Corso di valutazione economica del progetto Clamarch a.a. 2012/13. Analisi S.W.O.T. prof. Stefano Stanghellini. arch.

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1 Corso di valutazione economica del progetto Clamarch a.a. 2012/13 Analisi S.W.O.T. Docente Collaboratori prof. Stefano Stanghellini arch. Valeria Ruaro arch. Pietro Bonifaci

2 IL CONTESTO APPLICATIVO L Analisi SWOT nasce come strumento operativo nel management di organizzazioni private è applicata nei processi di pianificazione strategica La Pianificazione Strategica affermatasi originariamente nel settore privato, nel corso degli ultimi due decenni si è progressivamente diffusa anche nel settore pubblico nata nei paesi anglosassoni, più di recente si è diffusa in Italia, anche per l impulso della programmazione comunitaria

3 IL CONTESTO APPLICATIVO Attraverso un processo di pianificazione strategica un impresa stabilisce una missione organizzativa formula obiettivi generali sviluppa strategie per il raggiungimento degli obiettivi (strategie di marketing) Il processo di pianificazione strategica inizia con valutazione delle risorse di cui l organizzazione aziendale dispone analisi delle forze economiche, competitive, politiche, legali, normative, socioculturali e tecnologiche nell ambiente di marketing

4 IL CONTESTO APPLICATIVO La pianificazione strategica assume una particolare caratterizzazione quando l organizzazione è un soggetto pubblico la cui mission è lo sviluppo locale che possiede competenze in materia di governo del territorio

5 IL CONTESTO APPLICATIVO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANIFICAZIONE Certezza e continuità Conforme realizzazione degli interventi previsti Connotazione dirigistica dell Amministrazione che approva il piano Incertezza e discontinuità Dinamismo e competitività degli attori locali Coordinamento degli attori in assenza di imposizione normativa

6 IL CONTESTO APPLICATIVO Pianificazione ordinaria Pianificazione regolata da norme Pianificazione partecipata e negoziale Pianificazione volontaria Modello di pianificazione a cascata Piano Territoriale di Coordinamento Piano Regolatore Generale Piani particolareggiati Leggi regionali di riforma urbanistica Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Strutturale Piano Operativo Sperimentazioni ministeriali e regionali Programmi innovativi in ambito urbano Piano strategico Componente strutturale / strategica della pianificazione Componente operativa / progettuale della pianificazione

7 IL CONTESTO APPLICATIVO Il processo di pianificazione strategica 1. Fase di strutturazione: individuazione di vision, formulazione degli obiettivi e individuazione delle azioni 2. Fase di networking: messa in rete degli attori chiave (stakeholders) che intervengono nel processo decisionale 3. Fase di valutazione/monitoraggio: costruzione di indicatori che permettano di verificare l attuazione del piano ed il raggiungimento degli obiettivi

8 IL CONTESTO APPLICATIVO La Pianificazione Strategica è un processo di tipo circolare volto a mantenere una corrispondenza efficace tra obiettivi, risorse e opportunità ambientali

9 IL CONTESTO APPLICATIVO Termini chiave Volontarietà Flessibilità Competitività Partecipazione Strumento volontario la cui redazione non è prevista da leggi o regolamenti Approccio innovativo alla pianificazione che si differenzia dalla rigidità propria degli strumenti tradizionali Si propone di fornire risposte al tema della crescente competitività tra città e territori nell ambito dell economia globale Strumento di programmazione partecipata, attiva e consapevole, di tutte le componenti locali di carattere economico, sociale, culturale, istituzionale o di altra natura

10 ANALISI SWOT: METODOLOGIA DI COSTRUZIONE PUNTI PUNTI DI DI FORZA FORZA E DI DI DEBOLEZZA DEBOLEZZA Risorse Risorse Strategie Strategie attuali attuali di di natura natura SOCIALE SOCIALE di di natura natura ECONOMICA ECONOMICA di di natura natura AMBIENTALE AMBIENTALE di di natura natura URBANISTICA URBANISTICA Risultati Risultati

11 ANALISI SWOT: METODOLOGIA DI COSTRUZIONE OPPORTUNITA OPPORTUNITA E MINACCE MINACCE Forze Forze e tendenze tendenze esterne esterne Utenti Utenti Collaboratori Collaboratori e competitori competitori POLITICHE POLITICHE ECONOMICHE ECONOMICHE SOCIALI SOCIALI TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE

12 ANALISI SWOT: METODOLOGIA DI COSTRUZIONE MATCHING AMBIENTE INTERNO PRESENTE CONVERSIONE PUNTI PUNTI DI DI FORZA FORZA PUNTI PUNTI DI DI DEBOLEZZA DEBOLEZZA OPPORTUNITA OPPORTUNITA MINACCE MINACCE CONVERSIONE AMBIENTE ESTERNO FUTURO

13 LA FASE DI STRUTTURAZIONE

14 LA FASE DI STRUTTURAZIONE Strutturare un quadro delle strategie secondo un modello ad albero gerarchico Vision Macro obiettivi Linee di azione Progetti

15 LA FASE DI NETWORKING La fase di confronto è finalizzata a verificare grado di coerenza tra la vision e la sua articolazione in obiettivi da perseguire, a loro volta declinati in linee di intervento grado di condivisione delle singole politiche e dei progetti quadro delle priorità proposizione di ulteriori interventi La fase di confronto può avvenire coinvolgendo soggetti istituzionali (Comuni, Province, Regione, ecc) associazioni di categoria (Camera di commercio, Unione industriali, ecc) centri di ricerca e università soggetti privati

16 LA FASE DI NETWORKING

17 LA FASE DI VALUTAZIONE 1. Analisi della performance del Piano: indicatori di efficacia che misurano la capacità di raggiungere i risultati desiderati. 2. Misura dei benefici indotti: indicatori inerenti gli effetti sulla collettività prodotti dai progetti che formano il Piano Strategico.

18 CASO DI STUDIO Il Progetto d Ambito promosso dalla Provincia di Varese si colloca nell alveo Programma innovativo S.I.S.Te.M.A. ( Sviluppo Integrato Sistemi Territoriali Multi Azione ), avviato dal Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio (Dicoter) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit)

19 CASO DI STUDIO: ANALISI SWOT Punti di forza Posizione geografica intermedia tra le reti di comunicazione Est-Ovest e Nord-Sud Punti di debolezza Opportunità Minacce Elevata accessibilità (prevalentemente aeroportuale) Carente percorribilità (prevalentemente stradale) Completamento delle infrastrutture in corso di realizzazione Ritardo nella realizzazione delle infrastrutture programmate Presenza dell aeroporto internazionale di Malpensa Superstrada Malpensa-Boffalora (collegamento dell aeroporto con l A4) Pedemontana Lombarda e Tangenziale di Varese Buona dotazione di infrastrutture ferroviarie Carenza nelle infrastrutture di trasporto stradali Alta velocità/capacità ferroviaria Torino-Milano-Bologna Alta velocità/capacità ferroviaria Milano-Padova Prossimità al Nuovo Polo Fiera di Milano Dotazione stradale pari alla metà della media italiana Corridoio dei Due Mari Presenza dei centri intermodali Traffico troppo elevato rispetto alla capacità delle strade Sviluppo del Centro Interportuale Merci di Novara Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Malpensa Presenza consolidata di imprese operanti nei servizi logistici e nei trasporti Gronda ferroviaria attorno al nodo di Saronno Nuova linea ferroviaria Arcisate-Stabio Dinamicità del tessuto produttivo locale Crisi di alcuni settori caratterizzanti il tessuto produttivo provinciale Sistema produttivo di tipo multidistretto Perdurante crisi del settore tessile e abbigliamento Prevalenza delle esportazioni rispetto alle importazioni Andamento altalenante del settore meccanico Crescita contenuta delle esportazioni Incremento di attività del settore terziario a scapito di quello manifatturiero Presenza di un numero consistente di aree produttive dismesse da riconvertire Peso crescente dei turisti stranieri Scarsa produttività/efficienza delle strutture turistiche in zone di pregio ambientale Crescita del turismo in relazione all incremento di accessibilità Crescente importanza del turismo Sottoutilizzo delle strutture turistiche in zone di pregio ambientale Crescita del turismo Presenza di rilevanti risorse paesistiche e ambientali Crescita del turismo in relazione all interesse per le risorse ambientali AMBITO INFRASTRUTTURALE AMBITO INSEDIATIVO E AMBIENTALE AMBITO ECONOMICO E PRODUTTIVO

20 CASO DI STUDIO: ANALISI SWOT

21 CASO DI STUDIO: ANALISI SWOT

22 CASO DI STUDIO: ANALISI SWOT

23 CASO DI STUDIO: STRUTTURAZIONE VISION OBIETTIVI Territorio di qualità LINEE D INTERVENTO PROGETTI

24 RELAZIONE TRA ANALISI SWOT E VISION

25 CASO DI STUDIO: NETWORKING Realizzare l'integrazione con i corridoi europei attraverso il nodo di Novara Creare ulteriori connessioni con i corridoi europei Potenziare Malpensa come elemento della rete di trasporto transeuropea Migliorare i collegamenti interni all'area Nord Ovest della Lombardia Promuovere l'offerta formativa, la ricerca e lo sviluppo Realizzare interventi a favore della competitività delle imprese Qualificare gli insediamenti produttivi Valorizzare le potenzialità degli spazi espositivi a supporto dei settori di specializzazione Promuovere la produzione efficiente di energia Preservare e accrescere la qualità degli ambienti naturali e antropici Perseguire una mobilità sostenibile Riorganizzazione dei servizi di valenza sovralocale Riqualificare le aree dismesse e riorganizzare i tessuti urbani Promuovere la fruizione del territorio con finalità turistiche, ricreative e culturali Piattaforma logistica internazionale Spazio di eccellenza per la produzione e l'innovazione Territorio di qualità

26 CASO DI STUDIO: NETWORKING Preservare e incrementare i corridoi ecologici Rimuovere conflittualità tra differenti funzioni Potenziamento trasporto su ferro Redazione e implementazione Pum Diffusione servizi nel territorio Rinnovo strutture per servizi avanzati Recupero delle aree dismesse Riorganizzazione tessuti urbani Incremento attrattività del territorio Eventi di attrazione turistica Fruizione attraverso "mobilità lenta" Interventi in ambito culturale Preservare e accrescere la qualità degli ambienti Perseguire una mobilità sostenibile Riorganizzazione dei servizi di valenza sovralocale Riqualificare le aree dismesse e riorganizzare i Promuovere la fruizione del territorio con finalità turistiche, ricreative e culturali Territorio di qualità Soggetti istituzionali Soggetti portatori di interessi diffusi Soggetti portatori di interessi specifici

27 CASO DI STUDIO: NETWORKING Rango Piattaforma logistica internazionale Spazio di eccellenza per la produzione e l innovazione Territorio di qualità Promuovere la produzione efficiente di energia Realizzare interventi a favore della competitività delle imprese 1 Produzione di energia da fonti rinnovabili e altri interventi di recupero energetico 2 Creare ulteriori connessioni con i corridoi europei Sostenere la crescita e il rafforzamento delle imprese 3 4 Potenziamento dei collegamenti ferroviari con il Canton Ticino (nord-ovest) Potenziamento dei collegamenti ferroviari con il Canton Ticino (nord-est) Perseguire una mobilità sostenibile Preservare e accrescere la qualità degli ambienti naturali e antropici Realizzare l'integrazione con i corridoi europei attraverso il nodo di Novara Potenziamento dei collegamenti ferroviari merci e passeggeri con Novara Redazione e implementazione di Piani della Mobilità nei comuni della Provincia Interventi di potenziamento del servizio di trasporto collettivo su ferro 8 Qualificare gli insediamenti produttivi Rimuovere le conflittualità tra differenti funzioni 9 10 Migliorare i collegamenti interni all'area Nord Ovest della Lombardia Riqualificazione insediamenti esistenti / razionalizzazione previsioni nuovi insed. Preservare e incrementare i corridoi ecologici 11 Collegamenti e infrastrutture ferroviarie Riorganizzazione dei servizi di valenza sovralocale Riqualificare le aree dismesse e riorganizzare i tessuti urbani 12 Rinnovo delle strutture per la prestazione di servizi avanzati 13 Valorizzare le potenzialità degli spazi espositivi a supporto dei settori di specializzazione Interventi di recupero delle aree dismesse anche per funzioni residenziali e terziarie Prospettive di integrazione con il Nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero Diffusione dei servizi nel territorio per ridurre le necessità di spostamenti

28 CASO DI STUDIO: NETWORKING

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