Apicoltura Alpina Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. In L.27/02/2004 n.46) art. 1 comma 2 DCB Sondrio
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1 Apicoltura Alpina Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. In L.27/02/2004 n.46) art. 1 comma 2 DCB Sondrio Mese di gennaio n. 1/2017
2 Il saluto di Giampaolo Palmieri APAS - Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio Ero solo un ragazzo, nei primi anni 70, quando mi hanno proposto di entrare nel Consiglio Direttivo del Consorzio degli apicoltori di Sondrio. Erano gli anni in cui la peste americana era un vero flagello poiché la cera non veniva sterilizzata e noi giravamo apiario per apiario per risanare le situazioni. Ebbi così modo di conoscere tanti amici, molti di essi erano apicoltori con molta esperienza alle spalle e spesso con personalità assolutamente singolari, curiose e simpatiche. Questo fu l iniziò del mio lungo percorso. Il Consorzio, divenuto poi Associazione, ebbe sempre per me una notevole importanza anche grazie alla presidenza di Pandiani che volle creare un gruppo di giovani tecnici. Ne scelse alcuni a cui far seguire i corsi di specializzazione presso l'istituto Nazionale di Apicoltura di Bologna per conseguire il diploma di Tecnico Apistico (1978). Nel 1994 assunsi la presidenza dell'apas che doveva, nelle mie intenzioni, essere solo una breve parentesi della durata di un mandato e così inizialmente fu. A distanza di pochi anni però la nostra Associazione mostrò gravi sofferenze finanziarie ed il Presidente che all epoca fu eletto per risanare la situazione rinunciò alla carica. Subentrai nuovamente io e con l'aiuto degli amici del Consiglio Direttivo incominciammo un opera di riorganizzazione funzionale e di risanamento economico. Dal 2000 sino ad oggi è stata una lunga cavalcata ricca di soddisfazioni per i molti progetti andati a buon fine e per gli interventi realizzati grazie al sostegno degli Enti locali, in particolare della Comunità Montana di Sondrio e alla buona volontà di tanti amici apicoltori. Abbiamo avuto così la possibilità di creare sempre più servizi rivolti ai soci. Negli ultimi anni ho avuto la fortuna di condividere con Silvia De Palo queste esperienze. Ora non posso più, per motivi di lavoro, avere le responsabilità di Presidente e sono molto contento che questo onere sia stato assunto da Silvia perché ha l intelligenza, la passione e la tenacia necessaria per questo compito. La mia esperienza rimane comunque a disposizione e affiancherò il Presidente ed il Consiglio fino a che sarà da loro ritenuto utile. Un grazie sentito a tutti i Consiglieri che negli anni mi hanno accompagnato ed in particolare a Cleto, sempre presente in questa avventura ed Ernesto che ha creato e curato la Cooperativa con grande passione. Un grazie, Infine, ai soci e agli amici apicoltori, per la fiducia che mi hanno accordato e per i quali è sempre stato bello lavorare, progettare interventi e realizzazioni. E stata un esperienza molto impegnativa, ma veramente ricca di soddisfazioni!!! Grazie ancora a tutti :-)) 2 Andamento produttivo 2016 Un anno veramente strano: è partito sotto ottimi auspici, ma si è poi rivelato alquanto deludente. Ma andiamo con ordine; l'inverno è stato notevolmente mite ed anche i nuclei più deboli hanno superato questa difficile stagione. Dai dati raccolti con il nostro annuale sondaggio la mortalità delle famiglie è stata in media intorno all 11%. Molte famiglie però hanno interrotto solo per poco tempo l'allevamento della covata e, in alcuni casi, non sono neppure andate in blocco. Una situazione che ci ha preoccupato per il rischio Varroa. Le buone fioriture primaverili hanno permesso alle famiglie di ben svilupparsi e anche i nuclei più scadenti hanno avuto così l occasione di prepararsi ottimamente alla fioritura della Robinia pseudo acacia. Quest ultima è però iniziata in coincidenza con belle e terse giornate ma relativamente fredde, specie di notte. Basse temperature che hanno fermato la montata del nettare: bei grappoli fiorali pendevano così senza profumo e privi di caratteristiche attrattive per le api. Sono poi arrivate le piogge e quando il nettare è montato, i fiori erano già compromessi. Si sono avuti quindi solo un paio di giorni di raccolta. Le situazioni meteorologiche incerte sono diventate l elemento costante per un lungo periodo di tempo e così, una dietro l'altra, si sono perse anche altre fiori-
3 APAS - Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio perazione di smielatura. Un certo recupero c è stato anche nell alta montagna, dove, grazie alla perizia dei nostri colleghi, si è ottenuto anche in un anno così difficile, ottimi risultati qualitativi. In agosto le famiglie, come è fisiologico in Valtellina, si sono ridimensionate nella popolazione ed hanno affrontato un periodo con scarse fonti alimentari. Nella seconda parte del mese di agosto e nel mese di settembre il saldo fra consumo ed importazione è sempre rimasto negativo. La presenza però di fonti pollinifere e di belle giornate che ne hanno favorito la raccolta, hanno permesso lo sviluppo di una abbondante covata. Complessivamente gli alveari sono entrati nella fase di invernamento in buone condizioni sia di scorte che di popolazione. Varroa: A luglio, l intensa sciamatura e le frequenti sostituzioni delle regine hanno probabilmente abbassato il numero delle Varroe visibili, o comunque la percezione di questa presenza. Abbiamo avuto la sensazione che alcuni apicoltori abbiano così sottovalutato il problema e si siano risolti in un fai da te assolutamente inadeguato. Un comportamento irresponsabile che ha causato probabilmente un alto ture importanti: dall Ailanto sino al Tiglio. Per molti di livello di presenza di Varroa nel territorio e, conseguentemente, ad una forte re-infestazione degli al- noi ci sono state inoltre, esplosioni di sciamature, un autentica febbre di sciami primari, secondari e a veari vicini. Questo ha portato già nei mesi di ottobre/novembre al ritrovamento da parte di diversi volte anche terziari. Un irrequietezza nelle famiglie assolutamente anomala che si è trasformata in apicoltori di arnie completamente vuote. Gli apicoltori che sono risultati più penalizzati sono stati quelli cambi continui di regine che, in alcuni casi, si sono protratti fin quasi alle soglie dell autunno. L andamento climatico bizzarro e le intense sciamature che hanno effettuato correttamente il blocco di covata nei propri alveari, ma che poi, nei mesi di agosto, settembre ed ottobre sono rimasti esposti senza hanno svuotato i melari delle famiglie più forti e hanno portato pressoché alla fame le altre. Si sono persino osservati sciami che, appena posati, perdevano protezioni alla re-infestazione. Da stigmatizzare inoltre chi ha realizzato nuclei con favi utilizzati per l ingabbiamento delle regine. Un concentrato di Varroe api poiché stremate dalla fame!! La raccolta, nella media Valtellina, si è avuta in "zona Cesarini" ovvero portato lontano dal proprio apiario ma, inevitabilmente, vicino ad altri. dal 20 luglio al 12 luglio. In poco più di venti giorni, grazie al tempo stabile, si è portato finalmente a casa un po di produzione! Un parziale salvataggio dell annata a cui, quasi inaspettatamente, ha ben contribuito il Castagno, pianta che da diversi anni era poco presente poiché danneggiata dal Cinipide (Dryocosmus kuriphilus). Finalmente i ripetuti lanci del suo antagonista naturale (Torymus sinensis) effettuati dall ERSAF hanno dato i risultati sperati!!!! Nel 2016 la fioritura del castagno è risultata interessante sia per il nettare che per il polline. Le note negative sono state l alto grado di umidità del prodotto fenomeno determinato essenzialmente da una raccolta concentrata in breve tempo e dalla presenza, in alcune zone, di manna che ha reso complessa l o- 3
4 Un bilancio dell attività 2016 APAS - Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio boristeria Al Naturale di Tesero. Occasioni di riflessione per la diversificazione del reddito aziendale. Monitoraggi e ricerca costante l azione di monitoraggio, grazie quest anno anche all utilizzo di un Sistema Melixa che si aggiunge alle bilance B- Sens e all eccellente rilevazione di Marco Moretti. Nell ambito della ricerca si segnala la tesi di Giulia Quattrini che ha seguito la sperimentazione di Cristian Moretti sui canditi proteici messi a confronto. Progetti speciali Il Progetto per il controllo della diffusione della Peste Americana negli apiari della Valchiavenna è un intervento pilota che vuole sperimentare un articolato sistema per la prevenzione dell insorgenza della patologia e nel contempo è banco di prova, a livello nazionale per l adozione del Manuale delle buone pratiche in apicoltura. Anagrafe apistica la realizzazione di questo servizio ai soci è stato uno degli obiettivi dell APAS per il 2016 pienamente conseguito. Un 4 Il numero dei soci APAS è in continuo aumento; a dicembre 2016 gli associati erano 368. Arduo descrivere in poche righe l attività della nostra Associazione nel 2016 perché siamo stati attivi su tanti fronti e ci limitiamo quindi a sottolineare alcuni elementi che hanno caratterizzato l anno appena trascorso. La didattica e formazione Il corso per la formazione di nuovi apicoltori è stato seguito da 72 persone. E fonte di soddisfazione che, a volte, le stesse persone ripetono il corso nell anno successivo poiché le lezioni sono risultate, oltre che interessanti, anche piacevoli. Ogni anno diversi iscritti giungono da fuori provincia, dal Lago di Como, dalla Brianza, dal Milanese e dal Bresciano grazie ad un passa parola che premia l impegno dei nostri docenti. Soddisfazione anche per gli incontri dei seminari di aggiornamento professionale che sono occasione per conoscere da vicino i riferimenti nazionali del mondo apistico con cui confrontarsi e condividere esperienze. Si segnala anche l importante attività didattica svolta dai nostri tecnici nelle scuole. Un grazie a Silvia, Maria Francesca, Cristian e Natalia che hanno lavorato con molto impegno in questo ambito e tutti gli amici apicoltori che hanno collaborato. Oltre ad Apimell nel 2016 abbiamo organizzato un viaggio nel trentino al Mulino Museo dell Ape di Croviana e all Ergrande grazie a Silvia e Maria Francesca che hanno saputo ben organizzare questa attività dell ufficio. Informazione l impegno della nostra Associazione nell ambito dell informazione è sempre più premiato dal crescente interesse suscitato. Il nostro sito internet nel 2016 ha superato le visite annue. Il canale youtube apicoltori sondrio ha totalizzato visite di cui nel corso del Il Gruppo WhatsApp realizzato per l APAS da Cristian Moretti nel 2016 si è rivelato un sistema pratico e veloce di informazione, ma anche di confronto, di richiesta di aiuto e consulenza sia ai tecnici che al gruppo stesso. Cooperativa Intensa l attività della nostra cooperativa nel 2016 per i molti servizi erogati. Si segnala, in particolare, che si sono intensificate le richieste per il laboratorio: 120 ql di miele estratti, più di 1000 melari lavorati, 20 q deumidificati, circa 100 aziende che hanno utilizzato questo servizio. Un grazie a Cristian che ha coordinato questa attività. Ai molti servizi nel 2016 si è aggiunta anche la possibilità offerta ai soci di realizzare autonomamente il candito grazie all acquisto di una impastatrice e di alcuni bancali di zucchero a velo senza amido. Telefono e FAX dell Associazione: Cell Cooperativa nuovo numero info@apicoltori.so.it - N. 1 gennaio 2016 quadrimestrale dell APAS Associazione Produ ori Apis ci della Provincia di Sondrio rivista fondata da O orino Pandiani Dire ore Responsabile dr. Alberto Frizziero Autorizzazione del Tribunale di Sondrio n. 180 del 11/02/87 Reda ori Silvia De Palo e Giampaolo Palmieri (tes e foto se non altrimen specificato) Via Carlo Besta, Sondrio tel e fax Stampa Tipografia Be ni Sondrio
5 APAS - Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio Aggiornamento professionale L'aggiornamento professionale è un elemento essenziale nella conduzione apistica. Gli appuntamenti proposti forniscono l occasione per conoscere e confrontarsi con professionisti, ricercatori ed esperti di notevole rilievo. Gli incontri si terranno, presso la sala Bettini - Aula Magna del Corso di Laurea di Infermieristica in via Fumagalli a Faedo Valtellino, (g.c. del Comune di Faedo V.) dalle ore 20:30 alle ore 23:30, o in altra sede ove specificato. Venerdì 03 febbraio 2017 "Selezione e produzione di regine" Le regine sono il motore dell alveare, ne caratterizzano la potenza, sia in termini produttivi che di resistenza alle patologie e capacità di adattamento all ambiente. La selezione è però un ambito tecnico difficile da affrontare e quindi spesso trascurato anche come tematica. Con questi appuntamenti annualmente tentiamo di riportare l argomento alla sua giusta centralità e lo facciamo ora con Carlo Olivero che da diversi anni segue attentamente questo aspetto ed ha al suo attivo interessanti esperienze. Carlo Olivero E' un professionista molto conosciuto e stimato. E anche Tecnico Apistico dell Associazione As.Pro.Miele e collabora con la rivista Lapis Venerdì 10 febbraio 2017 "I rischi di contaminazioni ambientali del miele Il miele è sinonimo di natura e di benessere, è quindi importante che la produzione sia sempre esente dal possibile inquinamento che ne potrebbe distruggere l immagine. I sofisticati strumenti di indagine attuali sono ormai particolarmente sensibili e sono in grado di individuare quantità infinitesime di sostanze estranee. È fondamentale agire di conseguenza. Sara Panseri E ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie per la salute, la Produzione Animale e la sicurezza Alimentare dell Università degli Studi di Milano. In tale ambito ha maturato particolare esperienza sulle produzioni alpine e attualmente si occupa specificatamente del miele. Venerdì 17 febbraio Le novità nella lotta alla Varroa Nel corso del 2017 saranno probabilmente disponibili nuovi prodotti per la lotta contro la Varroa. Si dovranno quindi reimpostare gli attuali protocolli anche se, tutto ciò richiederà la dovuta prudenza e verifiche preliminari. Pierantonio Belletti ha avuto modo già di sperimentare alcuni di questi prodotti ed elaborare interessanti strategie che saranno oggetto di questo incontro. Pierantonio Belletti Per gli apicoltori valtellinesi non ha bisogno di presentazioni. Apicoltore professionista e responsabile di una grande realtà produttiva. Attualmente coordina le associazioni del Friuli Venezia Giulia. Venerdì 24 febbraio a Morbegno Museo di Storia Naturale via Cortivacci, 2 ore 20:30 "Panoramica delle normative delle preparazioni alimentari di interesse apistico" In questi anni sono stati affrontati aspetti specifici ma si è reputato opportuno effettuare una ricognizione complessiva sulle normative di riferimento. Flavia Guariento E una veterinaria particolarmente esperta nel campo dell igiene e delle preparazioni alimentari. E il riferimento di tutto AAL in tema di igiene delle preparazioni e sulla normativa attinente. *Il corso è obbligatorio per chi ha un laboratorio di smielatura. L attestazione di partecipazione al corso è gratuito per le aziende dell assistenza tecnica del Reg. CE 1234; ai soci in regola con il pagamento dalla quota annuale è richiesto un contributo spese di Euro 20,00. Per i non soci Euro 80,00. E necessario comunicare anticipatamente la propria iscrizione per la preparazione degli attestati. Venerdì 10 marzo 2017 I Virus delle api ed interazioni con altri patogeni Talvolta sono sufficienti relativamente poche Varroe per mettere in difficoltà una famiglia d api in quanto agenti secondari come i virus riescono a rendere più grave la situazione ed alterare l omeostasi delle famiglie fino allo spopolamento. Infatti, le virosi, di per sé presenti frequentemente in forma latente, danno luogo a quadri di malattia secondaria ancora poco noti (e riconosciuti) dagli apicoltori in particolari condizioni. Antonio Lavazza Dirigente e ricercatore presso l Istituto Zooprofilattico di Brescia da diversi anni si occupa di diagnosi e studio delle infezioni virali delle api. Inoltre, in Regione Lombardia, è uno dei referenti per la sanità degli alvearie per i relativi monitoraggi. Annualmente organizza un convegno per l aggiornamento tecnico e professionale dei Veterinari e dei Tecnici Apistici Venerdì 17 marzo 2017 Alla scoperta del Mondo delle Api La nascita della cultura del miele e del rispetto delle api passa attraverso l insegnamento, la guida e la scoperta del magico mondo di questi meravigliosi insetti. E importante quindi che gli apicoltori abbiano una sufficiente dimestichezza con la didattica e dispongano degli strumenti e delle conoscenze opportune per affrontare una classe, ma anche semplicemente un piccolo cliente che chiede spiegazioni al banco vendita. Stefania Pendezza Esperta nella didattica, tiene lezioni molto interessanti sull argomento ed è un riferimento nei convegni annuali di Apididattica
6 Venerdì 24 marzo 2017 APAS - Associazione Produttori Apistici della provincia di Sondrio Mieli monoflorali d eccellenza Per poter produrre un Miele di eccellenza non bastano le tecniche di conduzione degli alveari ma bisogna anche conoscere bene le fioriture, saper individuare tempi e luoghi adatti per i propri alveari. Carla Gianoncelli Per gli apicoltori valtellinesi non ha certamente bisogno di presentazioni. E responsabile presso la Fondazione Fojanini del settore apicoltura, da molto tempo dirige il laboratorio per le analisi del miele ed è una dei massimi esperti italiani di Melissopalinologia, oltre che un importante riferimento per l APAS Venerdì 31 marzo 2017 Inquinamenti e rischi ambientali per le api Le api sono insetti molto sensibili e per questo scelti ed osservati come sentinelle a presidio della salubrità del territorio. Per gli apicoltori è importante conoscere tutti i potenziali rischi per evitare di compromettere il proprio patrimonio apistico e/o la produzione. Claudio Porrini è un tecnico - ricercatore dell Università di Bologna, allievo di Giorgio Celli, del quale ha proseguito l impegno nel nostro settore. Da molti anni si occupa di apicoltura e agro farmaci e, a livello nazionale, è annoverato tra gli esperti in questo campo. E stato uno dei coordinatori del progetto Beenet in cui era attivo anche il servizio Spia Sono in corso di definizione appuntamenti sul tema del confronto con le ditte produttrici di attrezzature apistiche e di innovazione tecnologica. E previsto anche un incontro sul Piano Varroa 2017 e un seminario pratico per la produzione di regine. Incontri territoriali 2017 Silvia De Palo e Giampaolo Palmieri E prevista una serie di incontri, nelle diverse località della provincia, sui vecchi e nuovi nemici degli alveari per fare il punto della situazione sulle problematiche del settore. Le riunioni inizieranno alle ore 20,30. Vi invitiamo a non mancare! Venerdì 21 aprile a Chiavenna Venerdì 28 aprile a Morbegno Venerdì 05 maggio a Tirano Viaggi didattici sabato 4 marzo Apimell Come ogni anno organizziamo la partecipazione a questa importante manifestazione. Prenotatevi per tempo! CENA degli associati Sabato 28 gennaio - Ristorante Sisti - Castione A. Ore 19:30 costo Euro 25,00 Un convivio per trovarci nel segno della comune passione per le api, incontrare gli amici e colleghi e conoscere altri apicoltori. E necessaria la prenotazione La do.ssa Silvia De Palo già tecnico della nostra Associazione ha assunto ora anche l incarico di Presidente!! Il do. Cris an More è stato assunto dal sindacato agricolo CIA Confederazione Italiana Agricoltori. Non cessa però la sua passione per le api e per l apicoltura e rimarrà quindi al nostro fianco mantenendo il ruolo di Presidente della ns. Coopera va Quote associative 2017 La quota associa va all'apas è stata adeguata nella seduta dell Assemblea del e portata ad Euro 35,00 annui indipendentemente dal numero di alveari possedu. Chi non ha già provveduto presso la nostra sede può effe uare un bonifico intestato a: Associazione Produ ori Apis ci della Provincia di Sondrio via Carlo Besta Sondrio : Banca Popolare di Sondrio IBAN : IT92 N X81 Credito Valtellinese IBAN : IT 29 A Riportare nella causale del versamento la dicitura: Quota 2017 e nome del socio. La quota comprende l invio di Apicoltura Alpina, l assicurazione per la responsabilità civile per danni a persone e cose, le comunicazioni per l accesso a finanziamen o ad adempimen norma vi, il servizio sms e whatsapp, l assistenza tecnica, anagrafe apis ca gratuita, ecc. E inoltre a va una convenzione assicura va con la quale i nostri soci possono accedere ad alcuni servizi assicura vi aggiun vi a cos molto contenu. In par colare si può provvedere ad assicurare gli alveari da fur, incendi, a vandalici e calamità naturali. Al momento dell iscrizione si possono inoltre so oscrivere gli abbonamen a prezzi agevola alle Per essere sempre aggiornato sulle iniziative della nostra associazione seguici sul sito: 6
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