ISO "qualsiasi prodotto (inclusi dispositivi, apparecchiature, strumenti, sistemi tecnologici, software), di produzione specializzata o di
|
|
- Rebecca Carella
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 ISO "qualsiasi prodotto (inclusi dispositivi, apparecchiature, strumenti, sistemi tecnologici, software), di produzione specializzata o di comune commercio, atto a prevenire, compensare, tenere sotto controllo, alleviare o eliminare menomazioni, limitazioni nelle attività, o ostacoli alla partecipazione"
4 Bassa tecnologia Alta tecnologia Tecnologie di uso comune Tecnologie specifiche
5 Ausilio di facile utilizzo che consenta un supporto alle funzioni di memoria a breve e lungo termine di un vasto numero di utenti?? - Portatile - Facile uso - Costo ragionevole - Indipendente da energia esterna
6
7
8 Solo se utilizzati insieme Solo se ho la capacità di: - impugnare - segnare - trasferire idee in segni Solo se sono in condizione di luce favorevole
9 A. Un ausilio può essere composto da parti diverse (origine, forma, funzione ): come nel caso di mouse+pc+tastiera+video B. Un ausilio è tale se inserito in un contesto di utilizzo favorevole (PC senza alimentazione?) C. Un ausilio diventa utile se è parte di una strategia di facilitazione (coinvolge il contesto)
10 HAAT Model (Human Activity and Assistive Technology) (Cook and Hussey Assistive Technologies: Principles and Practice)
11 emittente: è la persona che avvia la comunicazione attraverso un messaggio. ricevente: accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo codice: parola parlata o scritta, immagine, tono impiegata per "formare" il messaggio canale: il mezzo utilizzato per trasmettere il codice (lingua scritta, parlata ) comprende contesto: l ambiente in cui si svolge l'atto comunicativo oggetto: l'oggetto della comunicazione, a cui si riferisce il messaggio.
12
13 E POSSIBILE DEFINIRE COME CAA OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE CHE SOSTITUISCE, INTEGRA, AUMENTA IL LINGUAGGIO VERBALE ORALE Non è corretto parlare di comunicazione alternativa soltanto, perchè la CAA è multimodale; ne consegue che se esistono emissioni verbali, queste vanno mantenute e potenziate.
14 Per intraprendere un percorso strutturato di CAA con un soggetto occorre che il soggetto abbia i seguenti prerequisiti: Capacità di simbolizzazione ( rappresentazione interna delle proprie conoscenze) Almeno presenza di SI/NO codificato e strutturato Intenzionalità comunicativa
15 1970 Sistema per il controllo per una scrittura attraverso il puntamento con un caschetto e fascio di luce Controllo della scrittura attraverso la contrazione dei muscoli del corpo Il Patient Operated Selector Mechanism (POSM) consentiva di accedere ad una macchina da scrivere con diverse modalità, The Talking Brooch
16 Internet Computer AT ICT Telecom. Tecnologia Assistiva - Definizione nel settore ICT Strumenti e soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici Art. 2 Legge 4/2004
17 Low tech Sistemi semplici Praticità Facilità di trasporto e uso (outdoor) Accettazione High tech Sistemi di ausilio varia complessità Basati su tecnologie ICT Connettività/interfacciamento Memorizzazione Domotica
18 L'ETRAN è rivolto a tutte quelle persone che possono comunicare sfruttando il movimento degli occhi: Alfabetico A parole A icone
19
20
21 Tastiera + video Comunicatore alfabetico Mouse (sistemi di pointing) Touchscreen (tablet) VOCA (1+messaggi) Comunicatori dinamici
22 Alaphasmart: semplice ma senza sintesi PC portatile con/senza sintesi vocale Sistemi specifici: comunicatori alfabetici
23 Uscita: messaggio registrato Realizzazioni a n. messaggi Sistemi layered (n. messaggi x numero di layer)
24 Accesso alfabetico: Tastiera a video e sistema di selezione (autoclick o sensore esterno) Differenti layout possibili Possibilità di ridimensionamento
25 Taction Pads Sensore a palla grande Tappeto Petalo Soffio Bottoni
26 A riflessione per lettura movimenti A interruzione di flusso di luce
27 Permette l accesso a griglie di comunicazione su PC: Movimento del capo (altri distretti): Con tag Senza tag Movimento oculare: Monooculare Bioculare
28
29 Accesso diretto alla griglia/e di comunicazione Controllo di funzioni accessorie: Internet Skype (chat) Facebook.. Invio sms Player multimediali
30 6-7 Modelli sul mercato italiano con caratteristiche e costi differenti: - Mono-ocoulari/Bioculari - Software integrato - Accesso a Internet - Estensioni alla domotica Display & griglia di comunicazione Telecamera + Illuminatore IR PC: grabber & elaborazione Standing
31 Situazione ottimale Interfaccia comunicatore alfabetico Risultato della procedura di calibrazione a 9 punti
32 Statistica progetto CPA di Roma su un campione di 39 SLA
33 HAAT Model (Human Activity and Assistive Technology)
34
35
36
COAT. Tecnologie perla disabilità Ausili per la CAA. Quali ausili? Definizione di ausilio 19/02/2016
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno Accademico 2015-2016 COAT BIOINGEGNERIA ELETTRONICA ED INFORMATICA Tecnologie perla disabilità Ausili per la CAA Ass. COAT Onlus
DettagliTECNOLOGIE PER L INCLUSIONE: PROSPETTIVE E DIFFICOLTA
TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE: PROSPETTIVE E DIFFICOLTA Elena Laudanna 14 Maggio 2016 UNA SCUOLA PER TUTT: SI PUO SE C E QUEL NOI TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE dispositivi DISPOSITIVI SPECIALI DISPOSITIVI
DettagliAusili, protesi e ortesi: dalla teoria alla pratica
Ausili, protesi e ortesi: dalla teoria alla pratica Daniela Facchinetti Terapista occupazionale Ufficio H Comunità Piergiorgio ONLUS - Udine Il divieto di discriminazioni fondate sulla disabilità e l obbligo
DettagliAUSILI per la comunicazione
AUSILI per la comunicazione Ausili per interventi di Early Communication Tabelle di Comunicazione Comunicatori hardware Software di comunicazione su vari supporti informatici Comunicazione a distanza Ausili
DettagliClaudia Salatino: Ausili tecnologici per la comunicazione 19/03/2018
CAPACITÀ RESIDUE AREA MOTORIA: limitazioni funzionali e risorse nella produzione del messaggio -> manipolazione e controllo operativo dell'ausilio AREA COGNITIVA: capacità di elaborazione del messaggio
DettagliSchemi riepilogativi dei prodotti assistivi per input/output
Allegato primo: Schemi riepilogativi dei prodotti assistivi per input/output Si riassumono di seguito i prodotti assistivi secondo le seguenti situazioni: il pc, o il dispositivo elettronico, riceve informazioni/segnali
DettagliAusili per la Comunicazione Aumentativa
Ausili per la Comunicazione Aumentativa Uomo e comunicazione 1/2 L uomo comunica di continuo in tutte le sfere che compongono la sua vita: Cura di sé Studio e lavoro Gioco L uomo utilizza 2 modalità comunicative:
DettagliT.I.C. per l'inclusione
T.I.C. per l'inclusione Ausili, tecnologici e non, per comunicare Flavio Fogarolo Perché è difficile comunicare? Il problema può essere di tipo: - Articolatorio legato al funzionamento dell apparato fonatorio
DettagliSemplicemente con gli occhi
Modena, Maggio 2016 Presenta Semplicemente con gli occhi www.aidalabs.com info@aidalabs.com Cell: 389.0596888 Centro ausili: Via XXV Aprile 103, 41019 Soliera (Modena) 1 INTRODUZIONE: Cos è CiaoMondo CiaoMondo
DettagliGli ausili tecnologici
Facilitare la comunicazione nei pazienti con gravi patologie neuromotorie Gli ausili tecnologici Roma 2013 Federico Occhionero sommario Introduzione alle tecnologie assisitive L interazione uomomacchina
DettagliGli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
PERCORSO FORMATIVO Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Assistive Technology (AT) Augmentative and Alternative Communication (AAC). 1. Modulo introduttivo (da 4
DettagliLa attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti
Segreteria tecnico scientifica La attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti Come dare attuazione consapevole alla Legge 4/2004, a partire da definizioni condivise. Le definizioni
DettagliAllegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità
Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità Per facilitare una rapida consultazione si riporta un esempio di sintesi dei prodotti assistivi raggruppati sulla base della disabilità dell'utente,
Dettagli3 centri. favorire la maggiore autonomia possibile. Rete italiana dei Centri di Consulenza
destinatari persone con disabilità, familiari, operatori, assistenti, aziende, ricercatori favorire la maggiore autonomia possibile 3 centri 4 1 Associazione GLIC Rete italiana dei Centri di Consulenza
DettagliTecnologie per una didattica inclusiva
Tecnologie per una didattica inclusiva Relatori: Paola Bellandi Marilena Egermini CTS-NTD Brescia www.ctsbrescia.it PROGETTO «L INCLUSIONE E ADESSO» Incontri di ambito Programma di oggi: PRESENTAZIONE
DettagliSommario della lezione
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica Indirizzo di Tecnologie Biomediche Insegnamento di Bioingegneria della Riabilitazione Anno Accademico 2010/2011 Modulo F. Ausili per la vita indipendente
DettagliProcedura aperta per la fornitura biennale di ausili (comunicatori a puntatore oculare) per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
LOTTO 1: COMUNICATORI VOCALI A CONTROLLO OCULARE AD ELEVATO CONTENUTO TECNOLOGICO CODICE CND Y214299 Y210915 DESCRIZIONE Ausili per comunicazione interpersonale Altri Dispositivi di sintesi vocale Dispositivi
DettagliCAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE. Dott.ssa Laura Nunberg
CAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE Dott.ssa Laura Nunberg Le complesse problematiche legate ai DGS richiedono oggi un ulteriore riflessione
DettagliI principali sistemi operativi Esempio di dispositivo tipo
1 2 I dispositivi ICT mobili: tablet e smartphone Ausili e applicazioni software per dispositivi iti i mobili Valerio Gower 3 4 I principali sistemi operativi Esempio di dispositivo tipo Android (Google)
DettagliLa comunicazione nei processi educativi. Teresa Boi
La comunicazione nei processi educativi Teresa Boi La comunicazione (dal latino communico: cum = con e munire = legare, costruire, mettere in comune, far partecipe) è un azione che prevede l'esistenza
DettagliComunicazione. Gli ausili per la comunicazione. Gli ausili per la comunicazione interpersonale. Ausili per la comunicazione
1 2 Comunicazione Gli ausili per la comunicazione Valerio Gower La relazione e la comunicazione sono aspetti costitutivi dell'essere umano, attraverso i quali la personalità si esprime e si modella. R.
DettagliApplicazioni per la comunicazione
Applicazioni per la comunicazione Brunella Stefanelli bstefanelli@ausilioteca.org AUSILIOTECA AIAS ONLUS C è una grande aspettativa, soprattutto da parte dei genitori, rispetto a questi strumenti che sicuramente
DettagliAccessibilità ai dispositivi informatici
Accessibilità ai dispositivi informatici Alberto Mingardi Tecnico Assistive Technology Informatica primi anni 60 1 Usabilità Marzo 1964 Tecnologia attuale e tendenze Grande diffusione dei sistemi portatili
DettagliCOMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA Le gravi difficoltà di comunicazione: quando? Disabilità uditiva Disabilità motoria Disartria Anartria Disabilità cognitiva Grave ritardo del linguaggio Assenza di
DettagliLEA comunicatore Dinamico LEA software per la comunicazione aumentativa LEA emulatore di mouse con lo sguardo
1 di 7 scheda Tecnica SOFTEYE-TM5 Tablet repertorio dispositivi medici : 1307186/R CND (Classificazione Nazionale Dispositivi Medici) Y214299 LEA 22.21.09.033 comunicatore Dinamico LEA 22.21.12.003 software
DettagliProblemi di comunicazione e relazione La Comunicazione Alternativa Aumentativa, CAA
CAA è il termine usato per descrivere le strategie che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali
DettagliAccessibilità e Tecnologie Assistive
Accessibilità e Tecnologie Assistive slide 1 di 35 Usabilità L'usabilità è il grado di "efficacia, efficienza e soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati
Dettaglie-inclusion: tecnologie assistive e servizi innovativi
e-inclusion: tecnologie assistive e servizi innovativi Domenico Natale Commissione Uninfo Ingegneria del software 1 e-inclusion L inclusione nel mondo digitale riguarda varie categorie di persone tra cui
DettagliRegolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Leggiamo il punto 1 della legge: Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente
DettagliGli ausili per la comunicazione
1 Gli ausili per la comunicazione Valerio Gower 2 Comunicazione La relazione e la comunicazione sono aspetti costitutivi dell'essere essere umano, attraverso i quali la personalità si esprime e si modella.
DettagliTecnologie per l accesso
Tecnologie per l accesso dalla definizione al contesto Parte I: definizione e classificazione Andrea Mangiatordi, 14 luglio 2014 Chi sono, di cosa mi occupo ICT4D (Tecnologie dell Informazione e della
DettagliAccessibilità & Tecnologie Assistive. Barbara Leporini ISTI CNR, Pisa
Accessibilità & Tecnologie Assistive Barbara Leporini ISTI CNR, Pisa Sommario Introduzione accessibilità e usabilità Tecnologie assistive, alcuni cenni Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 Normativa di riferimento
DettagliIl punto di vista del Mercato degli Ausili Tecnologici. a cura di Filippo Borghi Presidente Assoausili
Il punto di vista del Mercato degli Ausili Tecnologici a cura di Filippo Borghi Presidente Assoausili Convegno Exposanità 2018 Unica associazione di aziende che operano negli Ausili Tecnologici in Italia
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
POLITECNICO DI TORINO Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 19 marzo 2015 pubblicato il 21 giugno 2016
DettagliAUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA a cura di Marco Gagliotta
` AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA a cura di Marco Gagliotta Un approccio clinico alla scelta delle applicazioni per la Comunicazione Aumentativa
DettagliPanoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01
Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive
DettagliAUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA IL MODELLO ECOLOGICO
AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA IL MODELLO ECOLOGICO PERCORSO FORMATIVO di 150 ore 1. Modulo. Il Modello Ecologico in CAA 15 ore. 2. Moduli
DettagliStrategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera
Strategie alternative E. Cemmi - A. Lardera La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è
DettagliAssociazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.
Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2014
POLITECNICO DI TORINO Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. 1 SOMMARIO Obiettivi di accessibilità per l anno 2014...1
DettagliCorso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine
Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine 1 Prerequisiti Principi della comunicazione Rappresentazione simbolica Calcolo delle combinazioni di n oggetti a gruppi di k Dati e istruzioni Utilizzo
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2013
POLITECNICO DI TORINO Obiettivi di accessibilità per l anno 2013 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. 1 SOMMARIO Obiettivi di accessibilità per l anno 2013...1
DettagliGli Ausili 26/05/2016. Dott. Marco Cataldi. Definizione
Dott. Marco Cataldi Definizione Gli Ausili ««Qualsiasi prodotto o servizio progettato basato su tecnologia che può favorire l autonomia delle persone di ogni età che hanno delle limitazioni nelle attività
DettagliDispositivi di ingresso. La tastiera. Dispositivi di puntamento. Dispositivi di puntamento
Dispositivi di ingresso I dispositivi di input ricevono dati dall esterno Traducono i dati in un formato consono al calcolatore Esempi: Dispositivi di puntamento Tastiera Microfono Scanner La tastiera
DettagliQualità delle app per e-gov: i test di usabilità
Qualità delle app per e-gov: i test di usabilità Giornata della trasparenza Mise 18 dicembre 2015 slide 1 di 19 Usabilità La misura con cui un prodotto può essere usato da specifici utenti per raggiungere
DettagliIL LINGUAGGIO DELL INFORMATICA
IL LINGUAGGIO DELL INFORMATICA 1.1 Importante imparare il linguaggio dell informatica L uso della terminologia giusta è basilare per imparare una nuova disciplina Parole rappresentano idee e concetti usare
DettagliAUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA
` AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - Un approccio clinico alla scelta delle applicazioni per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. APPS for
DettagliFABULA per persone con disturbo nella comunicazione verbale e con difficoltà di indicazione e di attenzione
FABULA Fabula è un ausilio ideato da A.I.D.A. per persone con disturbo nella comunicazione verbale e con difficoltà di indicazione e di attenzione (come persone autistiche o con lievi handicap intellettivi).
DettagliCOMPETENZA DIGITALE SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE
CAMPI DI ESPERIENZA DI RIFERIMENTO: tutti DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni
DettagliSTRUMENTI PER LA DISABILITA VISIVA
STRUMENTI PER LA DISABILITA VISIVA Classificazione delle minorazioni visive legge 138/2001 si considera sia il residuo visivo che l ampiezza del campo visivo Cecità totale totale mancanza di vista in entrambi
DettagliSEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI
SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO DI SISTEMI I.C.T. A.1.2 Codice regionale 605043 A.2 Settore professionale di riferimento
DettagliSENSE-ET Entrance Colonnina di Entrata
PANORAMICA La colonnina di ingresso SENSE -ET sviluppata dai tecnici di Equinsa per il controllo del varco d ingresso ai parcheggi, permette l'accesso con differenti tipi di tessera e la corretta emissione
DettagliFormare documenti accessibili. Alessandra Cornero 14/03/2017,
Formare documenti accessibili Alessandra Cornero 14/03/2017, 10.00-11.00 Perché realizzare documenti accessibili? Norma Documenti di qualità La norma Legge 9 gennaio 2004, n. 4 www.normattiva.it/uri-res/n2ls?urn:nir:stato:legge:2004-01-09;4!vig=
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice
DettagliALLEGATO DESCRIZIONE Q. HARDWARE TASTIERE SPECIALI TASTIERA FACILITATA TASTIERA RIDOTTA TASTIERA PROGRAMMABILE EMULATORE DI MOUSE
ALLEGATO DESCRIZIONE Q. HARDWARE TASTIERE SPECIALI TASTIERA FACILITATA TASTIERA RIDOTTA Tastiera semplificata comprendente un numero minimo di tasti (alfa nuerici e di direzione). I tasti hanno una dimensione
DettagliLe Reti di Computer. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica LE RETI DI COMPUTER 1
Le Reti di Computer Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica LE RETI DI COMPUTER 1 DEFINIZIONE DI RETE Una RETE è un insieme di due o più dispositivi (computer, smartphone, tablet,
DettagliIntroduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico
1 / 21 Introduzione al funzionamento di un calcolatore elettronico Natascia Piroso 23 settembre 2009 2 / 21 Sommario Che cos è un calcolatore? 1 Che cos è un calcolatore? Definizioni preliminari Il calcolatore
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina TECNOLOGIE INFORMATICHE LAB. a.s. 2016/2017 Classi: 1 a - Sez. A, B, C, D, E, F, G, H, P INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA Prof.ssa Ibba Paola
DettagliOfferta Formativa A Tecnologie dell Informazione e della Comunicaziome OFFERTA FORMATIVA
1 A Tecnologie dell Informazione e della Comunicaziome OFFERTA FORMATIVA Classe 1 a Manutenzione Tecnologie dell informazione e della comunicazione Totale ore: 2*33=66 ore Pagina 1 di 14 COMPETENZE AREA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: TIC Tecnologie dell informazione e della Comunicazione CLASSE: 2A INDIRIZZO: Servizi Commerciali DOCENTI (firma per condivisione della programmazione)
DettagliComunicEYES. Sistema a controllo oculare
ComunicEYES Sistema a controllo oculare ComunicEYES è il sistema a controllo oculare innovativo più leggero e compatto sul mercato e per merito dei software installati è il più immediato e preciso da usare,
DettagliLA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi
LA COMUNICAZIONE Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi Il termine comunicazione deriva dal verbo comunicare che nel suo significato originale vuol
DettagliAUSILI PER LA COMUNICAZIONE: PARAMETRI DI SCELTA
AUSILI PER LA COMUNICAZIONE: PARAMETRI DI SCELTA Capacità residue della persona con disturbo della comunicazione Età della persona con disturbo della comunicazione Caratteristiche dei partners comunicativi
DettagliAccessibilità / Usabilità dei sistemi informatici
Accessibilità / Usabilità dei sistemi informatici Bologna - Handimatica 2014 05/12/2014 Ennio E.Paiella - ASPHI 1 Accessibilità / Usabilità dei sistemi informatici Benefici Lavoro Tecnologie ICT Esclusione
DettagliInclusione sociale nella società dell Informazione
Inclusione sociale nella società dell Informazione P.L. Emiliani Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara (IFAC) Forum della Pubblica Amministrazione 15 maggio 2008
DettagliMinistero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca I.I.S.S. Piero Gobetti Tecnico Amministrazione Finanza Marketing Tecnico Meccanica Meccatronica Energia Tecnico Informatica e Telecomunicazioni
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe III a.s FILONE N 6: Tecnologia Digitale
INDICATORE: VEDERE E OSSERVARE (E SPERIMENTARE) Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe III a.s. 2018-2019 FILONE N 6: Tecnologia Digitale Individua con sicurezza le parti che
DettagliG L O S S A R I O. Fondamenti di Informatica I - Università degli Studi di Trento Dott. Roberti Pierluigi
G L O S S A R I O BIT: acronimo di Binary Digit. E l unità elementare di informazione. Può assumere solo il valore 0 o 1. CALCOLATORE: macchina che opera la trasformazione dei dati (informazioni) HARDWARE:
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: TIC Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione CLASSE: 1 INDIRIZZO: Servizi Socio-Sanitari - Ottico DOCENTI (firma per condivisione
Dettagli19/03/2018. Claudia Salatino: Laboratorio: configurazione di ausili di comunicazione
CAPACITA RESIDUE > VOCABOLARIO Vocabolario composto da lettere dell alfabeto Vocabolario di simboli AUSILI PER LA COMUNICAZIONE: PARAMETRI DI SCELTA Sintesi vocale MODALITA EMISSIONE AUDIO Capacità residue
DettagliWEB:
Informatica di Base A Docente: Rossano Gaeta Lezioni: Mercoledì ore 08-12 (aula 15) Giovedì ore 12-14 (aula 37) Venerdì ore 12-14 (aula 37) Orario e luogo di ricevimento: sala docenti MultiDams (piano
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO disciplina classe indirizzo ore settimanali INFORMATICA 1^A 1^B RIM 2 INFORMATICA 1^ A 1^B AFM 2 INFORMATICA 1^ A SIA 2 OBIETTIVI FORMATIVI a) generali
DettagliFondamenti di Informatica
Università Degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione - A.A. 2017-2018 Fondamenti di Informatica Lez. 01 - Concetti Hardware e Software Fondamenti di Informatica - Docente: Giacomo
DettagliCORSO PER COLLABORATORI SCOLASTICI CENNI SULLA COMUNICAZIONE E SUI BISOGNI COMUNICATIVI COMPLESSI
CORSO PER COLLABORATORI SCOLASTICI CENNI SULLA COMUNICAZIONE E SUI BISOGNI COMUNICATIVI COMPLESSI 14 Maggio 2018, Alba Dott.ssa Vincenza Nerone - Logopedista S.C. NPI ASL CN1 - Direttore Dott. Franco Fioretto
DettagliLa valutazione dei bisogni protesici
La valutazione dei bisogni protesici Chiara Sangiorgi Logopedista e consulente progetto Psicotecnologie - Domus Laetitiae soc. coop. sociale di solidarietà ONLUS Sagliano Micca (BI) 1984 Cooperativa di
DettagliRegistri. Mem. cache. Mem. centrale. Dischi magnetici e/o ottici. Nastri magnetici. Memoria principale (o RAM) Memoria secondaria (o di massa)
Gerarchia di memoria Aumenta la capacità memorizzazione byte Registri 100 * picosecondi KB Mem. cache nanosecondi MB Mem. centrale 10 * nanosecondi GB Dischi magnetici e/o ottici microsecondi / millisecondi
DettagliFAQ AVVISO PUBBLICO CONTRIBUTI ADATTAMENTO POSTI DI LAVORO
Richieste di chiarimento in merito all Avviso pubblico per la presentazione di domande di contributo per l adattamento dei posti di lavoro a favore delle persone con disabilità fondo regionale disabili
DettagliAUSILI PER LA COMUNICAZIONE: PARAMETRI DI SCELTA
AUSILI PER LA COMUNICAZIONE: PARAMETRI DI SCELTA Capacitàresidue della persona con disturbo della comunicazione Età della persona con disturbo della comunicazione Caratteristiche dei partners comunicativi
DettagliPROGETTO ISTITUTO PER L AMBIENTE E L EDUCAZIONE SCHOLÉ FUTURO - ONLUS
ABILITÀ L essere abile, cioè che ha i requisiti necessari per fare qualcosa. Capacità di interpretare e operare sulla realtà per mutare o la realtà stessa o il proprio sistema di riferimento di competenze,
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI INFORMATICA Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a.a.2014/2015 A cura del Prof. Sergio Miranda 2 LEZIONE N.4 Rappresentazione delle Informazioni IN SINTESI (RAPPRESENTAZIONE)
DettagliInput/Output (Cap. 7, Stallings)
Input/Output (Cap. 7, Stallings) Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi Tutti più lenti della CPU e della RAM Necessità di avere moduli
DettagliInformazione e Comunicazione
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE ISTITUTO TECNICO SECONDO BIENNIO Rappresentazione dell Informazione GIORGIO PORCU www.thegiorgio.it Sommario Dato e Informazione Tipologie di informazione Comunicazione, Interfaccia,
DettagliVADEMECUM PER DOCENTI/REFERENTI GLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
VADEMECUM PER DOCENTI/REFERENTI GLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI Processi di Inclusione degli Studenti con Disabilità Atenei italiani L integrazione delle persone con disabilità nei diversi contesti di
Dettagli1. Quale tra le seguenti non è una periferica di input? Scanner Digitalizzatore vocale Sintetizzatore vocale Mouse
1. Quale tra le seguenti non è una periferica di input? Scanner Digitalizzatore vocale Sintetizzatore vocale Mouse Digitalizzatore vocale:dispositivo di input che permette di trasformare messaggi vocali
DettagliIntroduzione al corso
FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Introduzione al corso 2008 Pier Luca Montessoro (si veda la
DettagliArchitettura hardware
Architettura hardware la parte che si può prendere a calci continua Ricapitolando Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmi e i dati
DettagliArchitettura di un Sistema Informatico
Architettura di un Sistema Informatico Informatica B AA 2013 / 2014 6 Ottobre 2014 Giacomo Boracchi giacomo.boracchi@polimi.it Cos è l Informatica? Scienza della rappresentazione e dell elaborazione dell
DettagliPROGETTAZIONE E SVILUPPO DI
Università degli Studi di Torino FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Diploma Universitario in Informatica PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI INTERFACCIA MULTI-TOUCH PER APPLICAZIONI MULTIMEDIALI
DettagliTDM-DS1Y/TDM-DS3Y. Digital Signage TDM per display BRAVIA (licenze da 1 e 3 anni per singola unità BRAVIA) Presentazione TDM-DS1Y/TDM-DS3Y 1
TDM-DS1Y/TDM-DS3Y Digital Signage TDM per display BRAIA (licenze da 1 e 3 anni per singola unità BRAIA) Presentazione I display professionali BRAIA permettono di creare con facilità Digital Signage di
DettagliAREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE. 1. usa gli strumenti di lavoro in modo ordinato. 2. applica le procedure del disegno geometrico
CURRICOLO DISCIPLINARE di TECNOLOGIA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni, organizza gli
DettagliModulo informatica di base 1 Linea 2
Modulo informatica di 1 Linea 2 Mattia Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2010/11 1 c 2010 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi
DettagliSchema programmazione individuale MODULO 1 COMPUTER ESSENTIALS (CE)
Docente:.Emanuela Pasqui Classe:...1AFM... Materia: Informatica Asse culturale: Scientifico Tecnologico Schema programmazione individuale MODULO 1 COMPUTER ESSENTIALS (CE) potenzialità e dei limiti delle
DettagliICT Accessibile e Disabilità tra le imprese italiane
ICT Accessibile e Disabilità tra le imprese italiane Chiara Sgarbossa Co-responsabile della Ricerca Osservatorio ICT Accessibile e Disabilità School of Management, Politecnico di Milano 8 Marzo 2013 In
DettagliDispositivi mobili per favorire la comunicazione
Dispositivi mobili per favorire la comunicazione Brunella Stefanelli bstefanelli@ausilioteca.org LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA La Comunicazione Aumentativa Alternativa si riferisce a un area
DettagliCURRICOLO DI COMPETENZA DIGITALE
CURRICOLO DI COMPETENZA DIGITALE L allieva/allievo lavora con metodo e ordine, archiviando i propri file in modo significativo; è in grado di produrre, da sola/o o in gruppo, documenti digitali di varia
DettagliANNO SCOLASTICO 2018/2019 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA INDIRIZZO ALBERGHIERO CURRICOLO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA INDIRIZZO ALBERGHIERO CURRICOLO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONI Primo biennio TRAGUARDO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI
DettagliAnno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: II ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA
Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: II ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO
DettagliCorso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.
Corso integrato di Sistemi di Elaborazione Modulo I Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Architettura dei calcolatori 2 Architettura di un calcolatore Che cos è un calcolatore? Come funziona
DettagliAlgoritmo: procedimento non ambiguo che in un numero finito di passi risolve un problema (o una classe di problemi)
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 2 LA MACCHINA DI VON NEUMANN Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico II wpage.unina.it/lapegna
Dettagli