Regioni a confronto. Regione Lombardia. Maurizio Bersani Direzione Generale Sanità UO Programmazione e Sviluppo Piani
|
|
- Rosa Grimaldi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Regioni a confronto Regione Lombardia Maurizio Bersani Direzione Generale Sanità UO Programmazione e Sviluppo Piani
3 Patologia tumorale mammaria Regione Lombardia o Dimensioni Sistema informativo, Registri Tumori Screening Incidenza, prevalenza, risorse, indicatori o Organizzazione e strumenti di governance ROL e COR LLGG e PDT Breast Unit
4 Dimensioni Sistema informativo socio-sanitario regionale lettere di dimissione, referti Schede di patologia, ROL, etc assistiti, medici, esenti, strutture sanitarie e socio-sanitarie ricoveri, ambulatoriale, farmaceutica, file F psichiatria, anatomia patologica prestazioni sociosanitarie mortalità, altro BASI DATI E LORO INTEGRAZIONE REGISTRI TUMORI
5 Dimensioni - screening La popolazione target lombarda è pari a assistite e nel 2009 sono state invitate donne; di queste hanno effettuato la mammografia di screening. trend storici dei principali indicatori dall inizio della attività di screening mografico ad oggi in regione Lombardia. Nel 2009 circa 8 donne su 10 tra i 50 ed i 69 anni hanno effettuano una mammografia e di queste 6 dentro programmi di screening. Complessivamente individuati tumori maligni; tra questi 202 sono carcinomi in situ (15,8%) e 365 (28,5%) sono di dimensioni < 1cm. a testimonianza della capacità dei programmi di intercettare e trattare lesioni precoci; infine il Tasso di mortalità specifica dal 2000 al 2009 (cioè dall avvio dei programmi ad oggi) in Lombardia mostra un trend in diminuzione, passando da 68,5 a 51,7/ abitanti.
6 Dimensioni - Tumore della mammella Regione Lombardia Incidenza e prevalenza stimata 2010 e mortalità ISTAT Casi incidenti Casi prevalenti Incidenza stimata 2010 Prevalenza 31/12/2010 Mortalità ISTAT ASL N. Tasso Tasso N. Tasso N. Tasso Tasso SIR SMR casi grezzo standardizzato prevalenti prevalenza decessi grezzo standardizzato A ,1 (87,0-99,6) 155,4 (144,9-165,8) 163,4 (153,0-173,9) , ,4 (88,4-106,8) 40,4 (36,7-44,3) 39,3 (35,7-43,1) A ,2 ( 99,8-112,9) 179,5 (168,5-190,4) 186,7 (175,8-197,7) , ,5 (87,3-104) 41,4 (37,9-45,1) 39,6 (36,2-43,1) A ,5 (89,3-106,3) 171,9 (157,1-186,7) 171,2 ( 156,4-186,0) , ,9 (89,2-113,3) 45,7 (40,4-51,3) 46,1 (40,8-51,8) A ,2 (101,2-124,1) 205,6 ( 184,9-226,2) 196,7 (176,0-217,3) , ,2 (85,2-114,3) 49,3 (42,3-56,8) 48,9 (42-56,3) A ,3 (88,4-111,2) 174,6 (154,8-194,4) 174,5 (154,7-194,2) , ,2 (79,4-110,2) 42,6 (35,9-49,8) 40,1 (33,8-46,9) A ,6 (86,4-114,3) 172,5 (148,8-196,2) 175,0 (151,4-198,7) , ,1 (85,1-124,8) 45,9 (37,5-55) 47,8 (39,1-57,3) A ,8 (87,2-107,2) 175,4 (157,5-193,3) 168,3 (150,4-186,1) , ,3 (76,9-102,6) 44,9 (38,6-51,6) 40,1 (34,5-46,1) A ,9 (100,9-111,1) 203,2 ( 193,4-212,9) 185,1 (175,4-194,8) , ,1 (98,3-112,1) 54,6 (51,1-58,2) 57,4 (53,7-61,2) A ,9 (91,3-104,9) 172,2 (160,4-184,0) 172,5 (160,7-184,3) , ,8 (94,9-115,1) 44,4 (40,2-48,8) 46,5 (42,1-51,1) A ,7 (92,5-109,5) 170,4 ( 156,1-184,6) 176,6 (162,4-190,9) , ,7 (85,5-110,7) 38,5 (33,7-43,6) 37,6 (32,9-42,6) A ,0 (91,9-106,5) 173,9 (161,3-186,6) 173,0 ( 160,3-185,6) , ,3 (94,9-116,2) 45,2 (40,8-49,9) 47,6 (42,9-52,5) A ,2 (87,0-103,9) 178,9 (163,2-194,5) 167,0 (151,3-182,7) , ,8 (82,8-105,4) 48,8 (43,1-54,8) 45,8 (40,5-51,5) A ,6 (72,1-100,9) 152,2 (127,2-177,3) 150,7 (125,7-175,7) , ,2 (75,6-116,9) 43,9 (34,9-53,9) 41,8 (33,2-51,3) A ,9 (90,2-103,9) 173,8 (161,6-186,0) 170,1 (157,9-182,3) , ,8 (92,2-111,8) 47 (42,6-51,6) 47,9 (43,4-52,6) A ,8 (66,8-106,2) 148,5 (115,1-182,0) 149,0 (115,6-182,4) ,4 95,5 (87,3-104) 41,4 (37,9-45,1) 39,6 (36,2-43,1)
7 Dimensioni - Tumore della mammella Regione Lombardia spesa per tumore della mammella in Lombardia Solo oncologici Oncologici & altre comorbidità Oncologici deceduti ASL Diagnosi Trattamento Follow up Diagnosi Trattamento Follow up Diagnosi Trattamento Follow up A , , , , , , , , ,03 A , , , , , , , , ,02 A , , , , , , , , ,12 A , , , , , , , , ,12 A , , , , , , , , ,38 A , , , , , , , , ,70 A , , , , , , , , ,05 A , , , , , , , , ,78 A , , , , , , , , ,57 A , , , , , , , , ,07 A , , , , , , , , ,22 A , , , , , , , , ,82 A , , , , , , , , ,66 A , , , , , , , , ,86 A , , , , , , , , ,98 Spesa per classe di età
8 Mappa dei 42 ospedali lombardi che raggiungono l 80% degli interventi chirurgici per tumore della mammella Ricoveri totali chirurgici oncologia per lombardi pazienti lombardi
9 Stima kernel della degenza media per comune di residenza del caso di tumore della mammella
10 Indicatori di appropriatezza clinica Proporzione di pazienti che eseguono il linfonodo sentinella Re intervento entro 4 mesi dall intervento di chirurgia conservativa Proporzione di pazienti con chirurgia conservativa che effettuano la radioterapia Linfedemi dell arto superiore nei 24 mesi Accesso alla chemioterapia 50 anni negli N+ Variabilità tra strutture
11 Proporzione di pazienti che eseguono il linfonodo sentinella Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
12 Linfedemi dell arto superiore (entro 24 mesi) Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
13 Proporzione di pazienti con chirurgia conservativa che effettuano la radioterapia Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
14 Accesso alla chemioterapia 50 anni negli N+ 13% NON fa CHT Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
15 INDICATORI APPROPRIATEZZA FOLLOW UP o Proporzione di pazienti che il follow up standard o Proporzione di pazienti che effettuano un follow up intensivo a 1 anno dalla diagnosi TAC/RMN + Mx + Eco + Markers o Proporzione di pazienti che effettuano una scintigrafia ossea non stadiativa Variabilità tra strutture
16 Follow up intensivo a 1 anno dalla diagnosi TAC/RMN + Mx + Eco + Markers Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
17 SCINTIGRAFIA OSSEA NON STADIATIVA Overall: 20% Strutture ASL Strutture NON ASL G F E E13 E12 E11 E10 E09 E08 D E07 E06 C B A E05 E04 E03 E02 E
18 Strumenti di governance in Oncologia Rete Oncologica Regionale Commissione Oncologica Regionale LLGG e PDTA aziendali sia a scala di erogatore sia di ASL Regole 2012 DGR n del 06/12/2011 valutazione in ogni DIPO dei percorsi di gestione del paziente affetto da tumori della mammella,
19 Evoluzione verso le Reti Sanitarie Evoluzione Epidemiologica Mutamenti Istituzionali Nuove Tecnologie Organizzazioni Sanitarie Attori Professionisti e organizzazioni complesse Coordinamento Intra ed interorganizzativo Logica della Rete Progressiva Specializzazione Competenze Integrate Risponde a: Progressiva specializzazione Esigenza di integrazione delle autonomie
20 Reti Sanitarie Regionali L organizzazione in rete delle strutture e dei servizi costituisce un passaggio qualificante e in grado di garantire omogeneità territoriale per le attività di diagnosi e di cura per patologie caratterizzate da elevata complessità, Garantisce un notevole livello di flessibilità riorientando le risorse favorisce integrazione e diffusione di conoscenze tra i professionisti specialisti, MMG/PLS, altri professionisti permettendo loro di indirizzarsi verso le opzioni terapeutiche più appropriate. Garantisce una circolarità delle informazioni Favorisce l orientamento alla innovazione
21 Reti Sanitarie Regionali F.S.E. Piattaforma delle reti SISS RETE EU Territoriale ROL EPI network EUOL Malattie rare Rete udito Rete neonatologia REL Rete nefropatie Registro STEMI Registro STROKE
22 Rete Oncologica Lombarda 22 DIPO DIPO Vimercate DIPO Monza DOM (8 DIPO) Reti Sanitarie Regionali
23 Rete Oncologica Lombarda Coordinatori di Patologia Ente Attuatore FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI Comunità Medici lombardi operanti in oncologia Definizione linguaggio sintattico e semantico per dimissioni e referti Definizione LLGG Valutazioni di Appropriatezza Reti Sanitarie Regionali
24 Breast units 12 strutture aderenti casi totali anno casi anno struttura Tutti i ricoveri RL totali chirurgici oncologia per lombardi pazienti lombardi
25 Patologia tumorale mammaria Regione Lombardia o o Disponibili strumenti di analisi alle diverse scale Sistema informativo, Registri Tumori Screening Incidenza, prevalenza, risorse, indicatori Disponibili efficienti ed efficaci strumenti di gestione alle diverse scale ROL e COR LLGG Breast Unit o Percorsi futuri Promozione di appropriatezza a scala di sistema Sviluppo di PDT Promozione di percorsi di miglioramento e certificazione
26 Grazie per l attenzione
GISMa 2018 I nuovi numeri del GISMa, i nuovi percorsi, le nuove analisi
GISMa 2018 I nuovi numeri del GISMa, i nuovi percorsi, le nuove analisi Valutare la qualità del percorso senologico su una scala regionale Antonio Giampiero Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la
DettagliModelli operativi a confronto La Rete Oncologica Toscana
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future Roma, 29 settembre 2009 Modelli operativi a confronto La Rete Oncologica Toscana Prof. G. Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori
DettagliQUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA
QUALI MODELLI DI GOVERNANCE ADOTTARE A LIVELLO REGIONALE PER GARANTIRE UNA GESTIONE SOSTENIBILE DELL INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA Antonio Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la Tutela della Salute della
DettagliRETI REGIONALI SANITARIE IN LOMBARDIA. Neonatology network. Piattaforma delle reti CRS -SISS
RETI REGIONALI SANITARIE IN LOMBARDIA ROL EPIiepsy network Emergency on line Rare diseases Hearing network Neonatology network Fascicolo Sanitario Elettronico Haematological nw Nephrological nw AMI Data
DettagliCriteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente
Criteri generali Semplici Riproducibili Rilevabili in maniera omogenea in tutte le regioni (e quindi confrontabili) Potenzialmente rilevabili Realmente rilevabili dai data base Le fasi del calcolo degli
DettagliAnalisi dei percorsi diagnosticoterapeutici dei pazienti con carcinoma colorettale. Antonio Russo
Analisi dei percorsi diagnosticoterapeutici dei pazienti con carcinoma colorettale Antonio Russo Osservatorio Epidemiologico ATS della Città Metropolitana di Milano 7 aprile 2016 I sistemi informativi
DettagliNUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS NUOVI MODELLI DI AUDIT: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PDTA IL CASO DEL TUMORE DELLA MAMMELLA La valutazione della qualità dell assistenza P.Re.Val.E. 17
DettagliFONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI. Marco Pierotti Direttore Scientifico. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano
FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI Un nuovo modello in Lombardia per la cura del cancro: la ROL Marco Pierotti Direttore Scientifico Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano REGIONE
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
DettagliRelazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015
Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa
DettagliAccreditamento degli Screening
Accreditamento degli Screening Legge Regionale 22/2002 Governo della sanità attraverso l autorizzazione e l accreditamento istituzionale Autorizzazione all esercizio: accertamento del possesso e verifica
DettagliBreast Unit Regionali
Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici
DettagliTempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità
Seminario di studio Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità Bologna, 23 marzo 2015 P Sassoli de Bianchi; M
DettagliAlberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV
Alberto Bortolami Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Obiettivi Rete Oncologica del Veneto (DGR n. 2067 del 19 novembre 2013) Definire e condividere i Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA)
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017
I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2017 Negrar, 16 aprile 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione Italiana Oncologia
DettagliI RT e la valutazione dei percorsi diagnostico assistenziali
I RT e la valutazione dei percorsi diagnostico assistenziali Antonio Russo 13 aprile 2016 Osservatorio Epidemiologico Agenzia per la Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano AGENDA Perché
DettagliConcetto di Rete di Patologia
Concetto di Rete di Patologia La Rete è una metafora che raffigura la capacità delle strutture sanitarie di lavorare insieme per offrire servizi migliori ed ottenere una maggiore efficienza Fare Rete significa
DettagliReti Oncologiche Regionali, Indicatori per il governo clinico Registri Tumori
Reti Oncologiche Regionali, Indicatori per il governo clinico Registri Tumori Eugenio Paci, Francesco Giusti, Adele Caldarella Uo di Epidemiologia Clinica e Descrittiva Le Reti Oncologiche Regionali e
DettagliMETODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT
METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze
DettagliMaurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia
Maurizio Bersani Direzione Generale Salute Regione Lombardia Complessità Sistema Sanitario e Sociosanitario Natura delle patologie stadio ed evoluzione necessità assistenziali Domanda popolazione che esprime
DettagliIL PROGETTO SQTC QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA. Patrizia Racca
QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA IL PROGETTO SQTC Patrizia Racca Responsabile S.S.D. ColoRectal Cancer Unit A.O.U. Città della Salute e della Scienza Torino Definizione di SQTC Scheda computerizzata
DettagliAndamento dei programmi di screening in Italia
Andamento dei programmi di screening in Italia Reggio Emilia, 6 maggio2015 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Intervento di sanità pubblica Più Regioni
DettagliI NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia
Roma- Ministero della Salute 27 settembre 2018 I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2018: Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia Stefania Gori Presidente AIOM Direttore Oncologia Medica IRCCS
DettagliProgramma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari 2019 REGIONE LAZIO SINTESI
Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari 2019 REGIONE LAZIO SINTESI https://www.dep.lazio.it/prevale2019 1 Assistenza Ospedaliera Muscoloscheletrico Nel periodo tra il 2012
DettagliTavola rotonda: PDTA e Indicatori del Tumore Mammario nelle Breast Units del Veneto Venezia, 13 Marzo 2018
Tavola rotonda: PDTA e Indicatori del Tumore Mammario nelle Breast Units del Veneto Venezia, 13 Marzo 2018 AULSS 2 Marca Trevigiana UOC Chirurgia Senologica P. Burelli, M. Baldessin, C. Rizzetto, B. Gnocato,
DettagliI numeri del cancro in Italia Sandro Barni
I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie
DettagliLE RETI ONCOLOGICA ED EMATOLOGICA NEL VENETO
LE RETI ONCOLOGICA ED EMATOLOGICA NEL VENETO Dr. Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto P a d o v a 1 2 g i u g n o 2 0 1 8 L area Oncologica è caratterizzata da costanti
DettagliMario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
Presentazione dei risultati nel trattamento del carcinoma della mammella da file SQTM Mario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi SQTM: cosa è? Scheda computerizzata
DettagliAdeguare il sistema ai cambiamenti epidemiologici. Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità
Adeguare il sistema ai cambiamenti epidemiologici Angelo Lino Del Favero Direttore Generale Istituto Superiore di Sanità Agenda Nuovi scenari a cui devono far fronte i sistemi sanitari Le sfide per i sistemi
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017
I numeri del cancro in Italia 2017 Ministero della Salute Roma 15 Settembre 2017 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti in
DettagliBest practice: l esperienza della rete oncologica toscana
IL GOVERNO DELL ASSISTENZA SANITARIA Best practice: l esperienza della rete oncologica toscana Gianni Amunni Direttore Generale ISPRO Motore Sanità Biblioteca del Senato 28 novembre 2018 Insieme in Toscana
DettagliLa politica sanitaria della Regione Lombardia a favore delle persone con diabete
Giornate Diabetologiche Luinesi La politica sanitaria della Regione Lombardia a favore delle persone con diabete Maurizio Bersani U.O. Programmazione e Sviluppo Piani Direzione Generale Sanità - Regione
DettagliLA GOVERNANCE DELLA RETE E LA SUA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
ONCORETE SHARING AND INNOVATION SYSTEM LA GOVERNANCE DELLA RETE E LA SUA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Gianni Amunni Direttore Generale Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica Motore Sanità
DettagliE TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato
E TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato Negrar, 26 maggio 2018 Stefania Gori Presidente AIOM U.O.C. Oncologia Medica Cancer Care Center Sacro Cuore-Don Calabria Negrar- Verona Associazione
DettagliI programmi di screening di ATS Brescia
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SUL FUTURO DEGLI SCREENING ONCOLOGICI IN REGIONE LOMBARDIA I programmi di screening di ATS Brescia Aggiornamento sui dati di attività dei tre programmi di screening oncologici:
DettagliCORSO DI FORMAZIONE VOLONTARI OPERANTI NEI COMITATI A.N.D.O.S
CORSO DI FORMAZIONE VOLONTARI OPERANTI NEI COMITATI A.N.D.O.S Screening - Centri di Diagnosi-Centri di Senologia D.ssa L.Guidotti Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione Sanitaria
DettagliLo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM
Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Daniele Farci S.C. Oncologia Medica Ospedale Oncologico Businco - Cagliari Consigliere Nazionale AIOM Nuove diagnosi di tumore nel 2017 Stimati
DettagliELENCO FIGURE E TABELLE
ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliMonitoraggio dell appropriatezza e sostenibilità dei percorsi di cura. Dott. Giovanni Messori Ioli Direttore Sanitario ASL CN2
Monitoraggio dell appropriatezza e sostenibilità dei percorsi di cura Dott. Giovanni Messori Ioli Direttore Sanitario ASL CN2 Torino, 21 febbraio 2017 Quali aree definiscono appropriatezza e sostenibilità
DettagliPROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati tra
DettagliLe Regioni si raccontano: gli screening in Provincia di Trento
Workshop: STATO DELL ARTE E SVILUPPO FUTURO DEI PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE SUI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI Roma 9 maggio 2017 Le Regioni si raccontano: gli screening in Provincia di Trento dr.
DettagliOBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
OBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO Attuazione della DGR 1185/2013 attraverso i seguenti obiettivi. Obiettivi
DettagliIV Sessione Clinical governance tra appropriatezza e sostenibilità
14,30-18,00 IV Sessione Clinical governance tra appropriatezza e sostenibilità Moderatore: Giordano Beretta 15,30-15,50 Networking Roberto Labianca Networking Roberto Labianca Coordinatore Comitato Esecutivo
DettagliQUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e
Dettagli19 GENNAIO 2016 RETE ONCOLOGICA LOMBARDA: PDTA TUMORI DELLA TESTA E DEL COLLO
19 GENNAIO 2016 RETE ONCOLOGICA LOMBARDA: PDTA TUMORI DELLA TESTA E DEL COLLO LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA IN CAMPO ONCOLOGICO: UNA CORNICE DI CONTINUITA 1999 - PIANO ONCOLOGICO REGIONALE per il triennio
DettagliGiordano D. Beretta. Presidente eletto AIOM Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni Bergamo
Giordano D. Beretta Presidente eletto AIOM Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni Bergamo La VIII Edizione cartacea del Libro Bianco dell Oncologia Italiana del 2017 rappresenta un ulteriore contributo di
DettagliQuadro epidemiologico dei tumori maligni nella Tuscia. Angelita Brustolin. Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Viterbo
Quadro epidemiologico dei tumori maligni nella Tuscia Angelita Brustolin Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Viterbo Viterbo, Cittadella della Salute 26 giugno 2018 REGISTRI TUMORI cosa
DettagliLe implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche
Verona, 25 maggio 2017 Le implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche Lucia Mangone Guido Mazzoleni Presidente e Responsabile Commissione Accreditamento Associazione Italiana
DettagliLa registrazione dei tumori in Italia
La registrazione dei tumori in Italia Emanuele Crocetti UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva ISPO, Firenze 22 ottobre 2009, Modena XXXIII Congresso Registro tumori di popolazione Sistema di integrazione,
DettagliAderenza ai protocolli di follow-up nelle pazienti con diagnosi di tumore della mammella
Aderenza ai protocolli di follow-up nelle pazienti con diagnosi di tumore della mammella Chiara Fedato Settore promozione e sviluppo igiene e sanità pubblica, Regione Veneto, Venezia Manuel Zorzi (1),
Dettaglidella provincia di Sondrio Esperienza di una ASL
Il Registro Tumori della provincia di Sondrio Esperienza di una ASL Brescia, 9 novembre 2007 Storia del Registro Il Registro Tumori di Sondrio è previsto nell ambito del RT della Lombardia (RTL) dalla
DettagliRequisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale
Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale Dr. Corrado de Sanctis Breast Unit Città della salute e della scienza, Torino IL PERCORSO VERSO LE BREAST UNITS Ottobre 2006 RISOLUZIONE B6/0528/2006
DettagliSfide e prospettive per la Rete Oncologica Toscana
Bisogni del paziente e percorsi assistenziali nella Rete Oncologica Toscana Pisa 23 giugno 2010 Sfide e prospettive per la Rete Oncologica Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori
Dettagli13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris
Carcinoma mammario her 2 positivo in fase metastatica: la sequenza terapeutica dall algoritmo alla pratica clinica Hotel Ripa Roma, Roma 15 giugno 2018 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 227755,
DettagliIl Paziente Guarito: Follow-Up della Malattia e della Persona
LA RETE ONCOLOGICA LOMBARDA (ROL): INTEGRAZIONE TRA CURE SPECIALISTICHE E CURE PRIMARIE Follow-Up della Malattia e della Persona 17 ottobre 2007 OBIETTIVI DA PERSEGUIRE Formazione e informazione nel follow-up
DettagliModena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori
Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori IV Sessione. Buone pratiche: integrazione dei flussi informativi per migliorare la completezza e l accuratezza dei dati
DettagliIl sistema informatico a supporto del modello organizzativo di Epinetwork
Il sistema informatico a supporto del modello organizzativo di Epinetwork Convegno EpiNetwork 18 Novembre 2008 Fabrizio Pizzo Lombardia Informatica IL Progetto CRS-SISS La Regione Lombardia ha dato avvio,
DettagliRT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit
RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit Dott. Fabrizio Quarta Dott.ssa Anna Melcarne Registro Tumori Puglia Sezione di Lecce Fiera del levante Padiglione Istituzionale Regione
DettagliIstituzione del Registro Tumori della Regione Toscana (RTRT)
Istituzione del Registro Tumori della Regione Toscana (RTRT) Obiettivi, strumenti e fattibilità dell estensione al territorio regionale dell attività del Registro Tumori Toscano PREMESSA La realizzazione
DettagliCome il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
Programma screening carcinoma colorettale: linee guida e concordanza diagnostica anatomopatologica (I.Re.F., 14 gennaio 2009) Come il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
DettagliServizio Analisi della Domanda e della Offerta di Salute e Flussi Informativi
Servizio Analisi della Domanda e della Offerta di Salute e Flussi Informativi Bari, 29 gennaio 2016 Al Direttore Dipartimento Promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti Regione
DettagliAnalisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale F. FALCINI
La sorveglianza epidemiologica dello screening mammografico nella Regione Emilia-Romagna Seminario di studio Bologna, 18 marzo 2013 Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia
DettagliLo Screening del colon retto in Regione Campania: criticità e prospettive
Direzione Generale Tutela della Salute e Programmazione Sistema Sanitario Regione Campania Lo Screening del colon retto in Regione Campania: criticità e prospettive Dr. Mario Fusco Coordinamento Regionale
DettagliImplicazioni del progetto Impatto per lo sviluppo della registrazione in Italia: copertura, qualità, nuove sfide
Seminario congiunto GISMa-AIRTUM Stimare i benefici e gli effetti collaterali dei programmi di screening mammografico. I risultati del progetto IMPATTO e la collaborazione tra Servizi di screening e Registri
DettagliSCREENING MAMMOGRAFICO E REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE VALUTAZIONE DEI PRIMI TRE ANNI DI ATTIVITA' COORDINATA
SCREENING MAMMOGRAFICO E REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE VALUTAZIONE DEI PRIMI TRE ANNI DI ATTIVITA' COORDINATA * Fabio Pannozzo *Susanna Busco, **Giuseppe Cerimoniale, **Paola Bellardini, *Leonarda Macci,
DettagliIl tumore della mammella in Sicilia: mortalità, ricoveri, mobilità
Assessorato Politiche per la salute Il tumore della mammella in Sicilia: mortalità, ricoveri, mobilità Gabriella Dardanoni Dipartimento Attività Sanitarie e d Osservatorio Epidemiologico Regione Siciliana
DettagliIl programma di screening mammografico nella città di Taranto. Risultati e prospettive. Taranto,11 aprile 2014
Il programma di screening mammografico nella città di Taranto. Taranto,11 aprile 2014 Giuseppe Melucci SS Radiologia Senologica Dip Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TA EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE
DettagliCentro Sanitario Amianto Impatto epidemiologico del mesotelioma e presa in carico globale del paziente
Centro Sanitario Amianto Impatto epidemiologico del mesotelioma e presa in carico globale del paziente Massimo D Angelo Italia Produzione e utilizzo dell amianto Uno dei maggiori produttori ed utilizzatori
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale Agenzia Regionale della Sanità PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE (di cui intesa Stato / Regioni del 23 marzo 2005) PRIMA PARTE Prevenzione del Rischio Cardiovascolare
DettagliASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE Allegato 2. PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 1) Regione: Regione Autonoma della Sardegna 2) Titolo del progetto o del programma:
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PROGRAMMA DI SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICO-VAGINALE Anno 2009
DettagliINTEGRAZIONE TRA ORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE E SISTEMA INFORMATIVO
Torino, 24 maggio 2007 Workshop interregionale sui SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE E LA VALUTAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE I SISTEMI INFORMATIVI GESTIONALI (PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE) E VALUTAZIONE
DettagliIl «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia
Il «valore» oncologico per i cittadini: qualità, appropriatezza e allocazione delle risorse nei percorsi per Patologia a cura di M. Altini, D. Gallegati, L. Solinas, N. Gentili, I. Massa, W. Balzi, D.
DettagliImplementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara
SMC di Ferrara SICE Sessione Congiunta Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara Prof Antonio Frassoldati Dip. Oncologico-Medico Specialistico AOU ed AUSL di Ferrara
DettagliRapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni
Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni 2003-2012 Osservatorio Epidemiologico Registro Tumori della provincia di Pavia (a cura di Dr.sse Lorenza Boschetti e Anna Verri) Storia del Registro Tumori (RT)
DettagliDr. Roberto Murgo Coordinatore Breast Unit R. Cerase IRCCS, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo (FG)
Dr. Roberto Murgo Coordinatore Breast Unit R. Cerase IRCCS, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo (FG) Algoritmo di Diagnosi, Stadiazione e Trattamento, progressivamente più complesso
DettagliGLI INCONTRI TERRITORIALI
WORKSHOP La rete oncologica lombarda: integrazione tra cure specialistiche e primarie GLI INCONTRI TERRITORIALI Obiettivi: promuovere l integrazione dei nella rete oncologica riportare nel DIPO la discussione
DettagliReal World Data e Real World Evidence a supporto di una programmazione sanitaria regionale consapevole e strategica
Real World Data e Real World Evidence a supporto di una programmazione sanitaria regionale consapevole e strategica Lamberto Manzoli (a) Maria Elena Flacco (b) (a) (b) Professore ordinario di Epidemiologia,
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliDIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE NEL PAZIENTE GERIATRICO DEL TERZO MILLENNIO
DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE NEL PAZIENTE GERIATRICO DEL TERZO MILLENNIO SERGIO CATANZANI SSD GERIATRIA I LA DIMISSIONE OSPEDALIERA: Per essere sicura ed efficace richiede Comunicazione
DettagliMonitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna
Monitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna M. Taffurelli, F. Falcini*, F. Foca*, A. Ravaioli* Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliAzienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona. Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening
Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening Riferimenti legislativi A) Deliberazione Consiglio Regionale 29-7-99 n VI/1294 Piano oncologico Regionale 1999/2001
DettagliL ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento
L ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di
DettagliLa rete oncologica della Toscana
Associazione G. Dossetti: i valori sviluppo e tutela dei diritti La Rete Oncologica Laziale Punti di forza e criticità La rete oncologica della Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori
DettagliI dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici
I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su
DettagliIL REGISTRO TUMORI L U C I A B I S C E G L I A, D A N I L A B R U N O, V ANNA B U R G I O, A N T O N I O C H I E T I, A NNA S A LV AT O R E,
IL REGISTRO TUMORI L U C I A B I S C E G L I A, D A N I L A B R U N O, V ANNA B U R G I O, A N T O N I O C H I E T I, A NNA S A LV AT O R E, C I N Z I A TA N Z A R E L L A Come In Italia non esiste un
DettagliPERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA
PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo
DettagliLA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO
Una grave epidemia sociale I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA) Epidemiologia, prevenzione, clinica, riabilitazione Esperienze a confronto LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE,
DettagliCentro Sanitario Amianto PROGETTO CCM 2012 Modello operativo per la presa in carico globale del paziente affetto da mesotelioma
Centro Sanitario Amianto PROGETTO CCM 2012 Modello operativo per la presa in carico globale del paziente affetto da mesotelioma Massimo D Angelo Le aree di sviluppo del Progetto CCM Broni-PV Casale-AL
DettagliIndicatori per il governo clinico Tumore della mammella. Eugenio Paci UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva Registro Tumori della Regione Toscana
Indicatori per il governo clinico Tumore della mammella Eugenio Paci UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva Registro Tumori della e Toscana since 1985 Cancer Registry (1.167.000 pop.) RTT and since Cancer
DettagliLa Registrazione oncologica in Italia Meridionale: stato, criticità e prospettive
La Registrazione oncologica in Italia Meridionale: stato, criticità e prospettive Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania c/o ASL NA4 Cosenza 25/26 febbraio 2010 Distribuzione in Italia dei Registri
DettagliLa Rete oncologica per la gestione del tumore della mammella nel Lazio (DCA 38/2015)
«Breast Unit: il 2016 è alle porte. 5 Pavia Update on Breast Cancer» Milano, 19 giugno 2015 La Rete oncologica per la gestione del tumore della mammella nel Lazio (DCA 38/2015) Ester Zantedeschi Area Programmazione
DettagliIl modello organizzativo delle Breast Unit nella Regione Veneto
Il modello organizzativo delle Breast Unit nella Regione Veneto Claudio Pilerci Direttore Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Regione del Veneto Il modello organizzativo delle Breast Unit nella
DettagliDECRETO N Del 03/04/2017
DECRETO N. 3711 Del 03/04/2017 Identificativo Atto n. 106 DIREZIONE GENERALE WELFARE Oggetto AGGIORNAMENTO FASCE ETA TARGET DEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICI PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
DettagliDE BIASI, BIANCONI, DI GIORGI, ANITORI, CONTE, D ADDA, FASIOLO, FILIPPIN, LIUZZI, LO GIUDICE, MATTESINI, PEZZOPANE
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 3020 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PUGLISI, DE BIASI, BIANCONI, DI GIORGI, ANITORI, CONTE, D ADDA, FASIOLO, FILIPPIN, LIUZZI, LO GIUDICE, MATTESINI,
DettagliLa realtà attuale e caratteristiche. operanti. Dott. Fulvio Moirano Direttore Agenas
La realtà attuale e caratteristiche delle reti oncologiche regionali operanti Dott. Fulvio Moirano Direttore Agenas Roma, 29 settembre 2009 Sommario Il problema Il modello organizzativo e le reti regionali
Dettaglicarcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa )
carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) Carcinoma della mammella 37.000 nuovi casi ogni anno in Italia 2 picchi di età ( 50 70 anni )
DettagliIL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati
Dettagli