Che ruolo hanno i Medici Veterinari?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Che ruolo hanno i Medici Veterinari?"

Transcript

1 Che ruolo hanno i Medici Veterinari? I servizi veterinari mantengono il loro impegno nel riconoscimento di specie per evitare che pesci tossici vengano messi in commercio Mettono a disposizione la loro competenza tecnica per il riconoscimento delle specie ittiche su sollecitazione di altre autorità preposte al controllo (es. Capitaneria di porto, Carabinieri, ecc.). Autonomamente, nell ambito della vigilanza igienico-sanitaria in ogni fase della filiera, svolgono azione di controllo sull applicazione del Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 con applicazione delle relative sanzioni amministrative ed azione repressiva nei confronti delle frodi annonarie 19

2 Oggetto: Frodi commerciali od annonarie Frodi Commerciali: art. 515 del Codice Penale. Ledono i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore. Si tratta del caso in cui nell esercizio di una attività commerciale avviene la "consegna all acquirente di una cosa per un altra, o diversa da quella dichiarata o pattuita per qualità, quantità, origine, provenienza". Non vi è alterazione delle qualità dell alimento tali da renderlo nocivo, ma un illecito profitto a danno del consumatore. Per configurare una frode in commercio è sufficiente anche una piccola differenza, circa l origine del prodotto o la provenienza, o sul sistema di preparazione, o sulla quantità. Prodotti della pesca decongelati venduti per prodotti freschi semplicemente refrigerati Esame del midollo del cristallino o prova del Lowe nei pesci Esame microscopico del sangue o prova dell emolisi nei pesci Esame delle sepiomelanine (secreto della ghiandola del nero) nei molluschi cefalopodi Prova della succinico deidrogenasi nei pesci, nei molluschi cefalopodi e nei crostacei Esame della conducibilità elettrica muscolare misurata mediante Fish tester V e GR-Torrymeter nei pesci e nei molluschi cefalopodi 20

3 Esame del midollo del cristallino o prova del Lowe nei pesci Pesce decongelato Pesce fresco refrigerato Si pratica, con la punta delle forbici, un taglio interessante la superficie esterna del globo oculare e si procede alla asportazione del cristallino, il cui midollo, previa pressione digitale e lavaggio in acqua corrente, viene liberato dall involucro gelatinoso Esame microscopico del sangue o prova dell emolisi nei pesci I globuli rossi dei pesci, nucleati, subiscono, con il congelamento, un disfacimento citoplasmatico Prova della succinico deidrogenasi nei pesci, nei molluschi cefalopodi e nei crostacei Positiva Negativa Valuta l attività dell enzima muscolare succinico deidrogenasi muscolare su di un substrato al quale sia stato aggiunto succinato di sodio. Il prodotto della pesca può essere considerato decongelato solo quando la prova risulti negativa dopo

4 Esame della conducibilità elettrica muscolare misurata mediante Fish tester V e GR-Torrymeter nei pesci e nei molluschi cefalopodi La resistenza che il tessuto muscolare di un pesce o di un mollusco cefalopodo oppone al passaggio di una corrente alternata, avente determinate caratteristiche, presenta una stretta interdipendenza con le alterazioni che si verificano a carico delle membrane cellulari del pesce esaminato Strumenti per la misurazione della conducibilità elettrica muscolare Fish tester GR Torry meter PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA CONFEZIONATI (SURGELATI, AFFUMICATI, IN VARIO MODO CONSERVATI) Numero di autorizzazione dello stabilimento a terra riconosciuto dalla Comunità Economica Europea Denominazione commerciale in lingua italiana della specie o delle specie presenti Denominazione scientifica Il metodo di produzione La zona di cattura per i prodotti pescati in mare, il Paese di origine per i prodotti della pesca in acque dolci, lo Stato in cui si è svolta la fase finale di sviluppo per i prodotti di allevamento. 22

5 PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA CONFEZIONATI (SURGELATI, AFFUMICATI, IN VARIO MODO CONSERVATI) Devono essere, inoltre riportati in etichetta: Il NOME o la RAGIONE SOCIALE o il MARCHIO DEPOSITATO e la SEDE del CONFEZIONATORE o del VENDITORE LA DENOMINAZIONE DI VENDITA LA QUANTITA NETTA IL TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE o DATA DI SCADENZA DICITURA PER L IDENTIFICAZIONE DEL LOTTO DI APPARTENENZA LE MODALITA DI CONSERVAZIONE LA SEDE DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE O DI CONFEZIONAMENTO DECRETO LEGISLATIVO 27 GENNAIO 1992, N. 109 Art. 3 Elenco delle indicazioni dei prodotti preconfezionati. 1. Salvo quanto disposto dagli articoli successivi, i prodotti alimentari preconfezionati destinati al consumatore devono riportare le seguenti indicazioni: a) la denominazione di vendita; b) l'elenco Devono degli ingredienti; essere, inoltre riportati in c) la quantità etichetta: netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, la quantità nominale; Il NOME o la RAGIONE SOCIALE o il MARCHIO d) il termine minimo di conservazione o, nel caso di prodotti molto deperibili dal DEPOSITATO e la SEDE del CONFEZIONATORE o punto di del vista VENDITORE microbiologico, la data di scadenza; e) il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore LA DENOMINAZIONE o di un venditore stabilito DI VENDITA nella Comunità economica europea; f) la sede LA dello QUANTITA stabilimento di NETTA produzione o di confezionamento; g) il titolo IL alcolometrico TERMINE omissis MINIMO DI CONSERVAZIONE o DATA h) una dicitura DI SCADENZA che consenta di identificare il lotto di appartenenza del prodotto; i) le modalità DICITURA di conservazione PER L IDENTIFICAZIONE e di utilizzazione qualora sia DEL necessaria LOTTO l'adozione di particolari DI APPARTENENZA accorgimenti in funzione della natura del prodotto; l) le istruzioni LE MODALITA per l'uso, ove necessario; DI CONSERVAZIONE m) il luogo di origine o di provenienza, nel caso in cui l'omissione possa indurre LA SEDE DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE in errore l'acquirente circa l'origine o la provenienza del prodotto. O DI CONFEZIONAMENTO 23

6 Decreto Legislativo 23 giugno 2003, n.181 Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonche' la relativa pubblicita'. PRODOTTI DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA CONGELATI Art. 13. VENDUTI ALLO STATO SFUSO Prodotti sfusi L'articolo In questo 16 del decreto sistema legislativo di 27 gennaio 1992, n. 109, e' sostituito dal seguente: commercializzazione di "Art. prodotti 16 (Vendita ittici dei congelati, prodotti sfusi) I prodotti alimentari non preconfezionati o generalmente venduti previo frazionamento, anche se le indicazioni al originariamente preconfezionati, i prodotti confezionati sui luoghi di vendita a richiesta consumatore dell'acquirente sono ed i prodotti preconfezionati ai fini della vendita immediata, fornite devono mediante essere muniti di apposito cartello, applicato ai recipienti che esposizione li contengono oppure di cartello applicato nei comparti in cui sono esposti. 2. Sul in cartello corrispondenza devono essere dei riportate: a) la denominazione di vendita; singoli prodotti. b) l'elenco degli ingredienti salvo i casi di esenzione; c) Il le cartello modalita' conterrà di conservazione tutti gli per i prodotti alimentari rapidamente deperibili, elementi ove necessario; considerati d) omissis per il prodotto e) omissis f) la percentuale di glassatura, considerata tara, per i prodotti congelati glassati. confezionato. Il rimedio ai danni derivati dalla disidratazione e dalla ossidazione durante lo stoccaggio consiste nell interporre uno schermo isolante protettivo fra prodotto da conservare e agenti atmosferici circostanti nel deposito frigorifero. Si ottiene un buon risultato con la cosiddetta glassatura, in italiano ghiacciatura. Per glassatura si intende lo strato di ghiaccio protettivo applicato alla superficie di un prodotto della pesca congelato, ottenuto con acqua destinata al consumo umano, per aspersione, o nebulizzazione o immersione. I prodotti risultano così isolati e al riparo dell'azione ossidante dell'ossigeno atmosferico, mentre la sublimazione dell'acqua avviene a spese non del prodotto, bensì del ghiaccio di copertura. 24

7 Non pochi operatori con pochi scrupoli hanno approfittato e approfittano della glassatura per vendere acqua al posto di pesce. Può accadere di acquistare una sogliola surgelata dall'aspetto e dal prezzo accattivanti e poi, una volta scongelata, di vederla ridotta a un pesciolino da frittura Pertanto dal peso netto dichiarato dei prodotti di pesca glassati, deve essere sempre sottratto quello rappresentato dal ghiaccio della ghiacciatura, se non si vuole incorrere nel reato di frode. La glassatura (ai sensi dell art.12 del D.M. 15/03/91) viene così Non definita: pochi E operatori da considerare pochi involgente scrupoli protettivo hanno rientrante approfittato nella e approfittano tara lo strato della di ghiaccio glassatura(glassatura) per vendere applicato acqua ai al posto prodotti di pesce. congelati Può venduti accadere allo stato di fuso. acquistare Chi effettua una l applicazione sogliola surgelata della dall'aspetto glassatura deve e indicare dal prezzo sull imballaggio accattivanti utilizzato e poi, per una la vendita volta scongelata, all ingrosso di dei vederla prodotti ridotta ittici con a un le pesciolino modalità di da cui frittura al precedente art.9, com.1, (indicazione del peso di imballaggio) nonché sui Pertanto documenti di cui all art.4 della legge (L.5/08/81 n.441 modificata dalle leggi 171/83 e 211/87) il peso complessivo dei prodotti dal peso netto dichiarato dei prodotti di pesca glassati, deve glassati contenuti nell imballaggio e, in percentuale su tale peso, essere sempre sottratto quello rappresentato dal ghiaccio il peso della glassatura.qualora nei prodotti preconfezionati la della ghiacciatura, se non si vuole incorrere nel reato di frode. glassatura la si volesse considerare non tara ma liquido di governo deve essere comunque indicata la quantità del prodotto sgocciolato. Tra i liquidi di governo, infatti, è compresa l acqua anche se congelata, purchè, come nel caso in esame, sia soltanto accessoria rispetto agli elementi essenziali dell alimento. Prodotti congelati glassati 25

8 PRODOTTI DELLA PESCA SECCHI O SECCHI E SALATI O SALINATI (BACCALARI) Possono essere etichettati come baccalà e stoccafisso esclusivamente i prodotti ottenuti per essiccamento previa salagione il primo, per semplice essiccamento il secondo, appartenenti alle specie: Gadus morhua (merluzzo nordico) e Gadus macrocephalus (merluzzo nordico) cioè i rappresentanti di maggior pregio della famiglia. PRODOTTI DELLA PESCA SECCHI O SECCHI E SALATI O SALINATI (BACCALARI) Stoccafissi e baccalà ottenuti da altre specie di Gadidi devono essere etichettati con la denominazione della specie utilizzata e con il trattamento subito. La Molva molva (molva) salata (Ling) dovrà essere indicata come molva salata ed il Brosme brosme (Brosme) salato sarà etichettato come Brosme salato. Nr Ordine Famiglia Genere e specie Gadus macrocephalus Gadus morhua Demonimazione in lingua italiana Baccalà (se salato) Stoccafisso(se essiccato) 26

9 6 7 Gadus morhua Merluzzo nordico Linea laterale chiara, curva sopra le pettorali Peritoneo argentato 586 Gadus morhua Baccalà (se salato) Stoccafisso(se essiccato) 6 6 Gadus macrocephalus Merluzzo nordico 585 Gadiforme s Gadus macrocephalus Baccalà (se salato) Stoccafisso(se essiccato) 78 Pollachius virens Merluzzo carbonaro 27

10 74 Molva molva Molva 65 Brosme brosme Brosme PRODOTTI DELLA PESCA SECCHI O SECCHI E SALATI O SALINATI (BACCALARI) MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 14 gennaio 2005 Denominazione in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, ai sensi del regolamento (CE) n. 2065/2001 della Commissione del 22 ottobre (GU n. 33 del ) ALLEGATO A -Elenco delle denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale Nr Ordine Famiglia Genere e specie Gadus macrocephalus Gadus morhua Demonimazione in lingua italiana Baccalà (se salato) Stoccafisso(se essiccato) 28

11 Produzione primaria Produzione primaria I 178 CE 29

12 Paese comunitario Sede dello stabilimento IT = Italia Numero di riconoscimento veterinario dello stabilimento IT 178 CE Commercializzazione comunitaria REGOLAMENTO (CE) N. 2065/2001 DELLA COMMISSIONE Applicativo del REGOLAMENTO (CE) N. 104/2000 Tracciabilità e controllo Articolo 8 Le informazioni richieste per quanto riguarda la denominazione commerciale, il metodo di produzione e la zona di cattura devono essere disponibili ad ogni stadio di commercializzazione della specie interessata. Queste informazioni e la denominazione scientifica della specie di cui trattasi sono fornite mediante l'etichettatura o l'imballaggio del prodotto oppure mediante un qualsiasi documento commerciale di accompagnamento della merce, compresa la fattura. 30

Pescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA

Pescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA DIREZIONE MARITTIMA DI PESCARA Le violazioni più diffuse nella commercializzazione di prodotti ittici Pescara, 13 aprile 2015 Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA 1 Il

Dettagli

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA D.Lgs. 27 gennaio 1992 n 109 Attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396 CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari CAMPO DI APPLICAZIONE Riguarda l etichettatura

Dettagli

Capo 3ªcl Np/Pn MARASCO Pancrazio Nucleo Polizia Marittima 1

Capo 3ªcl Np/Pn MARASCO Pancrazio Nucleo Polizia Marittima 1 DIREZIONE MARITTIMA PESCARA Capo 3ªcl Np/Pn MARASCO Pancrazio Nucleo Polizia Marittima 1 L ETICHETTATURA ALIMENTARE 2 DI COSA SI TRATTA? E la Carta di Identità che accompagna l alimento dal momento della

Dettagli

Vendita e somministrazione prodotti sfusi

Vendita e somministrazione prodotti sfusi Vendita e somministrazione prodotti sfusi Dr. Gianluca ROSATI Camposampiero, 16 23 giugno 2015 Vendita prodotti sfusi Art. 44 Reg. UE 1169/11 - Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati

Dettagli

Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2011 e relative sanzioni (artt )

Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2011 e relative sanzioni (artt ) Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 1169/2011 e relative sanzioni (artt. 17-24) Valeria Paganizza valeria.paganizza@gmail.com LOTTO Definizione; Obbligo di apposizione

Dettagli

~ COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO ~ FRODI E SOFISTICAZIONI

~ COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO ~ FRODI E SOFISTICAZIONI ~ COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO ~ FRODI E SOFISTICAZIONI TENENTE DI VASCELLO (CP) ROBERTA DI DONNA COMANDANTE UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI CESENATICO PRINCIPALI FRODI NEL

Dettagli

Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali

Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali Forum sulle disposizioni normative comunitarie e nazionali Centro Congressi Torino Incontra, 17 giugno 2013 1 M.llo Luogotenente Renato BROSCO Capo Sezione Polizia Marittima e Difesa Costiera Normativa

Dettagli

Oggetto: Modelli di cartelli da utilizzare negli esercizi di vendita e somministrazione di prodotti alimentari per i prodotti non preimballati.

Oggetto: Modelli di cartelli da utilizzare negli esercizi di vendita e somministrazione di prodotti alimentari per i prodotti non preimballati. Oggetto: Modelli di cartelli da utilizzare negli esercizi di vendita e somministrazione di prodotti alimentari per i prodotti non preimballati. Con nota dello scrivente Ufficio dello scorso 13 febbraio,

Dettagli

home >> etichettatura ETICHETTATURA

home >> etichettatura ETICHETTATURA home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto

Dettagli

REQUISITI DELL'ETICHETTA

REQUISITI DELL'ETICHETTA INDICE CAPITOLO 1 PRINCIPI GENERALI 14 1.1 Finalità dell etichettatura 14 1.2 Campo di applicazione 15 1.3 Unità di vendita 17 1.4 Momento dell'etichettatura 18 1.5 Requisiti linguistici 19 1.6 Preimballo

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Prot. n 445 Salerno, lì 22 Aprile 2015 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 84/2015. Libera professione. Vendita di prodotti alimentari al dettaglio: Le norme

Dettagli

Regolamento UE 1169/2011 Informazione sugli alimenti ai consumatori nuova normativa per l etichettatura dei prodotti alimentari

Regolamento UE 1169/2011 Informazione sugli alimenti ai consumatori nuova normativa per l etichettatura dei prodotti alimentari Regolamento UE 1169/2011 Informazione sugli alimenti ai consumatori nuova normativa per l etichettatura dei prodotti alimentari Dopo oltre 4 anni di lavoro è stato pubblicato sulla Gazzetta Ue del 22 Novembre

Dettagli

ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA- ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA

ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA- ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA- ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA autore : Cav. Mario RICCA Il 9 maggio 2018 entrerà in vigore il D.Lgvo 15 dicembre 2017, n. 231 G.U. 8 febbraio 2018,

Dettagli

ETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione

ETICHETTE ALIMENTARI etichetta carta d identità dei prodotti alimentari confezione 1 ETICHETTE ALIMENTARI L etichetta costituisce la carta d identità dei prodotti alimentari e rappresenta lo strumento di comunicazione tra produttore e consumatore, permettendo allo stesso tempo un confronto

Dettagli

Etichettatura alimentare:

Etichettatura alimentare: Etichettatura alimentare: recenti emanazioni Paola Rebufatti Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Prato, 17 maggio 2018 ETICHETTATURA ALIMENTI REGOLAMENTO UE 1169/2011 Decreto Legislativo n.

Dettagli

SEMINARIO ASSOLATTE 13 maggio 2014, Vicenza

SEMINARIO ASSOLATTE 13 maggio 2014, Vicenza MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DG Politica Industriale, Competitività e PMI Divisione XII - Politiche delle industrie alimentari SEMINARIO ASSOLATTE 13 maggio 2014, Vicenza Lucio Tagliafierro Ministero

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.

Dettagli

Etichettatura del miele. Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR

Etichettatura del miele. Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR Etichettatura del miele Dr Stefano Nonis - Servizio Veterinario - ASL 20 VR Indicazioni obbligatorie in etichetta per il miele 1. La denominazione di vendita miele (o una delle definizioni di cui all art.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Dettagli

Casa Editrice specializzata nel settore Agroalimentare e Sanitario. Etichettatura dei prodotti della pesca destinati al consumatore finale

Casa Editrice specializzata nel settore Agroalimentare e Sanitario. Etichettatura dei prodotti della pesca destinati al consumatore finale Pagina 1 di 6 Casa Editrice specializzata nel settore Agroalimentare e Sanitario Il Pesce nr. 4, 2018 Rubrica: Commercializzazione Articolo di Boffo L. (Articolo di pagina 100) Etichettatura dei prodotti

Dettagli

PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE Lucia Piana

PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE Lucia Piana Convegno L esperienza nella produzione del miele: quali riflessi e aiuti alla produzione della gelatina reale Legnaro, 2 aprile 2006 PROMOZIONE, VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE Lucia Piana Provenienza

Dettagli

Roma, 27/5/2002. Ministero della Salute D.G. Sanità Pubblica Veterinaria, degli Alimenti e Nutrizionale Ufficio IX ROMA

Roma, 27/5/2002. Ministero della Salute D.G. Sanità Pubblica Veterinaria, degli Alimenti e Nutrizionale Ufficio IX ROMA Roma, 27/5/2002 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI MERCATO DIREZIONE GENERALE PER LA PESCA E L ACQUACOLTURA Divisione..... Prot. N...21329... Posiz Ministero della Salute D.G. Sanità Pubblica Veterinaria,

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni

Dettagli

Circolare 27 maggio 2002, n

Circolare 27 maggio 2002, n Circolare 27 maggio 2002, n. 1329. Reg. n. 2065/2001 della Commissione del 22 ottobre 2001, recante modalità di applicazione del reg. CE n. 104/2000, relativamente all informazione ai consumatori nel settore

Dettagli

Come riconoscere il pesce di qualità in commercio

Come riconoscere il pesce di qualità in commercio Come riconoscere il pesce di qualità in commercio Categories : Anno 2012, N. 144-15 aprile 2012 di Mauro Bertuzzi L alimento pesce nella dieta moderna, viene considerato fra gli alimenti da inserire con

Dettagli

Prot Pos. 16 SEDE

Prot Pos. 16 SEDE Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.

Dettagli

TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014

TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014 TAVOLO TECNICO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN PROVINCIA DI LECCO 11/12/2014 COSA CAMBIA? devono essere recepite dagli Stati Membri entra immediatamente

Dettagli

Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011

Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 L ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI FRA PRESENTE E FUTURO IL REGOLAMENTO (UE) 1169/2011 Le novità per l etichettatura degli alimenti introdotte con il Reg. 1169/2011 Enrico Novelli Dipartimento di Biomedicina

Dettagli

Aggiornamento: - etichettatura/allergeni - materiali a contatto con alimenti - acrilammide

Aggiornamento: - etichettatura/allergeni - materiali a contatto con alimenti - acrilammide Aggiornamento: - etichettatura/allergeni - materiali a contatto con alimenti - acrilammide Acrilammide Materiali a contatto con gli alimenti Art 17 Reg. 1935/2004 I MOCA immessi sul mercato comunitario

Dettagli

IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. (Reg. CE 1224/09)

IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA. (Reg. CE 1224/09) IL CONTROLLO NELLA FILIERA ITTICA (Reg. CE 1224/09) Partita il quantitativo di prodotti della pesca e dell acquacoltura di una determinata specie della stessa presentazione proveniente dalla stessa pertinente

Dettagli

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta. L ETICHETTA L insieme delle informazioni dell etichettatura sono riportate non solo sull etichettatura apposta sul prodotto, ma anche sull imballaggio o sul dispositivo di chiusura. Tutte le indicazioni

Dettagli

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE Dott. Olindo Mazzotti Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Unità Operativa CLR Latte Tigullio GENOVA PALAZZO DUCALE, 5 NOVEMBRE 2014 IL LATTE

Dettagli

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena Etichettatura nel controllo ufficiale Monica Giannino Servizio Veterinario Modena m.giannino@ausl.mo.it Quale titolarità? Quale competenza? REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

L etichettatura dei prodotti agroalimentari

L etichettatura dei prodotti agroalimentari L etichettatura dei prodotti agroalimentari Perugia, 23 ottobre 2015 Maria Antonella Leo Caso studio 1 Denominazione salsiccia fresca Il Reg. UE 1169/2011 definisce la denominazione dell alimento e prevede

Dettagli

Informazioni ed etichettatura alimenti: da maggio 2018 nuove sanzioni

Informazioni ed etichettatura alimenti: da maggio 2018 nuove sanzioni Vercelli, li 14 febbraio 2018 CIRCOLARE INFORMATIVA Informazioni ed etichettatura alimenti: da maggio 2018 nuove sanzioni Si informa che è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 231/2017, adottato

Dettagli

ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA

ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA ALIMENTI ETICHETTATURA LA NUOVA DISCIPLINA Il 9 maggio 2018 entrerà in vigore il D.Lgvo 15 dicembre 2017, n. 231 G.U. 8 febbraio 2018, recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 27 marzo 2002 Etichettatura dei prodotti ittici e sistema di controllo. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALE Vista la legge 14 luglio

Dettagli

Giovanni Rossi - Vice Presidente U.N.P.I.S.I. -

Giovanni Rossi - Vice Presidente U.N.P.I.S.I. - Giovanni Rossi - Vice Presidente U.N.P.I.S.I. - e-mail: micotec@libero.it Pubblichiamo il prontuario per le sanzioni amministrative e penali ad uso del personale ispettivo delle ASL, da applicare alla

Dettagli

Il contenuto di un'etichetta è destinato a fornire una - vera, - corretta - trasparente informazione al consumatore

Il contenuto di un'etichetta è destinato a fornire una - vera, - corretta - trasparente informazione al consumatore Lezione 5 19.10.2015 L'etichettatura degli alimenti ed i controlli analitici Il contenuto di un'etichetta è destinato a fornire una - vera, - corretta - trasparente informazione al consumatore 1 La qualifica

Dettagli

Etichettatura del miele

Etichettatura del miele Convegno Iniziative di supporto alla filiera del miele Etichettatura del miele 13.11.2011 Dr. Massimo Benvenuti Mpaaf Etichettatura: normativa di rilievo Decreto Legislativo N. 181/2003 norma generale

Dettagli

L IMPIANTO NORMATIVO. A cura di Confartigianato

L IMPIANTO NORMATIVO. A cura di Confartigianato L IMPIANTO NORMATIVO A cura di Confartigianato TITOLO I Principi generali Campo di applicazione (articolo 1) Il quadro sanzionatorio relativo alle violazioni delle norme in tema di informazione al consumatore

Dettagli

SEMINARIO PRODOTTI ITTICI

SEMINARIO PRODOTTI ITTICI SEMINARIO PRODOTTI ITTICI La legislazione applicata alla commercializzazione dei prodotti della pesca Salvatore Baglieri Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di O. A. - AUSL 7, Ragusa Comiso 05 Marzo

Dettagli

Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca

Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca Etichettatura dei prodotti alimentari: i prodotti della pesca Dr. Luca Pennisi Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo Introduzione Le etichettature degli alimenti hanno principalmente

Dettagli

ETICHETTATURA DEI FORMAGGI

ETICHETTATURA DEI FORMAGGI ETICHETTATURA DEI FORMAGGI Normativa di riferimento: Regolamento UE 1169/2011 «fornitura di informazioni sugli alimenti al consumatore» Decreto Legislativo 109/1992 «etichettatura, presentazione e pubblicità

Dettagli

ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione

ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione ETICHETTATURA NELLA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE - IL CASO ALLERGENI - definizione di somministrazione Art. 3 - L.R. 29/2007 vendita per il consumo sul posto, effettuata nei confronti di chiunque

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Dettagli

Disciplina sanzionatoria relativa alle informazioni sugli alimenti da fornire ai consumatori e alle aziende.

Disciplina sanzionatoria relativa alle informazioni sugli alimenti da fornire ai consumatori e alle aziende. AREA SVILUPPO SOSTENIBILE E INNOVAZIONE CIRCOLARE N. 15782 Disciplina sanzionatoria relativa alle informazioni sugli alimenti da fornire ai consumatori e alle aziende. IN SINTESI La circolare tratta del

Dettagli

Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II)

Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II) D.Leg. 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati (I) (II) all alimentazione umana. (pubbl. in Suppl. Ord. Gazz. Uff. n. 39 del 17 febbraio

Dettagli

Art. 1. Campo di applicazione. Art. 2. Finalità dell'etichettatura dei prodotti alimentari

Art. 1. Campo di applicazione. Art. 2. Finalità dell'etichettatura dei prodotti alimentari D.L.vo 23 giugno 2003, n. 181. Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità. (Gazzetta Ufficiale n. 167 del

Dettagli

Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva

Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva Legislazione comunitaria in materia di etichettatura degli oli di oliva I provvedimenti legislativi più importanti in materia di etichettatura degli oli sono i seguenti: Il reg. (CE) 1513 / 2001 del 23

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera

CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,

Dettagli

Guida tascabile sulle nuove etichette dell UE per i prodotti della pesca e dell acquacoltura destinate ai consumatori. Pesca

Guida tascabile sulle nuove etichette dell UE per i prodotti della pesca e dell acquacoltura destinate ai consumatori. Pesca Guida tascabile sulle nuove etichette dell UE per i prodotti della pesca e dell acquacoltura destinate ai consumatori Pesca 2 Guida tascabile sulle nuove etichette dell UE per i prodotti della pesca e

Dettagli

etichettatura degli alimenti

etichettatura degli alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Il presente dell etichettatura etichettatura degli alimenti L etichettatura è figlia del packaging Con essa il

Dettagli

Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore.

Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore. Il prodotto ittico: una risorsa per la produzione,distribuzione e somministrazione a tutela del consumatore. CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA SAVONA Tracciabilità e commercializzazione dei prodotti

Dettagli

Carni avicole. Per le carni di pollame fresche, il termine minimo di conservazione è sostituito dalla data di scadenza.

Carni avicole. Per le carni di pollame fresche, il termine minimo di conservazione è sostituito dalla data di scadenza. Carni avicole Il Regolamento (CE) 543/2008, recante le modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1234/2007 e s.m.i., ha stabilito le norme di commercializzazione per le carni di pollame (pollo, tacchino,

Dettagli

(Atti legislativi) DIRETTIVE

(Atti legislativi) DIRETTIVE 16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche

Dettagli

La nuova etichetta comunitaria

La nuova etichetta comunitaria Evento Formativo Area Vasta Urbino 20/21 settembre 2012 La nuova etichetta comunitaria Valerio Giaccone Dipartimento Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Di cosa parliamo Delle nuove

Dettagli

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 28 settembre 1998;

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 28 settembre 1998; Decreto del presidente della Repubblica 30 novembre 1998, n. 502. Regolamento recante norme per la revisione della normativa in materia di lavorazione e di commercio del pane, a norma dell'articolo 50

Dettagli

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana.

D.Lgs. 27 gennaio 1992, n Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 110 - Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O. Le violazioni

Dettagli

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007

ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI ATECO 2007 ALLEGATO 3 al bando Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di sistemi di valorizzazione dell energia termica prodotta da impianti alimentati da biomasse provenienti dalla filiera forestale

Dettagli

Art. 3. Violazione delle pratiche leali di informazione di cui all'articolo 7 del regolamento

Art. 3. Violazione delle pratiche leali di informazione di cui all'articolo 7 del regolamento Leggi d'italia D.Lgs. 15-12-2017 n. 231 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Dettagli

Etichetta del pesce. Informazioni obbligatorie L etichetta dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura deve riportare le seguenti informazioni:

Etichetta del pesce. Informazioni obbligatorie L etichetta dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura deve riportare le seguenti informazioni: Etichetta del pesce Per la disciplina che riguarda l etichettatura dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura occorre fare riferimento, oltre che al Reg. (UE) n. 1169/2011, al Regolamento (UE) n. 1379/2013,

Dettagli

Oggetto: Etichettatura prodotti alimentari preimballati D.Lgs. 15/09/2017 n. 145

Oggetto: Etichettatura prodotti alimentari preimballati D.Lgs. 15/09/2017 n. 145 Associazione Nazionale Aziende Produttrici, Importatrici e Distributrici di prodotti e servizi per l I.C.T. Codice Fiscale 01796460150 Partita IVA 09556140151 Via Sangro, 13/A 20132 Milano Tel.02/28381307

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231

DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Dettagli

Titolo I PRINCIPI GENERALI

Titolo I PRINCIPI GENERALI DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Dettagli

Etichettature alimenti: in Gazzetta il decreto sulle sanzioni

Etichettature alimenti: in Gazzetta il decreto sulle sanzioni Etichettature alimenti: in Gazzetta il decreto sulle sanzioni DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011,

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni

Dettagli

Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche

Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche Dati di attività del laboratorio di genetica nell identificazione di specie ittiche Pier Luigi Acutis S.S. Genetica e Immunobiochimica Prodotti ittici: etichettatura e controlli Torino, 17 giugno 2013

Dettagli

, 231: 1169/2011, 1169/ , ». (18G00023)

, 231: 1169/2011, 1169/ , ». (18G00023) DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231: Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110.

DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110. DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 1992, n. 110. Attuazione della direttiva 89/108/CEE in materia di alimenti surgelati destinati all'alimentazione umana. (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17-02-1992)

Dettagli

Informazione dei consumatori. Etichettatura dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura

Informazione dei consumatori. Etichettatura dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura Informazione dei consumatori Etichettatura dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura Roma, 7 novembre 2014 Informazione dei consumatori - scopo Diritto all'informazione / scelta informata Alto livello

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 15 settembre 2017, n. 145 Disciplina dell'indicazione obbligatoria nell'etichetta della sede e dell'indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento, ai

Dettagli

TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI

TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Ispettore Superiore della Polizia Stradale TRASPORTO DI SOSTANZE ALIMENTARI Il trasporto di sostanze alimentari trova disciplina attraverso la Legge 30 aprile 1962 nr.

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto. DECISIONE n. x/2008 del comitato misto CE-Danimarca/Isole Færøer

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto. DECISIONE n. x/2008 del comitato misto CE-Danimarca/Isole Færøer COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.6.2008 SEC(2008) 1979 definitivo Progetto DECISIONE n. x/2008 del comitato misto CE-Danimarca/Isole Færøer che modifica le tabelle I e II dell allegato al

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/20/CU03/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI... DICEMBRE 2014 Modifiche al decreto legislativo n. 109 del 27 gennaio 1992, recante Attuazione della direttiva 89/395/CEE e della direttiva 89/396/CEE

Dettagli

SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE

SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO DI RISPOSTA RISPOSTA AL QUESITO: Cosa deve essere scritto su in etichetta di barattolo di miele? In base ai dati da voi forniti e senza conoscere nel

Dettagli

Istituto Salumi Italiani Tutelati

Istituto Salumi Italiani Tutelati Italiani Tutelati Istituto Salumi Il decreto legislativo n.297/2004 Italiani Tutelati Istituto Salumi Nasce dalla necessità di rendere efficaci le seguenti disposizioni: Reg. CE 510/2006 (artt. 10, 11

Dettagli

Temperature di conservazione durante il trasporto. Normativa di riferimento

Temperature di conservazione durante il trasporto. Normativa di riferimento Temperature di conservazione durante il trasporto (salvo diverse indicazioni riportate dal produttore in etichetta per alcuni prodotti) Rif. Bassoli et al. AIVEMP newsletter n.1 gennaio 2011 Prodotto massima

Dettagli

La freschezza dei prodotti ittici

La freschezza dei prodotti ittici La freschezza dei prodotti ittici Il prodotto ittico, a differenza della carne, non deve subire un processo di frollatura per trasformare il muscolo in carne edibile, ma sostanzialmente più il pesce è

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10 PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DERIVANTI DAL POMODORO TRASFORMATO

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 25 luglio 2013 Modalita' applicative ai fini della definizione dell'attestazione di origine dei prodotti della pesca, ai sensi dell'art.

Dettagli

I PRONTI DAL MARE L ECCELLENZA DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ

I PRONTI DAL MARE L ECCELLENZA DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ I PRONTI DAL MARE L ECCELLENZA DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ SIAMO SPECIALISTI NELLA LAVORAZIONE DELLO STOCCAFISSO E DEL BACCALÀ DA 3 GENERAZIONI!!! La Scanfish srl è una società che opera nel settore

Dettagli

La norma forse più importante del decreto è l art. 19, relativo alla vendita di prodotti non preimballati.

La norma forse più importante del decreto è l art. 19, relativo alla vendita di prodotti non preimballati. Ufficio Legislativo e Affari Giuridici Roma, 13 febbraio 2018 Alle Organizzazioni Regionali e Provinciali CONFESERCENTI Ai Responsabili territoriali FIESA, FIEPeT Ai Responsabili territoriali delle Aree

Dettagli

INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA

INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA Elisabetta Pace Direzione Generale - Servizio Autorità di Controllo Sassari, aprile maggio 2012 Progetto Bampè Bambini e prodotti agricoli di eccellenza 1 Progetto

Dettagli

LE ETICHETTE ALIMENTARI. Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione

LE ETICHETTE ALIMENTARI. Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione LE ETICHETTE ALIMENTARI Dott. Stefano Carlini ASL della Provincia di Varese Dipartimento di Prevenzione Perche il RISTORANTE (ma anche il commerciante di prodotti non preimballati) dovrebbe curarsi

Dettagli

e dei PRODOTTI FINITI

e dei PRODOTTI FINITI Capitolo 7 CONSERVAZIONE dei SEMILAVORATI e dei PRODOTTI FINITI Etichettatura dei prodotti L etichetta di un alimento è molto importante in quanto fornisce tutte le informazioni indispensabili per la corretta

Dettagli

ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI LO STATO DELL ARTE LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE. Torino, 13 dicembre 2018

ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI LO STATO DELL ARTE LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE. Torino, 13 dicembre 2018 ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI LO STATO DELL ARTE LA RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE Torino, 13 dicembre 2018 AVVOCATO ENRICA PERA STUDIO LEGALE ANDREIS E ASSOCIATI enrica.pera@andreiseassociati.it

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 20 giugno 2014: Attuazione dell'articolo 4 della legge 13 maggio 2011, n. 77, recante disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli

Dettagli

Allegato B RELAZIONE TECNICA PROGETTUALE

Allegato B RELAZIONE TECNICA PROGETTUALE Allegato B RELAZIONE TECNICA PROGETTUALE Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in C.F., in qualità di dell impresa C.F. P.IVA iscritto al n. dell Albo Professionale dei della Provincia/Comune di,

Dettagli

Manuale di buone pratiche di igiene

Manuale di buone pratiche di igiene Manuale di buone pratiche di igiene Reg. (CE) 852/2004 sull igiene dei prodotti alimentari Art.5 Analisi dei pericoli e punti critici di controllo 1. Gli operatori del settore alimentare predispongono,

Dettagli

Questionario di verifica

Questionario di verifica Questionario di verifica 1. Per i batteri termofili il range ottimale di temperatura è: a. 15 20 C b. 25 40 C c. 45 60 C 2. La pastorizzazione è: a. un trattamento termico che elimina le forme patogene

Dettagli

LA TUTELA DEL MADE IN ITALY

LA TUTELA DEL MADE IN ITALY LA TUTELA DEL MADE IN ITALY Introduzione La tutela del "made in Italy" ha vissuto un notevole travaglio normativo e giurisprudenziale, originato dalla necessità di aumentare le difese del mercato nazionale

Dettagli

Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità

Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità DECRETO LEGISLATIVO 23 giugno 2003, n. 181 Attuazione della direttiva 2000/13/CE concernente l'etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA

A.R.T..A. Regolamento (CE) n.1257/1999 del 17 maggio 1999 PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE TOSCANA D.Lgs. 18 aprile 1994 n 286 Attuazione delle direttive 91/497/CEE e 91/498/CEE concernenti problemi sanitari in materia di produzione ed immissione sul mercato di carni fresche modificato dal D.M. 23 novembre

Dettagli