Strumenti per l informazione al mondo del lavoro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strumenti per l informazione al mondo del lavoro"

Transcript

1 Organismo Provinciale di Lucca per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario La tutela della salute sul lavoro in Provincia di Lucca Strumenti per l informazione al mondo del lavoro Enrico Galileo Catelani Az. USL 12 2 dicembre 2011 Auditorium Ospedale Versilia Lido di Camaiore

2

3

4 Banca dati regionale Oltre 1900 RLS che ricevono per posta la propria copia del giornalino e gli inviti ai seminari ed ad altre iniziative

5 La Voce della Prevenzione

6

7 Dal 2005 è attivo un Protocollo tra la Provincia di Lucca e le AA.SS.LL n 2 e 12, la Prefettura di Lucca e le Parti Sociali per promuovere la formazione sulla sicurezza negli interventi formativi

8 Formazione alla sicurezza nei percorsi formativi Apprendisti avviati alla formazione nel 2011

9 Newsletter "Sicurezza e prevenzione" "Sicurezza e Prevenzione" è una newsletter dedicata al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Realizzata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con il Sole 24 Ore, la newsletter ha una cadenza mensile e propone notizie, approfondimenti e interviste allo scopo di informare i cittadini rispetto alle novità legislative e alle iniziative del Ministero, fornire dati e analisi sul fenomeno infortunistico, diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro presso le aziende, i lavoratori, le associazioni di categoria e tutti gli operatori del mondo del lavoro. Link per effettuare l iscrizione:

10 COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i., anche noto come Testo unico di salute e sicurezza sul lavoro, delinea un vero e proprio sistema istituzionale di organismi deputati alla elaborazione ed applicazione delle misure di prevenzione e protezione. Al seguente collegamento: sono disponibili, per la consultazione, i documenti e le indicazioni elaborati ed approvati dalla Commissione consultiva permanente di salute e sicurezza sul lavoro in attuazione dei compiti attribuiti alla medesima ai sensi dell art.6 del D.Lgs. n.81/2008.

11 Buone Prassi Per la presentazione di soluzioni organizzative o procedurali, adottate volontariamente e in grado di migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ( buone prassi ai sensi e per gli effetti dell art.2, comma 1, lett. v) del D.lgs. n. 81/2008), la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha elaborato un modello da presentare, ai fini della validazione della buona prassi. Per l avvio della relativa procedura di selezione delle buone prassi, è necessario compilare il modello in ogni sua parte, corredarlo di documentazione di supporto e predisporre, in allegato al medesimo modello, una relazione riassuntiva, redatta in modo chiaro e semplice, al fine di consentire una più efficace e rapida divulgazione della buona prassi. L intera documentazione deve essere raccolta su CD-ROM e inoltrata al seguente indirizzo: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali D.G. Tutela condizioni di lavoro Divisione III Via Fornovo Roma Tel Fax Oppure la citata documentazione può essere inviata al seguente indirizzo mail: Div3TutelaLavoro@lavoro.gov.it Per scaricare il modello di presentazione collegarsi al seguente link:

12 CORSI DI FORMAZIONE Ai sensi del D. Lgs n. 81/08, l INAIL è tra gli organismi di formazione pubblici competenti ad organizzare ed erogare corsi di formazione per responsabili ed addetti ai servizi di prevenzione e protezione ( RSPP ) e per RLS.

13 SGSL In accordo con le Parti sociali, nonché con ISPESL e UNI, l'inail ha pubblicato le "Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", un valido aiuto per le imprese che intendono volontariamente adottare un sistema di gestione della sicurezza. Le linee Guida UNI-INAIL hanno validità generale. La loro applicazione va modulata sulle caratteristiche complessive dell'impresa (dimensioni, tipologie produttive, cicli tecnologici, struttura dell'organizzazione, ecc.) che intende adottarle. Per favorire la diffusione dei SGSL nelle imprese, in particolare nelle piccole e medie, INAIL rende disponibili i modelli applicativi, riferiti a specifici comparti produttivi, frutto della collaborazione con le Parti sociali e con i relativi Organismi paritetici o bilaterali.

14 BUONE PRATICHE E BUONE TECNICHE INAIL mette a disposizione dell'utenza un nuovo strumento di consultazione di buone pratiche e buone tecniche in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un data base contenente una prima selezione di documenti, che viene costantemente implementato da un gruppo redazionale dell'istituto.

15

16 PRODOTTI INFORMATIVI E FORMATIVI Un efficace mezzo di diffusione della "cultura della prevenzione" è rappresentato dalla distribuzione di prodotti sia di tipo tradizionale (opuscoli, pieghevoli, manifesti) sia di tipo informatico o multimediale (audiovisivi, cd-rom, dvd), realizzati su iniziativa propria o con la collaborazione di Istituti, Organismi, Comitati paritetici che operano nella specifica materia. I prodotti, che costituiscono anche supporto alle attività formative nei diversi settori produttivi, sono disponibili gratuitamente o con il pagamento di un rimborso spese per chiunque ne faccia richiesta e sono distribuiti in occasione di fiere, manifestazioni, convegni.

17 AGEVOLAZIONI TARIFFARIE La riduzione del tasso di tariffa a seguito di interventi significativi nella prevenzione degli infortuni è stata introdotta nel 2000 in aggiunta alla oscillazione del tasso per andamento infortunistico. Lo strumento (mod. OT 24) è stato migliorato per il 2006: semplificazione del modello di domanda, migliore precisazione delle casisitiche, possibilità di presentare la domanda on line. Nel corso degli anni sono state predisposte ulteriori migliorie con lo scopo di allargare la platea delle imprese che usufruiscono dell agevolazione.

18

I modelli Organizzativi di cui abbiamo parlato fin qui sono

I modelli Organizzativi di cui abbiamo parlato fin qui sono I modelli Organizzativi di cui abbiamo parlato fin qui sono Il Modello Organizzativo 231/01 che può essere adottato in azienda e che in estrema sintesi, consente una efficace e agevole gestione della salute

Dettagli

CONVEGNO MILANO 13/12/2013 Stress Lavoro Correlato, l esperienza lombarda. Dagli atti di indirizzo nazionali e regionali alle attività svolte dai

CONVEGNO MILANO 13/12/2013 Stress Lavoro Correlato, l esperienza lombarda. Dagli atti di indirizzo nazionali e regionali alle attività svolte dai CONVEGNO MILANO 13/12/2013 Stress Lavoro Correlato, l esperienza lombarda. Dagli atti di indirizzo nazionali e regionali alle attività svolte dai Servizi preposti alla tutela della salute nei luoghi di

Dettagli

FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO SERVIZIO PROGETTI SPECIALI PRESIDENZA, POLITICHE COMUNITARIE, CULTURALI E FORMATIVE FORMAZIONE E PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO Lucca - 10 giugno 2010 1 DAL POR

Dettagli

Azioni di Sostegno alla Bilateralità

Azioni di Sostegno alla Bilateralità Ente Bilaterale dell Artigianato Piemontese CPRA Piemonte in collaborazione con INAIL Direzione Regionale del Piemonte Bologna, 4 Maggio 2011 Azioni di Sostegno alla Bilateralità 1 IL PROGETTO Coordinatori:

Dettagli

La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio

La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali. Referente Infor.MO per la Regione Lazio La programmazione regionale e l'assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle parti sociali Roberto Lupelli Referente Infor.MO per la Regione Lazio PIANO OPERATIVO PROGETTO REGIONALE IL SISTEMA INFORMATIVO

Dettagli

Il ruolo dell Istituto per la formazione e la sicurezza sul lavoro

Il ruolo dell Istituto per la formazione e la sicurezza sul lavoro Il ruolo dell Istituto per la formazione e la sicurezza sul lavoro Dr.ssa Patrizia Santucciu La formazione Incentivi alle imprese Agevolazioni tariffarie OT24 Attività Evidenze statistiche Le tendenze

Dettagli

Il ruolo degli organismi bilaterali nelle attivitàdell

Il ruolo degli organismi bilaterali nelle attivitàdell Il ruolo degli organismi bilaterali nelle attivitàdell dell Inail AGENDA Premessa I I prodotti e i progetti partecipati: le opportunità economiche Il modello di azione e gli obiettivi della prevenzione

Dettagli

DELIBERA DEL 9 OTTOBRE 2017 N. 18 Linee di indirizzo per l informazione, la consulenza e l assistenza per la prevenzione.

DELIBERA DEL 9 OTTOBRE 2017 N. 18 Linee di indirizzo per l informazione, la consulenza e l assistenza per la prevenzione. DELIBERA DEL 9 OTTOBRE 2017 N. 18 Linee di indirizzo per l informazione, la consulenza e l assistenza per la prevenzione. IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA nella seduta del 9 ottobre 2017 visto il

Dettagli

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08

Dettagli

INAIL : Meccanismi incentivanti disponibili per le imprese virtuose rispetto alla sicurezza e prevenzione nel luogo di lavoro

INAIL : Meccanismi incentivanti disponibili per le imprese virtuose rispetto alla sicurezza e prevenzione nel luogo di lavoro INAIL : Meccanismi incentivanti disponibili per le imprese virtuose rispetto alla sicurezza e prevenzione nel luogo di lavoro Reggio Emilia, 06 dicembre 2016 Dott.ssa Sandra Berselli Responsabile Processo

Dettagli

Prevenzione infortuni Adempimenti e comunicazioni al Sistema informativo nazionale

Prevenzione infortuni Adempimenti e comunicazioni al Sistema informativo nazionale ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza Prevenzione infortuni Adempimenti e comunicazioni al Sistema informativo nazionale Presentazione: Ing. Giusto Tamigio - Inail Direzione Regionale

Dettagli

«Assistenza alle aziende della PMI e procedure semplificate per SGSL e MOG» Fabrizio Ferraris Brunella Malorgio Benedetta Martini. Roma, 28 marzo 2019

«Assistenza alle aziende della PMI e procedure semplificate per SGSL e MOG» Fabrizio Ferraris Brunella Malorgio Benedetta Martini. Roma, 28 marzo 2019 Roma, 28 marzo 2019 OBIETTIVO FORMATIVO ECM N. 27 Convegno nazionale «L approfondimento dei fattori di rischio lavorativi e l individuazione delle soluzioni per le aziende attraverso le attività di vigilanza

Dettagli

17 GENNAIO Assimpredil ANCE - Via San Maurilio, 21 - Milano

17 GENNAIO Assimpredil ANCE - Via San Maurilio, 21 - Milano I parametri di variazione del Premio INAIL. Lo sconto Tariffario per l attuazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. 17 GENNAIO 2008 Assimpredil

Dettagli

Promozione e adozione di modelli gestionali semplificati

Promozione e adozione di modelli gestionali semplificati Adozione e applicazione di modelli gestionali sulla salute e sicurezza nel lavoro ed analisi costi benefici: sviluppo di metodologie e strumenti operativi per la prevenzione a supporto della Piccola e

Dettagli

Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 27

Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 27 Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 27 Monitoraggio del fenomeno infortunistico e misure per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro (B. U. Regione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO 2015

AVVISO PUBBLICO 2015 AVVISO PUBBLICO 2015 INCENTIVI alle IMPRESE per la REALIZZAZIONE di INTERVENTI in materia di SALUTE e SICUREZZA sul LAVORO in attuazione dell art. 11, comma 5, d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. 14 dicembre 2015

Dettagli

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER FAVORIRE L'APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 21 E 22 DEL D. LGS. 626/1994 (INFORMAZIONE E FORMAZIONE)

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER FAVORIRE L'APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 21 E 22 DEL D. LGS. 626/1994 (INFORMAZIONE E FORMAZIONE) RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER FAVORIRE L'APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 21 E 22 DEL D. LGS. 626/1994 (INFORMAZIONE E FORMAZIONE) Quadro A Sede Regione RISERVATO ALL'UFFICIO INAIL RICEVENTE N. Progressivo

Dettagli

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DURATA: 08 10 1/09 Qualora il lavoratore risulti INIDONEO ad una mansione specifica il datore di lavoro adibisce il lavoraotre, ove possibile ad altra mansione

Dettagli

Marco Micheli COMITATO TECNICO SICUREZZA SUL LAVORO. Stato di avanzamento lavori

Marco Micheli COMITATO TECNICO SICUREZZA SUL LAVORO. Stato di avanzamento lavori Marco Micheli COMITATO TECNICO SICUREZZA SUL LAVORO Stato di avanzamento lavori 31 Marzo 2014 Stato avanzamento lavori (2/7) Attività ordinaria Aggiornamento al 31 Marzo 2014 Oggetto Partecipanti 13 gennaio

Dettagli

Attività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017

Attività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017 Attività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017 Oltre alle attività di controllo e vigilanza, il D. Lgs. 81/08 e gli Atti di indirizzo e programmazione

Dettagli

Convegno La sicurezza partecipata nell artigianato 15 aprile 2014 La sicurezza partecipata nell artigianato Ruolo ed attività degli RLST

Convegno La sicurezza partecipata nell artigianato 15 aprile 2014 La sicurezza partecipata nell artigianato Ruolo ed attività degli RLST La sicurezza partecipata nell artigianato Ruolo ed attività degli RLST Ghizzi Cesare Tecnico della Prevenzione Area Ambienti di Lavoro Ruolo degli R.L.S., R.L.S.T., R.L.S.S.P Sono consultati dal datore

Dettagli

Bando INAIL 2015 Finanziamenti alle imprese e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 3 febbraio 2016

Bando INAIL 2015 Finanziamenti alle imprese e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 3 febbraio 2016 Bando INAIL 2015 Finanziamenti alle imprese e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 3 febbraio 2016 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 2 I CONSORZIATI

Dettagli

ESPERIENZA PROGETTUALE DEL CPRA IN PIEMONTE

ESPERIENZA PROGETTUALE DEL CPRA IN PIEMONTE Ente Bilaterale dell Artigianato Piemontese CPRA Piemonte in collaborazione con INAIL Direzione Regionale del Piemonte Bologna, 4 Maggio 2011 ESPERIENZA PROGETTUALE DEL CPRA IN PIEMONTE 1 INTRODUZIONE

Dettagli

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO INCENTIVI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Nuovo Ruolo dell INAIL La tutela globale Nel contesto del nuovo ruolo assunto, l INAIL,

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità

Dettagli

Incontro di lavoro

Incontro di lavoro Incontro di lavoro 30.9.2015 ORDINE DEL GIORNO Report infortuni 2010-2014: definizione contenuti e obiettivi. Organizzazione presentazione. Semplificazione: le novità in arrivo, gli impegni conseguenti

Dettagli

BUONE PRASSI E SCONTI PREMIALI DELL A 11, c. 5 del. Varese, 17/10/2018

BUONE PRASSI E SCONTI PREMIALI DELL A 11, c. 5 del. Varese, 17/10/2018 BUONE PRASSI E SCONTI PREMIALI DELL A 11, c. 5 del Varese, 17/10/2018 OSCILLAZIONE TASSO 2 TIPOLOGIE DI OSCILLAZIONE OSCILLAZIONE NEL PRIMO BIENNIO DI ATTIVITA OSCILLAZIONE DOPO IL PRIMO BIENNIO DI ATTIVITA

Dettagli

Vantaggi economici INAIL

Vantaggi economici INAIL Vantaggi economici INAIL a cura di Tiziana Taroppio INAIL direzione regionale Lombardia L incolumità e la salute dei lavoratori costituiscono valori primari per la società e la loro tutela è interesse

Dettagli

L INAILE LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

L INAILE LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO L INAILE LA PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IX CONVEGNO NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA AICQ Torino 16 Maggio 2019 - Ing. Gianmario Fois L INAILE LA PROMOZIONE DEI SISTEMI

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione. Bologna, 19 ottobre 2016

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione. Bologna, 19 ottobre 2016 ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Bologna, 19 ottobre 2016 STRATEGIA EUROPEA SSL 2014-2020 Le sfide 1. Micro e Piccole

Dettagli

Relazione Attività ANNO 2013

Relazione Attività ANNO 2013 Relazione Attività ANNO 2013 RELAZIONE ATTIVITA CPTLUCCA 2013 Il 2013 è stato caratterizzato da un cospicuo numero di incontri con Amministrazioni pubbliche e private per il raggiungimento di accordi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZ

CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA DELLE DINAMICHE DI INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA LUCE DEI MODELLI DI GESTIONE E ORGANIZZAZ Dipartimento Processi Organizzativi ex ISPESL* Via Alessandria 220/E - 00198 Roma CORSO DI FORMAZIONE PER RSPP E ASPP AUTOSTRADE PER L ITALIA IL MODELLO PER L ANALISI DELLE CAUSE E PER LA RICOSTRUZIONE

Dettagli

REGIONE LIGURIA Piano Regionale della Prevenzione SCHEDA 11 Programma Prevenzione e promozione di corretti stili di vita - Adulti

REGIONE LIGURIA Piano Regionale della Prevenzione SCHEDA 11 Programma Prevenzione e promozione di corretti stili di vita - Adulti REGIONE LIGURIA Piano Regionale della Prevenzione 204-208 SCHEDA Programma Prevenzione e promozione di corretti stili di vita - Adulti MO 7 Prevenire infortuni e malattie professionali Obiettivi e codici

Dettagli

Diritti d'autore assolti

Diritti d'autore assolti Edizione del: 07/05/14 Dir. Resp.: Roberto Napoletano Estratto da pag.: 17 Sezione: PRIMO PIANO, CONFINDUSTRIA ENERGIA Lettori: 907000 - Tiratura: 256289 Foglio: 1/1 039-118-080 Peso: 3% Il presente documento

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL PORTO DELLA SPEZIA. Il giorno 28 del mese di settembre 2009 presso la sede della Prefettura, Premesso:

PROTOCOLLO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL PORTO DELLA SPEZIA. Il giorno 28 del mese di settembre 2009 presso la sede della Prefettura, Premesso: PROTOCOLLO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL PORTO DELLA SPEZIA Il giorno 28 del mese di settembre 2009 presso la sede della Prefettura, Premesso: che la particolarità e le peculiarità delle attività portuali

Dettagli

CONVEGNO. Teatro ALTAFORUM Banca Padovana di Credito Coop Campodarsego (PD) LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL DATORE DI LAVORO

CONVEGNO. Teatro ALTAFORUM Banca Padovana di Credito Coop Campodarsego (PD) LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL DATORE DI LAVORO CONVEGNO Teatro ALTAFORUM Banca Padovana di Credito Coop. 18.10.2011 - Campodarsego (PD) LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL DATORE DI LAVORO I SISTEMI DI GESTIONE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI

Dettagli

LA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE

LA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE INAIL Direzione Regionale per la Toscana LA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE Convegno CPRA Toscana Firenze, 3 Aprile 2017 i dati INAIL Toscana-anno 2015 03/04/2017 2 i dati INAIL 03/04/2017 3 i dati INAIL

Dettagli

Bando INAIL 2014 su finanziamenti e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 10 febbraio 2015

Bando INAIL 2014 su finanziamenti e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 10 febbraio 2015 Bando INAIL 2014 su finanziamenti e agevolazioni tariffarie Camera di Commercio di Napoli 10 febbraio 2015 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 2 I CONSORZIATI Camera

Dettagli

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO Relazione

Dettagli

CASARTIGIANI Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani

CASARTIGIANI Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani CASARTIGIANI Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani Circolare n o 142/14 11/12/2014 Roma, lì.... 00153 - Via Flamimo Ponzio, 2 -T el. 06 5758081 Fax 06 5755036 www.casartigiani.org OGGETTO: INAIL_Incentivi

Dettagli

INAIL SEDE DI PADOVA INAIL SEDE DI PADOVA 1

INAIL SEDE DI PADOVA INAIL SEDE DI PADOVA 1 INAIL SEDE DI PADOVA 1 LE NUOVE TARIFFE INAIL PER LE AZIENDE VIRTUOSE 2 Mission dell INAIL Tutela integrata del lavoratore: PREVENZIONE INDENNIZZO CURA RIABILITAZIONE REINSERIMENTO 3 Promozione della cultura

Dettagli

Roma, 11 ottobre 2017

Roma, 11 ottobre 2017 ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Roma, 11 ottobre 2017 RUOLO ISTITUZIONALE Ruolo istituzionale dell INAIL con i

Dettagli

Strumenti a sostegno delle imprese. Dott.ssa Maria Ilaria Barra

Strumenti a sostegno delle imprese. Dott.ssa Maria Ilaria Barra Strumenti a sostegno delle imprese Dott.ssa Maria Ilaria Barra Schema Panoramica Il ruolo dell INAIL Attività L INAIL ed i modelli organizzativi e gestionali Strumenti Incentivi alle imprese Oscillazione

Dettagli

Obiettivi e strumenti dell azione regionale per la promozione del benessere negli ambienti di vita e di lavoro

Obiettivi e strumenti dell azione regionale per la promozione del benessere negli ambienti di vita e di lavoro Workshop Stress lavoro-correlato: stato dell arte e prospettive Obiettivi e strumenti dell azione regionale per la promozione del benessere negli ambienti di vita e di lavoro Introduzione a cura di Maria

Dettagli

Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza

Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza Patrizia Anzidei, Liliana Frusteri Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione Inail Direzione Generale

Dettagli

ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONI E DI INGEGNERIA CIVILE PRASSI DI RIFERIMENTO UNI/PdR 2:2013

ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONI E DI INGEGNERIA CIVILE PRASSI DI RIFERIMENTO UNI/PdR 2:2013 EDILFORMAS ABRUZZO Comitato Paritetico Territoriale per la formazione, prevenzione infortuni, igiene e l ambiente di lavoro della Regione Abruzzo Lettera circolare n. 07 del 20/11/2014 ASSEVERAZIONE DELLE

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione. Roma, 25 maggio 2016

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione. Roma, 25 maggio 2016 ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione Roma, 25 maggio 2016 PREVENZIONE Art. 2 d.lgs. 81/2008 Il complesso delle disposizioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA INAIL - ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO, con sede in legale in Roma, via IV Novembre 144, nella persona di E CNCPT - COMMISSIONE NAZIONALE

Dettagli

Gli Organismi Paritetici

Gli Organismi Paritetici Gli Organismi Paritetici 1989 La comunità Europea (UE) emana le direttive per rendere omogenee la legislazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nei paesi membri. Uno degli aspetti principali

Dettagli

COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE

COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE Pagina 1 di 9 COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E INDICE 1. Scopo... 2 2. Campo di Applicazione... 2 3. Terminologia, Definizioni, Abbreviazioni... 2 4. Responsabilita... 2 5. Modalità operative... 3 6. Riferimenti...

Dettagli

(S.O. n G.U. n. 101 del ) TITOLO I - Sezione IV Formazione, Informazione, Addestramento

(S.O. n G.U. n. 101 del ) TITOLO I - Sezione IV Formazione, Informazione, Addestramento Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art.

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art. CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA R.L.S. Decreto Legislativo n. 81/2008, art. 37, commi 10 e 11 Corso rivolto ai lavoratori Date Lunedì 02 ottobre 2017 Martedì 03 ottobre

Dettagli

INAIL Prevenzione e modalità di sostegno all Innovazione. Progetto Sicurezza in Metalmecccanica. L esperienza nel Comitato

INAIL Prevenzione e modalità di sostegno all Innovazione. Progetto Sicurezza in Metalmecccanica. L esperienza nel Comitato INAIL Prevenzione e modalità di sostegno all Innovazione Progetto Sicurezza in Metalmecccanica L esperienza nel Comitato Antonella Cattalano e Maria Gullo Direzione Regionale INAIL Piemonte Settimo Torinese

Dettagli

Sistema Istituzionale

Sistema Istituzionale Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) Sistema

Dettagli

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA Seminario BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA I CONSORZIATI Camera di Commercio I.A.A. di Napoli

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Settore ISFOL: SubSettore ISFOL: Modulo C 19 - LAVORI D'UFFICIO 1911 - Sicurezza aziendale Codice Profilo: 1911007

Dettagli

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016 C P R P SOGGETTI FORMATORI E SISTEMI DI ACCREDITAMENTO (Allegato A - Punto 2) ACCORDO STATO REGIONI 07/07/2016 (Pubblicato G.U. N 193 DEL 19/08/2016, IN VIGORE DAL 03 SETTEMBRE 2016) SOGGETTI FORMATORI

Dettagli

LA SALUTE E LA SICUREZZA SI IMPARANO: SI INIZIA A SCUOLA, SI CONTINUA AL LAVORO. Esperienze INAIL in tema di informazione e formazione

LA SALUTE E LA SICUREZZA SI IMPARANO: SI INIZIA A SCUOLA, SI CONTINUA AL LAVORO. Esperienze INAIL in tema di informazione e formazione LA SALUTE E LA SICUREZZA SI IMPARANO: SI INIZIA A SCUOLA, SI CONTINUA AL LAVORO. Esperienze INAIL in tema di informazione e formazione L. FRUSTERI 1, G. MARIOTTI 2 1 INAIL - Direzione Generale Consulenza

Dettagli

NUOVO MODELLO OT 24 ANNO 2017 DIREZIONE REGIONALE LIGURIA

NUOVO MODELLO OT 24 ANNO 2017 DIREZIONE REGIONALE LIGURIA NUOVO MODELLO OT 24 ANNO 2017 DIREZIONE REGIONALE LIGURIA Genova, 20 gennaio 2017 CONDIZIONI Pre-condizioni indispensabile alla presentazione della domanda sono: regolarità contributiva e assicurativa;

Dettagli

Rifiutiamo i rischi. amo prevenzione. Le attivitàdella task force Inail Federambiente: il futuro A. Guercio. Trattiamo la prevenzione

Rifiutiamo i rischi. amo prevenzione. Le attivitàdella task force Inail Federambiente: il futuro A. Guercio. Trattiamo la prevenzione L INAIL per il sistema rifiuti : aspetti tecnici e sinergie Focus sugli inceneritori Rimini, 7 novembre 2013 Rifiutiamo i rischi Le attivitàdella task force Inail Federambiente: il futuro A. Guercio Trattiamo

Dettagli

La riduzione del premio INAIL per Prevenzione Novità 2014 e criticità rilevate

La riduzione del premio INAIL per Prevenzione Novità 2014 e criticità rilevate La riduzione del premio INAIL per Prevenzione Novità 2014 e criticità rilevate CONTARP - Direzione Regionale Inail Campania Dr. Ernesto Russo - CONTARP CAMPANIA - Tratto dal materiale dell ing. Daniela

Dettagli

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila

Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali. Dott. Massimo Aquila Prevenzione degli incidenti stradali Il progetto nel territorio della Ex AUSL Bologna Nord sugli incidenti stradali Dott. Massimo Aquila Le problematiche individuate Due problemi di salute a cui dedicare

Dettagli

Roma, 25 settembre 2012 CIRCOLARE N. 112 / 2012 Prot ATTIVITA FEDERCASA ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

Roma, 25 settembre 2012 CIRCOLARE N. 112 / 2012 Prot ATTIVITA FEDERCASA ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI (25/09/12) Roma, 25 settembre 2012 CIRCOLARE N. 112 / 2012 Prot. 2462 AGLI ENTI ASSOCIATI AC/AS ATTIVITA FEDERCASA ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI OGGETTO Accordo Stato-Regioni 21 dicembre

Dettagli

INAIL Direzione Territoriale La Spezia

INAIL Direzione Territoriale La Spezia AVVISO PUBBLICO QUADRO 2015 REGIONE LIGURIA INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Art.11 comma 5 D.Lgs. 81/2008 s.m.i. 1 IMPRESE UBICATE

Dettagli

PON ATAS Misura II.2 Azione 5.1

PON ATAS Misura II.2 Azione 5.1 PON ATAS Misura II.2 Azione 5.1 Azioni di sistema per la crescita professionale degli operatori degli enti locali e per sostenere lo sviluppo di interventi integrati per l inclusione sociale FINALITA GENERALE

Dettagli

Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate

Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate Dipartimento Processi Organizzativi Strumenti informativi per le PMI: schede per professioni e procedure standardizzate Diego de Merich (U.F. Consulenza e Assistenza) Giulia Forte (U.F. Consulenza e Assistenza)

Dettagli

PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ. La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. paritetici territoriali

PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ. La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. paritetici territoriali PROGETTO INAIL/EBAP SOSTEGNO ALLA BILATERALITÀ La Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Le funzioni degli organismi paritetici territoriali Argomenti dell incontro Il ruolo degli RLS / RLST derivanti dal D.Lgs

Dettagli

movimentazione manuale dei carichi

movimentazione manuale dei carichi I MANUALI DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DI TORINO manuale informativo per imprese, lavoratori e figure della sicurezza sui rischi da movimentazione manuale dei carichi PRESENTAZIONE COMITATO Il

Dettagli

Relazione Attività ANNO 2014

Relazione Attività ANNO 2014 Relazione Attività ANNO 2014 RELAZIONE ATTIVITA CPTLUCCA 2014 Nel 2014, vedendo ridurre il numero dei cantieri nel territorio provinciale, il CPTLucca ha distribuito le proprie forze in diverse attività,

Dettagli

Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole

Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Il mondo del lavoro nel nostro paese costituisce un sistema complesso in continua evoluzione, caratterizzato dalla precarietà, dalla flessibilità e

Dettagli

NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE FEBBRAIO 2017

NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE FEBBRAIO 2017 NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE FEBBRAIO 2017 OBBLIGO DELLA FORMAZIONE: CALENDARIO CORSI I QUADRIMESTRE 2017 La Confartigianato Torino ha organizzato, anche nel primo quadrimestre 2016, una serie di corsi

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. RLS 32 ore. Rappresentante dei Lavoratori D.lgs.9 Aprile 2008, n. 81 art.37coordinato al D.Lgs. 3 Agosto 2009, n.

PROGRAMMA DEL CORSO. RLS 32 ore. Rappresentante dei Lavoratori D.lgs.9 Aprile 2008, n. 81 art.37coordinato al D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. RLS 32 ore Rappresentante dei Lavoratori D.lgs.9 Aprile 2008, n. 81 art.37coordinato al D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106 Corso rivolto RLS Date 03 09 16 26 MAGGIO 2018 09 16 23 30 GIUGNO 2018 Orari 08.00/12.00

Dettagli

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL Roma, 15 maggio 2018 Tommaso De Nicola Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL D.LGS. 81/2008, A DIECI ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE:

Dettagli

Giornata seminariale Gli strumenti della bilateralità artigiana Aggiornamenti e Approfondimenti

Giornata seminariale Gli strumenti della bilateralità artigiana Aggiornamenti e Approfondimenti Organismo Paritetico Regionale Artigiani Giornata seminariale Gli strumenti della bilateralità artigiana Aggiornamenti e Approfondimenti Oristano 16 GENNAIO 2017 Ma cos è la bilateralità? È una pratica

Dettagli

RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art.

RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art. RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37 commi 10,11 e art. 47 ) Corso rivolto a LAVORATORI Date 13-14-15-16 Novembre 2017 Orari 9.00-13.00

Dettagli

Relazione Attività ANNO 2008

Relazione Attività ANNO 2008 Relazione Attività ANNO 2008 Nel 2008 il CPT Lucca ha visto rinnovare alcune delle proprie forze impegnate nei cantieri e le cariche di Presidente e Vicepresidente, rispettivamente l Arch. Simone Bianchi,

Dettagli

ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ENTE BILATERALE TERRITORIALE DEL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Piazza Pietro Annigoni, 9/D 50122 Tel 055 2036994 Fax 055 2036903 ebilaterale@confcommercio.firenze.it CHE COS E L Ente Bilaterale

Dettagli

CONVENZIONE PER L'ADESIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE AL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE PREMESSO

CONVENZIONE PER L'ADESIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE AL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE PREMESSO CONVENZIONE PER L'ADESIONE DELLE BIBLIOTECHE DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE LOCALE AL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE PREMESSO che la Regione Calabria ha costituito il Sistema Bibliotecario Regionale (SBR)

Dettagli

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza. Versione del 6 Agosto 2014

Elementi essenziali dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza. Versione del 6 Agosto 2014 Elementi essenziali dei corsi di in materia di salute e sicurezza Versione del 6 Agosto 2014 Introduzione, scopo e struttura del documento La normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della

Dettagli

N. QUESITI RISPOSTE. Criteri, ispirati ad un senso di responsabilità sociale, con cui vengono selezionati fornitori ed appaltatori, quali ad esempio:

N. QUESITI RISPOSTE. Criteri, ispirati ad un senso di responsabilità sociale, con cui vengono selezionati fornitori ed appaltatori, quali ad esempio: Allegato I al modello OT24 Questionario per la valutazione della Responsabilità Sociale delle Imprese ai fini della riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione

Dettagli

CONVENZIONE PER L ORGANIZZAZIONE E L EROGAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. tra

CONVENZIONE PER L ORGANIZZAZIONE E L EROGAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. tra CONVENZIONE PER L ORGANIZZAZIONE E L EROGAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO tra INAIL Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, (Partita

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E DEL CONTRIBUTO

CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E DEL CONTRIBUTO CONSIGLIO NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO E DEL CONTRIBUTO Approvato nella seduta dei giorni 11-12 Novembre 2009 Il Consiglio Nazionale

Dettagli

Aggiornamento n luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere

Aggiornamento n luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere Aggiornamento n. 60-01 luglio 2013 Indice aggiornamenti al Quaderno di cantiere N. Data Argomenti Argomenti Argomenti Argomenti 1 29/11/2010 Obbligo di formazione per Indicazione per la Piano Operativo

Dettagli

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene

Dettagli

Le Sedi Regionali: Finalità e Compiti

Le Sedi Regionali: Finalità e Compiti Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti Le Sedi Regionali: Finalità e Compiti Roma, 8 Febbraio 2015 16/02/2015 1 Obiettivo della presentazione: richiamare in modo organizzato il contesto di appartenenza

Dettagli

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO PROVVEDIMENTO 26 gennaio 2006

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO PROVVEDIMENTO 26 gennaio 2006 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO PROVVEDIMENTO 26 gennaio 2006 Accordo tra il Governo e le regioni e province autonome, attuativo

Dettagli

La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst

La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst Bolzano 24 novembre 2011 Gabriella Galli Resp. Ufficio salute e sicurezza Uil nazionale Il rischio nelle microimprese Casi mortali per dimensione aziendale valori%

Dettagli

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL

LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL Sede di Treviso Dott. Antonio Salvati Gli attori della prevenzione Il modello di sicurezza in forma partecipativa del D Lgs n.

Dettagli

CONOSCERE PER PREVENIRE

CONOSCERE PER PREVENIRE IL RUOLO DELL INAIL NEL SISTEMA DELLA PREVENZIONE CONOSCERE PER PREVENIRE Cinzia D Imporzano Sede di Piacenza Formare i formatori Fiorenzuola d Arda, 3 novembre2011 Cosa significa Prevenzione? 2 PREVENZIONE:

Dettagli

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni Seminario: Dai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa Bologna, 03 maggio 2011 I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs

Dettagli

Incentivi INAIL bando ISI 2014

Incentivi INAIL bando ISI 2014 Incentivi INAIL bando ISI 2014 ATTIVITA PROMOZIONALE DELLA CULTURA E DELLE AZIONI DI PREVENZIONE, ex Art. 11 Comma 1, Lett. A) e Comma 5, DLgs.81/2008 e s.m.i. Raffaele d Angelo Coordinatore ConTARP DR

Dettagli

PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE

PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR 2007-2013 - ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE CONCORSO DI IDEE PER SCUOLE STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Dettagli

Piano di valutazione progetto cantieri della Regione Piemonte: modelli di analisi ed indicatori

Piano di valutazione progetto cantieri della Regione Piemonte: modelli di analisi ed indicatori Piano di valutazione progetto cantieri della Regione Piemonte: modelli di analisi ed indicatori Antonella Bena Valutazione degli interventi in atto nel comparto costruzioni: il progetto cantieri 1 PERCORSO

Dettagli

Provvedimenti attuativi della L. 98/2013 in materia di sicurezza sul lavoro

Provvedimenti attuativi della L. 98/2013 in materia di sicurezza sul lavoro Provvedimenti attuativi della L. 98/2013 in materia di sicurezza sul lavoro Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro Premessa Gli artt. 32 e 35 della L. 9 agosto 2013, n. 98, che ha convertito il

Dettagli

O.T.M. artt. 20 e 24 ISI 2013

O.T.M. artt. 20 e 24 ISI 2013 O.T.M. artt. 20 e 24 ISI 2013 ing. Stefano Casini Palermo, 19 febbraio 2014 1 RUOLO ISTITUZIONALE DELL INAIL Premi Prevenzione Prestazioni 1) Oscillazione del Tasso per prevenzione (ex art.24 M.A.T.) 2)

Dettagli

Progetto SGSL EDILIZIA

Progetto SGSL EDILIZIA Progetto SGSL EDILIZIA Il Sistema di gestione della salute e sicurezza integrato dalla rilevazione sul campo e da una progettualità formativa sperimentale Soggetto promotore e attuatore: EDILCASSA DEL

Dettagli

dati, attività e sinergie per la Prevenzione

dati, attività e sinergie per la Prevenzione CONVEGNO Nuovi strumenti per la prevenzione del rischio da antiparassitari nell agricoltura lombarda Vertemate con Minoprio 5 novembre 2009 INAIL dati, attività e sinergie per la Prevenzione Inail, rapporto

Dettagli

La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni

La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO La procedura per la rilevazione degli infortuni e quasi infortuni C. Esposito, B. Principe, G. Tamigio CONsulenza Tecnica Accertamento

Dettagli