Voluntary disclosure ed il ruolo dell Agenzia delle Entrate. Bolzano, 17 aprile 2015
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1 Voluntary disclosure ed il ruolo dell Agenzia delle Entrate Bolzano, 17 aprile
2 LEGGE 15 dicembre 2014, n. 186 Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all estero, nonché per il potenziamento della lotta all evasione fiscale Art. 1 (Misure per l'emersione e il rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale). Art. 2 (Modifiche al decreto legge 28 giugno 1990, n. 167) Art. 3 (Modifiche al codice penale in materia di riciclaggio) Art. 4 (Copertura finanziaria ). Co. 1 Co. 2 Co. 3 Procedura di emersione capitali esteri e redditi correlati e altre violazioni tributarie mediante l introduzione nel DL 28 giugno 1990 n.167 dei seguenti articoli: Art. 5-quater (Collaborazione volontaria) Art.5-quinquies (Effetti della procedura di collaborazione volontaria) Art.5-sexies (Ulteriori disposizioni in materia di collaborazione volontaria) Art. 5-septies (Esibizione di atti falsi e comunicazione di dati non rispondenti al vero) Procedura di collaborazione volontaria nazionale Modalità per aderire alla procedura volontaria nazionale Modifica dell art. 4 del DL 28 giugno 1990 n.167: Innalzamento del limite di esenzione per il monitoraggio fiscale dei conti correnti esteri da euro a euro Co. 1 Co. 2 Co. 3 Co. 4 Co. 5 Modifica art. 648-bis C.P. Modifica art. 648-ter C.P. Art. 648-ter.1 C.P. (Autoricilaggio) Modifica art. 648-quater C.P. Modifica art. 25-octies del D.lgs.n.231/2001 Co. 4 Co. 5 Co. 6 Co. 7 Co. 8 Co. 9 Effetti, ulteriori disposizioni e reato di produzione di documenti falsi o rilascio di dichiarazioni mendaci per la procedura di collaborazione volontaria nazionale. Estensione delle cause di non punibilità ai correi ed ai concorrenti nel reato per entrambe le procedure Limitazione della responsabilità amministrativadei funzionari Destinazione delle Entrate Modalità per la destinazione entrate Aumento dell organico dell A.E.
3 Ambito soggettivo Ambito oggettivo vd internazionale e vd nazionale ed efficacia della procedura detenzione all estero Determinazione del Luogo di detenzione dell attività Cause di inammissibilità Definizione di soggetti collegati Rimpatrio giuridico Alcuni casi pratici 3
4 Circ. 10/E del 2015, pag. 11 Ambito oggettivo «Anche il soggetto interposto, ricorrendone i presupposti, può fare ricorso alla presente procedura» 1 In linea generale il soggetto fittiziamente interposto non viene preso in considerazione ai fini fiscali. «Infatti, i contribuenti che hanno avuto la disponibilità a qualunque titolo o che comunque avevano la possibilità di movimentare attività finanziarie all estero pur non essendone i beneficiari effettivi sono tenuti, per consolidata giurisprudenza, ad adempiere agli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale» 2 Secondo una «consolidata giurisprudenza» vi sono dei soggetti interposti (reali) che invece sono tenuti agli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale (Circ. 45/10, 28/11, 38/13 Commenti «Quindi il gestore persona fisica residente in Italia del rapporto schermato di cui all esempio precedente, ma anche colui che ha la possibilità di movimentare un fondo non contabilizzato costituito all estero da una società di capitali, può chiedere di definire la propria posizione fiscale» 3 A tali soggetti non vanno imputati i redditi connessi all attività estera che invece va imputato al soggetto interponente. 4
5 Circ. 10/E pag. 60 Ambito oggettivo vd internazionale e vd nazionale «L attivazione della procedura internazionale comprende necessariamente i redditi non dichiarati connessi agli investimenti e alle attività di natura finanziaria illecitamente costituiti o detenuti all estero oggetto della medesima procedura e comporta l estensione all ambito nazionale, dovendosi ritenere che la stessa, al di là degli aspetti connessi al monitoraggio fiscale, non può che riguardare l intera posizione fiscale del contribuente che la richiede» (obbligo di estendere la VD internazionale all ambito oggettivo della VD nazionale è limitato ai periodi d imposta in cui sono presenti dei redditi connessi con le attività estere) «Qualora invece dovessero emergere, dopo il perfezionamento della procedura, ulteriori attività estere o redditi a questi connesse o maggiori imponibili che non sono stati oggetto della procedura, così come l esistenza di cause di inammissibilità non dichiarate dal contribuente o la falsità della documentazione e delle informazioni dallo stesso fornite, fatta salva l efficacia degli atti perfezionatisi nell ambito della procedura, si dovrà procedere ad interessare l Autorità giudiziaria competente per le determinazioni di spettanza» Circ. 10/E pag. 13 5
6 Circ. 10/E Pag Patologia della VD Emersione di attività estere o redditi non indicati in VD Durante la procedura Dopo la procedura Buona fede CONTRADDITTORIO CON L UFFICIO E INTEGRAZIONE Mala fede MANCATO PERFEZIONAMENTO DELLA PROCEDURA FATTA SALVA L EFFICACIA DELLA PROCEDURA, SI COMUNICHERÀ IL FATTO ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA COMPETENTE 6
7 Circ. 10/E pagg Detenzione all estero Attività finanziarie estere detenute all estero Attività estere detenute in Italia fuori dal circuito degli intermediari Attività italiane detenute all estero Attività italiane detenute in Italia per il tramite di soggetti esteri interposti o fiduciarie estere LUXCO ITACO Soggetto interposto Soggetto reale 7
8 Rilevanza della localizzazione delle attività la rilevanza sotto diversi profili: a) Determinazione degli anni «accertabili»* RW Redditi Dal 2009 Dal 2010 RW Redditi Dal 2004 Dal 2006 b) Determinazione delle sanzioni* RW Redditi 0,5% 12,5% RW Redditi 1% 25% (dal 2009) 8 * Si ipotizza che il contribuente abbia sempre presentato la dichiarazione e nessuna delle violazioni comporti il superamento dei limiti di rilevanza penale
9 Luogo di detenzione dell attività 1. Regola generale Il luogo ove è ubicata l attività Il luogo in cui ha sede il veicolo interposto 2. Deroga 3. Controderoga Se l attività detenuta tramite il veicolo interposto è localizzata in un paese che garantisce l occultamento, è quest ultimo il luogo che rileva ACO ACO ACO PANCO PANCO Soggetto interposto Soggetto reale Circ. 10/E pag. 17 9
10 Circ. 10/E pag. 27 Cause di inammissibilità alle procedure «nel caso il contribuente abbia intenzione di attivare la procedura di collaborazione volontaria internazionale ma sia stato interessato dall avvio di attività di accertamento amministrativo relative ad imponibili non connessi agli investimenti e alle attività di natura finanziaria illecitamente detenuti all estero, sarà preclusa la procedura con riferimento al solo ambito derivato nazionale della stessa, ferma restando la possibilità di accedere con riguardo all ambito oggettivo proprio (gli investimenti e dalle attività di natura finanziaria illecitamente detenuti all estero e i redditi non dichiarati connessi a tali investimenti ed attività)» Violazioni normativa monitoraggio fiscale Violazioni interne non connesse agli investimenti /attività finanziarie detenuti all estero Avvio di attività di accertamento amministrativo relative ad imponibili non connessi agli investimenti/attività di natura finanziaria detenuti all estero È possibile accedere alla VD internazionale Non è possibile accedere alla VD domestica 10
11 Circ. 10/E pag. 36 Definizione di soggetti collegati «I soggetti collegati si identificano in coloro che hanno una posizione rilevante ai fini del monitoraggio fiscale rispetto alle attività finanziarie e patrimoniali oggetto di emersione o che presentino un collegamento con il reddito sottratto ad imposizione evidenziato» Attività fin. cointestata Attività fin. acquistata con redditi non dichiarati di X Co 100% A A presta richiesta di accesso alla procedura A deve indicare il codice fiscale di B nella apposita sezione del modello B presta richiesta di accesso alla procedura B deve indicare il codice fiscale di A nella apposita sezione del modello B X CO Y presta richiesta di accesso alla procedura Y deve indicare il codice fiscale di X Co nella apposita sezione del modello X Co deve indicare il codice fiscale di Y nella apposita sezione del modello 11 Y
12 Circ. 10/E pag. 50 Rimpatrio giuridico «si considerano trasferite in Italia anche le attività per le quali, in alternativa al rimpatrio fisico, sia intervenuto o interverrà, entro termini che consentano di tener conto di detti effetti sulla riduzione delle sanzioni nei corrispondenti atti dell Ufficio, l affidamento delle attività finanziarie e patrimoniali in gestione o in amministrazione agli intermediari residenti, sempre che i flussi finanziari e i redditi derivanti da tali attività vengano assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi» Si tratta dei requisiti per l esonero della compilazione del quadro RW previsti dall art. 4 del DL n.167/1990. Vi rientrano, ad esempio, anche gli immobili sebbene non sia previsto che la fiduciaria operi un prelievo per i canoni di locazione 12
13 Caso 1: rilevanza della localizzazione delle attività Un contribuente, nel corso del 2004, ha costituito delle attività finanziarie a Panama, che ha poi trasferito in Svizzera nel corso del Il contribuente ha presentato per tutti gli anni dichiarazione dei redditi in Italia e nessuna delle violazioni comporta il superamento dei limiti di rilevanza penale Panama Svizzera Sanzioni RW 0,83% 0,83% 0,83% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% Sanzioni redditi 16,67% 16,67% 16,67% 16,67% 16,67% 13
14 Circ. 10/E pag. 46 Caso 2: de cuius che ha commesso reato in un periodo d imposta successivo al 2005 «Ne consegue che oggetto della procedura di regolarizzazione siano anche le annualità per le quali il presupposto che determina il raddoppio dei termini per l accertamento risulti integrato alla data di presentazione della richiesta di accesso alla procedura, ossia qualora si ravvisino, in relazione alle medesime annualità, violazioni che comportano il predetto obbligo di denuncia» Rendimento: 3% (erede) Reddito da lavoro autonomo non dichiarato nel Circ. 10/E, pag. 46 «rimane sempre operativo il raddoppio dei termini ( ) per le infedeltà ( ) dichiarative che comportano l obbligo di denuncia ai sensi dell articolo 331 del c.p.p. ( ) a prescindere dal fatto che il perfezionarsi della procedura comporti la punibilità dello stesso» 14
15 Caso 3: soggetti collegati % del corrispettivo su cc del sig. Rossi Pagamento per B CO La VD opera sia al livello della società che del socio La società versa IRES e IRAP derivante della maggior base imponibile che avrebbe realizzato senza il costo fittizio Il socio viene tassato come se avesse ricevuto un dividendo di importo pari ai costi fittizi e sul rendimento dell importo accreditato a B Co Sia socio che società dovranno versare anche sanzioni e interessi Principali violazioni società: indicazione in dichiarazione di una minore base imponibile ai fini IRES e IRAP Sig. Rossi A CO 100% Costi fittizi per Principali violazioni socio: mancata indicazione in dichiarazione di un dividendo pari al costo fittizio obblighi di monitoraggio fiscale mancata indicazione in dichiarazione del rendimento degli investimenti esteri 15
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