Il Caso Germania Così la Merkel salva l Europa Marsilio editori Veronica De Romanis Parma, 9 maggio 2013

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1 Il Caso Germania Così la Merkel salva l Europa Marsilio editori Veronica De Romanis Parma, 9 maggio

2 Angela Merkel, cancelliera per la seconda volta 27 settembre 2009: Angela Merkel vince le elezioni per la seconda volta governerà per altri quattro anni insieme ai liberali (Fdp) e ai cristiano sociali bavaresi (Csu) finisce l esperimento della Grosse Koalition: Cdu e Spd (socialdemocratici) 2

3 La donna più potente del mondo Durante il suo primo mandato, Angela Merkel è la donna più potente del mondo (Forbes) A partire dal 2009 le cose cambiano: diventa la più criticata, persino la più odiata Chi è questa donna che è riuscita a occupare per ben due volte la poltrona più importante della Germania e si appresta a vincere per la terza volta alle elezioni federali del 22 settembre

4 L ascesa in politica Angela Dorotea Kasner nasce a Amburgo nel luglio del 1954 Il padre è un pastore protestante che decide di trasferire tutta la famiglia nell Est, a Templin, un piccolo borgo prussiano nel Brandeburgo Studia fisica a Lispsia; completa un dottorato in fisica quantistica a Berlino 4

5 L ascesa in politica Quando cade il Muro ha 35 anni: poco dopo decide di entrare in politica All inizio della carriera politica il passato nell Est è stato un vantaggio: nel 1990, il cancelliere Helmut Kohl la vuole nel suo governo per dare un segnale forte Scala tutti i gradini all interno del partito fino a diventare la candidata alla cancelleria nel

6 Molti ostacoli da superare E donna E protestante in un partito di cattolici, la Cdu Viene dall Est E un outsider della politica 6

7 Outsider nella Cdu nessun gavetta nel partito perchè vi entra tardi e quindi salta tappe obbligate: non è mai stata governatrice di un Land nessuna catena di amicizie: ha pochi alleati nel partito ma riesce a imporsi con i baroni della Cdu e nel 2000 ne diventa presidente opinioni contrastanti: critiche al Papa politiche per la famiglia (finanziamenti agli asili nido) 7

8 La provenienza dall est 35 anni nell Est, un eredità molto particolare: eccellenza: i figli dei religiosi venivano discriminati diffidenza: famiglia spiata dalla Stasi prudenza: ha uno staff di fedelissimi politica estera: vicina ai paesi dell Est Europa alle elezioni del 2005 la provenienza dall Est diventa uno svantaggio: la Merkel è un personaggio difficile da inquadrare per l elettorato conservatore della Cdu permangono molti pregiudizi e questo spiega in parte la vittoria solo di misura 8

9 Come è riuscita a superare questi ostacoli? fortuna: si è trovata al posto giusto al momento giusto e non si è tirata indietro ha lasciato dietro di sé molti cadaveri : De Maiziere, Krause, Schäuble, Kohl un metodo politico nuovo: strategia dei piccoli passi 9

10 Politica dei piccoli passi non cerca il consenso immediato: crisi del 2008: la Francia agisce, la Germania riflette così la critica il presidente Sarkozy sposta nell arco dei 4 anni il suo partito verso il centro: si è appropriata dei temi della socialdemocrazia, costringendo la Spd a scivolare sempre più a sinistra porta avanti grandi temi: difesa del clima, difesa dei diritti umani 10

11 Secondo mandato: un governo nero-giallo Al governo con i liberali: abituali partner dei cristiano democratici: Kohl ha governato con la Fdp per 16 anni Entrambi vogliono mantenere il modello di economia sociale di mercato : CDU, accento sul sociale: giovani, donne e stato sociale FDP, accento sul mercato: meno tasse, mercato del lavoro più flessibile, minore presenza dello stato nell economia, più libertà civili e responsabilità individuale 11

12 Il nuovo governo 15 ministri di cui 4 donne: diversi cambi di poltrone Finanze: Wolfgang Schäuble Interni: Hans-Peter Friedrich Lavoro: Ursula von der Leyen Istruzione: Johanna Wanka, (Annette Schavan si dimette per aver copiato la tesi) Ambiente: Peter Altmeier Cancelleria: Ronald Pofalla Famiglia: Kristina Schröder 12

13 Il nuovo governo Difesa: Thomas de Maziere (Karl-Theodor zu Guttenberg si dimette per aver copiato la tesi) Agricoltura: Ilse Aigner Economia: Philip Rösler Trasporti: Peter Ramsauer Esteri: Guido Westerwelle Giustizia: Sabine Leutheusser-Schnarrenberger Salute: Daniel Bahr Sviluppo internazionale: Dirk Niebel 13

14 I liberali: un alleato scomodo sin dall inizio Un milione di voti è andato dalla Cdu alla Fdp: il governo deve tener conto anche di questo spostamento Westerwelle ha detto che non firmerà nessun accordo di governo senza riduzioni delle tasse 14

15 Chi è Guido Westerwelle? Nuovo Ministro degli Esteri e Vice Cancelliere Nato a Bonn nel 1961: diventa da giovane leader dei liberali Nel 1998 i liberali escono dal governo dopo tre decadi Nel 2001 trasforma l Fdp in un partito di protesta di centro Progetto 18 con la guidomobile e apparizione al Grande Fratello per vincere le elezioni del

16 Programma dei liberali (prima della crisi) semplificazione del sistema fiscale: 3 aliquote (10, 25 e 35 per cento): le tasse devono essere semplici, basse e giuste no al salario minimo, anche quello già esistente: la Merkel si oppone semplificazione delle procedure di licenziamento: anche su questo fronte la Merkel vuole evitare uno scollamento sociale e mantenere un buon rapporto con i sindacati eliminazione degli Harz IV, il sussidio di disoccupazione introdotto dall ex-cancelliere Schröder 16

17 Il secondo mandato Angela Merkel guiderà la Germania per altri 4 anni Si è conquistata una posizione di primo piano sulla scena europea e internazionale E una figura rassicurante, capace di mediare e trovare delle soluzioni La partenza è buona...ma nell autunno del 2009, inizia la crisi greca 17

18 Origine della crisi Eccessivo sviluppo di strumenti finanziari e erronea valutazione dei rischi connessi Collasso del mercato dei subprime in America Fallimento della Lehman Brothers nell autunno del

19 La crisi europea Autunno 2009: primi problemi in Grecia Il premier socialista George Papandreu sale al potere il 4 ottobre 2009 e poco dopo rivela che il disavanzo ellenico nel 2009 avrebbe superato il 15% del Pil per l esattezza 15,6% dopo una ventina di revisioni 19

20 Reazione tedesca Sconcerto da parte delle autorità di Berlino Opinione pubblica influenzata dal martellamento della stampa locale: pensione alle figlie nubili dei dipendenti pubblici pensione ai barbieri alla soglia dei 50 anni perchè a contatto con sostanze pericolose Prima reazione: la Grecia deve risolvere i propri problemi da sola e agire sul debito La Germania, pertanto, temporeggia 20

21 Critiche a questo atteggiamento: Premio Nobel Krugman: la Merkel non ha capito la gravità della situazione. Pensa sia una crisi del debito mentre è un crisi sistemica l austerità imposta dalla Germania è un suicidio economico Il finanziere americano Soros: la Germania deve agire da benevolo paese egemone e accollarsi i debiti dei paesi in crisi oppure uscire dall euro. In sostanza Lead or leave. Premio Nobel Stiglitz: la Germania non ha scelta: deve pagare il conto, anche se è molto costoso. La disgregazione dell euro è un opzione più costosa 21

22 Perchè la Merkel prende tempo? Vuole la partecipazione del FMI Vuole essere sicura della presenza di rischi reali per la stabilità dell euro. solo in questo caso, l adozione di un programma di aiuti alla Grecia potrebbe essere legittimata all interno degli accordi di Maastricht. 22

23 Reazione della stampa internazionale La Merkel temporeggia perchè, in aprile 2010, ci sono le elezioni nel Nord Reno Vestfalia, il Land più popoloso della Germania Il governatore uscente Rüttgen deve sfidare Hannelore Kraft, socialdemocratica, che vuole riprendersi la regione dopo che l Spd ha perso nel Elezioni molto importanti in cui la stampa mette in evidenza il nesso tra i soldi da dare ai greci - che hanno truccato i conti e l eventuale smantellamento dello stato sociale tedesco 23

24 Primo pacchetto greco La Merkel cede alle pressioni dei leader europei il 2 maggio al vertice dei capi di Stato e di governo viene trovato l accordo: 110 miliardi di euro di prestiti bilaterali di cui 30 dal FMI Le autorità elleniche si impegnano a avviare un programma di aggiustamento fatto di tagli alla spesa, aumenti della pressione fiscale e riforme strutturali La Troika (Bce, Fmi. Commissione) farà le ispezioni e i rapporti periodici 24

25 Conseguenze del primo pacchetto greco In Grecia arriva un po di ossigeno In Europa la crisi sembra essere sotto controllo In Germania, il 9 maggio il partito della Merkel perde le elezioni in Nord Reno Vestfalia e perde anche la maggioranza alla camera delle regioni, il Bundesrat una vera disfatta sul piano politico 25

26 Oltre alla lentezza nel reagire anche l errore di Deauville Dopo le critiche per gli aiuti concessi alla Grecia e la sconfitta elettorale, la Merkel vuole dimostrare ai sui elettori che a pagare saranno i veri responsabili della crisi: le banche A Deauville, in occasione del vertice francotedesco dell autunno 2010, la cancelliera e Sarkozy decidono che anche i creditori privati dovranno essere coinvolti nei piani di salvataggio 26

27 Oltre alla lentezza nel reagire anche l errore di Deauville Viene deciso che la struttura dell Esm, ossia lo strumento creato nel maggio 2010 per erogare gli aiuti ai paesi in difficoltà, dovrà comportare una penalizzazione automatica per i creditori La decisione si rivelerà un errore macroscopico crolla la fiducia degli investitori nei confronti dei titoli sovrani i mercati diventano sempre più nervosi, gli spread crescono si apre un conflitto con la Bce 27

28 L errore di Deauville è macroscopico Il meccanismo verrà in parte corretto nel dicembre dello stesso anno Ma oramai la fiducia nella capacità dell Europa nel gestire la crisi è persa La colpa per la stampa internazionale è della Germania 28

29 Secondo pacchetto greco 20 febbraio 2012: 130 miliardi di euro di cui 28 dal Fmi. In cambio di: tagli alla spesa in due anni per 13,5 miliardi di euro riduzione di circa 40 punti percentuali del debito: dal 170,6% del 2011 al 120% del vista la gravità della situazione è prevista la partecipazione dei creditori privati alla ristrutturazione del debito greco 29

30 Critiche al secondo pacchetto greco Le condizioni della Troika sono considerate troppo severe: la Grecia è un paese piccolo (2% del Pil dell area): salvandolo subito, il conto sarebbe stato molto più esiguo. Elezioni in Grecia il 6 maggio 2012 e poi il 19 giugno vince Antonis Samaras (partito conservatore Nuova Democrazia ) con un governo di coalizione: socialisti del Pasok e sinistra moderata Dimar: 176 seggi su 300 complessivi quindi maggioranza esigua 30

31 Samaras chiede più tempo La Grecia ha già fatto molto ma si rischia una nuova Weimar Alba Dorata terza forza politica del paese Risposta del Ministro delle Finanze tedesco Schäuble: più tempo significa più soldi. Non si può rinegoziare sempre. Si perde la credibilità e si mina la fiducia. La Merkel vuole aspettare il rapporto della Troika ma non è la sola: con lei ci sono anche i governi dei falchi del Nord, Finlandia, Olanda, Austria. Ma anche, la Commissione europea e la Bce 31

32 Rapporto della Troika Il rapporto della Troika dell autunno 2012 non è molto incoraggiante: lotta all evasione pressoché nulla: solo 15mila su 11 milioni di cittadini dichiarano oltre 100mila euro e le misure non colpiscono le classi privilegiate (gli armatori) le privatizzazioni non sono cominciate: i partiti non trovano l accordo su quali aziende vendere dismissioni di immobili vanno a rilento: ricavi pari a 300 milioni mentre la cifra concordata era di 50 miliardi nell ardo di un biennio. 32

33 Risposta delle autorità elleniche La colpa è del dosaggio sbagliato di austerità e della conseguente recessione che sta colpendo il paese e dell egoismo della Germania: l economia tedesca trae vantaggio dalla crisi 33

34 I vantaggi della Germania Tassi di interessi bassi perchè è uno dei pochi paesi con i conti in ordine: in alcune aste, scontando per l inflazione, sono stati venduti Bund a tassi negativi Il saldo delle partite correnti è passato dal -1% tra il 1990 e il 2001 a un avanzo che supera il 5% nel Ci vorrebbe un riequilibrio: la Germania dovrebbe aumentare la domanda interna e i salari paura dell inflazione 34

35 Le critiche al governo di Berlino La Merkel viene accusata di non avere una visione europeista teoria della catena: la Grecia deve uscire teoria del domino: la Grecia deve restare La Merkel si reca in Grecia il 9 ottobre 2012 il messaggio della Germania è chiaro: la Grecia verrà aiutata e non deve uscire dall euro ma deve rispettare gli accordi presi in sede europea. ma a attenderla c è una folla di manifestanti con in mano cartelli che la raffigurano con i baffetti di Hitler 35

36 Approccio pragmatico In realtà, ha un approccio pragmatico e si inserisce nella linea politica di Schröder che fu il primo a parlare di interessi nazionali tedeschi Non vuole imporre un modello tedesco ma solo degli obbiettivi comuni da raggiungere Finanze solide Crescita sostenibile 36

37 Ricetta tedesca anti- crisi Dal 1998 al governo c è Schröder Nel 2003, la Germania è la Malata d Europa : deficit: 4,2% debito da tre anni sopra il 60% Pil -0.5% tre milioni di disoccupati, record negativo dal Terzo Reich 37

38 Agenda 2010 Schröder lancia l Agenda 2010: ambiti colpiti: lavoro, fisco, pensioni, sistema federale misure molto dure per rendere più flessibile il mercato del lavoro: riduzione dell ammontare e della durata dei sussidi di disoccupazione Scioperi e manifestazioni in tutto il paese: Schröder è costretto a indire le elezioni anticipate che perderà nel settembre del 2005 Spaccatura nel suo partito: formazione della Linke 38

39 Grosse Koalition: rigore consolidamento fiscale: aumento dell Iva dal 16 al 19 % incremento aliquota massima da 42 a 45 per cento sui redditi superiori a 250 mila euro controllo della spesa pubblica: in 4 anni la riduzione è di circa 4 punti percentuali (nessun taglio a istruzione, ricerca e sviluppo) riduzione della tassazione d impresa dal 38,7% al 30% pareggio di bilancio nel 2008: (3.3% nel 2005) 39

40 Andamento delle spese e delle entrate fino al 2008 Spese totali/pil Entrate totali/pil (Fonte: Eurostat) 40

41 Situazione economica fino al PIL Disavanzo/Pil Debito/Pil Spese totali/pil Entrate totali/pil (Fonte: Eurostat) 41

42 Grosse Koalition: le riforme riforma delle pensioni aumento dell età pensionabile da 65 a 67 anni anche se in maniera molto graduale sussidi per incoraggiare le imprese ad assumere i lavoratori over 50 ( Iniziativa 50 Plus ) riforma del sistema federale: redistribuzione delle competenze tra Stato e regioni e riduzione delle legge soggette al doppio passaggio (Bundestag e Bundesrat) attraverso una modifica di ben 25 articoli della Costituzione 42

43 Grosse Koalition: le riforme politiche per le famiglie incremento degli assegni familiare per chi ha figli a carico incremento dei finanziamenti per asili nidi estensione del congedo parentale anche per i padri estensione del salario minimo a diversi settori oltre che a quello postale 43

44 Allo scoppio della crisi greca, la Germania è un paese forte La ricetta rigore e riforme strutturali è largamente condivisa: in Germania i keynesiani sono una minoranza I tedeschi accusano i governi in crisi di mancanza di volontà politica a mettere i conti in ordine e fare le riforme i paesi cicala, durante gli anni di stabilità dell euro, hanno aumentato la spesa pubblica invece di fare il consolidamento fiscale 44

45 Allo scoppio della crisi greca, la Germania è un paese forte Dall entrata in vigore dell euro all inizio della crisi: costo unitario del lavoro in Germania è sceso del 3% in Grecia è aumentato del 25% salari tedeschi aumentati dell 11%, quelli greci del 55% 45

46 Paesi cicala che hanno chiesto Grecia: 2011 e 2012 gli aiuti finanziari Irlanda: 28 novembre 2010, 85 miliardi Portogallo: 16 maggio 2011, 78 miliardi Spagna: bolla immobiliare e nel luglio 2012, 100 miliardi per ricapitalizzare le banche Cipro: marzo 2013, 10 miliardi 46

47 Rigore, l amara medicina Primi risultati in Irlanda, che è tornata a finanziarsi sul mercato. Ma anche in Portogallo: ripresa prevista per il 2014 in entrambi i paesi, migliora la competitività 47

48 Quale sarebbe l alternativa al rigore? Dal punto di vista tedesco non ci sono alternative al rigore: sono i mercati a chiederlo rimandare significa accollare l onere alle giovani generazioni che faticano a trovare il lavoro effetti collaterali dipendono dalla composizione e dalla velocità dell aggiustamento (Fmi) 48

49 Il Fiscal Compact La risposta alla crisi: introdurre regole più stringenti pareggio di bilancio in Costituzione: deficit strutturale allo 0.5% del Pil (1% per i virtuosi ovvero con debito inferiore al 60%) la quota del debito eccedente la soglia del 60% dovrà essere ridotta ogni anno di un ventesimo: in Italia, ogni anni riduzione di 3,3 punti percentuali pari a 50 miliardi di euro in media annua 49

50 Solidarietà e responsabilità La Germania è il primo finanziatore dei paesi in crisi La solidarietà in Germania è una strada a doppio senso: solidarietà in cambio di responsabilità, altrimenti diventa assistenzialismo. La solidarietà implica delle regole da rispettare e chi non le rispetta paga: presidente della Repubblica federale Wulff, Ministri che copiano, lo stesso Kohl 50

51 Controlli e condizionalità Nessun assegno in bianco dice Jens Weidmann il presidente della Bundesbank Nuovi strumenti anti-crisi, l Efsf ( Fondo europeo di stabilità finanziaria) e l Esm (Mmeccanismo europeo di stabilità): finanziano i paesi in crisi intervengono per ridurre lo spread comprando titoli di stato 51

52 Controlli e condizionalità Necessario aderire a un Memorandum d intesa (i paesi del Sud volevano l attivazione automatica del fondo per i paesi virtuosi): perdita di sovranità perchè sono i Ministri dell eurozona a decidere e potrebbero imporre condizioni sempre più stringenti solo per tranquillizzare l elettorato interno. 52

53 La licenza bancaria Problema: l Esm non ha la licenza bancaria (che comunque richiede una modifica del trattato costitutivo), ovvero l accesso ai finanziamenti della Bce La forza di questo strumento è pertanto limitata: la dotazione potrebbe non essere sufficiente a calmierare un attacco speculativo 53

54 Le OMT: il bazooka della Bce Il 4 agosto 2012: la Bce lancia le OMT (Outright Monetary Transactions): acquisto illimitato da parte dell istituto di Francoforte di titoli di stato nel secondario con scadenza fino a tre anni intervento è successivo e subordinato alla richiesta d assistenza dell Esm è necessario aderire ad un protocollo d intesa. gli acquisti possono essere illimitati ma non sono incontrollati, né svincolati da condizioni (Mario Draghi) 54

55 Le OMT: l opposizione della Bundesbank La Bundesbank si oppone a questi nuovi strumenti e vota contro La Merkel sostiene l operato della Bce senza però creare uno strappo con i vertici della banca centrale tedesca dopo le dimissioni di Axel Weber e Jürgen Stark Per la Germania è importante che ci sia una condizionalità rigorosa : episodio nell estate del 201: acquisto di titoli italiani e spagnoli l azzardo morale: il grande nemico dei tedeschi 55

56 Esempio di azzardo morale: gli Eurobonds Considerati come la soluzione alla crisi europea perchè permetterebbe la condivisione dei rischi dei 17 stati dell euro. Ma, chi li emette? E chi la controlla? Per la Germania, non sono una soluzione a breve termine perchè incentivano l azzardo morale: possibili solo all interno di un unione fiscale e politica 56

57 Le insidie interne Una stampa tedesca che parla alla pancia dei cittadini Intellettuali, Sarrazin (L Europa non ha bisogno dell Euro), Sinn (no all unione bancaria): hanno contribuito a creare un clima di ostilità nei confronti dei salvataggi europei sostenuti e votati dal governo Merkel Una coalizione litigiosa: diversi parlamentari della CSU e dell FDP hanno votato contro i piani di salvataggio. Il sostegno è arrivato dall Spd e dai verdi 57

58 Strategia della Merkel Piccoli passi e nessuno strappo: la Germania è una democrazia lenta : rispetto del ruolo dei diversi organi costituzionali (Bundestag, Bundesbank, Corte costituzionale) dibattito sulla legittimità democratica: no taxation without representation Il paese è rimasto coeso: nessun movimento estremista: i tedeschi vogliono restare nell euro aprile 2013 nascita del movimento anti euro Alternativa per la Germania, che potrebbe non superare la soglia del 5% richiesta per entrare in Parlamento 58

59 Risultati di questa strategia Il parlamento tedesco ha votato tutti i salvataggi e tutti gli strumenti messi in campo dalla Bce e dall Europa. I paesi che hanno ricevuto gli aiuti hanno avviato il percorso di consolidamento fiscale e di riforme Non si parla più dell uscita della Grecia: grexit Sono state adottate misure di emergenza: ora, ci 59 vuole più Europa

60 Verso l unione politica La Merkel è considerata non sufficientemente europeista In realtà, l ultimo passo in avanti in Europa è il frutto del suo lavoro di mediazione Trattato di Lisbona: dopo il no dei referendum francesi e irlandesi il progetto europeo si era arenato durante la presidenza tedesca, la Merkel ha trovato un accordo mettendo a tacere i gemelli polacchi che chiedevano un sistema di voto che non tenesse conto del fattore demografico ribattezzata dalla stampa la Cancelliera d Europa 60

61 Area stabile per crescere Più Europa secondo la Germania ( e la Bce) è l unica soluzione dopo 4 anni di crisi. nessun paese da solo è in grado di competere in un mondo globalizzato dove avanzano colossi come la Cina e l India Necessario colmare il divario di competitività: i parametri non sono stati rispettati ammontare di spesa in ricerca e sviluppo al 3 %. PIIGS sotto l 1%, la Finlandia al 3,5%, la Germania sopra il 3% 61

62 Modello di Welfare Il Modello di welfare europeo non è sostenibile 3 dati: la popolazione europea rappresenta il 7% di quella mondiale, le spese per lo stato sociale sono la metà di quelle mondiali e nel 2050, gli ultrasettantenni saranno un terzo della popolazione del vecchio continente. in pochi, però, hanno riformato questo modello di welfare La riforma può avvenire solo in un contesto di maggiore integrazione Maggiore integrazione è fondamentale anche perchè le regole nel corso degli anni non sono state rispettate 62

63 Il fallimento delle regole Le regole sono state disattese anche dai paesi forti: Francia e Germania nel 2003 viene sospesa la procedura di disavanzo eccessivo e viene concesso un anno in più ai francesi e ai tedeschi scontro tra la Commissione e l Ecofin: soluzione molto criticata anche in Germania Troppe regole aumentano la diffidenza tra i paesi controllori e i paesi controllati. Necessario un cambiamento: i paesi devono coordinarsi 63

64 Dal metodo intergovernativo a quello comunitario Il metodo intergovernativo ha permesso il ricorso a troppi veti, anche da parte della stessa Germania la Merkel cambia direzione e appoggia il metodo comunitario Presenta la sua Road Map in un discorso al parlamento europeo nell autunno del vigilanza bancaria, unione fiscale e politica economica comunitaria (crescita, mercato del lavoro e tassazione) temi che dovrebbero essere affrontati al Consiglio europeo del dicembre

65 Il 2012 è un anno in cui si è fatta molta strada (Van Rompuy) I Capi di stato e di Governo si accordano solo per la vigilanza bancaria, primo pilastro dell unione bancaria il resto è rimandato a dopo le elezioni tedesche e quelle europee della primavera del 2014 Tempi lunghi anche perchè, per riformare l Europa, in Germania bisogna fare un referendum Non tutti sono d accordo a cedere ulteriore sovranità: a cominciare dai Falchi del Nord e dalla Francia 65

66 Le esitazioni della Francia La Merkel non conosce bene il paese, non ha affinità. Ma è consapevole che l asse franco-tedesco rappresenta uno strumento di aggregazione fondamentale per la definizione di una posizione comune europea sulle questione più rilevanti. All inizio il rapporto con Sarkozy è difficile ma poi migliora Con Hollande, eletto nel maggio del 2012, il rapporto è più complicato Hollande vuole creare un asse del Sud sulla crescita e sulla solidarietà Il paese rischia di diventare il Malato d Europa ma per contare in Europa, Hollande dovrà tornare sui suoi passi (così come hanno fatto i suoi predecessori) e ricreare un asse forte con la Germania 66

67 La vigilanza bancaria Essenziale: avrebbe evitato l accumulo degli squilibri bancari a Cipro Se ne discute al Consiglio europeo del dicembre 2012 Germania vuole solo le banche grandi, ossia con un peso sistemico quelle piccole devono restare sotto la vigilanza nazionale 67

68 compromesso La vigilanza bancaria la vigilanza riguarderà sia le banche dell eurozona sia quelle esterne che decidono di aderire solo le banche con attivi per almeno 30 miliardi di euro o pari al 20% del Pil del rispettivo paese le altre, rimangono sotto la vigilanza nazionale ma la Bce mantiene il diritto di avocare a sé, in casi particolari, il controllo diretto di questi istituti Tempistica molto diluita: non prima del

69 Elezioni settembre 2013 Angela Merkel si pone come la cancelliera di tutti si comporta come una mamma, Die Mutti : dà l idea di essere lì per aiutare la gente e per mettere in sicurezza i risparmi dei tedeschi non va mai allo scontro decisioni lente durante la crisi ma alla fine i risultati ci sono: iperattivismo in politica sembra non pagare Sarkozy ha perso le elezioni 69

70 La Spd parte in svantaggio Il partito ha perso voti perchè: problemi con la Linke che attira sempre di più i delusi dell Spd problemi con la Merkel: con la sua politica ha rubato i temi della social democrazia, togliendo spazio ai moderati della Spd le donne, i giovani l ambiente tolto ai Verdi con la svolta energetica dopo Fukushima 70

71 La Spd: lo sfidante Steinbrück Lo sfidante alla cancelleria Steinbrück ex Ministro delle Finanze del governo di Grosse Koalition. L unico che può ridare smalto ad un partito in calo di consensi personalità poco diplomatica. Famoso per le sue gaffe: In Italia hanno vinto due clown difficile trovare dei temi diversi da quelli della Merkel: equità sociale, giustizia, temi molto a sinistra. 71

72 Conclusione Angela Merkel probabilmente guiderà la Germania per altri 4 anni Difficile prevedere quale sarà la coalizione Fdp in rimonta in alcune elezioni locali Verdi in forte vantaggio Improbabile che la ricetta tedesca cambi Rigore significa responsabilità verso le future generazioni Riforme significa sostenibilità dello sviluppo economico 72

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