OPPORTUNITÀ E POSSIBILI SVILUPPI DELL'UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA SAR PER IL MONITORAGGIO DELLE DEFORMAZIONI SUPERFICIALI
|
|
- Patrizia Di Giacomo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OPPORTUNITÀ E POSSIBILI SVILUPPI DELL'UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA SAR PER IL MONITORAGGIO DELLE DEFORMAZIONI SUPERFICIALI Di Martire Diego, Domenico Calcaterra Dipartimento di Scienze della Terra, dell Ambiente e delle Risorse diego.dimartire@unina.it, domenico.calcaterra@unina.it Massimo Ramondini Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale ramondin@unina.it Sommario Sono ormai più di due decenni (primi anni 90) che la tecnica dell Interferometria Differenziale SAR (DInSAR) utilizzata per il monitoraggio di deformazioni superficiali ha catturato l attenzione dalla comunità scientifica. Dalle prime applicazioni degli inizi degli anni 90 sono stati particolarmente sviluppati gli algoritmi per le elaborazioni delle immagini radar, che possono essere raggruppati in tre grosse famiglie: PSInSAR, SBAS e algoritmi misti. La loro applicazione ha permesso di effettuare analisi di area vasta (migliaia di Km 2 ) con precisione sub-centimetrica nella valutazione delle deformazioni superficiali del suolo. Le informazioni ottenute mediante tale tecnica vanno ritenute come complementari ai dati rilevati al suolo mediante le classiche tecniche di monitoraggio; le applicazioni finora eseguite hanno evidenziato come i risultati ottenuti siano di notevole interesse per lo studio dei movimenti lenti sia del suolo che di strutture ed infrastrutture, rappresentando l'ideale complemento alla tradizionali tecniche di rilievo e controllo "ground-based" consentendo di effettuare il monitoraggio a costi ridotti se rapportati agli areali investigati. In questa nota sarà brevemente descritta la tecnica interferometrica ed illustrate le opportunità di utilizzo che negli ultimi anni sono state messe a disposizione sia del mondo scientifico che professionale. 1. La tecnica interferometrica L'Interferometria Differenziale SAR satellitare (DInSAR Gabriel et al., 1989) è una tecnica molto efficace per la misura accurata di movimenti lenti del terreno, di strutture ed infrastrutture dovuti a subsidenza, frane, terremoti e fenomeni vulcanici (Meisina et al., 2013, Cascini et al., 2013, Herrera et al., 2013, Di Martire et al., 2014). Mediante tale tecnica è possibile misurare spostamenti del terreno con precisione sub-centimetrica, a partire da dati acquisiti da satelliti che orbitano intorno alla terra ad una altezza media di 600 km. Il principio fondamentale alla base di questa tecnica è che la differenza di fase (interferogramma) tra due immagini SAR (Single Look Complex SLC) acquisite in tempi diversi e con angoli di vista leggermente differenti è connessa alla topografia della scena osservata nonché ad eventuali spostamenti avvenuti durante le differenti acquisizioni. Il segnale retrodiffuso dalla scena osservata viene quindi registrato in una matrice bidimensionale i cui valori rappresentano ampiezza e fase. L'ampiezza dipende dalla lunghezza d'onda del segnale trasmesso, dalla geometria di osservazione e dalle caratteristiche fisiche della scena osservata. La fase dipende, invece, dalla distanza tra l'antenna-bersaglio e dalle caratteristiche del mezzo di trasmissione e del target. Un esempio di ampiezza e di fase del segnale associato ad un'immagine radar è riportato in Figura 1. Dall'immagine di ampiezza (a sinistra) è, per esempio, possibile riconoscere una zona portuale ed il mare (zona nera). Al contrario la fase di una singola immagine SAR (sulla destra) sembra contenere solo rumore.
2 Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica IARG 2014 Fig 1. Immagine di ampiezza (sinistra) e fase (destra). Come detto in precedenza, ciò che effettivamente si calcola è la differenza di fase interferometrica, in ogni pixel costituente l immagine, tra le diverse acquisizioni. Tale differenza sinteticamente può essere espressa come somma di differenti contributi, secondo la seguente formula: dove i singoli contributi sono dovuti alle diverse geometrie di acquisizione (, alla topografia (, all eventuale spostamento (, ai fattori atmosferici ( ed al rumore (. L'estrazione dell'informazione di spostamento dalla fase interferometrica è un processo complesso. Infatti cambiamenti delle caratteristiche geometriche o fisiche del target, paragonabili con la lunghezza d'onda del segnale radar (variabile tra circa 3 e 25 cm), introducono variazioni di fase che possono superare il contributo dato dalla distanza tra radar e target, rendendo il segnale di fase del tutto inutilizzabile. Con le tecniche di elaborazione delle immagini SAR (Advanced-DInSAR) è possibile analizzare lunghe serie di dati ed estrarre misure di spostamento estremamente accurate su alcuni punti denominati Persistent Scatterers (PS). Questi punti sono identificabili solo in fase di elaborazione e corrispondono ad oggetti a terra che hanno un comportamento, dal punto di vista del segnale retrodiffuso, stabile nel tempo. Un altro aspetto fondamentale delle misure interferometriche è che la misura viene effettuata lungo la congiungente sensore-bersaglio (Line of Sight LOS). Per comprendere meglio il significato delle misure interferometriche possiamo fare riferimento alla Figura 2. Lo stesso fenomeno osservato da due punti di vista differenti comporta che la proiezione del vettore spostamento lungo la linea di vista del sensore abbia segno opposto. Nella geometria rappresentata in Figura 2a il bersaglio si allontana dal sensore (per convenzione movimento positivo). In Figura 2b, invece, il bersaglio si avvicina dal sensore (per convenzione movimento negativo). Questo esempio mostra chiaramente come, cambiando il punto di osservazione, la misura interferometrica di uno stesso fenomeno franoso possa cambiare significativamente (passando, in questo caso, da un valore positivo ad un valore negativo). E' evidente, pertanto, che per interpretare correttamente i risultati ottenuti da un'analisi interferometrica è di fondamentale importanza l esatta conoscenza delle geometrie di acquisizione. Con i sistemi satellitari attualmente disponibili è possibile eseguire analisi interferometriche utilizzando due geometrie di acquisizione complementari (ascendente/discendente o sinistra/destra); combinando il risultato di due analisi complementari su una stessa area, si riescono ad isolare la componente dello spostamento lungo la direzione est (H) e quella lungo la direzione verticale (V). Non è possibile, invece, misurare un'eventuale componente lungo la direzione nord (N) poiché, a causa delle orbite che percorrono, i
3 satelliti SAR sono del tutto ciechi a movimenti in direzione nord-sud. Fig 2. Geometria di acquisizione con individuazione della LOS. 2. Le tecniche di elaborazione delle immagini SAR Fin dai primi anni 2000 sono stati implementati algoritmi capaci di processare immagini SAR al fine di monitorare deformazioni del suolo con precisione elevatissima consentendo di valutare le serie storiche delle deformazioni. L evoluzione di tali tecniche nel tempo ha consentito di superare alcuni dei limiti intrinseci del processamento (decorrelazione spaziale e temporale, disturbi atmosferici). A seconda degli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere nell utilizzo dell interferometria possiamo distinguere due principali approcci: Permanent Scatterers Interferometry (PSInSAR - Ferretti et al., 2001) e Small BAseline Subset (SBAS - Berardino et al., 2002; Lanari et al., 2004). 2.1 PSInSAR La tecnica PSInSAR lavora con bersagli radar, detti PS, che sono praticamente immuni agli effetti di decorrelazione geometrica e temporale, presentando un elevata coerenza interferometrica in virtù di un elevata stabilità nel tempo della risposta elettromagnetica. I PS sono materializzati in elementi già presenti al suolo, quali manufatti (edifici, monumenti, strade, linee ferroviarie, tralicci) oppure elementi naturali (affioramenti rocciosi) mentre le aree vegetate o periodicamente innevate, non presentano PS al loro interno. Con tale approccio pertanto è possibile analizzare tutti gli interferogrammi definiti a partire dallo stack di immagini a disposizione, consentendo di effettuare le analisi sul singolo pixel che mostra una determinata qualità/stabilità in termini di fase. 2.2 SBAS La tecnica SBAS utilizza la combinazione di un numero elevato di interferogrammi differenziali caratterizzati da ridotta baseline spaziale e temporale, su cui è operata una media che permette di migliorare la qualità del segnale di fase mitigando gli effetti di decorrelazione e garantendo la possibilità di ottenere il maggior numero possibile di pixel coerenti (CP). Tale approccio consente quindi di effettuare analisi anche in zone non densamente urbanizzate consentendo di selezionare quelli che vengono definiti scatteratori distribuiti, ma caratterizzati da risoluzione spaziale ridotta se confrontata con i PS. 2.3 Approcci misti Negli ultimi anni sono stati implementati algoritmi di processamento misti che combinano sia la tecnica PSInSAR che la SBAS (Hooper, 2008, Ferretti et al., 2011), aventi come obiettivo principale l aumento del numero di punti monitorabili al fine di ridurre le incertezze nella misura delle
4 deformazioni. Infatti, aumentando il numero di punti monitorabili, e quindi riducendo la distanza tra questi, è possibile minimizzare le incertezze nella fase di interpolazione dei dati rendendo il processamento più affidabile. 3. Disponibilità di immagini e software per il processamento Grazie all aumento delle costellazioni di satelliti messi in orbita negli ultimi anni (Fig. 3) ed alle crescenti capacità dei nuovi sensori (X-band Cosmo-SkyMed, C-band RADARSAT-2, Terrasar-X) sia in termini di risoluzione al suolo (si va dai 3 ad 1 m) che dei tempi di rivisitazione (dagli 11 ai 4 giorni per i sensori in banda X), l utilizzo di dati di spostamento al suolo dedotti da immagini SAR ha subito un notevole sviluppo. Oggi sono disponibili immagini (di archivio o di nuova acquisizione) ottenute da differenti satelliti che lavorano in bande diverse (L circa 23 cm, C circa 6 cm, X circa 3 cm ). Le prime missioni ESA (ERS 1/2 ed ENVISAT) hanno acquisito immagini dell intera superficie terrestre nel periodo in banca C con risoluzioni dell ordine dei 5 x 20 m e con tempi di rivisitazione di 35 giorni. Si è passati successivamente ai satelliti canadesi (RADARSAT 1/2), che lavorano nella medesima banda, con i quali si è fatto un notevole passo avanti in termini di risoluzione spaziale (superiore a 3 m) e tempi di rivisitazione di 24 giorni. Infine, sempre nell ambito della banda C, la missione SENTINEL-1 (Berger et al., 2012), lanciata al principio del 2014, sviluppata dall ESA avrà come obiettivo principale quello di dare una certa continuità nelle acquisizioni, consentendo di agganciare le nuove immagini con quelle di archivio ERS-ENVISAT nell ambito del programma GMES (Global Monitoring for Environment and Security). E importante segnalare che le immagini SENTINEL-1 saranno completamente gratuite, ciò consentirà di dare un ulteriore impulso all utilizzo delle tecniche interferometriche per il monitoraggio delle deformazioni superficiali. Discorso diverso può essere fatto nel caso dei satelliti che lavorano in banda L (J-ERS e ALOS- PALSAR) che hanno acquisito fino al 2012, ma per i quali si prevede un aggiornamento con la messa in orbita del satellite argentino CONAE SAOCOM, il cui lancio è previsto per il European Space Agency (ESA) ERS-1 ERS-2 ENVISAT SENTINEL-1 Canadian Space Agency (CSA) Radarsat-1 Radarsat-2 German Space Agency (DLR) - EADS - Infoterra GmbH Terrasar-X TanDEM-X Terrasar-X2 Japanese Space Agency (JAPEX) JERS 1 ALOS Italian Space Agency (ASI) CSK1 CSK2 CSK3 CSK4 Fig 3. Cronistoria dei lanci dei satelliti e costellazioni equipaggiate con sensori SAR. Infine, il vero salto di qualità, nell utilizzo delle immagini SAR, si è avuto con il lancio dei satelliti di ultima generazione che lavorano con sensori in banda X. Infatti, le Agenzie Spaziali Italiana (ASI) e
5 Tedesca (DLR) con le costellazioni Cosmo-SkyMed e Terrasar-X hanno consentito di portare le risoluzioni delle immagini SAR fino ad 1 x 1 m e tempi di rivisitazione tra i 4 ed gli 11 giorni, aumentando notevolmente la precisione e la capacità di monitorare fenomeni deformativi. Per ciò che concerne i software per il processamento delle immagini SAR, negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti. Infatti, se da un lato gli approcci sono rimasti essenzialmente due (vedi par. 2), i software messi a punto da Università, Centri di Ricerca o da imprese sono diversi (Tabella 1). Tab 1. Elenco di alcuni software per il processamento interferometrico. Software Licenza Sito PSInSAR /SqueeSAR Commercial/research GMTSAR open IMAGINE SAR Interferometry commercial ROI PAC open DORIS open IMAGINE/IMAGINERadarMappingSuite/ IPTA commercial PSP-IFSAR Commercial/research SARscape commercial Orfeo Toolbox open Next ESA SAR ToolBox open SARPROZ research StaMPS/MTI open GIAnT open SBAS research IREA-CNR SPN commercial SUBSOFT processor research Universitat Politecnica de Catalunya ISBAS research Nottingham University SPINUA research Politecnico di Bari La capacità di processamento, infatti, fino a qualche anno fa era uno dei limiti principali nella diffusione di tale tecnica sia in ambito scientifico che professionale. Erano pochi gli enti al mondo capaci di processare i dati radar che allo stesso tempo però difficilmente interagivano con chi deteneva invece conoscenze nell ambito del monitoraggio delle deformazioni del terreno. Con la disponibilità di software open source la possibilità di processamento sono notevolmente aumentate, consentendo di far interagire figure scientifiche/professionali di differente estrazione. 4. Conclusioni Sebbene solo da circa 20 anni si sia iniziato a utilizzare le immagini SAR per la valutazione delle deformazioni superficiali del suolo, l estrema versatilità e le grandi potenzialità di tale tecnica ne hanno favorito la rapida crescita in termini di utilizzo nel monitoraggio remoto di area vasta con dettagli tipici della piccola scala. La disponibilità di serie storiche di immagini che coprono l intervallo temporale , hanno consentito di studiare l evoluzione temporale di fenomeni che difficilmente possono essere analizzati con le classiche tecniche di monitoraggio; inoltre lo sviluppo di metodi di elaborazioni di immagini specifici per i differenti casi di studio hanno permesso sempre di più l affermarsi di tale tecnica di telerilevamento. Infatti sulla scorta dei confortanti risultati ottenuti nelle diverse applicazioni è possibile sottolineare i
6 vantaggi che tale tecnica ha indubbiamente dimostrato: - Ottimo rapporto costi-benefici nell ambito delle applicazioni di monitoraggio di area vasta; - Alta precisione (sub-centimetrica) nella valutazione delle deformazioni (comparabile con le tecniche più avanzate come GPS); - Altissima densità di punti monitorabili (da centinaia a migliaia di punti per Km 2 ); - Accuratezza nella georeferenziazione dei target (inferiore ai 5 m); - Utilizzo di target naturali distribuiti negli areali da investigare (senza la necessità di installazione di manufatti artigianali) conseguente costo nullo di manutenzione degli stessi. E in quest ottica che tale tecnologia nel futuro dovrà sempre più essere utilizzata sia dalla comunità scientifica, al fine di implementare sempre nuovi algoritmi per ottimizzare i risultati, che dagli enti preposti alla pianificazione e gestione del territorio al fine di sfruttare a pieno le enormi potenzialità. Bibliografia Berardino P, Fornaro G, Lanari R, Sansosti E. (2002). A new Algorithm for Surface Deformation Monitoring based on Small Baseline Differential SAR Interferograms. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, 40, 11, pp Berger M, Moreno J, Johannessen J, Levelt P, Hanssen R, (2012). ESA's sentinel missions in support of Earth system science. Remote Sens. Environ. 120 (2012), Cascini L, Peduto D, Reale D, Arena L, Ferlisi S, Verde S, Fornaro G. (2013). Detection and monitoring of facilities exposed to subsidence phenomena via past and current generation SAR sensors, Journal of Geophysics and Engineering (submitted). Di Martire D, Iglesias R, Monells D, Centolanza G, Sica S, Pagano L, Mallorquì JJ, Calcaterra D. (2014). Comparison between Differential SAR interferometry and ground measurements data in the displacement monitoring of the earth-dam of Conza della Campania (Italy). Remote Sensing of Environment 148C (2014), pp , Ferretti A, Prati C, Rocca F. (2001). Permanent scatterers in SAR interferometry. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing 39(1),8 20. Gabriel A K, Goldstein R M., Zebker H A. (1989). Mapping small elevation changes over large areas: Differential interferometry, J. Geophys. Res., 94, , doi: /jb094ib07p Herrera G, Gutiérrez F, García-Davalillo JC, Guerrero J, Notti D, Galve JP, Fernández Merodo JA, Cooksley G. (2013). Multi sensor advanced DInSAR monitoring of very slow landslides: the Tena Valley case study (Central Spanish Pyrenees). Remote Sens. Environ. 128, Hooper A. (2008). A multi-temporal InSAR method incorporating both persistent scatterer and small baseline approaches, Geophys. Res. Lett., 35, L16302, doi: /2008gl Lanari R, Mora O, Manunta M, Mallorqui JJ, Berardino P, Sansosti E. (2004). A small baseline approach for investigating deformations on full resolution Differential SAR Interferograms. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, 42: Meisina C, Notti D, Zucca F, Ceriani M, Colombo A, Poggi F, Roccati A, Zaccone A. (2013). The use of PSInSAR and SqueeSAR techniques for updating landslide inventories. In: Margottini C.et al. (Eds.), Landslide Science and Practice, vol.1. Springer-Verlag, Berlin Heidelberg, pp
Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR
Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR C. Tolomei, S. Salvi, S. Atzori - INGV CNT F. Canova - Università di
DettagliSistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente
Sistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente Riccardo Lanari Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell Ambiente (IREA) Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dettagli10 anni di utilizzo dei dati COSMO-SkyMed per l'analisi delle deformazioni del suolo in aree vulcaniche. Riccardo Lanari.
10 anni di utilizzo dei dati COSMO-SkyMed per l'analisi delle deformazioni del suolo in aree vulcaniche Riccardo Lanari Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell Ambiente (IREA) Consiglio Nazionale
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Principi base della Tecnica Interferometrica
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliIl dato radar satellitare: uno strumento operativo per il monitoraggio del territorio e delle sue infrastrutture
Il dato radar satellitare: uno strumento operativo per il monitoraggio del territorio e delle sue infrastrutture Dott.ssa Iolanda Iannicella Bologna, 5 luglio 2017 Telerilevamento satellitare Circa un
DettagliMonitoraggio radar satellitare: dalla scala regionale al singolo edificio ALESSANDRO FERRETTI
Monitoraggio radar satellitare: dalla scala regionale al singolo edificio ALESSANDRO FERRETTI Milano, 22 gennaio 2018 Confronto radar - ottico Radar Ottico Zona EXPO (2010) Zona Expo (2014) Zona Expo Immagine
DettagliL impatto dei sensori SAR di seconda generazione nell analisi delle deformazioni del suolo con serie temporali DInSAR: il caso di COSMO-SkyMed
L impatto dei sensori SAR di seconda generazione nell analisi delle deformazioni del suolo con serie temporali DInSAR: il caso di COSMO-SkyMed Manuela Bonano (*,**), Francesco Casu (*), Riccardo Lanari
DettagliAPPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE
APPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE Diego Di Martire, Massimo Ramondini, Domenico Calcaterra
DettagliCOSMO-SkyMed Applications CNR-IREA
COSMO-SkyMed Applications CNR-IREA Contents 1. Campi Flegrei Pisciarelli 2. Etna Terremoto Permicana 3. Merapi Eruzione 2010 4. Abruzzo Terremoto 2009 5. Conclusion 1 Campi Flegrei (Pisciarelli) Campi
DettagliCOSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo
COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo Dopo il terremoto del 6 Aprile, COSMO-SkyMed ha continuato ad acquisire immagini sull Abruzzo per il Dipartimento di Protezione Civile, con l
DettagliSEMINARIO TECNICO SISTEMI DI DIAGNOSTICA MOBILE DELLA INFRASTRUTTURA E DEL MATERIALE ROTABILE
SEMINARIO TECNICO SISTEMI DI DIAGNOSTICA MOBILE DELLA INFRASTRUTTURA E DEL MATERIALE ROTABILE «Tecniche di interferometria satellitare per l individuazione di aree con dissesti non cartografati» Bologna
DettagliL IMPIEGO DI DATI DINSAR NELLA CARATTERIZZAZIONE A SCALA DI BACINO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA
L IMPIEGO DI DATI DINSAR NELLA CARATTERIZZAZIONE A SCALA DI BACINO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA Leonardo Cascini, Settimio Ferlisi, Dario Peduto, Livia Arena Dipartimento di Ingegneria Civile,
DettagliCURRICULUM VITAE ATTIVITÀ SCIENTIFICA
CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Notti Davide nato ad Alessandria il 14/12/1981 cittadinanza: italiana residente in Alessandria - Via S. Giovanni Bosco, 37 Codice Fiscale: NTTDVD81T14A182W Tel: 0131231803
DettagliUN APPROCCIO MULTISCALARE PER L USO DEI DATI DINSAR NELL ANALISI DI FENOMENI DI SUBSIDENZA IN AREE URBANE
UN APPROCCIO MULTISCALARE PER L USO DEI DATI DINSAR NELL ANALISI DI FENOMENI DI SUBSIDENZA IN AREE URBANE Leonardo Cascini, Settimio Ferlisi, Dario Peduto, Livia Arena Dipartimento di Ingegneria Civile,
DettagliAPPLICAZIONI DI MONITORAGGIO SAR PER LA GESTIONE DI INFRASTRUTTURE VIARIE
APPLICAZIONI DI MONITORAGGIO SAR PER LA GESTIONE DI INFRASTRUTTURE VIARIE Donato Infante Università degli Studi di Napoli Federico II donato.infante@unina.it Luca Tucci Vitiello ANAS S.p.A. luca.tuccivitiello@libero.it
DettagliControlli del territorio e tecnologie spaziali
SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria
DettagliMonitoraggio dei vulcani del distretto campano mediante tecniche avanzate di Interferometria Radar ad Apertura Sintetica (DInSAR)
Monitoraggio dei vulcani del distretto campano mediante tecniche avanzate di Interferometria Radar ad Apertura Sintetica (DInSAR) Francesco Casu, Gianfranco Fornaro, Mariarosaria Manzo, Eugenio Sansosti
DettagliL'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI
L'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Università degli studi di Napoli Federico II diego.dimartire@unina.it;
DettagliMisure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR )
Misure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR ) Ing. Davide Colombo, Ing. Stefano Cespa Tele-Rilevamento Europa Bevagna, 5 giugno 2007 COPYRIGHT - Tele-Rilevamento Europa 2007 1 Copyright - Tele-Rilevamento
DettagliInterferometria radar da satellite Update sulla tecnologia
Interferometria radar da satellite Update sulla tecnologia 1 Copyright - Tele-Rilevamento Europa - 2004 Cos e un PS? Pixel con alta riflettivita e segnale di fase stabile sono identificati come PS Segnale
DettagliGenerazione di serie temporali di deformazione del suolo da dati COSMO SkyMed su piattaforme di elaborazione distribuite
Generazione di serie temporali di deformazione del suolo da dati COSMO SkyMed su piattaforme di elaborazione distribuite IREA-CNR Ivana Zinno, M. Bonano, F. Casu, C. De Luca, R. Lanari, M. Manunta, MR.
DettagliSistemi di diagnostica mobile dell infrastruttura e del materiale rotabile
SEMINARIO TECNICO Sistemi di diagnostica mobile dell infrastruttura e del materiale rotabile Monitoraggio degli edifici e analisi degli spostamenti superficiali del terreno lungo le linee ferroviarie mediante
DettagliLA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)
LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) Cosa è la GEOMATICA? 2 GEOMATICA per il controllo del territorio 3 Conoscere il territorio significa anche
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio CORSO DI FRANE Presentazione caso studio ANALISI RIGUARDANTE IL PRIMA, IL
DettagliBeni culturali e nuove tecnologie di monitoraggio satellitare e in situ
Beni culturali e nuove tecnologie di monitoraggio satellitare e in situ Carla Iadanza, Daniele Spizzichino ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale MONITORAGGIO SATELLITARE Interferometria
DettagliDottorando : Buonanno Sabatino Ciclo: XXX. SEZIONE A Ricerca di Dottorato
DOTTORATO DI RICERCA IN INFRASTRUTTURE E TRASPORTI SCHEDA PER L AMMISSIONE AL II ANNO DI CORSO Dottorando : Buonanno Sabatino Ciclo: XXX Curriculum: Infrastrutture e trasporti Tutore: Prof.ssa Maria Marsella
DettagliMappatura di aree inondate da immagini satellitari
Mappatura di aree inondate da immagini satellitari Ing. Antonio Cotroneo cotroneoingegneria@gmail.com www.cotroneoingegneria.it Sommario Introduzione al Telerilevamento (Remote Sensing) e principi generali
DettagliStudio e monitoraggio della Rupe di San Leo (Provincia di Rimini)
Studio e monitoraggio della Rupe di San Leo (Provincia di Rimini) Firenze, 5 maggio 2014 Gruppo proponente Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra (DST-UNIFI), Centro di
DettagliDOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLA TERRA FRANCESCA CIGNA
DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLA TERRA FRANCESCA CIGNA Applicazione di tecniche interferometriche radar avanzate per la mappatura rapida e il monitoraggio dei dissesti idrogeologici settore scientifico
DettagliInterpretazione di dati radar satellitari per la valutazione di movimenti di massa localizzati
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri PhD Thesis Interpretazione di dati radar satellitari per la valutazione
DettagliL algoritmo P-SBAS per l elaborazione automatica di dati SAR interferometrici su grande scala
L algoritmo P-SBAS per l elaborazione automatica di dati SAR interferometrici su grande scala Claudio De Luca (*,**), Stefano Elefante (*), Pasquale Imperatore (*), Michele Manunta (*), Ivana Zinno (*),
DettagliMultitemporal SAR Amplitude analysis for Villa Santa Lucia landslide detection (Chile)
GIT-SI 2018 Fortezza Firmafede Multitemporal SAR Amplitude analysis for Villa Santa Lucia landslide detection (Chile) Margherita Rocchetti (1), Alessandro C. Mondini (1) (1) CNR IRPI, via Madonna Alta
DettagliRADAR (RAdio Detection And Ranging)
RADAR (RAdio Detection And Ranging) RISOLUZIONE IN DISTANZA R2 R1 EQUAZIONE DEL RADAR Densità superficiale di potenza sull oggetto osservato Sezione trasversa bistatica di scattering dell oggetto osservato:
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Linee guida PS. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliDoc. No H1 Rev. 0 - Ottobre 2016 APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO
APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO D.1 INTRODUZIONE APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO Edison S.p.a. ha avviato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale
DettagliAdvanced Geomatics solutions: from Academy to Industry
Advanced Geomatics solutions: from Academy to Industry Kuaternion Let s measure your World Start Up di www.kuaternion.com CHI SIAMO Costituita nel Dicembre del 2014 come Start Up del Dipartimento di Ingegneria
DettagliRilevamento di deformazioni del suolo in Daunia (Puglia) per mezzo di tecniche interferometriche SAR
Rilevamento di deformazioni del suolo in Daunia (Puglia) per mezzo di tecniche interferometriche SAR Raffaele Nutricato (*), Davide Oscar Nitti (*), Maria Teresa Chiaradia (**) Fabio Bovenga (***), Alberto
DettagliMisurare le deformazioni della superficie terrestre con i Radar satellitari. Claudio Prati Politecnico di Milano
Misurare le deformazioni della superficie terrestre con i Radar satellitari Claudio Prati Politecnico di Milano E-mail: claudio.prati@polimi.it Ottobre 2012 Le placche sono mosse dai moti convettivi del
DettagliApplicazioni del telerilevamento con Radar ad Apertura Sintetica al monitoraggio ambientale e alla sicurezza
Programma di ricerca Stato progetto: Nuovo Titolo italiano: Applicazioni del telerilevamento con Radar ad Apertura Sintetica al monitoraggio ambientale e alla sicurezza Titolo inglese: Synthetic Aperture
DettagliElaborazione di dati radar satellitari per la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale della Lombardia
Elaborazione di dati radar satellitari per la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale della Lombardia Sergio URBISCI (*), Jacopo ALLIEVI(**), Stefano CESPA(**), C. GERVASI(**) (*) Direzione Generale
DettagliWHERE World HEritage monitoring by Remote sensing
WHERE World HEritage monitoring by Remote sensing L Osservazione della Terra a salvaguardia dei Beni Culturali Modulo Interferometrico Maria Marsella, Silvia Scifoni, Marianna Scutti, Alberico Sonnessa
DettagliUniversità degli studi di Salerno
Università degli studi di Salerno Facoltà di ingegneria Corso di Frane Analisi di un caso studio descritto nell articolo scientifico in lingua inglese: Integration between based and satellite SAR data
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: DALLA LIVELLAZIONE ALL INTERFEROMETRIA SATELLITARE
IL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: DALLA LIVELLAZIONE ALL INTERFEROMETRIA SATELLITARE Flavio Bonsignore, Giacomo Zaccanti ARPAE - Direzione Tecnica Bologna, 5 luglio 2017 LA SUBSIDENZA
DettagliENVI SARscape Soluzioni SAR in ENVI
DA DATI SAR A INFORMAZIONI ENVI SARscape Soluzioni SAR in ENVI L immagine Diventa Conoscenza I dati SAR offrono un livello di informazione unico, che mette in luce nuovi dettagli per aiutarvi a prendere
DettagliUniversità degli Studi di Salerno Dipartimento di Ingegneria Civile A.A Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio
Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Ingegneria Civile A.A. 2014-2015 Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Frane Seminario a cura di: Ing. Dario Peduto
DettagliUTILIZZO DI DATI SATELLITARI DI TIPO SAR PER IL MONITORAGGIO DEI CORSI D ACQUA
UTILIZZO DI DATI SATELLITARI DI TIPO SAR PER IL MONITORAGGIO DEI CORSI D ACQUA Maria Nicolina Papa & Francesco Mitidieri Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno Donato Amitrano
DettagliSISTEMA DI MONITORAGGIO SPERIMENTALE DEL FRONTE GLACIALE DEL GHIACCIAIO DI PLANPINCIEUX
ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA (IRPI) Perugia U.O.S. Torino Strada delle Cacce, 73 10135 TORINO Rapporto Interno Internal report R.I. 2015/07 SISTEMA DI MONITORAGGIO SPERIMENTALE DEL
DettagliUniversità degli Studi di Salerno - Facoltà di Ingegneria A.A Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio
Università degli Studi di Salerno - Facoltà di Ingegneria A.A. 2013-2014 Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Frane Analisi ed interpretazione di spostamenti superficiali
DettagliPSInSAR - Manuale d uso
Data: Luglio 2008 Tele-Rilevamento Europa 2008 Sedi operative Tele-Rilevamento Europa - T.R.E. s.r.l Via Vittoria Colonna, 7 20149 Milano - Italia Tel.: +39.02.4343.121 Fax: +39.02.4343.1230 www.treuropa.com
DettagliAnalisi del sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo con tecniche di Interferometria SAR differenziale.
Analisi del sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo con tecniche di Interferometria SAR differenziale. Davide O. Nitti 1, Fabio Rana 2, Fabio Bovenga 3, Raffaele Nutricato 2, Mario Tragni 4, Maria Teresa Chiaradia
DettagliII workshop novembre 2010
II workshop novembre 2010 Analisi dei prodotti di crisi Mappe di deformazione ottenute utilizzando coppie interferometriche F. Guglielmino e G. Puglisi INGV- Sezione di Catania Durante la Versione 2 del
DettagliBOLOGNA, 3 dicembre 2007
BOLOGNA, 3 dicembre 2007 Autorità di Bacino del Fiume Arno Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno tramite l utilizzo della tecnica di Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino
DettagliMAPPATURA REGIONALE DELLE AREE MONITORABILI MEDIANTE L USO DELLA TECNICA PS
MAPPATURA REGIONALE DELLE AREE MONITORABILI MEDIANTE L USO DELLA TECNICA PS Alessio COLOMBO (*), Luca MALLEN (*), Rocco PISPICO (*), Chiara GIANNICO (**), Marco BIANCHI (**), Giuliano SAVIO (**) (*) ARPA
DettagliCaratterizzazione dei punti di misura radar in ambito urbano per lo studio delle deformazioni
Caratterizzazione dei punti di misura radar in ambito urbano per lo studio delle deformazioni Alessandro Ferretti (2), Daniele Perissin (1), Claudio Prati (1), Fabio Rocca (1) (1) Politecnico di Milano
DettagliBando Tematico 02 - Osservazione della Terra Archiving Data Fusion
Bando Tematico 02 - Osservazione della Terra Archiving Data Fusion Sergio Samarelli samarelli@planetek.it pkt293-08-1.0 Roma, 13 luglio 2011 Necessità & Requisiti Crescente richiesta di servizi di monitoraggio
DettagliLa digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Maria Siclari Direttore Generale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La Rete
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE ANNO ACCADEMICO 2013/2014 STUDIO DELLE RELAZIONI TRA GLI SPOSTAMENTI SUPERFICIALI E I DATI GEOLOGICI DEL SOTTOSUOLO IN UN'AREA SUBSIDENTE
DettagliSTUDIO DELLE DEFORMAZIONI DEL SUOLO MEDIANTE ANALISI SATELLITARI E MODELLAZIONE GEOFISICA AVANZATA
STUDIO DELLE DEFORMAZIONI DEL SUOLO MEDIANTE ANALISI SATELLITARI E MODELLAZIONE GEOFISICA AVANZATA M. Manzo, G. Solaro, M. Bonano, S. Buonanno, R. Castaldo, F. Casu, C. De Luca, V. De Novellis, A. Fusco,
DettagliMisurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari
Arpa Emilia-Romagna Bologna 3 Dicembre 2007 Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Claudio Prati - Politecnico di Milano e.mail prati@elet.polimi.it 1 C. Prati Misurare le deformazioni
DettagliPremessa. La ricezione. L antenna principale del MARSec, 4,5 metri di diametro, riceve in banda X e può muoversi su tre assi.
Premessa. Alla fine dello scorso anno, il Gruppo Golemsoftware entra a far parte di Marsec Spa (Agenzia Mediterranea per il Telerilevamento ed il monitoraggio Ambientale),per effetto della legge Bersani
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliDATI PSInSAR DA PIATTAFORMA ERS-ENVISAT-RADARSAT
DATI PSInSAR DA PIATTAFORMA ERS-ENVISAT-RADARSAT Nell ambito della pianificazione territoriale e della gestione e programmazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio
DettagliMonitoraggio e allertamento per il rischio di frana. Nicola Casagli
Monitoraggio e allertamento per il rischio di frana Nicola Casagli Non vi è distanza sulla terra che le radiocomunicazioni non possono superare Guglielmo Marconi 1874-1937 Capo Matapan (28-29 marzo 1941)
DettagliOsservazione della Terra
Osservazione della Terra Gli istituti hanno proposto di partecipare al progetto OT con i seguenti gruppi di lavoro: IFAC Tecnologie attive e passive per il sondaggio dell'atmosfera IFAC Telerilevamento
DettagliLinee guida per l utilizzo dei dati interferometrici del geoportale Regione Toscana
Linee guida per l utilizzo dei dati interferometrici del geoportale Regione Toscana Manuale d uso Firenze, 29 settembre 2018 2 Responsabili del progetto Prof. Nicola CASAGLI Università degli Studi di Firenze
DettagliL'aggiornamento dell'inventario dei fenomeni franosi del territorio piemontese nell ambito del Progetto RiskNat (Programma Alcotra)
L'aggiornamento dell'inventario dei fenomeni franosi del territorio piemontese nell ambito del Progetto RiskNat (Programma Alcotra) Arpa Piemonte Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto Inventario dei
DettagliSequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Risultati iniziali delle analisi interferometriche satellitari Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian Bignami, Cristiano
DettagliBANDO PERIODICO RISERVATO ALLE P.M.I. BANDO TEMATICO N.
SESAR SEnsori di terra compatti per monitoraggio SAR BANDO PERIODICO RISERVATO ALLE P.M.I. BANDO TEMATICO N. 01 Materiali - Componenti Sensori INDICE Presentazioni Società (SE-TRE) Introduzione Aspetti
DettagliUtilizzo dell interferometria SAR per la generazione di DSM ed il controllo delle deformazioni del suolo in Calabria Centrale
Utilizzo dell interferometria SAR per la generazione di DSM ed il controllo delle deformazioni del suolo in Calabria Centrale Gerardo FORTUNATO (*), Fabrizio FERRUCCI (*) (*) Dipartimento di Scienze della
DettagliProgetto HUMUS HUMidity Unraveling System
Workshop ASI 4 Bando PMI Navigazione e Osservazione della Terra: utilizzo delle Infrastrutture spaziali nazionali e comunitarie Roma, 27 Maggio 2015 Progetto HUMUS HUMidity Unraveling System 1 Obiettivi
DettagliL a S c u o l a C o p e r n i c u s
L a S c u o l a C o p e r n i c u s 2 0 1 8 I l T e l e r i l e v a m e n t o p e r l A g r i c o l t u r a 4. 0 Esempio pratico nell uso dei dati satellitari gratuiti Sentinel per l agricoltura con il
DettagliPREVENZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO
Monitoraggio di variazioni di stabilità degli edifici in muratura durante uno sciame sismico ante-evento (foreshock): il caso dell'aquila. Applicazioni di tecniche di geodesia spaziale Dott. Massimo Morigi
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di stoccaggio di SETTALA. (Aggiornamento dati Ottobre 2011)
March 212 1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di stoccaggio di SETTALA (Aggiornamento dati Ottobre 211) A. BAGLIANI A. MOSCONI Mar 212 REV. DESCRIPTION PREPARED BY CHECKED BY APPROVED
DettagliTecniche di Telerilevamento SAR (Synthetic Aperture Radar) Kick-off Giornata di Programmazione e Coordinamento delle Attività
Tecniche di Telerilevamento SAR (Synthetic Aperture Radar) STUDIO E MONITORAGGIO DEL QUADRO FESSURATIVO E DEL COMPORTAMENTO SISMICO DEL DUOMO DI ORVIETO F. Borfecchia, M. Pollino, L. La Porta, L. De Cecco,
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di Stoccaggio FIUME TRESTE. Concessione STOGIT. (Aggiornamento dati Novembre 2012)
January 213 GEOD_131_d39 1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di Stoccaggio FIUME TRESTE Concessione STOGIT (Aggiornamento dati Novembre 212) G. DELL ELCE A. MOSCONI January 213 REV.
DettagliFabio Pacifici. Earth Observation Laboratory DISP, Tor Vergata University, Rome, Italy. 17 Gennaio 2008
Synthetic Aperture Radar: Applicazioni nel Telerilevamento Fabio Pacifici f.pacifici@disp.uniroma2.it it Earth Observation Laboratory DISP, Tor Vergata University, Rome, Italy 17 Gennaio 2008 Sistemi di
DettagliCONCESSIONE SETTALA STOCCAGGIO MONITORAGGIO DEI MOVIMENTI DEL SUOLO. (aggiornamento dati a Novembre 2017)
STOGIT - GIAC PAG 1 DI 37 CONCESSIONE SETTALA STOCCAGGIO MONITORAGGIO DEI MOVIMENTI DEL SUOLO (aggiornamento dati a Novembre 2017) Marzo 2018 A. Guarcello A. Mantegazzi E. Cairo C. Coti DATA DI EMISSIONE
Dettaglianno V SETTEMBRE - OTTOBRE 2013
anno V SETTEMBRE - OTTOBRE 2013 29 misure La subsidenza naturale e antropica di Venezia Monitoraggio e analisi tramite satelliti con tecnologia Synthetic Aperture Radar (SAR) di Pietro Teatini Dipartimento
DettagliIntroduzione al TELERILEVAMENTO. (Remote Sensing) Docente: Andrea Piemonte
Introduzione al TELERILEVAMENTO (Remote Sensing) Slide 1 COS È È una disciplina del rilevamento che ha come scopo la produzione di mappe tematiche o comunque l estrazione di un certo tipo di informazioni
DettagliCollaborative Project Funded by the European Commission 7th Framework Programme
ASI Workshop 7th Framework Programme GMES Rome 27 June 2012 Collaborative Project Funded by the European Commission 7th Framework Programme Activity area: 9.1.1, Space-based applications at the service
DettagliAlessandro Coletta 1
Alessandro Coletta 1 Infrastrutture Satellitari Radar Items: Obiettivi dell Unità e risultati ottenuti Modalità di organizzazione del lavoro e innovazione Rapporti con le varie strutture dell ASI Suggerimenti
DettagliUN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI
UN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI Livia Arena, Dario Peduto, Settimio Ferlisi, Leonardo Cascini Dipartimento di Ingegneria Civile, Università
DettagliLa Rete NeVoCGPS (Neapolitan Volcanoes Continuous GPS), per il monitoraggio delle deformazioni del suolo nell area vulcanica napoletana.
La Rete NeVoCGPS (Neapolitan Volcanoes Continuous GPS), per il monitoraggio delle deformazioni del suolo nell area vulcanica napoletana. Mario Dolce ( a ), Giuseppe Brandi ( a ), Giovanni Scarpato ( a
DettagliLungolago di Como. Proposta tecnica ed economica
Lungolago di Como Analisi di dati radar satellitari acquisti sull area di interesse ed elaborati con tecnologia SqueeSAR Proposta tecnica ed economica Alla cortese attenzione di: Sig. Sindaco Dott. Geol.
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: RISULTATI RECENTI
IL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: RISULTATI RECENTI G BITELLI (*), F. BONSIGNORE (**), L. VITTUARI (*) (*) DISTART, Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna, Viale Risorgimento 2,
DettagliSequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Aggiornamento delle analisi interferometriche satellitari e modelli di sorgente Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di stoccaggio di SERGNANO. (Aggiornamento dati Ottobre 2010)
February 211 GEOD_112_d2 1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di stoccaggio di SERGNANO (Aggiornamento dati Ottobre 21) A. BAGLIANI A. MOSCONI Feb. 211 REV. DESCRIPTION PREPARED BY CHECKED
DettagliCorso di Telerilevamento Attivo con dati SAR della costellazione Sentinel-1 (programma Copernicus)
www.terrelogiche.com Corso di Telerilevamento Attivo con dati SAR della costellazione Sentinel-1 (programma Copernicus) Monitoraggio in continuo e mappatura della superficie terrestre con dati SAR (Radar
DettagliUTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA RADAR SATELLITARE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE NEL BACINO DEL FIUME ARNO
UTILIZZO DELL INTERFEROMETRIA RADAR SATELLITARE PER LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE NEL BACINO DEL FIUME ARNO Giovanni Montini, Bernardo Mazzanti, Marcello Brugioni Riassunto Lo scopo del
DettagliSequenza sismica del Centro Italia
Sequenza sismica del Centro Italia 2016-2017 Aggiornamento delle analisi interferometriche satellitari e modello preliminare di sorgente per gli eventi del 18/1/17 Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR
DettagliLINEE GUIDA PER L ANALISI DI DATI INTERFEROMETRICI SATELLITARI IN AREE SOGGETTE A DISSESTI IDROGEOLOGICI
Piano Straordinario di Telerilevamento Ambientale (PST-A) Lotto 2 LINEE GUIDA PER L ANALISI DI DATI INTERFEROMETRICI SATELLITARI IN AREE SOGGETTE A DISSESTI IDROGEOLOGICI Versione 1.0 Dicembre 2009 Pagina
DettagliConclusione delle attività per il I anno (1/5)
Conclusione delle attività per il I anno (1/5) Nome Dottorando: Paolo Falcone Ciclo: XXV ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE (10-0 CFU) 1 Titolo del corso Durata/ Tipologia selezionato 3 periodo 4 Sistemi Radar
DettagliIncontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica IARG 2014 Chieti e Pescara, luglio
IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO INTEGRATO CON DATI SATELLITARI ED IN SITU FINALIZZATO ALLA MODELLAZIONE GEOTECNICA DELLA SUBSIDENZA NELLA CITTÀ DI MURCIA (SE SPAGNA) Serena Tessitore, Domenico
DettagliImmagini satellitari ad alta risoluzione
Immagini satellitari ad alta risoluzione Caratteristiche dei prodotti disponibili Possibile utilizzo per scopi cartografici Cenno al procedimento di ortorettifica in collaborazione con Università degli
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l ambiente ed il territorio CORSO DI FRANE RELAZIONE CASO STUDIO ANALISI RIGUARDANTE IL PRIMA, IL DURANTE
DettagliIL GPS sistema di satelliti segmento di terra segnali elettromagnetici ricevitori
IL GPS Il GPS Global Positioning System è costituito da un sistema di satelliti orbitanti all altezza di circa 20.000 km, controllati da un segmento di terra che ne determina con precisione le orbite.
DettagliProgetto SloMove Validazione di sistemi di monitoraggio satellitari e terrestri per deformazioni del suolo
Progetto SloMove Validazione di sistemi di monitoraggio satellitari e terrestri per deformazioni del suolo Christian Iasio (*), Giulia Chinellato (*), Volkmar Mair (**), Claudia Strada (**), David Mosna
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di stoccaggio di SETTALA. Concessione STOGIT. (Aggiornamento dati Ottobre 2014)
1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di stoccaggio di SETTALA Concessione STOGIT (Aggiornamento dati Ottobre 214) G. DELL ELCE A. MOSCONI Jan 215 REV. DESCRIPTION PREPARED BY CHECKED
Dettagli