MODULAZIONE E REGOLAMENTAZIONI
|
|
- Agnese Valsecchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MODULAZIONE E REGOLAMENTAZIONI MODULAZIONE In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modulazione si indica l'insieme delle tecniche di trasmissione finalizzate ad imprimere un segnale elettrico o elettromagnetico detto Modulante (eventualmente contenente informazione cioè dunque variabile in maniera aleatoria nel tempo) su di un altro segnale elettrico o elettromagnetico detto Portante che ha invece lo scopo di trasmettere le informazioni del modulante ad 'alta frequenza' (freq.portante» freq Modulante) ovvero di convertire il segnale modulante da ' banda base ' a quella che è chiamata ' banda traslata ' secondo il Teorema della modulazione. La portante con il segnale informativo modulante agganciato sarà detto quindi segnale modulato. Esistono diversi tipi di modulazione analogica utilizzate nelle rispettive trasmissioni analogiche: AM - (Amplitude Modulation) modulazione di ampiezza; FM - (Frequency Modulation) modulazione di frequenza; PM - (Phase Modulation) modulazione di fase. In sostanza l'informazione da trasmettere può essere codificata all'interno di variazioni di ampiezza, frequenza e fase ed in ricezione dovrà essere recuperata ovvero demodulata dal segnale portante ricevuto. I principali tipi di modulazione digitale sono: Amplitude-shift keying (ASK): modulazione digitale di ampiezza; Frequency-shift keying (FSK): modulazione digitale di frequenza;
2 Phase-shift keying (PSK): modulazione digitale di fase. Con il termine di modulazione digitale (o numerica) si indica una tecnica di modulazione utilizzata nelle trasmissioni digitali da un particolare sottosistema di modulazione/demodulazione in cui il segnale modulante rappresenta un informazione in formato binario, cioè tale da assumere solo due possibili valori (esempio 0 o 1, -1 o +1) o una stringa di questi. Il sistema attualmente più diffuso per la trasmissione di immagini dai satelliti meteorologici in formato analogico è l'apt (acronimo di Automatic Picture Transmission). Come si può intuire dalla denominazione si tratta di un sistema completamente automatizzato che premette la diffusione di immagini in modo da non richiedere alcun intervento da Terra. Ciò è molto importante poiché si affida all'elettronica di bordo ogni compito e, per così dire, si abbandona il satellite al "proprio destino". Il sistema APT è proprietario dei satelliti NOAA, ma viene comunemente utilizzato per identificare l'analogo sistema di trasmissione analogica di cui sono dotati i satelliti Meteor, Okean e Sich.... Da un punto di vista tecnico il segnale APT è costituito da una portante intorno ai MHz, modulata in frequenza (FM) con polarizzazione circolare destrorsa. Per poter ricevere tale segnale è dunque necessario utilizzare un'antenna accordata, anche se a queste frequenze il progetto dell'antenna non presenta particolari punti critici. Un problema invece molto più complesso e delicato riguarda la scelta del tipo di antenna: ground-plane, a doppio V, Yagi a dipoli incrociati, a elica, QHA... Figura 1 ASK, nella quale il segnale cambia semplicemente la sua dimensione (usata per le frequenze radio AM). Nella figura si può notare come l'ampiezza del segnale codifica i valori "0" e "1", per ogni bit c'è bisogno di un ciclo d'onda completo, il data rate è limitato alla banda dell'onda portante. Essa è però soggetta a disturbi e non è usata nella trasmissione dati se non in congiunzione con altro tipo di modulazione. Figura 1. Figura 2
3 FSK, nella quale cambia la velocità d'oscillazione dell'onda portante (usata per le frequenze radio FM). Nella figura si può notare come la frequenza del segnale codifica i valori "0" e "1", per ogni bit c'è bisogno di un ciclo d'onda completo. Questa tecnica non presenta i tipici problemi della modulazione di ampiezza, è meno sensibile ai disturbi. Figura 2. Figura 3 PSK, nella quale si modifica la fase d'onda della portante (usata per la trasmissione di dati) ovvero si varia il "ritardo" rispetto al segnale originale. Ogni cambiamento di fase codifica K bits (i cambiamenti di fase possibili sono diversi, per cui si possono codificare V informazioni base: in tal caso K = log2v), per cui il data rate (percentuale di dati) è il più alto in riferimento alla larghezza di banda del portante. Figura 3. Riepilogo. Figura 4.: Figura 4 Segnali dallo spazio: lo Space Shuttle in banda Milsat. Notare in tabella i vari tipi di modulazione usate su varie bande di frequenza sia in formato analogico che in formato digitale.
4 REGOLAMENTAZIONI Una banda è una sezione dello spettro delle onde radio e può essere definita in base a vari criteri. Di seguito riportiamo la classificazione ITU normalmente usata in ambito tecnicoscientifico e che definisce le bande in base alla loro frequenza. Banda Denominazione Frequenze ELF Extremely low frequency 3-30 Hz SLF Super low frequency Hz ULF Ultra low frequency Hz VLF Very low frequency 3-30 Khz LF Low frequency Khz MF Medium frequency Khz
5 HF High frequency 3-30 Mhz VHF Very high frequency Mhz UHF Ultra high frequency Mhz SHF Super high frequency 3-30 Ghz EHF Extremely high frequency Ghz Suddivisione delle SHF e EHF (microonde) in sottobande secondo la Radio Society of Great Britain (RSGB): Sigla della banda L S C X K u K K a Q U V E W Gamma di frequenza 1-2 GHz 2-4 GHz 4 8 GHz 8 12 GHz GHz GHz GHz GHz GHz GHz GHz GHz
6 F D GHz GHz Sono riportate le caratteristiche che le trasmissioni devono avere in base alla modulazione scelta. Per la fonia (parlato) usiamo le seguenti modulazioni: ONDE Fmax MODULANTE BANDA DI CANALE DEVIAZIONE DI CANALE BANDA DI FREQUENZE AM 4.5 KHz 9 KHz ---- FM 15.5 KHz 180 KHz 75 KHz KHz MHz nbfm 4,5 KHz 30 KHz 10 KHz Servizi VHF SSB 3 KHz 6 KHz ---- Servizi H-V- S-EHF Naturalmente stiamo parlando di modulazioni analogiche, quindi la banda di canale (intervallo di frequenza occupato) rispetto alle modulazioni digitali è molto più ampia. Per l esattezza il rapporto di riduzione, in tal caso, è di 1/7. Una trasmissione modulata digitalmente con onda quadra ha bisogno solo di 1,5 Khz per essere su banda traslata ricevuta.
2. Analisi in frequenza di segnali
2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite
DettagliModulazioni digitali o numeriche
Modulazioni digitali o numeriche La modulazione digitale o numerica è quella in cui il segnale modulante rappresenta un'informazione in formato binario, cioè un insieme di valori che possono essere o zero
Dettagliω è definito pulsazione del segnale ed è misurato in rad/s. v(t) assume valori identici per valori della fase istantanea che differiscono di 2 2π ω
Segnali analogici e digitali A.s. 2011-2012 2012 (a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario Un segnale si definisce analogico se può assumere tutti gli infiniti valori nel
DettagliCorso di preparazione esame patente radioamatore Classi di emissione. Carlo Vignali, I4VIL
A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2016 Classi di emissione Carlo Vignali, I4VIL In accordo con ITU (Art. 4 Radio regulations, Ginevra 1982 revis. 1985) La Classe
DettagliMODULAZIONE AD IMPULSI
MODULAZIONE AD IMPULSI PM Pulse Modulation La portante è costituita da un segnale impulsivo periodico con le seguenti caratteristiche: ampiezza Vp, durata dell impulso, periodo T. All atto della modulazione,
DettagliLa modulazione numerica
La modulazione numerica Mauro Giaconi 26/05/2009 trasmissione numerica 1 Principi di modulazione numerica 26/05/2009 trasmissione numerica 2 Modulazione numerica La modulazione trasla l informazione di
Dettagli7: Strato fisico: codifica dei segnali numerici, modulazione di segnali analogici e numerici
1 1 7: Strato fisico: codifica dei segnali numerici, modulazione di segnali analogici e numerici Codifica dei dati numerici 2 La rappresentazione di dati numerici con segnali numerici è normalmente fatta
DettagliLa modulazione. Fondamenti di Ingegneria delle Comunicazioni. A. Cianfrani, F. Colone Dip. DIET, Univ. di Roma La Sapienza 1
La modulazione A. Cianfrani, F. Colone Dip. DIET, Univ. di Roma La Sapienza 1 La modulazione Come si inserisce il segnale (l informazione) da trasmettere all interno di una sinusoide? Modulazione Si trasmette
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 7: strato fisico: codifica dei segnali numerici, modulazione di segnali analogici e numerici 1 Codifica dei dati numerici La rappresentazione di dati numerici
DettagliSegnale Analogico. Forma d onda continua
Segnale Analogico Forma d onda continua Rumore Segnale Analogico + Rumore Il rumore si sovrappone al segnale e lo altera, impossibile separare il segnale dal rumore Segnale Digitale Ideale Segnale discreto,
DettagliCLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE
CLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE Tutte le varie frequenze interessanti le trasmissioni radio-televisive sono state classificate in un'assemblea internazionale delle Radio e Telecomunicazioni
DettagliMarco Listanti. Parte 4. DIET Dept
1 Marco Listanti Lo strato t Fisicoi Parte 4 Modulazione numerica Canali passa-banda 2 0 f c W c /2 f c + W c /2 I canali passa-banda sono passanti per un intervallo di frequenze centrate intorno ad una
DettagliBand Plan HF 160 Metri 80 Metri 40 Metri 30 Metri 20 Metri 17 Metri 15 Metri
Band Plan HF 160 Metri 1830 Inizio Banda a statuto secondario 1850 Fine Banda 80 Metri 3500 Inizio Banda a statuto secondario 3500-3600 CW 3600±20 KHz RTTY 3600-3800 CW e Fonia 3800 Fine Banda 40 Metri
DettagliFondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier
Fondamenti di Internet e Reti Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti di Internet e Reti 7 Livello Fisico Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti
DettagliTECNOLOGIE DELLA TRASMISSIONE OTTICA Anno accademico Il sistema di comunicazioni ottiche. Pierpaolo Boffi
TECNOLOGIE DELLA TRASMISSIONE OTTICA Anno accademico 2007-2008 Il sistema di comunicazioni ottiche Pierpaolo Boffi Tecniche di codifica: ASK format ASK: amplitude-shift keying è tecnica di modulazione
DettagliINDICE. Capitolo 1 Introduzione 1. Capitolo 2 Rappresentazione di Fourier di segnali e sistemi 19. Capitolo 3 Modulazione d ampiezza 99
INDICE Capitolo 1 Introduzione 1 1.1 Inquadramento storico 1 1.2 Applicazioni 4 1.3 Risorse principali e requisiti operativi 13 1.4 Teorie alla base dei sistemi di comunicazione 14 1.5 Osservazioni conclusive
DettagliGENERALITÀ SULLA MODULAZIONE
GENERALITÀ SULLA MODULAZIONE Le modulazioni sono delle tecniche, che si applicano quando si deve trasmettere un segnale in banda base (band base) a lunghe distanze e su un canale passa banda di alta frequenza,
DettagliMEZZI DI RTASMISSIONE 1 DOPPINO TELEFONICO 2 CAVO COASSIALE 1 MULTI 2 MONO 1 ONDE RADIO 2 MICROONDE 3 INFRAROSSI 4 LASER
1 ELETTRICI 2 OTTICI 3 WIRELESS MEZZI DI RTASMISSIONE 1 DOPPINO TELEFONICO 2 CAVO COASSIALE 1 MULTI 2 MONO 1 ONDE RADIO 2 MICROONDE 3 INFRAROSSI 4 LASER MODALI ELETTRICI PARAMETRI 1 IMPEDENZA 2 VELOCITA'
DettagliLE MODULAZIONI NUMERICHE
LE MODULAZIONI NUMERICHE Si chiamano modulazioni numeriche quel tipo di modulazioni in cui il segnale modulante è di tipo numerico e vengono impiegate nella trasmissione dati fra modem, nei ponti radio,
DettagliIl livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici:
Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici: -lo spettro elettromagnetico; -la modulazione - il teorema di Shannon -la trasmissione guidata Lo spettro elettromagnetico
DettagliSegnali e modulazione
Istituto statale B. PASCAL Alternanza scuola - lavoro ARI Associazione radioamatori italiani I n c o ntri sulle ra d i o c o m u n i c a z i o n i Te c n i c h e, p ro c e d u re e i m p i a n t i ra d
DettagliTeoria dell'informazione
Teoria dell'informazione L'informazione può essere o un suono o una immagine o un insieme di dati; per poterla utilizzare nelle telecomunicazioni occorre convertirla in un segnale elettrico. Il segnale
DettagliBand plan QRP Italia - IARU Regione 1
Band plan QRP Italia - IARU Regione 1 aggiornamento Novembre 2013 Bande HF Banda CW CW Europe Novice Europe 160m 1.810 1.843 1.825 1.843 80m 3.560 3.710 3.985 40m 7.040 7.030 7.090 30m 10.106 20m 14.060
Dettagli7. Trasmissione Numerica in Banda Traslata
1 INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza 7. Trasmissione Numerica in Banda Traslata TELECOMUNICAZIONI per Ingegneria
DettagliIncontri sulle radiocomunicazioni. Integrazione tra Radio e Computers
Alternanza scuola - lavoro Incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, procedure e impianti r adiantistici I ncontro teoria n 3 / 26 maggio 2017 / by G. Carboni I W0GTA Integrazione tra Radio e Computers
DettagliIng. Maurizio Maggiora
Corso di Reti di Telecomunicazioni Ingegneria ELETTRONICA e delle TELECOMUNICAZIONI (D.M. 270/04) A.A. 2011/12 maggiora@deemail.poliba.it Fondamenti di trasmissione dati e mezzi trasmissivi 2 [1] Ch. 2
DettagliComunicare in emergenza
Comunicare in emergenza MCM2006 24 gennaio 2007 Tiziano Bergonzi Francesco Del Genio Esercitazione Che impressioni avete avuto? Cosa vi ricordate? Cosa vi ha colpito? Cosa è facile? Cosa è difficile? Partito
DettagliTelecomunicazioni da/per un satellite. Trieste, 23 novembre
Telecomunicazioni da/per un satellite Trieste, 23 novembre 2011 1 SOTTO-SISTEMI Trieste, 23 novembre 2011 2 Sistemi di comunicazione I R I Ka-Band Ka-Band Ka-Band L-Band L-Band L-Band L-Band Aero Ka-Band
DettagliBOCCHIGLIERO Sistema di comunicazione ---- Materia: Telecomunicazioni. Serafini Rossella. prof. Ing. Zumpano Luigi
I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Sistema di comunicazione ---- alunna Serafini Rossella prof. Ing. Zumpano Luigi Sistema di comunicazione Messaggi
DettagliAvionica Sistemi di comunicazione
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI Avionica Campo elettromagnetico 2 Il campo elettromagnetico viene creato inviando in un conduttore una corrente elettrica alternata; una parte di
DettagliAlcune informazioni concernenti l attività del radioamatore. QTH is Dalpe canton Ticino (TI) /
1 Alcune informazioni concernenti l attività del radioamatore HB9STI Dalpe luglio 2013 HB9STI QSL via HB9RL: e-mail: hb9rl@uska.ch Radio Club Locarno via Cantonale CH-6670 AVEGNO SWITZERLAND Home page:
Dettagli4.3 La modulazione GMSK
1 INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza 4.3 La modulazione GMSK Sommario 2 PSK - Phase Shift Keying 3 Modulazione
DettagliCorso di Campi Elettromagnetici
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Corso di Campi Elettromagnetici Corso di Laurea Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Sommario Campo
DettagliModulazione uplink. Esperienza di laboratorio n 3. Luciano Gavoni - 28 gennaio 2014 MODULATORE UP-LINK 1
Modulazione uplink Esperienza di laboratorio n 3 Luciano Gavoni - 28 gennaio 2014 MODULATORE UP-LINK 1 Cenni teorici Modulazione: Modulare un segnale (in fsk), significa traslarlo in frequenza e quindi
DettagliPerché Codificare i Dati? Tecniche di Codifica dei Segnali. Tecniche di Codifica dei Segnale. Cooperazione Trasmettitore- Ricevitore
Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 04/05 Tecniche di Codifica dei Segnali Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ 1 Perché
DettagliBand Plan HF BAND PLANS RADIOAMATORIALI
BAND PLANS RADIOAMATORIALI Band Plan HF 160 Metri 1830 Inizio Banda a statuto secondario 1850 Fine Banda 80 Metri 3500 Inizio Banda a statuto secondario 3500-3600 CW 3600±20 KHz RTTY 3600-3800 CW e Fonia
DettagliRadiocomunicazione aeronautiche
Radiocomunicazione aeronautiche Onde elettromagnetiche I Ipotizzate nel 1867 da James Clerk Maxwell Evidenziate nel 1887 da Heinrich Hertz Oscillazioni simultanee di un campo elettrico E ed un campo magnetico
DettagliPerché Codificare i Dati? Codifica dei Dati. Tecniche di Codifica del Segnale. Cooperazione Trasmettitore- Ricevitore
Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica I semestre 02/03 Codifica dei Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ 2 Perché Codificare i
DettagliPONTI RADIO. Generalità
PONTI RADIO Generalità È un sistema di radiocomunicazione puntopunto che impiega frequenze nel campo delle microonde, in grado di convogliare informazioni telefoniche, televisive e dati ad alta velocità.
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 8: strato fisico: multiplexing FDM, WDM, TDM e gerarchie di multiplexing 1 Multiplexing Il multiplexing e una tecnica utilizzata per trasportare piu comunicazioni
DettagliCIÒ CHE PERCEPIAMO È VERAMENTE LA REALTÀ?
CIÒ CHE PERCEPIAMO È VERAMENTE LA REALTÀ? INOCHI Pagina 1 Alcuni brevi considerazioni potrebbero farci notare come la percezione della nostra realtà sia estremamente limitata. Ciò che noi vediamo dell
DettagliTecniche di modulazione
Tecniche di modulazione Le modulazioni analogiche Angelo Protopapa Indice Introduzione Modulazione di Ampiezza (AM) Modulazione a Doppia Banda Laterale (DSB-SC) Modulazione a Singola Banda Laterale (SSB)
DettagliProfs. Roberto Cusani Francesca Cuomo
1 INFO-COM Dpt. Dipartimento di Scienza e Tecnica dell Informazione e della Comunicazione Università degli Studi di Roma La Sapienza Trasmissione Numerica in Banda Traslata TELECOMUNICAZIONI Profs. Roberto
DettagliBand Plan MHz IARU San Marino Band Plan MHz IARU San Marino 2002
Band Plan 50-51 MHz Band Plan 144-146 MHz 144.000 144.035 144.050 Frequenza di chiamata DX CW 144.100 Random MS in CW 144.135 144.138 PSK 31 Centro Attività 144.140 Attività FAI & EME in CW 144.150 Attività
DettagliIntroduzione ai sistemi di trasmissione dell Informazione
Introduzione ai sistemi di trasmissione dell Informazione La trasmissione dell Informazione Sorgente Destinazione Trasformazione & Elaborazione Mezzo Trasmissivo Host A Host B Struttura reale di una interconnessione
Dettagli9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata. Modulo TLC:TRASMISSIONI Modulazione numerica in banda traslata
1 9. Sistemi di Modulazione Numerica in banda traslata Modulazione QAM (analogica) 2 Modulazione QAM (Quadrature Amplitude Modulation; modulazione di ampiezza con portanti in quadratura) è un tipo di modulazione
DettagliBand Plan 50-52 MHz IARU San Marino 2002. Band Plan 144-146 MHz IARU San Marino 2002 50.000 50.080 50.090 50.100. 50.110 QRG DX SSB Intercont.
Band Plan 50-52 MHz Band Plan 144-146 MHz 50.000 50.080 50.090 50.100 50.110 QRG DX SSB Intercont. (*) 50.130 50.150 SSB (Centro Attività) 50.185 CROSSBAND (Centro Attività) 50.200 METEOR SCATTER CW -
Dettagli(a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario
A.s. 2010-2011 2011 Segnali analogici e digitali (a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario Un segnale si definisce analogico se può assumere tutti gli infiniti valori nel
DettagliDIGITALE IN HF RTTY & PSK31
& PSK31 DIGITALE IN HF RTTY Cosa serve? Un transceiver HF Un PC (anche con WIN95!) Una scheda audio Programmi per RTTY o PSK 31 Una interfaccia molto semplice Alcuni cavetti per le connessioni Gli apparati
DettagliReti di Calcolatori a.a
Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 4 Trasmissione dei dati Trasmissione dei dati 2 Mezzo trasmissivo Trasporto un segnale I dati vanno convertiti
DettagliTelecomunicazioni da/per. un satellite. Trieste, Giugno
Telecomunicazioni da/per un satellite Trieste, 11-14 Giugno 2007 1 SOTTO-SISTEMI SISTEMI Trieste, 11-14 Giugno 2007 2 I R Sistemi di comunicazione Ka-Band Ka-Band Ka-Band Ka-Band L-Band L-Band L-Band Solar
DettagliLa modulazine di frequenza
La modulazine di frequenza Dott. Ing. Rossini Alessandro INTRODUZIONE Nelle telecomunicazioni si usano vari tipi di modulazioni. Le modulazioni di portante analogica con modulante analogica sono tre: modulazione
DettagliDigitale Terrestre DVB-T
Digitale Terrestre DVB-T Anno Accademico 2009/2010 Contenuti Ø Standard di trasmissione analogici Ø Ø Standard di trasmissione digitali Ø NTSC, PAL, SECAM DVB-T, DVB-S, DVB-H Tipologia Frequenze Tv LF
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliDIGITALE IN HF RTTY & PSK31. IZ1DXS Giorgio FINO 2008
DIGITALE IN HF RTTY & PSK31 IZ1DXS Giorgio FINO 2008 Cosa serve? Un transceiver HF Un PC (anche con WIN95!) Una scheda audio Programmi per RTTY o PSK 31 Una interfaccia molto semplice Alcuni cavetti per
DettagliComune di Costa Masnaga Provincia di Lecco
RELAZIONE MISURAZIONI CAMPI PER IMPIANTI DI RADIOTELECOMUNICAZIONE 2011 Comune di Costa Masnaga Provincia di Lecco Dicembre 2011 INDICE PREMESSA... 2 LE SORGENTI... 3 GLI OBIETTIVI... 4 QUADRO NORMATIVO...
DettagliMultiplazione dei segnali
Multiplazione dei segnali (*) 1 (*) Rif. Valdoni- Vatalaro: Telecomunicazioni, Cap. 6, pp. 231 e seguenti. 136 Generalità sui trattamenti multipli 2 Multiplazione dei segnali in banda base Riunire i segnali
DettagliConcetto di Diversità su Canali Radio
Concetto di Diversità su Canali Radio 1 Se il ricevitore è in grado di discriminare più repliche del segnale trasmesso e fare una media (pesata) di queste (cosidetto combining), la probabilità di deep
DettagliM149 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO. Tema di: TELECOMUNICAZIONI
M19 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CORSO DI ORDINAMENTO Tema di: TELECOMUNICAZIONI Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi del
DettagliRadioastronomia. Il radioastrofilo. dott. Mario Sandri
Radioastronomia Il radioastrofilo dott. Mario Sandri mario@grrat.cjb.net La radioastronomia amatoriale è Sono possibili esperimenti per un semplice appassionato del settore oppure tale ambito di ricerca
DettagliDUE TECNICHE FONDAMENTALI DI MULTIPLAZIONE Multiplazione a divisione di frequenza (FDM) Multiplazione a divisione di tempo (TDM)
Nelle telecomunicazioni, in elettronica e reti di computer, la multiplazione, o in inglese multiplexing, è il meccanismo o tecnica per cui più canali trasmissivi in ingresso condividono la stessa capacità
DettagliUtilizza metà del bit time per trasmettere il bit e l altra metà per imporre una variazione di livello alla linea.
Manchester Utilizza metà del bit time per trasmettere il bit e l altra metà per imporre una variazione di livello alla linea. Le reti che utilizzano questo tipo di segnalazione seguono lo standard IEEE
DettagliUSO PRATICO DEL D-STAR e LE SUE APPLICAZIONI
SEZIONE ARI UDINE USO PRATICO DEL D-STAR e LE SUE APPLICAZIONI Rev. 1/2017 Premessa: L obiettivo di questa presentazione è quella di esplorare le comunicazioni radioamatoriali digitali nel mondo D-STAR
DettagliMAGNETOTERAPIA LO SPETTRO DELLE FREQUENZE. Copyrigt 2010 LICENZA PUBBLICA GENERICA (GPL) DEL PROGETTO GNU
MAGNETOTERAPIA O SPETTRO DEE FREQUENZE Testo di Marco Montanari www.fieldsforlife.org opyrigt 2010 IENZA PUBBIA GENERIA (GP) DE PROGETTO GNU Documentazione distribuita con licenza GP da www.fieldsforlife.org
DettagliComunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2
Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2 2 802.11b @2.4 GHz: Direct Sequence Spread Spectrum (DSSS) DBPSK (1 Mbit/s) DQPSK
DettagliPage 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo B
Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Anelli ad aggancio di fase (PLL) B4 - Demodulatori, VCO» demodulazione AM e FM» demodulazione coerente» tone decoder
DettagliSPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE
SPECIFICHE RADIO A.1 INTRODUZIONE Il ricetrasmettitore Bluetooth TM opera nella banda ISM a 2.4 GHz. Le seguenti specifiche definiscono i requisiti che devono soddisfare i ricetrasmettitori Bluetooth TM
Dettagli2.3.6 La modulazione angolare
2.3.6 La modulazione angolare Dato il segnale modulante m(t), limitato nella banda B e con ampiezza normalizzata m(t)
DettagliWireless Sensor Networks UWB
Wireless Sensor Networks 1 Cos è FB f f H H 2 f f L Il termine viene dal comunità dei radaristi e si riferisce ad onde elettromagnetiche con una banda frazionaria maggiore di 0-20-0.25 Tradizionalmente,
DettagliAntenne per i telefoni cellulari
Antenne per i telefoni cellulari annamaria.cucinotta@unipr.it http://www.tlc.unipr.it/cucinotta 1 Requisiti terminali mobili I principali vincoli da tenere in conto nella progettazione di un antenna per
DettagliLa trasmissione delle informazioni
La trasmissione delle informazioni 1 La trasmissione delle informazioni: 1. scienze fisiche (forme d'energia, propagazione delle onde elettromagnetiche) 2. scienze matematiche (teoria dei codici, ) comunicazione
DettagliClasse: V B ARTICOLAZIONE:CONDUZIONE DEL MEZZO
ISO 001: 2015 Cert. N IT27107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 IS TI T U TO D I IS TR U Z I O N E S U PE R IO R E B U C C A R I M A R C O N I Sede Buccari: Viale Colombo 60 0125 Cagliari
DettagliScritto da Administrator Mercoledì 13 Aprile :38 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Marzo :32
La Trasmissione analogica: banda base e banda traslata. I segnali elettrici che rappresentano l'informazione da trasmettere, così come si presentano dopo essere stati generati da un trasduttore, non sono
DettagliI.P.S.I.A. di BOCCHIGLIERO
I.P.S.I.A. di BOCCHIGLIERO a.s. 2012/2013 -classe IV- Materia: Elettronica Telecomunicazioni ed Applicazioni -------- Alunna: Pedace Giusy prof. Ing. Zumpano Luigi TEOREMA DI FOURIER Il teorema di FOURIER
DettagliCorso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione
DettagliCapitolo 5 La trasmissione dell informazione
Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Sistema di comunicazione Sorgente messaggio Sistema di trasmissione Trasmettitore Canale di trasmissione segnale Ricevitore rumore messaggio Destinazione Caratterizzazione
DettagliInformatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione.
Informatica Pietro Storniolo storniolo@csai.unipa.it http://www.pa.icar.cnr.it/storniolo/info267 Entropia e flusso di informazione di una sorgente La sorgente viene caratterizzata dal valor medio di I(x
DettagliRilevamenti ambientali (campi elettrici, magnetici, elettromagnetici, I.A.Q.) nei locali di Palazzo degli Uffici della Città Metropolitana di Messina
Rilevamenti ambientali (campi elettrici, magnetici, elettromagnetici, I.A.Q.) nei locali di Palazzo degli Uffici della Città Metropolitana di Messina Arch. Alfredo Misitano CLASSIFICAZIONEDEI CEM CAMPI
DettagliCorso comunicazione radio e telecomunicazione in emergenza
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Regionale per la Lombardia Centro TLC di Zona - Milano Corso comunicazione radio e telecomunicazione in emergenza
DettagliCLASSE : V A E.T.A ALUNNO: Bovino Silvano RIEPILOGO SULLE MODULAZIONI ANALOGICHE
CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano RIEPILOGO SULLE MODULAZIONI ANALOGICHE Come sappiamo attraverso la tecnica della modulazione è possibile trasmettere un segnale in banda base sottoforma
DettagliANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK
CLASSE : V A E.T.A. 2008-2009 ALUNNO: Bovino Silvano ANALISI E DESCRIZIONE DI UN CIRCUITO PER LA MODULAZIONE DIGITALE PSK Le modulazioni digitali si definiscono tali poiché caratterizzate da segnale modulante
DettagliModello di sistema di comunicazione
Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 24-5 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione
DettagliEsercizio 1 (10 punti)
Comunicazioni Elettriche per TLC, 15 Aprile 2010 NOME e COGNOME: MATRICOLA: Si prega di usare fogli separati per i due esercizi 1. Durata: 2 ore 2. Gli statini devono essere consegnati al momento della
DettagliCapitolo 1. Sistemi a microonde
Capitolo 1 Sistemi a microonde 1.1 Introduzione Il termine microonde è comunemente utilizzato per indicare il campo di frequenze compreso tra 1 e 300 GHz. Come mostrato nella Tab. 1.1, introdotta dall'istituto
DettagliMODULATORE STEREOFONICO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Prof. Ing. Francesco Buffa, ITIS A. VOLTA, Palermo http://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/ MODULATORE STEREOFONICO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Due segnali audio differenti L ed R vengono trasformati
DettagliLA MODULAZIONE IN BANDA TRASLATA 1. Modulazione impulsiva 3. Modulazioni su portante sinusoidale. 4
LA MODULAZIONE IN BANDA TRASLATA 1 Modulazione impulsiva 3 Modulazioni su portante sinusoidale. 4 Modulazione d ampiezza (ASK Amplitude Shift Keying) 5 Modulazione di frequenza Frequency Shift Keying 6
DettagliCenni Storici. Trasmissione Radio
Cenni Storici La RADIO oggi è intesa come quel dispositivo in grado di trasmettere o di ricevere segnali audio via etere per mezzo di onde elettromagnetiche. L'esistenza delle onde elettromagnetiche, generate
DettagliProgrammazione modulare V A Trasporti e Logistica. Ore previste per modulo. Ore previste per modulo
Programmazione modulare V A Trasporti e Logistica Indirizzo: Trasporti e Logistica Disciplina: Elettrotecnica Elettronica e Automazioni A.S. 2014-2015 Classe: VAt Ore settimanali previste: 3 di cui 2 di
DettagliPrincipio di funzionamento del PLL. Schema a blocchi, ordine, parametri, errore di fase Caratteristica a farfalla
Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità B Principio di funzionamento del PLL Schema a blocchi, ordine, parametri, errore di fase Caratteristica a farfalla Circuiti per PLL Demodulatori
Dettaglielettromagnetici: tutte le novità
Recepita la direttiva 2013/35/UE per i campi elettromagnetici: tutte le novità Il 2 agosto 2016 è entrato in vigore il D.Lgs. n. 159/2016 che recepisce nel nostro ordinamento la direttiva 2013/35/UE sulla
DettagliClasse V specializzazione elettronica. Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
Macro unità n 1 Classe V specializzazione elettronica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Tecnologia degli attuatori e dei trasduttori Motori in corrente continua. Motori passo
DettagliRfid. Rfid: Radio Frequency Identification, è una tecnologia per l identificazione automatica di oggetti, ma anche di animali e persone.
Soluzioni RFID Rfid Rfid: Radio Frequency Identification, è una tecnologia per l identificazione automatica di oggetti, ma anche di animali e persone. Reader Antenna Calcolatore Transponder Transponder
DettagliI.T.I. Modesto PANETTI B A R I
I.T.I. Modesto PANETTI B A R I Via Re David, 186-70125 BARI 080-542.54.12 - Fax 080-542.64.32 Intranet http://10.0.0.222 - Internet http://www.itispanetti.it email : BATF05000C@istruzione.it ESAMI DI STATO
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO
PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO DOCENTI : MASSERINI MARIO GIUSEPPE, LUIGI GIAVARINI (ITP) CLASSE: 4 IB DISCIPLINA: TELECOMUNICAZIONI 1) ELENCO UDA DEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI
DettagliExtra Lezione 6: Schemi a blocchi
Extra Lezione 6: Schemi a blocchi Trasmettitore CW: il trasmettitore CW è il più semplice che si possa realizzare, è composto semplicemente da un oscillatore ed un amplificatore R.F. La trasmissione in
DettagliTecnologie digitali per la Radio: SDR Software Defined Radio DRM Digital Radio Mondiale
Sezione A.R.I. di Parma,Via Argonne, 4 PARMA Sito: http://www.ariparma.it E-mail: info@ariparma.it Tecnologie digitali per la Radio: SDR Software Defined Radio DRM Digital Radio Mondiale a cura di: Fabrizio
DettagliModulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK
Modulazione Multilivello in banda passante: QAM e PSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni QAM e PSK - 1 Trasmissione numerica in banda passante (III) MODULATORE QPSK Efficienza spettrale:
Dettagli01CXGBN Trasmissione numerica. parte 11: modulazione 2-PAM
0CXGBN Trasmissione numerica parte : modulazione 2-PAM PARTE 2: Modulazioni Numeriche 2 Modulazioni: introduzione Per ogni modulazione considereremo: Caratteristiche generali Costellazione (insieme di
Dettagli