IL DEPOSITO. Codice civile articoli

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1 IL DEPOSITO Codice civile articoli Il deposito è il contratto con il quale una parte (depositario) riceve dall altra (depositante) una cosa mobile con l obbligo di custodirla e restituirla in natura. (articolo 1766 c.c.) Lavoro di Argenziano Beatrice e Gusti Giulia

2 Caratteristiche REALE: si perfeziona con la ricezione della cosa mobile GRATUITO O ONEROSO: l onerosità o la gratuità non muta la natura del contratto. Il deposito si presume gratuito ma può anche essere oneroso A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE: nel deposito oneroso dietro la prestazione di custodire e restituire la cosa si ha quella di pagare il prezzo. Se il deposito è gratuito, è un contratto unilaterale. AD EFFETTI OBBLIGATORI: sorgono a carico del depositario le obbligazioni di custodire la cosa e restituirla. Se il deposito è oneroso il depositante ha l obbligo di pagare il prezzo. DI DURATA: l obbligazione di custodire si sviluppa in un periodo di tempo apprezzabile.

3 Causa e oggetto CAUSA: custodia della cosa OGGETTO: cosa mobile infungibile che deve essere conservata, custodita e restituita in natura. Se il deposito ha per oggetto una quantità di denaro o altra cosa fungibile è IRREGOLARE e vengono applicate le norme relative al mutuo.

4 I soggetti coinvolti nel contratto di deposito sono: Il depositario Il depositante

5 Il depositario Deve custodire la cosa usando la diligenza del buon padre di famiglia È responsabile della conservazione della cosa Non può servirsi della cosa depositata Non può dare la cosa in deposito ad altri Deve restituire la cosa appena il depositante la richiede

6 Il depositante Deve riprendere la cosa, a richiesta del depositario Deve rimborsare al depositario le spese fatte per conservare e restituire la cosa Deve pagare il corrispettivo se il deposito è oneroso È obbligato a tenere il depositario indenne dalle perdite cagionate dal deposito

7 Luogo e Restituzione Salvo che non sia disposto diversamente, il luogo della restituzione della cosa deve avvenire nel luogo in cui la custodia doveva essere effettuata; Il depositario deve restituire la cosa al depositante, senza esigere che il depositante stesso provi di essere il proprietario; Il depositario può richiedere che la cosa venga in qualunque tempo ritirata dal depositante; Se i depositanti sono più persone, e non si arriva ad un accordo comune di restituzione, quest ultima deve avvenire attraverso autorità giudiziaria.

8 Deposito in albergo (artt ) Tale disciplina vuole proteggere il consumatore-viaggiatore dal deterioramento, dalla distruzione o dalla sottrazione della cosa portata con sé. Impone l obbligo di custodia e responsabilità oggettiva dell albergatore.

9 Caratteristiche IMPOSTO: l'albergatore non può rifiutarsi di stipularlo REALE: si perfeziona nel momento in cui il cliente porta cose in albergo GRATUITO: non può essere richiesto alcun compenso per adempiere all obbligazione UNILATERALE: le obbligazioni di custodia e restituzione gravano sull albergatore DI DURATA: dura per tutto il tempo di permanenza del cliente in albergo.

10 Responsabilità dell'albergatore Gli albergatori sono responsabili di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo. Cose portate in albergo sono: Le cose che vi si trovino durante il tempo di alloggio del cliente Le cose di cui l'albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia, fuori dall'albergo o durante la permanenza del soggiorno del cliente Le cose di cui l'albergatore, un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia nell'albergo e fuori durante un periodo precedente o successivo a quello di alloggio del cliente.

11 RESPONSABILITA' LIMITATA al valore di quanto si sia deteriorato, distrutto o sottratto la cosa sino all equivalente di 100 volte il prezzo di locazione dell alloggio per la giornata. RESPONSABILITA' ILLIMITATA quando le cose gli sono date in custodia quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l obbligo di accettare. L albergatore non è responsabile quando il deterioramento, la distruzione o la sottrazione sono dovuti al cliente o a causa di forza maggiore.

12 Deposito nei magazzini generali Il deposito nei magazzini generali è il contratto con il quale i magazzini ricevono una cosa mobile con l obbligo di custodirla e restituirla in natura, verso un corrispettivo. I magazzini rilasciano ai depositanti, che ne facciano richiesta, titoli di credito denominati fede di deposito relativa alla notorietà della merce e nota di pegno relativa alla garanzia sulle merci depositate.

13 Caratteristiche REALE: si perfeziona nel momento in cui i magazzini ricevono la cosa mobile ONEROSO: i magazzini generali svolgono la attività professionale di depositari A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE: la prestazione viene effettuata dietro il pagamento di un prezzo AD EFFETTI OBBLIGATORI: sorgono a carico del depositario le obbligazioni di custodire la cosa e restituirla DI DURATA: l obbligazione di custodire si sviluppa in un periodo di tempo apprezzabile.

14 Sentenza contratto di deposito - Contratto di parcheggio e clausole di esonero della responsabilità -

15 Massima «È efficace la clausola con la quale si prevede l esclusione della responsabilità del gestore di un parcheggio, nell ipotesi di furto o danneggiamento dei veicoli parcheggiati?»

16 Soggetti Coinvolti I soggetti coinvolti sono due: 1) Consumatore 2) Gestore parcheggio

17 Il fatto Qualora un automobilista subisca un furto o un danneggiamento del veicolo quando esso è depositato in un parcheggio, recante la scritta «NON CUSTODITO», si devono verificare quali sono le responsabilità collegate alla persona del gestore.

18 Conclusione Si stabilisce che le clausole di esonero della responsabilità del gestore di un area di parcheggio nel caso di furto o danno dei veicoli siano da considerare nulle. Questo in quanto è obbligo del gestore rendere conoscibili le condizioni del contratto. Riassumendo sussiste la responsabilità del parcheggiatore, in ordine alla omessa custodia dei veicoli ad esso affidati.

19 Norme Applicate Articolo 1341 c.c. = Condizioni generali di contratto Articolo 1176 c.c. = Diligenza nell adempimento Articolo 1768 c.c. = Diligenza nella custodia Articoli codice del consumo

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