RELAZIONE TECNICA PREVENZIONE INCENDI EDIFICIO CIVILE AUTORIMESSE PUBBLICHE E PRIVATE DEL PIANO NTERRATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE TECNICA PREVENZIONE INCENDI EDIFICIO CIVILE AUTORIMESSE PUBBLICHE E PRIVATE DEL PIANO NTERRATO"

Transcript

1

2 s.m..i EDIFICIO CIVILE E AUTORIMESSE PUBBLICHE E PRIVATE DEL PIANO NTERRATO

3 1 PREMESSA Il progetto prevede la realizzazione ex novo di un fabbricato con destinazione residenziale dotato, al piano interrato, di una area parcheggio privata ed una pubblica. Il fabbricato residenziale è soggetto alle norme di cui all Allegato al D.M. 16 Maggio 1987 n.246 <<Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione>> Le autorimesse, pubbliche e private sono soggette alle norme contenute nel D.M.I. 1 Febbraio 1986 <<Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili>>.

4 2 <<Norme di sicurezza antincendio per gli edifici di civile abitazione>> D.M.246/1987 Nel seguito la numerazione dei paragrafi segue quella della Norma per agevolare la verifica Classificazione dell edificio Il fabbricato ha altezza antincendio pari a m. tale altezza è stata valutata considerando quale piano esterno più basso accessibile ai VV.FF via potenza e la strada di collegamento in fase di realizzazione tra Via Potenza e via Budetti e quale punto più alto il davanzale della finestra dell ultimo piano residenziale. Non è stato considerato il livello copertura costituito esclusivamente da vani tecnici. Il fabbricato, avendo una altezza antincendio inferiore ai 24,00 m è di tipo a Accostamento autoscale Il fabbricato permette l accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco Tabella A - Tipo di vano scala Poiché la superficie di ogni piano è inferiore ai 500 mq ed è verificato il punto del D.M. 246, non è stato realizzato un vano scala protetto Compartimentazione L edificio ha una superficie lorda di solaio complessiva molto inferiore agli 8000 mq e pertanto non è stata operata alcuna compartimentazione Scale La larghezza delle scale è di 1.10 m e pertanto maggiore dei minimi fissati dalla norma (1.05 per i fabbricati tipo a) Vano corsa dell ascensore Il vano corsa sarà dotato di una areazione permanente diretta in sommità di 0.30 mq e al suo interno non saranno alloggiati condutture o tubazioni afferenti ad altri impianti

5 3 2.7 Scale androni e passaggi comuni Le scale ed i gradini per gli androni e passaggi comuni saranno realizzati con materiali di classe 0 5. Impianti elettrici Gli impianti saranno realizzati ai sensi del D.M. 37/2008 antincendio 7. - Impianti antincendio Trattandosi di edificio tipo a non è previsto alcuna tipologia di impianto

6 4 <<Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili>> D.M.I. 1 Febbraio Al piano interrato verranno realizzate due differenti autorimesse una pubblica ed una privata. Esse non saranno comunicanti e avranno accessi differenziati. L autorimessa pubblica, ha superficie coperta di 392,09 mq. L autorimessa privata, ha superficie coperta di 532,32 mq. Entrambe le autorimessa, sono classificate, in riferimento all Allegato I del D.P.R. 151/2011 quale attività n.75, categoria A. AUTORIMESSA PUBBLICA - 6 posti auto e 8 posti moto. Nel seguito la numerazione dei paragrafi segue quella della Norma per agevolare la verifica. 1.1 CLASSIFICAZIONE L'autorimessa è da considerarsi: mista in quanto situata al piano interrato di un edificio con destinazione esclusivamente residenziale per i piani fuori terra; interrata con piano di parcamento a quota inferiore alla viabilità della zona; chiusa in quanto, in relazione alla configurazione delle pareti perimetrali, le aperture di cui è dotata su spazio a cielo libero realizzano una percentuale di areazione permanente inferiore al 60% delle superfici delle pareti stesse; non sorvegliata; a spazio aperto. 2.1 Autorimesse del tipo misto con numero di veicoli non superiore a nove Tale tipologia di autorimessa, in relazione alla classificazione fatta e al numero di veicoli, è normata al punto 2.1 dell allegato al D.M.I. 1 Febbraio 1986:<< autorimesse del tipo misto con numero di veicoli non superiore a nove>>. I locale avrà i seguenti requisiti: Altezza interna pari a 2,70 (maggiore di 2,00 m fissati dalla norma); Superficie di ventilazione maggiore di 1/25 della intera superficie calpestabile del locale (maggiore di 1/30 fissato dalla norma); Strutture portanti orizzontali e verticali e di separazione REI 60

7 5 AUTORIMESSA PRIVATA - 21 posti auto e 9 posti moto. Nel seguito la numerazione dei paragrafi segue quella della Norma per agevolare la verifica. 1.1 CLASSIFICAZIONE L'autorimessa è da considerarsi: mista in quanto situata al piano interrato di un edificio con destinazione esclusivamente residenziale per i piani fuori terra; interrata con piano di parcamento a quota inferiore alla viabilità della zona; chiusa in quanto, in relazione alla configurazione delle pareti perimetrali, le aperture di cui è dotata su spazio a cielo libero realizzano una percentuale di areazione permanente inferiore al 60% delle superfici delle pareti stesse; non sorvegliata; a spazio aperto. 3.2 ALTEZZA DEI PIANI L'altezza utile architettonica dell autorimessa è pari a 2.70 m sia per le corsie di manovra che per i box. 3.3 SUPERFICIE DI PARCAMENTO La superficie specifica di parcamento e cioé l'area necessaria alla manovra ed al parcamento di ogni veicolo (escluse le rampe di accesso, che sono a cielo libero) è pari a circa mq/veicolo (=484,40 mq / 21 veicoli). E dunque prevista una superficie specifica di parcamento superiore ai 20 mq minimi richiesti per autorimesse non sorvegliate STRUTTURE DEI LOCALI Le strutture portanti orizzontali e verticali saranno in cemento armato. Le strutture dei locali saranno comunque realizzate in materiale non combustibile e con resistenza al fuoco

8 6 non inferiore a R 90. I solai saranno REI 90. Le strutture di separazione con altre parti dello stesso edificio saranno non inferiori a REI 90. Non vi sono strutture di separazione con locali di edifici destinati ad attività di cui ai punti 24, 25, 51, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 82, 84, 85, 86, 87, 89, 90 di cui al decreto ministeriale 16 febbraio COMUNICAZIONI L'autorimessa sarà collegata direttamente al fabbricato in elevazione, avente altezza antincendio inferiore di 32 metri, mediante aperture con porte RE120 munite di congegno di auto chiusura. 3.6 SEZIONAMENTI E COMPARTIMENTAZIONE L'autorimessa consta di un unico compartimento, come da prospetto seguente. Livello -1 Superficie in pianta, (mq) Superficie minima di aerazione, 1/25 (mq) Superficie effettiva di aerazione, (mq) Comparto 1 484,40 19,37 23,56 Le superficie del compartimento non supera, quindi, la massima ammessa dalla norme, per le autorimesse sotterranee, miste e chiuse Le corsie di manovra sono previste di ampiezza costante di almeno 5,00 metri nei tratti antistanti i posti auto ortogonali alla corsia. E prevista una riduzione di corsia in corrispondenza del vano scale. 3.7 ACCESSI L'accesso veicolare al livello box avviene direttamente da Via Potenza L'accesso veicolare al livello box avviene attraverso una rampa della larghezza di 5,00 m.

9 7 3.8 PAVIMENTI All interno dell autorimessa non saranno effettuate riparazioni meccaniche o di lavaggio pertanto non sarà realizzato alcun sistema di convogliamento delle acque sulle pavimentazioni La pavimentazione sarà realizzata in materiale antisdrucciolevole ed impermeabile in conglomerato cementizio. 3.9 VENTILAZIONE L autorimessa è dotata di un sistema di aereazione naturale costituita da aperture ricavate nei soffitti, tali da consentire un efficace ricambio dell'aria nell ambiente, nonché lo smaltimento del calore e dei fumi di un eventuale incendio. Al fine di assicurare un uniforme ventilazione dei locali, tali aperture di ventilazione sono state previste in modo che la distanza reciproca tra le stesse non sia superiore ai richiesti m 40 massimi Le aperture di areazione naturale hanno una superficie superiore ad 1/25 della superficie in pianta del compartimento così come dimostrato nella tabella di cui alla Tavola P L autorimessa non sarà dotata di sistema di ventilazione meccanica ad integrazione di quella naturale in quanto il numero di autoveicoli è inferiore a SFOLLAMENTO La densità di affollamento prevista è una persona per ogni 10 m 2 di superficie lorda di pavimento (0,1 persone/m 2 ) in quanto l autorimessa è non sorvegliata La capacità di deflusso è di 37, L autorimessa è dotata di un sistema organizzato di vie d'uscita per il deflusso rapido ed ordinato degli occupanti verso l'esterno o in luogo sicuro in caso di incendio o di pericolo di altra natura. Tali luoghi sicuri sono rappresentati dall ingresso carrabile

10 8 all autorimessa (inizio della rampa scoperta) e dall ingresso al fabbricato al piano terra. Il sistema delle vie di fuga, pertanto, contempla vani scala ed androni di tipo comune Sono previste uscite di larghezza non inferiore a due moduli (m 1,2). Queste superano il numero di moduli necessari per lo sfollamento delle persone presenti nel compartimento così come dimostrato nel seguito Il dimensionamento delle vie di uscita risponde alla seguente tabella. Livello -1 Superficie in pianta (mq) Densità di affollamento (persone) Numero dei moduli necessari Numero dei moduli effettivi Comparto 1 484, ,30 1+ accesso carrabile La larghezza delle vie d uscita è pari a 1,20 m Le uscite sulla strada pubblica o in luogo sicuro sono ubicate in modo da essere raggiungibili con percorsi inferiori m 40. In tale percorso è contemplato anche lo sviluppo delle rampe di scale Il numero delle uscite è pari a due. Esse sono rappresentate dall accesso carrabile e dall ingresso al fabbricato al piano terra La scala e l ascensore di collegamento verticale ai piani sovrastanti sono di tipo protetto in quanto costituenti compartimento antincendio avente accesso diretto con porte REI IMPIANTI TECNOLOGICI 4.1 Non sono presenti impianti di riscaldamento nelle zone adibite ad autorimessa. 5. IMPIANTI ELETTRICI 5.1. Gli impianti e le apparecchiature elettriche saranno realizzate in conformità di quanto stabilito dal D.M 22 Gennaio 2008 n.37.

11 L autorimessa sarà dotata di luci d emergenza a batteria con inserimento automatico ed immediato tali da garantire una intensità di illuminazione necessaria allo svolgimento delle operazioni di sfollamento. 6. MEZZI ED IMPIANTI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI 6.1 IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO L autorimessa ha capacità inferiore ai 50 autoveicoli e pertanto non è prevista l installazione di alcun idrante Verranno installati estintori portatili di tipo approvato per fuochi delle classi "A","B","C", con capacità estinguente non inferiore a "21A" e "89B". Il numero di estintori sarà pari a 5 come prescritto per un numero di auto massimo di SERVIZI ANNESSI L autorimessa non sarà dotata di officine, stazioni di lavaggio, uffici e guardianie. 10. NORME DI ESERCIZIO 10.1 Nell'autorimessa sarà imposto il divieto di: usare fiamme libere, depositare sostanze infiammabili o combustibili, eseguire riparazioni i prove motori, parcheggiare veicoli con perdite anormali di carburanti o lubrificanti, 10.2 Nell'autorimessa sarà imposto il divieto di fumo e sarà indicato con opportuna segnaletica Nella autorimessa si applicheranno le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza espressamente finalizzate alla sicurezza antincendi I pavimenti saranno periodicamente lavati.

12 Il parcamento di autoveicoli alimentati a gas avente densità superiore a quella dell'aria è consentito secondo la disciplina di cui alla Lettera Circolare 22/11/02. Salerno Il Committente Il Tecnico

Sommario 1. PREMESSA IDENTIFICAZIONE DELLE ATTIVITA SOGGETTE DI CUI AL DPR 151/ NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2

Sommario 1. PREMESSA IDENTIFICAZIONE DELLE ATTIVITA SOGGETTE DI CUI AL DPR 151/ NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 Sommario 1. PREMESSA... 2 2. IDENTIFICAZIONE DELLE ATTIVITA SOGGETTE DI CUI AL DPR 151/2011... 2 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 4. AUTORIMESSA CONDOMINIALE... 2 4.1. Caratteristiche generali... 2 4.2.

Dettagli

P.I.R.P. - PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Nuova costruzione di alloggi di edilizia sovvenzionata a ridosso della 167

P.I.R.P. - PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Nuova costruzione di alloggi di edilizia sovvenzionata a ridosso della 167 I N D I C E 1.1 Generalità pag. 2 1.2 Classificazione pag. 4 1.3 Caratteristiche tecniche pag. 4 1.4 Comunicazioni con altri ambienti pag. 5 1.5 Accessi pag. 5 1.6 Ventilazione pag. 6 1.7 Misure di sfollamento

Dettagli

Un compartimento può essere anche costituito da più piani di autorimessa, a condizione che la superficie complessiva sia non superiore al 50% di

Un compartimento può essere anche costituito da più piani di autorimessa, a condizione che la superficie complessiva sia non superiore al 50% di COMPARTIMENTAZIONE INTERRATE MISTE 41 COMPARTIMENTAZIONE INTERRATE ISOLATE 42 COMPARTIMENTAZIONE Un compartimento può essere anche costituito da più piani di autorimessa, a condizione che la superficie

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Aspetti degli impianti antincendio e meccanici di un edificio ad uso centro commerciale ed uffici Tesi di Massimiliano Rossi Relatore: Prof.

Dettagli

CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI. modulo 11.2 ATTIVITA A RISCHIO SPECIFICO

CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI. modulo 11.2 ATTIVITA A RISCHIO SPECIFICO ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI modulo 11.2 ATTIVITA A RISCHIO SPECIFICO AUTORIMESSE ing. Giampaolo Lampis INQUADRAMENTO NORMATIVO o 01/02/ 1986 - D.M.

Dettagli

D.M. 1 Febbraio Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili

D.M. 1 Febbraio Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili D.M. 1 Febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili Attività soggetta??? DPR N Articolo 1 I locali, le attività, i depositi, gli impianti e le industrie

Dettagli

PROGETTO ANTINCENDIO DI UN AUTORIMESSA

PROGETTO ANTINCENDIO DI UN AUTORIMESSA i n s e r A R G to M E ot N I PROGETTO ANTINCENDIO DI UN AUTORIMESSA N ell inserto viene fatta una interessante carrellata sulle norme che regolano la sicurezza per la costruzione e l esercizio delle autorimesse,

Dettagli

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE Decreto Ministeriale 16 maggio 1987, n. 246 NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE Sono approvate le norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione contenute

Dettagli

Tipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE PROGETTO DI PREVENZIONE INCENDI E601/R0VU001 A GEN.

Tipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE PROGETTO DI PREVENZIONE INCENDI E601/R0VU001 A GEN. GEN. 2017 A INDICE 1. PREMESSA... 1 2. CLASSIFICAZIONE... 1 2.1. NUOVO ISTITUTO... 2 2.1.1. Accesso all'area... 2 2.1.2. Accostamento autoscale... 2 2.1.3. Compartimentazione... 3 2.1.4. Scale... 3 2.1.5.

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA

COMUNE DI MARCIANA MARINA COMUNE DI MARCIANA MARINA OGGETTO REALIZZAZIONE DI AUTORIMESSA COSTITUITA DA TRE LIVELLI DI PARCAMENTO UBICAZIONE COMUNE DI MARCIANA MARINA (LI) LOCALITA SAN PIETRO COMMITTENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dettagli

NORME PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

NORME PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NORME PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO - LA LEGGE 13 DEL 9 GENNAIO 1989 (ATTUATA DAL DM 236 DEL 14 GIUGNO 1989) - DPR 503 DEL 25 LUGLIO 1996 (CHE HA ABROGATO

Dettagli

Esempio progettuale di applicazione della Nuova Regola Tecnica di Prevenzione Incendi per le Autorimesse Parcheggio di un Centro Direzionale

Esempio progettuale di applicazione della Nuova Regola Tecnica di Prevenzione Incendi per le Autorimesse Parcheggio di un Centro Direzionale SEMINARIO TECNICO di PREVENZIONE INCENDI Organizzato dall Ordine degli Ingegneri di NUORO Esempio progettuale di applicazione della Nuova Regola Tecnica di Prevenzione Incendi per le Autorimesse Parcheggio

Dettagli

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. . Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»

Dettagli

AUTORIMESSE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI

AUTORIMESSE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI AUTORIMESSE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI Nella Gazzetta Ufficiale del 3 Marzo 2017 è stato pubblicato il DM 21 Febbraio 2017, che riporta in allegato la nuova Norma tecnica di Prevenzione

Dettagli

D.M. 1/2/86 NORME DI SICUREZZA PER L ESERCIZIO E LA COSTRUZIONE DI AUTORIMESSE E SIMILI

D.M. 1/2/86 NORME DI SICUREZZA PER L ESERCIZIO E LA COSTRUZIONE DI AUTORIMESSE E SIMILI D.M. 1/2/86 NORME DI SICUREZZA PER L ESERCIZIO E LA COSTRUZIONE DI AUTORIMESSE E SIMILI ilario.mammone@ordineingegneripisa.it 27.02.2015 1 CATEGORIA N ATTIVITA All.1 DPR 151/2011 A B C Attività del DM

Dettagli

Commessa no Consulenti Progettisti

Commessa no Consulenti Progettisti Titolo Documento no. Rev Pag. di PROGETTO DEFINITIVO Piattaforma Logistica - Autorimessa - Relazione prevenzione incendi 1 Autorità Portuale di Taranto Tipo doc. LRN Emesso da DTL Commessa no. 123-700

Dettagli

SISTEMI di VIE di USCITA Norme Generali di Prevenzione Incendi

SISTEMI di VIE di USCITA Norme Generali di Prevenzione Incendi ORDINE degli INGEGNERI della provincia di CAGLIARI CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI AI FINI DELL ISCRIZIONE DEI PROFESSIONISTI NEGLI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO D.M. 9 Marzo 2011

Dettagli

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle Attività n. 87 (DM 16/2/1982) Locali adibiti a esposizione e/o vendita all ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq. comprensiva dei servizi e depositi Esempi attività 87 Vendita

Dettagli

DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO 16 MAGGIO 1987, N. 246.

DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO 16 MAGGIO 1987, N. 246. DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO 16 MAGGIO 1987, N. 246. NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER GLI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE Sono approvate le norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione

Dettagli

Decreto del Ministero dell'interno 16 Maggio 1987, N. 246

Decreto del Ministero dell'interno 16 Maggio 1987, N. 246 Decreto del Ministero dell'interno 16 Maggio 1987, N. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. Fonte: GU del 27 giugno 1987, n. 148 Sono approvate le norme di sicurezza antincendi

Dettagli

D.M , n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.

D.M , n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. D.M. 16-05-1987, n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. (G.U. 27-06-1987, n. 148, Serie Generale) Preambolo IL MINISTRO DELL'INTERNO Vista la legge 27 dicembre 1941,

Dettagli

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a

Dettagli

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO. DECRETO 1 febbraio 1986

MINISTERO DELL INTERNO. DECRETO 1 febbraio 1986 MINISTERO DELL INTERNO DECRETO 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili. (GAZZETTA UFFICIALE n. 38 dei 15 febbraio 1986). OMISSIS Decreta Sono

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE 1 febbraio 1986

DECRETO MINISTERIALE 1 febbraio 1986 DECRETO MINISTERIALE 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (G.U. 15 febbraio 1986, n. 38). Visto l'art. 1 della legge 13 maggio 1961, n.

Dettagli

Continuiamo con l'analisi della seconda parte del D.M 12/04/96, successivamente tratteremo il Titolo V "Impianto interno di adduzione del gas".

Continuiamo con l'analisi della seconda parte del D.M 12/04/96, successivamente tratteremo il Titolo V Impianto interno di adduzione del gas. Continuiamo con l'analisi della seconda parte del D.M 12/04/96, successivamente tratteremo il Titolo V "Impianto interno di adduzione del gas". DM 12/04/1996 APERTURE DI AREAZIONE in locali per pubblico

Dettagli

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a

Dettagli

mhtml:file://\\pc-server\server\s I T O I N T E R N E T\Normativa\Antincendio\DM_...

mhtml:file://\\pc-server\server\s I T O I N T E R N E T\Normativa\Antincendio\DM_... Page 1 of 10 DECRETO MINISTERIALE 1º febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (G.U. 15 febbraio 1986, n. 38). IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

De Agostini Professionale S.p.A. - FulShow - UNIV.DEGLI STUDI DI PAVIA

De Agostini Professionale S.p.A. - FulShow - UNIV.DEGLI STUDI DI PAVIA Pagina 1 di 18 317. SERVIZI ANTINCENDI Epigrafe Premessa Articolo unico Allegato 0. Definizioni. 1. Generalità. 2. Autorimesse aventi capacità di parcamento non superiore a nove autoveicoli. 3. Autorimesse

Dettagli

Ministero dell'interno Decreto ministeriale 1 febbraio 1986 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 15 febbraio 1986, n. 38

Ministero dell'interno Decreto ministeriale 1 febbraio 1986 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 15 febbraio 1986, n. 38 Il testo di questo provvedimento non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale cartacea. La consultazione e' gratuita. Fonte: NORMATTIVA Ministero

Dettagli

EDIFICI PER CIVILE ABITAZIONE E AUTORIMESSA IN GROSSETO VIA GRECIA, EDIFICI ESISTENTI RELAZIONE TECNICA

EDIFICI PER CIVILE ABITAZIONE E AUTORIMESSA IN GROSSETO VIA GRECIA, EDIFICI ESISTENTI RELAZIONE TECNICA EDIFICI PER CIVILE ABITAZIONE E AUTORIMESSA IN GROSSETO VIA GRECIA, 12 14-16 EDIFICI ESISTENTI RELAZIONE TECNICA ATTIVITA : 77 CAT.B ALLEGATO I AL D.P.R. 1 AGOSTO 2011 N.151 75 CAT.B ALLEGATO I AL D.P.R.

Dettagli

Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (2) (1/circ).

Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (2) (1/circ). D.M. 1 febbraio 1986 (1). Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (2) (1/circ). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 15 febbraio 1986, n. 38. (2) Il presente provvedimento

Dettagli

Decreto Ministero dell'interno 16 maggio 1987, n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione

Decreto Ministero dell'interno 16 maggio 1987, n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione Decreto Ministero dell'interno 16 maggio 1987, n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione (Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 1987) Il Ministro dell'interno: Vista la

Dettagli

Antincendio alberghi: la nuova regola tecnica punto per punto

Antincendio alberghi: la nuova regola tecnica punto per punto Antincendio alberghi: la nuova regola tecnica punto per punto Analizziamo punto per punto i principali contenuti della nuova regola tecnica per la sicurezza antincendio negli alberghi che possono contenere

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1983 Termini, definizioni, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi

DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1983 Termini, definizioni, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1983 Termini, definizioni, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi (G. U. n. 339 del 12 dicembre 1983 -coordinato con le modifiche e le integrazioni

Dettagli

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI Modulo 11.3 Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 V.3 Vani degli ascensori ing. G. Lampis 1 Scopo e campo

Dettagli

D.M. 30/11/1983 e successive modifiche

D.M. 30/11/1983 e successive modifiche D.M. 30/11/1983 e successive modifiche TERMINI, DEFINIZIONI GENERALI E SIMBOLI GRAFICI DI PREVENZIONI INCENDI Dott. Ing. Paolo Maurizi DECRETO CON UNICO ARTICOLO IN CUI SI APPROVANO DUE ALLEGATI: ALLEGATO

Dettagli

Allegato Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle autorimesse e simili

Allegato Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle autorimesse e simili TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE D.M. 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) Legenda: - In corsivo

Dettagli

Gli edifici di cui al punto 1 vengono classificati in funzione della loro altezza antincendi secondo quanto indicato nella tabella A.

Gli edifici di cui al punto 1 vengono classificati in funzione della loro altezza antincendi secondo quanto indicato nella tabella A. D.M. Int. 16 maggio 1987, n. 246 (G.U. 27.6.1987, n. 148) Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione. Sono approvate le norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione

Dettagli

COMUNE DI NASO. Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA,

COMUNE DI NASO. Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA, COMUNE DI NASO Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA, DI PROPRIETA COMUNALE, ADIBITO A CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC)

Dettagli

PORTO DI BARI PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL PASSEGGERI ALLA BANCHINA 10 NEL PORTO DI BARI

PORTO DI BARI PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL PASSEGGERI ALLA BANCHINA 10 NEL PORTO DI BARI Piazzale Cristoforo Colombo, 1 70122 BARI (BA) PORTO DI BARI PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL PASSEGGERI ALLA BANCHINA 10 NEL PORTO DI BARI PRIME INDICAZIONI DI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da 1 piano fuori terra, sono presenti le seguenti attività:

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da 1 piano fuori terra, sono presenti le seguenti attività: RELAZIONE TECNICA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Oggetto del presente progetto è l adeguamento alle Norme di Prevenzione Incendi dell Asilo nido comunale denominato Il ciclamino sito in via Giuseppe Belluzzo

Dettagli

TESTO COORDINATO E COMMENTATO EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE

TESTO COORDINATO E COMMENTATO EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE TESTO COORDINATO E COMMENTATO EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE DM 16 maggio 1987 n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione (G.U. n. 148 del 27 giugno 1987) Legenda: - In corsivo

Dettagli

Ministero dell'interno Decreto ministeriale 16 maggio 1987, n. 246 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 27 giugno 1987, n. 148

Ministero dell'interno Decreto ministeriale 16 maggio 1987, n. 246 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 27 giugno 1987, n. 148 Il testo di questo provvedimento non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale cartacea. La consultazione e' gratuita. Fonte: NORMATTIVA Ministero

Dettagli

Indice PARTE A - ATTIVITÀ UFFICI

Indice PARTE A - ATTIVITÀ UFFICI VII PROFILO DELL AUTORE... V GLOSSARIO... VI PREFAZIONE... XIII PARTE A - ATTIVITÀ UFFICI 1. PREMESSA... 3 1.1 Scopo del presente capitolo... 3 1.2 Evoluzione della normativa antincendio... 4 1.3 Norme

Dettagli

DECRETO 1 FEBBRAIO 1986 Autorimesse

DECRETO 1 FEBBRAIO 1986 Autorimesse MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 1 FEBBRAIO 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili. (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto l'art.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da 2 piani fuori terra, sono presenti le seguenti attività:

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da 2 piani fuori terra, sono presenti le seguenti attività: RELAZIONE TECNICA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Oggetto del presente progetto è l adeguamento alle Norme di Prevenzione Incendi dell Asilo nido comunale denominato Il mandorlo rosa sito in via Pescaglia

Dettagli

La nuova regola tecnica sulle attività commerciali

La nuova regola tecnica sulle attività commerciali 1 Mantenimento iscrizione art. 7 DM 05/08/2011 GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI Livorno 28 ottobre 2015 La nuova regola tecnica sulle attività commerciali (D.M. 27 luglio 2010). 2 Attività commerciali Punto

Dettagli

D.M e s.m.i. RTV Autorimesse

D.M e s.m.i. RTV Autorimesse D.M. 03.08.2015 e s.m.i. RTV Autorimesse Richiami di teoria ed esempio applicativo Corso di Aggiornamento in Prevenzione Incendi ex D.Lgs 139/2006 e s.m.i. Ordine degli Ingegneri della Provincia di PERUGIA

Dettagli

SEZIONE V3 VANI DEGLI ASCENSORI

SEZIONE V3 VANI DEGLI ASCENSORI V.3.1 Scopo e campo di applicazione La presente regola tecnica verticale ha per scopo l'emanazione di disposizioni di prevenzione incendi riguardanti i vani degli ascensori per trasporto di persone e merci

Dettagli

VARIANTE ALLA PRATICA N del 27/10/2006

VARIANTE ALLA PRATICA N del 27/10/2006 RELAZIONE TECNICA SULLA PREVENZIONE INCENDI VARIANTE ALLA PRATICA N. 2803 del 27/10/2006 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, art. 80, comma 21. PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI

Dettagli

IMPIANTI TERMICI DIFFERENZE TRA IMPIANTI ALIMENTATI A GAS E IMPIANTI ALIMENTATI A LIQUIDO

IMPIANTI TERMICI DIFFERENZE TRA IMPIANTI ALIMENTATI A GAS E IMPIANTI ALIMENTATI A LIQUIDO IMPIANTI TERMICI DIFFERENZE TRA IMPIANTI ALIMENTATI A GAS E IMPIANTI ALIMENTATI A LIQUIDO Il DM 28/04/2005 ha per scopo l emanazione di disposizioni riguardanti la progettazione, la costruzione e l esercizio

Dettagli

DECRETO 1 FEBBRAIO (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili.

DECRETO 1 FEBBRAIO (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili. DECRETO 1 FEBBRAIO 1986 (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili. IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto l'art. 1 della legge 13

Dettagli

COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) CASERMA DEI CARABINIERI SITA IN COMACCHIO (FE) - I STRALCIO - - PROGETTO ESECUTIVO -

COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) CASERMA DEI CARABINIERI SITA IN COMACCHIO (FE) - I STRALCIO - - PROGETTO ESECUTIVO - COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO ARCHIVIO PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI SITA IN COMACCHIO (FE) - I STRALCIO - - PROGETTO

Dettagli

TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE

TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE D.M. 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) Testo commentato

Dettagli

Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI

Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI 1 anche le ATTIVITA COMMERCIALI bruciano 2 Decreto del Ministero dell interno 27 luglio 2010 Approvazione della regola tecnica di prevenzione

Dettagli

Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco

Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Aspetti Aspetti innovativi innovativi per per il settore il settore Ambulatoriale ospedaliero Arch. Valter CIRILLO Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco DM

Dettagli

BOZZA REGOLA TECNICA ATTIVITA 87 DELL ALLEGATO AL D.M. 16/02/82 EDIZIONE 19/02/08

BOZZA REGOLA TECNICA ATTIVITA 87 DELL ALLEGATO AL D.M. 16/02/82 EDIZIONE 19/02/08 BOZZA REGOLA TECNICA ATTIVITA 87 DELL ALLEGATO AL D.M. 16/02/82 EDIZIONE 19/02/08 ART.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Progettazione, costruzione ed esercizio di attività commerciali all ingrosso e al dettaglio

Dettagli

Ing. Mauro Malizia - Prevenzione Incendi Autorimesse v5.2 - testo coordinato TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE

Ing. Mauro Malizia - Prevenzione Incendi Autorimesse v5.2 - testo coordinato TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE TESTO COORDINATO E COMMENTATO AUTORIMESSE Testo coordinato del DM 1/2/1986. In corsivo grassetto blu sono riportati i criteri per la concessione di deroghe in via generale di cui alla lettera circolare

Dettagli

Relazione tecnica allegata al progetto per realizzazione ampliamento modifica:

Relazione tecnica allegata al progetto per realizzazione ampliamento modifica: ALLEGATO ALLA DOMANDA DI (rag.sociale) presentata allo Sportello Unico del Comune di Riservato all ufficio: Nr. protocollo Data protocollo Cod.Mod. VVFPI03D.rtf 01/2002 Spett.le Al Comando Provinciale

Dettagli

Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi. Il Ministro dell Interno

Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi. Il Ministro dell Interno Decreto Ministeriale 30 novembre 1983 (G.U. n. 339 del 12 Dicembre 1983) Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi Il Ministro dell Interno Vista la legge 13 maggio 1961, n.

Dettagli

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO PREVENZIONE INCENDI.

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO PREVENZIONE INCENDI. Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CORSO DI PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO PREVENZIONE INCENDI Erica Ciapini AA 2012-13 LEZIONE N.3 27-11-2012 DEFINIZIONI DM 30/11/1983

Dettagli

Autosalone di esposizione e vendita ubicato in Castelcovati (Bs) via Urago D Oglio, VALUTAZIONE PROGETTO

Autosalone di esposizione e vendita ubicato in Castelcovati (Bs) via Urago D Oglio, VALUTAZIONE PROGETTO B..11 GENERALITA 7 B.1.1 - TERMINI, DEFINIZIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI 7 B..22 UBICAZIONE 8 B.2.1 GENERALITÀ 8 B.2.2 UBICAZIONE AI PIANI INTERRATI 8 B.2.3 COMUNICAZIONI E SEPARAZIONI 8 B.2.4 ACCESSO

Dettagli

Decreto Ministeriale del 01/02/1986. Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle autorimesse e simili. Ing. Pierpaolo Patrizietti

Decreto Ministeriale del 01/02/1986. Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle autorimesse e simili. Ing. Pierpaolo Patrizietti Decreto Ministeriale del 01/02/1986 Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio delle autorimesse e simili. 1 Att.75 DPR 151/11 assoggettabilità Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluripiano

Dettagli

Architettura Tecnica

Architettura Tecnica Prof. ing. Renato Iovino Laboratorio di: Architettura Tecnica Lezione Le norme per l edilizia scolastica. La prevenzione incendi CONTENUTI DEL LABORATORIO In questa lezione verranno illustrate le norme

Dettagli

IE 050 Autorimessa con più di 9 autoveicoli (attività 75 codice di prevenzione incendi) - Marzo 2018

IE 050 Autorimessa con più di 9 autoveicoli (attività 75 codice di prevenzione incendi) - Marzo 2018 IE 050 Autorimessa con più di 9 autoveicoli (attività 75 codice di prevenzione incendi) - Marzo 2018 Sulla base dei riferimenti legislativi e normativi le prescrizioni che seguono sono valide per autorimesse

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da due piani fuori terra (il piano sottotetto non è utilizzato), sono presenti le seguenti attività:

RELAZIONE TECNICA. Nell immobile, composto da due piani fuori terra (il piano sottotetto non è utilizzato), sono presenti le seguenti attività: RELAZIONE TECNICA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE Oggetto del presente progetto è l adeguamento alle Norme di Prevenzione Incendi dell Asilo nido comunale denominato Gradenigo sito in via dei Gradenigo 3,

Dettagli

03053 ele_mat ponticelli relazione generale VVF.doc

03053 ele_mat ponticelli relazione generale VVF.doc Vicolo Botteghino 9/4 56033 Capannoli (PI) Tel 0587609985 - Fax 0587691061 e-mail: giacomo.bini@tin.it Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa Oggetto : ADEGUAMENTO NORMATIVO IN MATERIA DI PREVENZIONE

Dettagli

Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE

Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE ILARIO MAMMONE ilario.mammone@ordineingegneripisa.it

Dettagli

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E VENTILAZIONE NELLE ATTIVITA SOGGETTE AL CONTROLLO DEI VV.F.

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E VENTILAZIONE NELLE ATTIVITA SOGGETTE AL CONTROLLO DEI VV.F. IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E VENTILAZIONE NELLE ATTIVITA SOGGETTE AL CONTROLLO DEI VV.F. A cura dell Ing. Cira Piscicelli Direttore vice Dirigente presso la Direzione Regionale VV.F. Campania Decreto

Dettagli

DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO, 30 NOVEMBRE 1983

DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO, 30 NOVEMBRE 1983 DECRETO MINISTERO DELL'INTERNO, 30 NOVEMBRE 1983 TERMINI, DEFINIZIONI GENERALI E SIMBOLI GRAFICI DI PREVENZIONE INCENDI Articolo Unico - [1] É approvato l'elenco contenente i termini e le definizioni generali

Dettagli

D.M. 30 novembre 1983

D.M. 30 novembre 1983 D.M. 30 novembre 1983 (1) Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi (Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 dicembre 1983, n. 339) (1) Il presente provvedimento, è anche citato, per

Dettagli

TESTO COORDINATO E COMMENTATO - EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE

TESTO COORDINATO E COMMENTATO - EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE TESTO COORDINATO E COMMENTATO - EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE D.M. 16 maggio 1987 n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione (G.U. n. 148 del 27 giugno 1987) Note: - In corsivo

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti:

ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI. Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: ELENCO DOCUMENTI RICHIESTI Documentazione richiesta per il parere preliminare sui progetti: planimetria in scala non inferiore a 1:1000, riportante l'ubicazione dell'edificio in cui si trovano i locali

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI

LA PREVENZIONE INCENDI Facoltà di Ingegneria - Polo di Rieti Corso di Impianti Tecnici per l'edilizia LA PREVENZIONE INCENDI Prof. Ing. Marco Romagna PREVENZIONE INCENDI 1. Riduzione al minimo delle occasioni di incendio. Stabilità

Dettagli

Superfici principali

Superfici principali Superfici principali Descrizione Incidenza Annotazioni Superficie utile netta calpestabile 100% Muri perimetrali 100% calcolare fino allo spessore max di 50 cm Muri perimetrali in comunione 50% calcolare

Dettagli

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI AUTORIMESSE E SIMILI IL MINISTRO DELL'INTERNO DECRETA:

NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI AUTORIMESSE E SIMILI IL MINISTRO DELL'INTERNO DECRETA: Decreto ministeriale 1 febbraio 1986 (G.U. n. 38 del 15 febbraio 1986) NORME DI SICUREZZA ANTINCENDI PER LA COSTRUZIONE E L'ESERCIZIO DI AUTORIMESSE E SIMILI IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto l'art. 1 della

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì PREVENZIONE INCENDI AGGIORNAMENTO 02/10/2014

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì PREVENZIONE INCENDI AGGIORNAMENTO 02/10/2014 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì PREVENZIONE INCENDI AGGIORNAMENTO 02/10/2014 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Autorimesse: DM 1/2/1986 Edifici

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO

RELAZIONE TECNICA ANTINCENDIO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI NELLE SCUOLE COMUNALI DI CUI AL DECRETO-LEGGE CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 8 NOVEMBRE 2013,

Dettagli

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto All. I - Parte B) B1 - RELAZIONE TECNICA

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto All. I - Parte B) B1 - RELAZIONE TECNICA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 7.8.2012 - All. I - Parte B) B1 - RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica è redatta a dimostrazione dell'osservanza

Dettagli

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente

Dettagli

REGOLE TECNICHE VERTICALI

REGOLE TECNICHE VERTICALI Capitolo V 5 REGOLE TECNICHE VERTICALI Edifici adibiti ad uffici Scopo e campo di applicazione...2 Termini e definizioni... 2 Classificazioni...2 Profili di rischio...3 Strategia antincendio...3 Capitolo

Dettagli

CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84

CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84 CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84 Esempio di azienda per lavorazione alcool etilico 28/06/2010 Corso Formazione Tecnici L. 818/84 1 ATTIVITÀ SOGGETTE La ditta è composta dal titolare più tre dipendenti.

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO. Decreto 08 giugno 2016 (G.U. 23 giugno 2016, n. 145)

MINISTERO DELL INTERNO. Decreto 08 giugno 2016 (G.U. 23 giugno 2016, n. 145) MINISTERO DELL INTERNO Decreto 08 giugno 2016 (G.U. 23 giugno 2016, n. 145) Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di ufficio, ai sensi dell articolo 15 del decreto legislativo

Dettagli

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Dott. Arch. Valter Cirillo Comandante provinciale VV.F. Isernia DPR n. 151/2011 - Allegato I n. attività cat. A cat. B cat. C strutture sanitarie che erogano prestazioni

Dettagli

1. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI RISPETTATI PER OTTENERE L ESITO POSITIVO DELLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL SERVIZIO ANTINCENDI

1. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI RISPETTATI PER OTTENERE L ESITO POSITIVO DELLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL SERVIZIO ANTINCENDI 1. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI RISPETTATI PER OTTENERE L ESITO POSITIVO DELLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL SERVIZIO ANTINCENDI - D.M. 16 febbraio 1982 e successive modifiche ed integrazioni;

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Riferimenti normativi

RELAZIONE TECNICA Riferimenti normativi RELAZIONE TECNICA La palestra a servizio dell adiacente Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato sito in via S. Giovanni a Campobasso, sarà dotato dei seguenti mezzi ed impianti: - Estintori;

Dettagli

SCUOLE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI

SCUOLE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI SCUOLE NUOVE NORME VERTICALI DI PREVENZIONE INCENDI Continua l'emanazione di regole tecniche verticali collegate al DM 3 Agosto 2105. Nella Gazzetta Ufficiale del 24 Agosto 2017 è stato pubblicato il DM

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ METANIZZAZIONE CENTRALE TERMICA DI VIA GIANO DELLA BELLA

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ METANIZZAZIONE CENTRALE TERMICA DI VIA GIANO DELLA BELLA METANIZZAZIONE CENTRALE TERMICA DI VIA GIANO DELLA BELLA PREMESSA La presente è una relazione di fattibilità tecnica dell intervento di metanizzazione sulla centrale termica a servizio della sede dell

Dettagli

Guida agli impianti elettrici nelle autorimesse private

Guida agli impianti elettrici nelle autorimesse private Pubblicato il 20/07/2010 Aggiornato al: 25/06/2010 Guida agli impianti elettrici nelle autorimesse private di Gianluigi Saveri 1 Introduzione Le autorimesse sono luoghi particolari per quanto riguarda

Dettagli

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa

Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI. E un iniziativa Edizione 2013 QUESITI MINISTERIALI INDICAZIONI TECNICHE PER LA PREVENZIONE INCENDI E un iniziativa INDICE QUESITI 2012 Caratteristiche dei filtri a prova di fumo pag. 6 Quesiti vari pag. 11 Impianti di

Dettagli

Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso)

Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Pubblicato il: 18/09/2007 Aggiornato al: 18/09/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Introduzione Fra tutte le alimentazione

Dettagli

COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) - II STRALCIO - - PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO -

COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) - II STRALCIO - - PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO - COMUNE DI COMACCHIO (PROVINCIA DI FERRARA) ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO ARCHIVIO PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI SITA IN COMACCHIO (FE) - II STRALCIO - -

Dettagli

COMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO E LE DISPOSIZIONI DEL D.M RELATORE Vittorio Nistrio

COMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO E LE DISPOSIZIONI DEL D.M RELATORE Vittorio Nistrio COMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO 7396-1 E LE DISPOSIZIONI DEL D.M. 18.09.2002 RELATORE Vittorio Nistrio POLITECNICO DI MILANO, 13 Dicembre 2011 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE UNI EN

Dettagli

Lotto 1 - Piattaforma Logistica Allegato 1 Scheda Sintetica

Lotto 1 - Piattaforma Logistica Allegato 1 Scheda Sintetica Lotto 1 - Piattaforma Logistica Allegato 1 Scheda Sintetica Bologna, 2/10/2013 Lotto 1 - Piattaforma Logistica: parcheggi lato est Lotto 1 - Piattaforma Logistica: ingresso lato est uffici Lotto 1 - Piattaforma

Dettagli

Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A.

Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A. Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC) p.i Bruno Hyvoz Responsabile Vendite Italia Caoduro S.p.A. LE NORME 20 anni dalla pubblicazione norma UNI 9494:1989, revisionata nel 2007, introduce

Dettagli