Green Building: elementi per un architettura della sostenibilità

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1 Green Building: elementi per un architettura della sostenibilità

2 Testimonials TESTIMONIALS intervista profilo Studio Bizzarro & Partners Architettura del benessere Viale della Lirica, Ravenna Sergio Bizzarro Studio Bizzarro & Partners 1 Aetherea Private Spa Fuorisalone, Milano, 2011 ph. Luca Casonato 2 Honeymoon Sia Guest, Rimini, 2010 Punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di strutture per l ospitalità e il benessere, lo Studio Bizzarro & Partners ha sviluppato in oltre vent anni di attività uno stile inconfondibile, ricercato ed essenziale, capace di unire scenografie emozionanti ad una realizzazione tecnica impeccabile. La profonda conoscenza delle tecnologie più raffinate nel settore wellness - frutto della lunga collaborazione con Technogym - unita alla consapevolezza di progettare per garantire al committente la massima praticità di gestione, evita ogni forma di autoreferenzialità: il progetto non deve essere un monumento al progettista, ma deve essere tagliato sul cliente come un abito comodo, oltre che bello - risultato di un design attento e curato in ogni dettaglio. Massima praticità logistica, uso ottimale degli spazi, scelta accorta dei materiali, attenzione per il risparmio energetico: tutti questi aspetti pratici restano necessariamente dietro a un immagine altamente scenografica, come una struttura che non appare, ma che consente di rendere lo spazio ancora più caldo e accogliente. Solo progettando uno spazio pratico e funzionale si crea un ambiente davvero confortevole. Solo armonizzando dimensione estetica e dimensione pragmatica si possono ottenere delle vere e proprie macchine hi-tech, dispensatrici di emozioni. Per esperienze uniche e memorabili. Oltre le aspettative. Main projects: Hotel Belvedere Riccione (Rn) Hotel Santa Margherita Palace Santa Margherita Ligure (Ge) Wellness Hotel Romeo Napoli Ile Spa Hotel Le Grotte Genga (An) Wellness Palace Hotel Vasto Vasto (Ch) 26

3 A+D+M Academy Green Building: elementi per un architettura della sostenibilità Sky Tower Hotel Tirana (Albania) Mya Urban Fitness & Spa, Genova Vincitore dell Italian Spa Award 2010 Technogym Wellness Cesena (Fc) Hidron Campi Bisenzio (Fi) Spa Riolo Terme Riolo Terme (Ra) Vulcano Buono, Nola (Na) Edificio progettato da Renzo Piano Skolkovo School of Management Fitness & Spa Mosca (Russia) Ristorante Caruso - Hotel Vesuvio Napoli 1 2 Work in progress: Hotel Frontemar Jesolo (Ve) Wellness Hotel Hilton Bucarest (Romania) Wellness Technopark Orbita Mosca (Russia) Movenpick - Fitness & Spa Center Riyhad (Arabia Saudita) Wellness Premier Palace Bucarest (Romania) 27

4 Studio Bizzarro & Partners intervista Pubblicata su a+d+m # Progetti di velluto con un'anima d'acciaio 1 1 Hotel Belvedere, Belvedere Spa & Beauty Riccione, Mya Spa Genova, 2009 Sergio Bizzarro progetta da venticinque anni spazi per il benessere, pensandoli, anzitutto, come macchine dispensatrici di emozioni. La storia dello Studio Bizzarro costituisce ormai un consolidato patrimonio di esperienze Siamo stati il primo studio in Italia a occuparsi principalmente di progettazione di spazi per il benessere. Ho iniziato venticinque anni fa, grazie a una collaborazione con Nerio Alessandri, il patron della Technogym. Venivo, appena laureato, da un esperienza negli Stati Uniti, dove avevo vissuto in prima persona la straordinaria evoluzione del settore delle palestre, e pensai di esportare quel modello di progettazione dello spazio fitness. Fu proprio Nerio Alessandri a vendermi le macchine per la palestra, e a mostrare interesse per le mie idee innovative. Iniziò così la collaborazione con Technogym: divenni il loro ufficio di progettazione. Fu una grande esperienza, che guidò la trasformazione, in Italia, della palestra da spazio per il body building a spazio per il benessere del corpo e della mente. Ma soprattutto, essere cresciuto in questo settore mi ha permesso di non perdere mai di vista l importanza della logistica. In che senso? È chiaro che i nostri spazi wellness devono garantire esperienze emozionali fuori dall ordinario, memorabili, nel senso proprio del termine: perché solo rendendo indimenticabile quell esperienza si fidelizza il cliente. Tuttavia, e questa direi che è proprio una specificità del nostro studio, al centro del nostro progetto c è sempre la futura gestione degli spazi che ideiamo. Questo perché progettiamo per imprese, alle quali dobbiamo assicurare la massima facilità di gestione e che dobbiamo aiutare a conseguire il massimo guadagno. Non vogliamo fare dei monumenti a noi stessi: non è questa la nostra filosofia. Cerchiamo di ottenere il massimo dal punto di vista della logistica, attraverso un uso ottimale degli spazi, una scelta accorta dei materiali (anche in base alla loro durata), una progettazione attenta al risparmio energetico. I nostri centri benessere sono come delle macchine: devono essere belle, ma devono 28

5 A+D+M Academy Green Building: elementi per un architettura della sostenibilità 2 Ottimizzare l uso degli spazi, scegliere con accortezza i materiali, porre attenzione al risparmio energetico: centri benessere come macchine belle e funzionali 29

6 Studio Bizzarro & Partners intervista 1 Hotel Belvedere, Riccione, Hotel Romeo, Napoli, 2009 ph. Michele D'Ottavio 3 Hotel Romeo, Spa Napoli, 2009 ph. Michele D'Ottavio anche funzionare con minor impiego di energia possibile. E quando dico energia, parlo in termini generali: ad esempio, devono poter essere governate senza ricorrere a un numero esagerato di persone Tutto questo impiego di risorse costa, e deve essere considerato con la massima attenzione. Solo così si mette veramente il cliente al centro del progetto. Bisogna conciliare estetica e pragmatica, quindi Certo. L immagine è importantissima: è una scenografia che costituisce il bigliettodavisitadiqualsiasiambiente,e soprattutto di un ambiente emozionale come un centro benessere. Dietro a questa scenografia, la tecnologia non deve apparire, non deve appesantire il progetto, ma deve essere progettata. E oltre a questo occorre mettere la massima attenzione nel progettare una logistica efficace. A volte può trovarsi in strutture estremamente scenografiche, ma sentirle fredde, talvolta persino ostili. In altri casi, magari, strutture meno appariscenti possono sembrare più calde, familiari, perché al proprio interno ci si muove con facilità. Come a casa propria. Mi piace pensare che i nostri progetti sono di velluto, ma con un anima in acciaio. In acciaio e hi-tech I centri benessere appaiono al cliente scenografici, sono certamente macchine dispensatrici di emozioni. Dietro a questa scenografia, c è ormai la necessità di avere tecnologie raffinate. La piscina di un centro wellness non è più una piscina nel senso classico del termine: la presenza di giochi d acqua e di luce, la necessità di nascondere l odore del cloro sono solo esempi. Ormai progettare un centro benessere presenta delle particolarità uniche a livello tecnologico, simili in un certo senso, per complessità, a quelle di un ospedale. Inoltre, avete una difficoltà in più: dovete pensare al vostro cliente diretto, il committente, ma anche ai potenziali clienti del vostro cliente Bisogna saper conciliare cliente e cliente. Sono due punti di riferimento distinti, e a volte le loro esigenze possono anche, apparentemente, sembrare opposte. In questo caso, bisogna saper lavorare a stretto contatto con il committente, capire le sue esigenze, dimensionare correttamente i costi di investimento. Un esperienza affinata negli anni Sì, soprattutto a partire da un progetto come l hotel wellness Belvedere, a Riccione. Un progetto che è diventato, per noi, una case history. In quel caso, ho veramente potuto lavorato a stretto contatto con il committente. Abbiamo potuto studiare insieme le possibilità di investimento e, anche se la scommessa poteva apparire ardua, a 30

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8 Studio Bizzarro & Partners intervista 1 Mya Spa Genova, Divina Sia Guest, Rimini, 2011 ph. Alberto Bravini 3 Hyn Spa Silvi Marina (TE) 2006 dieci anni di distanza possiamo dire di aver avuto ragione. Abbiamo realizzato un albergo che si distingue nettamente dagli altri, con una cifra chiara che fa la differenza e ne costituisce il punto di forza, consentendogli di mantenere elevata la propria attività anche in bassa stagione. In quello, come in altri casi, lavorate su strutture esistenti. Le difficoltà sono maggiori? I due terzi delle strutture su cui interveniamo sono strutture esistenti, non nate per quello specifico uso. Ovviamente le difficoltà sono maggiori: occorre saper ottenere, con l esperienza e un analisi realistica della situazione esistente, quello che vuole il cliente. Certo, si deve scendere a piccoli compromessi, ma a volte le limitazioni favoriscono la creatività. L importante è avere l umiltà di non voler imporre a tutti i costi la propria cifra, ma sapersi adattare alle necessità del momento. Ripeto: noi non vogliamo costruire monumenti a noi stessi. Lei scommetterebbe su un certo senso della misura, quindi Senza dubbio. Bisogna aver ben chiari anche i limiti del progetto. E dico limiti in senso positivo: il confine oltre il quale l intervento dell architetto diventa invadente e sovrasta le esigenze dei clienti. In questa nostra volontà di coniugare estetica e pragmatica, c è un po un lavoro di alto artigianato. È come un opera di sartoria: il vestito deve apparire bellissimo, ma è ancor meglio riuscito se è comodo da portare. Un principio che vale per tutte le vostre realizzazioni Certamente: abbiamo creato un modello, e adesso lo mettiamo in pratica in tutti i nostri interventi, dall hotel benessere allo spazio wellness propriamente detto, agli interventi compiuti, ad esempio, nelle club house dei campi da golf. L importante è saper progettare con coerenza l immagine e ciò che, effettivamente, la sostiene. 32

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10 Questa pubblicazione è stata realizzata in occasione del Seminario A+D+M Academy "Green Building: elementi per un architettura della sostenibilità" EDITORE Publicomm srl Via Cimarosa 55r Savona Tel fax info@publicomm.it Progetto editoriale Simona Finessi Direzione creativa Angelo Dadda Coordinamento editoriale Chiara Dadda Progetto grafico Paolo Veirana STAMPA Marco Sabatelli Editore srl via Servettaz Savona Publicomm srl Riproduzione vietata, tutti i diritti riservati dalla legge sul diritto d autore. Finito di stampare nel marzo 2012 ISBN

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