Relazione. Piano delle Performance

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1 Relazione Piano delle Performance 2013 APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 610 del Pag. 1 di 20

2 INDICE 1. Valutazione delle Performance anno Valutazione servizi all utenza anno 2013 Pag. 2 di 20

3 1 VALUTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013 L con delibera n. 872 del 16/12/2013 ha approvato l aggiornamento del Piano Performance relativo al triennio In tale aggiornamento sono stati declinati gli obiettivi e gli indicatori suddivisi per aree di intervento coerenti sia alle strategie aziendali sia alle strategie ed alla programmazione regionale e monitorati periodicamente. I risultati del monitoraggio condotto dall A.O. vengono di seguito riportati suddivisi per aree di analisi e per singolo obiettivo con il grado di performance raggiunto. 1) Predisposizione informazioni sull'uo/servizio con descrizione della mission e delle principali attività erogate, curriculum vitae del primario Tutte le Unità Operative e i Servizi hanno provveduto ad inviare all Ufficio Relazioni con il Pubblico tutte le informazioni richieste e necessarie al fine di poter allestire il sito aziendale nella parte relativa all organizzazione. Tali informazioni sono disponibili sul sito aziendale. 2) Predisposizione mappe multimediali con indicazione della collocazione dei reparti e dei servizi da inserire sul sito internet Sono stati creati sul sito aziendale tre link cerca un reparto o un servizio per singolo presidio ospedaliero al fine di facilitare l accesso all utenza. 3) Definizione protocollo aziendale per la diagnosi, la terapia ed il follow-up delle metastasi epatiche da carcinoma colo rettale Dalla certificazione agli atti del Dipartimento risulta che i protocolli siano stati definiti. Pag. 3 di 20

4 4) Nr parti cesarei/nr parti: <=25% ANNO 2011: 21.6% ANNO 2012: 21.1% ANNO 2013: 20.9% 5) Continuità delle cure: predisposizione documento sulla dimissione protetta del paziente fragile Il protocollo è stato predisposto per i tre presidi ospedalieri dell Azienda. 6) Creazione centro aziendale per la diagnostica e terapia della tireopatia: attivazione centro e convalida protocolli Dalla certificazione agli atti del Dipartimento risulta attivato il Centro e convalidati i protocolli 7) Adesione agli obiettivi regionali legati alle Reti di Patologia: adempimenti alle indicazioni richieste dalla DGR n.63 del 24 aprile 2013 in merito alle reti di patologia Tali obiettivi si intendono raggiunti. Il dettaglio viene di seguito riportato PROGRAMMAZIONE PESO 15: AUTOVALUTAZIONE 100% 1) Commissione Oncologica Regionale/ROL In tutte le strutture che gestiscono la specifica casistica: - evidenza dell applicazione dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA) di gestione del paziente affetto da tumore del colon retto, tumore del polmone e melanoma, tumore del seno, e di aderenza agli stessi; 3) Cure palliative In base alla specificità aziendale: - adesione formale alla rete locale di cure palliative ed evidenza della sua costituzione; - evidenza della istituzione del dipartimento interaziendale di coordinamento della rete locale di cure palliative e individuazione del responsabile della rete locale di cure palliative di cui alla DGR IX/4610 del Si attesta che le UU.OO. coinvolte nell obiettivo attuano quanto previsto dalle linee-guida in materia e viene attuato il PDTA concordato con il Dipartimento Interaziendale Oncologico Provinciale di Varese e formalizzato, tra gli altri, con deliberazione n. 743/2012 L obiettivo si intende raggiunto. In data i Direttori Sanitari delle Aziende Ospedaliere e della ASL della Provincia di Varese e i Responsabili delle strutture di Cure Palliative (CP) si sono riuniti in ASL, per un incontro preliminare alla istituzione del dipartimento interaziendale e quindi della rete di CP. Con nota prot. n del è stata informata l ASL di Varese della adozione di formale provvedimento (n. 610 del ) di presa atto della istituzione del Dipartimento Pag. 4 di 20

5 Interaziendale della Rete Locale di Cure Palliative. I rappresentati individuati dall A.O. in seno al Dipartimento risultano essere. Dr. Valter Reina, Dr.ssa Elena Fagnoni, Dr.ssa Paola Desio. Il relativo accordo è stato sottoscritto in data rep.n L obiettivo si intende raggiunto. 4) Rete ematologica In tutte le strutture che gestiscono la specifica casistica: - Attuazione dei PDTA definiti dalla REL. 5) Rete nefrologica In tutte le strutture che gestiscono la specifica casistica e in riferimento al decreto n del : - evidenza dell adozione del PDTA per la gestione integrata della malattia renale cronica (MRC) negli adulti, in raccordo con i MMG; - evidenza dell adozione del PDT per le principali forme glomerulonefriti primitive; - evidenza della costituzione del team per gli accessi vascolari; - evidenza della nomina dei referenti per il trapianto renale. Si attesta che le strutture che gestiscono la specifica casistica hanno concluso la fase propedeutica aziendale rimanendo in attesa del ricevimento del formale PDTA da parte della REL Per quanto di competenza dell Azienda Ospedaliera l obiettivo si intende raggiunto. Le strutture nefrologiche dell A.O. rispettano quanto previsto dal Gruppo di Approfondimento Tecnico Network prevenzione diagnosi e cura delle patologie nefrologiche, dalle raccomandazioni e relative linee guida. Presso gli ambulatori delle Strutture Nefrologiche aziendali vengono individuati e selezionati i pazienti per la diagnostica di primo livello - l effettuazione della biopsia renale ecoguidata converge sulla degenza nefrologica, a Busto Arsizio, con canali condivisi. - È attivo uno specifico ambulatorio di secondo livello ( immunopatologia renale ) c/o il P.O. di Busto, nell ambito degli altri ambulatori divisionali è previsto l eventuale follow up delle nefropatie glomerulari. Entrambe le strutture nefrologiche allestiscono accessi vascolari con medici dedicati. E attiva collaborazione tra operatori delle nefrologie e della chirurgia vascolare. E stata formalizzata la costituzione del team per gli accessi vascolare per dialisi con la presenza degli specialisti di entrambe le discipline, come da documentazione formale agli atti. Al riguardo si richiama la nota prot. n del inviata alla Regione Lombardia, di Pag. 5 di 20

6 nomina della Dr.ssa Caligara Fabiana e Dr.ssa Maria Benedetta Zani quali referenti di questa Azienda Ospedaliera. 6) Commissione Cardiocerebrovascolare In tutte le strutture che gestiscono la specifica casistica: - evidenza dell adesione attiva del 100% delle cardiologie e UTIC al Registro STEMI e dell aggiornamento degli specifici accordi locali integrati in accordo con ASL/ACEU/AREU; sono attese al Registro STEMI la totalità delle schede di dimissione degli episodi acuti dei mesi di gennaiofebbraio, maggio-giugno e ottobrenovembre 2013, indipendentemente dal reparto di dimissione; - evidenza dell adesione attiva del 100% delle stroke unit al Registro ICTUS e dell aggiornamento degli specifici accordi locali integrati con ASL/ACEU/AREU; - evidenza della gestione di almeno l 80% dei casi di ICTUS acuto presso la stroke unit aziendale o dell invio dei pazienti ad una stroke unit regionale. 7) Sistema Trasfusionale Nelle Strutture sedi di SIMT o DMTE e in collaborazione con CRCC/AREU: - Riorganizzazione del sistema sangue regionale: approvazione da parte della DG Sanità di tutti i progetti esecutivi, comprensivi dell analisi economica, sottoposti congiuntamente da AREU e dalle aziende interessate Per quanto di competenza dell Azienda Ospedaliera l obiettivo si intende raggiunto. Le UU.OO. di Cardiologia aderiscono al Registro Stemi ed è stato assicurato l inserimento delle schede di dimissione degli episodi acuti del L obiettivo si intende raggiunto. Le UU.OO. di Neurologia aderiscono al Registro ICTUS e viene assicurato l inserimento dei casi nel registro ICTUS. Tutti i casi di ictus acuto vengono inviati alle due stroke unit presenti in Azienda (PO Busto Arsizio e PO Saronno) e pertanto l obiettivo risulta raggiunto. L A.O. Macchi di Varese è stata individuata quale sede di DMTE cui devono afferire tutte le valutazioni sulle sacche di sangue. Il percorso di realizzazione del DMTE di Varese attende ancora il completamento delle strutture logistiche. L A.O. di Busto Arsizio, quale azienda interessata ha garantito la partecipazione al percorso di riorganizzazione in atto. Pertanto l obiettivo risulta raggiunto. Pag. 6 di 20

7 8) Rinnovamento tecnologico e strutturale: rispetto programmazione aziendale degli acquisti L azienda ha provveduto all attuazione degli investimenti nel rispetto della programmazione aziendale e nel rispetto delle regole di sistema regionali in tema di investimenti 9) Partecipazione ad acquisti aggregati: adesione a gare aggregate Nell anno 2013 sono state pubblicate, in qualità di capofila e in qualità di mandante, n. 41 procedure di gara rispetto alle 25 dell anno L incremento è pari al 64% pertanto l obiettivo si intende raggiunto. 10) Utilizzo carta SISS per lettera di dimissione: numero lettere di dimissioni su Repository su numero di dimessi L obiettivo declinato a livello di singola unità operativa come percentuale di lettere di dimissioni firmate con carta SISS rispetto al numero di dimessi doveva consentire il raggiungimento del target regionale definito in sede di piano annuale pari a lettere di dimissioni firmate digitalmente. Il numero di lettere di dimissione firmate digitalmente a consuntivo risulta pari a ) Radiologia e laboratorio: numero dei referti per interni e per esterni validati con carta SISS L obiettivo declinato a livello di singolo servizio come numero di referti validati digitalmente per esterni e interni ha consentito il raggiungimento del target regionale definito nel piano annuale pari a referti di laboratorio e di radiologia. A consuntivo risultano referti di laboratorio firmati digitalmente e referti di radiologia. 12) Valore della produzione per attività di ricovero, specialistica ambulatoriale e psichiatria in linea con il contratto ASL: rispetto dei valori di produzione definiti in budget I budget aziendali per singola unità operativa sono stati definiti in linea con le assegnazioni ASL. Per quanto riguarda le prestazioni di ricovero l azienda ha raggiunto un livello di attività pari a per cittadini lombardi. L andamento dell anno 2013 è in linea con la tendenza riscontrata in Lombardia. In merito all attività ambulatoriale la produzione anno 2013 è pari a euro; tale risultato si genera dall applicazione dei nuovi modelli assistenziali e di erogazione delle prestazioni elaborati da Regione Lombardia. La produzione per attività di psichiatria è superiore nell anno 2013 ai livelli contrattati con la ASL e pari a Pag. 7 di 20

8 13) Costi per beni di consumo coerenti all attività erogata: rispetto dei livelli di consumo per beni sanitari definiti in budget Il livello dei costi per beni di consumo sanitario è risultato coerente all attività erogata pertanto l azienda è riuscita a garantire l equilibrio di bilancio. Pag. 8 di 20

9 Continuità delle cure Miglioramento dei livelli qualitativi/appropriatezza dell assistenza Miglioramento accesso ai servizi RELAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE 2013 SINTETICO VALUTAZIONE OBIETTIVI Le informazioni sopra riportate sono sintetizzate nel Piano Performance nella tabella di seguito riportata in estratto. TABELLA OBIETTIVI Obiettivi regole DGR 4334/2012 ANNO 2013 Obiettivo Aziendale Indicatore Valutazione Predisposizione informazioni Predisposizione documenti da sull'uo/servizio con descrizione pubblicare sul sito aziendale della mission e delle principali attività erogate, curriculum vitae del primario Predisposizione mappe Inserimento mappe sul sito multimediali con indicazione internet aziendale della collocazione dei reparti e dei servizi da inserire sul sito internet Definizione protocollo aziendale Predisposizione protocollo per la diagnosi, la terapia ed il entro il 31/12/2013 follow-up delle metastasi epatiche da carcinoma colonrettale Riduzione incidenza parti cesarei % parti cesarei su totale parti Predisposizione documento sulla dimissione protetta del paziente fragile Creazione Centro Aziendale per la Diagnostica e Terapia delle Tireopatie Predisposizione documento e formazione del personale coinvolto Attivazione Centro e convalida protocolli Pag. 9 di 20

10 Equilibrio economicofinanziario Evoluzione progetto CRS-SISS Ottimizzazione degli aspetti organizzativi e gestionali Investimento di rinnovamento tecnologico e strutturale Integrazione dell azienda all interno del sistema sanitario regionale RELAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE 2013 Adesione agli obiettivi regionali legati alle Reti di Patologia Adempimenti alle indicazioni richieste dalla DGR n.63 del 24 aprile 2013 in merito alle reti di patologia Rinnovazione tecnologico e strutturale Rispetto programmazione degli acquisti della aziendale Partecipazione ad acquisti aggregati Adesione a gare aggregate Utilizzo carta SISS per "lettera dimissione Numero lettere di dimissione su Repository/ nr dimessi (ORD+DH) Verbali di PS firmati con carta SISS Radiologia e Laboratorio firma digitale per referti Interni ed Esterni Valore della produzione per attività di ricovero, specialistica ambulatoriale e psichiatria in linea con il contratto ASL Costi per beni di consumo coerenti all'attività erogata Numero verbali di PS firmati con carta SISS Numero referti per interni ed esterni validati con carta SISS Rispetto dei valori di produzione definiti in budget Rispetto dei livelli di consumi per beni sanitari definiti in budget Pag. 10 di 20

11 PERCEZIONE DELL UTENZA E VALUTAZIONE DEI SERVIZI EROGATI Richiamato quanto previsto nel Piano Performance per l anno 2013 e precisamente: 2 Area Cardiologica maggiore accessibilità all utente delle prestazioni specialistiche e diagnostiche della branca cardiologica mediante una riorganizzazione degli ambulatori presso il Presidio di Busto Arsizio. La riorganizzazione operata nel corso dell anno 2012 degli ambulatori di Cardiologia consentirà il consolidamento, e la possibilità di eventuale incremento, del numero di prestazioni specialistiche e diagnostiche erogate nella branca di appartenenza. Area Materno-Infantile o percentuali di parti in analgesia superiori al 10% sul totale dei parti del Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio; o attivazione parto in sedazione con protossido di azoto presso il Presidio Ospedaliero di Tradate; o ampliamento del numero di ambulatori ostetrico/ginecologici con caratterizzazione in ambito uroginecologico e dell infertilità di coppia presso il Presidio Ospedaliero di Tradate. Area Oncologica istituzione Dipartimento oncologico per la presa in carico del paziente nel percorso di cura Adesione sistematica alle giornate di informazione e screening per patologie. Customer Satisfaction L orientamento e l attenzione alla persona, al paziente e ai suoi familiari, si giocano sulle competenze e capacità di risposta delle persone che operano all interno dell organizzazione e dei servizi core e non offerti. I dati di Customer Satisfaction rappresentano per l Azienda e per ciascuna Unità Operativa/Servizio, una fonte di informazione utile per la verifica della qualità percepita nonché dei processi di informazione e comunicazione. Continua anche per l anno 2013 la gestione del processo con il supporto di una qualificata società dei servizi. Pag. 11 di 20

12 I dati elaborati, unitamente al report delle segnalazioni da parte dei cittadini, consentiranno di focalizzare meglio eventuali criticità e porre in essere conseguenti azioni correttive. Area Ambulatoriale L attenzione ai bisogni del cittadino utente ha portato l Azienda Ospedaliera a riconsiderare anche l attività ambulatoriale attraverso i seguenti interventi: agevolazione all utenza nell ambito delle prenotazioni ambulatoriali di visite e di esami con disponibilità di tutte le agende specialistiche dei tre Presidi Ospedalieri presso ciascun punto di prenotazione all interno dell Azienda Ospedaliera; agevolazione all utenza nell acquisizione dei referti di laboratorio e di radiologia mediante collaborazione con l ASL nel fornire password per accedere al servizio di consultazione on line dei referti (Progetto GAS). Nel corso dell anno 2013 sono state rilasciate dall Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio 5039 credenziali di accesso, Prima nella graduatoria della Provincia di Varese agevolazione all utenza per l utilizzo del sistema di prenotazione di visite ed esami attraverso il call center regionale, mediante valutazione di modalità di pagamento alternative a quelle tradizionali In particolare sarà completato il servizio, già validato nel corso dell anno 2013, previsto per modalità di pagamento attraverso sportelli ATM (bancomat) e servizio delle poste italiane e vagliata l opportunità di un riscuotitore automatico a supporto delle tradizionali casse agli sportelli. ANALISI DEI DATI DI CUSTOMER SATISFACTION Permangono buoni i dati di Customer Satisfaction relativi all anno E confermata, in generale, una buona soddisfazione per i servizi offerti dai tre Ospedali dell Azienda. La rilevazione, che ha coinvolto sia gli aspetti dell attività ambulatoriale sia gli aspetti della degenza, evidenzia in particolare il gradimento delle cure mediche e dell assistenza infermieristica, così come l area della relazione-informazione dove si evidenzia un punteggio di 6,20, su una scala da 1 a 7. I dati di customer satisfaction rilevati nell anno 2013 per l AREA AMBULATORIALE segnalano per i tre Presidi un grado di insoddisfazione per la stragrande maggioranza degli ambulatori Pag. 12 di 20

13 legati ai tempi di attesa e nel tempo trascorso in sala di attesa nonché nel rispetto degli orari di erogazione della prestazione rispetto a quelli di prenotazione. Per quanto riguarda l AREA DI DEGENZA il maggior grado di insoddisfazione è legato al vitto ed agli aspetti alberghieri intesi come comfort della stanza nei reparti di non recente adeguamento. Da rilevare che il dato di insoddisfazione per il vitto risulta generico perché non riferito alla caratteristica della criticità (qualità, quantità, orari di distribuzione, etc.). Ciò nonostante sono individuabili concreti interventi migliorativi. Nonostante le criticità un aspetto valutato positivamente è quello relazionale. A completamento si allegano i grafici più significativi di customer (all.ti 1-7). Pag. 13 di 20

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