ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG

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1 ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG ) (Pubblicato nel supplemento straordinario alla G.U. - 4^ s.s. del ) Numero Quesito Ai fini della messa in mora del creditore, secondo le disposizioni del codice civile, se l'obbligazione ha per oggetto cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio del creditore: Risposta 1 L'offerta consiste nell'intimazione al creditore di riceverle, fatta mediante atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 2 L'offerta deve essere reale Risposta 3 L'offerta consiste nell'invito, in qualsiasi forma rivolto al creditore, di compiere gli atti che sono necessari per renderla possibile Risposta 4 L'offerta consiste nel deposito delle cose mobili dovute nei magazzini generali Numero Quesito In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale della prestazione avente ad oggetto cose non deteriorabili che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Risposta 1 Può eseguire il deposito delle cose dovute Risposta 2 E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e può trattenere le cose Risposta 3 Può a sua scelta eseguire il deposito delle cose dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne il prezzo Risposta 4 Può procedere alla vendita delle cose dovute e depositarne il prezzo Numero Quesito In tema di mora del creditore se quest'ultimo non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, quando si tratti di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive, il debitore: Risposta 1 può eseguire il deposito delle cose dovute Risposta 2 è immediatamente liberato dalla sua obbligazione e può trattenere le cose Risposta 3 può a sua scelta eseguire il deposito delle cose dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne il prezzo Risposta 4 può procedere alla vendita delle cose dovute e depositarne il prezzo Numero Quesito In tema di mora del creditore, quando è liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose non deteriorabili e che possono essere conservate e custodite con spese non eccessive? Risposta 1 Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo è accettato dal creditore o è dichiarato valido con sentenza passata in giudicato Risposta 2 Con il solo deposito delle cose dovute, anche se il creditore si oppone e il debitore non agisce per fare dichiarare valido il deposito Risposta 3 Eseguito il deposito delle cose dovute, quando questo è convalidato dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intimazione Risposta 4 Decorso il termine specificamente previsto all'atto del deposito delle cose dovute Numero Quesito In tema di mora del creditore, quando è liberato il debitore dalla sua obbligazione se il creditore rifiuta di accettare l'offerta reale delle cose dovutegli e queste non sono

2 deteriorabili e possono essere conservate e custodite senza spese eccessive? Risposta 1 Eseguito il deposito, quando questo è accettato dal creditore o è dichiarato valido con sentenza passata in giudicato Risposta 2 Con il solo deposito delle cose dovute, anche se il creditore si oppone e il debitore non agisce per fare dichiarare valido il deposito Risposta 3 Eseguito il deposito, quando questo è convalidato dall'ufficiale pubblico che ha proceduto all'intimazione Risposta 4 Decorso il termine specificamente previsto all'atto del deposito Numero Quesito In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione, il debitore può farsi autorizzare dal tribunale a venderle e a depositarne il prezzo? Risposta 1 Sì, ma solo se le cose non possono essere conservate o sono deteriorabili, oppure se le spese della loro custodia sono eccessive Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 Sì, ma solo se trattasi di debitore incapace Numero Quesito In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose deteriorabili, il debitore: Risposta 1 Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo Risposta 2 E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, può trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 Può eseguirne il deposito a spese del creditore Risposta 4 Può venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Numero Quesito In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e si tratta di cose che non possono essere conservate, il debitore: Risposta 1 Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo Risposta 2 E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, può trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 Può consegnarle alla autorità di pubblica sicurezza che provvederà alla loro vendita e al deposito del prezzo Risposta 4 Può venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Numero Quesito In tema di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale o non si presenta per ricevere le cose offertegli mediante intimazione e le spese della loro custodia sono eccessive, il debitore: Risposta 1 Può farsi autorizzare dal tribunale a venderle nei modi stabiliti per le cose pignorate e a depositarne il prezzo

3 Risposta 2 E' immediatamente liberato dalla sua obbligazione e, a sua scelta, può trattenere le cose o farle distruggere a spese del creditore Risposta 3 Può consegnarle alla autorità di pubblica sicurezza che provvederà alla loro vendita e al deposito del prezzo Risposta 4 Può venderle dopo averne dato espressa comunicazione al creditore e depositarne il prezzo Numero Quesito In tema di mora del creditore, affinchè sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, è necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 la natura delle cose offerte Risposta 2 l'ammontare, almeno approssimativo, delle spese per la custodia della cosa dovuta Risposta 3 la presenza di un perito di parte che provvede alla valutazione delle cose offerte salvo che, trattandosi di somme di danaro, il deposito venga eseguito presso un istituto di credito Risposta 4 l'ammontare, almeno approssimativo, delle spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta Numero Quesito In tema di mora del creditore, affinchè sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, è necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 Il fatto del deposito Risposta 2 Il regime patrimoniale delle persone intervenute Risposta 3 La presenza di un perito estimatore di parte Risposta 4 La presenza di quattro testimoni Numero Quesito In tema di mora del creditore, affinchè sia valido il deposito delle cose dovute da parte del debitore, è necessario che sia redatto dal pubblico ufficiale un processo verbale da cui risulti tra l'altro: Risposta 1 Il rifiuto di ricevere le cose da parte del creditore o la sua mancata comparizione Risposta 2 Il regime patrimoniale delle persone intervenute Risposta 3 La presenza di un perito estimatore o la notifica allo stesso dell'invito a comparire Risposta 4 La presenza di quattro testimoni Numero Quesito Tizio, creditore di Caio della somma di cinquemila euro, rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validità del deposito stesso, ma il creditore Tizio rifiuta di ricevere la somma offerta. Prima che il deposito sia stato riconosciuto valido con sentenza passata in giudicato Caio lo ritira, in tal caso: Risposta 1 Caio non è liberato dalla sua obbligazione Risposta 2 Caio è liberato dalla sua obbligazione originaria, ma nasce una nuova obbligazione di restituzione della somma ritirata Risposta 3 Caio è liberato dalla sua obbligazione Risposta 4 Caio non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che entro trenta giorni notifichi il ritiro a Tizio nelle forme prescritte per gli atti di citazione

4 Numero Quesito Tizio, creditore di Caio della somma di euro rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validità del deposito stesso. Il creditore Tizio accetta il deposito e successivamente consente che il debitore Caio lo ritiri, in tal caso: Risposta 1 Il creditore può rivolgersi contro il debitore, ma non può più rivolgersi contro i condebitori e i fideiussori, nè valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 2 Il creditore può rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori e può valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 3 Il creditore perde il suo diritto di credito Risposta 4 Il creditore può rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori, ma non può valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Numero Quesito Tizio, creditore di Caio della somma di euro rifiuta di accettare l'offerta reale fatta da Caio, eseguita a norma di legge. Il debitore Caio successivamente esegue il deposito del denaro, nel pieno rispetto dei requisiti richiesti dalla legge per la validità del deposito, ma il creditore Tizio rifiuta di ricevere la somma offerta. Dopo il passaggio in giudicato della sentenza che dichiara valido il deposito, il creditore Tizio consente che il debitore Caio lo ritiri, in tal caso: Risposta 1 Il creditore può rivolgersi contro il debitore, ma non può più rivolgersi contro i condebitori e i fideiussori, nè valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 2 Il creditore può rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori e può valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Risposta 3 Il creditore perde il suo diritto di credito Risposta 4 Il creditore può rivolgersi contro il debitore e contro i condebitori e i fideiussori, ma non può valersi dei privilegi, del pegno e delle ipoteche che garantivano il credito Numero Quesito A norma del codice civile, in tema di mora del creditore, quando l'offerta reale e il deposito sono validi, le spese occorse sono a carico: Risposta 1 Del creditore Risposta 2 Del debitore Risposta 3 Del creditore e del debitore in parti uguali fra loro Risposta 4 Del debitore, salvo che sia stato diversamente pattuito Numero Quesito La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un bene immobile spetta: Risposta 1 al notaio o all'ufficiale giudiziario Risposta 2 al notaio o al conservatore dei registri immobiliari Risposta 3 all'ufficiale giudiziario o al messo comunale Risposta 4 al cancelliere Numero 03917

5 Quesito La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un edificio galleggiante saldamente assicurato alla riva e destinato ad esserlo in modo permanente per la sua utilizzazione spetta: Risposta 1 al notaio o all'ufficiale giudiziario Risposta 2 al magistrato delle acque o al comandante della capitaneria di porto Risposta 3 all'ufficiale giudiziario o al funzionario all'uopo delegato dal ministero della marina mercantile Risposta 4 al cancelliere Numero Quesito A norma del codice civile, se la prestazione consiste in un fare il creditore è costituito in mora: Risposta 1 Mediante l'intimazione di ricevere la prestazione o di compiere gli atti che sono da parte sua necessari per renderla possibile Risposta 2 Mediante l'offerta, a mezzo di un ufficiale pubblico a ciò autorizzato, di un equivalente in danaro Risposta 3 Mediante il deposito presso un istituto di credito di una somma di danaro pari ai due terzi del valore della prestazione Risposta 4 Mediante la comunicazione scritta della scadenza del termine per l'adempimento al cancelliere del tribunale del luogo di residenza del creditore Numero Quesito A norma del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è: Risposta 1 tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 tenuto al risarcimento di ogni danno anche di quello che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza e non è comunque ammessa la prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa non imputabile al debitore Risposta 3 tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non Risposta 4 imputabile liberato da ogni obbligazione nei confronti del creditore, salvo che questi sia un incapace Numero Quesito A norma del codice civile, il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta è: Risposta 1 Tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 Tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore prova che il ritardo non è stato determinato da causa di forza maggiore Risposta 3 Tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 Tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore è un incapace Numero Quesito A norma del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno?

6 Risposta 1 Sì, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 No, salvo che il creditore provi che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato dal dolo del debitore Risposta 3 Sì, anche se prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 No, in nessun caso Numero Quesito Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta, è tenuto al risarcimento del danno: Risposta 1 Solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 Solo se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione da qualunque causa derivante Risposta 3 In ogni caso Risposta 4 Solo se non prova che l'inadempimento non è stato grave o il ritardo è stato di lieve entità Numero Quesito A norma del codice civile, il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta: Risposta 1 è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2 è tenuto al risarcimento del danno solo se il creditore prova che il ritardo non è stato determinato da causa di forza maggiore Risposta 3 è tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4 è tenuto al risarcimento del danno solo se il termine fissato per la prestazione deve considerarsi essenziale Numero Quesito In quale di questi casi non è necessaria la costituzione in mora del debitore? Risposta 1 Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione Risposta 2 Quando è scaduto il termine per l'adempimento, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del debitore Risposta 3 Quando l'esistenza del debito può essere provata mediante atto pubblico Risposta 4 Quando il debito deriva da una scrittura privata avente data certa Numero Quesito Il debitore è costituito in mora mediante: Risposta 1 Intimazione o richiesta fatta per iscritto Risposta 2 Esclusivamente mediante intimazione fatta con atto a lui notificato nelle forme prescritte per gli atti di citazione Risposta 3 Richiesta fatta in qualunque forma Risposta 4 Esclusivamente mediante richiesta fatta con scrittura privata autenticata Numero Quesito Non é necessaria la costituzione in mora del debitore quando: Risposta 1 il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler eseguire l'obbligazione Risposta 2 il debitore ha dichiarato anche verbalmente di non voler eseguire l'obbligazione

7 Risposta 3 é scaduto il termine, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del debitore Risposta 4 il debito deriva da un contratto redatto in forma scritta Numero Quesito Se il debito deriva da un fatto illecito é necessaria la costituzione in mora del debitore? Risposta 2 Si Risposta 3 Si, se il debito è conseguenza di un danno cagionato nello svolgimento di un' attività pericolosa Risposta 4 Si, se il debito è conseguenza di un danno cagionato dal fatto illecito di minori non emancipati, di cui sono responsabili i genitori Numero Quesito Tizio ha venduto a Caio un quadro d'autore unico nel suo genere, obbligandosi ad effettuarne la consegna entro trenta giorni. Decorso infruttuosamente tale termine, Caio ha formalmente costituito in mora Tizio nei modi previsti dalla legge. Successivamente il quadro, che non è ancora stato consegnato a Caio, perisce per causa non imputabile a Tizio. In tal caso: Risposta 1 Tizio non è liberato dall'obbligazione della consegna, se non prova che il quadro sarebbe ugualmente perito presso Caio Risposta 2 Tizio è liberato dall'obbligazione della consegna solo se prova che il quadro poteva essere conservato soltanto a condizioni eccessivamente onerose Risposta 3 Tizio è comunque liberato dall'obbligazione della consegna Risposta 4 Tizio non è liberato dall'obbligazione della consegna, salvo che la vendita fosse stata convenuta a rischio e pericolo del compratore Numero Quesito Il debitore che è in mora è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile?, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 Sì, se il creditore non prova che l'oggetto della prestazione non sarebbe perito presso di lui Numero Quesito Il debitore di un'obbligazione derivante da contratto, formalmente costituito in mora nei modi previsti dalla legge, è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile?, se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore Risposta 2 Sì, solo se prova che l'oggetto della prestazione poteva essere conservato a condizioni eccessivamente onerose Risposta 3 Sì, in ogni caso Risposta 4 No, in nessun caso Numero Quesito A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle

8 obbligazioni di non fare? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che dal titolo risulti una contraria volontà delle parti Risposta 4 Sì, salvo che il debitore sia un incapace Numero Quesito A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore: n si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 2 Si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 3 Non si applicano alle obbligazioni pecuniarie se il termine per l'adempimento scade dopo la morte del debitore Risposta 4 Non si applicano quando è scaduto il termine per l'adempimento e la prestazione doveva essere eseguita al domicilio del debitore Numero Quesito Tizio, titolare di un'azienda avente ad oggetto la vendita di abbigliamento in genere ed accessori, si obbliga nei confronti di Sempronio, titolare di un vicino esercizio commerciale di vendita di calzature, a non vendere tale ultimo prodotto. Successivamente Tizio contravviene all'obbligo assunto e comincia la vendita delle calzature. In questo caso: n si applicano le disposizioni sulla mora del debitore Risposta 2 Non è necessaria la costituzione in mora, in quanto la vendita di calzature di per sè costituisce in mora Tizio Risposta 3 E' necessario costituire in mora Tizio prima di richiedergli i danni Risposta 4 Occorre intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il termine di otto giorni, scaduto il quale egli è costituito in mora Numero Quesito Tizio, proprietario di un appartamento, si obbliga nei confronti del vicino Sempronio a non locare tale immobile a studenti per la durata di un anno dalla convenzione; nel contratto viene evidenziato l'interesse di Sempronio all'obbligo assunto da Tizio. Dopo otto mesi Tizio contravviene a tale obbligo locando l'appartamento a un gruppo di studenti prossimi alla laurea. In questo caso: n si applicano le disposizioni sulla mora del debitore Risposta 2 Non è necessaria la costituzione in mora di Tizio, in quanto la locazione agli studenti di per sè costituisce in mora Tizio Risposta 3 E' necessario costituire in mora Tizio prima di richiedergli i danni Risposta 4 Occorre intimare l'adempimento a Tizio assegnandogli il termine di otto giorni, scaduto il quale egli è costituito in mora Numero Quesito A norma del codice civile le disposizioni sulla mora del debitore: Risposta 1 non si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 2 si applicano alle obbligazioni di non fare Risposta 3 si applicano alle obbligazioni di non fare, salvo che dal titolo risulti una contraria volontà delle parti Risposta 4 si applicano alle obbligazioni di non fare, salvo che il debitore sia un incapace Numero 03936

9 Quesito Il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o per il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere: Risposta 1 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 Solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 Solo il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Numero Quesito Il risarcimento del danno per l'inadempimento deve comprendere: Risposta 1 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 Null'altro che la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 Null'altro che il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Numero Quesito Il risarcimento del danno per il ritardo nell'adempimento deve comprendere: Risposta 1 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 Solo la perdita subita dal creditore, in quanto ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 Null'altro che il mancato guadagno del creditore, anche se non ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 4 La perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, anche se non ne siano conseguenza immediata e diretta Numero Quesito Il risarcimento del danno per l'inadempimento deve comprendere: Risposta 1 la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 la perdita subita dal creditore in ogni caso e il mancato guadagno nel solo caso che quest'ultimo sia conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento Risposta 3 il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal creditore nel solo caso che quest'ultima sia conseguenza, anche se indiretta, dell'inadempimento Risposta 4 la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il mancato guadagno Numero Quesito Il risarcimento del danno per il ritardo nell'adempimento deve comprendere: Risposta 1 la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 la perdita subita dal creditore in ogni caso e il mancato guadagno nel solo caso che quest'ultimo sia conseguenza, anche se indiretta, del ritardo nell'adempimento Risposta 3 il mancato guadagno in ogni caso e la perdita subita dal creditore nel solo caso che quest'ultima sia conseguenza, anche se indiretta, del ritardo nell'adempimento Risposta 4 la sola perdita subita dal creditore e in nessun caso il mancato guadagno

10 Numero Quesito Il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o per il ritardo nell'adempimento: Risposta 1 deve comprendere la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta Risposta 2 ha per oggetto la perdita subita dal creditore, ma non anche il mancato guadagno, ancorchè ne sia conseguenza immediata e diretta Risposta 3 ha per oggetto a scelta del debitore il mancato guadagno o la perdita subita dal creditore, ancorchè siano entrambi conseguenza immediata e diretta del comportamento del debitore medesimo Risposta 4 deve comprendere la perdita subita dal creditore e il mancato guadagno ancorchè il debitore provi che non sono conseguenza immediata e diretta del proprio comportamento Numero Quesito Tizio è debitore della somma di centomila euro nei confronti di Caio; essendosi reso inadempiente, Caio lo ha formalmente costituito in mora nei termini di legge. In questo caso: Risposta 1 dal giorno della mora sono dovuti gli interessi legali, anche se Caio non prova di aver sofferto alcun danno e anche se non era dovuta precedentemente alcuna specie di interessi Risposta 2 dal giorno della mora sono dovuti gli interessi legali nel solo caso in cui fossero stati convenzionalmente stabiliti Risposta 3 dal giorno della mora sono dovuti gli interessi legali solo se richiesti all'atto della costituzione in mora Risposta 4 sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora solo se Caio prova di aver sofferto un danno Numero Quesito A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora in mancanza di una qualsiasi pattuizione in materia di interessi? Risposta 1 Sì, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno Risposta 2 No, in nessun caso Risposta 3 Sì, ma solo se erano dovuti precedentemente e se il creditore prova di aver sofferto un danno Risposta 4 Sì, ma solo se il creditore prova di aver sofferto un danno apprezzabile Numero Quesito A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, se è stata convenuta la misura degli interessi moratori è dovuto, in caso di costituzione in mora del debitore, l'ulteriore risarcimento al creditore che dimostra di aver subito un danno maggiore? Risposta 2 Sì, salvo che gli interessi moratori siano stati convenuti in misura superiore a quella legale Risposta 3 Sì, in ogni caso Risposta 4 No, salvo che il creditore sia un incapace

11 Numero Quesito A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore, se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale in che misura sono dovuti gli interessi moratori in assenza di una specifica pattuizione? Risposta 1 Nella stessa misura degli interessi dovuti prima della mora Risposta 2 Nella misura legale Risposta 3 Nella misura stabilita con valutazione equitativa dal presidente del tribunale del luogo di residenza del creditore Risposta 4 Nella misura stabilita con valutazione equitativa dal presidente del tribunale del luogo di residenza del debitore Numero Quesito A norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore, se prima della mora non erano dovuti interessi sono dovuti gli interessi moratori in assenza di una specifica pattuizione? Risposta 1 Sì, nella misura legale e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno Risposta 2 Sì, nella misura stabilita dal giudice con valutazione equitativa ma solo se il creditore prova di aver sofferto un danno Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 Sì, nella misura legale ma solo se il creditore prova di aver sofferto un danno Numero Quesito Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Risposta 1 Si, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno Risposta 2 Si, ma solo se erano dovuti precedentemente Risposta 3 No, salvo che siano espressamente richiesti nella costituzione in mora Risposta 4 No, mai Numero Quesito Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro, se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale, in quale misura sono dovuti gli interessi moratori ove non espressamente convenuta la misura di questi ultimi? Risposta 1 nella stessa misura Risposta 2 in misura pari a quella degli interessi legali in ogni caso Risposta 3 in misura pari a quella degli interessi legali, se il creditore non prova di aver sofferto un maggior danno Risposta 4 in misura pari alla metà di quella convenuta per gli interessi compensativi Numero Quesito Se l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore, il risarcimento: Risposta 1 E' limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione Risposta 2 E' limitato alla liquidazione del danno che il debitore offre al creditore e che risponda a criteri di equità da valutarsi secondo la media dei risarcimenti liquidati con riferimento a eventi analoghi Risposta 3 Non è dovuto

12 Risposta 4 E' comunque dovuto, senza alcuna limitazione e con riferimento al danno effettivamente sofferto dal creditore Numero Quesito Se il danno per l'inadempimento non può essere provato nel suo preciso ammontare: Risposta 1 E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa Risposta 2 E' liquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal creditore Risposta 3 E' liquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal debitore Risposta 4 Non è dovuto alcun risarcimento Numero Quesito Se il danno per il ritardo nell'adempimento non può essere provato nel suo preciso ammontare: Risposta 1 E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa Risposta 2 E' liquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal creditore Risposta 3 E' liquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal debitore Risposta 4 Non è dovuto alcun risarcimento Numero Quesito In caso di inadempimento dell'obbligazione se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento dovuto dal debitore: Risposta 1 E' diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate Risposta 2 E' escluso Risposta 3 E' computato nella sua interezza Risposta 4 E' diminuito in ogni caso alla metà dell'ammontare del danno Numero Quesito Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, ma il risarcimento è ridotto alla metà dell'ammontare di tali danni Risposta 4 Sì, ma il risarcimento di tali danni è diminuito dal giudice con valutazione equitativa Numero Quesito Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno? Risposta 1 Sì, ma il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa del creditore e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate Risposta 2 Sì, e il risarcimento non è ridotto in alcuna misura Risposta 3 No, in nessuna misura Risposta 4 Sì, ma il risarcimento è ridotto in ogni caso alla metà dell'ammontare del danno Numero Quesito Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi di costoro? Risposta 1 Sì, salva diversa volontà delle parti Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso

13 Risposta 4 No, salva diversa volontà delle parti Numero Quesito Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti colposi di costoro? Risposta 1 Sì, salva diversa volontà delle parti Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 No, salva diversa volontà delle parti Numero Quesito Salva diversa volontà delle parti, il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si avvale dell'opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro? Risposta 1 Si Risposta 2 Si, ma il risarcimento é limitato alla perdita subita dal creditore Risposta 3 No, se l'inadempimento non dipende anche dal dolo del debitore Risposta 4 Si, ma il risarcimento é diminuito secondo la gravità della colpa o l'intensità del dolo dei terzi Numero Quesito Salva una diversa volontà delle parti, il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi, è tenuto a rispondere per i danni causati da costoro? Risposta 1 Sì, tanto nel caso in cui derivino da fatto doloso, quanto nel caso derivino da fatto colposo dell'ausiliare Risposta 2 Sì, ma solo se derivano da fatto colposo dell'ausiliare Risposta 3 Sì, ma solo se derivano da fatto doloso dell'ausiliare o quanto meno dall'accettazione da parte del medesimo della eventualità della sua verificazione Risposta 4 Sì, salvo che vi abbia concorso il fatto colposo del creditore Numero Quesito Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilità del debitore per dolo: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilità del debitore per colpa grave: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilità del debitore per colpa grave: Risposta 1 E' nullo

14 Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilità del debitore per dolo: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito A norma del codice civile, il patto preventivo di esonero da responsabilità per inadempimento per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito A norma del codice civile, il patto preventivo di esonero da responsabilità per inadempimento per i casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito A norma del codice civile, il patto preventivo di limitazione di responsabilità per inadempimento per i casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito A norma del codice civile, il patto preventivo di limitazione di responsabilità per inadempimento per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1 E' nullo Risposta 2 E' annullabile Risposta 3 E' valido Risposta 4 E' valido se il debitore è un incapace, annullabile negli altri casi Numero Quesito A norma del codice civile, è valido il patto preventivo di limitazione di responsabilità

15 per inadempimento per colpa lieve per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che il creditore sia un incapace Risposta 4 Sì, salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria Numero Quesito A norma del codice civile, è valido il patto preventivo di esonero da responsabilità per inadempimento per colpa lieve per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che il creditore sia un incapace Risposta 4 Sì, salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria Numero Quesito Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave é: Risposta 1 nullo Risposta 2 valido Risposta 3 nullo, salvo che esso sia stato oggetto di trattativa individuale in quanto clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico Risposta 4 valido, ma trattandosi di clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico, è inefficace se non è stato oggetto di trattativa individuale Numero Quesito Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave é: Risposta 1 nullo in ogni caso Risposta 2 nullo, salvo che, trattandosi di contratto concluso tra consumatore e professionista, sia stato oggetto di trattativa individuale Risposta 3 nullo, salvo che sia stato oggetto di trattativa individuale ed espressamente approvato per iscritto Risposta 4 valido, ma trattandosi di clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico, è inefficace se non è stato oggetto di trattativa individuale Numero Quesito Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per colpa grave é: Risposta 1 nullo Risposta 2 valido, salvo che il creditore sia incapace Risposta 3 valido, essendo nullo solo il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo Risposta 4 nullo, salvo che sia stato specificamente approvato per iscritto dal creditore Numero 03972

16 Quesito Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità del debitore per dolo o colpa grave é: Risposta 1 nullo Risposta 2 valido, salvo che per le obbligazioni di consegnare una cosa determinata solo nel genere Risposta 3 annullabile, salvo che per le obbligazioni di consegnare una cosa determinata solo nel genere Risposta 4 annullabile Numero Quesito A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto diverso e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione originaria abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4 Sì, salvo che la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro Numero Quesito A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con titolo diverso e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 Sì, salvo che le obbligazioni abbiano ad oggetto una somma di danaro Risposta 4 No, salvo che le obbligazioni abbiano ad oggetto una cosa non fungibile Numero Quesito A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione originaria derivi da una donazione o da una convenzione matrimoniale Risposta 4 Sì, salvo che la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile Numero Quesito A norma del codice civile, l'obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1 Sì, se la nuova obbligazione ha oggetto o titolo diverso Risposta 2 Sì, salvo che in tutti i casi in cui la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di denaro e derivi da un titolo diverso Risposta 3 No, salvo che la nuova obbligazione abbia comunque lo stesso oggetto dell'obbligazione originaria Risposta 4 No, in nessun caso Numero 03977

17 Quesito In quali delle seguenti ipotesi si produce la novazione oggettiva della obbligazione? Risposta 1 Quando all'obbligazione originaria viene sostituita una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso Risposta 2 Quando viene modificata una condizione apposta alla obbligazione Risposta 3 Quando viene rilasciato un nuovo documento da cui risulta l'obbligazione Risposta 4 Quando viene modificato un termine apposto all'obbligazione Numero Quesito Il rilascio da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4 Sì, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito La rinnovazione da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile Risposta 4 Sì, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito L'apposizione di un termine ad un'obbligazione precedentemente sorta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile Risposta 4 Sì, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito L'eliminazione di un termine precedentemente apposto ad un'obbligazione produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4 Sì, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito Le modificazioni accessorie dell'obbligazione: Risposta 1 non producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2 producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3 non producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro

18 Risposta 4 producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito L'obbligazione si estingue ed è sostituita da una nuova obbligazione quando le parti appongono un termine all'obbligazione originaria e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente non risulta espressamente? Risposta 2 Sì Risposta 3 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro Risposta 4 Sì, salvo che il termine apposto sia a favore del debitore Numero Quesito L'obbligazione si estingue ed è sostituita da una nuova obbligazione quando le parti eliminano un termine apposto all'obbligazione originaria e la volontà di estinguere l'obbligazione precedente non risulta espressamente? Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che il termine eliminato fosse stato stabilito a favore del creditore Risposta 4 No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto cose non fungibili Numero Quesito Quando le parti rinnovano un documento relativo ad un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed è sostituita da una nuova obbligazione? Risposta 1 Risposta 2 Risposta 3 Risposta 4 Numero Quesito Risposta 1 Risposta 2 Risposta 3 Risposta 4 No Sì Sì, salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel documento da rinnovare Sì, salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel nuovo documento Quando viene rilasciato un documento relativamente a un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed è sostituita da una nuova obbligazione? No Sì Sì, salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti nel titolo dell'obbligazione stessa Sì, salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel documento rilasciato Numero Quesito Quando le parti appongono all'obbligazione originaria un termine per l'adempimento e non risulta espressamente la loro volontà di estinguere tale obbligazione: Risposta 1 non si produce novazione, poichè trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione Risposta 2 si produce novazione, anche se trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione Risposta 3 non si produce novazione, poichè trattasi di modificazione accessoria

19 dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro Risposta 4 si produce novazione, anche se trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione, salvo che il termine apposto sia a favore del debitore Numero Quesito A norma del codice civile, la rinnovazione da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta: Risposta 1 non produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2 produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3 non produce novazione dell'obbligazione stessa, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto la dazione di una somma di danaro o di altra cosa fungibile Risposta 4 produce novazione dell'obbligazione stessa, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito A norma del codice civile, l'apposizione di un termine per l'adempimento di un'obbligazione precedentemente sorta: Risposta 1 non produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2 produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3 non produce novazione dell'obbligazione, salvo che la stessa abbia ad oggetto la dazione di una somma di danaro o di altra cosa fungibile Risposta 4 produce novazione dell'obbligazione, salvo che la stessa abbia ad oggetto una prestazione di fare Numero Quesito In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto, si estinguono i privilegi del credito originario costituiti su beni del debitore? Risposta 1 Sì, se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito Risposta 2 Sì, in ogni caso ed è nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerli per il nuovo credito Risposta 3 No, ed è nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerli Risposta 4 No, se le parti non convengono espressamente di estinguerli Numero Quesito In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estinguono le ipoteche del credito originario costituite su beni del debitore? Risposta 1 Sì, se le parti non convengono espressamente di mantenerle per il nuovo credito Risposta 2 Sì, in ogni caso ed è nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerle per il nuovo credito Risposta 3 No, ed è nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerle Risposta 4 No, se le parti non convengono espressamente di estinguerle Numero Quesito In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia del credito originario? Risposta 1 Sì, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2 Sì, in ogni caso ed è nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 3 No, ed è nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerlo

20 Risposta 4 No, se le parti non convengono espressamente di estinguerlo Numero Quesito In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha l'ipoteca del credito originario? Risposta 1 Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 2 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volontà del debitore Risposta 3 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa convenzione tra le parti Risposta 4 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volontà del creditore Numero Quesito In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha il pegno del credito originario? Risposta 1 Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa convenzione tra le parti Risposta 3 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volontà del debitore Risposta 4 Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volontà del creditore Numero Quesito Tizio, imprenditore edile, è debitore di Caio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, è stato costituito in pegno presso il domicilio di Caio un orologio d'oro di proprietà di Tizio. Successivamente creditore e debitore stabiliscono concordemente che all'obbligo di versare la somma mutuata venga sostituito l'obbligo a carico di Tizio di realizzare alcuni lavori di ristrutturazione nella villa di Caio e, in tale accordo, le parti non hanno fatto alcun cenno al pegno costituito a garanzia dell'obbligazione originaria. In tal caso il pegno: Risposta 1 Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2 Resta a garanzia anche della nuova obbligazione, non avendo le parti convenuto espressamente di estinguerlo Risposta 3 Resta a garanzia della nuova obbligazione e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per estinguerlo Risposta 4 Si estingue e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per mantenerlo a garanzia del nuovo credito Numero Quesito Tizio, artigiano ebanista, è debitore di Caio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, ha costituito ipoteca di primo grado sulla sua casa di Roma. Successivamente creditore e debitore stabiliscono concordemente che all'obbligo di versare la somma mutuata venga sostituito l'obbligo a carico di Tizio di realizzare alcuni mobili per la villa di Caio e, in tale accordo, le parti non hanno fatto alcun cenno all'ipoteca costituita a garanzia dell'obbligazione originaria. In tal caso l'ipoteca: Risposta 1 Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 2 Resta a garanzia anche della nuova obbligazione, non avendo le parti convenuto espressamente di estinguerla Risposta 3 Resta a garanzia della nuova obbligazione e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle

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