L ALCOL È UNO DEI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER LA SALUTE DELLA SINGOLA PERSONA E DELLA COMUNITÀ. È UNA SOSTANZA PSICOATTTIVA, CHE

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2 L ALCOL È UNO DEI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER LA SALUTE DELLA SINGOLA PERSONA E DELLA COMUNITÀ. È UNA SOSTANZA PSICOATTTIVA, CHE PROGRESSIVAMENTE SULLA BASE DELLA QUANTITÀ INGERITA ALTERA LA FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, INDUCE COMPORTAMENTI AD ALTA PERICOLOSITÀ SOCIALE, PROVOCA EFFETTI E POSSIBILI CONSEGUENZE DANNOSE SULLO STATO DI SALUTE, DI VIGILANZA E DI FUNZIONAMENTO DEL CONSUMATORE

3 NEL 2016 HA CONSUMATO ALMENO UNA BEVANDA ALCOLICA AL GIORNO UN ITALIANO SU CINQUE (IL 21,4% DELLA POPOLAZIONE). I DATI SI RIFERISCONO ALLE PERSONE DAGLI 11 ANNI DI ETÀ IN SU. CONTINUA AD AUMENTARE LA QUOTA DI GIOVANI, DONNE E ANZIANI CHE BEVE ALCOL OCCASIONALMENTE (DAL 38,8% DEL 2006 AL 43,3% DEL 2016) E CHE BEVE ALCOLICI FUORI DAI PASTI (DAL 26,1% AL 29,2%). ( ISTAT 12 APRILE 2017 )

4 CASO CLINICO F.A., RAGAZZA 28 ANNI, STUDIA FUORI CITTÀ, MI CONTATTA TELEFONICAMENTE PERCHÉ HA NECESSITÀ DI PARLARMI, TURBATA ED ANGOSCIATA RIFERISCE DI AVER SUBITO VIOLENZA DUE GIORNI PRIMA IN DISCOTECA. LA VEDO IL GIORNO SUCCESSIVO E RACCONTA CHE QUELLA SERA ERA ANDATA IN DISCOTECA COME MOLTE ALTRE VOLTE CON DEGLI AMICI, AVEVA BEVUTO NON PIÙ DEL SOLITO MA SI ERA SENTITA MALE E QUINDI RECATA IN BAGNO DOVE RIFERISCE ESSERE STATA AGGREDITA E SUBITO VIOLENZA-ACCERTATA POI IN P.S. CONFIDA CHE I RICORDI SI PRESENTA «UN PO CONFUSI» SIA PER LA CONDIZIONE DI MALESSERE IN CUI SI TROVAVA SIA PER LO STATO DI SHOCK. VERGOGNA, AUTOCOLPEVOLIZZAZIONE, PERDITA AUTOSTIMA, DEPRESSIONE, PAURA, PTSD*, COLPEVOLIZZAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETÀ E DELLA FAMIGLIA DOPPIA MORALE CLASSICA

5 L ALCOL E LE DROGHE DISTURBANO I MECCANISMI AUTOPROTETTIVI E LE CAPACITÀ DI PROBLEM SOLVING PERDITA DELLA CAPACITÀ CRITICA AGGRESSIVITÀ E VULNERABILITÀ AD EVENTUALI AGGRESSIONI ESISTONO UOMINI CHE TENDONO A NON CONSIDERARE STUPRO L AVERE RAPPORTI SESSUALI CON UNA DONNA INTOSSICATA O CHE ABBIA ABUSATO DI SOSTANZE IN GRADO DI FAR DIMINUIRE LA SUA CAPACITÀ CRITICA (IMPRESSIONE DI PERCEPIRE LA PERSONA SESSUALMENTE PIÙ DISPONIBILE) RISCHIO MTS, GRAVIDANZA, LA SESSUALITÀ È UNA DIMENSIONE FONDAMENTALE DELLA VITA INDIVIDUALE DI COPPIA, L ALCOL È TRA I NEMICI PIÙ SUBDOLI DELL INTIMITÀ

6 LA POPOLAZIONE GIOVANE (18-24 ANNI) È QUELLA PIÙ A RISCHIO PER IL BINGE DRINKING, FREQUENTE SOPRATTUTTO DURANTE I MOMENTI DI SOCIALIZZAZIONE, COME DICHIARA IL 17,0% DEI RAGAZZI (21,8% MASCHI E 11,7% FEMMINE) ACCETTAZIONE DA PARTE DEL GRUPPO DINAMICHE DEL GRUPPO COMPETITIVE VISIBILITÀ TRASGRESSIONE PERICOLO NECESSITÀ DI FARE ESPERIENZA ANNULLAMENTO DELLA PERSONALITÀ FATTORE DISINIBENTE E RITARDANTE

7 DISAGIO EMOTIVO NECESSITÀ DI UN FILTRO EMOZIONALE PERCHÉ METTERSI IN GIOCO IN UNA RELAZIONE È DIFFICILE, RICORSO QUINDI AD ALCOL DROGHE, CON CONSEGUENTE RAPPORTO NON AUTENTICO PAURA DELLA DIPENDENZA DA ALTRI (TROPPO DIFFICILE GESTIRE IL RAPPORTO CON UN ALTRA PERSONA) APPARENTEMENTE PIÙ SEMPLICE DIPENDERE DALLO SBALLO DELLE DROGHE. IN QUESTO MODO SI HA COSÌ LA SENSAZIONE DI POTER MANTENERE QUESTA ONNIPOTENZA SU UN OGGETTO CHE CONTROLLI E CHE NON AVRÀ MAI IL SOPRAVVENTO SU DI TE, IN REALTÀ SI TRASFORMA IN UNA DIPENDENZA CHE FINISCE PER ESSERE IL MODO DI RELAZIONARSI E SOCIALIZZARE

8 PER ALCUNI IL CONSUMO DI ALCOOL È UNA COSTANTE GIORNALIERA CHE PORTA ADDIRITTURA ALL ALCOLISMO, OSSIA UNA FORTE DIPENDENZA VERSO LE BEVANDE ALCOLICHE. L ALCOLISMO COMPORTA NEL TEMPO PROBLEMI DI SALUTE BEN PIÙ GRAVI DEI SOLI PROBLEMI DI EREZIONE (STATISTICAMENTE UN ALCOLISTA SU DUE SOFFRE DI DISFUNZIONE ERETTILE). TUTTAVIA, ANCHE PER CHI ASSUME ALCOLICI SOLO SALTUARIAMENTE POSSONO PRESENTARSI EPISODI DI IMPOTENZA DURANTE I RAPPORTI SESSUALI. ESISTONO TRE DIVERSE CATEGORIE DI IMPOTENZA: GENERANDI: IMPOSSIBILITÀ A GENERARE FIGLI, CAUSATA O DALL ASSENZA COMPLETA DI SPERMATOZOI (AZOOSPERMIA) O DA UNA LORO ANOMALIA; COEUNDI: IMPOSSIBILITÀ FISICA DI EIACULARE MA CON UNA NORMALE CAPACITÀ ERETTIVA; ERIGENDI: IMPOSSIBILITÀ FISICA DEL PENE DI COMPIERE L EREZIONE E, QUINDI, RISPETTO ALLE DUE PRECEDENTI, IN QUESTO CASO NON SI PUÒ COMPIERE L ATTO SESSUALE.

9 A VOLTE L'ABUSO SESSUALE IN AMBITO FAMIGLIARE È COLLEGATO A UNA QUALCHE PATOLOGIA COME PUÒ ESSERE LA DIPENDENZA DA DROGHE O DA ALCOOL, L'ATTO SESSUALE AVVIENE IN CONCOMITANZA CON UNO STATO DI ALTERAZIONE DELLA COSCIENZA DOVUTO ALL' USO DI QUESTE SOSTANZE CHE INIBISCONO LA CENSURA MORALE NELL'ADULTO.

10 IL CONSUMO NON MODERATO DI ALCOL DEI GENITORI INFLUENZA IL COMPORTAMENTO DEI FIGLI. IL 30,5% DEGLI 11-24ENNI, CHE VIVONO IN FAMIGLIE DOVE ALMENO UN GENITORE HA UN CONSUMO DI ALCOL ECCEDENTE, HA ABITUDINI ALCOLICHE NON MODERATE. LA QUOTA SCENDE AL 16,2% TRA I GIOVANI CON GENITORI CHE NON BEVONO O BEVONO IN MANIERA MODERATA. MOLTI UOMINI CREDONO ERRONEAMENTE CHE EREZIONE E ALCOOL VADANO D ACCORDO, E SI STUPISCONO DEL FATTO CHE I PROBLEMI DI EREZIONE POSSANO ESSERE INVECE DOVUTI PROPRIO ALL ALCOOL. INFATTI ESSENDO ESSO UN VASODILATATORE ALLORA DOVREBBE, SECONDO LA LORO TEORIA, AIUTARE L EREZIONE DEL PENE. MA NON È ESATTAMENTE COSÌ CHE FUNZIONANO LE COSE!

11 IL PROBLEMA DEGLI ANZIANI E ALCOL RAPPRESENTA UN TEMA DI RILEVANTE IMPORTANZA SOCIALE E SANITARIA. IL CONSUMO DI ALCOL NEGLI ANZIANI SOVENTE È UN PROBLEMA NASCOSTO ANCHE PERCHÉ SI TENDE A IGNORARE I SEGNI DI UN ASSUNZIONE DANNOSA E A CONFONDERLI CON I SINTOMI GENERICI DELL INVECCHIAMENTO. GLI ANZIANI (65 ANNI E PIÙ) CHE CONSUMANO IN MODO NON MODERATO SONO CIRCA 2 MILIONI E 915 MILA (IL 42,9% DEI MASCHI E IL 10,7% DELLE FEMMINE), I QUALI CONSUMANO ALCOL QUOTIDIANAMENTE ECCEDENDO LE RACCOMANDAZIONI, SPESSO MANTENENDO COMPORTAMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLA VITA, NON CONSAPEVOLI DEGLI AUMENTATI RISCHI PER LA SALUTE DOVUTI ALL AVANZARE DELL ETÀ.

12 IL MODELLO DI CONSUMO DEGLI ANZIANI È DI TIPO ESSENZIALMENTE TRADIZIONALE, CARATTERIZZATO, IN PARTICOLARE, DAL CONSUMO DI VINO DURANTE I PASTI. PER QUESTO MOTIVO, IN QUESTE FASCE DI POPOLAZIONE IL TIPO PREVALENTE DI COMPORTAMENTO A RISCHIO È PRESSOCHÉ COINCIDENTE CON UN CONSUMO GIORNALIERO NON MODERATO, SOPRATTUTTO DURANTE IL PASTO (62,6% DEGLI UOMINI E 86,1% DELLE DONNE). GLI ANZIANI PROBABILMENTE MANTENGONO COMPORTAMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLA VITA, NON CONSAPEVOLI DEGLI AUMENTATI RISCHI PER LA SALUTE ALL'AVANZARE DELL'ETÀ. INFATTI, LE UNITÀ ALCOLICHE CONSIDERATE A RISCHIO PER LA POPOLAZIONE ADULTA FINO A 64 ANNI SONO 4 O PIÙ PER I MASCHI E 3 O PIÙ PER LE FEMMINE, MENTRE PER LA POPOLAZIONE OLTRE I 65 ANNI GIÀ UNA QUANTITÀ DI 2 O PIÙ UNITÀ È CONSIDERATA A RISCHIO (ISTAT, 2013).

13 SEBBENE LA PROBABILITA DI D.E. AUMENTI CON L INVECCHIAMENTO, ESSA NON E UNA CONSEGUENZA INEVITABILE DELL INVECCHIAMENTO PATOLOGIE ORGANICHE (DIABETE, PATOLOGIE CARDIACHE, PATOLOGIE PSICHIATRICHE, UROLOGICHE, NEUROLOGICHE ) PATOLOGIE PSICHIATRICHE TERAPIE FARMACOLOGICHE (ANTIPERTENSIVI, DIURETICI, ANTIDIABETICI, ANTICONVULSIVANTI) TERAPIE CHIRURGICHE (PROSTATECTOMIA, INTERVENTI UROLOGICI, ECC )

14 L INVECCHIAMENTO E UN FISIOLOGICO FENOMENO DELLA COPPIA LA SESSUALITA SI MODIFICA NON INVOLVE RALLENTAMENTO DEI PROCESSI FUNZIONALITÀ SESSUALE FORMAZIONE NUOVE COPPIE LA SESSUALITÀ SPESSO VISSUTA COME SUPERFLUA E COLPEVOLE

15 LA SESSUALITA E UNA DIMENSIONE SPECIFICA DELL ESSERE UMANO, E SI RIFERISCE A TUTTA LA PERSONA. Dettaglio del dipinto Il Bacio di Gustav Klimt. Quando entriamo in relazione con l altro, nascono sentimenti, emozioni ed affetti che e importante riconoscere e imparare ad integrare adeguatamente. Per questo mettiamo in gioco tutte le dimensioni della nostra persona: intelligenza, volonta, liberta e dimensione sociale e morale dei nostri atti.

16 GRAZIE

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