CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 CITTA DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza Sede: Piazza Libertà n. 12 Arzignano (VI) C.A.P COD. FISC.: COPIA Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to ALEXANDRE GALIOTTO IL SEGRETARIO GENERALE f.to STEFANIA DI CINDIO In pubblicazione all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 09/06/2014. f.to IL SEGRETARIO GENERALE Copia conforme all originale ad uso amministrativo. Lì, N. 32 del Reg. Delib. VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI (TARI) PER L ANNO 2014 L anno 2014, il giorno 17 del mese di Maggio alle ore 9:30, nella Sala delle Adunanze si è riunito il Consiglio Comunale. Risultano presenti i seguenti consiglieri comunali: Consigliere Presente Consigliere Presente GIORGIO GENTILIN SI GENTILIN ENRICO SI ALEXANDRE GALIOTTO SI MODINI EDOARDO SI ANZOLIN STEFANO A PELLIZZARI ANDREA SI BALDISSEROTTO MAURIZIO SI PERETTI LORELLA SI CONSOLARO CLAUDIO AG PESAVENTO NATALINO A DAL CEREDO GUGLIELMO SI POZZER GIORGIO SI DAL LAGO VALERIA SI POZZER ROMINA A DAL MASO ATTILIO SI REPELE ERIKA SI DE SANCTIS ANTONIO SI RONCOLATO GIORGIO SI FRACASSO STEFANO SI ZORZIN MADDALENA SI FRIGHETTO STEFANO A Risultano inoltre presenti i seguenti assessori: Assessore Presente BEVILACQUA ALESSIA S BRUTTOMESSO MICHELE N FRIGO ANGELO N MARCHEZZOLO BEATRICE S MARCIGAGLIA ENRICO S PIEROPAN MATTIA S ZANELLA UMBERTO S Assiste alla seduta il Segretario Generale Dr. STEFANIA DI CINDIO. Il Presidente ALEXANDRE GALIOTTO, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull oggetto sopraindicato. IL SEGRETARIO GENERALE 1

2 La proposta agli atti risulta la seguente: La Legge di stabilità per l anno 2014 n. 147 del ha istituito, all articolo n. 1 comma n.639 con decorrenza la IUC l Imposta Unica Comunale - che si basa su due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili, collegato alla loro natura e valore, e l altro collegato alla erogazione e alla fruizione di servizi comunali. L imposta unica comunale si compone dell Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore sia dell utilizzatore dell immobile, ivi comprese le abitazioni principali, e nella tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziari i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell utilizzatore. La TARI disciplinata dai commi n. 642 e seguenti della citata Legge di stabilità opera essenzialmente in regime di continuità con la precedente TARES in quanto: è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali suscettibili di produrre rifiuti urbani ed assimilati comma n ; le tariffe devono tener conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al DPR n. 158/99 comma n ; deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio comma n Proprio in relazione alla disposizione contenuta al comma n. 654, il Consiglio Comunale nella seduta del ha approvato con la delibera n. 11 il Piano Finanziario per l anno 2014 trasmesso dalla società Agno Chiampo Ambiente Srl in data approvando altresì la quantificazione finale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento che ammonta, per l anno 2014 ad ,00; tale importo dovrà trovare copertura mediante le tariffe TARI. Le tariffe devono essere determinate per fasce di utenza, suddividendole in parte fissa, determinata sulla base delle componenti essenziali del costo del servizio, con riferimento agli investimenti per le opere e relativi ammortamenti, ed in parte variabile, rapportata alla quantità e qualità dei rifiuti conferiti e all entità dei costi di gestione degli stessi. Le tariffe vanno articolate nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica. Il calcolo della tariffa per le utenze domestiche è rapportato al numero dei componenti il nucleo familiare e alla superficie occupata. Il calcolo della tariffa invece per le utenze non domestiche è determinato in base alla superficie dei locali della categoria di appartenenza in base all attività svolta. Le categorie delle utenze non domestiche per il Comune di Arzignano sono 30 in quanto il comune ha una popolazione superiore a abitanti. La tariffa è commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte sulla base dei criteri determinati con regolamento di cui al D.P.R. n. 158 del Tale DPR individua i coefficienti Ka e Kb per la determinazione della tariffa da applicare alla macro categoria delle utenze domestiche suddivisa in parte fissa ed in parte variabile e i coefficienti Kc e Kd per la determinazione della tariffa da applicare alle utenze non domestiche suddivisa in parte fissa ed in parte variabile. Il D.P.R. n. 158/99 ha previsto per i coefficienti Kb, Kc e Kd un mimino ed un massimo riservando all ente la scelta definitiva dei coefficienti che meglio si adattano alla determinazione della tariffa finale; l amministrazione tenuto conto anche dell esperienza degli anni precedenti ritiene che i coefficienti proposti nel presente provvedimento permettano all ente una definizione finale delle tariffe atta a garantire una equa distribuzione dei costi del servizio alle macro categorie domestica e non domestica in quanto: il coefficiente Ka è il coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti il nucleo familiare, è previsto dalla tabella 1a del DPR n.158/99 ed è fisso per tutto il Nord Italia; il coefficiente Kb è il coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti del nucleo familiare, è previsto dalla tabella 2 del DPR n.158/99 e viene applicato all interno 2

3 del range in misura tale da garantire maggiori agevolazioni ai nuclei familiari numerosi senza penalizzare i nuclei formati da una persona che presentano una produzione ridotta di rifiuti ; il coefficiente Kc è un coefficiente potenziale di produzione, è previsto dalla tabella 3a del DPR n.158/99 è applicato all interno del range fissato dalla tabella stessa per il nord Italia, al fine di attenuare gli impatti, nella ripartizione dei costi fra le utenze non domestiche, sulle utenze con maggiore produzione potenziale di rifiuto; il coefficiente Kd è un coefficiente di produzione Kg/mq anno, è previsto dalla tabella 4 del DPR n.158/99 è applicato all interno del range fissato dalla tabella stessa per il nord Italia al fine di attenuare gli impatti sulle utenze con maggiore produzione potenziale di rifiuti. Nella Tabella A allegata alla presente deliberazione vengono proposti pertanto i coefficienti Ka,Kb,Kc e Kd da utilizzare per la quantificazione della tariffa TARI. Si ritiene inoltre di proporre, al fine di determinare la tariffa per le utenze sia domestiche che non domestiche, i seguenti criteri già sperimentati in ambito TIA/TARES in quanto assicurano all utenza domestica le agevolazioni previste dall articolo n. 4 del citato DPR n. 158/99: suddivisione dei costi complessivi del Piano Finanziario al 50% tra la macro categoria di utenza domestica la macro categoria di utenza non domestica; previsione per le utenze domestiche di nuclei famigliari composti come massimo da cinque persone considerando quindi, ai fini del calcolo della tariffa, i nuclei più numerosi, composti da sei o più persone come nucleo da cinque persone. Per l applicazione della TARI il comma n. 645 dispone che la superficie per la determinazione della base imponibile sia costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili a produrre rifiuti urbani ed assimilati e, il successivo comma n. 646, dispone che le superfici già dichiarate o accertate ai fini della applicazione delle precedenti imposizioni TIA e TARES siano valide anche per la quantificazione della TARI. Il versamento della tariffa è effettuato, in deroga all articolo n. 52 del D.Lgs. n.446/97 secondo le disposizioni di cui all articolo n. 17 del D.Lgs. n.241 del e cioè mediante modello F/24. Il comma n. 666 del citato articolo n. 1 Legge n. 147/2014 mantiene l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzione di tutela, protezione ed igiene dell ambiente di cui all articolo n. 19 del D.Lgs. n. 504/ 92. Il tributo provinciale è pari al 5% della tariffa e sarà versato contestualmente alla tariffa. La Legge di stabilità più volte citata prevede che la scadenza e il numero delle rate di versamento della tariffa siano stabilite dal Comune con propria deliberazione da pubblicare sul sito web del Ministero dell Economia e Finanze consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale. In sede di prima applicazione della tariffa, in relazione al corposo lavoro dell ufficio tributi al fine di poter gestire in modo corretto la componente TASI della IUC la cui scadenza della prima rata è stata fissata per legge entro il 16 Giugno 2014 si ritiene proporre per l anno 2014 il pagamento in due rate con le seguenti scadenze: - 1 rata termine ultimo per il versamento rata termine ultimo per il versamento Illustrata quindi la nuova tariffa, si propone pertanto l approvazione della allegata Tabella A che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ove sono dettagliatamente descritti: i costi complessivi del servizio da coprire mediante tariffa; la ripartizione della quota fissa e della quota variabile dei costi complessivi; la determinazione dei coefficienti Ka,Kb,Kc,Kd applicati; la suddivisione degli stessi fra le utenze domestiche e le utenze non domestiche; le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi da applicare per l anno 2014; 3

4 e della allegata Tabella B che forma pure parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ove sono riportate tutte le formule ed i calcoli che hanno determinato le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi per l anno Si propone pertanto al Consiglio Comunale l approvazione del seguente schema di provvedimento che i Sigg. Consiglieri hanno avuto modo di esaminare perché inserito nel fascicolo agli atti del Consiglio. L Assessore MARCHEZZOLO espone quanto segue: Non c è altro da dire perché ha cambiato solamente nome, se vogliamo ne discutiamo, è la famosa TARES che prima era TIA adesso si chiama TARI e non è cambiato niente, se vogliamo ancora discuterne però, noi facciamo pagare ai cittadini il servizio della raccolta delle immondizie. Il Presidente dichiara aperta la discussione. Entra l Assessore Frigo. Il Consigliere FRACASSO espone quanto segue: Un paio di domande, dalla tabella, l allegato B dove c è sul gettito totale una previsione di entrata. Il PRESIDENTE espone quanto segue: Anche in questo caso se i Consiglieri hanno delle domande tecniche, specifiche per i saldi conviene raccoglierle subito. Il Consigliere FRACASSO espone quanto segue: Dal prospetto finale, mi pare bassa l entrata prevista dagli ipermercati di generi misti, nel senso che, così, ma a percezione potrei sbagliarmi, mi sembrano produttori abbastanza consistenti di rifiuti, a meno che non siano qui compresi perché se li gestiscono attraverso circuiti che non riguardano il rifiuto solido urbano, però mi piacerebbe capire come mai ne risulta un gettito da questa categoria che onestamente, almeno quello previsto, mi sarei aspettato più elevato, ,00 su ,00 tenendo conto insomma che sono produttori, mi paiono, notevoli. Esce il Cons. Pellizzari. Risultano, quindi, presenti n. 14 Consiglieri ed il Sindaco. Esce il Cons. De Sanctis. Risultano, quindi, presenti n. 13 Consiglieri ed il Sindaco. Il PRESIDENTE espone quanto segue: Ok, entriamo nei saldi della tabella. L Assessore MARCHEZZOLO espone quanto segue: Risponde la rag. Bastianello che di queste cifre ne ha macinate parecchie. La Responsabile dell Ufficio Tributi, Rag. BASTIANELLO, espone quanto segue: Le tariffe della TARI risultano da un elaborazione matematica, di coefficienti sui quali in realtà l Amministrazione non ha mai messo mano, sono dei vecchi coefficienti ancora del 1998 che noi abbiamo deliberato nel 2000 perché per una serie di elaborazioni ci sembravano i coefficienti più adatti a far risultare le tariffe e non sono più stati modificati, quindi sono ancora proprio i coefficienti iniziali della prima versione della TIA, e poi in effetti i supermercati apparentemente producono molti rifiuti ma non ce li consegnano perché fanno operazioni di recupero e quindi i coefficienti sono bassi per quello, perché è vero la carta, i cartoni sono enormi però non facciamo noi la raccolta in discarica. 4

5 Esce l Ass. Marcigaglia. Entra il Cons. De Sanctis. Risultano, quindi, presenti n. 14 Consiglieri ed il Sindaco. Entra il Cons. Pellizzari. Risultano, quindi, presenti n. 15 Consiglieri ed il Sindaco. Nessun altro Consigliere avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara aperte le dichiarazioni di voto da parte dei capigruppo o loro delegati: Il Cons. ZORZIN espone quanto segue: Io mi collego anche al dispositivo precedente per affermare che sono concorde con l Amministrazione nel mantenere queste tariffe ferme anche per quest anno, e la Lega Nord voleva proprio sottolineare anche per le delibere prima che famiglie che vengono a beneficiare dell impegno dell Amministrazione di non fare aumenti e esercizi per noi sono veramente tanti, lo conferma anche il fatto del voto delle minoranze, quindi preannuncio il voto favorevole. Nessun altro Consigliere avendo chiesto la parola, il Presidente pone ai voti l argomento, che viene approvato, per alzata di mano, con il seguente risultato: PRESENTI N. 16 VOTANTI N. 16 FAVOREVOLI N. 16 Pertanto, IL CONSIGLIO COMUNALE Udita e fatta propria la relazione introduttiva esposta dall Assessore Marchezzolo; Visto l articolo n. 3 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali che attribuisce autonomia impositiva ai Comuni nell ambito dei propri statuti e regolamenti; Visto il D.L. n.16 del e la Legge di conversione n. 68 del che differisce al la delibera per l approvazione del bilancio di previsione anno 2014; Visto l articolo 53 comma n.216 della Legge n. 388 del che stabilisce, tra l altro, il termine per approvare le tariffe e le aliquote relative ai tributi locali entro la data di approvazione del bilancio di previsione, indicando che detti provvedimenti, anche se adottati successivamente, hanno comunque effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento del bilancio di previsione; Visto l articolo n. 52 del D.Lgs.n. 446 del che attribuisce ai Comuni la potestà regolamentare generale in materia di entrate, tributarie ed extratributarie; Visto il D.P.R. n. 158 del di approvazione del Regolamento recante norme per l elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani ed assimilati di cui all articolo n. 49 del D.Lgs. n. 22 del e la circolare del Ministero delle Finanze n. 108 del di interpretazione di alcune disposizioni del DPR n. 158/99; Visto l articolo n. 1, commi da 161 a 170 della Legge n.296 del recante disposizioni in materia di applicazione dei tributi locali; Visto l articolo n. 1 della legge n. 147 del e successive modifiche ed integrazioni; Valutato che sussistono i motivi di urgenza ed improrogabilità di cui all art. 38 comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000 tenuto conto che il presente atto costituisce provvedimento prodromico essenziale per la successiva approvazione del bilancio di previsione che, qualora non approvato, potrebbe determinare grave danno all Ente in quanto la prosecuzione della 5

6 gestione dello stesso per dodicesimi, per un periodo significativo, non risulta più sostenibile con riferimento ai servizi essenziali da erogare; Visto il parere della compente Commissione 1^ - Affari istituzionali, ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune Finanze - Bilancio Commercio trasporti in data ; Visti gli allegati pareri previsti dall articolo 49 del D.Lgs. n 267 del ; Visto l esito della votazione sopra riportato; DELIBERA 1. di approvare espressamente le premesse come parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di approvare espressamente come indicato nella allegata Tabella A che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione : a. i coefficienti di produttività Ka, Kb, Kc, Kd applicabili per la determinazione delle tariffe domestiche e non domestiche nelle misure indicate; b. la suddivisione dei costi in fissi e variabili e la ripartizione tra le utenze domestiche e non domestiche; c. le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e servizi da applicare per l anno 2014 che permettono la copertura del 100% dei costi; 2. di approvare espressamente come indicato nella allegata Tabella B le formule ed i calcoli che hanno determinato le tariffe TARI sui rifiuti e servizi da applicare per l anno di stabilire che il pagamento della Tariffa TARI anno 2014 viene disposto in due rate con le seguenti scadenze: 1 rata termine ultimo di pagamento rata termine ultimo di pagamento di prendere atto della applicazione del tributo provinciale per l esercizio e la tutele, protezione e igiene ambientale nella misura del 5% approvata con provvedimento del Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza n.25 del ; 5. di dare atto che il gettito, derivante dalla applicazione delle tariffe indicate ai precedenti punti è conforme alle previsioni di entrata contenute nel Bilancio di previsione anno 2014; 6. di incaricare il Funzionario responsabile a porre in essere tutti gli adempimenti necessari per la riscossione del tributo comunale sui rifiuti e servizi sulla base delle tariffe approvate con il presente atto. Considerata la necessità di dare attuazione alla presente entro brevi termini, il Presidente propone di votare l immediata eseguibilità del provvedimento, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D. Lgs. 267/200, che viene approvata, per alzata di mano, con il seguente risultato: PRESENTI N. 16 VOTANTI N. 16 FAVOREVOLI N. 16 6

7 Allegato alla deliberazione di C.C. n 32 del 17/05/2014 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to Alexandre Galiotto F.to Stefania Di Cindio TABELLA A ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 32 DEL 17/05/2014 ANNO 2014 DATI GENERALI E RIPARTIZIONE DEI COSTI COEFFICENTI D.P.R. N. 158/99 TARIFFE DA APPLICARE PER L ANNO 2014 DATI GENERALI e RIPARTIZIONE DEI COSTI Costi anno 2014 come da Piano Finanziario ex art.8 D.P.R.158/99 I.V.A. compresa Euro ,00 Costi da coprire con le tariffe tributarie Euro ,00 Abitanti al N Superficie complessiva a ruolo al Mq Ripartizione superficie: utenze domestiche Mq utenze non domestiche Mq Suddivisione dei costi in parte fissa e parte variabile PARTE FISSA: Costi amministrativi/gestione ,00 Costi generali di gestione ,00 Altri costi comuni ,00 Altri ulteriori costi comuni ,00 Costi per spezzamento/lavaggio strade ,00 Costo eco centro ,00 TOTALE COSTI FISSI ,00 PARTE VARIABILE 1

8 Costi smaltimento e trattamento rifiuti ,00 Costi raccolta differenziata rifiuti ,00 TOTALE COSTI VARIABILI ,00 Ripartizione dei costi nelle utenze domestiche e non domestiche Copertura:100% Costi Fissi Euro ,00 Riparto Costi Fissi: 50% utenze domestiche ,00 50% utenze non domestiche ,00 Costi Variabili Euro ,00 Riparto Costi Variabili: 50% utenze domestiche ,00 50% utenze non domestiche ,00 COEFFICENTI da tabelle del D.P.R. 158/99 1 Coefficiente Ka per l attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze domestiche Numero componenti Il nucleo familiare coefficiente di adattamento Coefficiente Kb per l attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze domestiche Numero componenti Il nucleo familiare coefficiente di adattamento 1 0,

9 3 Coefficiente di produzione Kc espresso in Kg/mq per l attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze non domestiche Cat. Attività svolta Coefficiente 1 Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto 0,67 2 Cinematografi e teatri 0,43 3 Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico 0,60 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,88 5 Stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni 0,51 7 Alberghi con ristorante 1,64 8 Alberghi senza ristorante 1,08 9 Case di cura e riposo 1,25 10 Ospedali 1,29 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,52 12 Banche ed istituti di credito 0,61 13 Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta ed altri beni durevoli 1,41 14 Edicola, farmacia, tabaccaio 1,80 15 Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti 0,83 16 Banchi di mercato beni durevoli Parrucchieri, estetisti, barbieri 1,48 18 botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista 0,92 19 Carrozzeria, elettrauto, autofficina 0,92 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,92 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,09 22 Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub 5,57 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 24 Bar, caffè, pasticcerie 3,96 25 Negozi generi alimentari e macellerie 2,76 26 Plurilicenze alimentari e miste 2,74 27 Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 7,17 28 Ipermercati di generi misti 2,74 29 Banchi di mercato alimentari Discoteche Coefficiente di produzione Kd espresso in Kg/mq per l attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche: Cat. Attività svolta Coefficiente 1 Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto 4,72 2 Cinematografi e teatri 3,50 3 Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico 4,90 3

10 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 7,21 5 Stabilimenti balneari 3,10 6 Esposizioni, autosaloni 4,22 7 Alberghi con ristorante 13,45 8 Alberghi senza ristorante 8,88 9 Case di cura e riposo 8,91 10 Ospedali 10,55 11 Uffici, agenzie, studi professionali 11,53 12 Banche ed istituti di credito 5,03 14 Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta ed altri beni durevoli 11,55 14 Edicola, farmacia, tabaccaio 14,78 15 Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti 6,81 16 Banchi di mercato beni durevoli 9,01 17 Parrucchieri, estetisti, barbieri 12,12 18 Botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista 6,65 19 Carrozzeria, elettrauto, autofficina 6,65 20 Attività industriali con capannoni di produzione 7,53 21 Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub 38,34 23 Mense, birrerie, amburgherie 32,23 24 Bar, caffè, pasticcerie 31,13 25 Negozi generi alimentari e macellerie 22,06 26 Plurilicenze alimentari e miste 21,01 27 Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 50,76 28 Ipermercati di generi misti 21,01 29 Banchi di mercato alimentari 30,10 30 Discoteche 8,56 TARIFFE RELATIVE AL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI ANNO 2014 A. UTENZE DOMESTICHE N Ab.nucleo Tariffa fissa (Euro./mq.)- Tariffa variabile (Euro/utente) 1 Euro 0,24 Euro Euro 0,28 Euro Euro 0,31 Euro Euro 0,34 Euro o più Euro 0,36 Euro ^case e altre utenze Euro 0,24 Euro B. UTENZE NON DOMESTICHE Cat.Attività svolta Tariffa Euro/mq. (P.F. + P.V.) 1 Musei, biblioteche, scuole associazioni e luoghi di culto 1,87 2 Cinematografi e teatri 1,33 3 Autorimesse e magazzini senza vendita diretta al pubblico 1,86 4

11 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2,73 5 Stabilimenti balneari non prevista 6 Esposizioni, autosaloni 1,59 7 Alberghi con ristorante 5,09 8 Alberghi senza ristorante 3,36 9 Case di cura e riposo 3,52 10 Ospedali 4,00 11 Uffici, agenzie, studi professionali 4,46 12 Banche ed istituti di credito 1,90 13 Negozi di abbigliamento, calzatura, librerie,cartoleria ferramenta ed altri beni durevoli 4,37 14 Edicola, farmacia, tabaccaio 5,59 15 Negozi particolari quali antiquariato, tende tessuti 2,58 16 Banchi di mercato beni durevoli Botteghe artigiane tipo parrucchieri, estetisti, ecc 4,59 18 Botteghe artigiane tipo falegname, fabbro elettricista 2,61 19 Carrozzeria, elettrauto,autofficina 2,61 20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,85 21 Attività artigianali di produzione beni specifici Ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub 15,30 23 Mense, birrerie, amburgherie 13,01 24 Bar, caffè, pasticcerie 11,93 25 Supermercati e negozi generi alimentari e macellerie pane, pasta e formaggi 8,41 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 8,11 27 Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza al taglio 20,08 28 Ipermercati di generi misti 8,11 29 Banchi di mercato alimentari 14,26 30 Discoteche 4,00 5

12 N.B.: PER GLI ELABORATI ALLEGATI VEDI ORIGINALE 1

13 Allegato alla deliberazione di C.C. n. 32 del 17/05/2014. IL SEGRETARIO GENERALE F.to Stefania Di Cindio COMUNE DI ARZIGNANO C.C. n. 32 del 17/05/2014 OGGETTO DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI (TARI) PER L ANNO 2014 Parere tecnico del Responsabile del Servizio: FAVOREVOLE lì, 13/05/2014 Il Dirigente del Settore Economico Finanziario F.to Alessandra Maule Parere contabile del Responsabile di Ragioneria: FAVOREVOLE lì, 13/05/2014 Il Dirigente del Settore Economico Finanziario F.to Alessandra Maule 1

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