Deliberazione del Comitato esecutivo n. 6/2014

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1 Deliberazione del Comitato esecutivo n. 6/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA BOZZA DEL BILANCIO DI PREVISIONE DEL CONSIGLIO PERMANENTE DEGLI ENTI LOCALI PER L ANNO 2014 E DELLA RELATIVA RELAZIONE AL BILANCIO In Aosta, l anno 2014, il giorno quattro (4) del mese di febbraio, alle ore 8.30, presso la sede del Consorzio degli enti locali della Valle d Aosta (CELVA), sita in piazza Narbonne n. 16, si sono riuniti i membri del Comitato esecutivo, convocati dal Presidente Bruno Giordano, con comunicazione scritta del 29 gennaio 2014 prot. n. 67/CPEL, ai sensi dell articolo 17 del Regolamento del Consiglio permanente degli enti locali. Risultano presenti i signori membri del Comitato esecutivo: Giordano Bruno Subet Ennio Anglesio Vittorio Stefano Bieller Piero Riccardo Bonel Pierre Chanoux Ilo Claudio Girod Speranza Linty Christian Manes Franco Perron Giusto Tillier Rudy Presidente Vicepresidente Risulta assente il signor membro del Comitato esecutivo: Chatillard Domenico Vicepresidente Assume la presidenza della seduta il Presidente del CPEL, signor Bruno Giordano. Svolge le funzioni di segretario verbalizzante la signora Elena Chatrian dell ufficio segreteria organi CELVA. Assiste alla seduta il Direttore del CELVA, signor Patrick Thérisod. La partecipazione alla seduta del Comitato esecutivo della del Direttore del CELVA e del segretario verbalizzante è ammessa dallo stesso Comitato, anche in virtù della convenzione di assistenza, collaborazione e supporto tra il CPEL e il CELVA. Verificata la regolarità della convocazione e constatato il numero legale degli intervenuti, si procede alla trattazione della deliberazione in oggetto.

2 Il Presidente illustra la deliberazione di cui all oggetto e ricorda che: - la legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie locali in Valle d Aosta), dispone che al fine di favorire la partecipazione degli enti locali alla politica regionale sia istituito il Consiglio permanente degli enti locali (CPEL), quale organismo di rappresentanza degli enti locali della Valle d'aosta, dotato di autonomia funzionale e organizzativa; - il regolamento di disciplina del funzionamento e dell organizzazione del CPEL dispone che lo stesso Consiglio possa avvalersi, per l esercizio delle proprie funzioni, del Consorzio degli enti locali della Valle d Aosta (CELVA), e che i rapporti tra il CPEL e il CELVA siano disciplinati da un apposita convenzione che ne stabilisce i fini, la durata, le modalità di partecipazione, i rapporti organizzativi e finanziari, nonché gli obblighi e le garanzie reciproci; - il suddetto regolamento dispone, nello specifico, che il CPEL provveda all autonoma gestione delle entrate e delle uscite per il proprio funzionamento e la realizzazione di ulteriori compiti affidati dalla legge sulla base di apposito regolamento di contabilità; - il regolamento di contabilità del CPEL, all articolo 16, dispone che il Comitato esecutivo provveda alla predisposizione della bozza di bilancio di previsione del Consiglio permanente degli enti locali, al fine della sua presentazione all Assemblea per l approvazione, entro il 31 dicembre dell anno precedente all esercizio di riferimento dello stesso; - il regolamento di contabilità del CPEL, all articolo 17, consente al CPEL, qualora il bilancio annuale di previsione non sia stato deliberato nei termini stabiliti dal presente regolamento, di avvalersi di una gestione provvisoria limitatamente alle obbligazioni già assunte. Il Presidente Bruno Giordano CONSIDERATO CHE la bozza del bilancio di previsione del CPEL per l anno 2014, predisposto dall ufficio bilancio e contabilità del CELVA, pareggia sull importo di ,00; TENUTO CONTO CHE il Comitato esecutivo, nell impossibilità di presentare all Assemblea il bilancio annuale di previsione nei termini stabiliti dal sopracitato Regolamento di contabilità del CPEL, si è avvalso, limitatamente alle obbligazioni già assunte, di una gestione provvisoria; alla luce dei richiami legislativi e normativi di cui sopra e delle motivazioni espresse, propone al Comitato esecutivo l approvazione della presente deliberazione. IL COMITATO ESECUTIVO VISTO il regolamento del CPEL, approvato dall Assemblea in data 1 dicembre 2009 e s.m.i.; VISTA la convenzione di assistenza, collaborazione e supporto tra il CPEL e il CELVA, sottoscritta in data 24 febbraio 2010; VISTO il Regolamento di contabilità del CPEL, approvato dall Assemblea in data 9 novembre 2010;

3 proceduto alla votazione nelle forme previste dal regolamento, con voti favorevoli n. 11, contrari n. 0, astenuti n. 0; DELIBERA 1. di approvare la bozza di bilancio di previsione del Consiglio permanente degli enti locali (CPEL) per l anno 2014, che, allegata alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni indicate in premessa, alle quali espressamente si rinvia; 2. di approvare la relazione al bilancio che, allegata alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante e sostanziale, per le motivazioni indicate in premessa, alle quali espressamente si rinvia; 3. di trasmettere la presente deliberazione al revisore dei conti, per la predisposizione del parere di cui all articolo 42, lettera b) del regolamento di contabilità del CPEL; 4. di demandare ad una successiva deliberazione del Comitato esecutivo la convocazione dell Assemblea del CPEL per l approvazione del bilancio previsionale del CPEL per l anno Il segretario verbalizzante Elena Chatrian Il Presidente Bruno Giordano

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16 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL 2014 Deliberazione n. 6/2014 del 4 febbraio 2014

17 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL 2014 Indice 1. Premessa pag Il quadro generale riassuntivo del bilancio pag Lo Sportello unico degli enti locali della Valle d Aosta pag Il Piano di Zona della Valle d Aosta pag. 9 2

18 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Premessa Con l obiettivo di garantire la massima chiarezza e trasparenza del contenuto del bilancio di previsione, l art. 15 (Riepiloghi, prospetti ed elenchi allegati al bilancio annuale) del regolamento di contabilità del CPEL prevede che il Comitato Esecutivo predisponga una relazione al bilancio di previsione. Il Consiglio Permanente degli enti locali riceve il finanziamento per la realizzazione del progetto inerente lo Sportello Unico degli enti locali della Valle d Aosta. Relativamente al Piano di Zona, altra progettualità nella quale il Consiglio Permanente degli enti locali è impegnato, non è ancora stato siglata la proroga dell Accordo di programma al 31/12/2015, prevista entro il mese di marzo La relazione si struttura quindi in una prima parte che riporta il quadro generale riassuntivo del bilancio, una seconda parte che illustra le attività e le funzioni dello Sportello Unico e una terza e ultima parte che riguarda il Piano di Zona. 3

19 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Il quadro generale riassuntivo del bilancio Il bilancio di previsione per l anno 2014 si attesta su un pareggio di bilancio pari ,00 determinato come segue: PARTE ENTRATE ANNO 2014 PARTE SPESE ANNO 2014 TITOLO I - Entrate derivanti da trasferimenti della Regione, degli Enti locali e di altri Enti TITOLO II - Altre entrate correnti TOTALE TITOLO III - Entrate derivanti da alienazioni e trasferimenti di capitale ,00 TITOLO I - Spese correnti ,00 400,00 0,00 TITOLO II - Spese in conto capitale 5.000,00 TOTALE ,00 TOTALE ,00 TITOLO IV - Entrate per servizi per conto di terzi 0,00 TITOLO III - Spese per servizi per conto di terzi 0,00 TOTALE 0,00 TOTALE 0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE , ,00 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE TOTALE COMPLESSIVO SPESE 0, ,00 4

20 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Lo Sportello unico degli enti locali della Valle d Aosta Lo Sportello unico degli enti locali della Valle d Aosta (SUEL) svolge, in forma associata, le funzioni proprie del SUAP Sportello unico per le attività produttive - e le funzioni definite dalla legge regionale n. 25/2005 in materia di radiotelecomunicazioni. La legge regionale 23 maggio 2011, n. 12, che sostituisce la precedente legge regionale n. 11/2003, ha confermato che lo sportello unico è la struttura organizzativa pubblica che costituisce l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutti i procedimenti riguardanti la sua attività produttiva e che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità. Il SUEL esercita, quindi, le funzioni amministrative relative ai procedimenti concernenti: a) la realizzazione, la ristrutturazione, l'ampliamento, la cessazione, la riattivazione e la riconversione delle attività produttive, la localizzazione, la rilocalizzazione e l'avvio di impianti produttivi di beni e di servizi, nonché l'esecuzione delle opere di rilevanza urbanistico-edilizia relative agli immobili adibiti ad uso di impresa; b) l'avvio e lo svolgimento delle attività di servizi rientranti nel campo di applicazione della direttiva servizi; c) le funzioni di cui alla legge regionale 4 novembre 2005, n. 25 in materia di radio telecomunicazioni; d) le funzioni di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380; e) i procedimenti sanzionatori relativi ai titoli abilitativi di competenza comunale. Lo Sportello Unico degli Enti locali è attualmente articolato in: - uffici di front office (orientamento e informazione) che hanno sede presso tutti i 74 Comuni; - uffici di back office (gestione della pratica) organizzati in tre strutture: Aosta, servizio associato dell Alta Valle e servizio associato della Bassa Valle; - struttura di indirizzo e coordinamento operativo presso il Consiglio Permanente degli Enti Locali. 5

21 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL 2014 Il Consiglio Permanente, con il supporto del CELVA, si occupa, sia nella fase attuale, sia nell ottica della nuova organizzazione, del funzionamento della struttura di indirizzo e coordinamento operativo e del supporto al Comitato di indirizzo e coordinamento previsto dalla legge regionale n. 12/2011. In particolare i compiti sono: - coordinare le attività degli uffici di back office e di front office; - verificare l'osservanza dei termini e degli adempimenti procedimentali relativi all'esercizio delle funzioni; - verificare e controllare i risultati dell'attività svolta e analizzare i costi di funzionamento; - promuovere, in collaborazione con le strutture regionali competenti, lo sviluppo e l'aggiornamento degli strumenti necessari allo svolgimento in via telematica dell'attività; - promuovere, coordinare e aggiornare le convenzioni finalizzate allo sviluppo e al miglioramento delle attività dello Sportello Unico con la Regione, gli enti locali, altri enti pubblici o privati e associazioni di categoria; - formare e aggiornare il personale. 6

22 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Le entrate Le fonti di finanziamento per la gestione e lo sviluppo del sistema dello Sportello Unico degli Enti Locali nel 2014, così come già nel 2012 e nel 2013, provengono esclusivamente dalla finanza locale per , ai quali è possibile aggiungere un avanzo di amministrazione degli anni precedenti pari ad per una disponibilità totale per il 2014 di Sono escluse da tale finanziamento le attività connesse all applicazione della legge regionale n. 25/2005 Disciplina per l'installazione, la localizzazione e l'esercizio di stazioni radioelettriche e di strutture di radiotelecomunicazioni. Tali attività, sebbene ricomprese nella gestione generale del Suel, sono finanziate con altre specifiche risorse di finanza locale destinate alle Comunità montane ed al Comune di Aosta che provvedono alla rendicontazione annuale delle spese sostenute direttamente all Assessorato regionale competente. 7

23 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Le spese Alle entrate evidenziate corrisponde la seguente previsione di spesa, suddivisa in funzione dei tre poli organizzativi e del CPEL, distinta tra spesa corrente e spesa in conto capitale: Tipologia della spesa Ufficio associato Alta Valle Ufficio associato Bassa Valle Aosta CPEL TOTALE Spese correnti Spese in conto capitale Totale Per quanto concerne il CPEL le spese sono sostenute dal CELVA e successivamente rimborsate dallo stesso CPEL sulla base della convenzione che ne regola i rapporti. Le spese correnti sono comprensive dei costi di direzione delle strutture organizzative con esclusione della componente RTC, rendicontata sulla base dello specifico finanziamento, del personale di back office, del personale di segreteria, della formazione del personale, delle spese generali comprensive dei ribaltamenti. La ripartizione dei finanziamento per la gestione e lo sviluppo del sistema dello Sportello Unico degli Enti Locali per il 2014, rapportata con le previsioni assestate per l anno 2013 e con le previsioni di spesa per il 2014, risulta la seguente: Tipologia della spesa Trasferimenti per sviluppo e gestione strutture di sportello Spese Organismo di coordinamento - coordinamento organizzativo Spese 2013 Spese Spese Organismo di coordinamento - formazione Spese Organismo di coordinamento spese generali Trasferimenti per adeguamento logistica ed infrastrutture periferiche Organismo di coordinamento - Acquisto arredi e macchine d'ufficio , Trasferimenti per sistema informativo Totale ,

24 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Il Piano di Zona L Accordo di programma per l adozione del Piano di zona della Valle d Aosta e per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, sottoscritto in data 9 marzo 2010 e prorogato in data 14 febbraio 2012, è scaduto il 31 dicembre La definizione dei termini per un ulteriore proroga del citato Accordo, al vaglio della Conferenza del Piano di zona (l organo di indirizzo composto dai 74 Sindaci, gli 8 Presidenti di Comunità montana e l Assessore regionale alla Sanità, salute e politiche sociali), avverrà presumibilmente entro il mese di marzo

25 Relazione alla bozza di bilancio di previsione del CPEL Le entrate Le attività sono finanziate con l avanzo di amministrazione risultante dalle previsioni di spesa per l anno 2013, per un ammontare che, alla data attuale, è previsto in euro , Le spese Premettendo che, fino all approvazione del Rendiconto di gestione 2013 l operatività è limitata agli impegni di risorse già in essere al 31/12/2013, le spese per il funzionamento del Piano di zona sono così ripartite: Tipologia della spesa 2014 Spese per il funzionamento del Piano di Zona 0,00 Supporto amministrativo alla Conferenza del Piano di Zona e al Tavolo Politico 0,00 Coordinamento Ufficio di Piano ,00 Comunicazione 0,00 Formazione 0,00 Consulenze (valutazione governance) 0,00 Spese generali 2.000,00 Totale ,00 Spese per progetti: Progetto regionale di Sportello sociale e pronto intervento sociale ,00 Totale ,00 Totale (1+2) ,00 10