Innovativo manufatto in laterocemento, le cui caratteristiche distintive sono le nuove geometrie dei laterizi e la presenza dei tralicci.

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1 1 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon Prodotto Innovativo anufatto in lateroceento, le cui caratteristiche distintive sono le nuove geoetrie dei laterizi e la presenza dei tralicci. I plus: Autoportante, il pannello assicura una drastica riduzione dei costi relativi alla realizzazione di tutte le opere provvisionali e una notevole rapidità di posa. La garanzia di un iediato piano calpestabile consente di operare in totale sicurezza. Le nervature di larghezza aggiorata auentano le prestazioni di resistenza al taglio. Il traliccio elettrosaldato garantisce al prodotto un assoluta onoliticità del getto prefabbricato con i successivi getti in opera. La doppia cartella in laterizio e l uso di un distanziatore appositaente progettato, forniscono al pannello ottie caratteristiche di resistenza al fuoco. Gli ipieghi: Realizzazione di orizzontaenti e coperture in strutture per l edilizia civile, abitativa e sociale. pannelli tralicciati in lateroceento Trigon pannelli in lateroceento tradizionali travetti tralicciati Pannello tradizionale 41% Travetto interasse 60c 39% Travetto interasse 50c 27% Auento nervature resistenti Il rinnovaento della norativa tecnica italiana, dal D.M al D.M ed alle disposizioni europee dell Eurocodice 2, ipone il passaggio dal etodo di calcolo alle Tensioni Aissibili, criterio fino ad ora apiaente ipiegato, a quello agli Stati Liite. Il nuovo approccio, per quanto concerne le strutture non arate a taglio, coe i solai ad aratura lenta, coporta un decreento delle prestazioni a taglio valutabile nell ordine del 40%: il pannello TRIGON ripristina tale resistenza con l auento della larghezza delle nervature resistenti a taglio. Un utile coparazione della larghezza delle nervature è proposta nelle figure qui riportate, in cui si confrontano gli innovativi pannelli TRIGON con le strutture abitualente in uso, di più vecchia concezione: i solai a travetti tralicciati (interasse 50c e 60c) ed i solai a pannelli in lateroceento tradizionali. 1

2 2 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 2 Autoportanza L utilizzo del pannello tralicciato TRIGON abbatte i costi connessi alla realizzazione e sontaggio di tutte le opere provvisionali. Per luci fino a 3 AUTOPORTANTE Per luci fino a 6 1 PUNTELLO Il pannello TRIGON risponde all esigenza di operare nella assia sicurezza, garantendo un piano calpestabile iediataente dopo la sua posa. Le prestazioni in fase di autoportanza sono state convalidate da prove sperientali svolte utilizzando il banco di prova presente presso lo Stabiliento di Mortesins, con cui è stato possibile valutare il coportaento e le risorse effettive dell eleento prefabbricato nelle fasi transitorie durante il getto in opera. Monoliticità pannelli in lateroceento tradizionali più del doppio rispetto a un tradizionale solaio in lateroceento pannelli tralicciati in lateroceento Trigon Prodotto Nelle nervature del pannello TRIGON, solo parzialente pregettate, trova alloggiaento un traliccio elettrosaldato che eerge dal getto realizzato in stabiliento. E quindi possibile attribuire l intero sforzo di scorriento fra i getti alle staffe di acciaio che intersecano i due getti in calcestruzzo. Monoliticità garantita SOLO per aderenza fra i getti La posa del ateriale è rapida: il odulo produttivo di 120c consente ad una squadra di 3 persone di posare fino a 450q di solaio al giorno. Monoliticità garantita per la presenza delle staffe del TRALICCIO info@giulianesolai.co

3 Prodotto Il nuovo pannello tralicciato TRIGON assicura quindi l assoluta onoliticità del calcestruzzo prefabbricato con i successivi getti in opera, a differenza dei couni pannelli in latero-ceento, nei quali essa è affidata esclusivaente alla capacità di aderenza esistente fra i getti stessi, paraetro condizionato dalle odalità esecutive (corretta bagnatura del prefabbricato pria del getto, corretta copattazione del calcestruzzo gettato in opera, ecc). Copriferri garantiti e Resistenza al fuoco La aggior larghezza della nervature e l adozione di uno specifico distanziatore, appositaente progettato, garantiscono che le arature siano effettivaente avvolte dal getto di calcestruzzo prefabbricato e che dispongano dei copriferri richiesti dalle norative vigenti. La conforazione dell ala del laterizio e l uso del distanziatore consentono Non c è interferenza alle arature sporgenti dal pannello di con l aratura dei collocarsi ad una quota tale da non interferire con le arature longitudinali cordoli e delle travi di cordoli e travi. La doppia cartella in laterizio ed il copriferro inio garantito attribuiscono inoltre al solaio realizzato con il pannello TRIGON ottie caratteristiche di resistenza al fuoco, in otteperanza alle disposizioni antincendio in vigore dal settebre Con riferiento alla tabella D.1. del D.M , il nuovo solaio può fornire prestazioni di resistenza al fuoco pari a R120 inuti (in abbinaento ad uno strato inferiore di aleno 2c di intonaco norale o di 1c di intonaco antincendio). 3Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 3

4 4 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 4 La pria fase del ciclo di produzione consiste nel posizionaento su nastro del pacco di eleenti in laterizio di profondità 25c; il pacco viene bagnato in una caera a spruzzi e viene aperto autoaticaente: si passa poi al conteggio ed al posizionaento autoatico su rulli di trasporto degli eleenti, per la forazione delle tre file adiacenti di alleggerienti; in odo anuale, a seconda della lunghezza finale del pannello, vengono posizionati alcuni eleenti di profondità ridotta (20c anziché 25c). Nel frattepo, vengono preparati, su cavalletti esterni al carosello, i tralicci elettrosaldati e le arature di progetto, che vengono poi posizionati nelle nervature da un sistea di pinze elettroeccaniche; la sporgenza delle barre viene controllata anualente, in base alle disposizioni della distinta di produzione. La fase successiva consiste nel posizionaento anuale delle barre φ5, in acciaio nervato tipo FeB44K, nella scanalatura superiore dei laterizi. Ciclo di produzione Si passa poi al getto del congloerato con carrogetto traslante lungo il vassoio. Quest ultio trasla poi al liite della linea di produzione e passa nella zona di aturazione ad aria calda. Al terine del ciclo di aturazione, si procede allo sbanco dei pannelli con pinze elettroeccaniche ed alla creazione delle cataste. Esse vengono trasportate traite carrello elevatore nella zona di stoccaggio, dove la successiva sosta garantisce la copleta aturazione del getto ed il definitivo controllo della qualità dei anufatti. Il vassoio viene infine pulito con dispositivo autoatico, atto anche al successivo spargiento di olio disarante sul fondo cassero. info@giulianesolai.co

5 Dati tecnici La struttura è costituita da 3 file di blocchi in laterizio, fra le quali vengono gettate due nervature in calcestruzzo avente una resistenza caratteristica R' ck superiore a 30N/ 2 ; le caratteristiche fisicoeccaniche del congloerato vengono controllate statisticaente nel Laboratorio presente presso lo Stabiliento di Mortesins di Ruda (UD). Il pannello è irrigidito da tralicci elettrosaldati di altezza pari a 12.5c, costituiti da 2φ5.25 inferiori, da 1φ7 superiore e da due greche continue φ5 poste lateralente; essi inoltre garantiscono una perfetta onoliticità tra getto prefabbricato e getto integrativo. Nelle due nervature centrali pregettate e nelle scanalature laterali del pannello, trova alloggiaento l'aratura di progetto posizionata sopra ad un distanziatore in plastica; essa sporge dal pannello per una lunghezza tale da garantire, in abbinaento all'aratura aggiuntiva opportunaente disposta nelle nervature gettate in cantiere, un adeguato ancoraggio. Allo scopo di rendere solidali i vari pannelli, è necessario prevedere una soletta superiore di calcestruzzo gettato in opera, da realizzare a cura dell Ipresa, di spessore non inferiore a 4c. Salvo diverse indicazioni, tale getto integrativo deve essere eseguito con congloerato avente resistenza caratteristica R ck 30N/ 2, accurataente vibrato, in odo che siano garantiti l avvolgiento delle arature e del traliccio e l aderenza al calcestruzzo prefabbricato; a tale scopo si consiglia l uso di ceenti che diano liitato ritiro del calcestruzzo, una confezione con rapporto indicativo acqua/ceento pari a 0.6, eventualente additivato con fluidificanti, e l utilizzo di una granuloetria appropriata, liitando il diaetro assio dell inerte a 12. L aratura suppleentare a oento negativo e l aratura inferiore aggiuntiva agli appoggi devono essere posizionate al oento del getto, in corrispondenza alle nervature. Interasse ridotto 5Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 5

6 6 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 6 Appoggio su uro perietrale -con appoggio diretto -senza appoggio diretto Collegaento con trave in spessore, gettata in opera Collegaento con trave fuori spessore, gettata in opera Nervatura (correa) di ripartizione Particolari costruttivi info@giulianesolai.co

7 Tabelle prestazionali Vengono proposti 12 tipi di arature crescenti, in base ai quali sono state realizzate le tabelle prestazionali. Vengono allegate: due tabelle che forniscono il oento positivo ed il taglio resistenti, calcolati in accordo alle disposizioni del D.M , valori da confrontare con le sollecitazioni assie dedotte dal calcolo strutturale allo Stato Liite Ultio; una tabella che fornisce il oento positivo ed il taglio di servizio, calcolati in accordo al D.M , valori da confrontare con le sollecitazioni dedotte dal calcolo strutturale alle Tensioni aissibili. Arature dei pannelli tralicciati in lateroceento TRIGON Aratura nervature Area totale aratura Tipo pannello interne esterne per interasse al etro ( 2 /i) ( 2 /) T0 4 φ 8 2 φ T1 2 φ 8-2 φ 10 2 φ T2 2 φ 8-2 φ 10 2 φ T3 4 φ 10 2 φ T4 2 φ 10-2 φ 12 2 φ T5 2 φ 10-2 φ 12 2 φ T6 4 φ 12 2 φ T7 2 φ 12-2 φ 14 2 φ T8 2 φ 12-2 φ 14 2 φ T9 4 φ 14 2 φ T10 2 φ 14-2 φ 16 2 φ T11 2 φ 14-2 φ 16 2 φ T12 4 φ 16 2 φ Eventuali ulteriori inforazioni sulle caratteristiche tecniche del prodotto possono essere ottenute contattando l Area Tecnica presente presso lo Stabiliento di Ruda o la rete coerciale. 7Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 7

8 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon Moento resistente allo Stato Liite Ultio Altezze Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento TRIGON (i = 120 c) laterizio soletta totale Prestazioni riferite alla striscia di solaio larga 1 etro R'ck = 30 N/ 2 Acciaio B450C Peso solaio in opera Congl. per getto h l h c H tot c c c l/ 2 kn/ 2 Moento resistente (kn) Aratura tipo T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T Taglio resistente allo Stato Liite Ultio Altezze Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento TRIGON (i = 120 c) laterizio soletta totale Prestazioni riferite alla striscia di solaio larga 1 etro R'ck = 30 N/ 2 Acciaio B450C Peso solaio in opera Congl. per getto h l h c H tot c c c l/ 2 kn/ 2 Taglio resistente (kn) Aratura tipo T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T Stali Liite (D.M ) Il valore del taglio resistente è calcolato considerando coe aratura tesa As l'aratura longitudinale dei pannelli, nell'ipotesi che la stessa risulti ancorata. 8 info@giulianesolai.co

9 Tensioni Aissibili (D.M ) Altezze Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento TRIGON (i = 120 c) totale laterizio soletta Moento d'inerzia sezione copl. reagente Prestazioni di servizio riferite alla striscia di solaio larga 1 etro R' ck = 30 N/ 2 Acciaio FeB44k Peso solaio in opera Congl. per getto hl hc Htot c c c l/ 2 kn/ 2 Moenti assii di servizio (kn) Taglio T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10 T11 T12 kn c 4 Aratura tipo Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 9

10 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon Voce di capitolato - PANNELLI TRALICCIATI IN LATEROCEMENTO TRIGON - Altezza alleggeriento in laterizio c - Larghezza pannello c - Spessore soletta c, arata con rete φ aglia - Resistenza caratteristica getto integrativo R ck.. N/ 2 - Luci solaio da - Sovraccarichi (oltre peso proprio solaio): - peranenti kn/ 2 - accidentali kn/ 2 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento TRIGON, prodotti in Serie Dichiarata, coe previsto dal D.M , costituiti da tre file di eleenti accostati in laterizio non collaboranti e da nervature riepite con calcestruzzo avente resistenza caratteristica R ck 30N/ 2. In esse vengono posizionati i tralicci elettrosaldati e l aratura di progetto, in acciaio ad aderenza igliorata tipo FeB44k, delle diensioni e quantità previste dai calcoli statici, eseguiti con vincoli di seplice appoggio od in continuità: l aratura di confezione sporge dal pannello per una lunghezza tale da garantire un adeguato ancoraggio e può essere abbinata all aratura aggiuntiva, in acciaio ad aderenza igliorata tipo FeB44k, opportunaente disposta nelle nervature tra pannelli adiacenti, gettate in cantiere. Il odulo standard è di 120c ed in base a particolari richieste progettuali è possibile realizzare sottoisure di larghezza 80c, affiancando solo due file di alleggerienti. La presenza dei tralicci garantisce una perfetta continuità tra getto prefabbricato e getto integrativo. Il coportaento solidale con le travi principali e/o con le capate adiacenti viene garantito inserendo pria del getto di copletaento, opportune arature, in acciaio ad aderenza igliorata tipo FeB44k, atte a resistere ad azioni taglianti ed a oento negativo. Il solaio deve venir copletato con un getto integrativo in calcestruzzo di classe R ck 30N/ 2 accurataente vibrato, in odo che siano garantiti il copleto riepiento delle nervature tra i blocchi di alleggeriento, delle fasce piene e delle nervature trasversali di ripartizione (necessarie per luci aggiori di 4.50 o nel caso di carichi concentrati o di planietrie aventi fore articolate), l avvolgiento delle arature aggiuntive e del traliccio e l aderenza al calcestruzzo prefabbricato; tale getto integrativo viene utilizzato anche per la realizzazione della soletta collaborante, di spessore 4c, adeguataente arata con rete elettrosaldata. Si consiglia l utilizzo di calcestruzzo confezionato con rapporto acqua/ceento 0.6, eventualente additivato con fluidificanti, con uso di granuloetria appropriata, liitando il diaetro assio dell inerte a 12. Per la ovientazione, viene disposta una barra φ5 su ogni fila di blocchi, nell apposita scanalatura riepita di calcestruzzo presente nella parte superiore del blocco stesso. Nelle operazioni di posa in opera dei pannelli, gli appoggi devono risultare coplanari ed allo stesso livello, in odo da evitare coportaenti trasversali anoali e deve essere prevista un ipalcatura provvisoria di sostegno con ropitratta interedi posti a distanza inore o uguale a info@giulianesolai.co

11 Disegno al cliente Di seguito si allega un esepio di disegno esecutivo fornito al cliente in cui vengono evidenziati i singoli pannelli e l aratura aggiuntiva da posizionare in opera; ad esso seguono le Istruzioni per il corretto ipiego del pannello tralicciato in lateroceento TRIGON, anch esse fornite al cliente. MOD 06 PR 7.03 Edizione 01 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon la scelta nei solai prefabbricati Ruda (loc. Mortesins) UD - Via della Fornace, 16 Tel /9 - Fax tecnico@giulianesolai.co FILE Pannelli in lateroceento TRIGON PESO PROPRIO 3.50 CARICHI PERM kn/ 2 kn/ 2 CLS IN OPERA ACCIAI SALDABILI R'ck(28 gg)>= 30 N/ Acciaio in barre: Fe B 44 K CARICHI ACC kn/ 2 CLS PREFABBRICATI MONTAGGIO CON ROMPITRATTA MASSIMO INTERASSE c 300 R'ck(28 gg)>= 30 N/ Reti e tralicci elettrosaldati Acciai trafilati o Acciai lainati lainati a freddo ARMATURA SEZIONE GENERICA Ø14-420/tr 11 11

12 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL FI 11 PR 7.03 PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON PREMESSA Lo scopo delle presenti istruzioni è quello di inforare sul corretto odo di ovientare e posare in opera i anufatti, nell ottica della assia sicurezza e della prevenzione degli infortuni, garantendo sepre l integrità dei anufatti. Liitataente alle specifiche copetenze, sarà copito dell Ipresa installatrice recepire le disposizioni di seguito riportate e del Direttore dei Lavori verificarne il loro rispetto. Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale esperto, forato ed autorizzato, sotto la sorveglianza di personale preposto e/o responsabile, in copleta osservanza delle nore di sicurezza ed utilizzando sepre ezzi appropriati. Oltre alle istruzioni presentate, per tutte le operazioni di ovientazione, ontaggio e posa in opera, è necessario far riferiento alla norativa in ateria di sicurezza nei luoghi di lavoro e cantieri teporanei. Qualora non vengano seguite le presenti istruzioni, la ditta GIULIANE SOLAI declina ogni responsabilità su danni provocati ai anufatti, ad altre cose e/o persone. 120 Altezza Peso blocco pannello 2 c kn/ TOLLERANZE DI PRODUZIONE Lung. Pannello Interasse Interasse Pannelli fuori odulo Altezza (+/-) 50 (+/-) 5 (+/-) 25 (+/-) info@giulianesolai.co

13 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL FI 11 PR 7.03 PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON MOVIMENTAZIONE E SOLLEVAMENTO Le anovre di ovientazione e sollevaento devono essere effettuate evitando urti e strappi, nel rispetto delle nore di sicurezza dei carichi sospesi e degli apparecchi di sollevaento; i ganci di sollevaento, dotati di chiusura dell ibocco, devono essere in grado di sopportare le sollecitazioni indotte dal peso dei anufatti e devono essere posizionati in corrispondenza al nodo tra le staffe ed il corrente superiore del traliccio. Le operazioni di ovientazione non devono essere effettuate in presenza di vento con velocità superiore a 60k/h; durante le fasi di ovientazione e sollevaento il personale addetto deve antenersi alla distanza di sicurezza dal raggio d azione del anufatto, in aniera che l eventuale sganciaento, anche da un solo lato del pannello, non lo coinvolga. In generale, il sollevaento deve avvenire in accordo con i seguenti schei, entre per casi particolari, le prescrizioni specifiche vengono riportate direttaente sull elaborato grafico. Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 13 13

14 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL FI 11 PR 7.03 PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON TRASPORTO Durante le fasi di trasporto, nel rispetto del Codice della Strada in vigore, i pannelli prefabbricati devono essere disposti in cataste sostenute da idonei bancali in legno e rigorosaente assicurate al ezzo di trasporto con appositi cavi, in accordo con le nore che regolano la sicurezza nei trasporti. STOCCAGGIO La catasta di pannelli, posizionata sopra appositi bancali e creata con eleenti aventi lunghezza decrescente dal basso verso l alto, deve essere posizionata lontano da zone di passaggio, su terreno copatto ed orizzontale (tolleranza 5c/5). Fra i pannelli dovranno essere frapposti dei listelli in polistirolo da 1.5x10x105c collocati in corrispondenza ai orali o bancali sui quali poggia la catasta, coe evidenziato nel seguente disegno. SOVRAPPOSIZIONE H 16 c = 7 pezzi H 20 c = 6 pezzi H 24 c = 5 pezzi GIULIANE SOLAI sottolinea l iportanza di queste condizioni per la salvaguardia dell integrità dei pannelli info@giulianesolai.co

15 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO IMPIEGO DEL FI 11 PR 7.03 PANNELLO TRALICCIATO IN LATEROCEMENTO TRIGON MONTAGGIO Pria di iniziare la posa dei anufatti, è necessario disporre, in direzione norale a quella dei pannelli, dei ropitratta opportunaente controventati e sufficienteente rigidi; essi devono essere posizionati all interasse indicato sugli elaborati e vanno verificati dalla Direzione Lavori e dall Ipresa Esecutrice, ognuno per le rispettive copetenze, tenendo conto della loro altezza e, oltre che del peso proprio del solaio, anche dell auento del carico a causa dell eventuale accuulo di calcestruzzo e della presenza di operatori durante le fasi di getto. L interasse tra i puntelli non deve in alcun caso superare i liiti indicati nella tabella sottoriportata. E opportuno che i puntelli siano regolati in odo da fornire al pannello una controfreccia iniziale. Essa può essere valutata dal grafico sotto riportato. Dopo il posizionaento dei ropitratta, vengono posati i pannelli e vengono disposte le arature aggiuntive agli appoggi, di ripartizione ed a oento negativo: a questo punto, l ipalcato deve essere adeguataente pulito e bagnato. Durante le fasi di posa è tassativaente proibita la presenza di persone al di sotto di tutto il solaio. Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon CONTROFRECCIA ( ) LUNGHEZZA ( ) Lunghezza pannello < > 6 Nuero puntelli autoportante 1 2 N.B. spessore soletta < 6 c GETTO E DISARMO Il getto di copletaento, realizzato sepre a teperature superiori a 0 C, deve essere eseguito in un unica soluzione, evitando ogni tipo di accuulo localizzato; dopo essere stato accurataente vibrato e costipato, esso deve essere antenuto uido per aleno 3 giorni. Il disaro deve avvenire dopo il tepo necessario al raggiungiento della resistenza di progetto prevista, in relazione all ipiego della struttura all atto del disaro stesso. L operazione di disaro deve essere effettuata per gradi, evitando azioni dinaiche che potrebbero in qualche odo odificare l assetto dei pannelli. Durante le fasi di getto è tassativaente proibita la presenza di persone al di sotto di tutto il solaio. USO E MANUTENZIONE L uso e la anutenzione dei anufatti deve essere confore alla destinazione prevista nel progetto; la struttura deve essere protetta da escursioni teriche, da agenti atosferici ed aggressivi con ezzi idonei, coe pavienti od intonaci. In nessun caso devono essere superati i carichi ed i sovraccarichi previsti nella fase progettuale

16 1 Solaio a pannelli tralicciati in lateroceento Trigon 1 Gli indirizzi dell Azienda Sede legale e unità produttiva: Via della Fornace, Ruda -loc. Mortesins- (UD) tel fax Eail info@giulianesolai.co Le Agenzie tecnico-coerciali Friuli-Venezia Giulia Zona contrassegnata Sede Via della Fornace, Ruda -loc. Mortesins- (UD) Tel Fax Eail info@giulianesolai.co Zona contrassegnata p.i. Rossano Cicuttin Corso Italia, 53/A Ronchis (UD) Tel./Fax Eail rossano.cicuttin@alice.it Zona contrassegnata geo. Loris Rigonat Via della Fornace, Ruda -loc. Mortesins- (UD) Tel Fax Eail coerciale@giulianesolai.co Veneto Provincia di Treviso Basso e Anoè S.r.l. Via Menotti, Mogliano Veneto (TV) Tel Fax Eail abassoea@rdb.it Provincia di Venezia F.M. di Fontanello e Mengo S.a.s. Via G. La Pira, S.Donà di Piave (VE) Tel Fax Eail info@fedilizia.co Provincia di Padova FG di Filippi Giacoino e C. S.a.s. Via Regia, Busa di Vigonza (PD) Tel Fax Eail effe2.filip.it@iol.it Province di Verona e Vicenza Tecnica Costruzioni S.r.l. Via Silvestrini, Verona Tel Fax Eail tecnica@tecnicacostruzioni.it Eilia-Roagna Naldi S.r.l. Via Giardini, Modena (MO) Tel./Fax / Eail analdi@rdb.it gen 09 Regione Veneto Austria Mare Adriatico Slovenia Contatti info@giulianesolai.co

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