SCHEDA DI RILIEVO EDIFICI STRATEGICI SEDE C.O.M. NELLA SICILIA ORIENTALE - L. 433/1991. Estremi. Servizi a rete (indica si/no) (metano/gpl )

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1 P R E S I D E N Z A D E L C O N S I G L I O D E I M I N I S T R I DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UFFICIO INTERVENTI STRUTTURALI ED OPERE DI EMERGENZA - UFFICIO SERVIZIO SISMICO NAZIONALE DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE - SERVIZIO SICILIA ORIENTALE SEZIONE A - DATI GENERALI SCHEDA DI RILIEVO EDIFICI STRATEGICI SEDE C.O.M. NELLA SICILIA ORIENTALE - L. 433/1991 A1) Dati generali dell'edificio sede di COM A1-1 Provincia A1-2 Comune A1-3 Indirizzo A1-6 Proprietà: A1-7 Aggiornato al Pubblica in locazion A1-8 Denominazione proprietà Privata in uso A1-9 Beni vincolati BB.CC.AA. A1-4 Denominazione Edificio Coordinate geografiche A1-10 Fuso G.B.X (M) G.B.Y (M) EST A1-5 Destinazione d'uso ordinaria Individuazione catastale A1-11 Foglio Particella Allegati A1-12 Referente A1-13 Telefono Fax A2) Comuni afferenti al COM Cod. COM N prog. Nome del Comune Prov. Abitanti (n ) Superficie (Kmq) Altitudine (m. slm) A3) Dati amministrativi del COM Tipo di atto Data Estremi Numero La sede del COM è inserita nel piano di protezione civile comunale A4) Dati di distribuzione funzionalità interna del COM N PianI Vani (n ) Sup. utile (mq) Elettr. (KW) Acqua Servizi a rete (indica si/no) GAS (metano/gpl ) Fogna Altro Tel. Fissa n. utenze Rete radio (tipo) Collegamenti verticali (indicare si/no) Rampe Ascensori Scale Segreteria Sala decisioni Sala riunioni Attrezzature informatiche Parcheggio A5) Cartografie disponibili ed allegate carta carta carta carta carta Planimetria sede COM

2 SEZIONE B - VULNERABILITA' DELL'EDIFICIO B1) Dati dimensionali - Età di costruzione/ricostruzione - Posizione e stato di manutenzione N piani totali con interrati Altezza media di piano (m) Superficie media di piano (m2) D Anno di progettazione A B C E Anno di ultimazione della costruzione F Nessun Intervento eseguito sulla struttura dopo la costruzione G Struttura progettata prima della classificazione sismica comunale ex lege n del Interventi di modifica sostanziale della struttura Adeguamento ai Miglioramento ai H H1 sensi del p.to C H2 sensi del p.to C H3 Anno del DM 16/1/1996 del DM 16/1/1996 altro I Posizione edificio: Estremità D'Angolo Interno Isolato L Giunto tecnico M Stato di manutenzione generale:: Scadente Sufficiente Medio Buono Ottimo B2) Materiale strutturale principale della struttura verticale Cemento armato Acciaio Acciaio calcestruzzo Muratura Legno Misto (Muratura e c.a.) Prefabbricati in c.a. o c.a.p. Altro A B C D E F G H B3) Censimento di vulnerabilità (LSU) Data Sopralluogo LSU Disponibilità della scheda di 1 Livello Disponibilità della scheda di 2 Livello Muratura Cemento armato Muratura Cemento armato Vulnerabilità (da censimento LSU): Bassa Medio - Bassa Media Medio - Alta Alta B4) Note

3 B5) TIPOLOGIA STRUTTURALE B5-1) Strutture verticali in muratura Strutture orizzontali 1 Non identificate 2 Volte senza catene Strutture verticali (per gli edifici in muratura indicare al massimo 2 tipi di combinazioni strutture verticali-solai) Struttura in muratura Copertura Non identificate A A tessitura irregolare e di cattiva qualità (Pietrame non squadrato, ciottolo,...) Senza Con catene o catene o cordoli cordoli B C A tessitura regolare e di buona qualità (Blocchi, mattoni, pietra squadrata,...) Senza catene o cordoli Con catene o cordoli Pilastri isolati D E F G H SI Mista G1 Rinforzata H Spingente pesante Non spingente pesante Spingente leggera Non spingente leggera 3 Volte con catene 4 Travi con soletta deformabile (travi in legno con semplice tavolato, travi e voltine,...) NO G2 H2 5 Trave con soletta semirigida (travi in legno con doppio tavolato, travi e tavelloni,...) 6 travi con soletta rigida (solai di c.a., travi ben collegate e solette di c.a,...) G3 H3 B5-2) Strutture verticali in cemento armato o altro TIPO ED ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA Pareti in c.a. in entrambe le direzioni RESISTENTE Pilastri e travi alte Pilastri e travi in spessore di solaio Altro... specificare DISTRIBUZIONE DELLE TAMPONATURE Considerare solo le tamponature sterne e i campi di tamponatura pieni per più del 70%a contatto con la maglia strutturale (travi e pilastri) CONFIGURAZIONE PLANIMETRICA Il nucleo scale e ascensore sono da considerarsi resistenti quando sono realizzati o in pareti di c.a. o a strutture intelaiata con tamponatura consistente (Blocchi, cls o tufo, mattoni pieni o forati doppio UNI) IRREGOLARITA' IN ELEVAZIONE 1 Per piano debole si intende un piano che ha una rigidezza ridotta rispetto agli altri come il caso di piano pilotis o piani con grandi aperture o privi di tamponature o poste in oggetto o arretrate rispetto alla maglia strutturale IRREGOLARITA' IN ELEVAZIONE 2 4 lati esterni 3 lati esterni 2 lati esterni 1 lato esterno Forma compatta con nucleo scala ascensore resistente centrale Forma compatta con nucleo scala ascensore resistente eccentrico Forma non compatta con nucleo scala ascensore resistente centrale Forma non compatta con nucleo scala ascensore resistente eccentrico Nucleo scala ascensore esterno Piano debole Assente Diverso dal piano terra con nucleo scala-ascensore resistente Al piano terra con nucleo scala-ascensore resistente Diverso dal piano terra senza nucleo scala-ascensore resistente Al piano terra senza scala-ascensore resistente Pilastri tozzi Assenti Per travi a ginocchio o piani sfalzati Per finestre a nastro altro... specificare COPERTURA Copertura Spingente pesante Non spingente pesante Spingente leggera Non spingente leggera

4 SEZIONE C - CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DEL TERRENO C1) Dati morfologici Morfologia del dato di ubicazione Quota s.l.m. (in m.) A Cresta B Pendio Pendenza (%) C Pianura C2) Dissesti idrogelogici Fenomeni franosi di versante Assente Presente (NB. in caso affermativo compilare il rigo sottostante ) Sopralluoghi effettuati Sopralluogo effettuato dal GC Sopralluogo effettuato dal Comune Sopralluogo effettuato dal GNDCI Sopralluogo effettuato dal DPC Sopralluogo effettuato dal DRPC Altro * * Specificare Data Sopralluogo effettuato dal GC Data Sopralluogo effettuato dal Comune Data Sopralluogo effettuato dal GNDCI Data Sopralluogo effettuato dal DPC Data Sopralluogo effettuato dal DRPC Data Sopralluogo effettuato Esito sopralluogo, riportare breve L'edificio ricade all'interno della perimetrazione ai sensi del D.L. 180/1998 * (NB. in caso affermativo compilare il rigo sottostante) Area R4 Area R3 Area R2 Area R1 Alluvione Alluvione Alluvione Alluvione Frana Frana Frana Frana Dissesti di fondazione Assenti Presenti * Decreto legge 11 giugno 1998, n 180, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 1998, n 267 e ulteriormente modificato dal Decreto Legge 13 maggio 1999, n 13 convertito dalla legge 13 giugno 1999, n 226. C3) Altri elementi di pericolosità

5 SEZIONE D - COLLEGAMENTI, VIE DI FUGA ED INFRASTRUTTURE D1) Collegamenti stradali 1 - Strada urbana a senso unico; Strada urbana a doppio senso; Strada comunale a senso unico; Strada comunale a doppio senso; Strada provinciale; Strada regionale; Strada statale; Strada a scorrimento veloce; Altro 2 - Solo per strada provinciale; Strada regionale; Strada statale; Strada a scorrimento veloce; Autostrada, indicare la distanza dal C.O.M. fino all'imbvocco della strada lungo percorsi di viabilità secondaria D2) Collegamenti ferroviari, portuali, aeroportuali Tipologia 1 distanza 2(Km) denominazione Tipologia 1 distanza 2(Km) denominazione Tipologia 1 distanza 2(Km) denominazione Tipologia 1 distanza 2(Km) denominazione 1 -Aeroporto; Eliporto; Elisuperfice; Porto commerciale; Porto turistico; Stazione ferroviaria 2 -Indicare la distanza dal C.O.M. fino posizione della struttura indicata lungo percorsi di viabilità secondaria D3) Eventuali decrizioni di ostacoli all'accessibilità Tipologia 1 distanza 2(Km) denom. descriz. ostacolo 3 Tipologia 1 distanza 2(Km) denom. descriz. ostacolo 3 Tipologia 1 distanza 2(Km) denom. descriz. ostacolo 3 Tipologia 1 distanza 2(Km) denom. descriz. ostacolo Ponti; Viadotti; Sottopassi; Passaggi a livello (automatici o con azione manuale); altre interruzzioni 2 - Indicare la distanza dal C.O.M. fino posizione della struttura indicata lungo percorsi di viabilità secondaria 3 - Descrivere il potenziale ostacolo (ad es. ponte con carreggiata e/o portata limitata; sottopassi con altezza e/o carreggiata utile limitata e/o soggetti ad allagamenti)

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7 PERCORSO DI ACCESSIBILITA' PRINCIPALE PERCORSO DI ACCESSIBILITA' PRINCIPALE NR. 1 E1-1) Edifici prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Edifici Altamente Vulnerabili Numero di edifici altamente vulnerabili... b) Rapporto Altezza media edifici altamente ulnerabili/larghezza stradale... c) Possibilità di interruzzione della sede stradale E2-1) Reti di distribuzione prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Rete del GAS b) Rete elettrica E3-1) Muri di sostegno/trincee prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Muri di sostegno/trincee b) Possibilità di interruzzione della sede stradale E4-1) Ponti/viadotti prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Ponti/Viadotti b) Possibilità di interruzzione della sede stradale PERCORSO DI ACCESSIBILITA' PRINCIPALE NR. 2 E1-1) Edifici prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Edifici Altamente Vulnerabili Numero di edifici altamente vulnerabili... b) Rapporto Altezza media edifici altamente ulnerabili/larghezza stradale... c) Possibilità di interruzzione della sede stradale E2-1) Reti di distribuzione prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Rete del GAS b) Rete elettrica E3-1) Muri di sostegno/trincee prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Muri di sostegno/trincee b) Possibilità di interruzzione della sede stradale E4-1) Ponti/viadotti prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Ponti/Viadotti b) Possibilità di interruzzione della sede stradale PERCORSO DI ACCESSIBILITA' PRINCIPALE NR. 3 E1-1) Edifici prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Edifici Altamente Vulnerabili Numero di edifici altamente vulnerabili... b) Rapporto Altezza media edifici altamente ulnerabili/larghezza stradale... c) Possibilità di interruzzione della sede stradale E2-1) Reti di distribuzione prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Rete del GAS b) Rete elettrica E3-1) Muri di sostegno/trincee prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Muri di sostegno/trincee b) Possibilità di interruzzione della sede stradale E4-1) Ponti/viadotti prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Ponti/Viadotti b) Possibilità di interruzzione della sede stradale PERCORSO DI ACCESSIBILITA' PRINCIPALE NR. 4 E1-1) Edifici prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Edifici Altamente Vulnerabili Numero di edifici altamente vulnerabili... b) Rapporto Altezza media edifici altamente ulnerabili/larghezza stradale... c) Possibilità di interruzzione della sede stradale E2-1) Reti di distribuzione prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Rete del GAS b) Rete elettrica E3-1) Muri di sostegno/trincee prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Muri di sostegno/trincee b) Possibilità di interruzzione della sede stradale E4-1) Ponti/viadotti prospicienti il percorso d'accesso alla sede C.O.M. a) Ponti/Viadotti b) Possibilità di interruzzione della sede stradale

8 TECNICI RILEVATORI Data compilazione scheda Titolo Nome / Cognome Ente di Appartenenza Firma

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