ISTITUTO COMPRENSIVO DI GALLICANO. Scuola Primaria di Montaltissimo. Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «UN MONDO DI CARTA»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO DI GALLICANO. Scuola Primaria di Montaltissimo. Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «UN MONDO DI CARTA»"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GALLICANO Scuola Primaria di Montaltissimo Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «UN MONDO DI CARTA» Classi 1^/2^/3^/4^/5^ ANNO SCOLASTICO 2014/2015

2 La Scuola Primaria di Montaltissimo è composta da un totale di 27 alunni suddivisi in due classi plurime. Il percorso effettuato è stato, dunque, sviluppato su due livelli: uno comprendente gli alunni delle classi 1^ e 2^; l altro gli alunni delle classi 3^/4^/5^. Pertanto gli obiettivi essenziali di apprendimento sono i seguenti:

3 OBIETTIVI ESSENZIALI 1 LIVELLO 2 LIVELLO ABILITA CONOSCENZE/ESPERIENZE ABILITA CONOSCENZE/ESPERIENZE Descrivere le fasi della procedura per la realizzazione di una barchetta di carta Individuare e classificare caratteristiche principali della carta analizzandone qualità, proprietà e usi Familiarizzare con alcune proprietà della carta attraverso l interazione con l elemento acqua Fasi della realizzazione di una barchetta di carta Proprietà della carta (di cui sono costituiti oggetti di uso comune) ed il suo utilizzo nella vita quotidiana Indagare i comportamenti della carta in alcune situazioni sperimentabili per individuarne proprietà Osservare la realtà e formulare ipotesi Proprietà della carta: sfaldamento e galleggiamento in acqua, capillarità, leggibilità Osservare e studiare un fenomeno seguendo le fasi del metodo scientifico Imparare ad osservare i fenomeni Eseguire esperimenti per verificarle Osservare e studiare un fenomeno seguendo le fasi del metodo scientifico Osservare, porsi delle domande e cercare delle risposte Saper lavorare e cooperare in gruppo, rispettando le regole sociali ed i ruoli Scoprire il metodo scientifico Produrre grafici, tabelle, disegni per rappresentare un esperimento eseguito Saper relazionare verbalmente un esperienza Saper lavorare e cooperare in gruppo, rispettando le regole sociali ed i ruoli

4 ELEMENTI ESSENZIALI DELL APPROCCO METODOLOGICO Lavori con la metodologia del piccolo gruppo Peer tutoring Cooperative Learning (metodologia base della nostra scuola Senza Zaino) Attività sperimentali (secondo le fasi del metodo scientifico) Verbalizzazione delle esperienze svolte Rappresentazioni grafiche e pittoriche

5 MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI MATERIALI Materiale vario di facile consumo Materiale vario di riciclaggio Materiali per esperimenti: vari tipi di carta, acqua, bicchieri, cucchiaini, cannucce, tempera, righelli, contenitori di vario tipo ecc APPARECCHI E STRUMENTI LIM PC Microscopio Macchina fotografica digitale Cronometro

6 AMBIENTI E TEMPI Ambienti in cui è stato sviluppato il percorso Tempi impiegati Aula Spazi interni della scuola 6 ore di progettazione per classe 8 ore di formazione docenti 30 ore di laboratori ed esperimenti

7 Ecco com è partito il nostro percorso laboratoriale e scientifico sulla CARTA

8 Dal brainstorming iniziale i bambini hanno preso consapevolezza che nel vissuto quotidiano tocchiamo, usiamo, incontriamo numerose varietà di carta che oggi hanno sostituito materiali come il vetro, la ceramica, i metalli, i tessuti e la plastica. Sarà un viaggio alla scoperta delle varie caratteristiche e proprietà della carta che può essere USATA in mille modi, ma anche RI-USATA per creare ad esempio quadretti con la tecnica del collage (usando fogli di carta patinata di riviste) o addobbi natalizi riciclando l anima di cartone del rotolo di carta igienica per realizzare dei manufatti a forma di stelle.

9 IL MUSEO DELLA CARTA CLASSIFICAZIONE E USO DELLA CARTA CHE CI CIRCONDA I bambini di tutte le classi hanno portato a scuola campioni dei vari tipi di carta che normalmente trovano o usano nella loro vita quotidiana. Dopo averli osservati, toccati e annusati, li abbiamo classificati in base alla loro tipologia e al loro uso. A questo punto abbiamo deciso di allestire una sorta di «Museo della carta» per dare ordine al materiale raccolto. MATERIALE OCCORRENTE: - cartoncini - ritagli di carta di varie tipologie - matita e righello - perforatore da tavolo - spago o rafia - forbici - pennarelli PROCEDIMENTO: Su ogni pagina abbiamo disegnato dei quadrati di 5x5 cm. Dopo aver suddiviso e classificato i vari tipi di carta in base al loro nome e utilizzo, li abbiamo ritagliati con forma e dimensioni sopra citate, per attaccarli così dentro gli appositi riquadri. Sul cartoncino frontale abbiamo scritto il titolo del lavoro e decorato con carte di tipo diverso. Infine abbiamo rilegato il tutto con della rafia colorata.

10 Osservazione e classificazione dei vari tipi di carta

11 Preparazione pagine del «museo»

12 Per ogni tipo di carta, preparazione quadrati di cm 5 x 5

13 Sistemazione dei pezzetti di carta negli appositi spazi

14 Realizzazione della copertina

15 E infine, ecco il nostro «museo»

16 QUALI TIPI DI CARTA SONO ADATTI ALLA PIEGATURA? Abbiamo fornito a ciascun bambino delle classi 1^ e 2^ quattro tipi di carta (igienica, stagnola, Scottex, foglio colorato da stampare) e ognuno di loro ha provato a piegarlo. Tutti hanno verificato che il più semplice da piegare e da maneggiare è il foglio di carta da stampare.

17 «PIEGO E TI SPIEGO» All interno del piccolo gruppo, i bambini delle classi 1^ e 2^ hanno realizzato una barchetta di carta per poi arrivare alla verbalizzazione della procedura svolta. 1) ABBIAMO PRESO UN FOGLIO DI CARTA A4 E LO ABBIAMO PIEGATO A META

18 2) POI ABBIAMO PIEGATO LE DUE PUNTE IN CIMA VERSO IL CENTRO DEL FOGLIO

19 3) ABBIAMO PIEGATO VERSO L ALTO ENTRAMBI I BORDI INFERIORI, UNO DA UNA PARTE E UNO DALL ALTRA

20 4) ABBIAMO PIEGATO GLI ANGOLI ESTERNI DEL BORDO IN BASSO VERSO IL LATO OPPOSTO E INFILATO LE DITA NELLO SPAZIO CHE RIMANE NEL MEZZO, ALLARGANDOLO FINO A FORMARE UN QUADRATO.

21 5) IN SEGUITO, ABBIAMO PIEGATO LE PUNTE INFERIORI, DA UNA PARTE E DALL ALTRA, FINCHE NON HANNO TOCCATO LA PUNTA SUPERIORE, FORMANDO COSI UN TRIANGOLO

22 7) ABBIAMO MESSO LE DITA NELLO SPAZIO CHE SI E FORMATO, ALLARGANDOLO IN MODO DA OTTENERE UN ROMBO

23 8) INFINE ABBIAMO TIRATO I LATI ESTERNI E ABBIAMO APERTO IL FOGLIO FINO AD OTTENERE UNA BELLA BARCHETTA

24 GALLEGGIA O NON GALLEGGIA? Una volta realizzate le barchette di carta colorata, abbiamo posto ai bambini piccoli la seguente domanda: «Secondo voi, se mettiamo le barchette dentro una bacinella piena d acqua, galleggiano o non galleggiano?» Risposte: «Secondo me affonda» «Secondo me rimane a galla» Verifica:

25 Attraverso il racconto di una storia dal titolo «Il fiore magico», abbiamo fatto riflettere i bambini più piccoli sul comportamento della carta a contatto con l acqua, facendoli familiarizzare con il concetto di capillarità

26 IL FIORE MAGICO TANTO TEMPO FA, IN UN VILLAGGIO AI PIEDI DI UNA MONTAGNA, VIVEVA UN BAMBINO DI NOME DANILO. ERA PIUTTOSTO GRACILE E NON ADATTO AI LAVORI PESANTI, MA ERA PIENO DI SOGNI ED AMAVA OSSERVARE LA NATURA. OGNI GIORNO ANDAVA A PIEDI FINO A SCUOLA E LUNGO IL TRAGITTO AMMIRAVA LO SPLENDIDO PAESAGGIO PRIMAVERILE CHE SI APRIVA DI FRONTE AI SUOI OCCHI. IN PARTICOLAR MODO ADORAVA I TANTI FIORI COLORATI E PROFUMATI CHE IN POCO TEMPO ERANO SBOCCIATI, RENDENDO TUTTO PIU BELLO E GIOIOSO. PROPRIO PER QUESTA SUA PASSIONE PER I FIORI E PERCHE ERA UN PO MAGROLINO, VENIVA DERISO DAI SUOI COMPAGNI DI SCUOLA, I QUALI LO PRENDEVANO IN GIRO CHIAMANDOLO FEMMINUCCIA, PAPPAMOLLA, OFFENDENDOLO COSI A PIU NON POSSO. DANILO ERA MOLTO TRISTE PER QUESTO E NON SAPEVA COME FARE PER AVERE DEGLI AMICI CON CUI GIOCARE E, SOPRATTUTTO, CHE LO ACCETTASSERO COSI COM ERA. IN FONDO NON FACEVA NULLA DI MALE A SOGNARE AD OCCHI APERTI, CIRCONDATO DA TANTI FIORI PROFUMATI E COLORATI! E NON AVEVA NESSUNA COLPA SE IL SUO CORPO ERA ESILE ESILE. ERA COMUNQUE UN BAMBINO, UN BAMBINO COME TUTTI GLI ALTRI!

27 UNA MATTINA SI SVEGLIO, SI PREPARO PER ANDARE A SCUOLA E SALUTO IL PAPA E LA MAMMA. LUNGO LA STRADA, IN PROSSIMITA DI UN LAGHETTO, FU ASSALITO DA ALCUNI SUOI COMPAGNI, I QUALI, DERIDENDOLO COME SEMPRE, INIZIARONO A TIRARGLI ADDOSSO DEI SASSI. DANILO CERCO DI RIPARARSI IN QUALCHE MODO, MA NON CE LA FECE E CADDE A TERRA PRIVO DI FORZE. QUEI RAGAZZI ALLORA SI FERMARONO E, PENSANDO CHE FOSSE MORTO, SE NE ANDARONO A GAMBE LEVATE. DANILO, TUTTO PIENO DI GRAFFI E LIVIDI, CADDE IN UN SONNO PROFONDO. AD UN TRATTO SENTI UNA VOCE DI DONNA CHE LO CHIAMAVA. ALL INIZIO ERA LONTANA LONTANA, POI SEMPRE PIU VICINA. APRI GLI OCCHI E FU ACCECATO DA UNA LUCE ABBAGLIANTE. MANO A MANO CHE MISE A FUOCO LA VISTA, RIUSCI AD INTRAVEDERE UNA DONNA ALTA, BIONDA E CON UNA VESTE LUNGA E BIANCA. ALLORA SI ALZO DI SCATTO CON L INTENTO DI SCAPPARE, MA LE SUE OSSA ERANO TUTTE DOLORANTI, CADENDO DI NUOVO A TERRA. LA DONNA LO RASSICURO DICENDOGLI DI STARE TRANQUILLO, CHE LEI ERA LA SIGNORA DEL LAGO E CHE NON VOLEVA FARGLI ALCUN MALE. GLI TESE LA MANO PER FARLO ALZARE E SUBITO TUTTI I DOLORI E TUTTE LE FERITE SCOMPARVERO.

28 LA SIGNORA DISSE:- DANILO, SO CHE SEI TRISTE E PER QUALE MOTIVO, IO SONO QUI PER AIUTARTI DANILO ALLORA INIZIO A PIANGERE E DISSE:- SIGNORA DEL LAGO, I MIEI AMICI MI PRENDONO IN GIRO PER COME SONO. IO VORREI CAMBIARE, DIVENTARE UN DURO O UN MENEFREGHISTA, NON RISPETTOSO DEGLI ALTRI E DELLA NATURA, ALMENO COSI SAREI ACCETTATO DAI MIEI COMPAGNI- LA SIGNORA DEL LAGO DISSE: - VA BENE, SE VUOI CAMBIARE, TI ACCONTENTERO, MA PRIMA DOVRAI FARE QUELLO CHE TI DICO TIRO FUORI UNA PIETRA E DISSE: - VEDI QUESTA PIETRA, E DURA, PESANTE, PROPRIO COME IL CUORE DELLA PERSONA CHE VORRESTI DIVENTARE. PROVA A GETTARLA NEL LAGO, VEDIAMO UN PO COSA SUCCEDERA?- DANILO ESEGUI E DISSE ALLA SIGNORA CIO CHE AVEVA OSSERVATO: - LA PIETRA E ANDATA A FONDO - -BRAVO DANILO! DISSE LA SIGNORA PROPRIO COSI, E ANDATA A FONDO E ANCHE VELOCEMENTE, SENZA ALCUN SCAMPO DI TORNARE A GALLA ALMENO CHE QUALCUNO NON LA RITIRI SU - E AGGIUNSE:- ADESSO INVECE PRENDI QUESTO E GLI PORSE UNA CARTA RIPIEGATA IN MODO STRANO - E APPOGGIALO SULL ACQUA; OSSERVA COSA SUCCEDERA?-

29 LO STRANO OGGETTO DI CARTA PIANO PIANO SI APRI E SI TRASFORMO IN UN BEL FIORE CHE RACCHIUDEVA QUESTO MESSAGGIO: SII SEMPRE TE STESSO. - ECCO- DISSE LA SIGNORA - SE IL TUO CUORE LO PARAGONI A UN FIORE DELICATO E PROFUMATO, IN ACQUA NON AFFONDERA MAI, MA RIMARRA A GALLA DA SOLO, APRENDOSI ALLA VERA VITA, QUELLA DELL AMORE E DELL AMICIZIA-

30

31 I bambini, stupiti ed incuriositi dall apertura del «fiore magico» in acqua, sono andati alla ricerca di spiegazioni. Dopo aver fatto veder loro una riproduzione ingigantita di un fax-simile di cellulosa, realizzato attraverso dei fili di rafia intrecciati, sono giunti alle seguenti CONCLUSIONI: l acqua occupa lo spazio lasciato vuoto dalle varie fibre di cellulosa e la sua spinta è stata maggiore proprio nel punto in cui la carta è stata piegata.

32 RICERCHE SPERIMENTALI PER VERIFICARE ALCUNE PROPRIETA DELLA CARTA (classi 3^/4^/5^)

33 PRIMA ESPERIENZA PROBLEMA: Se metto in acqua quattro pezzetti rettangolari (con la stessa superficie) di diversi tipi di carta, cosa succede? IPOTESI: TIPO DI CARTA SI SFALDA NON SI SFALDA GALLEGGIA NON GALLEGGIA CARTA IGIENICA SCOTTEX x x x x CARTA DA STAMPARE CARTA STAGNOLA x x x x

34 ESPERIMENTO: Prendiamo una bacinella piena di acqua, immergiamoci uno per volta i pezzetti di carta e registriamo che cosa succede: TIPO DI CARTA SI SFALDA NON SI SFALDA GALLEGGIA NON GALLEGGIA CARTA IGIENICA SCOTTEX CARTA DA STAMPARE CARTA STAGNOLA X X x X X X x X CONCLUSIONI: Abbiamo osservato che la carta Scottex e la carta igienica si sfaldano, secondo quanto ipotizzato. La carta da stampare e quella stagnola, invece, non si rompono. La carta meno resistente è la carta igienica, perché è composta da alcuni strati sottili ed è più leggera. Impregnandosi velocemente di acqua, va subito a fondo.

35

36 SECONDA ESPERIENZA TEMPI DI RESISTENZA DEI QUATTRO TIPI DI CARTA ALL ACQUA MISURA DELLA VELOCITA DI SFALDAMENTO Adesso proviamo a misurare i tempi di velocità allo sfaldamento dei quattro tipi di carte, immergendole in acqua prima stese e poi appallottolate. Per fare questo, per ogni tipo di carta prepariamo: fogli rettangolari con la stessa superficie; palline realizzate con la stessa quantità di carta.

37 Registriamo i tempi di resistenza in tabella. TIPO DI CARTA STESA APPALLOTTOLATA CARTA STAGNOLA T: all infinito T: all infinito CARTA IGIENICA T: 6 T: 34 SCOTTEX T: 23 T: 54 CARTA DA STAMPARE T: 5 0 T: 1 10 CONCLUSIONI: Abbiamo osservato che la carta stagnola non si sfalda, mentre tutte le altre carte si sfaldano in poco tempo. La carta igienica intatta dura di meno rispetto agli altri tipi di carta presi in esame. Le carte stese hanno tempi di sfaldamento inferiori rispetto a quando sono appallottolate, perché l acqua penetra meglio in profondità.

38 TERZA ESPERIENZA ESPERIMENTO SCIENTIFICO: IL FIORE MAGICO SITUAZIONE: prendiamo un fiore di carta, pieghiamo i petali verso l interno e posiamolo sul fondo di una ciotolina dopo avervi versato un cucchiaio di acqua, in modo da farlo galleggiare. COSA SUCCEDE? Secondo noi il fiore si apre. PERCHE? IPOTESI: Il foglio di carta ha dei piccoli forellini all interno dei quali penetra l acqua, facendo aprire i petali del fiore. VERIFICA:

39 SPIEGAZIONE SCIENTIFICA Questo semplice esperimento mostra l effetto della capillarità: la carta assorbe l acqua e si gonfia progressivamente. La carta è fatta di fibre di cellulosa. Quando la carta viene piegata, le sue fibre si compattano all interno della piega. Quando l acqua penetra nella carta, le fibre si espandono e la piega si distende. I capillari sono tubicini molto sottili. Se si immergono in acqua cannucce di diametro diverso, si scoprirà che più la cannuccia è stretta, più il livello di acqua al suo interno sarà alto: si tratta della capillarità Abbiamo notato che il livello dell acqua all interno di una cannuccia è leggermente più alto del livello dell acqua esterno: questo perché l acqua è più attratta dalle pareti della cannuccia che non dal contenitore più grande che la contiene, ad esempio il bicchiere.

40 Cosa c entra tutto questo con il nostro «fiore magico»? Vista al microscopio la carta si presenta come un insieme di fibre di legno molto piccole intrecciate fra loro, e tra queste fibre ci sono degli spazi vuoti. Quando la carta entra in contatto con l acqua, la capillarità attira rapidamente l acqua in tutti questi spazi minuscoli, perché l acqua è attratta dalle sottili fibre di legno, come abbiamo visto succedere con le cannucce.

41 QUARTA ESPERIENZA GRADI DI LEGGIBILITA DELL INCHIOSTRO SU ALCUNI TIPI DI CARTA Prendiamo dei rettangoli di diversi tipi di carta e tracciamo su ognuno di essi un segno grafico con il tratto-pen. Dopo aver osservato, riempiamo la seguente tabella per valutare i gradi leggibilità dell inchiostro.

42 Visualizziamo con un istogramma le nostre valutazioni sul grado di leggibilità.

43 I NOSTRI LAVORETTI CON LA CARTA

44 Il lavoretto di Natale

45 «Immagini autunnali» Collage con carta riciclata

46 VERIFICA E VALUTAZIONE Nel processo di valutazione sono stati presi in esame i seguenti criteri: Saper osservare e comprendere un fenomeno Saper porre domande per indagare e approfondire l esperienza, per poi trarne le conclusioni Saper utilizzare una corretta terminologia sia durante la fase di realizzazione degli esperimenti che durante quella di verbalizzazione orale Capacità di strutturare un discorso e di intervenire coerentemente Capacità di gestione della parola e delle regole di turnazione Capacità di relazionarsi e di cooperare col gruppo per la costruzione di nuove conoscenze Interesse verso le attività proposte e serietà d impegno

47 ANALISI CRITICA IN RELAZIONE AGLI APPRENDIMENTI DEGLI ALUNNI E VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DEL PERCORSO DIDATTICO SPERIMENTATO I bambini hanno dimostrato interesse verso tutte le attività proposte, sviluppando atteggiamenti di curiosità, di scoperta e di ricerca delle spiegazioni, indirizzandoli verso il metodo scientifico. Le attività condivise all interno del piccolo gruppo sono state efficaci per la riuscita del progetto, poiché i bambini hanno partecipato attivamente e collaborato, assumendo atteggiamenti di aiuto reciproco nel rispetto delle regole di convivenza civile. Gli alunni, inoltre, hanno imparato facendo (LEARNING BY DOING) e cooperando per la costruzione dinuove conoscenze, rispettando le modalità dell apprendimento induttivo. Da rilevare una certa difficoltà nel progettare il percorso più adatto sull argomento «carta» da intraprendere con bambini di diverse età della scuola primaria, che stimolasse in loro curiosità verso i concetti scientifici da scoprire. A nostro avviso, sarebbe stato difficile affrontare dal punto di vista scientifico l origine di un foglio di carta (dall albero alla cellulosa). Pertanto abbiamo ritenuto più efficace proporre ai bambini esperienze concrete che utilizzassero il foglio di carta vero e proprio (prodotto finito), avviandoli così alla scoperta delle proprietà della carta e dei suoi comportamenti a contatto con altri elementi (esempio l acqua).

48 Le insegnanti Cristina Biagioni Jessica Regoli Elisabetta Ciari Roberta Sforacchi Elaborato da Jessica Regoli Cristina Biagioni

Istituto Comprensivo di Gallicano. Scuola Primaria di Fabbriche di Vallico. Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «CARTA RI-CARTA»

Istituto Comprensivo di Gallicano. Scuola Primaria di Fabbriche di Vallico. Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «CARTA RI-CARTA» Istituto Comprensivo di Gallicano Scuola Primaria di Fabbriche di Vallico Progetto Laboratorio dei Saperi Scientifici «CARTA RI-CARTA» Classi 1^/2^/3^/4^/5^ a. s. 2014-2015 OBIETTIVI ESSENZIALI ABILITA

Dettagli

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO - PIETRASANTA 1 Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Nel campo d'esperienza "Immagini, suoni e colori" gli obiettivi specifici sono stati:

Nel campo d'esperienza Immagini, suoni e colori gli obiettivi specifici sono stati: Mescolanze di colori L'attività laboratoriale è stata pensata e programmata per i bambini di 4/5 anni; il suo obiettivo generale è la scoperta dei colori derivati: viola, arancione e verde, principalmente

Dettagli

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.

Dettagli

Per gli alunni delle classi prime.

Per gli alunni delle classi prime. 6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare

Dettagli

Classe seconda scuola primaria

Classe seconda scuola primaria Classe seconda scuola primaria Il percorso di seconda cerca di approfondire le differenze tra le principali proprietà delle figure geometriche solide, in particolare il cubo, e di creare attività di osservazione

Dettagli

PROGETTO LDT Scienza a scuola

PROGETTO LDT Scienza a scuola Istituto Comprensivo A. Pacinotti Scuola dell infanzia A. De Gasperi PROGETTO LDT Scienza a scuola Insegnanti: Badalassi Lucia Barani Selene Riccardi Lucia PROGETTO FATTI SIGNIFICATIVI RIFLESSIONI COSA

Dettagli

Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco.

Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO Scuola dell Infanzia Capoluogo Anno Scolastico 2011-2012 Progetto di plesso Collegato al progetto d istituto Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria,

Dettagli

INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA

INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2012/2013 1 Indice Componenti del gruppo di lavoro pag. 2 Premessa pag. 3 Descrizione dell'attività di laboratorio pag. 4 Verifica

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento

Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento Questa attività è stata proposta nell ambito del Progetto LE PAROLE DELLA SCIENZA in una classe dell I.C. M.L.King di Torino e poi condivisa

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare 051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della

Dettagli

Dal tridimensionale al bidimensionale

Dal tridimensionale al bidimensionale PRIMARIA OGGI: COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE Firenze, 13-14settembre 2013 Dal tridimensionale al bidimensionale Elena Scubla I Circolo Didattico Sesto Fiorentino INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROVE D INGRESSO PER LA CLASSE PRIMA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROVE D INGRESSO PER LA CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROVE D INGRESSO PER LA CLASSE PRIMA Le prove d ingresso della classe prima mireranno ad accertare i prerequisiti posseduti dagli alunni all ingresso della Scuola Primaria. Esse

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO ISTITUZIONE SCOLASTICA AUTONOMA DI AGLIANA SCUOLA DELL INFANZIA DI S. PIERO SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO Insegnanti: Cioli Elvira Gabellini Roberta Innocenti Daniela M.Laura IL TRENO DEI COMPLEANNI PRESENTAZIONE:

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità

Dettagli

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia. DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In

Dettagli

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Firenze, 5 maggio 2013 Scuola Città Pestalozzi 8 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Classe prima e seconda Paola Bertini, Antonio

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Usare un programma di video-scrittura per realizzare un IPERTESTO

Usare un programma di video-scrittura per realizzare un IPERTESTO (Laboratorio d informatica e scienza per la scuola primaria) Usare un programma di video-scrittura per realizzare un IPERTESTO (ovvero un piccolo libro digitale) Indice ipertestuale (cliccare su una voce

Dettagli

I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE

I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente

SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente SCUOLA DELL INFANZIA Obiettivi di apprendimento Conoscere i poligoni regolari Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente Ricostruzione

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA

GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione

Dettagli

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Quanta scienza in. una siringa?

Quanta scienza in. una siringa? S.M.S Puecher Colombo Via G. Pizzigoni n 9 20156 Milano Tel. 0239215302 e-mail: colomboscuola@tiscali.it Quanta scienza in. una siringa? Classe: 3^A (sede Colombo) Anno scolastico: 2002/2003 Insegnante:

Dettagli

le figure geometriche piane.

le figure geometriche piane. Il progetto sperimentale nella classe terza: le figure geometriche piane. In classe terza si è deciso di continuare con l approccio laboratoriale allo studio della geometria e quindi il progetto è stato

Dettagli

LA FISICA IN LABORATORIO

LA FISICA IN LABORATORIO Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI

IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI Storie illustrate e inventate dai bambini durante le attività di apprendimento cooperativo L aereo

Dettagli

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

Barchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose

Barchette di carta. Video Poesia in classe e. la scoperta della magia nelle piccole cose Barchette di carta Video Poesia in classe e la scoperta della magia nelle piccole cose Diario di bordo di un esperienza realizzata nella classe 2 A della Scuola Primaria di Premariacco. Insegnante: Giuliana

Dettagli

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria DA DOVE NASCE L ATTIVITÀ? Dal comune problema di voler misurare la lunghezza. Per scegliere qualcosa di vicino

Dettagli

LABORATORIO DI MACCHINE MATEMATICHE: SIMMETRIA ASSIALE

LABORATORIO DI MACCHINE MATEMATICHE: SIMMETRIA ASSIALE LABORATORIO DI MACCHINE MATEMATICHE: SIMMETRIA ASSIALE Anno Scolastico 20010/2011 Classe 1^C dell Istituto comprensivo G. Parini plesso Ghittoni di San Giorgio- Piacenza Docente della Classe : Paola Farroni

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

15. Antico gioco russo

15. Antico gioco russo 15. Antico gioco russo In un antico gioco russo, attraverso i risultati casuali ottenuti dall allacciamento di cordicelle, i giovani cercavano una previsione sul tipo di legame che si sarebbe instaurata

Dettagli

L acqua si infiltra. Scuola Primaria- Classe Prima. Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso

L acqua si infiltra. Scuola Primaria- Classe Prima. Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso L acqua si infiltra Scuola Primaria- Classe Prima Dante - Pontedera- I. C. Pacinotti - Insegnante Natalina Grasso Schema per costruire il diario di bordo riguardo a precise situazioni di lavoro scelte

Dettagli

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria

Progetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Un giorno è arrivato MAGO CUBETTO

Un giorno è arrivato MAGO CUBETTO SCUOLAFACENDO LE DIVERSE FACCE DEL CUBO Luigina Cottino, Silvia Sbaragli T25.1 P. 1/7 Scuola dell infanzia Statale "M. Pieralisi" Morro D Alba - Ancona Istituto Comprensivo Statale San Marcello Ancona

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V)

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) GUIDA PER IL DOCENTE Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) > L INIZIATIVA CI PENSO IO A conclusione del percorso didattico, le classi sono invitate a prendere parte con un elaborato

Dettagli

Scuola Primaria di Campoformido

Scuola Primaria di Campoformido Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -

Dettagli

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto

Io e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto Servizio 2-6 anni Turri Sezione rossa a. s. 2009-2010 dal progetto didattico annuale Io e gli altri: il mondo a tre anni raccontiamo Come nascono i bambini Il nostro viaggio è cominciato con l intento

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

LABORATORIO DI CUCITO

LABORATORIO DI CUCITO LABORATORIO DI CUCITO SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO DI MONCUCCO A.S 2013-2014 PREMESSA Le insegnanti, in collaborazione con le mamme dell Associazione Culturale Fistra.lab, che poi diventeranno le vere ed

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

Dal Tangram alle conoscenze dichiarative in geometria

Dal Tangram alle conoscenze dichiarative in geometria Dal Tangram alle conoscenze dichiarative in geometria II Istituto Comprensivo di Padova R. Ardigò Insegnante: Cacco Loredana e-mail: loredana.cacco@istruzione.it Descrizione dell'esperienza Quadro di riferimento

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

GLI ELFI DI BABBO NATALE

GLI ELFI DI BABBO NATALE Gruppo Animatori Salesiani www.gascornedo.it info@gascornedo.it GLI ELFI DI BABBO NATALE Gioco in Oratorio Genere: a stand Ambienti: sia in interno che in esterno Età: bambini delle elementari/medie AMBIENTAZIONE

Dettagli

PROGETTO : " COLORI E SUONI "

PROGETTO :  COLORI E SUONI Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " COLORI E SUONI " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnante : Roberta Semilia P R O G E T T O : COLORI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE

GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE SCHEDA N 2 GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE Le attività finora illustrate, senza dubbio, avranno condotto i bambini ad usare un lessico adeguato per definire le caratteristiche dei semi. L insegnante

Dettagli

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE Il Supermercato a scuola C osa? C ome? Q uando? P erché? Abbiamo scelto di creare a scuola un angolo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!!

SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!! SCUOLA INFANZIA S. ANNA GABARDI POMPIERI.. LA PICCOLA PESTE HA BISOGNO DI AIUTO!!!!!!! GRUPPO SEZIONE SEZ. A PROGETTO REALIZZATO DALLE INSEGNANTI 20 ALUNNI MANZINI MARIA RITA FUMETO ANNA MARIA DALL ORTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA SEQUENZA CONCETTUALE AFFRONTATA 1. FORMULAZIONESCRITTADAPARTEDEIBAMBINI

Dettagli

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

I sassi. Dal pasticciamento alle prime osservazioni sui sassi

I sassi. Dal pasticciamento alle prime osservazioni sui sassi I sassi Dal pasticciamento alle prime osservazioni sui sassi I bambini, nell angolo del pasticciamento, hanno giocato con i sassi allineandoli per costruire forme di oggetti, elementi fantastici, gli hanno

Dettagli

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

FENOMENI DI SUPERFICIE 1 Un possibile percorso: LA TENSIONE SUPERFICIALE Scheda esperienza 1

FENOMENI DI SUPERFICIE 1 Un possibile percorso: LA TENSIONE SUPERFICIALE Scheda esperienza 1 PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O I s t i t u t o T e c n i c o I n d u s t r i a l e S t a t a l e L i c e o S c i e n t i f i c o T e c n o l o g i c o E t t o r e M o l i n a r i Via Crescenzago,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO MANZI - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI ISTITUTO COMPRENSIVO "ALBERTO MANZI" - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CALITRI 1 PER QUEST ANNO DESIDEREREI Per questo nuovo inizio di anno scolastico desidererei una scuola senza atti di bullismo,

Dettagli

PROGETTO UN ALBERO PER AMICO

PROGETTO UN ALBERO PER AMICO SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO - PLESSO BLU PROGETTO UN ALBERO PER AMICO Il progetto di quest anno Un albero per amico, è stato scelto di comune accordo per avvicinare i bambini/e all ambiente naturale,

Dettagli

Piega, ripiega e... spiega. Laboratori sulla matematica con il foglio di carta

Piega, ripiega e... spiega. Laboratori sulla matematica con il foglio di carta Piega, ripiega e... spiega Laboratori sulla matematica con il foglio di carta Tutto comincia con un... Tutto comincia con un quadrato! Tutto comincia con un quadrato! Osserviamo: Trovate delle linee? I

Dettagli

IL GRANTURCO. PROPOSTA N 1 Proposta individuale

IL GRANTURCO. PROPOSTA N 1 Proposta individuale IL GRANTURCO Abbiamo unito al lavoro di conoscenza della spiga di grano, anche un'altra spiga che avevamo a disposizione nella nostra aula fin dal mese di novembre, la spiga del granturco. Questo lavoro

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale"

Educazione Ambientale Esperienza sensoriale Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna

Dettagli

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE

GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE Angela Maltoni e Maria Sanna [abstract] Attraverso l uso dei cinque sensi i bambini hanno appreso l esistenza di altre modalità percettive ed

Dettagli

Obiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri.

Obiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri. 6 LEZIONE: Algoritmi Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10-25 Minuti (a seconda che tu abbia dei Tangram disponibili o debba tagliarli a mano) Obiettivo Principale: Spiegare come

Dettagli

La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski

La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski Questa attività ha avuto inizio il passato anno scolastico in seconda classe. Ho proposto ai bambini di riprenderla per ultimarla.

Dettagli