Azioni di Sostegno alla Bilateralità

Transcript

1 Ente Bilaterale dell Artigianato Piemontese CPRA Piemonte in collaborazione con INAIL Direzione Regionale del Piemonte Bologna, 4 Maggio 2011 Azioni di Sostegno alla Bilateralità 1

2 IL PROGETTO Coordinatori: Aldo Celestino (OO.SS.) Carlo Torretta (OO.AA). Il progetto è stato sostenuto dal finanziamento dell INAIL Piemonte. Il progetto è stato attuato nel biennio L obiettivo è stato quello di informare e formare i componenti degli Organismi paritetici territoriali (OPTA) e le relative segreterie tecniche le conoscenze basilari delle norme, degli accordi, delle istituzione con cui si entra in relazione. Fornire ai Componenti degli Opta, alle relative segreterie, agli RLSt una banca dati per garantire conoscenza e risposte omogenee sull intero territorio. 2

3 GLI ORGANISMI PARITETICI ED IL NUOVO QUADRO NORMATIVO Il nuovo quadro normativo determinato dal D.lgs 81 e smi deve ancora compiutamente attuarsi attraverso gli accordi fra le parti sociali sia di livello nazionale che regionale, pertanto l intero progetto è articolato del riferimento alla nuova legislazione e agli accordi, fra le parti sociali, attualmente in vigore stipulati posteriormente alla emanazione del D.Lgs 626/1994 e s.m.i. Il progetto ha perseguito l obiettivo di fornire alle figure presenti negli organismi paritetici territoriali, ovvero i livelli provinciali, le conoscenze essenziali necessarie per attivare le azioni li loro competenza affidate dai norme e dagli accordi e rispondere alla richiesta di informazioni e chiarimenti provenienti dalla imprese, dai lavoratori e dai loro rappresentanti. 3

4 Gli OPTA coinvolti sono quelli corrispondenti alle 8 province del Piemonte: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli. LE FIGURE DEGLI OPTA COINVOLTE NELLA FORMAZIONE 4

5 LE FIGURE DEGLI OPTA COINVOLTE NELLA FORMAZIONE 48 i componenti OPTA coivolti 24 componenti in rappresentanza delle OO.SS. 24 componenti in rappresentanza delle OO.AA 10 le figure di segreteria OPTA coinvolte 5

6 LO SVILUPPO PROGETTUALE GLI ORGANISMI PARITETICI Definizione e approfondimento delle funzioni affidate agli organismi paritetici dalle nuove norme e dagli accordi esplicate nelle voci: Gli organismi paritetici Normativa e Presentazione; Gli organismi paritetici La storia; Gli accordi nazionali e regionali ancora in essere avvenuti fra le parti sociali. 6

7 Gli RLSt nel settore artigiano in Piemonte sono 30 Si sono evidenziate le funzioni affidate agli RLS/RLSt determinate dalle norme e dagli accordi nazionali e regionali esplicate con tutta la modulistica di riferimento. Le procedure di consultazione. Il parere legale sulla responsabilità degli RLS/ RLSt. LO SVILUPPO PROGETTUALE GLI RLST Le procedure per l organizzazione dei corsi per gli RLS. La Scheda di rilevamento ad uso degli RLSt ed il relativo applicativo. L accesso all area riservata alle schede compilate dai singoli RLSt. 7

8 LO SVILUPPO PROGETTUALE LE NORME illustrate, discusse e riportate le leggi e le norme essenziali in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: Costituzione Italiana; Codice Penale; Codice Civile; Statuto dei lavoratori. Oltre a raccogliere le leggi nazionali e regionali relative all artigianato, ed alla sicurezza sul lavoro si rilevano le principali norme sulla salute e sicurezza sul lavoro non abrogate dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i. 8

9 REGIONE PIEMONTE Sistema informativo dell Artigianato Il quadro generale Novità Servizio statistico decisionale interattivo Dati statistici e analisi Indagine Congiunturale Rapporto sull Artigianato Ricerche & Pubblicazioni Link utili LO SVILUPPO PROGETTUALE I DATI DEL SETTORE Si è raggiunto l obiettivo di fornire alle segreterie, ai componenti degli OPTA, agli RLSt: la raccolta dati organizzata negli ambiti delle province e delle regioni in merito alla tipologia ed al numero delle imprese; agli addetti, ai dipendenti riferite ad ogni settore della produzione e dei servizi; Per le ragioni di continuità della elaborazione e conoscenza dei dati con la voce: le cose da sapere sull artigianato; 9

10 LO SVILUPPO PROGETTUALE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI I PROFILI DI RISCHIO Il progetto ha consolidato la raccolta dati organizzata negli ambiti regionale e provinciali degli infortuni e delle malattie professionali; la funzione dell INAIL; la banca dati dell INAIL; la banca dati DoRS. Alle segreterie ed ai componenti degli Organismi Paritetici Territoriali è stata fornita tutta la manualistica e le dispense prodotte dalla nostra bilateralità, con il Link: ISPESL I profili di rischio; il Centro Nazionale Sostanze Chimiche. 10

11 LO SVILUPPO PROGETTUALE LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI In relazione all obiettivo di diffusione dei risultati, l intero sito formulato con il progetto Azioni di sostegno alla bilateralità, è stato inserito, in accordo con i Comitati Paritetici Regionali: del Veneto, dell Emilia Romagna, delle Marche, del Friuli Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige, nel sito 11