UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA. Nucleo di Valutazione

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA Nucleo di Valutazione RELAZIONE TECNICA DI VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO DA ATTIVARE AI SENSI DEL DM 270/04 A.A MAGGIO 2010

2 COMPONENTI PROF. VALERIO ABBATE, PRESIDENTE PROF. ANTONINO DE FRANCESCO PROF. GIUSEPPE DI MARIA DOTT. NATALE FORLANI PROF. VINCENZO MORRA PROF. FERDINANDO PALMIERI PROF. GAETANO PALUMBO PROF. MASSIMO PARADISO PROF. ROSARIO PIETROPAOLO Il Nucleo nelle sue attività è stato supportato dall Ufficio Studi e Programmazione e supporto al Nucleo di Valutazione: dott.ssa Francesca Verzì ing. Antonino Formica dott. Ignazio Picerno dott. Sebastiano Cosentino si ringrazia inoltre la dott.ssa Ada Miano per la collaborazione prestata all ufficio per la redazione della presente relazione

3 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA Indice sommario Analisi a livello d ateneo...1 Facoltà di AGRARIA...7 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...11 Facoltà di ARCHITETTURA...26 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...29 Facoltà di ECONOMIA...32 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...35 Facoltà di FARMACIA...48 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...51 Facoltà di GIURISPRUDENZA...60 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...63 Facoltà di INGEGNERIA...66 VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...71 Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI Facoltà di LINGUE E LETTERATURE STRANIERE VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI Facoltà di SCIENZE DELLA FORMAZIONE VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI Facoltà di SCIENZE MM.FF.NN VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI Facoltà di SCIENZE POLITICHE VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI...219

4 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA

5 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA RELAZIONE TECNICA DI VALUTAZIONE DELL ATTIVAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA AA Analisi a livello d ateneo Il ruolo assegnato dall attuale normativa al Nucleo di Valutazione è sostanzialmente diverso e molto più impegnativo e carico di responsabilità rispetto a quello assolto in precedenza sulla base della previgente normativa, anche perché all esito della relativa valutazione è subordinato (art. 9, c. 2 del DM 544/07) l inserimento del singolo corso nella banca dati pubblica dell Offerta Formativa del sistema universitario. In effetti, già a partire dal precedente anno accademico 2009/10, il Nucleo ha sperimentato questa nuova procedura valutando le proposte di attivazione di alcuni corsi di studio disciplinati dal DM 270 per le facoltà di Giurisprudenza, unica ad avere avviato il corso di laurea magistrale con la nuova normativa già a partire dall A.A. 2006/07, ed inoltre per Economia, Medicina, Scienze della Formazione e Scienze MM.FF.NN. Per l A.A. 2010/11, tutte le facoltà, con la sola eccezione di Medicina che ha la possibilità di rinviare al 2011/12 il completamento della riformulazione della offerta formativa di lauree e lauree magistrali di area sanitaria secondo il DM 270, hanno proposto la istituzione dei Corsi di studio secondo il predetto decreto. Il Nucleo, pertanto, sulla base dell esperienza maturata nel precedente anno e forte anche del processo seguito in fase di istituzione dei corsi, ha potuto contare su un approfondito e già condiviso patrimonio informativo, che ha implementato per tutte le informazioni di carattere descrittivo rivolgendosi direttamente alle facoltà proponenti. Il Nucleo ha iniziato a preparare e calendarizzare i lavori per la valutazione dell attivazione già a partire dallo scorso febbraio, appena conclusa la fase di istituzione dei CdS. Nella sede della commissione paritetica per la didattica, il Nucleo ha iniziato a diffondere a presidi e loro delegati informazioni sui punti d interesse per la valutazione e comunicare così le ulteriori fasi della riprogettazione didattica avviata. In riferimento all ultimo punto sopra indicato, in particolare, il Nucleo ha valutato la coerenza delle motivazioni addotte dalle facoltà proponenti per ciascuno dei corsi di studio di cui è stata richiesta la programmazione degli accessi su base locale. Il Nucleo si è attenuto, ai fini della valutazione, a quanto prescritto dal regolamento nazionale (DM 544/07), ed ha articolato il proprio parere, per ciascun corso da attivare, su ogni indicatore richiamato dalla normativa. Il Nucleo, sulla base di quanto deliberato dagli Organi accademici e dei criteri valutativi già stabiliti nel precedente anno, ha ritenuto in sede di valutazione di tenere in considerazione: - il più ampio rispetto possibile dei requisiti minimi, in termini sia di docenza che di strutture, ai fini del successivo ed auspicabile accreditamento dei corsi di studio da parte dell agenzia nazionale di valutazione, non essendo prevedibile nei prossimi anni un congruo aumento delle suddette risorse, così come si legge nei documenti esitati dagli organi di governo dell ateneo [occorre] concentrare le risorse disponibili per migliorare l'offerta specialmente in quei corsi di studio che (per numero di studenti, possibilità occupazionali, ) meglio rispondano alle esigenze del territorio ; - il perseguimento dei requisiti qualificanti per il maggior numero possibile di corsi di studio; - il ricorso, per quanto possibile, all adozione del numero programmato, in modo.tale da garantire l efficienza dell azione formativa e la migliore utilizzazione delle risorse, nel pieno rispetto dei requisiti necessari fissati dal Governo nazionale per l accreditamento dei percorsi di studio ; - il rispetto della politica di ateneo sul decentramento dei corsi universitari sulla base di quanto deliberato nella seduta del S.A. del 23 marzo 2009 per quanto attiene ai corsi di studio, ai sensi 1

6 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA del d.m. n. 270/04, da svolgersi in sede decentrata, gli stessi saranno attivati solo nel caso in cui sarà saldato quanto dovuto dagli enti finanziatori e sarà garantito, anche attraverso le opportune rinegoziazioni dei rapporti convenzionali in atto, il rispetto dei requisiti minimi necessari per tutto il ciclo del corso di studio, in modo tale che detti corsi possano competere in termini di qualità con quelli attivati a Catania. e di quanto già scritto nella relazione sull attivazione dei corsi di studio esitata dal Nucleo nel precedente anno Il Nucleo ritiene qui doveroso sottolineare che nel caso di corsi decentrati potrebbe non essere più sufficiente il rispetto degli obblighi finanziari imposti dalle convenzioni in atto, ma, alla luce di quanto sopra precisato in ordine al perseguimento dei requisiti qualificanti, si renderebbe necessaria una rinegoziazione dei rapporti convenzionali che garantiscano condizioni di attuazione dei corsi di studio in grado di ampiamente controbilanciare le mancate, ma importanti, interazioni positive che si possono realizzare soltanto nella sede di Catania. In altri termini, nelle sedi decentrate il corso di studio dovrebbe risultare molto attrattivo, oltre che in rapporto alla sua alta qualificazione didattica, anche per un complesso di condizioni al contorno, qual maggiore possibilità di frequenza dei corsi, regolarità del percorso didattico, conseguimento della laurea in un tempo più prossimo alla durata legale, sbocchi occupazionali, ecc., le quali tutte nel loro insieme consentano di perseguire l obiettivo dei requisiti qualificanti. e degli sviluppi di una ipotesi progettuale formulata a livello ministeriale sulla istituzione in Sicilia di un quarto polo universitario statale al quale potrebbe afferire qualche facoltà dell ateneo. - il rispetto, nei limiti delle attuali possibilità, di quanto previsto dalla nota del 4/9/2009 prot. 160 del Ministro Gelmini, nella previsione di una sua conversione in legge. Il Nucleo di Valutazione, in relazione alle indicazioni presenti nel D.D. 61/08 ed alle successive note, in ultimo quella del 12/02/2010 prot. 26 con la quale in considerazione della complessità e della novità delle procedure è stato prorogato al 31/3/2010 il termine per l immissione delle informazioni richieste nella Banca dati dell Offerta formativa, ha monitorato, per quanto è stato possibile in rapporto alla suddetta complessità delle informazioni richieste, i dati immessi dalle cinque facoltà che hanno già attivato i corsi di studio a partire dall A.A. 2009/10. Il Nucleo, anche avvalendosi delle specifiche informazioni fornite dalle facoltà interessate, ritiene che sono stati assolti gli obblighi di specifica pertinenza delle strutture interessate ad esplicitare i requisiti di trasparenza e ne darà contezza in sede di valutazione dei singoli Corsi di studio. In questa prima fase applicativa del decreto, il Nucleo, tenendo conto che le altre facoltà dovranno ottemperare a questo adempimento per il prossimo anno accademico, ha assiduamente interagito con l ufficio della didattica, nonché con la Commissione paritetica della didattica di ateneo, per l implementazione del sistema informativo di ateneo con un applicativo gestionale finalizzato a facilitare la programmazione didattica. In questo contesto operativo il Nucleo, inoltre, ha provveduto a sollecitare tutte le facoltà per la compilazione di uno specifico questionario progettato dal CNVSU e proposto nell ambito della rilevazione denominata Nuclei. Infine, si precisa che in atto, il presidio di ateneo volto ad assicurare la qualità dei processi formativi è in fase di organizzazione ed il Nucleo sta contribuendo, anche attraverso la cooptazione di risorse esterne, a fornire un concreto ausilio alla messa a punto di un sistema che monitorizzi la qualità della didattica a livello di singoli corsi di studio. In questa fase preliminare gli attori principali che assolvono il compito di assicurare la qualità dei processi formativi sono la Commissione paritetica della didattica di ateneo ed il Nucleo di valutazione, che sinergicamente operano anche sulla base delle esperienze maturate in precedenza in alcuni Corsi di studio attraverso Campus, Campus One ed altri strumenti, quale la rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti, opportunamente organizzati ed attuati per rispondere allo scopo preposto. Per quanto di seguito riportato, si rimanda all Allegato statistico della presente relazione. Nell analisi comparativa dei dati statistici si segnala che le informazioni si riferiscono a corsi attivati ai sensi di normative diverse, stratificatisi nel tempo. 2

7 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA L offerta formativa dell ateneo negli ultimi anni, in accordo con gli indirizzi imposti dalla nuova normativa, è stata rimodulata soprattutto attraverso una contrazione dei corsi di studio da parte di quasi tutte le facoltà. Nell A.A. 2009/10, come già sopra precisato, le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Medicina e chirurgia, Scienze della Formazione e Scienze MFN hanno avviato la riprogettazione didattica legata all applicazione del DM 270, ed i corsi proposti dall ateneo sono stati 124, 9 in meno rispetto all A.A. precedente, e 13 in meno rispetto all AA Cambia anche la distribuzione tra tipo di corso proposto, con una lieve crescita del peso dei corsi di laurea magistrale (dal 46% al 53% del totale dell offerta didattica). Un terzo dei 124 corsi per i quali nell AA 2009/10 è stato attivato il 1 anno si riferisce al nuovo ordinamento mentre la restante quota riguarda corsi ex DM 509. I docenti in servizio al 2008 erano 1673, numero in crescita negli ultimi anni: già dal 2009, tuttavia, le misure imposte con gli ultimi interventi normativi hanno comportato una diminuzione dei docenti in servizio di quasi 70 unità (da 1673 a 1603). La distribuzione della docenza in fasce, P.O., P.A., R.U.,di fatto a clessidra, si è mantenuta pressoché costante rispetto all anno precedente, con una modesta crescita del peso dei ricercatori rispetto agli altri ruoli. Un ulteriore elemento utilizzato per l analisi del contesto è stata il ricorso alla docenza a contratto: nell AA , ultimo anno per cui sono disponibili i dati ufficiali, si avverte una sensibile contrazione di questo tipo di docenza (-16%) rispetto all A.A. precedente. Inoltre, a livello d ateneo, è diminuito anche il peso relativo rispetto ai docenti di ruolo: 35% dell intera docenza in servizio al 2009, rispetto al 39% del 2008, ma nonostante ciò ancora ben al di sopra dell indicazione contenuta nella succitata nota n. 160 del ministero, con una incidenza fortemente differenziata da facoltà a facoltà, come si avrà modo di segnalare nella relazione dedicata a ciascuna di esse. Nell ultimo A.A. rilevato, , il numero di insegnamenti attivati è stato pari a 4.757, ma il dato riguarda ancora soltanto corsi ex 509 (con l eccezione della LM a ciclo unico di Giurisprudenza); nell ultimo quadriennio il numero degli insegnamenti è sempre cresciuto, anche se l incremento più vistoso (+22%) si registra tra gli anni e Di contro, la capacità di attrazione di nuovi immatricolati continua a segnare una flessione: nell A.A gli utenti immatricolati per la prima volta al sistema universitario sono diminuiti dell 8% rispetto all A.A. precedente; rispetto all AA , si sono immatricolati il 18% di studenti in meno. Su un altro versante il tasso di abbandono tra il I e II anno di iscrizione si è attestato al 17,4% (A.A. 2008/09), facendo registrare un leggero miglioramento rispetto ai due precedenti anni accademici in cui è stato pari, rispettivamente, al 19% e al 22,5%. Il numero di iscritti, di conseguenza, decresce complessivamente, nel quadriennio, del 7% rispetto al primo anno della serie considerata, e del 6% solo negli ultimi due anni accademici; il dato è ovviamente correlato all esaurimento dei corsi pre-riforma 509 che, come è possibile evincere dalla tabella sotto riportata, nel corso del quadriennio incidono per numero di studenti dal 35% al 12% degli studenti complessivi: ANNI Iscritti V.O. Iscritti N.O. (corsi 509 e 270) Iscritti totali % % % % % % % % % % Quanto alla regolarità degli studenti, nei due ultimi A.A., più della metà degli iscritti al nuovo ordinamento, risulta iscritto da un numero di anni pari o inferiore alla durata legale del corso (studenti regolari). 3

8 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA L acquisizione dei crediti formativi, mostra, inoltre, un deciso miglioramento negli ultimi anni accademici. Rispetto ai 27 CFU acquisiti in media da ciascuno studente regolare nell AA , si registra, nell AA un miglioramento di 4 CFU. Gli studenti iscritti complessivamente considerati, fanno registrare un dato peggiore con in media 25 CFU acquisiti nell ultimo anno. I dati, sia per il totale degli iscritti che per i regolari, mostrano nell insieme un andamento oscillante nel corso del quadriennio. L ateneo di Catania ha laureato complessivamente studenti nel 2006, nel 2007 e nel Di questi, la percentuale di laureati iscritti ai vecchi ordinamenti didattici è passata dal 52,8% del 2006 al 25,1% del La percentuale di studenti laureati entro la durata legale del corso è aumentata passando dal 7,9% del 2006 al 22,6% del In generale, tutte le facoltà presentano un trend positivo di questa tipologia di laureati, e ciò sembra in parte potersi attribuire alle percentuali più elevate registrate per le lauree specialistiche. Per il conteggio della docenza necessaria indicata dalla normativa in vigore, ed in generale per tutti i controlli direttamente operati dalla Pre-Off, il Nucleo ha ritenuto di fare riferimento ai dati emergenti dalle pagine dedicate sull applicativo del CINECA. Si precisa che il relativo dato che appare nell applicativo si riferisce alla docenza necessaria calcolata sulla base degli anni di corso attivati da ciascuna facoltà con il DM 270, ma nel prospetto non viene fornita alcuna informazione sulla docenza necessaria a completare gli anni ad esaurimento dei corsi ancora vigenti con il DM 509. Pertanto il Nucleo ritiene opportuno ai fini delle scelte politiche che possono essere operate dall ateneo ribadire, per ciascuna facoltà, la docenza necessaria sulla base del presupposto che tutti gli anni di corso vengano attivati contemporaneamente. Il Nucleo, per ciascuna facoltà, ha inoltre specificato l eventuale presenza di corsi ri-progettati che presentano possibili criticità in relazione alle regole dimensionali degli studenti, ovvero quelli che hanno avuto un numero di studenti iscritti prossimi o inferiori alla numerosità minima (20% della numerosità di riferimento, per le Lauree e Lauree magistrali a ciclo unico, e 10% della numerosità di riferimento, per le Lauree Magistrali). In relazione a questo fenomeno, nella presente relazione, per ciascuna facoltà vengono segnalati eventuali specifici casi. Inoltre, insieme a quest analisi, viene riportata anche l indicazione dei corsi per i quali l anno scorso il nucleo aveva, in sede di attivazione, segnalato casi di offerta potenziale indicata dalla facoltà inferiore alla numerosità di riferimento indicata dall applicativo PRE-OFF. Con riferimento agli indicatori di efficacia ed in particolare all analisi degli sbocchi occupazionali dei laureati relativa all anno 2008, disponibili solo ad un anno della laurea, appare utile precisare che i dati sono stati presi in considerazione in ossequio a quanto previsto dalla normativa, ma che gli stessi, in molti casi, si riferiscono ad un campione di ridottissime dimensioni poco rappresentativo di una realtà ben più consistente. In riferimento alla verifica dell adeguatezza delle strutture didattiche e scientifiche disponibili per l attivazione dei corsi di studio proposti, il NdV ha preso atto delle informazioni certificate fornite dalle competenti strutture amministrative responsabili ed ha verificato la congruenza delle risorse disponibili con l offerta formativa complessiva (comprensiva, pertanto, anche di eventuali corsi attivati ai sensi del DM 509/99) proposta da ciascuna facoltà, secondo una metodologia di calcolo già applicata negli anni passati e riportata in appendice (Appendice: Metodo di valutazione delle strutture). Per gli impliciti riflessi in termini di sicurezza e di miglioramento dello standard qualitativo della didattica, il Nucleo ritiene utile sottolineare in questa sede che, nei casi in cui le facoltà presentino strutture dislocate in aree diverse della città e appena sufficienti a coprire le esigenze didattiche, venga riservata particolare attenzione all adozione di oculati calendari delle attività, che tengano nel massimo conto le esigenze degli studenti e i loro necessari spostamenti. Di seguito, si riporta, per ciascuna facoltà, una descrizione complessiva della dotazione e delle prestazioni emerse in base ai dati disponibili. Per ciascun corso di cui viene chiesta l attivazione, poi, sono sintetizzate in un quadro sinottico tutte le informazioni utili alla valutazione, con 4

9 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA l'eccezione di tre riferite ai requisiti di struttura e della docenza di ruolo (artt. 4, 7 e Allegato B), adeguatamente evidenziate nella scheda, ed in particolare: a) la copertura di una quota di CFU pari ad almeno la metà del totale con docenti dei relativi SSD, b) l ulteriore docenza eventualmente disponibile, c) la verifica sull'adeguatezza delle strutture disponibili, effettuata a livello di Facoltà sull'intera offerta formativa proposta e a quel livello, pertanto, descritta. Infine, è riportata la sintesi descrittiva della valutazione di ciascun corso da inserire nella Pre-OFF e che sarà resa visibile nella OFF pubblica. Prima di descrivere l attività di valutazione esitata, si ritiene utile precisare il significato di alcuni termini, utilizzati nella relazione. In particolare: Immatricolati previsti/numerosità teorica di riferimento: Gli immatricolati sono studenti iscritti per la prima volta al corso di laurea o al corso di laurea magistrale. Per individuare questo dato viene fatto riferimento ai dati inseriti dalle Università nell Anagrafe nazionale degli studenti negli ultimi tre anni accademici per i quali sono disponibili dati definitivi (aa.aa. 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009) relativamente ai corrispondenti corsi nelle vecchie classi. Accanto a ciascun corso, viene indicato il valore minimo tra la media di tale triennio e il dato del 2008/09. Ai fini di tale calcolo, per i corsi di nuova attivazione, inseriti nell Anagrafe da meno di tre anni accademici, in luogo dei dati relativi agli a.a. mancanti, si utilizza il dato relativo alla numerosità massima teorica della classe. Qualora il corso in esame sia il risultato dell accorpamento di più corsi delle classi di cui al D.M. n. 509/1999, si fa riferimento alle somme dei dati relativi agli stessi. Offerta potenziale: Numerosità di studenti da accogliere, in relazione alle dotazioni di ciascun corso e facoltà; l offerta potenziale rappresenta, secondo i casi, l utenza sostenibile o la numerosità programmata su base locale o su base nazionale, rappresentando i primi due casi una scelta autonoma dei proponenti. Iscritti/Laureati in durata legale Ci si riferisce, rispettivamente, a studenti iscritti nel sistema universitario italiano e a laureati che hanno acquisito il titolo, in un numero di anni pari o inferiore alla durata legale del corso di studi. Tasso di abbandono Il tasso di abbandono rappresenta la quota di studenti che non si iscrivono al 2 anno nell anno t rispetto a quanti se ne erano immatricolati nell anno t-1. Quando tale indicatore assume valore negativo, ciò significa che al 2 anno è aumentato il numero degli studenti rispetto a quelli che si erano immatricolati nell anno precedente. 5

10 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA

11 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA Facoltà di AGRARIA La Facoltà di Agraria, nell A.A. 2009/10, ha attivato 7 corsi di laurea, 4 lauree e 3 lauree specialistiche, di cui un corso di laurea in interfacoltà con Scienze MM.FF.NN. Assieme alle facoltà di Economia e di Scienze della Formazione, essa si colloca al sesto posto per numero di corsi attivati ed assicura il 5% della complessiva offerta didattica di Ateneo. Il numero di insegnamenti attivati nell A.A. 2008/09 è stato pari a 261 (il 5,5% del totale di Ateneo) ed è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente anno accademico e al dato medio del precedente triennio. Nell A.A. 2007/08, il numero di docenti a contratto è cresciuto di circa il 12% rispetto alla media del triennio (valore in linea con quello di Ateneo, che è pari al 12,7%): tale dato rappresenta il 5% del totale dei docenti a contratto in Ateneo e il 27% di quello dei docenti in servizio della Facoltà. Nell A.A. 2008/09 il numero di studenti iscritti ammontava a pari al 2,5% del totale di Ateneo, con una percentuale leggermente in calo nell ultimo quadriennio. Gli studenti regolari rappresentano il 42% del totale degli iscritti e questa percentuale, pur mostrando una tendenza all aumento nel corso del quadriennio, rimane inferiore rispetto al corrispondente dato medio di Ateneo. Il rapporto docenti/studenti (1 a 12) è di gran lunga migliore, facendo riferimento alla numerosità di studenti per docente, rispetto al valore medio d Ateneo (dove ciascun docente ha in media 34 studenti). Il numero di immatricolati, dopo un trend decrescente nei tre anni precedenti, fa registrare una ripresa nell AA 08/09, passando a 224, che rappresenta il 3% di quello relativo all Ateneo. Il tasso di abbandono fra il 1 e 2 anno nell AA 2008/09 è stato pari al 21,6%, risultando superiore alla media di Ateneo (17,4%). Nel dettaglio dei corsi di studio di primo livello, emerge che l abbandono assume valori assai elevati in tutti i corsi, con la sola eccezione di quello di Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali. Il numero di CFU acquisiti nel 2008 dagli studenti regolari dei Corsi di laurea triennale e specialistica rappresenta il 59,4% del totale dei CFU acquisiti da tutti gli studenti ed è inferiore al corrispondente dato di ateneo, che risulta invece pari al 66,1%. Nel triennio il totale dei CFU acquisiti da studenti regolari registra un andamento decrescente (-7,5%) che è in controtendenza rispetto a quanto registrato nell intero ateneo (+6,2% nello stesso intervallo di tempo). Nel 2008 il numero di CFU per studente iscritto (pari a 22,6) è risultato inferiore a quello di Ateneo (25,3). Lo stesso scostamento si rileva per il numero di CFU acquisiti, in media nel triennio, dagli studenti regolari (26,4 rispetto a una media di Ateneo del 29,3). Il numero di CFU per studente, rispetto ai due anni precedenti, è in aumento in riferimento agli studenti totali, mentre è in calo, se riferito agli studenti regolari soltanto. Il numero complessivo di laureati nel 2008 è stato di 196 (il 3% del totale di Ateneo) e questo dato fa registrare un calo rispetto al 2007 (253, pari al 4% dell Ateneo) e al 2006 (257, sempre pari al 4% dell Ateneo). La diminuzione dei titoli rilasciati, rispetto alla media del triennio, è del 17%, mentre su altro versante cresce del 23% la percentuale dei laureati in corso. Nell ultimo anno rilevato, il 2008, i laureati in durata legale sono il 15,4% del totale, in crescita rispetto al valore riscontrato nei precedenti 2 anni, ma comunque più basso rispetto al valore medio d Ateneo (22,6%). Secondo il rapporto Alma Laurea, nell attuale offerta formativa, l unico corso che abbia presentato criticità in relazione al numero di laureati in corso (valori inferiori al 25%) è stato quello di primo livello in Tecnologie e pianificazione per il territorio e l ambiente. La Facoltà nel suo complesso presenta, invece, una percentuale di laureati in corso più alta della media di Ateneo, rispettivamente il 49% contro il 46,5%. I laureati decisamente soddisfatti dell esperienza universitaria compiuta, risultano essere superiori al 50% per tutti i corsi, ad eccezione delle lauree di primo livello in Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e Tecnologie agrarie e Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali. 7

12 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA Dall analisi dei dati Alma Laurea sugli sbocchi occupazionali dei laureati 2007 ad un anno dalla conclusione degli studi, risulta che nella media di Facoltà il numero degli occupati è il 43,8% degli intervistati, dato di poco più basso rispetto a quello medio di Ateneo (45,1%). Di questi, il 54,8% dichiara di avere una posizione lavorativa stabile, che si colloca come valore più alto del dato medio di Ateneo pari al 48,5%. Più bassi, invece, rispetto al dato medio di Ateneo, i risultati ottenuti in termini di utilizzo delle competenze acquisite e richiesta della laurea per legge nell attività lavorativa svolta. Nel dettaglio dei corsi di laurea, risulta avere la percentuale più alta di occupati, il corso di laurea specialistica in Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali (83%). La percentuale di occupati è invece inferiore al 50% per i corsi di laurea di primo livello, dove in media il 61,2% degli intervistati, dichiara di essere iscritto ad un corso di laurea specialistica. Con riferimento alla valutazione della didattica per l A.A. 2008/09, i valori relativamente più bassi (ovvero quelli che nella media dei descrittori presi in considerazione hanno espresso un giudizio positivo inferiore alla media di Facoltà pari al 78%) sono stati registrati per le lauree di primo livello in Scienze e Tecnologie alimentari e Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali (RG) e per le lauree specialistiche in Scienze e tecnologie alimentari e Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali (RG). In fase di istituzione, sono stati presentati ed approvati 8 corsi (3 L e 5 LM); il numero delle proposte di corsi di studio di cui viene richiesta l attivazione in applicazione del DM 270/04 è pari a 7, di cui 3 lauree e 4 lauree magistrali. Questa offerta formativa per buona parte rappresenta la rimodulazione dei corsi attivati nel sulla base del DM 509/99, perché i tre corsi di laurea nelle classi L 21, L 25 e L 26 costituiscono la prosecuzione di tre CdS di primo livello. Dei due corsi nella classe LM-69 - l uno di Scienze e tecnologie agrarie e l altro di Scienze e tecnologie agrarie tropicali e subtropicali, questo ultimo non proposto per l attivazione - rappresentano la trasformazione di due corrispondenti corsi di specialistica della ex classe 77/S, mentre il corso nella classe LM-70 di Scienze e tecnologie alimentari è la trasformazione del corrispondente corso già attivato nella ex classe 78/S. Gli altri due corsi di studio di laurea magistrale di nuova istituzione sono uno in classe LM-7 di Biotecnologie agrarie e l altro in classe LM-75 in Salvaguardia del territorio, dell ambiente e del paesaggio. Nel seguente quadro sinottico viene schematizzata l offerta formativa a valere sull a.a. 2010/11, con l indicazione dell eventuale ordinamento didattico di origine; per fornire un quadro dell offerta didattica complessiva proposta nel prossimo anno, per ciascun corso di studio, si riportano gli anni di corso da attivare, sulla base di quanto riportato nell applicativo web della preoff. 8

13 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA Classe descrizione corso dm 509/99 7 Tecnologia e pianificazione territorio e ambiente 20 Scienze e Tecnologie Agrarie 20 Scienze e Tecnologie Alimentari AA Classe Corso di Studio dm 270/04 AA 2 e 3 anno 2 e 3 anno 2 e 3 anno L-21 L-25 L-26 Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell'ambiente (cod off= ) Scienze e tecnologie agrarie (cod off= ) Scienze e tecnologie alimentari (cod off= ) LM-7 Biotecnologie agrarie (cod off= ) 77/S Scienze e Tecnologie Agrarie Scienze e tecnologie agrarie (cod 2 anno LM-69 off= ) 77/S Scienze e tecnologie agrarie in ambiente tropicale e subtropicale (cod Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali 2 anno LM-69 off= ) 78/S Scienze e Tecnologie Alimentari 2 anno LM Scienze e Tecnologie Agrarie Tropicali e Subtropicali 2 e 3 anno Economia e gestione delle imprese agroalimentari * Progettazione e gestione di aree a verde, parchi e giardini * * Corsi di studio non attivati nell AA LM-75 Scienze e tecnologie alimentari (cod off= ) Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio (cod off= ) anno 1 anno 1 anno 1 e 2 anno 1 anno 1 anno 1 e 2 anno I dati disponibili sulla Pre-OFF per le verifiche del rispetto dei requisiti necessari di docenza, sono i seguenti: Totale docenza disponibile Docenza disponibile al 15/05/ Professori Straordinari e Ricercatori con contratto a tempo determinato (art.1 commi 12 e 14, della legge 4 novembre 2005, n.230) al 15/05/2010 Soggetti di cui all'art.1 comma 10, della legge 4 novembre 2005, n Totale docenza necessaria DM15/2005 Totale docenza necessaria Docenza minima necessaria Docenza per corsi attivati in classi ex DM Docenza eccedente i requisiti necessari e la copertura dei settori scientifico-disciplinari con docenza di ruolo è pari a : 0 L-21 - Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale Dettaglio Calcolo L-25 - Scienze e tecnologie agrarie e forestali 84.4% L-26 - Scienze e tecnologie alimentari 75% LM-7 - Biotecnologie agrarie 100% 65% 9

14 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA Dettaglio Calcolo LM-69 - Scienze e tecnologie agrarie 100% LM-70 - Scienze e tecnologie alimentari 100% LM-75 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio 53.3% La docenza eccedente i requisiti necessari è pari a 37 docenti. Nell ipotesi di attivazione contemporanea di tutti gli anni dei CdS, il conteggio dei docenti sarebbe pari a 54 docenti necessari sui corsi di Laurea e 32 sui corsi di LM, per un totale di 86 docenti complessivi, valore questo nettamente inferiore alla docenza disponibile. Quanto alla cosiddetta copertura qualitativa, si rileva che per tutti i corsi di studio la copertura didattica risulta da più che sufficiente a ottima, tranne che per LM 75, dove è appena sufficiente. Relativamente alla adeguatezza delle strutture, il Nucleo nel prendere atto delle disponibilità esistenti comunicate dagli uffici competenti, ritenendo nel complesso le strutture sufficientemente adeguate, esprime parere favorevole. La facoltà ha deliberato di attivare tutti i corsi proposti con una numerosità massima programmata localmente pari a 150 studenti per le Lauree, 60 per le Lauree magistrali con l eccezione del cds attivato in classe LM 75 pari a 80, adducendo le seguenti motivazioni: presenza nei Corsi di Studio di laboratori ad alta specializzazione, di sistemi informatici e tecnologici e di posti di studio personalizzati. Tali caratteri sono presenti in tutti i corsi caratterizzanti che prevedono attività in laboratorio e di esercitazioni ed escursioni didattiche che impongono un basso rapporto studente/docente correlato anche all'utilizzo di strumentazioni complesse. Il Nucleo, alla luce delle motivazioni addotte e delle dotazioni disponibili, esprime al riguardo parere favorevole. La facoltà sta approntando tutte le informazioni da rendere disponibili a livello di Facoltà, Corso di studi e singolo insegnamento, nella modalità richiesta dalla normativa in vigore sui cosiddetti Requisiti di trasparenza. È stata analizzata, infine, l'attrattività dei corsi di studio in termini di numero di studenti immatricolati o iscritti al primo anno, considerando la numerosità degli studenti ai sensi delle indicazioni ministeriali relative alle cosiddette regole dimensionali (art. 6, DM 544/07) e nessuno dei corsi proposti presenta criticità al riguardo. 10

15 Nucleo di Valutazione: Attivazione CdS ai sensi del DM 270/04 AA VALUTAZIONE DEI SINGOLI CORSI 11

16 FACOLTÀ DI AGRARIA CDS IN PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE (COD OFF= ) Classe Corso Trasformazione da L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell'ambiente (cod off= ) tecnologia e pianificazione territorio e ambiente Requisito Criterio di valutazione Note all'indicatore / variabile Elaborazioni del MIUR con riferimento ai dati inseriti dagli Atenei nell ANS ed evidenti in BOFF (A) a) requisiti di trasparenza (art. 2 e DD 61/2008) b) requisiti di assicurazione della qualità (art. 3 e alleg. A) Informazioni da inserire nella BD OFF, ad integrazione di quelle già inserite nel RAD e nella Off.F. (B) Informazioni già inserite nel RAD e nella Off.F., che saranno rese disponibili nella Off.F. pubblica (C) Informazioni da riportare nei siti internet d'ateneo, i cui indirizzi devono essere inseriti dalle Università nella Banca dati dell'offerta (D) efficienza - utilizzo docenti: l impegno medio annuo effettivo per docente, in termini di numero di ore previste e relativo metodo di calcolo adottato efficienza - sistema qualità, attraverso l adozione di un presidio d Ateneo, volto ad assicurare la qualità dei processi formativi, riconosciuto dal CNVSU (descrizione del modello) efficienza - regolarità del percorso: tasso di abbandono tra 1 e 2 anno efficienza - regolarità del percorso: CFU per studente efficienza - regolarità del percorso: % laureati in durata efficacia - gli strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi ai corsi di studio le informazioni utili ai fini dei requisiti di trasparenza sono in parte inserite nei siti web d Ateneo e di facoltà all uopo dedicati e saranno integrate nei termini previsti L'impegno medio annuo previsto per i docenti, calcolato quale rapporto fra le ore di docenza complessivamente offerte (lezioni frontali, lezioni in laboratorio, esercitazioni) dal Corso di Studio fratto il numero dei docenti che le esplicano, risulta pari a 66 ore. La Facoltà attesta che i propri docenti assolvono i loro obblighi istituzionali come previsto dal loro stato giuridico. si farà riferimento al presidio d Ateneo per l assicurazione ed il controllo della qualità del processo formativo già descritto nella parte generale -14,3 26,8 0 La preparazione individuale degli studenti aspiranti all'iscrizione al Corso di Laurea in Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell ambiente (Classe L-21) sarà accertata mediante test di ingresso in cui saranno valutate le conoscenze minime di base di cultura generale di orientamento scientifico e specificatamente di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica, che sarà svolto, contemporaneamente alla selezione ai fini dell'accesso programmato, nel periodo 1-16 settembre, con le modalità definite dal Regolamento del Corso di Laurea su programmi resi pubblici attraverso l'apposito bando da emanarsi a cura dell'ateneo e già divulgati attraverso la loro descrizione nel Manifesto degli Studi. efficacia - soddisfazione sugli insegnamenti (valutazione della didattica) 88 efficacia - soddisfazione sui corsi (AlmaLaurea) 80 efficacia - % di impiego (Sbocchi occupazionali AlmaLaurea) nd 12

17 FACOLTÀ DI AGRARIA CDS IN PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE (COD OFF= ) c) requisiti struttura e docenza di ruolo (artt. 4, 7 e Allegato B) d) regole dimensionali relative agli studenti (art. 6) insegnamenti corrispondenti ad almeno 60/90 crediti siano tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientificodisciplinari e di ruolo presso l ateneo ulteriore docenza di ruolo e non di ruolo per sostenere il complesso degli insegnamenti da attivare in ciascun corso di studio fattore di copertura della docenza (W) 10 copertura teorica dei settori scientificodisciplinari da attivare relativi alle attività 65,0% formative di base e caratterizzanti con docenti di ruolo maggiore o uguale al 50% valutazione dell'adeguatezza delle strutture la programmazione degli accessi dei corsi da attivare e relative motivazioni numero di immatricolati, ovvero media di iscritti ai primi due anni inferiore al 20% (L e LCU) o al 10% (LM) della numerosità di riferimento Esistono strutture didattiche e scientifiche adeguate ad ospitare gli studenti L'accesso al Corso di Laurea in Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell ambiente (Classe L-21) è programmato sino ad un numero massimo pari a 150. Tale programmazione è motivata dalla presenza nel Corso di Studio di laboratori ad alta specializzazione, di sistemi informatici e tecnologici e di posti di studio personalizzati. Tali caratteri sono presenti in tutti i corsi caratterizzanti che prevedono attività in laboratorio e di esercitazioni ed escursioni didattiche che impongono un basso rapporto studente/docente correlato anche all'utilizzo di strumentazioni complesse. minimo: 25 massimo: 27 numerosità teorica minima: 20 Il NdV, in rapporto alle dimensioni valutative definite dal DM 544 (requisiti di trasparenza, di assicurazione della qualità, di strutture e di docenza di ruolo e regole dimensionali relative agli studenti), per il predetto corso rileva, anche in rapporto alle dichiarazioni rese dalla Facoltà, che: sono stati individuati i docenti di riferimento ed i tutor, le informazioni utili ai fini dei requisiti di trasparenza sono in parte inserite nei siti web d Ateneo e di facoltà all uopo dedicati e saranno integrate nei termini previsti; l impegno medio annuo per docente per le attività di didattica frontale è stato stimato in 66 ore, si farà riferimento al presidio d Ateneo per l assicurazione ed il controllo della qualità del processo formativo già descritto nella parte generale; è stato previsto un test di verifica della preparazione individuale che è anche test di ingresso obbligatorio per l accesso al corso a numero programmato su base locale (150), adeguatamente motivato e sul quale il NdV esprime parere favorevole. In rapporto agli altri dati valutativi tratti dalle banche dati, rileva che: il tasso di abbandono è pari al -14,3% ed il n. di CFU/studente pari a 26,8; il 88% degli studenti frequentanti si dichiarano soddisfatti complessivamente del CdS, mentre la soddisfazione dei laureati sul corso è dell 80%; dall analisi della docenza disponibile risultano soddisfatti i requisiti necessari delle risorse di personale docente: la docenza necessaria (calcolata in base al fattore W) è pari a 10 e la copertura qualitativa dei SSD è più che sufficiente; esistono strutture didattiche e scientifiche adeguate ad ospitare gli studenti e non si rilevano criticità in termini di regole dimensionali degli studenti. Il NdV, alla luce degli indicatori elaborati e delle dichiarazioni fornite dalla Facoltà, valuta positivamente l attivazione del CdS. 13

18 FACOLTÀ DI AGRARIA CDS IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (COD OFF= ) Classe Corso Trasformazione da L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Scienze e tecnologie agrarie (cod off= ) Scienze e Tecnologie Agrarie Requisito Criterio di valutazione Note all'indicatore / variabile Elaborazioni del MIUR con riferimento ai dati inseriti dagli Atenei nell ANS ed evidenti in BOFF (A) a) requisiti di trasparenza (art. 2 e DD 61/2008) b) requisiti di assicurazione della qualità (art. 3 e alleg. A) Informazioni da inserire nella BD OFF, ad integrazione di quelle già inserite nel RAD e nella Off.F. (B) Informazioni già inserite nel RAD e nella Off.F., che saranno rese disponibili nella Off.F. pubblica (C) Informazioni da riportare nei siti internet d'ateneo, i cui indirizzi devono essere inseriti dalle Università nella Banca dati dell'offerta (D) efficienza - utilizzo docenti: l impegno medio annuo effettivo per docente, in termini di numero di ore previste e relativo metodo di calcolo adottato efficienza - sistema qualità, attraverso l adozione di un presidio d Ateneo, volto ad assicurare la qualità dei processi formativi, riconosciuto dal CNVSU (descrizione del modello) efficienza - regolarità del percorso: tasso di abbandono tra 1 e 2 anno efficienza - regolarità del percorso: CFU per studente efficienza - regolarità del percorso: % laureati in durata efficacia - gli strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi ai corsi di studio le informazioni utili ai fini dei requisiti di trasparenza sono in parte inserite nei siti web d Ateneo e di facoltà all uopo dedicati e saranno integrate nei termini previsti L'impegno medio annuo previsto per i docenti, calcolato quale rapporto fra le ore di docenza complessivamente offerte (lezioni frontali, lezioni in laboratorio, esercitazioni) dal Corso di Studio fratto il numero dei docenti che le esplicano, risulta pari a 61 ore. La Facoltà attesta che i propri docenti assolvono i loro obblighi istituzionali come previsto dal loro stato giuridico. si farà riferimento al presidio d Ateneo per l assicurazione ed il controllo della qualità del processo formativo già descritto nella parte generale 29,2 20,9 7,4 La preparazione individuale degli studenti aspiranti all'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie agrarie (Classe L-25) sarà accertata mediante test di ingresso in cui saranno valutate le conoscenze minime di base di cultura generale di orientamento scientifico e specificatamente di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica, che sarà svolto, contemporaneamente alla selezione ai fini dell'accesso programmato, nel periodo 1-16 settembre, con le modalità definite dal Regolamento del Corso di Laurea su programmi resi pubblici attraverso l'apposito bando da emanarsi a cura dell'ateneo e già divulgati attraverso la loro descrizione nel Manifesto degli Studi. efficacia - soddisfazione sugli insegnamenti (valutazione della didattica) 82 efficacia - soddisfazione sui corsi (AlmaLaurea) 38,5 efficacia - % di impiego (Sbocchi occupazionali AlmaLaurea) 31 14

19 FACOLTÀ DI AGRARIA CDS IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (COD OFF= ) c) requisiti struttura e docenza di ruolo (artt. 4, 7 e Allegato B) d) regole dimensionali relative agli studenti (art. 6) insegnamenti corrispondenti ad almeno 60/90 crediti siano tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientificodisciplinari e di ruolo presso l ateneo ulteriore docenza di ruolo e non di ruolo per sostenere il complesso degli insegnamenti da attivare in ciascun corso di studio fattore di copertura della docenza (W) 17 copertura teorica dei settori scientificodisciplinari da attivare relativi alle attività 84,4% formative di base e caratterizzanti con docenti di ruolo maggiore o uguale al 50% valutazione dell'adeguatezza delle strutture la programmazione degli accessi dei corsi da attivare e relative motivazioni numero di immatricolati, ovvero media di iscritti ai primi due anni inferiore al 20% (L e LCU) o al 10% (LM) della numerosità di riferimento Esistono strutture didattiche e scientifiche adeguate ad ospitare gli studenti L'accesso al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie agrarie (Classe L-25) è programmato sino ad un numero massimo pari a 150. Tale programmazione è motivata dalla presenza nel Corso di Studio di laboratori ad alta specializzazione, di sistemi informatici e tecnologici e di posti di studio personalizzati. Tali caratteri sono presenti in tutti i corsi caratterizzanti che prevedono attività in laboratorio e di esercitazioni ed escursioni didattiche che impongono un basso rapporto studente/docente correlato anche all'utilizzo di strumentazioni complesse minimo: 82 massimo:88 numerosità teorica minima:10 Il NdV, in rapporto alle dimensioni valutative definite dal DM 544 (requisiti di trasparenza, di assicurazione della qualità, di strutture e di docenza di ruolo e regole dimensionali relative agli studenti), per il predetto corso rileva, anche in rapporto alle dichiarazioni rese dalla Facoltà, che: sono stati individuati i docenti di riferimento ed i tutor, le informazioni utili ai fini dei requisiti di trasparenza sono in parte inserite nei siti web d Ateneo e di facoltà all uopo dedicati e saranno integrate nei termini previsti; l impegno medio annuo per docente per le attività di didattica frontale è stato stimato in 61 ore, si farà riferimento al presidio d Ateneo per l assicurazione ed il controllo della qualità del processo formativo già descritto nella parte generale; è stato previsto un test di verifica della preparazione individuale che è anche test di ingresso obbligatorio per l accesso al corso a numero programmato su base locale (150), adeguatamente motivato e sul quale il NdV esprime parere favorevole. In rapporto agli altri dati valutativi tratti dalle banche dati, rileva che: il tasso di abbandono è pari al 29,2% ed il n. di CFU/studente pari a 20,9; nel 2008 la percentuale di laureati in durata legale è stata pari allo 7,4%; l 82% degli studenti frequentanti si dichiarano soddisfatti complessivamente del CdS, mentre la soddisfazione dei laureati sul corso è del 38,5%;il 31% dei laureati ad un anno dalla laurea è occupato; dall analisi della docenza disponibile risultano soddisfatti i requisiti necessari delle risorse di personale docente: la docenza necessaria (calcolata in base al fattore W) è pari a 17 e la copertura qualitativa dei SSD è più che buona, esistono strutture didattiche e scientifiche adeguate ad ospitare gli studenti e non si rilevano criticità in termini di regole dimensionali degli studenti. Il NdV, alla luce degli indicatori elaborati e delle dichiarazioni fornite dalla Facoltà, valuta positivamente l attivazione del CdS. 15

20 FACOLTÀ DI AGRARIA CDS IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI (COD OFF= ) Classe Corso Trasformazione da L-26 Scienze e tecnologie alimentari Scienze e tecnologie alimentari (cod off= ) Scienze e Tecnologie Alimentari Requisito Criterio di valutazione Note all'indicatore / variabile Elaborazioni del MIUR con riferimento ai dati inseriti dagli Atenei nell ANS ed evidenti in BOFF (A) a) requisiti di trasparenza (art. 2 e DD 61/2008) b) requisiti di assicurazione della qualità (art. 3 e alleg. A) Informazioni da inserire nella BD OFF, ad integrazione di quelle già inserite nel RAD e nella Off.F. (B) Informazioni già inserite nel RAD e nella Off.F., che saranno rese disponibili nella Off.F. pubblica (C) Informazioni da riportare nei siti internet d'ateneo, i cui indirizzi devono essere inseriti dalle Università nella Banca dati dell'offerta (D) efficienza - utilizzo docenti: l impegno medio annuo effettivo per docente, in termini di numero di ore previste e relativo metodo di calcolo adottato efficienza - sistema qualità, attraverso l adozione di un presidio d Ateneo, volto ad assicurare la qualità dei processi formativi, riconosciuto dal CNVSU (descrizione del modello) efficienza - regolarità del percorso: tasso di abbandono tra 1 e 2 anno efficienza - regolarità del percorso: CFU per studente efficienza - regolarità del percorso: % laureati in durata efficacia - gli strumenti di verifica della preparazione ai fini degli accessi ai corsi di studio le informazioni utili ai fini dei requisiti di trasparenza sono in parte inserite nei siti web d Ateneo e di facoltà all uopo dedicati e saranno integrate nei termini previsti L'impegno medio annuo previsto per i docenti, calcolato quale rapporto fra le ore di docenza complessivamente offerte (lezioni frontali, lezioni in laboratorio, esercitazioni) dal Corso di Studio fratto il numero dei docenti che le esplicano, risulta pari a 58 ore. La Facoltà attesta che i propri docenti assolvono i loro obblighi istituzionali come previsto dal loro stato giuridico. si farà riferimento al presidio d Ateneo per l assicurazione ed il controllo della qualità del processo formativo già descritto nella parte generale 26,5 20 9,1 La preparazione individuale degli studenti aspiranti all'iscrizione al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie alimentari (Classe L- 26) sarà accertata mediante test di ingresso in cui saranno valutate le conoscenze minime di base di cultura generale di orientamento scientifico e specificatamente di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica, che sarà svolto, contemporaneamente alla selezione ai fini dell'accesso programmato, nel periodo 1-16 settembre, con le modalità definite dal Regolamento del Corso di Laurea su programmi resi pubblici attraverso l'apposito bando da emanarsi a cura dell'ateneo e già divulgati attraverso la loro descrizione nel Manifesto degli Studi. efficacia - soddisfazione sugli insegnamenti (valutazione della didattica) 86 efficacia - soddisfazione sui corsi (AlmaLaurea) 48,8 efficacia - % di impiego (Sbocchi occupazionali AlmaLaurea) 24 16