione dello standard di diligenza e che quindi mitigano fortemente, se correttamente osservate, i rischi di non conformità, la valutazione della diligenza e, in ultima analisi la rischiosità potenziale di questi incarichi. Le linee guida per l organizzazione del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti (febbraio 2012), L applicazione dei principi di revisione internazionali alle PMI (febbraio 2012).
7 Il Legislatore, con il D.Lgs. 39/2010, ha reso obbligatoria l osservanza dei principi di revisione internazionale nelle attività di revisione legale dei conti ed ha introdotto un sistema di controllo obbligatorio della qualità sul lavoro dei revisori legali (la cui attuazione dipenderà da regolamenti di attuazione in corso di emanazione); sono principi e regole tecniche che anche in questo caso consentono la misurazione dello standard di diligenza, obbligano il revisore a osservare principi tecnici ben delineati che quindi mitigano fortemente i rischi di non conformità, la valutazione della diligenza e la rischiosità potenziale di questi incarichi.
8 Le Compagnie di assicurazione: Tenere conto di questi standard, che limitano il rischio, sia per la quantificazione dei premi, sia nella procedura di liquidazione del danno. Introdurre una qualche forma preventiva di valutazione dell osservanza di questi standard da parte del Professionista da assicurare. Differenziare i premi sulla base di una preventiva analisi delle attività effettivamente condotte dal Professionista che influiscono si profili di rischiosità Prevedere la copertura dei rischi legali per i professionisti che dimostrano di avere osservato questi principi, regole tecniche e deontologiche.
9 In futuro: Raccomandazione UE per la limitazione delle responsabilità sulle attività di revisione legale dei conti. Recepimento nel nostro ordinamento? Disegni di Legge per la limitazione della responsabilità nelle attività sindacali. Semplificazione fiscale (delega per la riforma) e proporzionalità nelle sanzioni fiscali.
10 Grazie per l attenzione Daniele Bernardi, dottore commercialista, revisore legale Studio Bernardi & associati, Professore a contratto di Corporate Governance e Controllo Legale dei Conti presso Università degli Studi di Bicocca, facoltà di economia, dipartimento scienze economico aziendali Presidente commissione controllo societario ODCEC di
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