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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MACERATA, GLI ENTI CAPOFILA DEGLI AMBITI TERRITORIALI SOCIALI N. XV, XVI, XVII, XVIII, I COMUNI DI RECANATI E MONTEFANO E L ENTE NAZIONALE SORDI O.N.L.U.S. - SEZ. DI MACERATA PER L AFFIDAMENTO TEMPORANEO E SPERIMENTALE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE A STUDENTI SORDI. Premesso che - la Provincia di Macerata ha mantenuto la competenza in materia di erogazione diretta del servizio di assistenza alla comunicazione ai studenti sordi; - che tale funzione, inizialmente assegnata ai Comuni dalla Legge 8 giugno 1990 n.142, è stata restituita alla Province dall art. 5 della Legge n. 67 che le esercitano direttamente o in regime di convenzione con i Comuni, secondo quanto previsto dalle Leggi Regionali di settore, che le Regioni approveranno entro il 31 dicembre 1993; - con l entrata in vigore della Legge 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, il legislatore ha individuato nell assistente alla comunicazione la figura professionale preposta ad espletare il servizio di assistenza scolastica in favore di studenti sordi (art. 13 comma 3); - in base all art. 14 c.3 della L.R. n. 18 del 4/6/1996, così come modificato e integrato dall art. 13 della legge 28/2000, la Regione concorre al finanziamento in favore di Enti Locali in relazione ai gradi di istruzione di competenza per le attività di assistenza scolastica per l autonomia, la socializzazione e la comunicazione della persona in situazione di handicap ai sensi dell art. 13 della Legge 104/1992; - in base all art. 14 della D.A. n. 129 del 30/06/2004 la Regione Marche assicura finanziamenti ai comuni singoli o associati ed alle comunità montane che provvedevano alle attività di assistenza scolastica per l autonomia, la socializzazione e la comunicazione della persona handicappata. Verificato che - l esercizio delle funzioni assistenziali in oggetto sono disciplinate dal vigente Regolamento provinciale per l erogazione dei servizi socio assistenziali (approvato con delibera consiliare n. 34 dell ). - in base all art. 3 del predetto Regolamento la Provincia di Macerata assiste i soggetti non vedenti e/o con gravi disturbi del linguaggio e dell udito che versino in disagiate condizioni economiche e che stiano usufruendo di interventi di recupero o attività di studio, formazione professionale, formazione sul lavoro. Accertato in particolare che ai sensi dell art. 7 della Disciplina Attuativa del Regolamento Provinciale, gli interventi della Provincia nei confronti dei non udenti consistono nell erogazione di un contributo economico - a titolo di rimborso - alle famiglie per le spese affrontate per l utilizzo di un assistente alla comunicazione scolastico e/o domiciliari secondo le seguenti modalità: -- alunni non udenti pluriminorati: il rimborso della Provincia è determinato nella misura massima di 464,81 mensili; -- alunni non udenti: il rimborso della Provincia è determinato nella misura massima di 433,82 mensili; Considerato che Negli ultimi anni la patologia della sordità ha registrato un aumento considerevole;

2 Preso atto che L attuale gestione delle funzioni in parola non consente alla Provincia di accedere ai canali di finanziamento regionali previsti dalla Legge n.18/96 in merito all assistenza scolastica per i non udenti, attualmente destinati esclusivamente ai comuni, singoli e associati, e alle Comunità Montane; Ricordato che Nell anno formativo 2000/01 la Provincia di Macerata, in collaborazione con l ENS-Sezione di Macerata e l Università degli Studi di Macerata, ha realizzato un corso di 650 ore (FSE) per la formazione di figure professionali di Assistenti alla Comunicazione, figura prevista dall art. 13 della legge quadro 104 del 05/02/92; Accertato tuttavia che gli assistenti alla comunicazione così formati svolgono la propria professione in una situazione di forte precariato lavorativo, con effetti negativi sullo stesso servizio erogato a favore di studenti sordi; Preso atto che Il competente Assessore provinciale alle Politiche sociale, preso atto di tutto quanto sopra, ha provveduto a convocare appositi incontri con i Coordinatori degli ambiti territoriali sociali (07/07/05 e 28/09/2005) e poi con i competenti assessori comunali (20/12/2005 e 27/06/2006) per discutere della problematica connessa all assistenza scolastica degli studenti sordi e dell opportunità di unificare l esercizio delle funzioni assistenziali in favore di studenti sordi in capo ad un unico organismo gestore; Rilevato che Nel corso delle predette convocazioni è stato presentato e discusso altresì uno schema progettuale, di natura esclusivamente sperimentale, elaborato in collaborazione con l ENS Ente Nazionale Sordi ONLUS - Sezione di Macerata, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale di esso; Verificato che Il Progetto di cui sopra, dopo aver individuato nell ambito di ciascun Comune il numero complessivo di studenti minorati dell udito e il relativo fabbisogno finanziario, propone l affidamento, in via temporanea e sperimentale, del servizio di assistenza alla comunicazione in capo ai Comuni stessi o in capo agli Enti Capofila dei rispettivi Ambiti territoriali sociali; Rilevato che La scelta di tale modalità di gestione del servizio in parola consentirebbe ai Comuni, singoli o associati, di poter accedere ai finanziamenti regionali previsti in materia di assistenza scolastica; Preso atto della pluriennale conoscenza della realtà scolastica provinciale dei soggetti sordi in età scolare e considerata l esperienza maturata nella collaborazione con la Provincia di Macerata, le Zone Territoriali dell ASUR, e con le scuole del territorio per garantire un miglior servizio in merito; Preso atto che L ENS ha istituito all interno della propria struttura il Dipartimento Formazione Aggiornamento Lingua e Cultura dei Sordi Scuola, Educazione ed Università che si prefigge come obiettivo primario quello di collaborare con le istituzione per garantire un offerta dei servizi scolastici e postscolastici di qualità;

3 Considerato che Nel corso dell ultimo incontro del 27 giugno 2006 gli assessori dei comuni convocati manifestavano una sostanziale adesione al Progetto in questione a condizione che lo stesso rivesta inizialmente carattere temporaneo e sperimentale, specie per quanto riguarda l affidamento alla Sezione Provinciale dell ENS del generale coordinamento delle attività inerenti il progetto; Preso atto che La Provincia, come già reso noto in occasione degli incontri sopra citati, oltre a garantire la massima collaborazione dal punto di vista tecnico-amministrativo e di coordinamento delle funzioni, provvederà anche a stanziare risorse economiche per un ammontare complessivo di ,00 da suddividere secondo le modalità e i criteri descritti nell allegato Protocollo d Intesa e nel Progetto medesimo. Rilevato infine che l Ufficio provinciale competente ha provveduto alla stesura di apposito Protocollo d Intesa finalizzato a definire esattamente ruoli e competenze dei soggetti firmatari dello stesso e a disciplinare a livello sperimentale e per la durata di un anno la gestione interistituzionale del servizio di assistenza alla comunicazione a favore di studenti sordi. TANTO PREMESSO TRA La Provincia di Macerata, rappresentata dal Presidente Giulio Silenzi, nato a Fermo il 04/10/1951, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia di Macerata in Corso della Repubblica n. 28 E L Ente Capofila dell Ambito Territoriale/Gli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali n. di, nella persona del, nato a il e domiciliato per la carica presso la sede del Comune di in via/piazza n. E L Ente Nazionale dei Sordi ONLUS - Sez. di Macerata rappresentata dal Presidente Provinciale Sig.ra Maria EVANGELISTA nata a Corridonia (MC) il 15/10/1954 e domiciliata per la carica presso la sede dell Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sez. di Macerata in Viale Trento n. 90/92 di Macerata. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 Esercizio delle funzioni La Provincia di Macerata, in esecuzione della deliberazione di Giunta Provinciale n. del 00/02/2007 affida agli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali n. XV, XVI, XVII e XVIII e ai Comuni di Recanti e Montefano (ATS n. XIV) - affinché lo gestiscano per suo conto e limitatamente all ambito territoriale di competenza - l esercizio delle funzioni di cui la stessa è titolare ai sensi della legge in ordine alla gestione del servizio di assistenza alla comunicazione per i soggetti minorati dell udito, così come definite all art. 2 della presente convenzione.

4 Gli Enti Capofila e i Comuni, come sopra elencati, accettano di esercitarle secondo le modalità descritte nei successivi articoli nonché secondo quanto previsto nello schema progettuale, di natura sperimentale, allegato al presente atto e di esso facente parte integrante e sostanziale. ART. 2 Individuazione delle funzioni Le funzioni della Provincia in materia sono attualmente definite dalle seguenti leggi e regolamenti: - art. 5 della Legge n. 67 che ha restituito alle Province le competenze relative all assistenza ai non vedenti e non udenti di cui all art. 144 del R.D.L. 03/03/1934 per l'esercizio delle funzioni assistenziali finalizzate a predisporre interventi socio-educativi per minori e disabili sensoriali che la Legge 8 giugno 1990 n.142 aveva precedentemente assegnato ai Comuni; - art. 3 del vigente Regolamento Provinciale per l erogazione dei servizi socio assistenziali di competenza provinciale approvato dal Consiglio Provinciale con atto n.34 dell , secondo il quale la Provincia di Macerata assiste i soggetti [ ] con gravi disturbi del linguaggio e dell udito che versino in disagiate condizioni economiche e che stiano usufruendo di interventi di recupero o attività di studio, formazione professionale, formazione sul lavoro ; - art. 7 della Disciplina Attuativa del Regolamento Provinciale, secondo cui gli interventi della Provincia nei confronti dei soggetti minorati dell udito consistono nell erogazione di un contributo economico - a titolo di rimborso - alle famiglie per le spese affrontate per l assunzione di un insegnate di sostegno scolastico e/o domiciliare, secondo le seguenti modalità: - alunni non udenti pluriminorati: il rimborso della Provincia è determinato nella misura massima di 464,81 mensili, il resto è a carico della famiglia; - alunni non udenti : il rimborso della Provincia è determinato nella misura massima di 433,82 mensili[ ]; ART. 3 Criteri e modalità per l esercizio delle funzioni Nell attuazione degli interventi socio assistenziali previsti dal presente Protocollo d Intesa, gli Enti Capofila e i Comuni di Recanati e Montefano si impegnano a garantire che il servizio di assistenza alla comunicazione ai soggetti minorati dell udito venga espletato da apposite figure di assistenti alla comunicazione, in possesso di un attestato di qualifica professionale rilasciato in corsi FSE Operatore portatore d handicap Assistente alla Comunicazione. La Provincia, gli Enti Capofila e i Comuni di cui sopra concordano nell affidare all ENS, L Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sezione Provinciale di Macerata, il generale coordinamento delle attività previste dalla presente Intesa, con particolare riferimento alla stesura di una graduatoria di assistenti alla comunicazione e all elaborazione di appositi contratti di collaborazione professionale. Ai fini di quanto sopra, successivamente alla sottoscrizione del presente Protocollo d Intesa, gli enti capofila di ambito e i comuni sopra citati provvederanno alla stipula di apposito e successivo accordo con L Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sez. di Macerata per la puntuale definizione di tutte le modalità organizzative e operative necessarie per la gestione del servizio nonché per adeguare l organizzazione del lavoro alle specifiche esigenze del proprio territorio.

5 ART. 4 Risorse finanziarie e modalità di erogazione Per le finalità di cui alla presente Intesa la Provincia provvede a stanziare risorse finanziarie pari ad ,00 di cui ,00 da ripartire tra gli enti Capofila degli A.T.S. e i Comuni di Recanati e Montefano aderenti al presente protocollo d Intesa, secondo gli importi stabiliti nel progetto allegato al presente accordo e precisamente: Comune di Recanati (Ambito Territoriale n.xiv): 5.560,00; Comune di Montefano (Ambito Territoriale n.xiv): 2.780,00; Comune di Macerata (Ambito Territoriale n.xv): ,00; Comunità M. di San Ginesio (Ambito Territoriale n.xvi): ,00; Comunità M. Alte Valli dell Esino e del Potenza (Ambito Territoriale n.xvii): ,00; Comunità M. di Camerino (Ambito Territoriale n.xviii): 2.780,00; I restanti 4.448,00 saranno finalizzati alla copertura di eventuali spese non imputabili alla tariffa oraria calcolata per il servizio di assistenza alla comunicazione. La Provincia di Macerata provvederà alla relativa liquidazione delle somma di cui al precedente comma all ENS, Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sezione Provinciale di Macerata dietro presentazione di idonea rendicontazione e relazione sulla natura ed entità delle predette spese. Al fine di garantire la liquidità necessaria per far fronte tempestivamente alle prestazioni assistenziali di cui alla presente Intesa, la Provincia provvederà ad erogare: - la prima tranche di finanziamento, pari ad ,77 verrà erogata entro il 10/04/07, versando il relativo importo agli enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali: Comune di Recanati (Ambito Territoriale n. XIV): 1.390,00; Comune di Macerata (Ambito Territoriale n.xv): 3.938,33; Comunità M. di San Ginesio (Ambito Territoriale n.xvi): 2.471,11; Comunità M. Alte Valli dell Esino e del Potenza (Ambito Territoriale n.xvii): 2.831,55; Comunità M. di Camerino (Ambito Territoriale n.xviii): 617,78; La liquidazione della somma sarà tuttavia subordinata alla trasmissione, da parte degli enti Capofila, delle formali convenzioni sottoscritte con L Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sez. di Macerata ai fini della puntuale gestione del servizio di cui trattasi. - la seconda tranche di finanziamento, pari esattamente ad ,77 verrà erogata entro il 10/06/07 versando agli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali i seguenti importi: Comune di Recanati (Ambito Territoriale n.xiv): 1.390,00; Comune di Macerata (Ambito Territoriale n.xv): 3.938,33; Comunità M. di San Ginesio (Ambito Territoriale n.xvi): 2.471,11; Comunità M. Alte Valli dell Esino e del Potenza (Ambito Territoriale n.xvii): 2.831,55; Comunità M. di Camerino (Ambito Territoriale n.xviii): 617,78; - la terza tranche di finanziamento, pari esattamente ad ,77 verrà erogata entro il 10/10/07 versando agli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali i seguenti importi: Comune di Recanati (Ambito Territoriale n.xiv): 1.390,00;

6 Comune di Macerata (Ambito Territoriale n.xv): 3.938,33; Comunità M. di San Ginesio (Ambito Territoriale n.xvi): 2.471,11; Comunità M. Alte Valli dell Esino e del Potenza (Ambito Territoriale n.xvii): 2.831,55; Comunità M. di Camerino (Ambito Territoriale n.xviii): 617,78; - la quarta tranche di finanziamento, pari esattamente ad ,69 verrà erogata entro il 10/12/07 versando agli Enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali i seguenti importi: Comune di Recanati (Ambito Territoriale n.xiv): 1.390,00; Comune di Macerata (Ambito Territoriale n.xv): 6.255,01; Comunità M. di San Ginesio (Ambito Territoriale n.xvi): 3.706,67; Comunità M. Alte Valli dell Esino e del Potenza (Ambito Territoriale n.xvii): 4.247,35; Comunità M. di Camerino (Ambito Territoriale n.xviii): 926,66; Entro il 28 febbraio 2008 gli enti Capofila provvederanno a presentare alla Provincia un rendiconto finale ed analitico delle spese sostenute per svolgere le funzioni oggetto della presente intesa. Le parti concordano sul fatto che qualora si verifichi un risparmio di spesa determinato dalla riduzione delle ore di assistenza a favore degli studenti interessati o da una riduzione di spesa non imputabile alla tariffa oraria il risparmio sarà utilizzato, in accordo con gli enti Capofila degli Ambiti Territoriali Sociali, per l organizzazione di seminari, workshop, laboratori, corsi di riqualificazione o per l acquisto di software specifici a sostegno delle attività degli studenti interessati. ART. 5 Decorrenza dell esercizio delle funzioni e durata del Protocollo di Intesa Il presente Protocollo, che riveste carattere sperimentale, ha efficacia per la durata di un anno a decorrere dalla sottoscrizione del Protocollo medesimo. L eventuale prosecuzione del Protocollo risulta subordinato al mantenimento di tutte le condizioni in esso contemplate. In caso di gravi inadempienze rispetto a quanto previsto dalla presente Intesa, ciascun soggetto firmatario si riserva la facoltà di risolverla anticipatamente con un preavviso di 30 giorni. ART. 6 Attività di controllo della Provincia La Provincia può in ogni momento esercitare attività di controllo sullo svolgimento delle competenze affidate all ente capofila, al fine di accertare la corretta applicazione di quanto stabilito nella presente intesa. Le modalità di tale controllo saranno stabilite dal competente Assessore provinciale alle Politiche sociali e verranno preventivamente comunicate al Comune e/o Ente Capofila interessato. Macerata, lì

7 PER LA PROVINCIA DI MACERATA IL PRESIDENTE Giulio SILENZI PER L ENS - Ente Nazionale dei Sordi ONLUS Sez. di Macerata Maria EVANGELISTA Il Sindaco del Comune di Recanati (A.T.S. N. XIV) Il Sindaco del Comune di Montefano (A.T.S. N. XIV) PER L A.T.S. N XV Sindaco del comune di Macerata PER L A.T.S. N. XVI Presidente della Comunità Montana di San Ginesio PER L A.T.S. N. XVII Presidente della Comunità Montana di S. Severino Marche PE R L A.T.S. N. XVIII Presidente della Comunità Montana di Camerino _

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