i dossier COSÍ BERLINO HA SCARICATO LA CRISI DELLE SUE BANCHE SU ITALIA, SPAGNA E GRECIA a cura di Renato Brunetta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "i dossier COSÍ BERLINO HA SCARICATO LA CRISI DELLE SUE BANCHE SU ITALIA, SPAGNA E GRECIA www.freefoundation.com a cura di Renato Brunetta"

Transcript

1 55 i dossier COSÍ BERLINO HA SCARICATO LA CRISI DELLE SUE BANCHE SU ITALIA, SPAGNA E GRECIA Editoriale de Il Giornale, 1 ottobre ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta

2 2 Brutti, sporchi e cattivi. Continuiamo ad essere considerati tali dall impero tedesco. Spagna e Italia (per non parlare di Portogallo e Grecia) non meritano giudizi diversi. E quindi contrordine: il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) comprerà titoli del debito pubblico, ma solo dei paesi dell eurozona con la tripla A. L esatto contrario di quello per cui è stato creato. L obiettivo del Meccanismo Europeo di Stabilità era ed è quello di mobilitare risorse finanziarie a beneficio dei membri del MES che si trovassero o rischiassero di trovarsi in situazioni di grave difficoltà, al fine di salvaguardare la stabilità finanziaria dell eurozona nel suo complesso e quella dei suoi Stati membri. Il bazooka contro la speculazione di cui si era tanto parlato, ma martedì scorso i ministri delle Finanze di Germania, Finlandia e Olanda ne hanno di fatto bloccato il funzionamento.

3 3 Uscito dalla porta il 12 settembre, con il via libera della Corte costituzionale tedesca, il rischio che l ESM non entri mai in funzione è rientrato dalla finestra. I mercati ne hanno puntualmente avuto percezione da metà settembre, contribuendo alla modifica in negativo delle aspettative. Infatti, mentre grazie all intervento della BCE del 6 settembre e alla sentenza della Corte tedesca del 12 settembre, nelle prime 2 settimane del mese gli spread tra BTP italiani e Bonos spagnoli rispetto al Bund erano nettamente calati, rispettivamente, da 451 punti base a 331 in Italia e da 552 a 415 in Spagna, nelle ultime 2 settimane è tornato il nervosismo: spread in altalena sul mercato secondario e rialzo fino a 365 punti base per i titoli italiani rispetto al Bund e fino a 450 punti per i titoli spagnoli.

4 4 Come volevasi dimostrare. Per usare le parole del direttore generale del debito pubblico del Tesoro italiano, Maria Cannata: è stato accolto molto positivamente l annuncio della BCE di inizio settembre, ma ci sono ancora diversi passi da compiere a livello europeo, e fino a quando questi non si definiscono completamente, ci possiamo ancora attendere volatilità sui mercati. Insomma, il bazooka della Banca Centrale Europea (l acquisto, illimitato nelle quantità e nel tempo di titoli di Stato con scadenza fino a 3 anni sul mercato secondario) c è ed è in grado di sparare, anche se ancora non è stato utilizzato. Il Meccanismo Europeo di Stabilità, invece, non solo è ancora tutto da costruire, ma, alla luce di quanto accaduto martedì scorso, forse non sparerà mai.

5 5 Motivo del contendere, a dire il vero alquanto pretestuoso, e oggetto del comunicato dei ministri delle Finanze tedesco, finlandese e olandese, che insieme detengono il 35% del fondo, quindi una quota tale da bloccare qualsiasi decisione, è stato l accordo sulle banche spagnole di giugno scorso. Oggi i falchi ci ripensano: Senza supervisione unica bancaria, il Meccanismo Europeo di Stabilità non potrà procedere con la ricapitalizzazione diretta delle banche. Bella doccia fredda e irresponsabile. Tanto più che, allo stato attuale, il MES dovrebbe servire proprio, e solo, alla Spagna, per circa 60 miliardi. Bloccare la ricapitalizzazione delle banche spagnole significa, infatti, bloccare il bazooka del Meccanismo Europeo di Stabilità.

6 6 Conseguenza diretta: il MES per adesso resta inattivo, ma, paradosso dei paradossi, ha l obbligo di investire comunque i primi versamenti effettuati dagli Stati (ad oggi 33 miliardi, che diventeranno 80 entro i primi mesi del 2014). E lo farà acquistando i titoli più sicuri dell eurozona, vale a dire i titoli del debito pubblico dei paesi a tripla A, vale a dire i titoli di Stato tedeschi, finlandesi, olandesi. Se cercavamo un motivo per spiegare il nervosismo degli spread delle ultime 2 settimane, l abbiamo trovato. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. Il punto è sempre l Unione europea a trazione tedesca, che non decide, che rimanda le decisioni, che le prende in maniera insufficiente ed egoistica. Il punto è sempre la Germania.

7 7 La Germania calvinista dei compiti a casa, delle politiche economiche sbagliate imposte ai paesi sotto attacco speculativo, della recessione, e, udite udite, dell unione bancaria costruita a propria immagine e somiglianza. Immagine, come vedremo, niente affatto virtuosa e piena di lati oscuri. Al riguardo, la posizione di Angela Merkel è molto chiara: vigilanza unica affidata alla BCE certamente, ma solo sulle banche di rilevanza sistemica, assolutamente no sugli istituti regionali le Landesbanken o sulle casse di risparmio le Sparkasse dove si annida la più alta opacità e la più alta compromissorietà tra credito e potere politico locale. Bell esempio di rigore e di trasparenza. Di questo passo, cara Cancelliere, non si va da nessuna parte. Se non fuori dall euro.

8 8 Sono noti a tutti i benefici di cui ha goduto la Germania negli anni dell euro, come ce li ha elencati con grande saggezza e con la giusta punta polemica il presidente della BCE, Mario Draghi, nel suo discorso alla Confindustria tedesca martedì scorso. Da una bilancia dei pagamenti in surplus senza alcun meccanismo di redistribuzione, grazie a un euro sottovalutato rispetto ai propri fondamentali economici, alla patologica riduzione dei tassi di interesse sul debito pubblico nell ultimo anno, dal 3% all 1,5%. Inoltre, dal 1999 al 2010, in Germania il commercio con paesi dell eurozona è aumentato del 15% in rapporto al PIL e il commercio con paesi extra-ue è aumentato del 20%; il 65% degli investimenti stranieri in Germania proviene da paesi dell eurozona e da questi derivano oltre 1,5 milioni di posti di lavoro.

9 9 Infine, con riferimento all incubo, tutto weimariano, dell inflazione, da quando è in vigore l euro, il tasso medio dei prezzi al consumo in Germania è notevolmente diminuito, a livelli che non si vedevano dagli anni 50. Fin qui la triste cronaca delle ultime settimane. Triste cronaca che ci porta a un cattivo pensiero. E se all origine della tempesta perfetta, che ha investito l eurozona nell ultimo anno, ci fosse proprio la Germania, col suo sistema bancario opaco sull orlo di una crisi di nervi nella primavera del 2011? Facciamo un passo indietro. Sanno tutti, anche se non viene ricordato con la dovuta frequenza, che le banche tedesche sono quelle con la maggior quantità di titoli pubblici greci e spagnoli in portafoglio, nonché con la maggior quantità di titoli tossici di varia origine.

10 10 Non a caso, la prima banca a dover richiedere il salvataggio con lo scoppio della bolla immobiliare e la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti non è stata l americana Lehman Brothers (fallita nel settembre 2008) né la britannica Northern Rock (settembre 2007), ma la tedesca IKB Deutsche Industriebank (luglio 2007), salvata proprio dal Kreditanstalt für Wiederaufbau, la Cassa Depositi e Prestiti tedesca. E ancora, se andiamo ad analizzare cronologicamente l inizio della crisi, vediamo come, per quanto riguarda il nostro paese, la corsa a rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato (n.b.: i rendimenti, che si formano sul mercato primario delle aste e determinano il servizio del debito, quindi il costo per la finanza pubblica, e non gli spread, che si formano sul mercato secondario e riguardano transazioni tra privati) comincia a giugno 2011, ma in realtà la tempesta perfetta si stava preparando già qualche mese prima.

11 11 In effetti, tra febbraio e maggio 2011, c è calma piatta sui mercati, che vedono i rendimenti dei titoli decennali tedeschi stabili attorno al 3,28%, livello massimo dagli ultimi anni, e i rendimenti dei BTP italiani ugualmente stabili, tra il 4,73% e il 4,84%, con 150 punti base circa di differenza (spread). Calma piatta, dunque, con una sola avvertenza: i rendimenti dei titoli del debito pubblico della Germania sono su una curva ascendente, in ragione non tanto dei problemi della finanza pubblica, quanto di quelli della finanza privata: le banche, oggettivamente a rischio. Le banche tedesche, infatti, hanno al loro interno rilevanti componenti di debolezza che, come abbiamo detto, derivano dai loro comportamenti spericolati (vedi il caso dei titoli greci) e dai loro investimenti sbagliati (in titoli tossici), di cui mai si è conosciuta la reale consistenza.

12 12 Ricordiamo che la finanza privata tedesca reagisce male agli stress test cui è sottoposta dall Autorità Bancaria Europea (EBA) nell aprile 2011 (li hanno superati tutte senza problemi le banche italiane e francesi, non li hanno superati 5 banche spagnole, 3 greche e 1, appunto, tedesca) e ai vincoli di ricapitalizzazione previsti da Basilea 3 (del 12 settembre 2010). Alto rendimento dei Bund significa, dunque, deprezzamento del loro valore e conseguente prospettiva di ricapitalizzazione per gli istituti di credito che li detengono. È così che il combinato disposto dell aumento dei rendimenti dei titoli pubblici tedeschi, del dubbio valore dei titoli tossici e delle perdite sui titoli greci nei portafogli delle banche da una parte e le regole stringenti di EBA e Basilea 3 dall altra generano una situazione di forte tensione nel sistema finanziario privato tedesco.

13 13 La reazione, alla luce di quello che è successo, è geniale, cinica e irresponsabile al tempo stesso: la finanza privata tedesca decide di trasferire la crisi potenziale del suo sistema bancario sui paesi più deboli dell eurozona. Come? Vendendo e dando indicazioni generalizzate di vendere i titoli del debito sovrano, prevalentemente greci e italiani, sul mercato secondario, al fine di aumentarne i rendimenti sul mercato primario. Emblematica, all apparenza incomprensibile, e sincronizzata rispetto alle date, la vendita da parte di Deutsche Bank, la principale banca tedesca, a giugno 2011, di titoli del debito pubblico greco per 500 milioni di euro (-28% rispetto all esposizione a dicembre 2010, pari a 1,5 miliardi) e titoli di Stato italiani per 7 miliardi (passando da 8 miliardi a 1 miliardo di esposizione tra dicembre 2010 e giugno 2011: -88%).

14 14 Questo segnale innesca una reazione a catena che genera panico sui mercati e apre la strada alla crisi, con spread alle stelle e rendimenti al 7% per Spagna e Italia. Molto probabilmente, la strategia tedesca, più o meno concertata, mirava unicamente a un riequilibrio dei rendimenti, per riportare il Bund sotto il 3%. Ma, dati i tempi, l operazione finisce per sfuggire di mano, provocando la tempesta perfetta. Tempesta che, a onor del vero, alla Germania rende molto bene, in termini di finanza pubblica, in termini di finanza privata e in termini di economia reale. Per la finanza privata, la riduzione dei rendimenti e il conseguente aumento dei prezzi porta ad allontanare qualsiasi prospettiva di ricapitalizzazione, compensa le perdite sui titoli greci e risolve temporaneamente (occultandolo) il problema dei titoli tossici. Di fatto, il sistema bancario tedesco si ricapitalizza a spese dei paesi dell eurozona che finiscono sotto attacco della speculazione, indotta dai comportamenti delle banche tedesche.

15 15 Per la finanza pubblica, il dimezzamento dei rendimenti del Bund porta a un guadagno in termini di servizio del debito. Per il sistema industriale, infine, la manovra consente di acquisire un ulteriore vantaggio competitivo, potendosi approvvigionare di credito a tassi che sono la metà di quelli concessi ai competitori del sud Europa. Ma non basta ancora. E qui siamo al paradosso dei paradossi. Questa strategia di cinico egoismo condotta la Germania non solo le fa assumere un ruolo egemone nella crisi; ma addirittura le consente di addebitare ai paesi vittime della sua manovra finanziaria il costo della soluzione dei propri problemi interni e di additarli come i responsabili della crisi, facendoli passare, appunto, come brutti, sporchi e cattivi, così da imporre loro, in ragione della loro natura, misure sangue, sudore e lacrime, sacrifici e compiti a casa, così da espiare le loro colpe.

16 16 Risultato: da un lato rendimenti dei titoli del debito pubblico tedesco più che dimezzati, con proporzionale valorizzazione degli assets delle banche; dall altro rendimenti quasi raddoppiati per i paesi vittime della manovra, con relativo obbligo di ricapitalizzazione e innesco del circuito perverso alti rendimenti-deprezzamento delle attività del sistema bancario-necessità di loro ricapitalizzazione-credit crunch-blocco dell economia-recessione. Tempesta perfetta, appunto. E il grande imbroglio continua. Dopo la grande paura del collasso dell euro di luglio 2012, sembrava che fosse tornato un po di buonsenso, grazie al ruolo della BCE di Mario Draghi. Anche perché cominciava finalmente a farsi strada la percezione della responsabilità delle banche tedesche nei confronti della crisi. Ma evidentemente era solo un illusione.

17 17 E la cosa è facilmente comprensibile: se l imbroglio finisse, per la Germania significherebbe un rialzo dei rendimenti dei titoli del debito pubblico, la riproposizione del problema dei titoli tossici nei bilanci delle banche tedesche, con le conseguenti esigenze di ricapitalizzazione, e, quindi, la riproposizione dei problemi occultati nella primavera E, con tassi più alti, la riduzione della competitività del sistema industriale tedesco. Da qui la riluttanza di Angela Merkel alla vigilanza unica europea affidata alla BCE su tutte le banche e non solo su quelle di rilevanza sistemica, e il blocco, insieme a Finlandia e Olanda del Meccanismo Europeo di Stabilità.

18 18 Da qui anche il sostegno, a parole, di Angela Merkel a Mario Draghi, per accreditarsi con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e con gli industriali tedeschi; ma anche la minaccia del boicottaggio della BCE nei fatti, con l aiuto della Bundesbank di Jens Weidmann, da lei nominato presidente, per garantirsi il fronte interno e il suffragio dell opinione pubblica alle prossime elezioni. Doppiezza che finisce per bloccare irresponsabilmente e egoisticamente il funzionamento dei due bazooka: quello europeo rappresentato dall ESM e quello della Banca Centrale Europea. Impedendo, inoltre, con la recessione causata dal rigore e dall austerità imposta ai paesi sotto attacco speculativo, la trasmissione della politica monetaria. A maggior gloria dell insopportabile egemonia tedesca.

19 19 Tutto torna, dunque, con buona pace dei pusillanimi e dei conniventi di casa nostra, che pur di sconfiggere Berlusconi hanno accettato passivamente, acriticamente e colpevolmente, di diventare sudditi sciocchi, imbelli, ancora una volta (come tante altre nei secoli passati della nostra storia), dell imperatore tedesco. Finora abbiamo pagato caro in termini di sovranità e di recessione. Adesso l obiettivo sta per spostarsi sulla predazione dei nostri gioielli di famiglia: Eni, Enel, Finmeccanica. E per noi un fulgido futuro da club Med: sole, pizza e amore. Presidente Monti, ha qualcosa da dire?

20 55 Allegato i dossier A CHE PUNTO SIAMO DELLA NOTTE 2 1 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta

21 2 MODELLO DI CONTRIBUZIONE DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ

22 MODELLO DI CONTRIBUZIONE DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ 3 Membro MES Contributo mld Belgio 24 Germania 190 Estonia 1 Irlanda 11 Grecia 20 Spagna 83 Francia 143 Italia 125 Cipro 1 Lussemburgo 2 Malta 1 Olanda 40 Austria 19 Portogallo 18 Slovenia 3 Slovacchia 6 Finlandia 13 Totale 700

23 RENDIMENTO BTP 10 ANNI E BUND (GENNAIO 2010-SETTEMBRE 2012) 4 - Btp 10 anni - Bund

24 SCENARI 5 Com è (spread 350) Come dovrebbe essere (spread 150) 5% Spread 350 4,5% Spread 150 3% 1,5%

ALTRO CHE SALVA ITALIA!

ALTRO CHE SALVA ITALIA! 79 i dossier www.freefoundation.com ALTRO CHE SALVA ITALIA! Panorama, 18 ottobre 2012 18 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 All inizio del disastro è stato l anticipo del pareggio di bilancio al

Dettagli

ECOFIN 20-21 GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE?

ECOFIN 20-21 GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE? 476 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECOFIN 20-21 GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE? 21 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 I temi in agenda La ricapitalizzazione

Dettagli

LO SPREAD IN CALO NON GUARISCE

LO SPREAD IN CALO NON GUARISCE 43 ALLEGATO i dossier www.freefoundation.com LO SPREAD IN CALO NON GUARISCE TUTTI I MALI DEI TITOLI DI STATO Editoriale de Il Giornale, 5 marzo 2012 5 marzo 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Passata o quasi

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI?

MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 105 i dossier www.freefoundation.com MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 12 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Meccanismo Europeo di Stabilità Lo stato dell arte in Europa Lo

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

i dossier LO SPREAD NON C ENTRA CON I GOVERNI Il caso Italia-Spagna www.freefoundation.com 21 gennaio 2012 a cura di Renato Brunetta

i dossier LO SPREAD NON C ENTRA CON I GOVERNI Il caso Italia-Spagna www.freefoundation.com 21 gennaio 2012 a cura di Renato Brunetta 293 i dossier www.freefoundation.com LO SPREAD NON C ENTRA CON I GOVERNI Il caso Italia-Spagna 21 gennaio 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Da un analisi seria dell andamento dello spread tra Italia e Spagna

Dettagli

E SI SCOPRÌ CHE LO SPREAD ERA L INDICATORE SBAGLIATO

E SI SCOPRÌ CHE LO SPREAD ERA L INDICATORE SBAGLIATO E SI SCOPRÌ CHE LO SPREAD ERA L INDICATORE SBAGLIATO Siamo corsi dietro un elemento che induce valutazioni sbagliate per gli investimenti di lungo termine. Parola di Fitch 25 marzo 2013 a cura del Gruppo

Dettagli

i dossier EURO, SPREAD E TASSI DI INTERESSE: DIECI DOMANDE PER LA MERKEL www.freefoundation.com www.freenewsonline.it

i dossier EURO, SPREAD E TASSI DI INTERESSE: DIECI DOMANDE PER LA MERKEL www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 727 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com EURO, SPREAD E TASSI DI INTERESSE: DIECI DOMANDE PER LA MERKEL Editoriale de Il Giornale, 18 novembre 2013 18 novembre 2013 a cura di Renato Brunetta

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese. Prof.ssa A. Malinconico 1

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese. Prof.ssa A. Malinconico 1 Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese 1 Rendimento, tassi di interesse, commissioni Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore Piedimonte Matese 25 febbraio 2016 Prof.ssa

Dettagli

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Unione bancaria: a che punto siamo?

Unione bancaria: a che punto siamo? Unione bancaria: a che punto siamo? Angelo Baglioni Intervento alla tavola rotonda: Crisi in Europa: la risposta dell Unione Europea e degli Stati membri SSEF - Milano, 9 dicembre 2013 UBE: building blocks

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata)

ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 994 ADESSO VI SPIEGHIAMO COME IL CICLO ECONOMICO NEGATIVO TRAVOLGERÀ RENZI (prima puntata) 11 gennaio 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Il Popolo della Libertà

Dettagli

Come funziona il Patto di

Come funziona il Patto di Come funziona il Patto di Stabilità per i Comuni SOMMARIO 1. Il Patto di Stabilità esterno (Italia Vs Europa) 2. Il Patto di Stabilità interno (Stato Vs Autonomie Locali) 2.1. Come si calcola il saldo

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

ALIA VIRTUOSA. GERMANIA NO

ALIA VIRTUOSA. GERMANIA NO 251 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ITALIA VIRTUOSA. GERMANIA NO 20 dicembre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Il Paese più virtuoso sul fronte del debito nell eurozona è l Italia,

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

BANCHE CENTRALI: LA RISPOSTA ALLA CRISI. BCE E FED A CONFRONTO

BANCHE CENTRALI: LA RISPOSTA ALLA CRISI. BCE E FED A CONFRONTO 866 BANCHE CENTRALI: LA RISPOSTA ALLA CRISI. BCE E FED A CONFRONTO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e

Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e Parlamento della Padania Sarego, 4 febbraio 2012 On. Maurizio Fugatti Grazie, buongiorno a tutti. Tratterò un argomento che riguarda, in questo momento particolare, il rapporto delle piccole e medie imprese

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014. Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto

Dettagli

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI

(LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI (LA RESPONSABILITÀ DELLA VERSIONE ITALIANA DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI NEL BLOG DEL PROFESSOR NAVARRO È DEL TRADUTTORE, MICHELE ORINI) UNA DELLE MILLE RAGIONI PER INDIGNARSI Vicenç Navarro 13/01/2014 Se

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

A cura di Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it)

A cura di Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) Macroeconomia, Esercitazione 9 A cura di Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) 1 Esercizi 1.1 ) Al primo gennaio 2070 l Italia ha un debito di 900 miliardi di euro in titoli pubblici

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE I dati utilizzati per le elaborazioni sono aggiornati al 31/7/1 Pagina 1 Questa

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa.

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. La moneta La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA La moneta e le istituzioni monetarie Le forme fisiche assunte dalla moneta sono diverse,

Dettagli

Le banche tra tassi e risparmiatori Famiglie e banche: interessi più bassi e depositi in crescita

Le banche tra tassi e risparmiatori Famiglie e banche: interessi più bassi e depositi in crescita Economia > News > Italia - lunedì 13 gennaio 2014, 16:00 www.lindro.it Segnali positivi Le banche tra tassi e risparmiatori Famiglie e banche: interessi più bassi e depositi in crescita Antonio Forte La

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO

INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO 50 i dossier www.freefoundation.com INTERVENTO DI GUY VERHOFSTADT, PRESIDENTE DEL GRUPPO ALDE AL PARLAMENTO EUROPEO Radio Radicale, 23 settembre 2012 25 settembre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 Domenica

Dettagli

Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara

Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara Il Governo e la Banca d Italia, in stretta collaborazione e

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde)

COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 861 COSA BOLLE SUL FRONTE SVIZZERO (Chi ci guadagna e chi ci perde) 19 gennaio 2015 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà EXECUTIVE

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 7. 1 Esercizi. 1.1 Moltiplicatore bancario. 1.2 Moltiplicatore bancario, politica monetaria/1

Macroeconomia, Esercitazione 7. 1 Esercizi. 1.1 Moltiplicatore bancario. 1.2 Moltiplicatore bancario, politica monetaria/1 Macroeconomia, Esercitazione 7 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi 1.1 Moltiplicatore bancario Se il circolante ammonta a 400, le riserve bancarie a 100 e i depositi bancari a 800,

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

La Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)

La Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

RELAZIONE AL PARLAMENTO SULL AMMINISTRAZIONE DEL FONDO PER L AMMORTAMENTO DEI TITOLI DI STATO

RELAZIONE AL PARLAMENTO SULL AMMINISTRAZIONE DEL FONDO PER L AMMORTAMENTO DEI TITOLI DI STATO RELAZIONE AL PARLAMENTO SULL AMMINISTRAZIONE DEL FONDO PER L AMMORTAMENTO DEI TITOLI DI STATO (AI SENSI DELL ARTICOLO 2, COMMA 3, DELLA LEGGE 27 OTTOBRE 1993 N. 432) Nel 2003 il Ministero dell economia

Dettagli

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio Newsletter Valute 25 marzo 2013 Gli eventi di maggior interesse della scorsa settimana, che dovrebbero influenzare i mercati anche nella settimana entrante sono: Crisi Cipriota, in questo momento il principale

Dettagli

WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009

WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009 WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. SITUAZIONE ECONOMICA REPUBBLICA CECA MARZO 2009 WEST ONE REAL ESTATE s.r.o. Staropramenna 31,Praga 5,Praga ( CZ) Telefono: 0042 0257213941 Contatti: Stefano Camnasio - s.camnasio@westone.cz

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello

Dettagli

ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA BTP DAY

ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA BTP DAY ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA BTP DAY 28 NOVEMBRE e 12 DICEMBRE DOMANDE E RISPOSTE DOMANDE GENERALI Che cos è il Btp day? Il BTP-day è una iniziativa che ha l obiettivo di agevolare temporaneamente i

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Economia degli Intermediari Finanziari

Economia degli Intermediari Finanziari Economia degli Intermediari Finanziari Finanziamento Indiretto Società A Emette L Obbligazione 1 ( Passività nel suo Bilancio A) Intermediario B Compral Obbligazione 1 di A (Attività nel suo Bilancio

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Fondav. I costi: alti e bassi

Fondav. I costi: alti e bassi Fondav Il volo della pensione Per gli assistenti di volo vi è il fondo pensione chiuso Fondav. Dopo la nostra analisi si è rivelato un fondo con pochi alti e molti bassi sia nei costi, sia, soprattutto,

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013

ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 FfffSAD ALEA SRL INFOALEA 61 02/09/2013 Un altra vergogna all italiana..la modifica e la quasi eliminazione delle detrazioni assicurative. La decisione di tagliare drasticamente la detrazione fiscale sulle

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU La Tasi ci costerà almeno 4 miliardi ===========================================

Dettagli

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011

SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT. Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA LIQUIDITA OFFERTA CASH MANAGEMENT Prima dell adesione leggere il prospetto informativo Settembre 2011 1 Le banche cercano di orientare i risparmiatori verso quei conti correnti

Dettagli

L AFFASCINANTE MONDO DELL ORO

L AFFASCINANTE MONDO DELL ORO L AFFASCINANTE MONDO DELL ORO Per migliaia di anni, l oro è stato considerato una valuta mondiale, una materia prima, un investimento e, semplicemente, qualcosa di bello. Negli ani 80 e 90, con il rapido

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

LA NOSTRA SPESA PENSIONISTICA E 4 VOLTE SUPERIORE A QUELLA SCOLASTICA

LA NOSTRA SPESA PENSIONISTICA E 4 VOLTE SUPERIORE A QUELLA SCOLASTICA LA NOSTRA SPESA PENSIONISTICA E 4 VOLTE SUPERIORE A QUELLA SCOLASTICA Abbiamo il numero di pensionati sulla popolazione lavorativa più alto d Europa, mentre siamo fanalino di coda per gli investimenti

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO

BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO BANCA, TITOLI DI STATO E FONDI DI INVESTIMENTO La banca è un istituto che compie operazioni monetarie e finanziarie utilizzando il denaro proprio e quello dei clienti. In particolare la Banca effettua

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

Interessi e Imposta Preventiva Appunti di contabilità costi e ricavi da interessi + I.P. Luca Dossena - Docente

Interessi e Imposta Preventiva Appunti di contabilità costi e ricavi da interessi + I.P. Luca Dossena - Docente Appunti di contabilità costi e ricavi da interessi + I.P. Luca Dossena - Docente Capitolo:

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli