2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI"

Transcript

1 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con riferimento al quinquennio : Mutui Cassa Depositi e Prestiti , , , , ,57 Mutui altri istituti di credito , , , Frisl Regione Lombardia ,25 Prestiti obbligazionari (*) , , , , , , , , ,04 Debito , , , , , , , , Anno (*) il rimborso del capitale è previsto a scadenza (2026) in unica soluzione. Le quote semestrali sono accantonate tramite swap _relaz_gc_rendic_5

2 Nel corso dell esercizio 2009 sono stati assunti i seguenti nuovi mutui, a tasso fisso, durata venti anni, con decorrenza dell ammortamento dal 1 gennaio 2010: - euro ,00 per manutenzione straordinaria strade verde e impianti tecnologici, tasso 4,533%; - euro ,00 per manutenzione straordinaria immobili, tasso 4,312%; - euro ,00 per manutenzione cimiteri, tasso 4,328% Sono altresì state deliberate diversi utilizzi di mutui già assunti in precedenza per euro ,00. Il prospetto sottostante riporta, con riferimento all ultimo quinquennio, le devoluzioni di mutuo deliberate, ovvero l applicazione a spese in conto capitale dei fondi destinati a spese di investimento dell avanzo di amministrazione, derivanti dall eliminazione di residui di spesa del titolo II finanziati con l emissione obbligazionaria del 2006: esercizio finanziario importo mutuo/p.o. finalità ,00 mutuo Edificio piazza XX settembre ,00 mutuo Ostello della Gioventù ,00 mutuo Manutenzione strodinaria strade verde e impianti ,00 mutuo Opere cimiteriali e sistemazioni tombe ,05 mutuo Interventi strordinari vie e piazze cittadine ,00 p.o. Conservazione immobili e impianti comunali ,37 p.o. Interventi per ampliamento palazzo di giustizia ,63 p.o. Interventi sistemazione sraordinaria vie e piazze cittadine ,00 p.o. Interventi straordinari per impianti di pubblica illuminazione ,00 p.o. Spostamento pesa trafileria san Giovanni ,00 p.o. Manutenzione straordinaria reticolo idrico minore e demanio lacuale ,00 mutuo Manutenzione strodinaria immonbili ,00 p.o. Manutenzione straordinaria centro sportivo comunale ,05 66

3 Le variazioni intervenute sull ammontare complessivo dell indebitamento nel 2009 rispetto all esercizio precedente sono riassunte nella tabella seguente. In particolare, il contributo Frisl di Regione Lombardia, entrato in ammortamento nell esercizio 2009, è stato erogato nell esercizio finanziario accensioni (+) rimborsi (-) 2009 Mutui Cassa Depositi e Prestiti , , , ,57 Mutui altri istituti di credito Frisl Regione Lombardia ,00 215, ,25 Prestiti obbligazionari , , , , , , ,04 Il profilo di indebitamento dell ente è sostanzialmente a tasso fisso sui mutui in essere contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, mentre a tasso variabile sul prestito obbligazionario (emesso nel 2006 per il rifinanziamento delle passività in essere, con durata ventennale). Il profilo di ammortamento è calcolato con il metodo francese per il primo gruppo, mentre il prestito obbligazionario è di tipo bullet, ossia con rimborso del capitale a scadenza. Sul prestito obbligazionario è stato stipulato un contratto di swap con la duplice finalità di ricreare il profilo di ammortamento del debito, accantonando semestralmente una quota fissa, e di cautelarsi da un eventuale rialzo dei tassi di interesse. Il comune versa all istituto di credito che ha acquistato le obbligazioni emesse un interesse semestrale a tasso variabile (euribor 6m + spread 0,12). Tale importo è completamente rimborsato dall istituto di credito con cui è in essere lo swap, al quale però il comune versa un interesse sempre a tasso variabile ma con uno spread inferiore (euribor 6m + spread 0,08), ma con un tasso minimo (floor) pari al 3,35% ed un tasso massimo (cap) pari al 4,90%, su un capitale di anno in anno decrescente. In altri termini il tasso di interesse diventa fisso per il comune al di sotto o al di sopra delle barriere stabilite, mentre all interno delle stesse il comune rimane a mercato, beneficiando delle oscillazioni di tasso. La regolazione degli interessi da corrispondere e da percepire dall istituto di credito con cui è stato stipulato lo swap avviene semestralmente tramite differenziali, che possono essere a credito o a debito del comune in base all andamento dei tassi di interesse di mercato. Inoltre allo stesso istituto di credito con cui è stato stipulato lo swap il comune versa semestralmente una quota a titolo di accantonamento necessaria a costituire il capitale per il rimborso del prestito obbligazionario a scadenza. 67

4 La spesa complessiva per interessi passivi sostenuta nel 2009 dal comune sui prestiti in ammortamento è quantificata come segue: interessi passivi differenziale onere effettivo (negativo) per interessi Mutui Cassa Depositi e Prestiti , ,62 Mutui altri istituti di credito Frisl Regione Lombardia Prestito obbligazionaro , , , , , ,12 Il differenziale sul prestito obbligazionario, negativo per il 2009, è dovuto al fatto che il tasso di interesse euribor 6m si è rivelato inferiore rispetto al tasso floor del contratto di swap. Pertanto sul prestito obbligazionario è stato corrisposto un tasso di interesse in misura fissa, pari al 3,35%, comunque inferiore rispetto alla media dei tassi fissi a cui sono stati assunti i mutui con Cassa Depositi e Prestiti SpA nel corso dell esercizio. La tabella che segue riporta in dettaglio la quantificazione del differenziale rilevato nell esercizio. I semestre 2009 II semestre 2009 totale tasso euro tasso euro euro interessi su p.o. (rimborsati con swap) 3,18% ,46 1,45% , ,57 interessi su swap 3,35% ,39 3,35% , ,50 differenziale , , ,93 Il mark to market al dello swap è pari ad euro ,37. 68

5 Circa la capacità di indebitamento, la normativa prevede che l importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari emessi ed a quello derivante da garanzie prestate, non deve superare il 15% delle risorse accertate ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l assunzione di mutui. L ammontare degli interessi è considerato al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi accertati. La tabella sottostante evidenzia la situazione dell ente con riferimento al limite anzidetto. A fronte del limite massimo del 15%, la percentuale degli interessi per mutui e prestiti impegnati nell esercizio 2009 rispetto alle entrate correnti del penultimo anno precedente è pari al 3,41%. verifica limite di indebitamento annuale Entrate correnti (conto del bilancio 2007) interessi interessi % tit. 1 - tributarie ,31 tit. 2 - contributi e trasferimenti correnti ,03 tit. 3 - extratributarie ,29 totale ,63 limite teorico interessi passivi ,29 15,00% interessi passivi impegnati nel 2009 su mutui e prestiti ,12 3,41% differenza ,17 69

6 2.8 DESTINAZIONE DELLE SANZIONI AL CODICE DELLA STRADA La tabella seguente dimostra che il 50% delle entrate 2009 derivanti da sanzioni al codice della strada sono state destinate a spese per il miglioramento della circolazione sulle strade, come disposto dall art. 208 d.lgs. 285/92. Con riferimento alle entrate accertate, in particolare, si richiama la deliberazione n. 1119/2009 della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti della Lombardia. In relazione alle entrate riscosse coattivamente, la sola consegna del ruolo al concessionario non è elemento sufficiente a garantire una riscossione certa e l avvio delle procedure stragiudiziali non garantisce la certezza del recupero. L accertamento delle entrate in questione dovrebbe essere pertanto contestuale alla riscossione degli importi; nel caso in cui ci si discosti dal criterio della cassa, si dovrebbe vincolare una quota parte dell avanzo di amministrazione a garanzia delle eventuali insussistenze. Lo stanziamento della risorsa è composto da due capitoli: uno relativo al gettito dei proventi delle sanzioni da contravvenzioni elevate nel corso dell anno e riscosse spontaneamente (euro ,46), l altro relativo invece ai ruoli emessi a fronte di verbali e- levati, non contestati ma comunque non pagati (il riferimento è alle sanzioni dell anno 2006). A fronte di un ruolo emesso per euro ,64, in sede di rendiconto della gestione, in ossequio al principio della prudenza ed in ottemperanza alla deliberazione sopra richiamata, si è proceduto alla riduzione dell accertamento per 1,2 milioni di euro. Pertanto l accertamento complessivo iscritto alla risorsa afferisce a proventi accertati nell anno per euro ,46 ed a ruoli emessi per euro ,64. 70

7 ENTATA class.ne stanziato assestato accertato , ,10 totale , ,10 SPESA class.ne stanziato assestato impegnato , , , , , , , , , ,00 - totale , ,05 71

8 2.9 PERCENTUALE DI COPERTURA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI La percentuale di copertura delle spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti per l anno 2009 è stata del 95,32%, come dettagliato di seguito: ENTATA class.ne stanziato iniziale stanziato assestato accertato , , , , , ,73 totale , , ,65 SPESA class.ne stanziato iniziale stanziato assestato impegnato , , , , , , , , ,00 totale , , ,00 percentuale 93,46% 95,23% 95,32% 72

9 2.10 DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE CONCESSIONI EDILIZIE Il prospetto seguente evidenzia l utilizzo dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie ai sensi dell art. 2 comma 8 della legge 244 del (il limite massimo applicabile alla spesa corrente è pari al 50% dei proventi accertati; quello per spese di manutenzione ordinaria è pari al 25%). I valori riportati nella colonna stanziamento iniziale tengono conto della rideterminazione degli equilibri sulla base dell emendamento approvato con il bilancio di previsione 2009 relativo all introduzione dell addizionale Irpef. Tale maggiore entrata di parte corrente aveva consentito di non destinare alcuna quota dei proventi delle concessioni ad edificare alla spesa corrente. In sede di assestamento generale di bilancio, tuttavia, a causa principalmente del ritardo dell assegnazione di contributi statali per minore introito Ici sugli immobili di categoria D, si è dovuto far fronte al conseguente squilibrio generatosi applicando quota parte dei proventi in questione alla spesa corrente, nelle misure indicate in tabella. Entrate da proventi per concessioni edilizie Stanziamento Stanziamento iniziale assestato Accertato Fondo proventi condono edilizio , , , Proventi per il rilascio concessioni edilizie , , , Oneri di urbanizzazione secondaria , , ,05 Totale concessioni edilizie , , ,97 Spese finanziate con proventi per concessioni edilizie Previsione iniziale Stanziamento assestato Impegnato % Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 0, , , Parchi,turtela ambientale e del verde, territorio 0, , ,00 Totale spese correnti per manutenzioni ordinarie 0, , ,00 23,89% Altre spese correnti 0, , ,00 42,62% Totale spese correnti 0, , ,00 66,51% 73

10 2.11 DIRITTI DI ESCAVAZIONE La tabella seguente riporta la destinazione dei proventi derivanti dai diritti di escavazione UTILIZZO DIRITTI DI ESCAVAZIONE Risorsa Intervento Descrizione Stanziamento iniziale Stanziamento assestato Accertato Contributi ed indennizzi derivanti dall'attività estrattiva delle cave-l.r. 18/ , , , , , ,96 Descrizione ENTRATE SPESE Stanziamento iniziale Stanziamento assestato Impegnato Urbanistica e gestione del territorio Trasferimenti di capitale , , ,84 Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio Acquisizione di beni immobili , , , , , ,84 differenza tra accertato e impegnato (*) 0,12 Totale a pareggio ,96 (*) Visto l'esiguo importo non si è provveduto ad apporre alcun vincolo sull'avanzo di amministrazione

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 Residui conservati N. di Conto del tesoriere Determinazione dei Maggiori o e stanziamenti riferimento residui minori CODICE DESCRIZIONE definitivi allo Riscossioni

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012.

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 55 del 31 dicembre

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

* * * * * * * * * * * *

* * * * * * * * * * * * CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 54/2009 (Atti del Consiglio) Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. *************** Approvata dal Consiglio

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

2. Esercizi di contabilità finanziaria

2. Esercizi di contabilità finanziaria 2. Esercizi di contabilità finanziaria di Carmela Barbera e Silvia Rota La lettura del bilancio preventivo 1. Il caso del Comune di Avalonia Viene fornito un estratto semplificato del bilancio di previsione

Dettagli

Comune di Villa Guardia. Bilancio preventivo 2004

Comune di Villa Guardia. Bilancio preventivo 2004 Comune di Villa Guardia Bilancio preventivo Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie 2.345.977,46 Titolo I: Spese correnti 3.626.368,07 Titolo II: Entrate da contributi e

Dettagli

SOMMARIO. - Bilancio annuale. - Bilancio pluriennale. Art. 4 - Disavanzo dell esercizio 2007

SOMMARIO. - Bilancio annuale. - Bilancio pluriennale. Art. 4 - Disavanzo dell esercizio 2007 SOMMARIO Art. 1 Art. 2 Art. 3 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale - Allegati Art. 4 - Disavanzo dell esercizio 2007 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 - Intervento per il Programma pluriennale degli

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015 2017 e Bilancio di previsione conoscitivo 2015-2017 - Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Parte I N. 14 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-4-2014 2399 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 aprile 2014, n. 9 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO

Dettagli

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *

Dettagli

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione Giovani idee in. Porto Partecipo al Bilancio Com è strutturato il bilancio del Comune A cura dell Ufficio Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è un insieme di documenti necessari per l organizzazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015 Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento del bilancio Art. 1 - Variazioni

Dettagli

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO

Dettagli

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011 ENTRATE: PREVISIONE 2011 Quota avanzo dell'anno precedente (Titolo 0) 150.000,00 Entrate Tributarie (Titolo 1) 2.152.100,00 Entrate derivanti da contributi e trasferim. correnti dello Stato (Titolo 2)

Dettagli

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI UDINE 26 marzo 2011 IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA Lo strumento individuato, dalla disciplina della sperimentazione, per impedire l accertamento

Dettagli

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016

BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016 BILANCIO PLURIENNALE 2014 - Pagina 1 di 201 PREVISIONI DEL BILANCIO PLURIENNALE 2014 - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE di cui: Avanzo vincolato Avanzo finanziamento investimenti Avanzo fondo ammortamento Avanzo

Dettagli

Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015

Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015 Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015 DETERMINAZIONE FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE AL 31/12/2014 1 Il Fondo Crediti di dubbia esigibilità Il Principio contabile applicato

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009 Assestamento SOMMARIO Art. 1 - Variazioni delle previsioni di entrata

Dettagli

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di

Dettagli

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con delibera del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013

BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013 Pagina 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 825.833,33 282.28 282.28 di cui: AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: VINCOLATO 288.951,87 80.28 80.28 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE: FINANZIAMENTO INVESTIMENTI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE:F.AMMORTAMENTO

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI A cura di Gian Nereo Mazzocco Verona, 11 febbraio 2006 Le anticipazioni di tesoreria (art. 222 Tuel) Controparte: istituto tesoriere Limiti: 3/12 delle entrate correnti

Dettagli

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 ! "!#!!$!%"!&!"'()*)! " # $%!&# '()( * " ( +,-.# '(((+"(/#! 01 %2!& # 0 2 ' #! '! 2 3! 2" % 2!( ) Parere dell Organo

Dettagli

Comune di Mango. VARIAZIONI Ultimo esercizio

Comune di Mango. VARIAZIONI Ultimo esercizio Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione + Fondo Pluriennale Vincolato iscritto in Entrata di cui: 65.000,00 39.448,06 - Fondi Vincolati 8.418,25 - Finanziamento Investimenti - Fondo

Dettagli

GESTIONE FINANZIARIA

GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE FINANZIARIA SCELTE QUALIFICANTI Considerato che il bilancio di un Ente locale deve garantire equilibrio tra il rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini, tra la necessità del raggiungimento

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

SOMMARIO. Art. 1 Variazioni alle previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione 2008

SOMMARIO. Art. 1 Variazioni alle previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione 2008 SOMMARIO Art. 1 Variazioni alle previsioni di entrata e di spesa del bilancio di previsione 2008 Art. 2 Autorizzazioni di spesa per l anno 2008 Art. 3 Variazioni alle previsioni del bilancio pluriennale

Dettagli

ALLEGATO 1 AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE

ALLEGATO 1 AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO ALLEGATO 1 IMPORTI IMPORTI D Iniz. Debito al 31/12 anno precedente D iniz. Debito al 31/12 anno precedente

Dettagli

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio.

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio. 1 LE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Obiettivi Riduzione indebitamento Ente. Mantenimento parametri Patto Stabilità. Miglioramento tempi di pagamento alle imprese e attivazione procedure di cui al D.L. 35/2013.

Dettagli

Il bilancio di previsione 2012

Il bilancio di previsione 2012 1 Bilancio parte corrente 2012 Entrate Entrate correnti (titoli 1+2+3): 56.590.403,00 Proventi delle concessioni edilizie che finanziano spese correnti: proventi contravvenzioni al cds che finanziano spese

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014 Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento del bilancio Art. 1 - Variazioni

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 55-315 del 28 aprile 2010 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno

Dettagli

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 ANDAMENTO DELLA GESTIONE Attività costruttiva e gestione del patrimonio immobiliare. Nel corso dell esercizio sono continuati i lavori relativi alla costruzione

Dettagli

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser. BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013 Stampa per Codice di Bilancio R I S O R S A Accertamenti ult. eser. chiuso 1 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO 0,00 33.001,17 0,00-33.001,17 0,00 0.00.0000

Dettagli

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO 2011. Parte I - ENTRATA

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO 2011. Parte I - ENTRATA Parte I - ENTRATA Categorie Stanziamento Accertamenti Proiezione al 31/12 1 ENTRATE TRIBUTARIE 2 ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI

Dettagli

ALLEGATO 4 ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

ALLEGATO 4 ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA Prospetto di cui all'art. 8, comma 1,D.L. 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) Bilancio di Previsione 2015 E I Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 0 0 E II Tributi 0

Dettagli

Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005

Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005 Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005 I conti del cittadino: come sono stati spesi i soldi di tutti Ecco le cifre del conto del bilancio 2005 LE ENTRATE ACCERTATE NEL 2005 SONO STATE PARI AD 43.962.251,42

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2008 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 1.326.30 376.60

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 199 19/11/2013) OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA E VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA 2 E 3 DEL D.LGS. 267/2000. PREMESSO che:

Dettagli

BILANCIO ASSESTATO ENTRATE - Anno 2015 Analitico

BILANCIO ASSESTATO ENTRATE - Anno 2015 Analitico Comune di Terenzo Prov. (PR) BILANCIO ASSESTATO ENTRATE - Anno 2015 Analitico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 60.759,94 717,16 61.477,10 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento -

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO. Presentazione

COMUNE DI ROVIGO. Presentazione Presentazione Rendiconto della Gestione 2007 1 IL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2007 Come sono stati spesi i soldi dei cittadini di Rovigo nel 2007 1. La popolazione* nell ultimo triennio Abitanti al 31.12.2005

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2009 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 376.60 875.00

Dettagli

Quadro generale riassuntivo

Quadro generale riassuntivo BILANCIO DI PREVISIONE 2005 Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie 31.047.465,00 Titolo I: Spese correnti 51.822.716,00 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti

Dettagli

Consuntivo 2010. Documenti allegati

Consuntivo 2010. Documenti allegati Consuntivo 2010 Consuntivo 2010 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 La scadenza ordinaria per l approvazione del bilancio di previsione è stabilita al 31 dicembre di ogni anno (art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000). Entro tale

Dettagli

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,

Dettagli

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza DI PREVISIONE 2015 - ISTITUZIONE CENTRO OLIMPIA COMUNALE Allegato n.9 - Bilancio di previsione al D.Lgs 118/2011 DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE

Dettagli

Comune di Rodengo Saiano

Comune di Rodengo Saiano Comune di Rodengo Saiano RELAZIONE DELLA GIUNTA AL 2013 Prospetti di confronto e considerazioni sul Rendiconto dell esercizio 2013 Analisi dei dati di rendiconto Risultato economico e Stato patrimoniale

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 3098076,08 2818461,43 2850432,00 2921771,00 2771771,00 2771771,00 2,50 Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (SECONDO L ATTUALE PRINCIPIO APPLICATO) E costituito dal fondo di cassa esistente al

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP)

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) Art. 62 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sostituito dall art. 3 comma 1 della legge

Dettagli

Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento

Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento della sanità tributi devoluti e regolati alle autonomie

Dettagli

LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE PATRIMONIALE. Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune

LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE PATRIMONIALE. Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E DOTAZIONE L elevata varietà e complessità di servizi e funzioni

Dettagli

Comune di Frassinello Monferrato

Comune di Frassinello Monferrato Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 36.600,00 36.600,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 36.600,00 36.600,00 Entrate Tributarie

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2012 Aosta, ottobre 2012 IL DIRIGENTE DELL AREA FINANZIARIA - D.ssa Valeria Zardo - PREMESSE L ordinamento finanziario e contabile degli

Dettagli

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013 Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE TIT. I - ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

Comune di Lessona BILANCIO PLURIENNALE (2014-2015 - 2016) PREVISIONI DEFINITIVE. esercizio in corso 876,40 1.000,00 300,00 300,00 300,00 900,00

Comune di Lessona BILANCIO PLURIENNALE (2014-2015 - 2016) PREVISIONI DEFINITIVE. esercizio in corso 876,40 1.000,00 300,00 300,00 300,00 900,00 Avanzo di Amministrazione 68.500,00 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 68.500,00 TITOLO I Entrate Tributarie CATEGORIA 1 Imposte 1.01.1001 imu - imposta

Dettagli

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) Sezione Voce Codice voce Competenza Cassa

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) Sezione Voce Codice voce Competenza Cassa Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 RIEPILOGO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE SECONDO NOVO PIANO DEI CONTI INTEGRATO (art. 6 DPCM 22 settembre 2014) Istituto Superiore per la Protezione e

Dettagli

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE ANNO Relazione Al Rendiconto Comune Di Modolo 1 Premessa La relazione al rendiconto della gestione costituisce il documento

Dettagli

Comune di Busano. VARIAZIONI Ultimo esercizio. esercizio in corso

Comune di Busano. VARIAZIONI Ultimo esercizio. esercizio in corso Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO PREVISIONI Avanzo di Amministrazione di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati Entrate Tributarie TITOLO 101 CATEGORIA

Dettagli

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - entrata pag 1 Riepilogo generale per missione - spesa pag 51 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - spesa pag 13 Quadro generale

Dettagli

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP)

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) Art. 62 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sostituito dall art. 3 comma 1 della legge

Dettagli

ALLEGATI INDICATI DAL PUNTO 9.3 DEL PRINCIPIO CONTABILE CONCERNENTE LA PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO

ALLEGATI INDICATI DAL PUNTO 9.3 DEL PRINCIPIO CONTABILE CONCERNENTE LA PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO ARMONIZZATO Il Comune di Sesto San Giovanni ha aderito, con deliberazione di Giunta n. 291 del 24 settembre 2013, ai sensi dell art.36 del D.Lgs.n.118/2011, come modificato

Dettagli

Comune di Roccavione

Comune di Roccavione Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 152.989,91 148.585,09 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 152.989,91 148.585,09 Entrate

Dettagli

LE RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIALI. Il rendiconto della gestione Gli indicatori Il patrimonio del Comune

LE RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIALI. Il rendiconto della gestione Gli indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIALI Il rendiconto della gestione Gli indicatori Il patrimonio del Comune LE RISORSE FINANZIARIE E PATRIMONIALI L elevata varietà e complessità di servizi e funzioni come

Dettagli

Comune di Mendicino Esercizio: 2012 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Data: 21-01-2014 Pag. 1

Comune di Mendicino Esercizio: 2012 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Data: 21-01-2014 Pag. 1 Comune di Mendicino Esercizio: 2012 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Data: 21-01-2014 Pag. 1 1 - ENTRATE TRIBUTARIE 01 - IMPOSTE 1.01.0010 - I.M.U. RS 0,30 1 0,00 0,00 0,00-0,30 INS CP 1.097.859,00

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE Triennio: 25-27 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 ENTRATE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27 SPESE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27

Dettagli

Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE

Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE Marca da bollo 1,00 (da apporre ogni 4 pagine) Il sottoscritto (cognome e nome), codice fiscale, nella sua qualità di: (barrare la casella che interessa) Titolare

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia Oggetto: Parere del Responsabile dell Area Economico-Finanziaria ai sensi dell art. 153 del D.Lgs 267/2000. Bilancio di previsione anno 2014. Bilancio Pluriennale 2014/2016. Il sottoscritto Stefano Baldoni,

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012

Dettagli

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA ANNO 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 NOTA TECNICA Premessa Il D.Lgs. 118/2011 come modificato ed integrato

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

COMUNE DI CALVANICO CAPITOLATO SPECIALE

COMUNE DI CALVANICO CAPITOLATO SPECIALE COMUNE DI CALVANICO Procedura aperta, per l individuazione di un istituto mutuante con il quale stipulare un contratto di mutuo a tasso fisso finalizzato al finanziamento di debiti fuori bilancio, per

Dettagli

Comune di Roccavione

Comune di Roccavione Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 473.546,34 473.546,34 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 90.000,00 90.000,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 383.546,34

Dettagli